25 December, 2024
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Mano pesante del giudice sportivo sull’Iglesias dopo la trasferta di Ghilarza, dove la squadra di Giampaolo Murru ha terminato la partita in 8 uomini per 3 espulsioni: campionato finito per Mattia Pitzalis, fermato fino al 1 maggio 2024 (la stagione regolare terminerà il 28 aprile 2024), 4 giornate di squalifica per Lorenzo Isaia e Gioele Zedda.

Mattia Pitzalis è stato squalificato fino al 1 maggio 2024 con la seguente motivazione: «E’ stato espulso per aver contestato una decisione del direttore di gara rivolgendogli una frase irriguardosa e offensiva, alla notifica del provvedimento disciplinare cercava di colpire intenzionalmente l’ufficiale di gara con uno sputo, senza peraltro riuscirvi. Sanzione ai sensi dell’art. 36 del Codice di Giustizia Sportiva aggravata dalla successiva deprecabile condotta». Salterà le restanti 10 partite (le giornate che mancano sono 11 ma l’Iglesias deve ancora riposare).

Lorenzo Isaia e Gioele Zedda sono stati squalificati per 4 giornate con l’identica motivazione: «Contestava una decisione arbitrale proferendo un’espressione ingiuriosa nei confronti del direttore di gara. Sanzione ai sensi dell’art. 36, comma 1/a del C.D.S. nella misura del minimo edittale».

I provvedimenti post Ghilarza-Iglesias non si fermano alle tre maxi squalifiche dei calciatori dell’Iglesias.

L’Iglesias Calcio è stata punita con un’ammenda di 300,00 euro per il comportamento di suoi sostenitori nei confronti del direttore di gara.

Il massaggiatore Carlo Emanuele Pusceddu è stato squalificato fino al 13 marzo 2024 «per aver rivolto alla terna arbitrale una frase limitatamente offensiva che, per la esigua portata lesiva, giustifica la misura dell’inibizione al di sotto del minimo edittale…»

L’allenatore del Ghilarza Angelo Giacomo Demartis è stato squalificato per una gara per recidività in ammonizioni.

Il calciatore del Ghilarza Andrea Chessa, espulso nel corso della partita quando l’Iglesias si trovava in vantaggio 1 a 0, è stato squalificato per due gare effettive.

Domenica l’Iglesias affronterà la partita casalinga con la capolista Ilvamaddalena con una formazione ampiamente rimaneggiata. Oltre agli squalificati Mattia Pitzalis, Lorenzo Isaia e Gioele Zedda, saranno indisponibili perché ancora infortunati, Fabio Mastino e Bruno Wellinton Caverzan.

 

Un goal del capitano rossoblù Gianluigi Illario al 56′ ha deciso il derby Iglesias-Carbonia. E’ stata una partita molto equilibrata, che ha visto la squadra di Giampaolo Murru tenere più a lungo l’iniziativa, soprattutto in avvio di ripresa, ma è stata la squadra di Diego Mingioni, goal dell’Iglesias a parte, a costruire le due più nitide occasioni da goal, una per tempo, sfumate la prima per uno straordinario intervento del portiere Samuele Guddo su una grande conclusione dal limite dell’area di Ezequiel Cordoba, la seconda con un gran destro del capitano Gabriele Dore, con il pallone terminato sulla parte interna del palo alla destra di Samuele Guddo e poi allontanato dalla difesa dopo aver attraversato l’intero specchio della porta alle spalle del portiere.

Le due squadre si sono presentate in campo prive di due calciatori importanti come Andrea Porcheddu e Maurizio Bringas, l’Iglesias anche di Francesco Doneddu, tutti e tre squalificati. Giampaolo Murru, per il resto, ha presentato l’undici tipo di questo scorcio di stagione; Diego Mingioni ha presentato il nuovo arrivato Valerio Bigotti tra i pali e il capitano Gabriele Dore, al rientro a tempo pieno dopo una lunga assenza e lo spezzone di partita giocato con il Bari Sardo, al posto di Andrea Porcheddu.

 

Bella cornice di pubblico, oltre 500 spettatori, quanti non se ne vedevano da tempo al Monteponi.

