I sindaci del Sulcis Iglesiente hanno chiesto un incontro urgente al MIMIT sulla situazione di crisi dell’area industriale di Portovesme
I sindaci del Sulcis Iglesiente hanno chiesto un incontro urgente al MIMIT sulla situazione di crisi dell’area industriale di Portovesme – Eurallumina, Enel, Portovesme/Glencore, Sider Alloys.
«Rilevate le gravi criticità, persistenti ormai da anni, riguardanti le varie attività industriali insediate nell’Area Industriale di Portovesme e caratterizzate da produzioni strategiche nel settore dell’alluminio e dello zinco oltre alla produzione termoelettrica di energia – si legge nella richiesta, inoltrata al ministro Adolfo Urso, alla sottosegretaria Fausta Bergamotto, al dottor Giampiero Castano della Struttura per le crisi d’impresa, al dottor Mattia Losego della Struttura per le crisi d’impresa, all’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani e, per conoscenza, alla presidente della Regione Alessandra Todde -; considerato che l’Area Industriale presenta tuttora gravi carenze infrastrutturali, come a titolo di esempio il Porto solo parzialmente fruibile; preso atto che ad oggi non si riscontrano concreti progressi nelle attività di riavvio produttivo di Eurallumina e Sider Alloys e considerata, inoltre, la significativa riduzione produttiva di Portovesme/Glencore e la ormai prossima dismissione della centrale termoelettrica di Enel; vista, infine, la nota della Direzione della Sider Alloys che comunica la Cassa Integrazione Ordinaria a decorrere dal prossimo 6 maggio; i sindaci del Sulcis Iglesiente chiedono un incontro urgente tra MIMIT, Regione Sardegna, Istituzioni del territorio e rappresentanze dei lavoratori, rimarcando che il grave disagio socio-economico del Sulcis Iglesiente diventa ogni giorno che passa sempre più difficile da gestire e che i Sindaci non possono essere abbandonati a loro stessi e restare inascoltati.»