22 December, 2024
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L’assessorato dei Servizi sociali del comune di Carbonia, in collaborazione con la Polizia locale, ha convocato un incontro giovedì 17 marzo, alle ore 10,00, nella sala udienze dell’ex Tribunale in via XXIII dicembre, con tutte le associazioni di volontariato del territorio, Caritas, Acli ed il referente dei parroci della città don Giampaolo Cincotti, per organizzare iniziative di aiuto verso il popolo ucraino.
L’obiettivo è avviare col Terzo Settore un piano di coordinamento degli aiuti e delle iniziative di solidarietà a favore della popolazione ucraina ed organizzare future modalità di accoglienza per i profughi che arriveranno in città. 
A ricevere i rappresentanti delle realtà associative invitate ci saranno il sindaco Pietro Morittu, l’assessore ai servizi sociali Roberto Gibillini, il comandante della Polizia locale Andrea Usai, i consiglieri di maggioranza e minoranza, rispettivamente Beppe Vella e Matteo Sestu in rappresentanza dei componenti del Consiglio comunale.

I gruppi consiliari di Carbonia del Movimento 5 Stelle e di Articolo1 hanno depositato nei giorni scorsi diversi atti ispettivi, oltre quello sull’hub vaccinale di mercoledì 5 gennaio già oggetto di specifico comunicato, di seguito elencati ed allegati:

– Interpellanza allagamenti parcheggi palazzi via Dalmazia – via Ospedale: primo firmatario Matteo Sestu, depositata il 05/01/22;
– Interrogazione via Pietro Micca: primo firmatario Sandro Mereu – depositata il 05/01/22;
– Interrogazione Ufficio di Prossimità: primo firmatario Gian Luca Lai, depositata il 14/01/22;
– Interrogazione Sovrappasso S.S. 126: primo firmatario Gian Luca Lai, depositata il 14/01/22;
– Interrogazione Cantieri Lavoras: primo firmatario Gian Luca Lai, depositata il 14/01/22.
«Riteniamo urgente che Sindaco e Giunta diano delle risposte precise su alcuni temi che hanno a che fare con azioni già finanziate ed avviate nel corso della precedente consiliatura, come i cantieri Lavoras, che prevedono l’assunzione per 8 mesi part time di 37 figure professionali, la realizzazione del ponte ippo-ciclo pedonale e altri interventi di ingegneria naturalistica su parte delle colline degli sterili sulla S.S. 126, previsti nelle compensazioni ambientali per la nuova discarica di Genna Luas, e infine l’attivazione dell’ufficio di prossimità, servizio necessario per consentire ai cittadini di Carbonia e del territorio di seguire le pratiche della volontaria giurisdizione in Cittàspiegano i capigruppo Gian Luca Lai (M5S) e Matteo Sestu (Articolo 1) -. Le interpellanze sul rovinoso stato della strada della via Pietro Micca a Bacu Abis e sul problema degli allagamenti nei piazzali dei palazzoni AREA tra via Ospedale e via Dalmazia sono alcuni degli argomenti spinosi che riteniamo di dover portare all’attenzione del Consiglio comunale e della Giunta, affinché si possa dare risposta ad importanti disagi che interessano le nostre periferie e le nostre frazioni.»

«Dentro l’apocalisse pandemica che stiamo vivendo ognuno deve fare la sua parte, e se si ritiene di fare il reparto covid a Carbonia, Carbonia deve mettersi al servizio, non capiamo perché non sia stata rispettata la decisione di ospitare il reparto Covid al Santa Barbara, offendendo la città di Iglesias che generosamente si era messa a disposizione. Che fine ha fatto quella decisione? Perché in tutto questo tempo non è stato fatto nulla?»

E’ quanto si legge in una nota di Articolo 1, i cui consiglieri Matteo Sestu, Luca Pizzuto e Sandro Mereu sono all’opposizione nel Consiglio comunale di Carbonia.

«Non capiamo in ogni caso perché si debba chiudere il reparto di Medicina generale di Carboniaprosegue la nota -. Se il reparto Covid si deve fare a Carbonia, che si faccia in un’ala che permetta di fare un percorso isolato e che non crei occasione di contagio, senza diminuire l’offerta sanitaria esistente. Riteniamo che sia venuto il tempo di chiamare in causa i dirigenti sanitari locali e regionali che non hanno preso in considerazione queste scelte strategiche fondamentali. Riteniamo che qualcuno dovrebbe iniziare ad assumersi delle responsabilità per questo tremendo disservizio.»

