13 November, 2024
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Dopo la speciale d’apertura, i 7,38 km in notturna della Fluminimaggiore-Iglesias, il pilota selargino Auro Siddi e navigatore Giuseppe Maccioni hanno chiuso la giornata uno del 1º Rally Sulcis Iglesiente al comando. Alle spalle dell’equipaggio della Porto Cervo Racing, staccati di 5 decimi, l’arburese Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, portacolori della Sardegna Racing, che hanno avuto la meglio sui compagni di scuderia Claudio Marenco e Marina Melella, quotato equipaggio torinese (a 1”8). Quarto posto, a 3”7, per il tempiese Vittorio Musselli, navigato dal fidato Claudio Mele, ottimo quinto posto per l’iglesiente Ugo Valdarchi, alfiere della Mistral Racing e per il suo navigatore Giorgio Aricò (a 5”1). Primo tra le “due ruote motrici” e decimo assoluto a 25”8 da Auro Siddi, l’equipaggio formato Alessio Cuccheddu e Marco Demontis su Peugeot 208 Rally 4 della Mrc, in attesa però di una penalità per un ritardo all’ultimo controllo orario per un problema a un braccetto. Out Fosci-Atzeni (Peugeot 208 Rally 4) e Concas-Vacca (Renault Clio Rs).

Nel Rally Storico, in testa Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente di Aci Sassari (Peugeot 205, in 5’47”6), che hanno preceduto Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza (Lancia Delta Integrale, a 0”8) e Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu (Opel Kadett Gsi, a 3”9). Non ha completato la prova l’equipaggio Ruiu-Canu (Alfa Romeo 33), l’unico in gara nella Regolarità Sport.

Partiti tra due ali di folla da una Piazza Sella festante, alla presenza dei sindaci del territorio e delle autorità locali e del presidente di Aci Cagliari, Antonello Fiori, con tanti spettatori lungo le vie cittadine, in trasferimento a Nebida e anche in prova a Sant’Angelo, i 55 equipaggi in gara hanno scritto la prima storica pagina del Rally Sulcis Iglesiente. La manifestazione, organizzata dalla Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari, coinvolge 13 comuni del Sulcis (Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio) e ripartirà domani mattina per un’intensa giornata di gara che decreterà i vincitori.

Domani mattina, alle 8.00, le auto lasceranno Iglesias alla volta del parco assistenza di Carbonia, dove arriveranno alle 8.31 e faranno tappa di nuovo nel corso della giornata anche alle 11.46 e 15.06. Nella giornata di domenica in programma tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali, oltre che dalle assistenze a Carbonia, saranno intervallate dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu (intorno alle 11) e dai tre riordini, i primi due a Tratalias (11.06 e 14.21) e l’ultimo alla Cantina di Santadi (17.06) eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni a partire dalle 18.30.

I commenti. «Una prova un po’ scivolosa, avrei voluto essere più aggressivo ma avrei rischiato troppo. Si va a dormire un po’ più tranquilli, ma domani bisognerà attaccare, non si può stare a guardare. Ci  aspettano speciali belle e velocissime e bisognerà spingere perché gli avversari sono tutti forti e competitivi, da Marengo a Gessa», ha detto il leader della classifica Auro Siddi. 

«La tensione mi ha giocato un brutto scherzo e ho commesso un errore in partenza che mi è costato tre secondi. Sono molto nervoso perché ci tenevo a vincere questa prova che, in senso inverso, era stata la mia prima gara. La tensione a volte gioca brutti scherzi, ma domani è un altro giorno», ha commentato Marino Gessa.

«È andata molto bene, era una speciale molto insidiosa e sapevamo che Marino e Auro sarebbero andati molto forte, ma essere così vicini a loro ci dà molta fiducia per domani per cercare di giocarci la gara fino all’ultima prova», ha sottolineato il navigatore Claudio Mele. 

«Abbiamo passeggiato, ma l’importante era riprendere e non era una prova facile non conoscendola. Siamo qui per fare la nostra gara, l’obiettivo è divertirsi», ha aggiunto Maurizio Diomedi, settimo a 9”9 con Giuseppe Pirisinu.

Felice Ugo Valdarchi, pilota di casa: «Sono molto contento, avevamo tante remore perché non conoscevamo la macchina, ma il feeling si è creato già in trasferimento. Il mio navigatore Giorgio Aricò è stato bravissimo, abbiamo fatto un bel quinto tempo per cui avremmo messo la firma». 

Classifica: 1) Siddi-Maccioni (Skoda Fabia Evo) in 4’53”5; 2) Gessa-Pusceddu (Skoda Fabia) a 0”5; 3) Marenco-Melella (Skoda Fabia Evo) a 1”8; 4) Musselli-Mele (Skoda Fabia Evo) a 3”7; 5) Valdarchi-Aricò (Skoda Fabia) a 5”1; 6)  Cocco-Deiana (Skoda Fabia) a 9”6; 7) Diomedi-Pirisinu (Skoda Fabia) a 9”9; 8) Farci-Fois (Skoda Fabia) a 16”3; 9) Goddi-Pudda (Skoda Fabia) a 25”6; 10) Cuccheddu-Demontis (Peugeot 208 Rally4) a 25”8.

Il 1º Rally Sulcis Iglesiente è realtà. Alle 18.00 di domani, dal palco partenze di piazza Sella, a Iglesias, prenderà il via la prima delle 55 auto in gara al 1º Rally Sulcis Iglesiente, organizzato dalla Mistral Racing col supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Aci Cagliari. Il preludio già alle 10.30, quando i concorrenti e le vetture raggiungeranno il salotto buono della città per la consegna dei numeri di gara e le verifiche, che si concluderanno alle 16.00.

Il programma. La manifestazione prevede tre gare in una. Nella due-giorni sulcitana, i 44 equipaggi al via del Rally Moderno, i 10 dello Storico e quello della Regolarità Sport si misureranno con 10 prove speciali, 62,91 chilometri cronometrati e 391,79 totali.

Nella prima giornata, le auto percorreranno in trasferimento la litoranea per Nebida e poi si presenteranno al bivio per il Tempio di Antas, start della speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias, che si correrà in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15). Il tratto iniziale sarà in salita, fino al borgo di Sant’Angelo, poi gli equipaggi percorreranno in discesa il nastro di asfalto abitualmente impiegato in senso inverso in occasione della cronoscalata iglesiente. Dopo la prova, le auto torneranno in piazza Sella, in pedana, per un commento a caldo da seguire ci sarà il riordino notturno al Campo Sportivo Monteponi (via Valverde, Iglesias). Domenica mattina, alle 8.00, le auto lasceranno Iglesias alla volta del parco assistenza di Carbonia, dove arriveranno alle 8.31 e faranno tappa di nuovo nel corso della giornata anche alle 11.46 e 15.06. Nella giornata di domenica in programma tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali della domenica, oltre che dalle assistenze a Carbonia, saranno intervallate dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu (intorno alle 11) e dai tre riordini, i primi due a Tratalias (11.06 e 14.21) e l’ultimo alla Cantina di Santadi (17.06) eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni a partire dalle 18.30. Speaker della gara l’olbiese d’adozione Tommy Rossi.

