21 November, 2024
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I gruppi consiliari di Carbonia del Movimento 5 Stelle e di Articolo 1 hanno depositato nei giorni scorsi alcune interrogazioni ed interpellanze. Tra queste, un’interpellanza sugli allagamenti dei parcheggi palazzi via Dalmazia – via Ospedale: primo firmatario Matteo Sestu; e quattro interrogazioni: su via Pietro Micca: primo firmatario Sandro Mereu; sull’Ufficio di Prossimità, primo firmatario Gian Luca Lai; sul sovrappasso della S.S. 126, primo firmatario Gian Luca Lai; e, infine, sui Cantieri Lavoras, primo firmatario Gian Luca Lai.

«Riteniamo urgente che Sindaco e Giunta diano delle risposte precise su alcuni temi che hanno a che fare con azioni già finanziate e avviate nel corso della precedente consiliatura, come i cantieri Lavoras, che prevedono l’assunzione per 8 mesi part time di 37 figure professionali, la realizzazione del ponte ippo-ciclo pedonale e altri interventi di ingegneria naturalistica su parte delle colline degli sterili sulla S.S. 126, previsti nelle compensazioni ambientali per la nuova discarica di Genna Luas e, infine, l’attivazione dell’ufficio di prossimità, servizio necessario per consentire ai cittadini di Carbonia e del territorio di seguire le pratiche della volontaria giurisdizione in città – sostengono i capigruppo Gian Luca Lai (M5S) e Matteo Sestu (Articolo 1) -. Le interpellanze sul rovinoso stato della strada della via Pietro Micca a Bacu Abis e sul problema degli allagamenti nei piazzali dei palazzoni AREA tra via Ospedale e via Dalmazia sono alcuni degli argomenti spinosi che riteniamo di dover portare all’attenzione del Consiglio comunale e della Giuntaconcludono -, affinché si possa dare risposta ad importanti disagi che interessano le nostre periferie e le nostre frazioni.»

Una sala consiliare priva di pubblico per le restrizioni anti-Covid ha tenuto a battesimo questa sera il nuovo Consiglio e la Giunta comunale di Carbonia. Ci sono voluti 25 giorni, dalla chiusura dei seggi, per avviare la consiliatura e, soprattutto, per conoscere la Giunta, “partorita” soltanto nella tarda serata di ieri dalle delegazioni delle sei liste che hanno concorso alla larga vittoria elettorale, con la firma sulle deleghe apposta dal sindaco Pietro Morittu soltanto questa mattina.

La seduta è stata aperta sotto la presidenza del consigliere anziano Federico Fantinel (eletto nella lista Carbonia Avanti, la più rappresentata con 5 consiglieri, con 494 preferenze personali). Dopo la verifica delle condizioni di eleggibilità del sindaco e dei 24 consiglieri, il sindaco Pietro Morittu ha giurato ed il Consiglio ha poi proceduto all’elezione dell’ufficio di presidenza. Nel rispetto degli accordi di maggioranza, è stato eletto presidente Federico Fantinel con 19 voti, 1 in più di quelli a disposizione della maggioranza (17 consiglieri più il sindaco). Vicepresidente vicario in rappresentanza della minoranza è stato eletto con 6 voti Gian Luca Lai del Movimento 5 Stelle, vicesindaco ed assessore dell’Ambiente nella Giunta Massidda, che ha ringraziato i colleghi della minoranza per la fiducia accordatagli (il Movimento 5 Stelle ha 1 solo consigliere dei 7 della minoranza). 1 voto è andato a Monica Atzori della Lega. La maggioranza ha eletto come suo vicepresidente Manuela Caria, consigliera della lista Pietro Morittu Sindaco, con 18 voti.

Il Consiglio comunale ha poi proceduto all’elezione della commissione elettorale. I tre componenti effettivi (due di maggioranza e 1 di minoranza) sono risultati eletti Diego Fronterrè (Pietro Morittu Sindaco) con 9 voti, Alessia Cadoni (Carbonia Avanti) con 8 voti e Sandro Mereu (Articolo Uno) con 4 voti; i tre componenti supplenti, sempre due per la maggioranza e uno per la minoranza, sono risultati eletti Silvia Caria (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia) con 9 voti, Giacomo Floris (Carbonia Avanti) con 7 voti e Matteo Sestu (Articolo Uno) con 4 voti.

