22 December, 2024
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Seconda vittoria consecutiva per l’Iglesias, 3 a 1 sul Bari Sardo. Per la squadra di Giampaolo Murru non è stata una vittoria facile, tutt’altro. Il primo tempo è stato equilibrato e prima del riposo il Bari Sardo ha capitalizzato una delle due occasioni create, contro una dell’Iglesias, andando a segno con un bel colpo di testa di Jonathan Bitep.

Nell’intervallo un infortunio ad uno dei due assistenti di linea ha costretto il direttore di gara, Gianluca Deriu di Oristano, a proseguire con l’assistenza di due rappresentanti delle società, i presidenti Giorgio Ciccu e Roberto Ibba, situazione anomala consentita dal regolamento per portare a termine la partita.

In avvio di ripresa è accaduto di tutto e in 12 minuti l’Iglesias è andata a segno tre volte, capovolgendo il risultato. Il goal del pareggio lo ha firmato Wellington Bruno Caverzan, il secondo goal consecutivo dopo quello che ha frutta i tre punti a Calangianus, con una conclusione da distanza ravvicinata; il raddoppio cinque minuti dopo, lo ha realizzato Mauricio Bringas su calcio di rigore, assegnato per un fallo di mano di Edson Vanie Tiesse; il terzo goal al 57′, autore Lorenzo Isaia, pronto a ribadire in rete dopo una respinta di Emanuele Daga su una gran conclusione di Mauricio Bringas.

Il finale è stato molto caldo e ben tre calciatori del Bari Sardo sono finiti anzitempo negli spogliatoi: prima Fabio Fredrich, ex Carbonia, rosso diretto; poi Mouhamadou Sakho per doppio giallo; infine Faris Mikidadi, rosso diretto per un fallo di reazione. Con il Bari Sardo ridotto in 8 uomini, la partita non ha avuto più storia.

Iglesias: Guddo, Porru, Zedda, Bringas, Hundt, Todde, Caverza, Piras, Castanares (83′ Doneddu), Illario,
Isaia (79′ Kouadio). A disp.: Esposito, Filippi, Carubini, Pitzalis, Atzeni, Cancilieri. Allenatore: Giampaolo
Murru.
Bari Sardo: Daga, Tiesse, Fredrich, Sakho, Sanchez, Petit, Mikidadi, Camara, Bitep, Beugre (81′ Bitega),
Castaldi (63′ Lorenzoni). A disp.: Doumbouya, Donchovski, El Khattabi, Loi, Aimi, El Marini, Oli Oro. Allenatore: Claudio Bonomi.
Arbitro: Gianluca Deriu di Oristano. Assistenti di linea: Sergio Fara di Tortolì e Roberto Morgante di Carbonia.
Reti: 43′ Bitep, 48′ Caverzan, 53′ (r) Bringas, 56′ Isaia.
Note: Spettatori 200. Ammoniti: Guddo (I), Zedda (I), Castanares (I), Piras (I), Sakho (B), Bitep (B), Beugre (B). Espulsi: Fredrich (B), Sakho (B), Mikidadi (B).

Preziosi pareggi esterni per Carbonia e Iglesias, Villacidrese ancora battuta a Ossi, nella nona giornata del campionato di Eccellenza regionale.

Il Carbonia di Maurizio Ollargiu ha pareggiato 1 a 1 sul difficile campo del Villasimius, secondo in classifica. I goal sono arrivati nel primo tempo. Ha sbloccato il risultato un ex, Suku Kassama Sariang, al 31′, ed il Carbonia ha impiegato solo 11 minuti per riequilibrare il risultato, con un goal del suo calciatore più rappresentativo, il capitano Andrea Porcheddu (ha ricevuto la fascia nelle ultime tre partite da Gabriele Dore, fermo per un infortunio). Nel secondo tempo il risultato non è cambiato, anche dopo che il Villasimius è rimasto in 10 uomini, al quarto d’ora. Il Villasimius resta secondo in classifica, a quota 17 punti, ora in solitudine, alle spalle dalla capolista Ilvamaddalena, impostasi 1 a 0 sul Li Punti con un goal di Facundo Maitini ed ora distante 5 lunghezze; il Carbonia con il primo punto conquistato in trasferta, dopo tre sconfitte e quattro vittorie in casa, sale al sesto posto a quota 13, dove ha agganciato il Li Punti che ha disputato una partita in più.

