Il videomessaggio di Barack Obama per celebrare il Day National degli Stati Uniti a Expo Milano 2015.
«Ciao e congratulations a Expo Milano 2015»: con questo videomessaggio il presidente Barack Obama ha voluto festeggiare degnamente il National Day degli Stati Uniti all’Esposizione Universale, in occasione del 4 luglio, la ricorrenza dell’Indipendence Day del Paese americano.
«E’ l’anniversario di una promessa di libertà e di futuro – ha dichiarato il sSegretario dell’Agricoltura del Governo statunitense, Tom Vilsack -, siamo orgogliosi di poterlo celebrare a Expo Milano 2015, luogo di incontro e di dialogo tra le nazioni sul futuro.»
Per festeggiare il National Day gli Stati Uniti hanno scelto l’energia contagiosa degli studenti della University Sounth California (USC) ed è stata la marching band “Trojans” ad aprire i festeggiamenti, suonando dal vivo gli inni nazionali durante la cerimonia dell’Alzabandiera all’Expo Centre.
A ricevere la delegazione americana, guidata da Tom Vilsack, sono stati il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, il ministro delle Politiche agricole alimentari e Forestali Maurizio Martina e il Commissario Generale di Expo 2015 Bruno Pasquino.
«L’Esposizione Universale ha puntato l’attenzione sulle grandi sfide che l’umanità deve affrontare – ha dichiarato il segretario all’Agricoltura americano -: il diritto al cibo, la corretta alimentazione, i cambiamenti climatici. Per questo è importante essere qui, per continuare il lavoro che insieme all’Italia e agli altri Paesi del mondo stiamo facendo in vista dell’Assemblea delle Nazioni Unite che dovrà dettare l’Agenda post 2015.»
Il ministro Martina ha sottolineato l’importanza strategica della presenza degli Stati Uniti: «Expo Milano 2015 con questo grande afflusso di visitatori e di presenze internazionali non poteva non avere la vivace partecipazione degli amici americani. L’Italia ha lavorato con gli USA già nella fase preparatoria dei temi espositivi, per cui la collaborazione e il dialogo sulla sostenibilità, la lotta alla fame e il tema educativo saranno oggetto di strategie condivise in vista della COP 21 sull’Ambiente e l’Assemblea delle Nazioni Unite».
La giornata è poi proseguita all’insegna dell’allegria e del ritmo: la marching band e le cheerleaders della UCS hanno aperto con musica e danza la Parata sul Decumano, accompagnando le delegazioni americana e italiana al padiglione degli Stati Uniti, coinvolgendo anche i numerosi visitatori presenti sul sito.
Successivamente, le delegazioni hanno raggiunto Palazzo Italia per il pranzo ufficiale. Nel pomeriggio invece ecco le visite al Padiglione Zero e Save The Children.
Il National Day degli Stati Uniti è poi continuato con giochi e attività per le famiglie sulla Terrazza del Padiglione americano e in serata con il concerto live della Nasty Granny’s Blues Band.