2 November, 2024
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Il 26 agosto, alle 21.30, cala il sipario sulla XIII edizione del Festival Culturale LiberEvento, al Nuraghe Seruci di Gonnesa, con l’autrice Licia Troisi, che parlerà in dialogo con lo scrittore Giovanni Fiabane del libro “La Luce delle stelle” (Marsilio 2024).

«È stata un’edizione del Festival Culturale LiberEvento straordinaria, non solo per il numero di appuntamenti e di ospiti proposti, ma soprattutto per la partecipazione e per l’entusiasmo mostrato dal folto pubblico che ci ha seguiti da inizio luglio fino ad ora: un lungo e stimolante viaggio nel mondo del libro e della cultura, in costante sinergia con la promozione del territorio del Sulcis Iglesiente», ha detto Maura Porru, project manager del festival.

«La strada della divulgazione culturale, che abbiamo scelto con convinzione e dedizione, non è certo in discesa: ci porta ad affrontare ogni giorno grandi sfide ed assumerci enormi responsabilità. Tuttavia, i risultati rivelano chiaramente che stiamo andando nella giusta direzione. La varietà dei temi proposti, le sinergie create, il calibro degli ospiti, ma anche il fascino dei tanti scenari scelti per Liberevento 2024, sono state le carte vincenti di questa edizione dedicata al tema “Confini”, che ha proposto tanti momenti di dialogo, riflessione, approfondimento e scambio reciproco, di cui tanto abbiamo bisogno. Per questo la grande macchina di LiberEvento è già al lavoro per la prossima edizione del festival», ha concluso Maura Porru.

 

Sigfrido Ranucci chiude la programmazione del mese di luglio del XIII Festival Culturale LiberEvento con tre appuntamenti.

«Un’edizione senza precedentiafferma Maura Porru, presidente dell’associazione e project manager del festivalfrutto di tanto impegno e costanza. Ma è tanta anche la soddisfazione: la crescita esponenziale di Liberevento è evidente e i numeri parlano chiaro. La manifestazione si conferma anche quest’anno punto di riferimento per la promozione letteraria e, al contempo, per la valorizzazione turistica del nostro territorio: grazie al suo carattere diffuso ed itinerante, e alla sua offerta culturale, non solo ricca, ma varia ed articolata, si è rivelata, ancora un volta, capace di incontrare i gusti letterari di tutti, accompagnando il pubblico alla scoperta di alcuni dei luoghi più suggestivi e, talvolta poco conosciuti, del nostro territorio. L’apprezzamento e l’ampia partecipazione, oltre al sostegno sempre più forte degli sponsor, dimostrano che stiamo andando nella giusta direzione.»

Il comune di Narcao domenica 28 luglio alle 21.30 nella piazza Europa ospiterà il giornalista, autore e conduttore televisivo per la presentazione delle sue ultime novità editoriali: “La scelta” (Bompiani 2024) e il “Patto” (Chiarelettere 2023). Per la prima volta un giornalista coraggioso e indipendente, da anni in prima linea per la difesa della libertà dell’informazione, racconterà sé stesso e il suo lavoro. Non solo, si parlerà anche della trattativa tra Stato e mafia nel racconto inedito di un infiltrato. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Sara Vigorita.  L’evento, inizialmente previsto nell’antico Villaggio Minerario di Rosas è stato spostato in piazza Europa (vicino al municipio) per garantire la più ampia ed ordinata partecipazione del pubblico.

Sigfrido Ranucci replicherà la presentazione, il giorno dopo al Chiostro di San Francesco ad Iglesias, a partire dalle ore 21.30, in dialogo con Alessandro Masala (alias SHY, fondatore di Breaking Italy), mentre il 30 luglio incontrerà il pubblico a Portoscuso, ospite alla Tonnara Su Pranu.

Sempre presso la straordinaria cornice della Tonnara Su Pranu, il 28 luglio, a partire dalle ore 22.00, si terrà il consueto concerto del Circolo Bandistico “Ennio Porrino”.

