16 November, 2024
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Mancano ancora quattro giorni alla chiusura delle iscrizioni e già sono pervenute in buon numero le adesioni al 2° Rally Storico Costa Smeralda ed alle abbinate regolarità sport e a media, e tra queste ne spiccano alcune provenienti da Spagna e Germania a conferma dell’internazionalità della manifestazione organizzata dall’Automobil Club Sassari, con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobile Club d’Italia, oltre che del Comune di Arzachena, del Consorzio Costa Smeralda, della Camera di Commercio e della Marriott; confermata anche la partnership con Mirtò che sarà presente al Molo Vecchio di Porto Cervo, nel Villaggio Sardegna ideato per promuovere la regione e le sue peculiarità durante, le due giornate clou dell’evento: venerdì 18 e sabato 19 ottobre prossimi.

Come previsto dal regolamento, sarà lunedì 14 ottobre la data di chiusura delle iscrizioni, giorno in cui è stata programmata anche la conferenza di presentazione della manifestazione alla stampa, alle autorità e ai sostenitori, con la Sala Consiliare del comune di Arzachena ad ospitare l’evento fissato per le ore 11.00 ed al quale sono invitati a partecipare autorità, addetti ai lavori ed appassionati.

Da quando si sono aperte le iscrizioni, come conferma il Presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio, sono già numerose le prenotazioni negli alberghi convenzionati ed anche quelle dei traghetti stanno confermando l’interesse per la manifestazione che porterà sulle prove speciali della Gallura i protagonisti del Trofeo Nazionale Rally della quarta zona, oltre a quelli dell’avvincente Trofeo A112 Abarth Yokohama e gli specialisti della regolarità a media che al Costa Smeralda si sfideranno nella gara decisiva del Campionato Italiano.

Oltre ad alcuni nomi noti del panorama dei rally storici e della regolarità, spiccano anche quelli di Maurizio Verini che conferma la presenza anche quest’anno e di Mauro Pregliasco, al quale è stato assegnato il ruolo di apripista.

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Rombano i motori e splendono le eccellenze della Gallura. Mirtò, il festival internazionale del mirto, marchio ormai consolidato e veicolo di promozione della Sardegna nel mondo, si affianca all’Automobile Club di Sassari nel “Primo Rally internazionale storico della Costa Smeralda”, in programma a Porto Cervo da venerdì 19 a domenica 21 ottobre. Un evento storico, in tutti i sensi, che costituisce una celebrazione sportiva della gara smeraldina nel quarantesimo anno dalla prima edizione dell’evento motoristico. Mirtò sarà partner dell’appuntamento, sempre all’interno della strategia di promozione del territorio, che in questa occasione sarà la Gallura, terra della Costa Smeralda, regina del turismo: attraverso la valorizzazione delle tradizioni dell’enogastronomia, dell’artigianato, della musica. Il Molo Vecchio di Porto Cervo ospiterà il villaggio sportivo, dove si trasferiranno gli equipaggi partecipanti al Rally delle auto storiche, affiancato dagli stand di Mirtò. Un padiglione ospiterà i cuochi che cucineranno i migliori piatti della tradizione gallurese, con gli stand dedicati all’esposizione di tutti i tipi di mirto provenienti dal territorio, il cuore della filosofia di Mirtò, affiancato anche in questa occasione dal Consorzio di tutela del Vermentino di Gallura Docg.

Un brand internazionale che, dopo gli eventi di questa estate dedicati alla promozione della Sardegna, attraverso le tappe del festival del mirto a Ollolai, Porto Rotondo ed Olbia, sceglie ancora una volta Porto Cervo, legando la sua immagine a un importante e storico evento sportivo, secondo la strategia di promozione del territorio oltre la stagione estiva, rilanciando l’immagine delle tradizioni galluresi e valorizzandone le eccellenze. In questo si completa il binomio con la macchina organizzativa del 1° Rally Internazionale Storico della Costa Smeralda, organizzato dall’Automobile Club Sassari, con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobile Club d’Italia, del Consorzio Costa Smeralda, della Marriott, del comune di Arzachena e degli altri che ospiteranno il percorso di gara: Palau, Luogosanto, Santa Teresa Gallura, Aglientu, Aggius e Tempio Pausania. Un evento fortemente voluto da Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Aci Sassari, con il patrocinio della Regione, che ha trovato l’entusiasta adesione del sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda e del direttore del Consorzio Costa Smeralda, Massimo Marcialis. Sarà presente anche il presidente nazionale dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani. L’appuntamento vede anche la partnership di Marriott, che gestisce gli alberghi della Costa Smeralda per conto di Qatar Holding.
Per ricordare al meglio i 40 anni di questa manifestazione, l’organizzazione sta mettendo a punto un evento che permetterà agli appassionati di rivedere all’opera le stesse macchine e molti dei piloti che gareggiarono all’epoca nelle prove speciali, in percorsi che nel frattempo sono stati asfaltati.

