21 November, 2024
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C’è anche un sardo, Alessandro Serafini, studente diplomato nello scorso anno scolastico all’Istituto Minerario Asproni-Fermi di Iglesias, tra i 25 Alfieri del Lavoro (10 donne e 15 uomini) che verranno premiati domani, 30 ottobre, al Quirinale, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 22 hanno conseguito un diploma liceale e 3 un diploma tecnico. Le medie dei venticinque Alfieri del Lavoro del 2024 vanno da 9,81 a 10; 24 hanno ottenuto la lode all’esame di Stato.

In occasione del conferimento dell’onorificenza in Quirinale ai neo Cavalieri del Lavoro, vengono premiati anche gli ‘Alfieri del Lavoro’, i più bravi studenti d’Italia. Istituito nel 1961 in coincidenza del centenario dell’Unità d’Italia, il Premio ‘Alfieri del Lavoro’ è promosso dalla Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro ed è destinato ogni anno a 25 studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. Il numero dei premiati è legato a quello dei Cavalieri del Lavoro, a rimarcare la continuità dell’impegno nello studio e nella vita. Agli Alfieri del Lavoro va l’attestato d’onore e la Medaglia del Presidente della Repubblica.

Nato a Carbonia il 1° maggio 2005, Alessandro Serafini risiede a Bacu Abis. Ha conseguito il diploma di tecnico in Informatica con lode all’Istituto di Istruzione Superiore Minerario “Asproni-Fermi” di Iglesias, con la media nel quadriennio di 9,96 e frequenta il primo anno del corso di Laurea in Informatica all’Università degli Studi di Cagliari. Verrà premiato insieme al Cavaliere del Lavoro Matteo Bruno Lunelli, Amministratore Delegato del Gruppo Lunelli, che riunisce alcuni dei marchi più rappresentativi dell’eccellenza del bere italiano.

I 25 Alfieri del Lavoro sono stati scelti tra i 3.404 studenti segnalati dagli istituti di tutta Italia, tra i quali sono stati 3.225 (1.999 donne e 1.226 uomini) quelli risultati in possessi dei requisiti richiesti: votazione minima di 9/10 al diploma di licenza media; almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della scuola superiore; la votazione di 100/100 all’esame di Stato è stata successivamente verificata solo per i candidati della graduatoria finale.

Gli altri 24 Alfieri del Lavoro selezionati nel 2024 insigniti della Medaglia del Presidente della Repubblica sono: Giovanni Antonucci (Bari), Mauro Alberto Avigliano (Potenza), Alessandro Bastarelli (Fermo), Francesca Bianchessi (Milano), Gabriele Sebastiano Cristaudo (Catania), Luca De Masi (Lecce), Alessandro Vincenzo De Vita (Siena), Franco Della Negra (Udine), Domenico Di Cristofano (Chieti), Maria Di Mauro (Caserta), Daniele Maria Falciglia (Enna), Camilla Fezzi (Verona), Gabriele Garofalo (Cosenza), Elisa Ipektchi (Roma),  Giovanni Lo Schiavo (Salerno), Victoria Moranduzzo (Trento), Lorenzo Murace (Bologna), Alessio Neri (Livorno), Chiara Pirazzini (Ravenna), Francesca Carla Prato (Torino), Matteo Severgnini (Cremona), Isabella Solari (Alessandria), Simona Taddeo (Brindisi), Sofia Vari (Frosinone).

Foto: https://www.cavalieridellavoro.it/attivita/alfieri-del-lavoro-2024/#section-6

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Dal divano alla Patagonia, un viaggio per raccontare e descrivere come si esce dalla routine, come rompere le consuetudini. Le musiche originali di Enzo favata incontrano il testo scritto da Matteo Severgnini per la radio e grazie alla voce recitante di Daniele Monachella si fondono in una lettura scenica di grande suggestione. Perito Moreno è la nuova proposta della rassegna EstaTheatrOn che andrà in scena martedì 31 luglio a Sassari nell’originale cornice dei giardini di Via Tavolara. Come già avvenuto nei giorni scorsi con “Oltre il Confine” la scelta di MAB Teatro è caduta su uno spettacolo che unisce parole e musica. Un racconto ironico che le sonorità di Enzo Favata contribuiscono a rendere ancora più reale. E così lo spettatore si trova ad accompagnare la protagonista che di fronte al ghiacciaio Perito Moreno, all’alba di un giorno nuovo, prende coscienza del suo viaggio. Di quello che non può essere considerato solo uno spostamento fisico, ma che è anche una trasformazione, verso una nuova consapevolezza. Dopo aver deciso di affrontare un’esperienza a lei sconosciuta, è conscia che aver compiuto la scelta di partire significa aver costruito un’infinita possibilità di scelte. Le sue certezze routinarie, creano per lei la situazione del criceto che, in gabbia, corre freneticamente sulla sua ruota senza arrivare mai da nessuna parte. Il divano-rifugio di casa, compagno di noia giorno dopo giorno, viene finalmente abbandonato. I pensieri ‘turchini’ della protagonista fanno scomparire il divano che cancella anche tutti gli oggetti feticci ai quali lei si era aggrappata. Come il Perito Moreno, unico ghiacciaio al mondo che, continuando ad avanzare, allo stesso tempo perde pezzi di ghiaccio che si staccano dalle pareti precipitando in acqua, anche la protagonista abbandona parte di sé stessa per abbracciare una nuova visione di sé.