Due personaggi femminili del calibro di Daria Bignardi e Serena Bortone animeranno gli incontri letterari nella cornice dei Giardini di casa Casula in Piazza Pilar a Villamassargia.
Nell’ambito del Festival culturale Liberevento, le giornaliste e scrittrici, note e apprezzate dal grande pubblico, presenteranno le rispettive novità editoriali.
Nella mattinata di martedì 23 luglio, intanto, Patrick Zaki farà tappa in piazza Pilar per ricevere ufficialmente dalla sindaca Debora Porrà la cittadinanza onoraria di Villamassargia.
L’ex studente dell’università di Bologna, arrestato e torturato dalle autorità egiziane con l’accusa di essere un sovversivo e per la cui liberazione, avvenuta nel 2021, si era mobilitata l’Italia e l’intera comunità internazionale è ospite del Festival Liberevento.
«Accogliere a Villamassargia Patrick Zaki da cittadino onorarioha dichiarato la sindaca Debora Porràben rappresenta la grande attenzione verso i diritti universali della persona. Ringrazio l’organizzazione di LiberEvento, e in particolare Maura Porru, per questa concreta possibilità di fare non solo cultura, ma più che cultura.»
Domani, sabato 20 luglio, come da programma, nei Giardini di Casa Casula, alle ore 21.30, Daria Bignardi presenta ‘Ogni prigione è un’isola’, una storia che come un cannocchiale pone la lente sulle logiche carcerarie. Il libro è edito da Mondadori e l’incontro con l’autrice sarà moderato dal giornalista Carlo Floris.
Martedì 23 luglio, nella stessa location, Serena Bortone, che tornerà in Tv in autunno con una nuova trasmissione sulla RAI,  presenterà il suo primo romanzo ‘A te vicino così dolce’, edito da Rizzoli, che tratta il delicato periodo dell’adolescenza con una storia che sorprende il lettore e lo tiene incollato sino all’ultima pagina. L’intervista con l’autrice è a cura della giornalista Sara Vigorita.
«La proposta del Festival quest’anno ha accolto il nostro particolare apprezzamento con due donne dal forte carattere, professionalmente ineccebili e che hanno un grande seguito», ha dichiarato l’assessora della Cultura Sara Cambula.
Gli appuntamenti in poco tempo hanno registrato il tutto esaurito. Per prenotare gli ultimi posti disponibili si può consultare il sito del Festival Liberevento.

Martedì 16 luglio 2024, nella Piazza Europa di Narcao, Tony Capuozzo ha parlato della guerra, della pace e della natura umana. Lo scrittore ha portato sul palco la sua esperienza intellettuale e umana maturata dall’aver visto la guerra, per decenni, durante la sua attività di giornalista su più fronti, dall’America Latina – ai tempi della tensione fra l’Argentina e la Gran Bretagna per le Isole Falkland (Malvine), negli anni ’80 – ai Balcani – per la guerra civile tra Serbi e Bosniaci, negli anni ’90; dal Vicino Oriente – per il pluridecennale conflitto arabo-israeliano – al Medio Oriente – dall’invasione del Kuwait negli anni ‘90, fino ai conflitti più recenti.
Cos’è la guerra? I conflitti spiegati ai ragazzi (con il contributo del generale Francesco Ippoliti e le illustrazioni di Armando Miron Polacco), Signs Books, Vignate (Mi), 2024 – è l’ultimo libro di Tony Capuozzo ed è con il chiedergli il perché abbia scritto questo testo che il moderatore Claudio Moica ha avviato l’intervista. Sono state due ore di domande, narrazioni e riflessioni intense, nelle quali l’autore ha catalizzato l’attenzione del vasto pubblico.
L’incontro fa parte del Festival Culturale LiberEvento al quale, da quest’anno, partecipa anche il comune di Narcao, per iniziativa del sindaco Antonello Cani e dell’assessore della cultura Giovanni Lai e grazie alla disponibilità della Project Manager del Festival, Maura Porru.
Il Festival Letterario LiberEvento, nato nel 2012, unisce magistralmente cultura, svago e promozione del territorio; i prossimi appuntamenti a Narcao saranno:
– il 28 luglio, ospite il giornalista Sigfrido Ranucci, presso la miniera di Rosas;
– il 2 agosto, ospite lo scrittore Giancarlo De Cataldo, presso Piazza Europa.
Per partecipare è necessaria la prenotazione.