«Un evento speciale che rievoca la prima edizione del 1978, 40 anni dopo organizziamo il rally storico aperto alle auto costruite dalle origini fino al 1990 – spiega Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Aci Sassari -. Le gare si svolgeranno dal venerdì pomeriggio al sabato sera. Domenica mattina ci sarà la premiazione. Sarà con noi Maurizio Verini, che vinse proprio quella edizione del 1978, oltre a grandi nomi della storia del rally come Cerrato e Bentivogli e altri campioni sulla cui partecipazione attendiamo conferme.»

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Tutto è pronto per il 1° Rally Internazionale Storico della Costa Smeralda in programma il 20 e 21 aprile 2018. Nella presentazione effettuata ieri all’Hotel Cervo a Porto Cervo, sono stati svelati i dettagli della manifestazione organizzata dall’Automobil Club Sassari con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobil Club d’Italia, del Comune di Arzachena, del Consorzio Costa Smeralda e della Marriott. Un “remake” della celebre gara smeraldina, che ha visto come ospiti d’onore Dario Cerrato e Geppi Cerri, al quale hanno partecipato anche tante vecchie glorie dell’automobilismo isolano come Pier Paolo Seddone (oggi presidente dell’A.C. Nuoro), Vittorio Carlino, Giò Mura, Giambattista Conti, Mauro Sias, Valerio Renna ed Andrea Debidda nonché numerosissimi addetti ai lavori, autorità militari e politiche tra cui l’assessore allo sport del comune di Arzachena Valentina Geromino.

«Il nostro obiettivo – ha commentato Giulio Pes, presidente dell’Automobil Club Sassari – è, anzitutto, quello di festeggiare al meglio i 40 anni di questa manifestazione, con le stesse macchine, gli stessi piloti e le stesse prove speciali che nel frattempo sono state asfaltate. Ho rivisto la stessa atmosfera e passione di allora, un grande entusiasmo e una grande partecipazione da parte di tutti. Per la riuscita della gara ci stiamo avvalendo di tantissime sinergie sul territorio, e del prezioso contributo di tanti appassionati come Antonello Carta, Giuseppe Pirisinu e Mario Ciudino. Prevediamo un congruo numero di iscritti, conservando la stessa filosofia di gara che aveva all’epoca il Costa Smeralda. In pratica – ha aggiunto il responsabile del percorso Nicola Imperio – abbiamo ricalcato il percorso di 40 anni fa inserendo le prove speciali che hanno fatto la storia di questa gara. Nella prima tappa si parte con la mitica Isuledda e con la prova di San Pasquale, proseguendo poi nella seconda giornata con i crono di Campovaglio, Aglientu, Luogosanto e La Crucitta.

In totale sono 12 le prove speciali tutte su asfalto che compongono il percorso del 1° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda per un totale di 109,94 km cronometrati.»

L’ospite d’onore Dario Cerrato ha poi ricordato insieme a Gepi Cerri i vecchi tempi del “Costa Smeralda”, una gara entrata nella storia del rallismo e poi diventata valida per il Campionato europeo, anche se in realtà per le sue qualità quella corsa era degna di un mondiale.

 «La mia vittoria del 1985 – ha commentato il pilota piemontese – arrivò dopo due ritiri inaspettati nella tappa finale di Toivonen e della Mouton. Fu la mia prima vittoria di prestigio, quella che in pratica diede una svolta alla mia carriera, visto che quell’anno vinsi il titolo europeo. In pratica quando venni qui a correre nel 1978 per la prima volta finendo terzo assoluto, ho avuto modo di scoprire la Sardegna, l’ospitalità della sua gente, i suoi sapori e i suoi odori primaverili. E’ stata un’esperienza indimenticabile che da allora mi ha legato per sempre a questa terra.»

A breve verranno aperte le iscrizioni della gara, alla quale saranno al via oltre a Cerrato anche altri due grandi protagonisti di quella prima edizione disputatasi 40 anni fa, vale a dire Maurizio Verini che vinse sulla Fiat 131 Abarth e Gianni Del Zoppo che concluse nono assoluto su Alfa Romeo Alfasud.