Nel complesso, la manifestazione coinvolgerà 13 comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

I protagonisti. Tra le 44 auto al via del Rally Moderno ci saranno ben dodici vetture della classe regina dei rally nazionali, tutte Skoda Fabia e Skoda Fabia Evo. Presenti tutti i più competitivi piloti sardi, dai galluresi Maurizio Diomedi (Mrc Sport) e Giuseppe Pirisinu, coppia che vede il pilota sardo col maggior numero di vittorie assolute (34) navigato dal copilota Campione Italiano Rally Auto Storiche 2022 4º Raggruppamento nonché Fiduciario Regionale Aci Sport, al cagliaritano Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, vincitori dell’ultimo rally del 2022 (Asinara) e portacolori della Porto Cervo Racing come il tempiese Vittorio Musselli, in coppia con Claudio Mele. Attenzione anche ai due equipaggi della Sardegna Racing formati da Marino Gessa e Salvatore Pusceddu e dagli insidiosi torinesi Claudio Marenco e Marina Merella, e a Gianluigi Goddi-Stefano Pudda, navigatore di Padru primo degli italiani e dei sardi al Rally Italia Sardegna 2022, Francesco Farci-Francesco Fois, Roberto Cocco-Sergio Deiana, Sandro Locci-Fabrizio Musu e ad Alessandro Cadelano, navigato dal gallurese Fabio Salis. Attesissimo il pilota di casa Ugo Valdarchi, portacolori della Mistral che correrà con Giorgio Aricò, con cui ha centrato la vittoria di classe alla finale nazionale Crz 2021 e 2022. Al via, su Skoda Fabia Evo, anche Maurizio Mei, pilota originario di Narcao trapiantato a Bologna che correrà con Massimiliano Bosi, esperto navigatore e fiduciario provinciale Aci Sport Lucca. Tra le “due ruote motrici”, occhi puntati sulle Renault Clio R3 di Giuseppe Mannu e Angelo Medas e di Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu e le Peugeot 208 Rally4, tra cui quella di Santino Ruzittu-Tommaso Degosciu e quella di Moreno Fosci, che ha partecipato all’ultimo Rally Italia Sardegna, data italiana del Mondiale Wrc, e nel Sulcis correrà con Salvatore Atzeni.

Tra gli esordienti, spiccano i piloti Alessio Cuccheddu, Alessandro Cuccu, Giorgio Olla, Stefano Cani, Salvatore Castaniotto, Ignazio Concas, Giuseppe Biccheddu, Nicola Fadda, Pietro Paulis e i navigatori Daniele Urdis e Alice Mulas.

Storico e Regolarità. Dieci le vetture al via del 1º Rally Storico Sulcis Iglesiente, cinque delle quali correranno coi colori del Team Bassano. Nel terzo raggruppamento, la Porsche 911 Sc di Marc e Stephanie Laboisse, equipaggio tanto competitivo da aver centrato il 7º posto assoluto al 1º Costa Smeralda Storico, nel 2018, con una A112 Abarth. Otto vetture in gara per il 4º Raggruppamento, tra cui la Lancia Delta gruppo A di Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza, la Fiat Ritmo Abarth 130 di Carlo Volpe e Duilio Siddi (Ogliastra Racing) e la Ford Sierra Cosworth degli algheresi Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli. A queste si sommano la Peugeot 205 di Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente dell’Aci Sassari, quella di Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano, di Marco Casalloni e Alessandro Frau (Autoservice Sport) e di Gianluca Zanda e Katia Rovelli (Racing Experience Team). Nel 4º raggruppamento anche la Opel Kadett Gsi di Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu. Nel 3º raggruppamento i gialloblù Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza, su Fiat 128 Rally.

Nella 1ª Regolarità Sport Zero Time Sulcis Iglesiente, sarà l’equipaggio sassarese portacolori del Magliona Motorsport formato da Pietro Ruiu e Guido Canu (Alfa Romeo 33) a gareggiare per iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.

Viabilità. Si ricorda che i tratti stradali interessati dalle speciali verranno chiusi 90 minuti prima della partenza della prima auto e riaperte dopo il transito della vettura “scopa” al termine del convoglio. Nelle prove della domenica, in cui sono previsti tre passaggi, verranno organizzate delle finestre per i residenti gestite dalla direzione gara. Modifiche alla viabilità cittadina anche a Iglesias, zona piazza Sella, e Carbonia, intorno a piazza Roma.

«Ricordiamo agli equipaggi di rispettare le regole e il Codice della Strada nei trasferimenti. Allo stesso tempo, ci raccomandiamo con gli spettatori di seguire le indicazioni dei commissari di percorso e delle forze dell’ordine. Divertitevi ma rispettate la natura e il territorio che ci ospita», ha commentato il direttore di gara Graziano Basile. 

 

Sono 55 gli equipaggi, provenienti da tutta la Sardegna e dalla Penisola, iscritti al 1º Rally Sulcis Iglesiente, rally nazionale su asfalto valido per il Campionato Regionale Aci Sport. La manifestazione, organizzata dalla Mistral Racing con il supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, dell’Aci Cagliari, si correrà il 17-19 marzo con partenza e arrivo a Iglesias, parco assistenza a Carbonia e il coinvolgimento di altri 11 comuni del territorio: Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

Tra le 44 auto al via del Rally Moderno ci saranno ben dodici vetture della classe R5, categoria regina dei rally nazionali, nello specifico Skoda Fabia e Skoda Fabia Evo. L’equipaggio torinese formato da Claudio Marenco e Marina Merella, che correrà coi colori della Sardegna Racing, dovrà vedersela coi più competitivi equipaggi sardi. Tra questi, quelli formati dal cagliaritano Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, vincitori dell’ultimo rally del 2022 (Asinara) e portacolori della Porto Cervo Racing come il tempiese Vittorio Musselli, che avrà alle note Claudio Mele, ma anche gli alfieri della Sardegna Racing Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, che sentono il Rsi come gara di casa, e il calangianese Maurizio Diomedi e Giuseppe Pirisinu, coppia che vede il pilota sardo col maggior numero di vittorie assolute (34) navigato dal copilota Campione Italiano Rally Auto Storiche 2022 4º Raggruppamento nonché Fiduciario Regionale Aci Sport. Attenzione anche a Gianluigi Goddi-Stefano Pudda, navigatore padrese primo degli italiani e dei sardi al Rally Italia Sardegna 2022, Francesco Farci-Francesco Fois, Roberto Cocco-Sergio Deiana, Sandro Locci-Fabrizio Musu e ad Alessandro Cadelano, che mancava dalle corse dal 2016 e tornerà con l’esperto Fabio Salis alle note. Grande attesa anche per Ugo Valdarchi, pilota Iglesiente della Mistral che correrà col fidato Giorgio Aricò, con cui ha centrato la vittoria di classe alla finale nazionale Crz 2021 e 2022. Al via, su Skoda Fabia Evo, anche Maurizio Mei, pilota originario di Narcao trapiantato a Bologna che correrà con Massimiliano Bosi, esperto navigatore e fiduciario provinciale Aci Sport Lucca.

Tra le “due ruote motrici”, da non sottovalutare le due Renault Clio R3 di Giuseppe Mannu e Angelo Medas e di Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu e le Peugeot 208 Rally4, tra cui quella di Santino Ruzittu-Tommaso Degosciu e quella di Moreno Fosci, che ha partecipato all’ultimo Rally Italia Sardegna, data italiana del Mondiale Wrc, e nel Sulcis correrà con Salvatore Atzeni.

Tra gli esordienti, spiccano i piloti Alessio Cuccheddu, Alessandro Cuccu, Giorgio Olla, Stefano Cani, Salvatore Castaniotto, Ignazio Concas, Giuseppe Biccheddu, Nicola Fadda, Pietro Paulis e i navigatori Daniele Urdis e Alice Mulas.

Storico e Regolarità. Dieci le vetture al via del 1º Rally Storico Sulcis Iglesiente, cinque delle quali correranno coi colori del Team Bassano. Nel terzo raggruppamento, la Porsche 911 Sc di Marc e Stephanie Laboisse, equipaggio tanto competitivo da aver centrato il 7º posto assoluto al 1º Costa Smeralda Storico, nel 2018, con una A112 Abarth. Otto vetture in gara per il 4º Raggruppamento, tra cui Bmw M3 di Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza, la Fiat Ritmo Abarth 130 di Carlo Volpe e Duilio Siddi (Ogliastra Racing) e la Ford Sierra Cosworth degli algheresi Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli. A queste si sommano la Peugeot 205 di Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente dell’Aci Sassari, quella di Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano, di Marco Casalloni e Alessandro Frau (Autoservice Sport) e di Gianluca Zanda e Katia Rovelli (Racing Experience Team). Nel 4º raggruppamento anche la Opel Kadett Gsi di Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu. Nel 3º raggruppamento i gialloblù Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza, su Fiat 128 Rally.