Simona Pirosu

 

Grande successo per i primi appuntamenti della ricca programmazione della XIII edizione del Festival Culturale LiberEvento 2024, manifestazione organizzata dall’associazione Culturale ContraMilonga, fiore all’occhiello della promozione culturale isolana e annoverato tra le grandi manifestazioni letterarie riconosciute dalla Regione Sardegna.

Il sipario sulla manifestazione si è alzato il 6 luglio al Chiostro di San Francesco ad Iglesias con il giornalista, scrittore, divulgatore scientifico e blogger italiano Massimo Polidoro.

Ad inaugurare la serata di apertura le parole della project manager del festival e presidente dell’associazione Contramilonga, Maura Porru: «LiberEvento rappresenta un fiore all’occhiello della programmazione culturale isolana dedicata alla promozione del libro e della lettura, capace di coinvolgere grandi personalità del panorama letterario, accademico, giornalistico, social e televisivo, riservando costantemente grande attenzione anche la promozione turistica. L’aspetto più rilevante e degno di nota, che emerge dall’analisi dei tredici anni di storia del festival, è che nel nostro territorio si sta via via creando un vero e proprio ecosistema culturale che accoglie, favorisce e potenzia lo sviluppo di iniziative come il Festival Culturale Liberevento. E anche grazie a ciò – conclude Maura Porru – che il festival è divenuto ormai il frutto di una consolidata sinergia tra l’associazione, gli enti locali aderenti e diverse aziende del territorio che in maniera costante e ingente hanno deciso di sostenerci ed accompagnarci in questo lungo viaggio dedicato alla promozione della cultura e della nostra isola».

Dopo il trittico di appuntamenti andati in scena ad Iglesias, il Festival approda a Masainas venerdì 12 luglio. Nella splendida cornice della spiaggia di Is Solinas, Floraleda Sacchi arpista, compositrice e produttrice terrà dalle 20.30 un emozionante concerto al tramonto per arpa sola dal titolo “Arpa ed elettronica”.

Nella serata di sabato 13 luglio, l’appuntamento è invece, di nuovo al Chiostro di San Francesco di Iglesias, dove Laura Sgrò avvocato della famiglia Orlandi, impegnato nel caso irrisolto della sparizione della cittadina vaticana, Emanuela Orlandi, nel 1983, presenterà a partire dalle 21.30, il suo ultimo libro “Cercando Emanuela” (Rizzoli 2023). Modera la serata Gianluca Medas. Nel corso della chiacchierata interverrà anche l’avvocato Gianfranco Priscitelli, referente dell’associazione Penelope Italia odv per la Sardegna.

Sarà quindi un viaggio alla ricerca di Emanuela al fianco del fratello Pietro, un barricadero, che non ha nessuna intenzione di fermarsi, fino a quando non otterrà delle risposte: “Finché non trovo i resti di Emanuela, per me è un dovere cercarla viva. Io la sento viva”.

Per la prima volta in assoluto, entra invece nel circuito del Festival, il comune di Narcao, che il 16 luglio nell’accogliente Piazza Europa, ospiterà il giornalista e inviato di guerra Toni Capuozzo. In dialogo con il giornalista e ideatore del festival, Claudio Moica, presenterà la sua ultima fatica “Cos’è la guerra? I conflitti spiegati ai ragazzi” (Signs Pubblishing 2024). Si tratta di un’opera sulle guerre che oggi scuotono il mondo, sui nuovi conflitti – come quello tra Russia e Ucraina – sui conflitti “storici” che sono più attuali che mai – come quello in Medio Oriente – sul terrorismo, sulle missioni di pace, sulle nuove tecnologie di guerra.

Il Festival Culturale Liberevento ha varcato i confini della Sardegna approdando al Salone Internazionale del Libro di Torino, la più grande manifestazione italiana dedicata all’editoria, alla lettura e alla cultura in programma a Torino dal 18 al 22 maggio 2023.

