Giovedì 12 maggio, alle ore 18.30, presso l’Archivio storico comunale, verrà inaugurato il Museo del Breve
Giovedì 12 maggio, alle ore 18.30, presso l’Archivio Storico Comunale, in Vico delle Carceri 12, verrà inaugurato il Museo del Breve di Villa di Chiesa.
Per l’occasione, il Breve di Villa di Chiesa, il codice delle leggi che regolavano la vita cittadina, datato al 1327 e riportato alla luce grazie agli studi del conte Carlo Baudi di Vesme, nel 1865, verrà esposto al pubblico fino al prossimo 10 giugno.
Nel Museo, attraverso un’esposizione multimediale i visitatori inoltre potranno approfondire la storia e l’impianto normativo del Breve.
A partire dalle ore 18.00, l’inaugurazione sarà preceduta da un breve corteo di rievocazione storica, animato dai figuranti delle associazioni medievali cittadine, con partenza dalla Piazza Municipio ed arrivo al Museo.
Durante la serata, verrà proiettato il video “A passo Breve”, realizzato nel 2018 da Maurizio Abis, con sceneggiatura di Gianluca Medas, nel quale ottanta figuranti appartenenti alla associazioni medievali cittadine, rievocano 13 capitoli del Breve.
«La nostra città si arricchisce di un nuovo Museo – ha messo in evidenza il sindaco Mauro Usai – che permetterà di far conoscere ai visitatori il documento più antico e prezioso conservato nell’Archivio storico. Un codice che non solo contiene le leggi che regolavano la vita della Città, ma che ci permette di rivolgere uno sguardo all’Iglesias che fu. Grazie al lavoro di questi anni, Iglesias offre ai visitatori un polo museale nel quale trovano spazio la storia antica, il periodo medievale, le tradizioni, le scienze della terra e le vicende dell’epopea mineraria.»
«Circa tre anni fa – spiega l’assessore della Cultura Claudia Sanna – abbiamo ereditato l’onere di chiudere il progetto del “Museo del Breve di Villa Di Chiesa”.
Da allora, sono stati necessari interventi di messa in sicurezza dello stabile e di adeguamento alle regole imposte dalla soprintendenza. Adesso ci siamo, grazie al lavoro di una grande squadra che con costanza e impegno non ha mai perso di vista l’obiettivo – conclude Claudia Sanna -. Il luogo simbolo della città di Iglesias, lo “scrigno” che ne racchiude la sua storia, adesso sarà finalmente un Museo.»