La seduta si è conclusa con la comunicazione del sindaco Pietro Morittu della composizione della Giunta. Il primo cittadino si è limitato all’elencazione dei nomi degli assessori, che riportiamo nel seguente prospetto con alcune delle deleghe assegnate.

Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia): Vicesindaco e deleghe ad Attività produttive e Commercio

Stefano Mascia (Carbonia Avanti): Lavori pubblici e ambiente

Katia Puddu (Carbonia Avanti): Affari generali, Agenda 2030 e digitalizzazione

Giorgia Meli (Partito Democratico), Sport, Spettacolo e Cultura

Maria Antonietta Melas (Pietro Morittu sindaco): Pubblica istruzione

Roberto Gibillini (Ora x Carbonia): Politiche sociali e Politiche giovanili

Piero Porcu (Uniti per Rinascere): Urbanistica, Decoro urbano e Manutenzioni.

Quattro assessori sono tecnici, tre sono consiglieri eletti il 10 e 11 ottobre che per l’incompatibilità tra i due incarichi, hanno lasciato automaticamente l’assemblea civica ed al loro posto sono entrati in Consiglio i primi dei non eletti: Silvia Caria per Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia); Ivonne Fraternale per Giorgia Meli (Partito Democratico); Antonio Caggiari per Piero Porcu (Uniti per rinascere). Quest’ultima surroga comporta la singolarità della presenza in Consiglio, nello stesso gruppo, di marito e moglie, essendo Antonio Caggiari il coniuge di Rita Vincis. In virtù delle tre surroghe, il numero delle donne presenti in Consiglio è salito da 7 a 8, esattamente la metà degli uomini, 16, sui 24 consiglieri che compongono l’Assemblea.

Giampaolo Cirronis

Allegati: interviste al sindaco Pietro Morittu e al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e un album fotografico della seduta d’insediamento del Consiglio comunale.

     

La trionfale elezione di Pietro Morittu a nuovo sindaco di Carbonia, ha determinato una composizione del nuovo Consiglio comunale con una maggioranza molto ampia composta da 17 consiglieri sui 24 complessivi. La lista più votata nella coalizione di maggioranza e in assoluto, Carbonia Avanti, con 2.741 voti (19,13%) ha eletto 5 consiglieri, seguita dalla lista del Partito Democratico con 2.017 voti (14,08%) e 3 consiglieri; la lista Pietro Morittu Sindaco con 1.844 voti (12,87%) e 3 consiglieri; Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia con 1.209 voti (8,44%) e 2 consiglieri; Ora x Carbonia con 1.159 voti (8,09%) e 2 consiglieri; Uniti per rinascere 1.050 voti (7,33%) e 2 consiglieri.

Nella coalizione che sosteneva il candidato sindaco Luca Pizzuto, la lista più votata, Articolo Uno con 1.560 voti (10,89%) ha eletto 2 consiglieri; il Movimento 5 Stelle con 812 voti (5,67%) 1 consigliere; il PCI con 141 voti (0,98%) e il Partito Socialista Italiano con 83 voti (0,58%) non hanno eletto consiglieri.

Nella coalizione che sosteneva la candidata sindaco Daniela Garau, la lista più votata, il Patto Civico Daniela Garau Sindaco, con 882 voti (5,99%) ha eletto 2 consiglieri; la lista Lega Salvini Carbonia con 542 voti (3,78%) 1 consigliere; la lista Noi con Voi Forza Italia – Fratelli d’Italia – Riformatori con 286 voti (2%) non ha eletto consiglieri.

Il candidato consigliere comunale più votato in assoluto è stato Michele Stivaletta, capolista di “Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia”, con 585 voti di preferenza, seguito da Matteo Sestu di Articolo Uno con 482 e Daniele Mele del “Patto Civico Daniela Garau Sindaco” con 416.

Questa è la composizione ancora ufficiosa del nuovo Consiglio comunale di Carbonia.

Maggioranza: 17 consiglieri.

Carbonia Avanti 5 consiglieri: Gian Luca Arru 368 voti, Federico Fantinel 339, Giacomo Floris 273, Alessia Cadoni 253, Giovanni Spanu 246. Primo dei non eletti Carla Cannas 218.

Partito Democratico 3 consiglieri: Alberto Pili 364 voti, Giorgia Meli 323, Giacomo Guadagnini 300. Primo dei non eletti: Ivonne Fraternale 285.