Anche l’Iglesias di Giampaolo Murru ha conquistato oggi il primo punto in trasferta, un risultato atteso e molto importante, ottenuto contro la Ferrini, una delle squadre più in forma in questo avvio di stagione. E ancora più importante, perché conquistato in rimonta nel secondo con un calcio di rigore trasformato da Mauricio Bringas, dopo aver chiuso il primo tempo sotto di un goal, realizzato da Alessio Figos, ex in rossoblù all’inizio della scorsa stagione. Con questo punto l’Iglesias sale a quota 6 punti, resta terz’ultima ma con il morale più alto alla vigilia dell’importantissima partita interna con l’Ossese.

Un’altra giornata no per la Villacidrese di Graziano Mannu, battuta a Ossi con il punteggio di 3 a 1.  I biancocelesti hanno avuto un avvio choc, subendo due goal nei primi minuti (di Federico Tanda e Michele Chelo), hanno cercato di reagire, riuscendo a dimezzare lo svantaggio con un goal di Giacomo Lussu, ma nel finale hanno finito con il subire il terzo goal, quello della definitiva resa, realizzato da Mattia Gueli. La classifica, con un solo punto raccolto in nove partite, è sempre più critica, ora a ben 10 punti dalla quota salvezza. Il campionato è ancora lungo, ma il ritardo inizia a preoccupare.

Sugli altri campi, sono terminate in parità Bosa-Tempio 0 a 0 e Calangianus-Bari Sardo 1 a 1, mentre Tharros e San Teodoro hanno espugnato con l’identico larghissimo punteggio di 4 a 1 i difficili campi del Ghilarza e del Taloro Gavoi.

Domenica prossima il Carbonia ospiterà la capolista Ilvamaddalena, l’Iglesias giocherà al Monteponi con l’Ossese. La Villacidrese osserverà il turno di riposo.

L’Iglesias si sblocca con la capolista Ghilarza e vince con pieno merito con una prestazione convincente la prima partita della stagione. Per la prima volta, inoltre,  la squadra di Giampaolo Murru ha realizzato due goal ma ha costruito tanto e il bottino sarebbe potuto essere anche superiore. Un errore difensivo al 90′ ha consentito alla squadra di Giacomo Demartis, in 1o per l’espulsione di Andrea Laconi, di dimezzare il punteggio ma nei cinque minuti di recupero non è accaduto più niente e l’Iglesias ha festeggiato i 3 punti che sanno quasi di una “liberazione” dopo le tante occasioni perse e gli errori commessi nelle prime cinque giornate.

   

Giampaolo Murru ha presentato un undici iniziale con alcune novità: il portiere Samuele Guddo, a Iglesias già nella passata stagione, e l’attaccante brasiliano Antony Cancilieri, nuovi arrivati; Francesco Doneddu nel reparto avanzato.

 

Fin dalle battute iniziali l’Iglesias è apparsa concentrata, vogliosa di far bene, contro un avversario di qualità, capolista solitario. Il Ghilarza ha confermato di avere il carattere del suo allenatore, Giacomo Demartis, ma non ha mai impensierito Samuele Guddo, mentre l’Iglesias già nel primo tempo ha avuto alcune opportunità per sbloccare il risultato, cogliendo anche un palo esterno a portiere battuto, con un diagonalòe di Fabio Mastino terminato a fil di palo e protestando per un fuorigioco dubbio in un’occasione favorevole all’altezza della trequarti.

