5 November, 2024
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Al comune di Sassari nessun aumento delle indennità per sindaco, componenti della Giunta, del presidente del Consiglio e per i gettoni dei consiglieri. La decisione è arrivata durante un incontro voluto dal sindaco Nanni Campus con i consiglieri di maggioranza, tutti i componenti della Giunta ed il presidente del Consiglio Maurilio Murru.
«Analizzate la gravissima crisi economica e il drammatico aumento della povertà, le conseguenze della pandemia, l’aumento dei prezzi, l’eccezionale rincaro dell’energia e dei carburanti, che opprimono troppe famiglie e troppe attività commerciali ed imprenditoriali della Città, non è stato giudicato opportuno aumentare gli emolumenti della politica», dichiara il sindaco Nanni Campus, anche a nome della Giunta e dei consiglieri e consigliere di maggioranza.
«Doverosa e opportuna la decisione presa: è il momento di concentrare tutti gli sforzi e i nostri pensieri su chi attraversa un periodo di grande difficoltà»aggiunge il presidente Maurilio Murru.
Le somme non utilizzate saranno pertanto rese nella disponibilità della Regione.

Antonio Caria

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Ieri mattina i presidenti dei Consigli comunali di Alessandria, Emanuele Locci, e di Sassari, Maurilio Murru, hanno incontrato il sindaco Paola Massidda ed il presidente del Consiglio comunale di Carbonia Daniela Marras per un confronto costruttivo, aperto e collaborativo in merito alle problematiche e ai progetti portati avanti dai rispettivi Comuni.
E’ stata un’occasione importante per ribadire il ruolo fondamentale svolto dalle massime assemblee cittadine e dai loro rappresentanti, i consiglieri, nell’ottica di una trasparente ed incisiva azione di controllo ed indirizzo politico attraverso la presentazione di mozioni, interpellanze, interrogazioni, ordini del giorno e proposte di deliberazione.
In questa circostanza, a conferma del consolidamento di proficue relazioni tra i vari interlocutori istituzionali, il presidente del Consiglio comunale Daniela Marras ha offerto il proprio ufficio ed il necessario supporto logistico, tecnologico e di connessione Internet a banda larga al collega di origini sarde, Emanuele Locci, che ha potuto così svolgere in modo efficace da remoto le sue funzioni istituzionali di presidente del Consiglio di Alessandria, comune della regione Piemonte.
I tre presidenti del Consiglio – Daniela Marras, Maurilio Murru e Emanuele Locci – fanno parte del Direttivo Nazionale -Coordinamento dei Consigli Comunali dell’ANCI.

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Straordinaria partecipazione, commozione ed applausi. Ma soprattutto, la voglia di rievocare insieme, attraverso le testimonianze dei tanti protagonisti, i tratti salienti di una piccola grande storia iniziata quasi in solitudine a Sassari all’indomani della caduta del Muro di Berlino, per porre al centro del mondo i territori periferici e marginali, i piccoli paesi, le piccole comunità dell’isola e le parlate minoritarie che dinanzi ai potenti strumenti della globalizzazione rischiavano di soccombere.

La ricorrenza dei trent’anni di vita dell’Istituto Camillo Bellieni è stata celebrata sabato all’Hotel Grazia Deledda in una sala convegni gremita di pubblico, nella cornice dei rollup storici delle manifestazioni più importanti realizzate in questi anni.

Dal palchetto appositamente allestito, il giornalista Salvatore Taras ha introdotto e moderato la serata raccogliendo le testimonianze di numerosi rappresentanti del territorio. Sono intervenuti tanti sindaci e amministratori in carica o ex, tra i quali Piero Molotzu di Bono, Giancarlo Carta di Putifigari, Tiziano Lasia di Martis, Carlo Sotgiu di Ploaghe, Franco Spada di Cargeghe e Sabrina Sassu di Cossoine. Presenti in sala anche i primi cittadini Mariano Soro di Pozzomaggiore ed Alessandro Mura di Padria.

Impossibilitato a presenziare, l’ex sindaco di Sassari Fausto Fadda, che negli anni della fondazione dell’Is.Be ricopriva la carica di assessore regionale, ha inviato un messaggio di affettuoso augurio. Gli interventi sono stati intervallati da proiezioni video di iniziative svolte nei diversi territori, e dalle recitazioni poetiche di Antonello Iodo Unida, Clara Farina, Roberto Demontis e Pietro Peigottu. Molto apprezzate anche le melodie di intermezzo del coro “Su Cuncordu de Cheremule”.

L’ex assessore regionale della Cultura, Sergio Milia, ha ricordato il rapporto di collaborazione con il Camillo Bellieni definendolo «una “squadra che ottiene risultati”, non solo attraverso convegni ed eventi, ma anche grazie al coinvolgimento di esperti, studiosi, sportellisti per far sì che il sardo sia una lingua viva e riesca a penetrare a tutti i livelli».