Pietro Morittu Sindaco 3 consiglieri: Diego Fronterrè 287 voti, Luca Grussu 190, Manuela Caria 173. Primo dei non eletti Gianluca Casu 132.

Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia 2 consiglieri: Michele Stivaletta 585 voti, Valentina Diaferia 165. Primo dei non eletti: Silvia Caria 155.

Ora x Carbonia 2 consiglieri: Beppe Vella 241, Pino Giganti 200. Primo dei non eletti: Paolo Moi 141.

Uniti per rinascere 2 consiglieri: Piero Porcu 387 voti, Rita Vincis 202. Primo dei non eletti Antonio Caggiari 196.

Minoranza: 7 consiglieri.

Luca Pizzuto candidato sindaco non eletto.

Articolo Uno: 2 consiglieri: Matteo Sestu 482 voti, Sandro Mereu 237. Primo dei non eletti: Sara Pau 226.

Movimento 5 Stelle 1 consigliere: Gian Luca Lai 151 voti. Primo dei non eletti Loredana La Barbera 137.

Daniela Garau candidata sindaco non eletta.

Patto Civico 1 consigliere: Daniele Mele 416 voti. Primo dei non eletti Paolo Concas 86.

Lega Salvini Carbonia 1 consigliere: Monica Atzori 134 voti. Primo dei non eletti Bruno Cocco 88.

Nel caso questa composizione del Consiglio comunale venisse confermata, i confermati rispetto alla consiliatura 2016-2021 sarebbero soltanto 5 (Federico Fantinel, Giovanni Spanu, Michele Stivaletta, Gian Luca Lai e Daniela Garau), oltre al neo sindaco Pietro Morittu che sedeva da consigliere sui banchi della minoranza.

Giampaolo Cirronis

I 24 candidati della lista “Articolo UNO”, una delle 4 liste che sostengono la candidatura a sindaco di Carbonia del segretario regionale Luca Pizzuto, per le elezioni amministrative del 10 e 11 ottobre prossimi.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Silvia Ballisai, Angela Borghero, Annarella Cancedda, Raimondo Cancedda, Ida Casu, Serena Chirra, Maria Teresa Concas, Maurizio Dei Nobili (indipendente), Andrea Fabrizi, Joseph Grassa, Roberto Maietta, Sahron Sara Matzeu, Sandro Mereu, Sara Pau (indipendente), Francesca Pili, Simone Pilloni, Barbara Pischedda, Giovanni Pittau, Mauro Puddu, Angela Antonia Puggioni, Diego Pusceddu, Matteo Sestu, Lorenzo Tartaglione, Simonetta Uccheddu.

«Nella notte tra venerdì e sabato alcuni fascisti hanno fatto visita alla Casa del Popolo di Carbonia imbrattando le mura e le serrande, nostre e del condominio, con delle scritte inneggianti al Duce e al Ventennio. Siamo contenti di aver attirato la loro attenzione, vuol dire che il nostro lavoro per costruire una società più libera, eguale, giusta e solidale sta funzionando.»

Lo scrivono, in una nota, Matteo Sestu e Marco Corrias, esponenti della Casa del Popolo di Carbonia.

«Questi poveracci non hanno di meglio da fare che passare la notte a sporcare beni altrui e pubblici. Tra i nostri progetti c’è quello di recuperare degli spazi per metterli a disposizione della comunità e del quartiere. Noi cerchiamo di costruire contrapponendoci a coloro che sporcano e vogliano distruggere – concludono Matteo Sestu e Marco Corrias -. Finché ci saranno persone che, ispirandosi al fascismo, trasmettono odio e violenza vuol dire che ci sarà bisogno della Casa del Popolo. »

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Matteo Sestu è il nuovo coordinatore provinciale di Articolo UNO del Sulcis Iglesiente.

Carbonia a partire dalla giornata di giovedì 11 aprile scorso, ha il suo circolo cittadino, che a breve provvederà a nominare i propri e le proprie, rappresentanti. In vista delle elezioni amministrative, Luca Pizzuto, segretario regionale, guiderà un coordinamento che avrà funzione di delegazione per la creazione del programma e della direzione politica. L’intento sarà quello di lavorare alla costruzione di un centrosinistra unito ovunque, che punti a vincere le prossime elezioni.