«Perché poi, alcune domande, forse ingenue, sorgono spontanee: la medicina generale non è un reparto fondamentale per mandare avanti un ospedale la cui vocazione dovrebbe essere quella di gestire l’urgenza? Chi assolverà le funzioni della medicina generale trasferita ad Iglesias? La medicina generale tornerà? Ci piacerebbe porre delle domande all’assessore regionale, e per questo avevamo chiesto un Consiglio comunale specifico sui temi della sanità alla sua presenza. Il Consiglio si terrà lunedì, ma senza Mario Nieddu.»

«L’assessore regionale si legge nella nota di Articolo 1, però, non solo deve rendere conto ai sindaci del territorio. Forse le opposizioni nei Consigli comunali possono non contare nulla, ma crediamo che alle associazioni di categoria, ai sindacati, ai lavoratori e alle lavoratrici, ai quali, per il lavoro svolto in questi anni difficili, vada riconosciuto un po’ di rispetto. Al Consiglio comunale di lunedì, e sicuramente anche in altri Consigli comunali, porremo comunque i quesiti che avremmo voluto porre all’assessore regionale, cercando risposte a temi concreti di cui cui l’opposizione di questa città non è minimamente informata. Chissà se avremo risposte, perché, è vero, a pensare male si fa peccato, ma volte ci s’azzecca: ci viene da pensare che continui l’operazione di smantellamento dell’ospedale Sirai.»

«Noi non saremo né complici né compiacenticonclude Articolo 1 -. Se così fosse ci mobiliteremo a difendere l’ospedale e la sanità nel territorio con tutte le nostre forze.»

I gruppi consiliari di Carbonia del Movimento 5 Stelle e di Articolo 1 hanno depositato nei giorni scorsi alcune interrogazioni ed interpellanze. Tra queste, un’interpellanza sugli allagamenti dei parcheggi palazzi via Dalmazia – via Ospedale: primo firmatario Matteo Sestu; e quattro interrogazioni: su via Pietro Micca: primo firmatario Sandro Mereu; sull’Ufficio di Prossimità, primo firmatario Gian Luca Lai; sul sovrappasso della S.S. 126, primo firmatario Gian Luca Lai; e, infine, sui Cantieri Lavoras, primo firmatario Gian Luca Lai.

«Riteniamo urgente che Sindaco e Giunta diano delle risposte precise su alcuni temi che hanno a che fare con azioni già finanziate e avviate nel corso della precedente consiliatura, come i cantieri Lavoras, che prevedono l’assunzione per 8 mesi part time di 37 figure professionali, la realizzazione del ponte ippo-ciclo pedonale e altri interventi di ingegneria naturalistica su parte delle colline degli sterili sulla S.S. 126, previsti nelle compensazioni ambientali per la nuova discarica di Genna Luas e, infine, l’attivazione dell’ufficio di prossimità, servizio necessario per consentire ai cittadini di Carbonia e del territorio di seguire le pratiche della volontaria giurisdizione in città – sostengono i capigruppo Gian Luca Lai (M5S) e Matteo Sestu (Articolo 1) -. Le interpellanze sul rovinoso stato della strada della via Pietro Micca a Bacu Abis e sul problema degli allagamenti nei piazzali dei palazzoni AREA tra via Ospedale e via Dalmazia sono alcuni degli argomenti spinosi che riteniamo di dover portare all’attenzione del Consiglio comunale e della Giuntaconcludono -, affinché si possa dare risposta ad importanti disagi che interessano le nostre periferie e le nostre frazioni.»

Una sala consiliare priva di pubblico per le restrizioni anti-Covid ha tenuto a battesimo questa sera il nuovo Consiglio e la Giunta comunale di Carbonia. Ci sono voluti 25 giorni, dalla chiusura dei seggi, per avviare la consiliatura e, soprattutto, per conoscere la Giunta, “partorita” soltanto nella tarda serata di ieri dalle delegazioni delle sei liste che hanno concorso alla larga vittoria elettorale, con la firma sulle deleghe apposta dal sindaco Pietro Morittu soltanto questa mattina.