L’avvio di partita ha visto l’Iglesias più intraprendente, alla conclusione con Lorenzo Isaia (uno dei tanti ex, con Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Fabio Porru e Mattia Pitzalis in campo, Gioele Zedda in panchina) e Gianluigi Illario, ordinaria amministrazione per la difesa del Carbonia. Ed è stata la squadra biancoblù ad andare vicinissima al goal del vantaggio al 18′, con Ezequiel Cordoba, che liberatosi all’altezza della trequarti, è arrivata alla conclusione dai 20 metri, impegnando severamente Samuele Guddo, bravissimo a togliere il pallone da sotto la traversa con un intervento acrobatico.

Nel finale del tempo l’Iglesias ha trovato il goal con Wellington Bruno Caverzan (molto attivo sulla fascia destra), ma il direttore di gara lo ha annullato su segnalazione del suo assistente di destra.

Dopo il riposo, l’Iglesias è tornata in campo più determinata, ha preso in mano il controllo del gioco a centrocampo ed il Carbonia è apparso impaurito, incapace di tenere gli avversari lontani dalla propria area di rigore. Dopo due timidi tentativi, l’Iglesias è andata in goal all’11’ con il suo capitano Gianluigi Illario, pronto alla conclusione vincente su assist di Antony Cancilieri, con un tiro angolato, imparabile per Valerio Bigotti.

Ritrovatosi sotto di un goal, il Carbonia ha reagito e ha messo sotto pressione la difesa dell’Iglesias, con le iniziativa guidate da Gabriele Dore. E proprio il capitano biancoblù alla mezz’ora è andato a centimetri dal goal, con un gran destro che ha superato Samuele Guddo ma – come già rimarcato all’inizio – ha visto il pallone terminato la sua corsa sulla parte interna del palo e terminare a lato dall’altra parte del campo, poi liberato dai difensori, con il portiere rossoblù spettatore.

L’Iglesias, sventato il pericolo, ha continuato a soffrire le iniziative del Carbonia, forse nel ricordo di esperienze simili vissute a inizio stagione, ma ha rischiato solo in un’altra occasione, su una conclusione di testa del nuovo entrato Jacopo Falletto, terminata molto alta, in pieno recupero. Il finale di partita è stato molto nervoso, con qualche scontro, fisico e verbale, tipico dei derby, nei quali sono rimasti coinvolti anche i due allenatori, ammoniti dal direttore di gara che, tra l’altro, nel finale ha accusato un problema muscolare ad una gamba ed ha concluso la partita dopo essersi sottoposto a lunghi massaggi.

L’Iglesias al triplice fischio finale, giunto dopo quasi 10 minuti di recupero, ha dato sfogo alla grande gioia per la ritrovata vittoria nel derby, dopo la sconfitta del girone d’andata e le due della passata stagione, che allunga la serie positiva ad otto giornate, nel corso della quale ha vinto sei partite pareggiato le altre due, per un bottino di 20 punti che la rilanciano in classifica, alla vigilia del recupero della partita con il Tempio, rinviata due settimane fa per impraticabilità del campo, in programma mercoledì 24 gennaio, alle 15.00, allo stadio Monteponi. Se riuscisse a vincere, l’Iglesias salirebbe a quota 29 punti dove aggancerebbe il Ghilarza, in piena zona play-off, una posizione impensabile due mesi fa dopo il disastroso avvio di stagione.

        

Il Carbonia, dal canto suo, resta fermo a quota 17 punti, al terz’ultimo posto, a cinque punti dalla quota salvezza, occupata dalla Tharros, con una partita in meno giocata. E proprio la Tharros sarà una prossima avversaria, a Oristano, dopo la partita casalinga con il Li Punti. La squadra biancoblù nel derby non ha demeritato, a parte l’avvio timoroso della ripresa, e mostra segnali di crescita, ma i risultati mancano ormai da troppo tempo, la vittoria dal 28 ottobre (2 a 1 al Bosa) e tre soli punti nelle ultime nove partite giocate hanno fatto scivolare la squadra in piena zona retrocessione, dopo il promettente avvio di stagione.

Iglesias: Guddo, Mastino, Pitzalis (dal 75′ Capellino), Isaia, Hundt, Porru, Caverzan (72′ Carubini), Piras, Pavone (84′ Zedda), Illario, Cancilieri. A disposizione: Daga, Castanares, Fadda, Laplace, Atzeni. Allenatore: Giampaolo Murru.