Nella 1ª Regolarità Sport Zero Time Sulcis Iglesiente, sarà l’equipaggio sassarese portacolori del Magliona Motorsport formato da Pietro Ruiu e Guido Canu (Alfa Romeo 33) a gareggiare per iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.

«Siamo davvero soddisfatti. Abbiamo un ottimo elenco iscritti, con 12 performanti macchine di primissima fascia, tante storiche di livello e anche un numero interessante di esordienti: ci onora sapere che il 1º Rally Sulcis Iglesiente sia stato scelto da diversi nuovi piloti come primo rally della propria carriera ha sottolineato Giacomo Spanu, presidente della Mistral Racing -. Da Iglesiente, sono felice che la prima volta di un rally nel nostro territorio abbia ottenuto questi numeri. Ringrazio la Regione Sardegna, la Fondazione di Sardegna, l’Aci Cagliari, le 13 amministrazioni comunali coinvolte e tutti gli sponsor per aver reso possibile tutto questo.»

Il percorso. Il Rally Moderno, lo Storico e la Regolarità Sport si correranno su un percorso di 62,91 chilometri cronometrati e 391,79 chilometri totali. Partenza in piazza Sella, a Iglesias, alle 18.00 di sabato 18 marzo, speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15), passaggio in pedana per le impressioni a caldo e riordino al Campo Sportivo Monteponi (Iglesias). Domenica tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali della domenica saranno intervallate dalle assistenze a Carbonia, dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu e dai tre riordini, i primi due a Tratalias e l’ultimo alla Cantina di Santadi, eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni.

Marino Gessa, navigato da Salvatore Pusceddu, su Skoda Fabia, ha vinto il 3° Rally del Parco Gominerario Storico Ambientale della Sardegna. Il portacolori della Sardegna Racing, ha imposto fin da subito il proprio ritmo, dando filo da torcere a Maurizio Diomedi e Giuseppe Pirisinu (campioni in carica da battere), secondo sul podio con la Skoda Fabia e i colori della MRC Sport. Terzo l’equipaggio formato da Dimitri Tomasso e Cristina Caldart su Skoda Fabia della MRC Sport, quarto l’instancabile Auro Siddi che, con Giovanni Rollo su Skoda Fabia del Team automobilistico Phoenix , ha saputo tenere alta l’attenzione del pubblico per tutta la gara.
A seguire:
5°) Egisto Vanni e Marco Murranca su Skoda Fabia della Porto Cervo Racing; 6°) Giuseppe Mannu e Massimiliano Frau su Renault Clio della Magliona Motorsport; 7°) Giancarlo Pusceddu e Paolo Cottu su Skoda Fabia; 8°) Francesco Farci e Maurizio Mocci su Peugeot 207; 9°) Giovanni Solinas e Andrea Zara su Peugeot 106 del Team Auto Servicesport; 10°) Vito Tria e Gian Domenico Piccinnu su Renault Clio.
Marino Gessa e Salvatore Pusceddu hanno conquistato anche l’ambito Trofeo Dune e Miniere, consegnato dal presidente del Parco Geominerario on. Tarcisio Agus.
E’ stata una gara fantastica! Questo è il commento generale dopo la 3ª edizione del Rally Parco Geominerario della Sardegna. Soddisfatti gli organizzatori, guidati da Mauro Nivola, presidente di Mediterranean Team. Positivamente colpiti i rappresentanti delle istituzioni locali, dal comune di Arbus al comune di Guspini.

L’assessore regionale alla difesa dell’ambiente e protezione civile Gianni Lampis, presente lungo il percorso, ha sottolineato l’importanza di eventi sportivi di questo calibro capaci di unire al concetto di sport, quello di difesa e tutela dell’ambiente: «E’ importante poter scrivere insieme un percorso di ripartenza, non solo per questo territorioha dichiarato l’assessore Gianni Lampis -. Lo sport aiuta a far conoscere le nostre bellezze paesaggistiche. Un plauso va a tutti gli artefici di questa operazione di rinascita».

Percorsi carichi di storia e bellezza, una ottima occasione per approfittare dello spettacolo sportivo e scoprire la  cosiddetta archeologia mineraria. Il Parco Geominerario, anche quest’anno ha accolto i bolidi di ultima generazione, così come le auto che hanno fatto la storia non solo dei rally, ma delle famiglie italiane.
Il Rally Parco Geominerario della Sardegna è stato anche Rally Storico. La coppa del vincitore è andata alla Fiat 125 del Team Bassano condotta da Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli. Ritiro sulla ps 1 per Cambedda-Achenza su Fiat 128 e per Budroni-Pudda su Peugeot 205, entrambi del Team Autoservice.
Premiati Pietro Ruiu e Guido Canu che su Alfa Romeo 33 hanno affrontato in solitario la gara di regolarità . Direttore di gara è stato Simone Zerbinati. Che dalla direzione ha seguito con scrupolo le nove speciali in programma.
Per la prima volta , in Sardegna, il rally ha avuto anche la sua parte video in diretta. Grazie alla trasmissione in diretta delle prime due prove speciali curata dalla SL LIveStreaming che ha trasmesso con il commento in diretta da studio. Durante le dirette è stato raccontato il mondo delle gare attraverso la voce dei professionisti che le vivono. Le immagini sono disponibili sulle pagine social : @mediterranean team, @Arbus Promotors, @Racing Experience team e @Ogliastra Racing. Una trasmissione sperimentale, partita in sordina, che rappresenta il punto di svolta anche sotto il profilo della comunicazione dei rally.
Le premiazioni e l’arrivo hanno chiuso il fine settimana che ha rappresentato per lo sport la concreta ripartenza e per il territorio il segnale positivo del quale tutti ( imprenditori e istituzioni ) avevano bisogno.
Il protocollo anti covid, non ha minimamente alterato la qualità della manifestazione, mettendo in risalto le tante professionalità che anche in questa occasione hanno formato uno staff coeso e preparato.
Mauro Nivola, grande esperto di percorsi e presidente della Mediterranean Team, ha chiuso con il sorriso questa terza edizione della gara. Con la preziosa collaborazione di Ogliastra Racing e Arbus Promotors e il con il supporto di uno staff collaudato negli anni, ha dato appuntamento alla prossima edizione, estendendo i ringraziamenti a tutti gli sponsor e a tutte le professionalità che a vario titolo hanno reso possibile questa ripartenza.

www.mediterraneanteam.com .

 

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Un Rally che ha unito il mondo dello sport, alla cultura, alla promozione del territorio e alla campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale. L’ottava edizione del Rally Terra Sarda (valida per la Coppa Rally di Zona ACI Sport e per il Sardegna Rally Cup) organizzata dalla Porto Cervo Racing, ha riscosso un grande successo tra gli equipaggi, gli addetti ai lavori e i tanti appassionati della specialità che non sono voluti mancare ad uno degli appuntamenti fissi e più attesi del calendario ACI Sport.