La seduta è stata aperta sotto la presidenza del consigliere anziano Federico Fantinel (eletto nella lista Carbonia Avanti, la più rappresentata con 5 consiglieri, con 494 preferenze personali). Dopo la verifica delle condizioni di eleggibilità del sindaco e dei 24 consiglieri, il sindaco Pietro Morittu ha giurato ed il Consiglio ha poi proceduto all’elezione dell’ufficio di presidenza. Nel rispetto degli accordi di maggioranza, è stato eletto presidente Federico Fantinel con 19 voti, 1 in più di quelli a disposizione della maggioranza (17 consiglieri più il sindaco). Vicepresidente vicario in rappresentanza della minoranza è stato eletto con 6 voti Gian Luca Lai del Movimento 5 Stelle, vicesindaco ed assessore dell’Ambiente nella Giunta Massidda, che ha ringraziato i colleghi della minoranza per la fiducia accordatagli (il Movimento 5 Stelle ha 1 solo consigliere dei 7 della minoranza). 1 voto è andato a Monica Atzori della Lega. La maggioranza ha eletto come suo vicepresidente Manuela Caria, consigliera della lista Pietro Morittu Sindaco, con 18 voti.

Il Consiglio comunale ha poi proceduto all’elezione della commissione elettorale. I tre componenti effettivi (due di maggioranza e 1 di minoranza) sono risultati eletti Diego Fronterrè (Pietro Morittu Sindaco) con 9 voti, Alessia Cadoni (Carbonia Avanti) con 8 voti e Sandro Mereu (Articolo Uno) con 4 voti; i tre componenti supplenti, sempre due per la maggioranza e uno per la minoranza, sono risultati eletti Silvia Caria (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia) con 9 voti, Giacomo Floris (Carbonia Avanti) con 7 voti e Matteo Sestu (Articolo Uno) con 4 voti.

La seduta si è conclusa con la comunicazione del sindaco Pietro Morittu della composizione della Giunta. Il primo cittadino si è limitato all’elencazione dei nomi degli assessori, che riportiamo nel seguente prospetto con alcune delle deleghe assegnate.

Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia): Vicesindaco e deleghe ad Attività produttive e Commercio

Stefano Mascia (Carbonia Avanti): Lavori pubblici e ambiente

Katia Puddu (Carbonia Avanti): Affari generali, Agenda 2030 e digitalizzazione

Giorgia Meli (Partito Democratico), Sport, Spettacolo e Cultura

Maria Antonietta Melas (Pietro Morittu sindaco): Pubblica istruzione

Roberto Gibillini (Ora x Carbonia): Politiche sociali e Politiche giovanili

Piero Porcu (Uniti per Rinascere): Urbanistica, Decoro urbano e Manutenzioni.

Quattro assessori sono tecnici, tre sono consiglieri eletti il 10 e 11 ottobre che per l’incompatibilità tra i due incarichi, hanno lasciato automaticamente l’assemblea civica ed al loro posto sono entrati in Consiglio i primi dei non eletti: Silvia Caria per Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia); Ivonne Fraternale per Giorgia Meli (Partito Democratico); Antonio Caggiari per Piero Porcu (Uniti per rinascere). Quest’ultima surroga comporta la singolarità della presenza in Consiglio, nello stesso gruppo, di marito e moglie, essendo Antonio Caggiari il coniuge di Rita Vincis. In virtù delle tre surroghe, il numero delle donne presenti in Consiglio è salito da 7 a 8, esattamente la metà degli uomini, 16, sui 24 consiglieri che compongono l’Assemblea.

Giampaolo Cirronis

Allegati: interviste al sindaco Pietro Morittu e al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e un album fotografico della seduta d’insediamento del Consiglio comunale.

     

La trionfale elezione di Pietro Morittu a nuovo sindaco di Carbonia, ha determinato una composizione del nuovo Consiglio comunale con una maggioranza molto ampia composta da 17 consiglieri sui 24 complessivi. La lista più votata nella coalizione di maggioranza e in assoluto, Carbonia Avanti, con 2.741 voti (19,13%) ha eletto 5 consiglieri, seguita dalla lista del Partito Democratico con 2.017 voti (14,08%) e 3 consiglieri; la lista Pietro Morittu Sindaco con 1.844 voti (12,87%) e 3 consiglieri; Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia con 1.209 voti (8,44%) e 2 consiglieri; Ora x Carbonia con 1.159 voti (8,09%) e 2 consiglieri; Uniti per rinascere 1.050 voti (7,33%) e 2 consiglieri.