Carbonia: Bigotti, Cocco (dall’89’ Falletto), Saia (66′ Adamo), Chidichimo, Wojcik, Mancini (54′ De Vivo), Cordoba (83′ Pitanza), Prieto, Basciu, Dore, Omoregie. A disposizione: Caroli, Carboni, Giganti, Lambroni, Lecca. Allenatore: Diego Mingioni.

Arbitro: Giuseppe Cozzolino di Oristano.

Assistenti di linea:

Marcatore: 56′ Illario (I).

Ammoniti: Woycik (C), Murru (all. Iglesias), Mingioni (all. Carbonia).

Spettatori: 500 circa.

L’Iglesias non si ferma, espugna il campo del Sant’Elena con un goal di Mattia Pitzalis e si avvicina alla zona playoff. La posizione di classifica della squadra di Giampaolo Murru resta immutata, la decima, così come il divario di 6 punti rispetto alla quinta posizione occupata dal Ghilarza, che oggi ha travolto con un tennistico 6 a 2 il San Teodoro Porto Rotondo, ma va considerato che deve recuperare la partita non giocata il 6 gennaio con il Tempio, e tre delle squadre che la precedono oggi hanno perso: l’Ossese (0 a 3 a Gavoi con il Taloro), il già citato San Teodoro Porto Rotondo con il Ghilarza e il Villasimius (0 a 1 a Cagliari con la Ferrini).

L’Iglesias è la squadra con la migliore serie positiva nelle ultime 7 partite giocate, con 5 vittorie e 2 pareggi, per 17 punti complessivi. Le prime tre squadre della classifica, la capolista Ilvamaddalena, Ferrini e Tempio, nelle loro ultime 7 partite giocate hanno registrato un bilancio identico, con 14 punti, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta.

L’Iglesias è attesa ora da una delle partite più attese dell’anno, il derby casalingo con il Carbonia. Il derby del girone d’andata venne vinto dal Carbonia, allora allenato da Maurizio Ollargiu (dimessosi a inizio dicembre, sostituito dalla società con il ritorno di Diego Mingioni), con un calcio di rigore trasformato da Andrea Porcheddu, il capitano biancoblù che sarà della partita, perché verrà squalificato dopo l’espulsione rimediata oggi nell’incontro casalingo del Carbonia con il Bari Sardo, al 37′ del primo tempo, poi terminato 0 a 0.

Tre pareggi, per Carbonia, Iglesias e Villacidrese, nella 14ª giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale. Il Carbonia non è riuscito a far suoi i 3 punti nell’incontro casalingo con il Calangianus, al Comunale di Villaperuccio, interrompendo la serie negativa di tre sconfitte consecutive con uno 0 a 0 che porta la squadra a quota 15 punti. Il pareggio è arrivata poche ore dopo le dimissioni del tecnico Maurizio Ollargiu, sostituito in panchina dall’allenatore della squadra Juniores Roberto Montano che ha dovuto fare a meno dello squalificato Santiago Brailly, degli infortunati Andrea Carta e Gabriele Dore, degli svincolati Alessio Romanazzo e Luigi Cobuzzi. Ha esordito Jesus Prieto, tornato a vestire la maglia con la quale è stato protagonista nella scorsa stagione. Nell’undici iniziale tre fuoriquota: Danilo Cocco, Lorenzo Basciu e Francesco Pitanza.

La partita è terminata senza goal ma le occasioni per sbloccarla non sono mancate, soprattutto nel primo tempo, quando il portiere gallurese Matteo Forzati si è opposto alla grande alle conclusioni dei calciatori biancoblù. Jesus Prieto è andato ad un passo dal bagnare il ritorno al Carbonia con un grande goal dalla lunga distanza. La difesa del Carbonia non ha sofferto sui tentativi del Calangianus e fino al riposo Mauro Alcaraz è rimasto pressoché inoperoso. Nel secondo tempo ha esordito Nicola Mancini, tornato la scorsa settimana dopo la prima parte della stagione vissuta proprio a Calangianus.

Nel secondo tempo la partita è stata sostanzialmente equilibrata, con una grande occasione per parte, sulle quali sono stati bravi i due portieri. Alla fine il pareggio soddisfa più il Calangianus ma anche per il Carbonia il punto resta comunque prezioso, dopo una settimana complicata, culminata con le dimissioni dell’allenatore Maurizio Ollargiu e alla vigilia di una nuova settimana che dovrebbe portare il nuovo allenatore (il candidato è Diego Mingioni, presente in tribuna, molto vicino al ritorno sulla panchina che lo ha visto protagonista la scorsa stagione).