A rievocare gli anni di intense battaglie per la lingua sarda in RAI è stata un’altra ex assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, che ha rimarcato l’importanza di non trascurare i più recenti strumenti di comunicazione. E quindi l’ex senatore Silvio Lai, il quale ha suggerito di pensare già all’origine ai contenuti multimediali in sardo, affinché possano ottenere fruizione persino su media alternativi alla tv.

Per il comune di Sassari, che ha attivato da poco un nuovo sportello linguistico, sono intervenuti il capogruppo di maggioranza Manuel Alivesi ed il presidente del Consiglio comunale, Maurilio Murru.

Sul tema della lingua sarda in Rai è poi tornato Antonio Moro, giornalista e presidente del PSd’Az: «Se tra cinque anni non ci sarà, la colpa sarà tutta di Roma – ha affermato Antonio Moro -. È giunto il momento di chiedere anche altri finanziamenti per un canale Rai interamente in sardo, e pretendere che i giornalisti assunti nell’isola siano sardoparlanti».

Quirico Sanna, attuale assessore regionale all’Urbanistica e agli Enti Locali, ha parlato interamente il lingua sarda: «Pro a mie su Bellieni est comente una falange macedone chi defendet sa cultura e s’identidade sarda. Esempru pro sos sardo a èssere totu unidos».

Molto atteso l’intervento di Maria Doloretta Lai, presidente Is.Be, che nel presentare le principali professionalità che collaborano con l’istituto (operatori linguistici, archivisti, giuristi e filosofi), lo ha definito come «una seconda casa e una famiglia che negli anni è diventata sempre più numerosa».

Con le lacrime agli occhi e la voce rotta dall’emozione, il direttore scientifico Michele Pinna ha ricordato come tutto iniziò nel 1989, a partire da un’intuizione di Nino Pirretta: «Volevamo mettere su un’istituzione che creasse la cultura del sardismo. In quella prima fase c’erano grandi nomi come Massimo Pittau, Nicola Tanda, Ignazio Delogu, Gigi Nieddu ed Enzo Espa. Ma occorreva cercare di avvicinare i giovani creando interesse ed entusiasmo. I giovani vanno gratificati e incoraggiati. Se non siamo capaci di generare futuro non saremo mai maestri. Io ho dato tanto, ma ho anche ricevuto tanto».

Del compianto Enzo Espa è stato presentato il libro postumo “La risata dei muri vecchi”, ultima pubblicazione dell’Is.Be, a cura di Michele Pinna ed Anna Laura Espa. Un volume che rappresenta il coronamento di un premio alla carriera ricevuto dallo studioso in occasione dell’evento “Si moves sa limba-Sa limba ti movet” 2018.

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Al comune di Sassari sarà ballottaggio, domenica 30 giugno, tra Mariano Giovanni Agostino Brianda, candidato della coalizione di cinque liste della coalizione di centrosinistra, che ha ottenuto 19.570 voti, il 34,05%, e l’ex sindaco ed ex parlamentare Gian Vittorio Nanni Campus, candidato di una coalizione di cinque liste civiche, che ha ottenuto 17.555 voti, il 30,54%. Al terzo posto, nettamente distanziato, Mariolino Andria, candidato delle sei liste della coalizione di centrodestra, fermatosi a 9.376 voti, il 16,31%; al quarto posto Maurilio Murru, candidato del Movimento 5 Stelle, che ha messo insieme 8.296 voti, il 14,43%, assai più distanziati gli altri tre candidati: Marilena Budroni (è Viva la Città) con 1.612 voti (2,80%), Angelo Lino Mura (“Alternativi – Lino Mura sindaco”) con 778 voti (1,35%) e Giuseppe Salvatore Doneddu (Partito Comunista) con 291 voti (0,51%).

Spicca il grande risultato ottenuto da Nanni Campus, previsto ma non in queste proporzioni, considerato che da ex esponente della coalizione di centrodestra, con il suo progetto civico ha quasi doppiato il candidato del centrodestra Mariolino Andria, che si avvaleva del sostegno di Lega, Riformatori/Fortza Paris, Partito Sardo d’Azione, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Sardegna 20Venti.

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Venerdì 2 dicembre, alle 18.00, la sala Lepori di via Isonzo, a Iglesias, ospiterà un’iniziativa organizzata dal Movimento 5 Stelle per Iglesias a sostegno del NO al referendum costituzionale.

#IOVOTONO “5 Stelle per Iglesias” “Difendiamo la Costituzione” è il motto della serata che vedrà la partecipazione di Andrea Vallascas ed Emanuela Corda, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati; Francesco Desogus, funzionario della Pubblica amministrazione; Mario Puddu, Antonietta Martinez, Fabiola Cardia, Luigi Pilloni, Stefania Sanna, Antonella Cancedda, Giuseppe Piga, Desirè Manca e Maurilio Murru, portavoce del Movimento 5 Stelle nei comuni sardi. E, infine, del professor Costantino Murgia, docente di diritto costituzionale.

La serata si concluderà con una pizza di autofinanziamento presso la pizzeria “Baddy’s”, in via Cappuccini 16.

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