 

Nel secondo tempo l’Iglesias è cresciuta tanto e il Ghilarza è stato costretto costantemente nella sua metacampo. I pericoli alla difesa del Ghilarza sono arrivati sia dalla fascia destra (con Fabio Porru e Fabio Mastino) sia da quella sinistra (con Mattia Pitzalis) e con le iniziative di Mauricio Bringas e Gianluigi Illario a centrocamnpo, e allo scadere dell’ora di gioco la squadra ospite è rimasta in 10 uomini per l’espulsione di Andrea Laconi. L’Iglesias ha alzato ancora i giri del motore e in una manciata di minuti (69′ e 73′) è andata in goal due volte: prima con Antony Cancilieri, con un tocco nell’area piccola, poi con il neo entrato Herman Yves Kouadio, autore di un’azione solitaria sulla fascia sinistra e di un diagonale preciso che non ha lasciato scampo al portiere Andrea Matzuzi.

Il Monteponi ha accolto i due goal come una vera e propria liberazione. Il Ghilarza, sotto di due goal e in inferiorità numerica, ha cercato una reazione d’orgoglio e allo scadere ha dimezzato lo svantaggio, con il neo entrato Stefano Oppo. A quel punto restavano solo i minuti di recupero ma l’Iglesias ha saputo gestire la situazione con grande attenzione ed ha portato meritatamente in porto il risultato.

    

 

L’Iglesias con i 3 punti sale a quota 4, sempre al 15° posto ma ora più vicino alle squadre che si trovano a metà classifica; il Ghilarza, nonostante la prima sconfitta stagionale, resta al comando della classifica con 13 punti, raggiunto dal Li Punti e dall’Ilvamaddalena (quest’ultima ha già riposato).

Giampaolo Cirronis

Il derby ha detto ancora Carbonia. Come un anno fa, quando la squadra allora allenata da Diego Mingioni si impose sia a Iglesias 3 a 1, sia a Carbonia 1 a 0, i biancoblù di Maurizio Ollargiu ha conquistato i tre punti con un goal realizzato dall’uomo più atteso, Andrea Porcheddu, al 21′ del secondo tempo, su calcio di rigore assegnato per un fallo commesso da Mauricio Bringas ai danni del centravanti Francesco Pitanza. L’Iglesias ha protestato ritenendo il contatto tra i due calciatori non meritevole della massima punizione ma il direttore di gara non ha cambiato la sua decisione. Andrea Porcheddu dagli undici metri è stato impeccabile, spiazzando Alessando Esposito e piazzando il pallone angolatissimo alla sua sinistra.

Il goal è arrivato alla prima vera occasione, perché fino a quel punto, né il Carbonia né l’Iglesias scesa in campo priva degli squalificati Fabio Porru e Leandro Carubini), erano riuscite a creare vere occasioni per sbloccare il risultato. Il Carbonia ci ha provato di più nei primi 45′, cercando di sfruttare il forte vento di maestrale che soffiava a favore, senza grandi risultati. Giampaolo Murru ha presto perso uno dei tanti ex, Ayrton Hundt, caduto male sul terreno di gioco dopo uno scontro fortuito con un avversario, e costretto ad abbandonare il campo dopo vari tentativi, contro la sua volontà, perché pur visibilmente scosso dal colpo subito alla testa chiedeva di poter restare in campo. Dopo il cambio con Fabiano Todde, è intervenuta anche un’ambulanza e Ayrton Hundt è stato trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale Sirai per i controlli medici sulle sue condizioni.

Nel secondo tempo, nonostante il vento a favore (leggermente calato di intensità rispetto ai primi 45′ di gioco), l’Iglesias non è stata capace di creare pericoli alla difesa del Carbonia che, viceversa, ha pian piano creduto di poter vincere la partita, arrivando a sbloccare il risultato nell’azione già descritta, con il penalty di Andrea Porcheddu al 21′. Il goal subito ha scosso l’Iglesias che ha rischiato di subire il secondo goal subito dopo, quando lo stesso Andrea Porcheddu s’è liberato in bello stile, entrato in area è arrivato alla conclusione, ma ha calciato di sinistro debolmente e fuori dai pali della porta difesa da Alessandro Esposito.

