5 November, 2024
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Fine settimana di appuntamenti a Cuncambias, il festival di cultura popolare organizzato da Antas Teatro e giunto quest’anno alla sua diciannovesima edizione. 
Sabato 30 luglio, quarto giorno del festival, si parte la mattina alle 10.00, con “La voce degli alberi”, una performance multidisciplinare di Teatro Atlante con Preziosa Salatino e Federica Castelli; alle 19.30 lo spazio per i più giovani accoglierà le Compagnie del Cocomero in “Fulmine, un cane coraggioso”. Lo storico Omar Onnis sarà protagonista dell’incontro delle 20.30 dal titolo “Tutto è perduto? Storie di reazione collettiva alle avversità”. Alle 22.00, in piazza San Giovanni, andrà in scena uno degli appuntamenti più attesi del calendario di Cuncambias, “Kohlhass”, spettacolo tra i più celebri del teatro di narrazione italiana con Marco Baliani da un racconto di Von Kleist su un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500. Si chiude in musica con “All’inferno col gilet”, concerto di Matteo Sau con Ivana Busu, Antonio Pinna e Gianluca Pischedda. 
Domenica mattina alle 10 ancora Marco Baliani sarà protagonista dell’incontro teatrale “Officina Baliani”; alle 19.30 per lo Spazio Ragazzi arriva Andrea Menozzi della Compagnia Circolabile, a seguire “Il mormorio poetico del mondo” con Bruno Tognolini, amatissimo scrittore per ragazzi con oltre centomila libri venduti in Italia e già finalista del Premio Strega Ragazzi. 
La chiusura di Cuncambias sarà affidata al Luigi Frassetto 4tet con Lorenzo Falzoi, Edoardo Meledina e Marco Testoni per un omaggio al compositore Ennio Morricone scomparso due anni fa.
Gli appuntamenti collaterali. In occasione del Festival il rione ospiterà la mostra ‘San Sperate sui muri’, scorci urbani realizzati da Giampaolo Spiga, con il supporto di Noarte Paesemuseo; ci saranno gli stand del Centro sociale Agape, di Libera la Farfalla e della libreria Favolare, ed un angolo di bookcrossing con i libri della biblioteca comunale. Sarà inoltre visibile l’installazione interattiva, a cura di AM Artists & Makers. 
Da mercoledì a domenica, dalle 20.00 alle 22.00, Oriana De Las Golondrinas, Roberto Etzi, Nino Landis, Ida Pillittu, Salvatore Mossa, Chiara Liscia, Giovanni Oliveri, Andrea Pilo e Mariangela Usai animeranno i cortili del rione con racconti, poesia e musica. Immancabile il punto ristoro con prodotti a km zero, e  il cui ricavato servirà per finanziare i costi del festival. 
Tutti gli incontri hanno ingresso libero. 
 

L’antico borgo di Desulo, a quasi 900 metri d’altezza, ricco di fascino della natura e di tradizioni secolari, circondato da boschi che si trasformano ad ogni stagione e che regala da sempre degli scorci immutati nel tempo, quest’anno ospiterà anche il I festival “Teatri della montagna” dal 19 al 25 agosto. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Desulo e dalla Comunità montana del Gennargentu-Mandrolisai e organizzata dalla compagnia teatrale Artisti Fuori Posto, porterà nell’affascinante borgo diverse iniziative tra spettacoli e laboratori gratuiti. Apriranno il festival proprio i percorsi di formazione dedicati ai più piccoli, “Palco giochi” laboratorio di teatro per i bambini fino ai 10 anni condotto sapientemente da Piero Murenu e Sergio Cugusi, e “Cinelab” un percorso di cinema dedicato agli adolescenti che si cimenteranno con la macchina da presa. Spazio anche agli adulti con “Play T” un workshop di teatro dove i partecipanti si cimenteranno in divertenti improvvisazioni. Dal 23 agosto sarà il turno degli spettacoli teatrali che andranno in scena nella suggestiva Piazza Sant’Antonio. Il 23 agosto alle 21.00 vedremo sul palco gli attori Alessandro Pani e Filippo Salaris con lo spettacolo di cabaret “Hard on – guida galattica per rimorchiare”. Il 24 agosto, sempre alle 21.00, saranno invece ospiti Francesca Saba e Matteo Sau con il loro spettacolo dedicato alle donne “Senza Zucchero”. Chiudono il festival il 25 agosto alle ore 19.00 gli attori Ivano Cugia, Andrea Gandini e Eliana Carrus con lo spettacolo per ragazzi “Alla ricerca dei nuragici” della compagnia Origamundi.

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In una mattina come tante altre, all’autrice del testo viene rivolta una domanda molto semplice: “Come prendi il caffè?”. Non pensando assolutamente di generare un silenzio imbarazzante, rispose su due piedi: “Senza zucchero. Come la vita”. Una vita che Francesca Saba, accompagnata in scena da Matteo Sau, racconterà senza sconti nel suo nuovo monologo prodotto da Artisti Fuori Posto, questa sera, alle 20.30, a Palazzo Siotto (Via dei Genovesi 114, Cagliari), aprendo la terza edizione della rassegna “Teatro in Castello e Marina”.

“Senza zucchero” è un monologo teatrale che pian piano diviene un fiume in piena di parole, per dar voce a tutte quelle donne cosiddette “comuni” ma non per questo meno “speciali”. Donne che decidono di curare le loro insicurezze ed i loro inciampi emotivi, con una medicina speciale: la risata.

50 minuti di cinica ironia senza giri di parole, in cui l’autrice non fa sconti a nessuno, nemmeno sul finale, decisamente a sorpresa. Una sola domanda a far da sfondo durante tutta l’esecuzione: “In questo spettacolo, si ride o si piange?”. Anche qui arriva una risposta molto semplice: “Dipende. Come la vita”.

Per la rassegna “Teatro in Castello e Marina” vedremo inoltre in scena la compagnia Teatro Concentrato il 28 aprile con l’ironico “All you can bibbia” nella sala delle mura de “Il Ghetto” in via Santa Croce che il 5 maggio ospiterà anche la compagnia Batisfera Teatro con lo spettacolo di burattini Efisio e la peste, mentre il 26 maggio tornano nuovamente gli Artisti Fuori Posto al Teatro Sant’Eulalia con lo spettacolo grottesco “Tipping point”.