«L’obiettivo della nostra organizzazione è la lotta per il lavoro. Per queste ragioni siamo aperti al dialogo ed al lavoro comune con il PD. Vogliamo ricomporre una prospettiva di sinistra che sia di crescita, unitaria e non divisiva, pur mantenendo le specificità delle differenze interne di visioni», dice Luca Pizzuto, segretario regionale di Articolo UNO.

Anche San Giovanni Suergiu ha aperto il proprio circolo giovedì scorso, eleggendo Francesco Piredda come coordinatore cittadino e Marzia Porru come vicecoordinatrice. L’invito rivolto agli abitanti è di farsi avanti e di pensare e progettare insieme ciò che serve al paese, per poter trovare un’aspettativa comune che metta in primo piano le esigenze di chi vive a San Giovanni Suergiu e che abbia come punto di vista di partenza quello di una sinistra unitaria.

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La scorsa settimana il segretario regionale e consigliere regionale Luca Pizzuto ha annunciato che, dopo lo scioglimento di Sinistra Ecologia e Libertà deciso dal vertice nazionale del partito, non entrerà né nel Partito Democratico né in Sinistra Italiana ma di voler lavorare alla costruzione di un centrosinistra credibile; ieri si è riunita l’assemblea federale di Sinistra Ecologia Libertà del Sulcis Iglesiente che «ha nettamente rifiutato la proposta della dirigenza nazionale del partito (Nichi Vendola n.d.r.), la quale in modo quantomeno discutibile, ha scelto di sciogliere il nostro partito senza un percorso congressuale dedicato. La nostra comunità politica, al contrario, ha deciso di non sciogliersi: anche se SEL formalmente non esisterà più, noi, la nostra storia e il nostro fare continuano ad esistere».

«Proseguiremo nel voler costruire una società in cui le basi sono il diritto al lavoro e alla salute, la giustizia sociale, l’uguaglianza, il diritto alla felicità di tutte e tutti. Continuando il percorso di una sinistra che resiste – si legge in una nota dell’assemblea federale -, da oggi si costituisce un Comitato della Sinistra e nel Sulcis Iglesiente e in Sardegna, il nostro impegno e la nostra lotta continuano.»

A Carbonia resterà il circolo Zorba Il Gatto ma sparirà la sigla di Sel. «Il circolo, nei tempi dovuti, sceglierà che strada prendere e come collocarsi comunque nell’area della sinistra, nel pieno rispetto delle iscritte e degli iscritti, e di chiunque di nuovo vorrà avvicinarsi (o si è avvicinato l’ultimo anno) alla nostra comunità politica».

Il coordinatore federale di Sel Matteo Sestu.

Il coordinatore federale di Sel Matteo Sestu.

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Il 20 novembre si è riunita, a Carbonia, presso i locali dell’ex Circoscrizione di Serbariu, l’Assemblea Ordinaria dei Soci dell’Assi.Gap Onlus – Associazione Sarda per lo Studio e gli Interventi sul Gioco d’Azzardo Patologico, per il rinnovo del Consiglio Direttivo, che rimarrà in carica per il prossimo quadriennio.

Alla carica di presidente è stato confermato Nanni Cerina, che sarà affiancato da Matteo Sestu, vice presidente; Antonello Massa, segretario; Renato Stivaletta, tesoriere.

Gli altri consiglieri eletti sono Gianni Murru, Guido Poggi e Silvia Addis.

nanni-cerina

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«Sinistra Ecologia Libertà Sulcis Iglesiente sostiene apertamente le ragioni del NO al referendum costituzionale che verrà impegnati elettori ed elettrici il prossimo autunno.»

Lo scrive, in una nota, Matteo Sestu, coordinatore della federazione del Sulcis Iglesiente Sinistra Ecologia Libertà – Sardegna.

«Le modifiche alla Costituzione proposte dal Governo Renzi, sostenuto da un Parlamento eletto con una legge anticostituzionale, non serviranno a ridurre i costi della politica e produrranno invece un pericoloso accentramento del potere ai danni della partecipazione democratica di tutti i cittadini e di tutte le cittadine. Sinistra Ecologia Libertà Sulcis Iglesiente – aggiunge Matteo Sestu – lavorerà nei prossimi mesi mesi alla campagna referendaria promuovendo incontri, iniziative, volantinaggi e metterà in campo ogni strumento in grado di alimentare un dibattito nel territorio. È necessario confrontarsi sulle conseguenze che scaturirebbero dalla modifica della Carta Costituzionale. Si deve, inoltre, fare una profonda riflessione sul tentativo di limitare gli spazi di partecipazione e di democrazia, che è in corso ormai da diversi anni: da parte del Governo Berlusconi prima e del Governo Renzi ora. La riduzione di assemblee rappresentative, ad ogni livello, locale, regionale e nazionale, a “orpelli” del potere esecutivo non è, e non sarà mai, – conclude Matteo Sestu – l’idea di democrazia che ci rappresenta. Sinistra Ecologia Libertà Sulcis Iglesiente si impegna, fin da oggi, perché le modifiche proposte non passino.»