Perito Moreno è un appuntamento previsto nell’ambito del cartellone di EstaTheatrOn, realizzato da MAB Teatrograzie al contributo della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del Comune di Sassari e la collaborazione del Festejando organizzato da Amerindia Cinema.

 

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Una rassegna che mette a confronto generi performativi diversi, dal teatro di prosa al cinema, passando per la musica, il teatro di etnia, la danza, il canto e il musical. EstaTheatrOn-Offcina mental-dinamica è un progetto che l’associazione MAB Teatro propone in quattro centri dell’isola: Sassari, Alghero, Olbia e Nuoro nei mesi di luglio ed agosto. La rassegna è stata presentata questa mattina dal direttore artistico di MAB Teatro Daniele Monachella a Sassari nella sede della Fondazione di Sardegna.

Dodici appuntamenti con i quali si vuole proporre la creazione di nuovi scenari per le attività di spettacolo dal vivo legati ad un’idea di turismo culturale e ad uno sviluppo del sistema turistico locale della nostra isola.

Il progetto nasce da una idea del direttore artistico Daniele Monachella e del collettivo formato da attori, musicisti, scrittori, film-maker, registi, doppiatori, grafic-designer, operatori sociali e culturali del territorio che collaborano attivamente con MAB Teatro.

Dopo l’apertura affidata allo spettacolo “Era l’allodola?”, lo scorso 6 luglio in Piazza Santa Caterina a Sassari si ritorna in scena il 14 luglio nel cortile di Palazzo Ducale a Sassari con “Edith”, dedicato alla grande voce di Edith Piaff con la partecipazione del Soprano Lucia Simula, la Voce di Giampaolo Sanna, gli arrangiamenti musicali di Pietro Corda.

Il 20 luglio la rassegna si sposta a Olbia nelle sale dell’archivio Mario Cervo con una delle rappresentazioni più apprezzate prodotte da MAB Teatro: “Un anno sull’altopiano” di Emilio Lussu. In scena la voce narrante di Daniele Monachella e per la parte musicale Andrea Congia, alla chitarra e loop station e Andrea Pisu alle launeddas.

Il 28 luglio a Palazzo Ducale spazio al teatro tradizionale con la commedia “Pebaro in curu – Romanzo sensazionale” di anonimo sassarese e Antonio Saba. Sul palco  Daniele Monachella e con la parte musicale affidata a Gavino Ruggiu e Pinuccio Cossu.

Ancora a Sassari il 31 luglio nei giardini di via Tavolara con il recital “Perito Moreno – dal divano alla Patagonia”. Scritto da Matteo Severgnini e con la partecipazione di Daniele Monachella e il sax di Enzo Favata.

L’8 agosto a Palazzo Ducale a Sassari la rappresentazione del romanzo breve di Fedor Dostoevskij “Le notti Bianche” con Michela Atzeni e Daniele Monachella.

Il 19 e 21 agosto due appuntamenti con “Titu Andronicu” a Nuoro in Piazza Sebastiano Satta e ad Alghero nello spazio in Largo Lo Quarter.

Il 6 e 9 agosto ritorna in scena invece “Era l’allodola” la commedia con Carlo Valle e Daniele Monachella proposta prima al Circolo Nautico La Caletta di Siniscola e poi al Palazzo Baronale di Sorso.

Chiusura della rassegna a Sassari nel cortile di Palazzo Ducale con “Latitudine Sol” per la regia di Andrea Cacciagrano con in scena Luca Ward e Luca Sapio.

La rassegna è stata organizzata con il contributo della Fondazione di Sardegna ed il patrocinio dei Comuni di Sassari, Olbia, Nuoro ed Alghero

«Abbiamo voluto dare dei colori estivi al nostro progetto ed è nato così EstaTheatrOn. Siamo molto soddisfatti di esser riusciti ad allestire un cartellone di ottimo livello e che siamo certi possa venire incontro alle aspettative di un pubblico di tutte le età – afferma il direttore artistico di MAB Teatro Daniele Monachella -. Il nostro obiettivo è cercare di proporre una serie di eventi uniti da una comune esigenza: suscitare l’interesse e la curiosità verso il bello, verso diverse espressioni artistiche, combattere la staticità mentale con il dinamismo, l’azione, la condivisione. Per questo abbiamo scelto come immagine un salvagente all’interno di una ghiera. Quest’ultima determina il movimento di altre ghiere e simboleggia appunto la dinamicità. Il salvagente è invece lo strumento che ci consente di salvarci dal pericolo dell’immobilismo.»