L’antico borgo di Desulo, a quasi 900 metri d’altezza, ricco di fascino della natura e di tradizioni secolari, circondato da boschi che si trasformano ad ogni stagione e che regala da sempre degli scorci immutati nel tempo, quest’anno ospiterà anche il I festival “Teatri della montagna” dal 19 al 25 agosto. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Desulo e dalla Comunità montana del Gennargentu-Mandrolisai e organizzata dalla compagnia teatrale Artisti Fuori Posto, porterà nell’affascinante borgo diverse iniziative tra spettacoli e laboratori gratuiti. Apriranno il festival proprio i percorsi di formazione dedicati ai più piccoli, “Palco giochi” laboratorio di teatro per i bambini fino ai 10 anni condotto sapientemente da Piero Murenu e Sergio Cugusi, e “Cinelab” un percorso di cinema dedicato agli adolescenti che si cimenteranno con la macchina da presa. Spazio anche agli adulti con “Play T” un workshop di teatro dove i partecipanti si cimenteranno in divertenti improvvisazioni. Dal 23 agosto sarà il turno degli spettacoli teatrali che andranno in scena nella suggestiva Piazza Sant’Antonio. Il 23 agosto alle 21.00 vedremo sul palco gli attori Alessandro Pani e Filippo Salaris con lo spettacolo di cabaret “Hard on – guida galattica per rimorchiare”. Il 24 agosto, sempre alle 21.00, saranno invece ospiti Francesca Saba e Matteo Sau con il loro spettacolo dedicato alle donne “Senza Zucchero”. Chiudono il festival il 25 agosto alle ore 19.00 gli attori Ivano Cugia, Andrea Gandini e Eliana Carrus con lo spettacolo per ragazzi “Alla ricerca dei nuragici” della compagnia Origamundi.
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In una mattina come tante altre, all’autrice del testo viene rivolta una domanda molto semplice: “Come prendi il caffè?”. Non pensando assolutamente di generare un silenzio imbarazzante, rispose su due piedi: “Senza zucchero. Come la vita”. Una vita che Francesca Saba, accompagnata in scena da Matteo Sau, racconterà senza sconti nel suo nuovo monologo prodotto da Artisti Fuori Posto, questa sera, alle 20.30, a Palazzo Siotto (Via dei Genovesi 114, Cagliari), aprendo la terza edizione della rassegna “Teatro in Castello e Marina”.
“Senza zucchero” è un monologo teatrale che pian piano diviene un fiume in piena di parole, per dar voce a tutte quelle donne cosiddette “comuni” ma non per questo meno “speciali”. Donne che decidono di curare le loro insicurezze ed i loro inciampi emotivi, con una medicina speciale: la risata.
50 minuti di cinica ironia senza giri di parole, in cui l’autrice non fa sconti a nessuno, nemmeno sul finale, decisamente a sorpresa. Una sola domanda a far da sfondo durante tutta l’esecuzione: “In questo spettacolo, si ride o si piange?”. Anche qui arriva una risposta molto semplice: “Dipende. Come la vita”.
Per la rassegna “Teatro in Castello e Marina” vedremo inoltre in scena la compagnia Teatro Concentrato il 28 aprile con l’ironico “All you can bibbia” nella sala delle mura de “Il Ghetto” in via Santa Croce che il 5 maggio ospiterà anche la compagnia Batisfera Teatro con lo spettacolo di burattini Efisio e la peste, mentre il 26 maggio tornano nuovamente gli Artisti Fuori Posto al Teatro Sant’Eulalia con lo spettacolo grottesco “Tipping point”.