L’Iglesias ha pareggiato 1 a 1 al Monteponi contro il Villasimius. La squadra di Nicola Manunza s’è portata in vantaggio al 10′ del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio d0’angolo causato da una deviazione del portiere Samuele Guddo su conclusione dell’ex Kassama Sariang, con un colpo di testa del centrocampista inglese Matthew Ben Savage. L’Iglesias ha reagito ma fino al riposo non è riuscito a creare grandi problemi alla difesa ospite. L’Iglesias è cresciuta e dopo alcuni tentativi, ha raggiunto il pareggio al 76′, con il giovane Anthony Cancilieri, entrato in campo due minuti prima al posto di Caverzan, al secondo goal personale dopo quello realizzato il 15 ottobre scorso nella vittoriosa partita interna con il Ghilarza. La squadra di Giampaolo Murru ha cercato la vittoria, che avrebbe anche meritato, è arrivata alla conclusione più volte con Edoardo Piras, Francesco Doneddu, Gianluigi Illario e Fabio Mastino (subentrato al 62′ a Mattia Pitzalis, per partecipare al derby contro il fratello Andrea), ma alla fine ha dovuto accontentarsi di un punto, secondo 1 a 1 consecutivo dopo quello di Villasor con la Villacidrese, quarto risultato utile consecutivo con le due precedenti vittorie con Calangianus e Bari Sardo. L’Iglesias sale a quota 14 in classifica, un punto dietro il Carbonia che ha già riposato.

La Villacidrese di Graziano Mannu ha colto a Cagliari, contro il Sant’Elena di Fabio Vignati, il secondo pareggio consecutivo, 0 a 0, terzo delle ultime quattro giornate. Non è arrivata ancora la prima vittoria, ma la squadra sta dando qualche segnale di reazione dopo un disastroso avvio di stagione. La Villacidrese non è per niente rassegnata e la società sta facendo grandi sforzi per mettere a disposizione del tecnico i rinforzi giusti per affrontare l’ultimo scorcio del girone d’andata e il girone di ritorno con prospettive diverse per costruire la grande rimonta verso la salvezza.

Allegato l’album fotografico della partita Carbonia-Calangianus

 

Il campionato di Eccellenza regionale manda in scena questo pomeriggio alle 16.00, per la terza giornata, il derby del Sulcis Iglesiente tra Carbonia e Iglesias.

Le due squadre si presentano all’attesissimo appuntamento reduci da un percorso profondamente diverso.

L’Iglesias, raggiunta la salvezza nello scorso tormentato campionato con un grande girone di ritorno, è stata costruita dal presidente Giorgio Ciccu con grandi ambizioni, inserendo nel nuovo organico, tra gli altri, ben cinque calciatori protagonisti di una grande stagione con il Carbonia (Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia, Mattia Pitzalis e Fabio Porru). L’avvio di stagione non è stato agevole, con l’eliminazione nel primo turno di Coppa Italia ad opera della Villacidrese, una sconfitta esterna (a Tempio Pausania) ed un pareggio interno (con il Sant’Elena) nelle prime due partite di campionato, tra le quali si è inserito il cambio di guida tecnica, con le dimissioni di Andrea Marongiu e l’arrivo di Giampaolo Murru che oggi dovrà fare a meno degli squalificati Fabio Porru e Leandro Carubini.

Il Carbonia ha vissuto un’estate complicata, iniziata con lo svincolo di tutti i calciatori e da un possibile cambiato al vertice societario, conclusa con la conferma dell’assetto societario guidato dal presidente Stefano Canu e la costruzione di un organico quasi interamente nuovo, affidato alla guida tecnica di Maurizio Ollargiu, nel quale spiccano le conferme di soli due “over” della passata stagione, quelle di Andrea Porcheddu e Gabriele Dore (quest’ultimo nuovo capitano). La squadra non ha partecipato alla Coppa Italia per decisione della società impegnata a costruire l’organico, e ha esordito in campionato alla seconda giornata, perdendo di misura 2 a 1 a Bari Sardo, al termine di una partita ben giocata.

A dirigere il derby è stato designato un arbitro ligure, Anton Giulio Ermini di Genova, assistito da Alessandro Anedda e Nicolò Pili di Cagliari. Fischio d’inizio alle 0re 16.00.