«Sono stati tre giorni impegnativi ma che ci hanno dato grandi soddisfazioni – ha detto Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing – vent’anni di attività, il diciottesimo rally che abbiamo organizzato. Da un punto di vista tecnico è andato tutto alla perfezione, un ringraziamento particolare a tutto lo staff, alle 300 persone che erano ‘dietro le quinte’ di questo evento, il loro lavoro è encomiabile. Da un punto di vista sportivo è stata una bella gara, molto appassionante fino all’ultima speciale tra due equipaggi oltretutto della nostra scuderia, due grandi campioni dentro e fuori l’abitacolo come Vittorio Musselli, che con Claudio Mele si sono aggiudicati la gara nell’ultima prova speciale e Maurizio Diomedi con Mauro Turati secondi per pochi decimi dopo essere stati in testa per l’intera gara, loro, come tutti gli altri piloti, hanno deliziato con le loro performance il numerosissimo pubblico presente lungo tutto il percorso. E’ stata una festa, sono stati tre giorni in uno scenario unico come la Gallura, ringrazio il supervisore e il Collegio di gara per i complimenti ricevuti, le prove erano molto belle, a partire dallo shakedown, alla prova di Porto Cervo. Ringrazio le Forze dell’Ordine, a chi ci ha dato un supporto non indifferente, al pubblico che si è comportato in modo egregio e le amministrazioni dei quindici comuni che ci hanno accolto a braccia aperte. Numerosi gli eventi collaterali organizzati, come la cittadina del Rally a Tempio nella quale c’era la possibilità di mostrare le bellezze del nostro territorio, tanti assaggi dei vini e tante degustazioni dei prodotti locali. Quest’anno abbiamo studiato una campagna particolare riponendo molta attenzione al tema dell’ambiente con il Rally delle 3R che termina l’l1 ottobre con 150 studenti provenienti da diversi centri della Gallura che faranno parte integrante del nostro progetto a tutela dell’ambiente. E ancora, abbiamo partecipato alla settimana dello sport, organizzato il convegno sulla sicurezza stradale ad Aggius e tante altre manifestazioni molto importanti.»

Notevole la copertura mediatica con dodici testate giornalistiche accreditate, trenta operatori della comunicazione tra giornalisti, operatori TV e fotografi e, per la prima volta, quasi dieci ore di diretta streaming del Rally Terra Sarda, dallo shakedown, alla cerimonia di partenza da Tempio Pausania, presentata, così come la cerimonia di premiazione (in diretta streaming) ad Arzachena, dal noto speaker radiofonico Tommy Rossi.

Numerosi i contatti attraverso le pagine social della Porto Cervo Racing, del Rally Terra Sarda e il sito del Team dal quale era possibile scaricare, sempre gratuitamente, la rivista di quasi novanta pagine, dedicata alla gara.

Il Rally, che ha coinvolto i comuni di Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Santa Teresa Gallura, Sant’Antonio di Gallura, Olbia, Palau, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu e Vignola e Viddalba, ha avuto un’importante ricaduta economica sul territorio: le strutture ricettive hanno registrato il tutto esaurito così come i ristoranti e i vari punti ristoro.

«E’ stato un Rally avvincente, ricco di sorprese – ha detto Andrea Biancareddu, assessore dello sport della Regione Sardegna – un Rally che ha fatto conoscere la Gallura dal mare alla montagna, seguito da tanta gente, con una grande organizzazione. Quello a cui tenevo maggiormente è il messaggio che è passato: il rally porta cultura, artigianato e promozione del territorio. L’epilogo è stata la vittoria di un mio concittadino, non posso che essere felice e fargli i miei migliori auguri. Da appassionato e assessore allo sport, non farò mancare il mio appoggio a queste manifestazioni.»

Grazie ai risultati positivi dei suoi equipaggi, la Porto Cervo Racing ha conquistato la coppa scuderia. I primi due gradini del podio assoluto sono stati conquistati dai portacolori del Team Musselli-Mele (Volkswagen Polo R5) e Diomedi-Turati (Skoda Fabia R5). Canu-Piras (Mitsubishi Lancer Evo IX) hanno chiuso al 10° posto assoluto (secondi di classe N4 e di gruppo N), Locci-Sanna (Peugeot 208 R2B) al 15° assoluto (quarti di classe R2B), Cocco-Deiana (Peugeot 207 S2000) al 19° posto assoluto (primi di classe S2000 e terzi di gruppo), Murgia-Pilia (Peugeot 208 R2B) al 24° posto assoluto (quinti di classe R2B), Spezzigu-Piccinnu (Ford Fiesta R2B) al 27° posto assoluto, Pileri-Baglio (Peugeot 106) al 30° assoluto (secondi di classe N2), Tilocca-Pompei (Citroën Saxo) al 36° posto assoluto (quarti di classe N2) e Ladu-Demontis (Peugeot 208 R2B) al 40° posto assoluto. Gara sfortunata per Dore-Tocco (Citroën C2), Deriu-Pileri (Renault Clio), Ruzittu-Degosciu (Peugeot 106), Pau-Pau (Fiat Panda), Deiana-Salis (Renault Clio S1600) e Pittorru-Liceri (Renault Clio).

Il Rally Terra Sarda, che ha beneficiato della partnership della Regione Autonoma della Sardegna, del patrocinio dell’ACI Sport e come ente di appartenenza dell’Automobile Club Sassari, è stato inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team. «E’ stata un’edizione veramente speciale – ha concluso Mauro Atzei –volevamo festeggiare i vent’anni della scuderia in modo particolare e, dal mio punto di vista, ci siamo riusciti ampiamente. Ringrazio gli sponsor, l’assessore al turismo della Regione Sardegna, il presidente della Regione Sardegna, l’assessore allo sport presente all’evento e le amministrazioni comunali, perché il rally non si può fare senza il coinvolgimento del nostro territorio. Il Rally Terra Sarda è il rally di tutti, vi aspettiamo alla prossima edizione».

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Avvincente e spettacolare sino alla fine. L’ottava edizione del Rally Terra Sarda si è conclusa con il successo di Vittorio Musselli e Claudio Mele a bordo della Volkswagen Polo R5. Per l’equipaggio della Porto Cervo Racing una vittoria tanto attesa quanto inaspettata, conquistata nell’ultima prova speciale, la Luogosanto-Aglientu, la più lunga della gara con i suoi tredici chilometri. La gara, corsa in Gallura, organizzata dalla Porto Cervo Racing, era valida come prova della Coppa Rally di zona Aci Sport e per il Sardegna Rally Cup.

«L’ultima prova speciale è stata determinante – ha commentato Vittorio Musselli (leader per la terza volta del “Terra Sarda” e vincitore del Trofeo Costa Smeralda) – è stata una gara tiratissima sino all’ultimo. L’edizione dello scorso anno ci ha lasciato un brutto ricordo e un susseguirsi di sfortune che ci hanno portato a commettere errori e alla fine, ad arrivare a questo podio tanto atteso. Ho corso con la nuova Polo, un’incognita per tutti. Nella prima giornata, siamo partiti cercando di prendere meno secondi possibili da Maurizio, perché sapevamo che lui sarebbe andato forte soprattutto nelle prove di casa, e così è stato. Sabato abbiamo vinto i due crono di Sant’Antonio di Gallura, e stamattina ci siamo prefissati di attaccare subito. Abbiamo fatto una bella gara, quasi perfetta, il Team HK ha svolto un lavoro fantastico, tante persone hanno fatto il tifo per noi, mi sentivo a casa ad Arzachena come a Tempio Pausania, e questo per me è bellissimo. Un ringraziamento al mio navigatore Claudio Mele, determinante per questa vittoria.»

Piazza d’onore per Maurizio Diomedi e Mauro Turati della Porto Cervo Racing (prima fra le scuderie) su Skoda Fabia R5, al comando dalla prima prova speciale, ma afflitti da problemi all’assetto. «E’ dal primo giorno che sto tribolando con l’assetto della macchina e non sono riuscito a venirne a capo – ha detto Maurizio Diomedi – abbiamo stravolto la macchina e ad ogni parco assistenza abbiamo apportato delle modifiche importanti, cercando di risolvere questo problema del sottosterzo che mi ha afflitto dall’inizio della gara. Purtroppo, mi sono dovuto adattare, ho avuto delle grosse difficoltà e non potevo spingere quando era necessario».

Terzi assoluti Auro Siddi e Carlo Piccinnu su Skoda Fabia R5, autori di una gara costante, sempre sul terzo gradino del podio nella classifica provvisoria e autori del miglior crono nella prova speciale “Porto Cervo 2”.