Giampaolo Murru ha inserito il giovane brasiliano Wellinton Caverzan al 25′ al posto di Edoardo Piras ma il cambio non ha sortito effetti positivi e il Carbonia è riuscito a controllare tutti i tentativi dell’Iglesias senza eccessive difficoltà, riuscendo ad arrivare in fondo con il prezioso goal del vantaggio che vale i primi tre punti in classifica, traguardo che non rientrava nei pronostici della vigilia, per tutto ciò che ha preceduto l’inizio del nuovo campionato, con un’Iglesias molto ambiziosa ed un Carbonia ricostruito tra tante difficoltà che ha iniziato la preparazione ben tre settimane dopo rispetto alla squadra guidata inizialmente da Andrea Marongiu e da Giampaolo Murru dopo la prima di campionato, ha rinunciato alla Coppa Italia ed ha riposato alla prima giornata.

Domenica prossima il Carbonia giocherà sul campo del Li Punti, impostosi ieri 2 a 0 sul campo del Sant’Elena, mentre l’Iglesias ospiterà una delle vicecapolista, il Taloro Gavoi, bloccato ieri sull’1 a 1 casalingo dal Bari Sardo, che lo affianca al secondo posto insieme a Ferrini e Ghilarza. Alla squadra rossoblù per sbloccarsi occorre centrare la prima vittoria.

Carbonia: Alcaraz, Carta, Chidichimo, Brailly, Wojcik, Cordoba, Romanazzo, Porcheddu, Dore, Cocco, Pitanza. A disposizione: Caroli, Carboni, Sedda, Cinus, De Gradi, Falletto, Lecca, Diomedi, Lambroni. All. Maurizio Ollargiu.

Iglesias: Esposito, Mastino, Kouadio, Bringas, Hundt (20′ Todde), Zedda, Piras (70′ Caverzan), Isaia (89′ Doneddu), Pavisich, Illario, Castaneros. A disposizione: Pilloni, Atzeni, Pitzalis, Fadda, Mameli, Filippi. All. Giampaolo Murru.

Arbitro: Anton Giulio Ermini di Genova.

Assistenti di linea: Alessandro Anedda e Nicolò Pili di Cagliari.

Reti: al 66′ Porcheddu (C) su calcio di rigore.

Ammoniti: Pitanza (C), Kouadio (I), Illario (I), Bringas (I).

Spettatori: 400.

L’Iglesias cambia profondamente volto: dopo quelle di Paradiso, Pedalino, Marci e Figos, oggi sono state ufficializzate le partenze di altri 4 calciatori: Toro, Porcu, Fanni e Mancusi. Silvio Fanni ha già scelto la sua nuova destinazione, Guspini, con la squadra capolista solitaria ed imbattuta del girone A del campionato di Promozione regionale.

A fronte di otto partenze, finora la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha ufficializzato tre ingressi, gli attaccanti Nino Kukovec (sloveno classe 2001, già in goal a Sassari nella partita persa con il Latte Dolce) e Suku Kassama Sariang (1999) ed il centrocampista argentino Mauricio Bringas (1996). Altre trattative sono in dirittura d’arrivo e dovrebbero essere ufficializzate domani, in tempo utile per consentire il loro impiego giovedì pomeriggio nella trasferta sul campo del San Teodoro Porto Rotondo.

Dalle partenze e dagli arrivi emerge una linea chiarissima che è quella del ringiovanimento della rosa, con un fortissimo abbassamento dell’età media. Sono partiti quasi tutti i calciatori di più lunga esperienza: Toro (1981), Porcu (1982), Figos (1984), Marci (1986), Fanni (1987) e Mancusi (1990). Oltre ai tre inserimenti già definiti, anche i prossimi dovrebbero confermare la nuova linea concordata dalla società con il tecnico Andrea Marongiu per dare una svolta alla stagione, fin qui sicuramente molto inferiore alle attese dopo la brillante promozione che ha riporta il calcio iglesiente in Eccellenza dopo 15 anni.