Il programma della terza giornata propone una trasferta assai complicata alla Villacidrese di Graziano Mannu, a La Maddalena. La squadra campidanese va a caccia dei primi punti, dopo le sconfitte subite nelle prime due giornate, a Gavoi e in casa con il Bosa. Dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Alessandro Ventuleddu di Sassari.

Le altre partite: Ferrini-Calangianus, Ghilarza-Ossese, Sant’Elena-Li Punti, Taloro Gavoi-Bari Sardo, Tempio-Tharros, Villasimius-San Teodoro Porto Rotondo. Riposa il Bosa.

 

Al suo arrivo in panchina al posto del dimissionario Andrea Marongiu, il nuovo allenatore dell’Iglesias Giampaolo Murru ha cambiato lo staff della prima squadra, con la “promozione” di Maurizio Quaglieri ad allenatore in seconda e l’arrivo del nuovo preparatore dei portieri, Paolo Mancini, al posto di Matteo Crobeddu, arrivato a Iglesias la scorsa estate dopo una lunga esperienza al Carbonia Calcio.

Domenica, nel derby di Carbonia, Giampaolo Murru affronterà la prima trasferta sulla panchina dell’Iglesias. Per il nuovo tecnico sarà un derby dalle emozioni forti, anche perché a Carbonia ha giocato nel campionato di Eccellenza nell’ultima parte della sua lunghissima e prestigiosa carriera, ha lasciato e portato con sé bellissimi ricordi. Non potrà disporre di Leandro Ignacio Carubini e dell’ex Fabio Porru, quest’ultimo autore del bellissimo goal del pareggio nell’incontro casalingo con il Sant’Elena, entrambi squalificati per una giornata dal giudice sportivo, dopo le espulsioni rimediate in campo per doppia ammonizione.

E sarà un derby dalle emozioni forti anche per gli ex calciatori del Carbonia che hanno cambiato maglia questa estate. Se Fabio Porru guarderà la partita dalla tribuna perché squalificato, saranno protagonisti in campo Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia e Mattia Pitzalis.

La squadra rossoblù è molto attesa alla prova del derby, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera della Villacidrese e le prime due partite di campionato, nelle quali ha raccolto un solo punto (immeritata sconfitta di misura per 1 a 0 a Tempio Pausania e 1 a 1 casalingo con il Sant’Elena), ed insegue la prima vittoria stagionale. La società guidata dal presidente Giorgio Ciccu è molto ambiziosa, ha fatto grandi sforzi per costruire un organico competitivo in grado di lottare al vertice  e l’incerto avvio di stagione non ha minimamente intaccato la fiducia in un campionato da protagonisti.

Sconfitta di misura a Bari Sardo, 2 a 1, per il Carbonia, all’esordio nel campionato di Eccellenza. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, i goal sono arrivati tutti e tre nella ripresa. Il Bari Sardo è passato in vantaggio al 55′, autore Mattia Muggianu con la complicità della difesa biancoblù del Carbonia. La reazione della squadra allenata da Maurizio Ollargiu è stata immediata ed ha portato dopo alcuni minuti al pareggio, con un calcio di rigore trasformato dal giovane attaccante Francesco Pitanza, 19 anni (è nato a Palermo il 12 novembre 2003) fuoriquota, arrivato dalla Supergiovane Castelbuono, squadra del girone A del campionato di Eccellenza siciliano. Il Carbonia ha creduto di poter anche vincere la partita ma ha subito il secondo goal del Bari Sardo, autore Jonathan Bitep. Il risultato, nonostante alcuni tentativi del Carbonia di riportarsi in parità, non è più cambiato.
Il Bari Sardo sale a quota 6 punti, in testa alla classifica a punteggio pieno in compagnia del Ghilarza, dell’Ilvamaddalena e del Taloro Gavoi.  Il Carbonia, all’esordio dopo aver riposato alla prima giornata, resta a quota zero e domenica prossima riceverà la visita dell’Iglesias che questo pomeriggio ha conquistato il primo punto, pareggiando 1 a 1 in rimonta con il Sant’Elena, con un bellissimo goal di Fabio Porru, quando la squadra rossoblù era in 10 uomini per l’espulsione di Leandro Carubini per doppia ammonizione. Nei minuti di recupero anche Fabio Porru è stato espulso per proteste dopo aver ricevuto un’ammonizione. Domenica prossima, nel derby, Leandro Carubini e Fabio Porru (ex insieme ad Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia, Fabio Mastino, Mattia Pitzalis e Gioele Zedda) non ci saranno perché in settimana verranno squalificati dal giudice sportivo.
La formazione del Carbonia scesa in campo a Bari Sardo: Alcaraz, Cocco 2006 (dal 65′ Giganti), Carta, Chidichimo, Brailly, (dall’88 Falletto 2004), Wojcik, Cordoba (dal 91′ Lecca 2006), Romanazzo (dal 65′ Lambroni 2007), Porcheddu, Dore, Pitanza (2003). A disposizione: Caroli 2003, Cosma, Cinus, Sedda 2003.
A breve il servizio sulla partita Iglesias-Sant’Elena.

