1 April, 2025
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Tutto pronto per la prima edizione della rassegna letteraria “Viaggiare attraverso le parole”, organizzata dal Circolo ARCI Il Calderone grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale di Sant’Antioco – Assessorato alla Cultura, e in collaborazione col MuseoDiffuso.exe – Centro Esperienze Creative, Arcat Sardegna e SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis). L’iniziativa inoltre persegue obiettivi analoghi al progetto BibliotecaDiffusa – Percorsi per nuove generazioni, in corso di svolgimento.

«Da un’idea del Laboratorio di Lettura attivo presso la sede del Circolospiega il presidente de Il Calderone Francesco Corgiolul’obiettivo della rassegna è creare uno spazio di dialogo e confronto tra autori, lettori e appassionati di letteratura, offrendo al pubblico l’opportunità di approfondire temi e opere attraverso la voce diretta di protagonisti della scena culturale sarda e nazionale. “Viaggiare attraverso le parole” vuole diventare un appuntamento fisso per la comunità, un’occasione per scoprire nuove prospettive e alimentare la passione per la lettura.»

«La lettura è lo strumento che utilizziamo quando vogliamo esercitare un accesso consapevole alla cultura e all’informazionecommenta l’assessore della Cultura Luca Mereu importante elemento di coesione e inclusione sociale perché capace di aggregare le persone e le comunità, all’insegna della letteratura, dell’arte e della cultura. Tra le attività principali di promozione alla lettura vi sono le rassegne letterarie, che come Amministrazione Comunale condividiamo da sempre con le associazioni cittadine e la biblioteca comunale: come “Viaggiare attraverso le parole”, in collaborazione con le associazioni Il Calderone e Arcat Sardegna, che permetterà di avvicinare alla lettura i lettori assidui e coloro che leggono un po’ meno, grazie alla presenza di importanti autori della scena sarda e nazionale. L’auspicio è che questa rassegna possa divenire, negli anni a venire, un appuntamento fisso della programmazione culturale “invernale” antiochense, per divenire un altro importante tassello della ricca e variegata offerta culturale della nostra cittadina.»

«E’ evidente che con il nostro impulso in qualità di Amministrazione comunale, e con la preziosissima collaborazione delle Associazioni culturali antiochensi, a Sant’Antioco si sta manifestando un vivo interesse verso la lettura e in più in generale verso il libro, inteso come strumento di conoscenza: si va dalle rassegne letterarie ai piccoli mercatini, cercando il più possibile di coinvolgere l’istituzione scolastica – ha detto il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci -. Le “fiere del libro”, in particolare, si pongono l’obiettivo del riciclo e di fare in modo che nulla vada perduto e che si promuova la diffusione della cultura e della conoscenza attraverso la lettura. Le rassegne, poi, sono un ottimo strumento che, oltre alle finalità propriamente legate alla cultura del libro, incoraggiano anche la socializzazione e l’aggregazione. Siamo certi che queste iniziative faranno da stimolo e cresceranno ulteriormente.»

“Viaggiare attraverso le parole” prevede un ciclo di incontri con scrittrici e scrittori del panorama culturale contemporaneo, come da seguente programma:

  • Sabato 1° marzo, Mia sorella è figlia unica di Cecilia Lavatore, Red Star Press
  • Sabato 15 marzo, Aria di Isabella Floris, La Zattera
  • Sabato 22 marzo, Bartolomeo Salazar. Il silenzio della peste di Stefano Obino, Camena Edizioni
  • Sabato 5 aprile, Un amore di contrabbando di Nicola Muscas, Mondadori
  • Venerdì 11 aprile, La statua nera di Nicola Mannai, Bookabook
  • Giovedì 17 aprile, Non mi giro dall’altra parte di Graziano Milia, Janus Editore
  • Sabato 26 aprile, Plumeria di Gennaio di Andrea Fanti e Simona Deiana, Messaggi Frontali
  • Sabato 10 maggio, Amare non basta di Vincenzo Cannova, Scritto Io
  • Venerdì 16 maggio, Mommotti di Luca Spissu e Mauro Fais, Amico Libro
  • Sabato 24 maggio, I bambini del treno di Luca Crippa e Maurizio Onnis, Libreria Pienogiorno
  • Sabato 31 maggio, I giorni del corvo di Eleonora Carta, Ischire
  • Sabato 7 giugno, Banditi e banditesse di Sardegna di Giulio Concu, Imago
  • Sabato 14 Giugno, Il primo giorno di scuola di Daniele Altieri, La Zattera
  • Sabato 21 giugno, Senza dirlo a nessuno di Giorgio Scianna, Einaudi
  • Sabato 5 luglio, Controstoria della Sardegna di Francesco Casula, Grafica del Parteolla
  • Sabato 12 luglio, Maetanna di Sandra Pisano, Ars Artium
  • Sabato 19 luglio, Apprendere dal passato, vivere il presente e prepararsi al futuro di Amadio Bianchi, Spazio Attivo

L’ingresso è libero e gratuito.