Numerosi i trofei che sono stati assegnati ai protagonisti del Rally: il Trofeo Aido Alberto Ganau, offerto dall’Aido sezione di Cuglieri, per il pilota più giovane arrivato nel rally, è andato a Alessandro Brigaglia che, in coppia con Alessandro Frau (Peugeot 208 R2B) della scuderia MRacing ha vinto anche il Trofeo Omp offerto da Sergio Murru, per l’equipaggio meglio classificato nella classe più numerosa.

Musselli-Mele si sono aggiudicati il Trofeo Pinky offerto dalla famigliaPitturru, per il pilota più spettacolare nei passaggi dellaprova speciale Calangianus, Andrea Orecchioni ha vinto il Trofeo Marcello Orecchioni, offerto dalla Scuderia Porto Cervo Racing, per l’ultimo navigatore sulla pedana d’arrivo, Gianni Deriu e Simona Pileri hanno conquistato il Trofeo Cala Costruzioni (offerto da Cala costruzioni) che ha premiato il pilota più spettacolare nei passaggi della prova speciale di Porto Cervo, Giancarla Guzzi, prima fra le navigatrici all’arrivo, si è aggiudicata il premio Grimaldi, un viaggio a Barcellona offerto dalla compagnia di navigazione Grimaldi Lines, e infine, un premio anche per l’unica pilota in gara, Gabriella Giustetto.

Il Rally Terra Sarda ha svolto un’azione di promozione e valorizzazione dei centri coinvolti nella gara e, non ultimo, ha contribuito a prolungare la stagione turistica. Quindici i Comuni della Gallura che hanno scelto di far conoscere il proprio territorio attraverso lo sport e sostenere l’evento: Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Santa Teresa Gallura, Sant’Antonio di Gallura, Olbia, Palau, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu e Vignola e Viddalba.

Oltre alla valorizzazione del territorio, gli organizzatori della Porto Cervo Racing hanno dedicato particolare attenzione alle manifestazioni collaterali che hanno riguardato la sicurezza stradale con il convegno dedicato alla campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale “Io per la strada? Sicuro!”, la sostenibilità ambientale con l’ideazione del Rally delle 3R, le visite e le escursioni nel territorio.

Il Rally Terra Sarda, che ha beneficiato della partnership della Regione Autonoma della Sardegna, del patrocinio dell’ACI Sport e come ente di appartenenza dell’Automobile Club Sassari, è stato inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent’anni di attività del Team.

Classifica finale 8° Rally Terra Sarda: 1) Vittorio Musselli-Claudio Mele (Volkswagen Polo R5) in 52’37”2, 2) Maurizio Diomedi-Mauro Turati (Skoda Fabia R5) a 4”1, 3) Auro Siddi-Carlo Piccinnu (Skoda Fabia R5) a 54”, 4) Giuseppe Mannu-Isacco Turchi (Renault Clio A7) a 4’43”, 5) Roberto Cocco-Filippo Alicervi (Renault Clio A7) a 5’07”3, 6) Alessandro Brigaglia-Alessandro Frau (Peugeot 208 R2B) a 5’37”9, 7) Stefano Marrone-Francesco Fresu (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 5’54”6, 8) Paul Giudicelli-Nicolas Giuseppi (Peugeot 208 R2B) a 6’05”7, 9) Carlo Berchio-Giancarla Guzzi (Ford Fiesta R5) a 6’17”8, 10) Marco Canu-Carlotta Piras (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 6’18”4.

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La prima giornata dell’ottava edizione del Rally Terra Sarda si è chiusa sotto il segno di Maurizio Diomedi e Mauro Turati su Skoda Fabia R5.

I portacolori della Porto Cervo Racing, vincitori dei due crono “Calangianus”, partiti accorti, hanno tenuto un buon passo senza prendere rischi. Seconda posizione per i compagni di scuderia Vittorio Musselli e Claudio Mele all’esordio sulla Volkswagen Polo R5, leader in entrambi i passaggi della speciale Sant’Antonio di Gallura, e terzo posto per Auro Siddi navigato da Carlo Piccinnu su Skoda Fabia R5.

Il Rally, organizzato dalla Porto Cervo Racing, oggi ha vissuto le ultime cinque impegnative prove speciali, la “Luogosanto-Aglientu” di 13 chilometri (la più lunga della gara, prova speciale che farà la differenza) da ripetere tre volte (alle 9.42, 12.52 e 16.02) e l’immancabile “Porto Cervo” di 5,36 chilometri (alle 11.46 e 14.56).

A brevi i risultati di oggi e la classifica finale.

Classifica dopo le prime 4 prove speciali: 1) Maurizio Diomedi-Mauro Turati (Skoda Fabia R5) in 21’17”8, 2) Vittorio Musselli-Claudio Mele (Volkswagen Polo R5) a 6”6, 3) Auro Siddi-Carlo Piccinnu (Skoda Fabia R5) a 19”3, 4) Alessandro Canalis-Matteo Fois (Skoda Fabia R5) a 52”3, 5) Roberto Cocco-Sergio Deiana (Peugeot 207 S2000) a 1’22”2, 6) Giuseppe Mannu-Isacco Turchi (Renault Clio A7) a 1’50”1, 7) Marco Casalloni-Massimiliano Frau (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’02”4, 8) Roberto Cocco-Filippo Alicervi (Renault Clio A7) a 2’06”6, 9) Kevin Ducos-Laura Rovina (Peugeot 208 R2) a 2’27”4, 10) Paul Giudicelli-Nicolas Giuseppi (Peugeot 208 R2) a 2’28”2.

 