A una settimana dall’esordio stagionale ufficiale nella partita di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, in programma domenica 27 agosto sul campo della Villacidrese di Graziano Mannu, la nuova Iglesias di Andrea Marongiu domenica 20 agosto, alle 17.30, si presenterà ai suoi tifosi, allo stadio Monteponi, in un allenamento congiunto con la squadra del Cagliari Under 19.

Intorno alla nuova Iglesias c’è tanta curiosità. La squadra è stata profondamente rinnovata, con 10 conferme (Gianluigi Illario, Gioele Zedda, Maurizio Bringas, Fabiano Todde, Edoardo Piras, Yves Herman Kouadio e Stefano Atzeni, Luca Fadda, Francesco Doneddu e Gianluca Filippi) e 10 nuovi arrivi (Mattia Pitzalis, Fabio Porru, Fabio Mastino, Ayrton Hundt, Lorenzo Isaia, Santiago Pavisich, Nacho Cortés, Alessandro Esposito, Leandro Carubini e Nicolas Pilloni). L’ossatura base della squadra lavora già dall’inizio del mese agli ordini di Andrea Marongiu, ma è probabile che prima dell’inizio del campionato, previsto il 10 settembre, il presidente Giorgio Ciccu completi l’organico con altri 2-3 inserimenti, utili a rendere la squadra ancora più competitiva per lottare ai vertici fin dalle prime giornate.

L’Iglesias Calcio ha comunicato questa sera l’ingaggio del portiere Alessandro Esposito, classe 2003 (ha compiuto 20 anni il 18 giugno scorso). Arriva dal Monte San Biagio, squadra dell’Eccellenza laziale, 11ª classificata nel girone B nell’ultima stagione, nella quale ha giocato da titolare tutto il campionato.
Prestante fisicamente (188 cm per 83 kg) e dotato di un’ottima tecnica di base, Alessandro Esposito ha tra le sue qualità una buona efficacia nelle uscite e personalità nel dirigere il reparto difensivo.
Alessandro Esposito è l’ottavo volto nuovo dell’Iglesias 2023/2024, dopo quelli di Mattia Pitzalis, Fabio Porru, Fabio Mastino, Ayrton Hundt e Lorenzo Isaia, arrivati dal Carbonia, e degli attaccanti argentini Santiago Pavisich e Nacho Cortés, annunciati ieri dal presidente Giorgio Ciccu. Con i nuovi, faranno parte della rosa i dieci confermati: Gianluigi Illario, Gioele Zedda, Maurizio Bringas, Fabiano Todde, Edoardo Piras, Yves Herman Kouadio e Stefano Atzeni, Luca Fadda, Francesco Doneddu e Gianluca Filippi.

Dopo i primi sette rinnovi (Gianluigi Illario, Gioele Zedda, Maurizio Bringas, Fabiano Todde, Edoardo Piras, Yves Herman Kouadio e Stefano Atzeni) e i tesseramenti di cinque calciatori provenienti dal Carbonia (Mattia Pitzalis, Fabio Porru, Fabio Mastino, Ayrton Hundt e Lorenzo Isaia), l’Iglesias Calcio ha annunciato altri tre rinnovi: Luca Fadda, Francesco Doneddu e Gianluca Filippi).

L’organico che verrà messo a disposizione del tecnico Andrea Marongiu per l’inizio della preparazione, sta prendendo rapidamente forma e nei prossimi giorni verrà arricchito nel reparto offensivo con almeno tre inserimenti che dovrebbero provenire dal mercato argentino, e in quello difensivo con un portiere.

Nella foto di copertina il presidente Giorgio Ciccu con il fratello gemello Sergio.