Gli incontri si terranno a Sant’Antioco, nei seguenti spazi:

–  MuseoDiffuso.exe – Centro esperienze creative, Ex Montegranatico, piazza Padre Bruno Orrù

–  Sala conferenze I Sufeti, Palazzo del Capitolo, Piazza De Gasperi 11

–  Aula Consiliare, Piazzetta Efisio Piria

–  Sala conferenze, Comando di Polizia Municipale, via Iglesias 3

Sabato 25 febbraio la sala della biblioteca Settecentesca del Palazzo del Rettorato, in via Università, a Cagliari, ospiterà il convegno “La Guida turistica: una professione chiave per il turismo e la cultura”, organizzato per celebrare la Giornata Internazionale della Guida Turistica, che ricorre oggi 21 febbraio. Sarà un importante momento di incontro per parlare degli aspetti di una professione appassionante e spesso poco conosciuta dagli stessi operatori turistici e dalle istituzioni. L’associazione regionale delle guide turistiche firmerà un protocollo d’intesa con la Fondazione Sardegna Isola del Romanico, finalizzato ad organizzare e svolgere iniziative congiunte.

Interverranno, tra gli altri, il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa.

Interventi:

LA FIGURA DELLA GUIDA TURISTICA

Michela Mura, presidente regionale Argts

AMBITI DI COMPETENZA E RIFERIMENTI LEGISLATIVI SULLA PROFESSIONE DELLA GUIDA TURISTICA

Anna Bigai, presidente nazionale Angt

LA GUIDA TURISTICA OGGI: INTERMEDIATRICE DI CULTURE

Maria Antonietta Mongiu, componente del CDA del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari

TURISMO RESPONSABILE: GUIDE TURISTICHE E COMUNITÀ ACCOGLIENTI, COME LAVORARE INSIEME

Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru

FONDAZIONI E TURISMO IN RETE. DALLA PROMOZIONE ALLA FRUIZIONE DEI SITI

Antonello Figus, presidente della Fondazione Amici del romanico

TURISMO NEI LUOGHI RELIGIOSI E TURISMO RELIGIOSO. RISPETTO, OPPORTUNITÀ E SVILUPPO

Don Marcello Loi , delegato della diocesi di Cagliari per la pastorale del turismo.

Coffee break ore 11.30, a cura di Théophile Boutique Cagliari

UN COMUNE CHE HA INVESTITO SUL BINOMIO FORMAZIONE- SVILUPPO TURISTICO

Mauro Usai, sindaco della città di Iglesias

GUIDA AMBIENTALE E GUIDA TURISTICA : CAMMINARE INSIEME VERSO IL RICONOSCIMENTO DEI RISPETTIVI RUOLI.

Fiorella Caria, guida escursionistica ambientale della Regione Sardegna

L’IDENTITA’ CULTURALE SARDA COME VALORE SOCIALE DA DIVULGARE

Stefano Lavra, presidente Istituto Sardo Regionale Etnografico

L’IMPORTANZA DEL TURISMO QUALIFICATO E SOSTENIBILE NEI PAESI IN VIA DI SPOPOLAMENTO

Antonello Brunu, assessore del Turismo del comune di Martis

Conclusioni:

Michela Mura, presidente Argts.

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A Villanovaforru, sabato 27 luglio e domenica 28 luglio 2019, seconda edizione di “Archeomeet. Incontri e scontri sull’archeologia sarda”. “Archeomeet” ha un solo obiettivo, far dialogare i professionisti dell’archeologia con i cultori di questa materia. I cosiddetti “esperti” con i semplici appassionati: un incontro non sempre facile, che in passato ha provocato scintille. Con la giusta moderazione e con un po’ di attenzione, invece, il dialogo è possibile.

Ecco il programma della manifestazione.

Sabato 27 luglio
ore 18.00 – Piazza Costituzione
Presentazione del volume Archeomeet. Archeologia e divulgazione in Sardegna
Fabio Pinna intervista gli autori.

Il volume riporta le trascrizioni dei dibattiti tenutisi per la prima edizione di “Archeomeet”, nel 2018. I dibattiti riguardano temi cruciali come il rapporto tra accademia e divulgazione, le connessioni tra archeologia e geologia, il ruolo degli Shardana nella protostoria sarda, i Giganti di Mont’e Prama.