In fiera il Festival Culturale Liberevento ha beneficiato di un prezioso spazio espositivo per ben due intensissime giornate. Grazie al materiale pubblicitario e promozionale lo staff ha potuto illustrare ai numerosissimi visitatori non solo il ricco programma culturale della XII edizione del Festival, che entrerà nel vivo dai primi di luglio per proseguire fino alla fine di Agosto, ma anche le bellezze del nostro territorio e i meravigliosi scenari scelti come palcoscenico del Festival Liberevento.

Presente al Salone del Libro di Torino anche la Project Manager del Festival Culturale Liberevento Maura Porru che è intervenuta alla tavola rotonda “Fiere e Festival vs Librerie”, iniziativa inserita nell’ambito del progetto Luci sui Festival, raccontando il festival e le sinergie su cui fonda la sua azione.

«Si è trattato di un momento stimolante, ricco di spunti e di riflessioni, dedicato al confronto e alla conoscenza tra diverse realtà culturali, unite da un unico obiettivo: la promozione del libro e della letturaha detto Maura Porru -. Il Festival Culturale Liberevento ha saputo cogliere un’opportunità preziosa per la sua continua crescita ed evoluzione, nell’ottica di contribuire sempre più all’identificazione della Sardegna come meta privilegiata non solo del turismo balneare ma soprattutto di quello culturale legato all’intrattenimento colto e di qualità», ha aggiunto la project manager.

Con l’anteprima a Cagliari dedicata al nuovo libro di Francesco Abate, Il complotto dei Calafati, in arrivo per Einaudi, il 21 aprile prende il via l’XI edizione di Liberevento, festival culturale organizzato dalla associazione Contramilonga.

I dettagli della serata del 21 aprile e le anticipazioni sull’intero fest val saranno illustrati nella conferenza stampa in programma lunedì 11 aprile., alle 10,30, a Villa Pernis, in via Piero della Francesca 16, a Cagliari. 

All’incontro con i giornalisti, interverranno il direttore artistico e la project manager del festival, Claudio Moica e Maura Porru, e i rappresentanti dei comuni che ospiteranno gli eventi.

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La banda musicale Stanislao Silesu di Samassi, nel quadro delle azioni di valorizzazione della figura dell’illustre compositore samassese maestro Stanislao Silesu (Samassi 1883 – Parigi 1953) si esibirà, sotto la direzione del maestro Ignazio Murtas, per la prima volta nella città di Iglesias, sabato 23 novembre 2019, alle ore 18.00, presso il Teatro Electra in un concerto con ingresso gratuito, interamente dedicato alla città che ha ospitato la famiglia Silesu quando Luigi, padre di Stanislao, nel 1884 fu chiamato a ricoprire l’incarico di organista della cattedrale di Santa Chiara.

L’esibizione della Banda samassese è destinata a restare nella storia dell’attività bandistica in Sardegna in quanto rappresenta un’inedita occasione di incontro delle comunità di Samassi e di Iglesias in un ideale legame di affezione verso un musicista compositore che nella prima metà del ‘900 fu conosciuto ed apprezzato in tutti gli ambienti culturali di Parigi, Londra e in molte altre capitali europee.

La Banda dell’Associazione “Stanislao Silesu” è composta da giovani diplomati, da studenti del Conservatorio Musicale di Cagliari e da altri giovani strumentisti dilettanti che rappresentano il risultato dell’attività formativa della Scuola di Musica dell’Associazione. La sua proposta musicale privilegia il repertorio originale contemporaneo e la musica d’avanguardia in genere con prime esecuzioni in Italia e esibizioni in prestigiosi festival e concorsi nazionali e internazionali ottenendo importanti riconoscimenti.

La serata sarà presentata dal maestro Fabio Furia con la partecipazione di Maura Porru e sarà trasmessa in diretta radiofonica sulle frequenze in FM e Dab+ di Radio Arcobaleno.

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E’ dedicato agli studenti delle scuole del territorio il nuovo appuntamento, lunedì 27 novembre, con la XIX edizione del Festival di musica da camera, organizzato a Iglesias dall’associazione Anton Stadler.