Giampaolo Cirronis

L’Iglesias s’è presentata al Vanni Sanna di Sassari con tre volti nuovi, arrivati alla riapertura dei termini per i tesseramenti: l’attaccante sloveno Nino Kukovec, classe 2001, cresciuto nel Maribor, squadra dalla quale lo ha prelevato la Fiorentina nel gennaio 2018. Lo scorso anno ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024 con l’NK Celje. Svincolato, ha accettato di rimettersi in gioco con l’Iglesias ed oggi è andato subito in goal, dopo soli 12′; il centrocampista argentino Mauricio Bringas, classe 2006 e l’attaccante Suku Kassama Sariang, classe 2001, entrambi provenienti dall’Audace 1919, squadra che milita nel girone B del campionato di Eccellenza laziale. L’attaccante gambiano lo scorso anno ha giocato prima con il Carbonia in serie D, poi con la Villacidrese in Eccellenza. In precedenza, ha vestito la maglia del Budoni in serie D, quella del Carbonia in Eccellenza (2019/2020), realizzando 10 goal in campionato (vinto) e 1 nel primo turno della fase nazionale della Coppa Italia e, infine, quella dell’Arzachena in serie D (stagione 2020/2021).

La squadra di Andrea Marongiu ha iniziato la partita con grande determinazione dopo soli 12′ s’è portata in vantaggio con un bel goal di Nino Kukovec, su assist di Herman Yves Kouadio. Il Sassari Calcio Latte Dolce ha cercato di reagire ma per circa mezz’ora non ha creato seri pericoli alla difesa rossoblù. Il pareggio è arrivato al 41′, con Luigi Piredda, su assist di Gianmarco Marcangeli.

Nel secondo tempo, dopo una prima fase equilibrata, al 18′ Silvio Fanni ha chiamato in causa il portiere della squadra di casa Davide Congiunti ma cinque minuti dopo è stato il Sassari Calcio Latte Dolce a passare in vantaggio con un goal di Luca Scognamillo, di testa, su assist di Alessandro Celin Padovani. E quest’ultimo a 4′ dal 90′ ha messo la sua firma sul 3 a 1 finale, un punteggio severo per quanto l’Iglesias ha espresso in campo, contro una delle due capolista del campionato.

La sconfitta, la settima consecutiva, sesta della gestione tecnica di Andrea Marongiu, non muove la classifica ma i primi segnali di reazione alla crisi di risultati in campo oggi si è vista, anche grazie ai nuovi innesti. La squadra tornerà in campo giovedì pomeriggio sul campo del San Teodoro Porto Rotondo, un avversario sicuramente assai competitivo ma contro il quale l’Iglesias è fermamente intenzionata a porre fine alla serie negativa e a iniziare la costruzione di un nuovo campionato.

Sassari Calcio Latte Dolce: Congiunti; Pireddu, Cabeccia, Russu, Tuccio (59′ Celin); Olivera (75′ Serra); Marcangeli (87′ Grassi), Saba (13’ Piredda), Salaris (59′ Canu), Scognamillo. A disposizione: Panai, Muglia, Scanu, Sanna. Allenatore: Mauro Giorico.
Iglesias: Bigotti, Kouadio, Luciano (78′ Suella), Bringas, Porcu, Todde (75′ Mura), Illario (82′ Lepore), Piras (82′ Doneddu), Kukovec, Fanni (63′ Mancusi), Sariang. A disposizione: Doneddu, Sirigu, Fadda, Cubadda. Allenatore: Andrea Marongiu.

Arbitro: Michele Palomba di Torre del Greco.

Assistenti di linea: Mario Puggioni di Sassari e Pietro Fae di Ozieri.

Marcatori: 12’ Kukovec (I), 41’ Piredda (LD), 68’ Scognamillo (LD), 86’ Celin (LD)

Ammonizioni: Todde (I), Cabeccia (LD), Sariang (I), Porcu (I).

Nella foto di copertina, il nuovo attaccante dell’Iglesias Suku Kassama Sariang.