Fabio Pinna è docente di Archeologia Medioevale all’Università di Cagliari e da anni è impegnato nel far dell’archeologia una disciplina partecipata e mezzo di costruzione dell’identità nelle comunità locali. Interverranno gli autori Ilaria Montis, Nicola Dessì, Matteo Tatti, Luigi Sanciu, Alfonso Stiglitz, Fiorenzo Caterini, Maurizio Onnis, Giacomo Paglietti.

ore 19.00 – Piazza Costituzione
I nuragici scrivevano? Discussione sulla scrittura al tempo dei nuraghi
Intervengono: Raimondo Zucca, Gigi Sanna
Modera: Giorgio Galleano.

L’esistenza di una scrittura nuragica è da molti anni al centro delle dispute sulla protostoria sarda. Per la prima volta ne discutono in pubblico Raimondo Zucca, archeologo e docente all’Università di Sassari e Gigi Sanna, insegnante e divulgatore. Modera Giorgio Galleano giornalista e inviato del Tg3, autore del recente servizio sui “Tesori troppo nascosti” della Sardegna nella rubrica FuoriTg.

Domenica 28 luglio
ore 18.30 – Piazza Costituzione
Archeoastronomia in Sardegna: gli antichi sardi e le stelle
Intervengono: Marina De Franceschini, Michele Forteleoni, Paolo Littarru
Modera: Giorgio Galleano.

L’archeoastronomia è una disciplina scientifica accreditata nelle università di tutto il mondo, ma è praticamente assente in Italia. Su questo tema e sulle recenti novità si confronteranno Marina De Franceschini archeologa e autrice delle scoperte archeoastronomiche di Villa Adriana-Tivoli e del Pantheon di Roma, Michele Forteleoni, curatore del “2° Convegno internazionale di Archeoastronomia in Sardegna” e Paolo Littarru autore del recente libro Il contadino che indicava la luna. Storia di un cambio di paradigma nell’archeologia sarda. Modera ancora il tema Giorgio Galleano.

Ore: 21.30 – Anfiteatro Santa Marina
Recital Dalla Luna ai Menhir
Voce recitante: Rita Atzeri
Musiche e launeddas: Nicola Agus.

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Il 20 ed il 21 ottobre 2018 si svolgerà la seconda edizione della manifestazione “Stòrias de Comunidadis” nei comuni di Villanovaforru e Ussaramanna, in Marmilla, promossa ed organizzata dall’associazione culturale “Laras – Suoni e parole di Sardegna”. Il progetto culturale è nato per stimolare il confronto nelle comunità sarde, al fine di esprimere una maggiore consapevolezza del nostro essere sardi ad iniziare dalla nostra lingua, il simbolo più compiuto della nostra identità.

Il titolo della rassegna di quest’anno è: “Sa lìngua est de su pòpulu”. L’evento è suddiviso in due giornate: nella prima si parlerà della nuova legge sulla lingua sarda e del sardo nelle comunità e nelle scuole di ogni ordine e grado e si terrà a Villanovaforru.

Nella seconda giornata verrà dato spazio alla poesia improvvisata sarda con particolare riferimento alla cantada campidanese a “mutetus longus”. Durante le due giornate si terranno anche dei laboratori che avranno come destinatari sia gli alunni delle scuole sia i cittadini. 

Tra i protagonisti ed ospiti interverranno intellettuali ed esperti del settore oltre ai sindaci dei comuni che ospitano la manifestazione, Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru e Marco Sideri, sindaco di Ussaramanna.

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Archiviate le elezioni Politiche, AutodetermiNatzione continua a lavorare in vista delle regionali 2019. Il primo atto della riunione post voto del 4 marzo tra i rappresentanti dei partiti, dei movimenti e delle associazioni che formano il progetto è la promozione di comitati di quartiere e cittadini, di paese e territoriali, a partire dagli iscritti ai vari partiti e movimenti ma aperti a tutti gli apporti e presenze, che lavoreranno assieme all’ascolto e alla proposta culturale politica finalizzata all’autodeterminazione della società sarda e che verranno affidati prevalentemente ai ragazzi. «Autodeterminatzione si affida ai più giovani, non solo all’anagrafe, ma anche relativamente all’esperienza politica. Già in tanti sono emersi nel corso della campagna elettorale, altri ancora prenderanno in mano l’attività sui territori prima di poter in un futuro molto prossimo essere protagonisti dell’attività in tutta l’Isola», afferma Anthony Muroni, confermato coordinatore del progetto.

Il primo atto di Anthony Muroni è stato quello di nominare Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru, come responsabile per i rapporti con gli amministratori locali della Sardegna.

Proprio in vista delle Regionali, Progetto Autodeterminatzione (che è attualmente composto da Rossomori, Sardegna Possibile, Sardos, Liberu, Sardigna Natzione, Irs, Gentes e Comunidades) conferma il dialogo con tutte le forze democratiche e si apre a possibili alleanze con i movimenti civici e le forze politiche alternative al vecchio bipolarismo italiano e che si riconoscono nei principi del sardismo, dell’autonomismo e dell’indipendentismo.