Matteo Sestu 23

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La campagna elettorale per le Amministrative del 5 giugno, a Carbonia, registra gravi atti, con le minacce e le intimidazioni ricevute da due candidati: l’ex sindaco Ugo Piano, ricandidatosi alla guida di una coalizione formata da cinque liste civiche, ed il commerciante Manolo Cossu, candidato alla carica di consigliere comunale nella lista del Movimento 5 Stelle.

Il clima che si vive in città ormai da qualche giorno, è tutt’altro che sereno. Poco fa i coordinatori cittadino, federale e regionale di Sinistra, Ecologia e Libertà, Laura Pilloni, Matteo Sestu e Luca Pizzuto, hanno diffuso una nota nella quale sostengono che «i gravi accadimenti di questi giorni e di queste ore sono inaccettabili. L’atto intimidatorio nei confronti di Manolo Cossu e la lettera di minacce nei confronti di Ugo Piano non possono essere ammessi in quella che dovrebbe essere una campagna elettorale civile, dove si misurano posizioni politiche anche molto diverse tra loro».

«Il confronto politico può essere duro ed appassionante – aggiungono i rappresentanti politici di SEL -, ma non si può scendere sul livello di azioni e di minacce che possano ledere le persone coinvolte. Per questo esprimiamo tutta la solidarietà politica ed umana nei confronti delle persone che hanno subito queste intimidazioni. Crediamo che il clima politico di questa campagna elettorale debba rimanere su temi e confronti politici differenti tra loro, ma sempre profondamente rispettosi della vita delle persone. Sulla scia di questo, con molta umiltà, ci sentiamo di proporre a tutti i candidati e le candidate sindaco, e le forze politiche coinvolte, un terzo tempo prima della fine della partita: un incontro conviviale in cui dare il messaggio della differenza e della solidarietà umana tra tutti noi.»

Le considerazioni espresse dai coordinatori di SEL sono pienamente condivisibili. Quando il clima registra questi fatti, è forte il rischio che la situazione possa degenerare in altri atti, anche più gravi. In passato, raramente Carbonia ha vissuto episodi di questo genere e sarebbe assai pericoloso se il confronto politico si spingesse oltre i confini della legalità, come purtroppo è accaduto spesso in altre zone della nostra Isola, dove è sempre più difficile, talvolta quasi impossibile, trovare persone disposte ad impegnarsi in politica e nella gestione della cosa pubblica.

Solidarietà ai candidati vittima di minacce e intimidazioni è arrivata anche dal deputato del Partito Democratico Emanuele Cani.

«Una ferma e dura condanna per gli attentati che sono stati compiuti questa notte a Carbonia e solidarietà alle vittime – ha detto Emanuele Cani -. Quanto accaduto non può essere in alcun modo accettato in un paese civile. Siamo sicuri che l’operato delle forze dell’ordine riuscirà a far luce su quanto accaduto e che quindi a individuare i colpevoli di quanto compiuto.»

In serata il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha dichiarato: «Siamo vicini al candidato alla carica di consigliere comunale per il Movimento 5 Stelle, Manolo Cossu, in vista delle prossime elezioni amministrative di Carbonia e al candidato alla carica di sindaco Ugo Piano per la lettera di minacce ricevuta. Sono delle intimidazioni inaccettabili in un momento in cui dovrebbe prevalere il confronto democratico». «Occorre non abbassare la guardia – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Non possiamo fermarci alle parole. Gli attacchi verso le persone che si impegnano nelle istituzioni e nel confronto politico sono inaccettabili». «Una campagna elettorale all’insegna di un civile dibattito tra le forze politiche in campo, perché non si trascenda – conclude Gianluigi Rubiu – in una violenza senza senso o, peggio ancora, intimidazioni illogiche. Deve prevalere la legalità e un confronto all’insegna del rispetto».

Piazza Roma Carbonia 2 1