Nella coalizione che sosteneva il candidato sindaco Luca Pizzuto, la lista più votata, Articolo Uno con 1.560 voti (10,89%) ha eletto 2 consiglieri; il Movimento 5 Stelle con 812 voti (5,67%) 1 consigliere; il PCI con 141 voti (0,98%) e il Partito Socialista Italiano con 83 voti (0,58%) non hanno eletto consiglieri.

Nella coalizione che sosteneva la candidata sindaco Daniela Garau, la lista più votata, il Patto Civico Daniela Garau Sindaco, con 882 voti (5,99%) ha eletto 2 consiglieri; la lista Lega Salvini Carbonia con 542 voti (3,78%) 1 consigliere; la lista Noi con Voi Forza Italia – Fratelli d’Italia – Riformatori con 286 voti (2%) non ha eletto consiglieri.

Il candidato consigliere comunale più votato in assoluto è stato Michele Stivaletta, capolista di “Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia”, con 585 voti di preferenza, seguito da Matteo Sestu di Articolo Uno con 482 e Daniele Mele del “Patto Civico Daniela Garau Sindaco” con 416.

Questa è la composizione ancora ufficiosa del nuovo Consiglio comunale di Carbonia.

Maggioranza: 17 consiglieri.

Carbonia Avanti 5 consiglieri: Gian Luca Arru 368 voti, Federico Fantinel 339, Giacomo Floris 273, Alessia Cadoni 253, Giovanni Spanu 246. Primo dei non eletti Carla Cannas 218.

Partito Democratico 3 consiglieri: Alberto Pili 364 voti, Giorgia Meli 323, Giacomo Guadagnini 300. Primo dei non eletti: Ivonne Fraternale 285.

Pietro Morittu Sindaco 3 consiglieri: Diego Fronterrè 287 voti, Luca Grussu 190, Manuela Caria 173. Primo dei non eletti Gianluca Casu 132.

Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia 2 consiglieri: Michele Stivaletta 585 voti, Valentina Diaferia 165. Primo dei non eletti: Silvia Caria 155.

Ora x Carbonia 2 consiglieri: Beppe Vella 241, Pino Giganti 200. Primo dei non eletti: Paolo Moi 141.

Uniti per rinascere 2 consiglieri: Piero Porcu 387 voti, Rita Vincis 202. Primo dei non eletti Antonio Caggiari 196.

Minoranza: 7 consiglieri.

Luca Pizzuto candidato sindaco non eletto.

Articolo Uno: 2 consiglieri: Matteo Sestu 482 voti, Sandro Mereu 237. Primo dei non eletti: Sara Pau 226.

Movimento 5 Stelle 1 consigliere: Gian Luca Lai 151 voti. Primo dei non eletti Loredana La Barbera 137.

Daniela Garau candidata sindaco non eletta.

Patto Civico 1 consigliere: Daniele Mele 416 voti. Primo dei non eletti Paolo Concas 86.

Lega Salvini Carbonia 1 consigliere: Monica Atzori 134 voti. Primo dei non eletti Bruno Cocco 88.

Nel caso questa composizione del Consiglio comunale venisse confermata, i confermati rispetto alla consiliatura 2016-2021 sarebbero soltanto 5 (Federico Fantinel, Giovanni Spanu, Michele Stivaletta, Gian Luca Lai e Daniela Garau), oltre al neo sindaco Pietro Morittu che sedeva da consigliere sui banchi della minoranza.

Giampaolo Cirronis

I 24 candidati della lista “Articolo UNO”, una delle 4 liste che sostengono la candidatura a sindaco di Carbonia del segretario regionale Luca Pizzuto, per le elezioni amministrative del 10 e 11 ottobre prossimi.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Silvia Ballisai, Angela Borghero, Annarella Cancedda, Raimondo Cancedda, Ida Casu, Serena Chirra, Maria Teresa Concas, Maurizio Dei Nobili (indipendente), Andrea Fabrizi, Joseph Grassa, Roberto Maietta, Sahron Sara Matzeu, Sandro Mereu, Sara Pau (indipendente), Francesca Pili, Simone Pilloni, Barbara Pischedda, Giovanni Pittau, Mauro Puddu, Angela Antonia Puggioni, Diego Pusceddu, Matteo Sestu, Lorenzo Tartaglione, Simonetta Uccheddu.