Alle 10.00, come sempre negli suggestivi spazi dello storico Teatro Electra, il bandoneonista, e direttore artistico del festival, Fabio Furìa e la pianista Maura Porru proporranno “Tango experience”, un suggestivo viaggio musicale in Argentina, e nei sobborghi di Buenos Aires, dove il tango è nato.

Dopo quello di domani, il prossimo appuntamento con la rassegna è domenica 3 dicembre: saranno sul palco la violoncellista Katharina Gross e il pianista Matteo Falloni.

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Dalla classica al jazz, sino al tango e alle sonorità che accompagnano le danze tradizionali dell’Europa orientale. Dal 29 ottobre al 17 dicembre nello storico Teatro Electra di Iglesias torna il Festival di musica da camera, giunto quest’anno alla XIX edizione.

Organizzato dall’associazione culturale Anton Stadler, sotto la direzione artistica del musicista e compositore Fabio Furìa, anche stavolta il festival richiamerà nella cittadina mineraria alcuni tra i più grandi nomi della musica internazionale: il sassofonista Roberto Ottaviano, i pianisti Pietro Laera ed Edoardo Bruni, la violoncellista Katharina Gross, sino al jazzista Gavino Murgia e allo stesso direttore artistico Fabio Furìa.

Il cartellone si apre domenica 29 ottobre (tutti gli appuntamenti saranno alle 19.00) con: “Dreams made on sand!”, una produzione firmata Anton Stadler: protagonisti saranno il fuoriclasse del jazz Roberto Ottaviano (nella sua pluridecennale carriera ha collaborato con musicisti da Dizzy Gillespie a Chet Baker e Mario Schiano) e il versatile pianista Pietro Laera che proporranno un concerto in cui musica classica e jazz si fondono mostrando come la musica sia capace di sfuggire alle etichette. Il 5 novembre arriva il Trio Garnerama formato da Fabrizio Crivellari (flauto), Edoardo Bruni (pianoforte) e Peter Lanziner (contrabbasso): improvvisazione, virtuosismo e abilità tecnica costituiranno la cifra di “Jazzy”  un appuntamento capace di infiammare il pubblico.

Il 12 novembre è la volta del duo formato da Emilia Zamuner (voce) e Marco Ciampi (pianoforte) con il concerto “Dal classico al jazz”, una serata in cui saranno proposti una carrellata di brani che spazieranno dall’“Ave Maria”, scritto da Riccardo Cocciante per il musical “Notre dame de Paris” a Sergej Rachmaninov, sino a George Gershwin.

Il 3 dicembre saranno protagonisti Katharina Gross, violoncellista richiesta in tutto il mondo sia come solista sia in formazioni cameristiche, e Matteo Falloni, pianista vincitore di numerosi concorsi. Il duo proporrà al pubblico dell’Electra il concerto “Songs, dances and fairy tales”, un affascinante viaggio dall’Europa orientale, con le sue danze tradizionali e canzoni raccolte da Bela Bartok, alle melodie della musica popolare norvegese di Edvard Grieg.

Il 17 dicembre il sipario sull’edizione 2017 del Festival di musica da camera si chiude con un’altra produzione a firma Anton Stadler che vedrà sul palco una formazione tutta sarda: il bandoneonista Fabio Furìa, il sassofonista Gavino Murgia e il pianista Walter Agus, protagonisti del concerto intitolato “Made in Sardinia”. Si tratta di una anteprima assoluta durante la quale il trio eseguirà per la prima volta anche alcuni brani scritti apposta per l’occasione dal compositore cagliaritano Matteo Martis.

Accanto alla programmazione della domenica, anche quest’anno il Festival offre ai più giovani l’occasione di avvicinarsi alla  musica, con tre appuntamenti pensati per le scuole in programma sempre nel Teatro Electra. Si comincia lunedì 6, alle 10.00, con il concerto “Jazzy”. Lunedì 13 alla stessa ora sarà proposto “Dal classico al jazz”, mentre il 27 novembre la mattina è dedicata a “Tango experience”, un suggestivo viaggio musicale in Argentina, e nei sobborghi di Buenos Aires, dove il tango è nato, in compagnia di Fabio Furìa e della pianista Maura Porru.