A Porto Cervo, nella splendida cornice della Promenade du Port, nel nuovo spazio Lamborghini lounge di fronte al Porto Vecchio, è stato presentato l’8° Rally Terra Sarda-Rally della Gal. Il Rally, su asfalto, valido come prova della Coppa Rally di Zona ACI Sport e per il Sardegna Rally Cup, è organizzato dalla Porto Cervo Racing, Scuderia che in questa stagione festeggia i primi vent’anni di attività. “E’ tutto pronto”, ha affermato Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing, “è una gara molto attesa che coniuga sport e turismo, e abbraccia a 360 gradi una serie di eventi molto importanti di valorizzazione del nostro territorio. C’è un ottimo riscontro da parte degli equipaggi, sono già 65 gli iscritti, di cui cinque dall’estero, questo è un altro segnale importante del valore della gara. Ringrazio gli sponsor, i nostri soci che da mesi lavorano per la realizzazione dell’evento e lo staff che sarà composto da circa 300 persone”. Alla conferenza stampa, oltre al direttivo della Scuderia, erano presenti Andrea Biancareddu assessore allo sport della Regione Sardegna, Angelo Cocciu consigliere regionale, Cristina Usai vicesindaco del comune di Arzachena, Valentina Geromino delegata allo sport del comune di Arzachena, Gianni Addis sindaco del comune di Tempio Pausania, Marco Tatti assessore al bilancio del comune di Calangianus. Marco Pala vicepresidente dell’Automobile Club Sassari, Ciro Pignatelli direttore del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, Mauro Furlanetto direttore di gara, numerosi rappresentanti delle scuderie e organizzatori della Sardegna. “E’ un Rally importante a cui tengo, sia come assessore allo sport e sia come appassionato di motori”, ha detto Andrea Biancareddu, assessore allo sport della Regione Sardegna, “un rally che quest’anno ha una valenza che va oltre lo sport e i motori. Ci saranno manifestazioni collaterali che riguarderanno l’educazione stradale, ambientale, la valorizzazione dei nostri paesaggi interni, i beni culturali, in un periodo di cosiddetta bassa stagione, quindi ben vengano le manifestazioni di questo tipo. Inoltre, è un rally organizzato da una Scuderia seria come la Porto Cervo Racing, e la partecipazione di tanti Sindaci dimostra la passione che c’è in questo territorio per il rally, tutti i Comuni avranno un ritorno economico considerevole”. Tra i piloti, erano presenti Maurizio Diomedi vincitore di ben quattro edizioni del Rally Terra Sarda (2013, 2016, 2017 e 2018), Vittorio Musselli leader in due edizioni della gara (2014 e 2015), e uno degli equipaggi provenienti dalla Corsica, Kevin Ducos e Laura Rovina. Il termine per l’invio delle iscrizioni è fissato per il 27 settembre, e c’è già un importante numero di equipaggi iscritti a conferma del forte apprezzamento della gara che, in questa edizione, coinvolge ben 15 Comuni. Sei i Trofei che verranno assegnati: Costa Smeralda, il “Trofeo Marcello Orecchioni”, Omp, Cala Costruzioni, “Aido Alberto Ganau” e il “Trofeo Pinky” in ricordo dell’amico Gianni Pitturru. Il “Terra Sarda” non sarà solo Rally, ma anche eventi collaterali che riguardano la sicurezza stradale, la sostenibilità ambientale, la possibilità di effettuare visite ed escursioni nel territorio, la presenza degli stuntman per far divertire ulteriormente il pubblico, i fuochi d’artificio il 5 ottobre ad Arzachena offerti dalla Pirotecnica Laziale, sempre sabato la festa al villaggio Rally Golfo di Arzachena, il Festival Mirtò, la Settimana dello Sport e l’incontro con i giovani, e inoltre, sarà presente un noto regista per la realizzazione di un trailer. La campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale, curata da Sandra Medda, relatrice per il Team e organizzatrice degli eventi collaterali, si terrà anche in questa edizione del Rally Terra Sarda. Io per la strada? Sicuro!” è un progetto in costante crescita che sensibilizza i ragazzi alla sicurezza stradale, una serie di eventi rivolta a tutti e in particolar modo agli studenti delle scuole primarie e secondarie. Il progetto, che farà tappa ad Aggius, è in ricordo di Marcello Orecchioni, il co-pilota dai grandi valori sportivi e amico della Scuderia, venuto a mancare nel 2011. In occasione del Rally, la Porto Cervo Racing in collaborazione con il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Comitato Arzachena Pulita, l’associazione Gaia tra le Onde e l’Exchange by MiniWiz Lab organizza una serie di incontri sulla tutela e sostenibilità ambientale e sul riciclo dei rifiuti. Il “Terra Sarda” sarà il Rally delle 3R: recupera, riusa, ricicla. “È un evento organizzato nell’ottica del riciclo”, ha spiegato Sandra Medda, “ma anche nell’evitare l’uso della plastica e di tutto ciò che può essere inquinante e disperso nell’ambiente. Nove le prove speciali, tre i giorni dedicati all’evento e due i giorni di gara, 82,56 chilometri cronometrati e 410,55 complessivi; è questo, in cifre, l’8° Rally Terra Sarda-Rally della Gallura, evento che gode della partnership della Regione Sardegna e del patrocinio dell’ACI Sport e, come Ente di appartenenza, dell’Automobile Club Sassari. Il programma prevede, nella giornata di venerdì, a Tempio Pausania, le verifiche sportive e tecniche (dalle 19.00 alle 21.00) per gli equipaggi che intendono partecipare allo shakedown in programma sabato mattina, dalle 8.00 alle 11.00, ad Aggius, nello splendido scenario della Valle della Luna. Dempre sabato mattina, a Tempio Pausania, dalle 8.00 alle 11.30, sono previste le verifiche sportive e tecniche per tutti gli altri concorrenti. La partenza dell’8° Rally Terra Sarda si terrà sabato 5 ottobre alle 14.30 da Tempio Pausania (Corso Matteotti). Successivamente gli equipaggi affronteranno due prove speciali da ripetere altrettante volte, la “Calangianus”, la mitica Lovia Avra in mezzo alle rocce della Gallura e la “Sant’Antonio di Gallura”, la novità di questa edizione. Dopo le prime due speciali del sabato, è previsto un riordino a Luras e l’assistenza a Tempio Pausania. In serata, dopo le quattro prove speciali, l’arrivo è previsto alle 18.30, in piazza Risorgimento, ad Arzachena, dove si potranno ammirare i fuochi d’artificio, un ulteriore spettacolo offerto ai partecipanti e al pubblico. Domenica, le ultime cinque impegnative prove speciali, il teatro della prima sfida della giornata sarà la “Luogosanto-Aglientu”, prova speciale molto tecnica di 13 chilometri (la più lunga della gara) da ripetere tre volte e l’immancabile “Porto Cervo” che terminerà nei tornanti di Liscia di Vacca. Domenica sono previsti due riordini a Luogosanto e le assistenze ad Arzachena dove sarà allestito il quartier generale della gara, che ospiterà la segreteria, la sala stampa, il centro classifiche e la direzione gara affidata all’esperto Mauro Furlanetto. L’arrivo e la premiazione si terranno ad Arzachena, nell’accogliente piazza Risorgimento, alle 17.00.

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E’ in programma sabato 18 e domenica 19 maggio il Rally del Parco Geominerario della Sardegna. Oltre al vincitore della prima edizione Marino Gessa, accompagnato da Salvatore Pusceddu su Renault Clio S 1600, saranno in partenza anche Maurizio Diomedi, vincitore per la seconda volta della Coppa Italia 3ª zona,  e pilota prioritario Aci, navigato da Giuseppe Pirisinu su Skoda Fabia; Vittorio Musselli al rientro dopo l’incidente dello scorso anno, su Skoda Fabia e al fianco di Claudio Mele. Non mancherà il pilota selargino Auro Siddi, navigato da Giuseppe Maccioni su Ford Fiesta, in N4 GianFranco Pes, navigato da Maurizio Pusceddu, Fabio Sitzia e Marco Murrancasu Mitsubishi evo IX e Giaccu-Pilia su BMW 320. Solitario in A8 Gianni e Pietro Saddi su Ford Escort Cosworth. In R2B si presentano: Locci-Deiana e Frongia-Cassera e Lambroni-Crabolu su Peugeot 208. Due gli equipaggi in A7 entrambi su Renault Clio: Ballo-Pau e Fosci-Medda. Ricco lo squadrone degli N3: Piras-Demontis,Panu-Turchi, Solinas-Virdis,Piredda Spano, Cansella-Valdarchi e Zurru-Tendas. In A6 gareggeranno: Casalloni-Figoni  e Gudenzi-Serra e Luca e Chiara Serra su Citroen Saxo, Francesco Fois e Lucia Brundu su BMW Mini Cooper S. In RS 2000 Vacca-Carta. Presente Franco Catgiu, navigato da Davide Pau su Citroen C2 VTS che dovrà vedersela con Lambroni-Fresi nell’ambito della stessa classe. In A5 due equipaggi: Amerio-Pizzato e Vacca-Olla. La dinastia dei Marrone è in gara con Stefano Marrone navigato da Francesco Fresu su Citroen Saxo che lotterà nella stessa classe con: Spanu-Spanu, Mereu-Lanzafame e Farci-Mocci.   

Presente anche la coppia Valdarchi-Aricò su Seat Ibiza Cupra TDI e Bernardo Morgani  accompagnato da Roberto Scilef su renault Twingo. Per tutti i piloti iscritti la gara inizia con le verifiche, superate le quali sarà doverosa la massima concentrazione vista anche la tipologia di percorso che non regale tregua e possibilità di riposo. Il parco partenti vede impegnate tutte le scuderie isolane.

Parallelamente al Rally si muoverà anche una gara di regolarità con 5 equipaggi impegnati: Giulio Pes su Opel Kadet GSI,  Rodolfo Pes e  Laura Cosentino su Peugeot 205 Rally, Pietro  Pes e Alessandro Cossu su Opel Kadet GTE ; Leopoldo Di Lauro ed Edoardo Di Lauro su Fiat 125 Special e Francesco Pirisi e Davide Lai su Mini Cooper 1300.