«Nella notte tra venerdì e sabato alcuni fascisti hanno fatto visita alla Casa del Popolo di Carbonia imbrattando le mura e le serrande, nostre e del condominio, con delle scritte inneggianti al Duce e al Ventennio. Siamo contenti di aver attirato la loro attenzione, vuol dire che il nostro lavoro per costruire una società più libera, eguale, giusta e solidale sta funzionando.»

Lo scrivono, in una nota, Matteo Sestu e Marco Corrias, esponenti della Casa del Popolo di Carbonia.

«Questi poveracci non hanno di meglio da fare che passare la notte a sporcare beni altrui e pubblici. Tra i nostri progetti c’è quello di recuperare degli spazi per metterli a disposizione della comunità e del quartiere. Noi cerchiamo di costruire contrapponendoci a coloro che sporcano e vogliano distruggere – concludono Matteo Sestu e Marco Corrias -. Finché ci saranno persone che, ispirandosi al fascismo, trasmettono odio e violenza vuol dire che ci sarà bisogno della Casa del Popolo. »

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Matteo Sestu è il nuovo coordinatore provinciale di Articolo UNO del Sulcis Iglesiente.

Carbonia a partire dalla giornata di giovedì 11 aprile scorso, ha il suo circolo cittadino, che a breve provvederà a nominare i propri e le proprie, rappresentanti. In vista delle elezioni amministrative, Luca Pizzuto, segretario regionale, guiderà un coordinamento che avrà funzione di delegazione per la creazione del programma e della direzione politica. L’intento sarà quello di lavorare alla costruzione di un centrosinistra unito ovunque, che punti a vincere le prossime elezioni.

«L’obiettivo della nostra organizzazione è la lotta per il lavoro. Per queste ragioni siamo aperti al dialogo ed al lavoro comune con il PD. Vogliamo ricomporre una prospettiva di sinistra che sia di crescita, unitaria e non divisiva, pur mantenendo le specificità delle differenze interne di visioni», dice Luca Pizzuto, segretario regionale di Articolo UNO.

Anche San Giovanni Suergiu ha aperto il proprio circolo giovedì scorso, eleggendo Francesco Piredda come coordinatore cittadino e Marzia Porru come vicecoordinatrice. L’invito rivolto agli abitanti è di farsi avanti e di pensare e progettare insieme ciò che serve al paese, per poter trovare un’aspettativa comune che metta in primo piano le esigenze di chi vive a San Giovanni Suergiu e che abbia come punto di vista di partenza quello di una sinistra unitaria.

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La scorsa settimana il segretario regionale e consigliere regionale Luca Pizzuto ha annunciato che, dopo lo scioglimento di Sinistra Ecologia e Libertà deciso dal vertice nazionale del partito, non entrerà né nel Partito Democratico né in Sinistra Italiana ma di voler lavorare alla costruzione di un centrosinistra credibile; ieri si è riunita l’assemblea federale di Sinistra Ecologia Libertà del Sulcis Iglesiente che «ha nettamente rifiutato la proposta della dirigenza nazionale del partito (Nichi Vendola n.d.r.), la quale in modo quantomeno discutibile, ha scelto di sciogliere il nostro partito senza un percorso congressuale dedicato. La nostra comunità politica, al contrario, ha deciso di non sciogliersi: anche se SEL formalmente non esisterà più, noi, la nostra storia e il nostro fare continuano ad esistere».

«Proseguiremo nel voler costruire una società in cui le basi sono il diritto al lavoro e alla salute, la giustizia sociale, l’uguaglianza, il diritto alla felicità di tutte e tutti. Continuando il percorso di una sinistra che resiste – si legge in una nota dell’assemblea federale -, da oggi si costituisce un Comitato della Sinistra e nel Sulcis Iglesiente e in Sardegna, il nostro impegno e la nostra lotta continuano.»

A Carbonia resterà il circolo Zorba Il Gatto ma sparirà la sigla di Sel. «Il circolo, nei tempi dovuti, sceglierà che strada prendere e come collocarsi comunque nell’area della sinistra, nel pieno rispetto delle iscritte e degli iscritti, e di chiunque di nuovo vorrà avvicinarsi (o si è avvicinato l’ultimo anno) alla nostra comunità politica».

Il coordinatore federale di Sel Matteo Sestu.

Il coordinatore federale di Sel Matteo Sestu.