I numeri della gara

La gara vedrà in campo un numero importante di professionalità : 115 commissari di percorso, 5 Unità Mobili di rianimazione, 7 carri soccorso, 36 cronometristi,  3 apripista, 3 ponti radio, 22 professionisti in direzione Gara sotto la guida del direttore Stefano Torcellan. oltre 200 persone impegnate per la sicurezza della gara  e per la buona riuscita di un evento sportivo capace di catalizzare l’attenzione su un territorio unico come quello del Parco Geominerario e dei comuni di Arbus e Guspini.

Programma  Edizione 2019

Guspini Il 17  maggio, sarà la giornata delle ricognizioni del percorso con  la consegna dei Road Book presso l’Hotel Sa Rocca di Guspini.

Guspini Sabato 18 gli equipaggi dovranno far fronte agli adempimenti amministrativi, per tutti i partecipanti sono previste le verifiche tecniche e sportive dalle ore 13,30 alle 0re 18,30, presso la scuola elementare S. Satta con ingresso dai giardini di via Marconi.

Alle 19,30, sempre a Guspini, è prevista la cerimonia di partenza dal cuore di Arbus in Piazza XX settembre di fronte alla bellissima facciata della chiesa di S. Nicola Mira risalente alla metà del XVII secolo.

La partenza della prima auto è prevista per Arbus domenica 19alle ore 11,00, in via della Pineta.

Arrivo a Montevecchio, domenica 19, alle ore 18,00, presso il piazzale Rolandi e

Sempre a Montevecchio, alle ore 18,30, presso il piazzale Rolandi, cerimonia di premiazione degli equipaggi e delle scuderie classificate

Le speciali

Le prove cronometrate (prove speciali) saranno in tutto nove (tre da ripetere tre volte). Percorsi complessi, con tratti guidati e curve veloci e insidiose, allunghi e chicane senza disdegnare tornanti e passaggi all’interno del centro abitato. Un percorso capace di intimorire anche il più scaltro degli equipaggi in gara.

Grazie alla lungimiranza dei sindaci, Antonello Ecca di Arbus e Giuseppe De Fanti di Guspini, che fin da subito hanno creduto, assieme al presidente del Consorzio del Parco Geominerario della  Sardegna, Tarcisio Agus ha potuto prendere corpo un progetto di promozione turistica del territorio, premiato anche dalla federazione ACI Sport, che ha insignito la gara della validità di Coppa Italia.

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La Scuderia Porto Cervo Racing tra bilanci e progetti. Intervista al presidente Mauro Atzei.

«Nella stagione dedicata ai festeggiamenti per i vent’anni di attività, la Scuderia Porto Cervo Racing continua nella promozione del motorsport a 360° con l’organizzazione di eventi, campagne di educazione stradale, corsi e, non ultimo, supporto ai suoi equipaggi, piloti, udg e soci. Il 2019 sarà un anno ricco di impegni su più fronti, nell’Isola e non solo. Forti dell’esperienza acquisita dal 1999, la Porto Cervo Racing organizzerà una serie di eventi che interesseranno tutte le figure che sono parte attiva della Scuderia. Con Mauro Atzei, confermato per il quarto mandato presidente della Porto Cervo Racing, tracciamo un bilancio e anticipiamo qualche novità di una stagione iniziata sotto i migliori auspici. Il presidente co-pilota tiene ben strette le redini della Scuderia che festeggia i vent’anni di attività tra eventi sportivi, campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, settimana dello sport, giornata del Pilota e Co-pilota e l’attesa 8ª edizione del Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre.»

Possiamo tracciare un bilancio della stagione appena trascorsa?

«E’ stato un anno molto importante, interessante, sia a livello sportivo con i grandissimi risultati dei nostri ragazzi, che dal punto di vista organizzativo con il 7° Rally Terra Sarda-Rally d’Ogliastra nel quale abbiamo avuto una conferma da parte della Federazione, con una valutazione molto alta della manifestazione. Questo significa che tutto ha funzionato alla perfezione, la gara era al massimo sia per quanto riguarda la sicurezza, che dal punto di vista logistico-organizzativo.»

Quest’anno organizzerete l’ottava edizione.

«Il Terra Sarda è un brand importante che porteremo avanti. E’ una gara che manterrà la sua grande rilevanza. L’ottava edizione è prevista per il 5 e 6 ottobre 2019, sarà un rally, come abbiamo deciso, itinerante, e tornerà nella Gallura. Dal nostro punto di vista non ci sono le condizioni per organizzare tanti rally. Negli ultimi dieci anni siamo stati impegnati nell’organizzazione e co-organizzazione di ben diciotto rally, nei quali abbiamo vissuto bellissime esperienze, ma nella situazione attuale, di crisi generale dove i piloti trovano difficoltà a raggiungere i budget per gareggiare, è preferibile organizzare un rally all’anno, ‘ben fatto possibilmente con tanti iscritti’, anziché farne tanti.»

Può anticiparci qualcosa sulla gara?

«Il polo 2019 sarà Arzachena, Tempio, Calangianus, Aglientu, quindi la Gallura, in particolare quella centrale. Le idee ci sono, i percorsi non mancano, quindi faremo un bel rally concentrato, in uno-due giorni, senza lunghi trasferimenti e, soprattutto, con delle belle prove speciali. La gara rimane all’interno di un circuito molto importante, infatti sarà valida sempre come prova di Coppa Italia che ha cambiato nome in Coppa Rally ACI Sport 2019, per il Sardegna Rally Cup, per il Trofeo Italia Clio R3 e per il Trofeo Corri con Clio, sono confermati il Trofeo Marcello Orecchioni e il Trofeo Costa Smeralda. Gara in cui potranno correre anche le WRC.»

Come diceva inizialmente, a livello agonistico, è stato un anno ricco di successi per la vostra Scuderia, ad iniziare dal pilota Maurizio Diomedi.

«Il 2018 è stato ottimo perché i nostri piloti hanno ottenuto due grandi vittorie a livello nazionale quelle di Maurizio Diomedi che con Mauro Turati si sono aggiudicati la Coppa Italia terza zona, e quella di un grande amico Ennio Donato vincitore del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud Gruppo E1 Italia. Ennio è una persona veramente speciale. Maurizio Diomedi, vincitore della Coppa Italia anche nel 2017, è un grande campione in tutto e per tutto, sia all’interno della macchina che all’esterno. E’ vent’anni, ossia da subito, con il Team, è cresciuto come pilota insieme a noi, a parte l’esordio nel lontano 1996 ha fatto tutte le altre gare con la Porto Cervo Racing. E’ un onore per noi avere Maurizio al nostro fianco, persona leale e corretta, nessuno in Sardegna ha vinto quanto lui nel mondo del Rally.

Non sono mancati poi altri grandissimi risultati, come quello di Francesco Tali, la new entry della Porto Cervo Racing, che ha vinto il Trofeo Yokohama. Per essere stato l’anno del debutto come rallista, per lui è un grande riconoscimento a livello nazionale. Sempre nel rally, ci sono state le grandi prove di Michele Liceri navigato da Tore Mendola che hanno affrontato un campionato impegnativo come il Campionato Italiano Rally Terra ben comportandosi tra gli Under 25. Non dimentichiamo Ronnie Caragliu, che ha fatto poche gare, ma nel rally di Frosinone ha confermato il suo valore vincendo la classe, il terzo posto mio e del mio amico Dino Caragliu al Rally Costa Smeralda Storico.

Purtroppo non è stato un anno particolarmente fortunato per Vittorio Musselli, ma saprà sicuramente rifarsi nel 2019. Vorrei citare e meritano tanto spazio che vorremo dedicare nel 2019 per il grande lustro che hanno dato nel 2018 al team Vanni Pileri, Sandro Locci, Alessandro Murgia, Gian Battista Conti, Marco Canu con Carlotta Piras, Gianni Coda, Roberto Cocco con Sergio Deiana, Gianni Deriu con Simona Pileri, Santino Ruzittu con Tomaso Degosciu, Giovanni Ferreri con Paolo Bacciu, Gianluca Leoni, Marco Murranca, Antonio Pirina con Fabio Atzeni, Fabrizio Pittorru, Fabio Salis, Salvatore Musselli, Tonino Mulas con Piergiorgio Ladu, Giuliano Tilocca, Nicola e Giovanni Sanna, i fratelli Frau, Paolo Manconi con Danilo Mereu che, alcuni hanno fatto delle belle gare vincendo la classe, altri non proprio fortunati sono sicuro che si rifaranno nel 2019. Un plauso nella velocità in salita oltre a Ennio Donato va a Mario Murgia che ha disputato sola una gara nel 2018, ma in questa stagione riprenderà a correre con una certa frequenza. Negli auto slalom Gianfranco Ladu portacolori del Team ha conquistato grandi risultati, importante presenza anche quella di Andrea Sedda. Infine, e non da meno è stato il grande supporto di chi non ha corso ma ha dato una grande mano al team nell’organizzazione degli eventi come Gabriele Angius, Fernando Buscarino, Giuseppe Casu, Giorgio Cellino, Gerolamo Deiana, Antonio Digosciu, Walter Ferrero, Francesco Frau, Marco Pirredda, Roberto Pisano, Aline Primiterra, Alessandro Spezzigu, Sebastiano Sotgiu, Francesco Tessuti e Tonino Uscidda.»

Fra i vostri portacolori ci sono dei giovani che meritano grande attenzione.

«Sicuramente Michele Liceri navigato da Tore Mendola, ha dimostrato di essere tra i migliori giovani in Italia nel campionato italiano rally terra. Non era facile affrontare un campionato così importante come quello su terra, Michele ha dimostrato di avere le basi per fare qualcosa di veramente importante. Abbiamo puntato tantissimo sui giovani, anche Gianni Deriu ha partecipato a diverse gare con non molta fortuna, potrà comunque dimostrare nel 2019 il suo talento. Poi ci sono gli altri giovani che, seppur non facendo parte direttamente della Porto Cervo Racing, sono stati ‘adottati’ dal Team come Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella. Secondo il mio punto di vista, saranno dei futuri campioni a livello nazionale. Tra i nostri portacolori, non possiamo non parlare di Fabio Salis che ha fatto un anno al top. E’ un navigatore con un’esperienza notevole, ha letto le note in diverse gare nel campionato del mondo rally, e anche lui ha dimostrato di essere un giovane con delle capacità proiettate al futuro molto importanti. Nonostante la sua giovane età, ha un’esperienza importante e lo considero tra i migliori navigatori in Sardegna, molto promettente a livello nazionale. Tra i giovani vorrei citare anche Tonino Mulas, sempre presente in tutti gli eventi motoristici, si è dimostrata una persona veramente speciale.»

In tema di premi e riconoscimenti, sono stati diversi i vostri portacolori che hanno ricevuto i benemeriti da parte del CONI.

«Abbiamo ricevuto dei riconoscimenti in tutta la Sardegna: Maurizio Diomedi per quanto riguarda la provincia di Sassari, Gianluigi Coda e Sergio Deiana in Ogliastra per il grande lavoro svolto all’interno della Scuderia, il comune di Porto Torres ci ha consegnato una targa per il grande lavoro svolto dal Team e devo ringraziare Gianluca Leoni che ha fatto bene in una gara molto importante come il Rally Italia Sardegna valido per il Campionato Mondiale, Gianluca è una persona con dei valori molto importanti, non solo sportivi.»

Fra i soci della vostra scuderia ci sono numerosi UDG, sia in Gallura che in Ogliastra.

«Tra i tanti portacolori della Scuderia, volevo fare un plauso ad Alessandro Murgia, pilota di Urzulei. Alessandro rappresenta un’ala importante della Porto Cervo Racing che sono gli ufficiali di gara, un bel gruppo, perché nella Porto Cervo Racing non ci sono solo piloti e navigatori, ma c’è anche il gruppo degli ufficiali di gara della Gallura e dell’Ogliastra nel quale Alessandro Murgia è uno dei leader insieme a Giuseppe Albai, da evidenziare che fra gli udg si è formato il gruppo dei verificatori (tecnici e sportivi), tra questi Elena Demartis, Ivan Lupo, Gian Pietro Piredda, Fabiola Floris e Roberta Pitturru. Poi c’è anche il gruppo degli allestitori da Luca Aisoni, Antonio Cossu, Fabio Gentile a Marcello Coda e Alessandro Pompei che ci consente di organizzare delle belle gare, la segreteria da Sandra Medda, Paolo Fiori, Federica Marras, Silvia Matzedda a Anna Rita Deiana e Daniela Usai che oltre ad aver curato in modo molto professionale in questi anni l’ufficio stampa rappresenta una persona importante per il team, così come Marzia Tornatore, persona veramente speciale, attenta e precisa esperta del mondo dei motori, rappresenterà il punto di riferimento nel 2019 dei piloti e co-piloti, spetterà a lei curare l’ufficio stampa. Ringrazio tutti gli associati e i ragazzi che fanno grande il Team, con lo spirito giusto di chi vuole partecipare e divertirsi.»

A proposito di divertimento e soddisfazioni, in veste di navigatore ha condiviso il terzo gradino del podio del Rally Internazionale storico Costa Smeralda con il vicepresidente Dino Caragliu.

«Sì, ricordo con piacere il podio conquistato con Dino. Siamo stati i primi piloti sardi all’arrivo. Non era facile, sono contento per me, ma soprattutto per Dino che dopo nove anni ha ripreso a correre e ha dimostrato di avere un grande piede sull’asfalto, mentre sappiamo che la terra è il fondo a lui più congeniale.»

Dall’agonismo parliamo di sociale. L’attività occupa sempre un ruolo molto importante nella Porto Cervo Racing.

«E’ stata una stagione importantissima anche per l’attività sociale, per la campagna sulla sicurezza stradale curata da Sandra Medda. Abbiamo lavorato tantissimo con i giovani, nelle varie scuole, cercando di trasmettere quei valori importanti di crescita per i nostri ragazzi. Tutti questi elementi verranno ripresentati nel 2019.»

Qualche anticipazione sugli eventi che organizzerete per il ventennale?

«Per festeggiare il ventennio sono previsti diversi eventi ad iniziare dal 4 al 5 maggio con la manifestazione “Centro Sardegna Minikart” da svolgersi a Bono, in provincia di Sassari, rivolta ai giovanissimi che potranno approcciarsi a questa specialità. A fine settembre è prevista, da parte del comune di Arzachena, la realizzazione della Settimana dello Sport rivolta a tutte le Associazioni nella quale la Porto Cervo Racing proporrà la 5ª Campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Sono previste altre due iniziative importanti, la Giornata del Pilota e Co-pilota, un incontro per migliorare la stesura note e guida sportiva, e un evento dedicato alle associazioni di diversamente abili che da anni collaborano con il Team. Non mancherà l’attesissima 8ª edizione del Rally Terra Sarda in programma il 5 e 6 ottobre dove sono previsti tutta una serie di eventi collaterali.»

Ripercorrendo la storia del vostro Team, cosa vede?

«Nella nostra scuderia, sono transitati quasi tutti i piloti e i navigatori che orbitano nel settore automobilistico della Sardegna. Dalla Porto Cervo Racing sono nate tantissime altre realtà, molto belle, importanti, e la festa che organizzeremo quest’anno vuole essere la ‘festa di tutti’, perché i vent’anni vanno festeggiati con chi ha fatto un percorso importante con noi in tutti questi anni. Tutte le persone che hanno contribuito a far crescere la Porto Cervo Racing saranno invitate alla festa per onorare questo grande Team.»