21 November, 2024
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Al Monastir, capolista in campionato, non è riuscita la rimonta, a Carbonia non è andata oltre l’1 a 1 e la squadra di Diego Mingioni, impostasi 2 a 1 a Monastir, vola nella semifinale di Coppa Italia, in programma il 13 e il 27 novembre a Villasimius, con la squadra di Nicola Manunza, impostasi 2 a 0 a Nuoro con i goal di Luca Melis e Andrea Marci. Nell’altra semifinale si affronteranno il Budoni che pur perdendo 1 a 0 il Tempio (goal di Hervè Bazile su calcio di rigore) grazie al 4 a 2 maturato in casa, e l’Ossese, vittoriosa 1 a 0 ad Alghero con il goal di Ezequiel Franci Franchi (a Ossi era terminata 0 a 0).
      
Marcello Angheleddu ha presentato un undici iniziale profondamente diverso rispetto a quello di due settimane fa, con sole cinque conferme, Andrea Cocco e Andrea Feola non sono neanche in panchina. Diego Mingioni per la prima volta dall’inizio della stagione ha potuto scegliere l’undici iniziale nell’intera rosa a sua disposizione e ha tenuto inizialmente in panchina Federico Moreno e Lorenzo Sartini, inserendo in attacco Nicolas Ricci e Samuele Mastropietro.
L’avvio della partita è stato equilibrato, il Carbonia è apparso molto concentrato e il Monastir fino alla metà del tempo non è riuscita ad impensierire la difesa biancoblù, guidata benissimo dalla coppia formata da capitan Costantino Chidichimo e Nicolas Garcia.
Con il passare dei minuti il Monastir ha guadagnato campo e il Carbonia ha fatto più fatica a ripartire. Alla mezz’ora l’episodio che ha sbloccato il risultato. Andrea Sanna si è inserito bene in area, Mirko Atzeni gli è uscito incontro per cercare di fermarlo ma non è riuscito a frenare il suo slancio, finendo per commettere fallo. Il direttore di gara non ha avuto dubbio e ha fischiato il calcio di rigore. Sul dischetto s’è portato Leonardo Manca che ha calciato forte a angolato alla sinistra di Mirko Atzeni che ha intuito la direzione ma non è riuscito ad arrivare sul pallone: 0 a 1.
Il goal ha caricato il Monastir che al 35′ è andato vicinissimo al raddoppio con Nicolas Madero, che inseritosi dalle retrovie, è andato a colpire di testa con perfetto tempismo su un lancio da calcio piazzato da destra, spedendo il pallone vicino all’incrocio dei pali. Nelle battute finali del primo tempo il Carbonia s’è guadagnato un calcio di punizione dai 25 metri, sul punto della battuta s’è portato Christian Mancini, il tiro forte è stato respinto da Filippo Stevanato fuori area, sul pallone s’è avventato Mateo Broglia che con un calcio al volo di collo pieno ha spedito il pallone a fil di palo alle spalle del portiere: 1 a 1 al 45′.
Al rientro in campo dopo l’intervallo, Diego Mingioni ha presentato Stefano Atzeni al posto del capitano Costantino Chidichimo, ancora in non perfetto stato di salute perché reduce da un attacco febbrile: Marcello Angheleddu ha inserito Fabrizio Frau al posto di Gianluca Riep.
Il Monastir ha premuto subito sull’acceleratore alla ricerca del nuovo vantaggio per riportare il doppio confronto in parità e aprirebbe le porte ai calci di rigore per decidere il passaggio del turno per la semifinale e al 49′ Andrea Sanna ha colto un palo con una conclusione leggermente deviata da Mirko Atzeni.
Il Carbonia, fiutato il pericolo, ha risposto con Nicolas Ricci, la cui conclusione non ha centrato la porta di Filippo Stevanato. Andrea Sanna (nonostante i suoi 41 anni, il capocannoniere dell’Eccellenza 2022/2023 è sempre un attaccante temibile per tutte le difese) va ancora vicino al goal, trovando sulla sua strada un’efficace deviazione di Mirko Atzeni.
I due tecnici hanno fatto altri cambi. Nel Carbonia al 58′ Federico Moreno è subentrato a Samuele Mastropietro. Nel Monastir al 63′  Stefano Sarritzu ha rilevato Simone Pinna.
Altri cambi nel Carbonia, al 70′ Mauro Abbruzzi per Nicola Mancini; al 75′ Lorenzo Sartini per Nicolas Ricci e Francesco Doneddu per Wellinton Caverzan.
Il Monastir ha recato di schiacciare il Carbonia alla ricerca del goal, con tanti lanci in area, ma il Carbonia ha retto bene l’urto. Il Monastir ha trovato sulla sua strada prima Mirko Atzeni, poi Danilo Cocco, con un intervento decisivo su una battuta a botta sicura da pochi metri. E nel terzo dei sei minuti di recupero il Carbonia è andato vicinissimo al goal della vittoria con un contropiede micidiale, non capitalizzato da Federico Moreno e Lorenzo Isaia per i decisivi interventi di Filippo Stevanato.
Al triplice fischio finale il Carbonia ha festeggiato la qualificazione alla semifinale, al Monastir non è bastata una buona prova con diverse occasioni da goal create, per ribaltare la sconfitta e l’insufficiente prestazione della partita di andata, e da oggi si concentrerà sul campionato che lo vede in testa in compagnia del Budoni. E fra dieci giorni Carbonia e Monastir si ritroveranno di fronte, ancora al Comunale “Carlo Zoboli”, per l’ottava giornata del girone d’andata del campionato.
Carbonia: Mirko Atzeni, Cocco, Broglia, Chidichimo (46′ Stefano Atzeni), Garcia, Nicola Mancini (70′ Abbruzzi), Isaia, Caverzan (75′ Francesco Doneddu), Ricci (75′ Sartini), Mastropietro (58′ Moreno). A disposizione Davide Doneddu, Perna, Tocco, Lambroni. Allenatore: Diego Mingioni.
Monastir: Stevanato, Pinna (63′ Sarritzu), Porru, Madero, Ganzerli, Nicola Manca, Piras, Riep (46′ Frau), Naguel, Leonardo Manca, Sanna. A disposizione: Daga, Corda, Massoni, Carboni, Nurchi, Murru. Allenatore: Marcello Angheleddu.
Arbitro: Luca Sanna di Sassari.
Assistenti di linea: Alexandra Baneu di Oristano ed Alessandro Anedda di Cagliari.
Marcatori: al 30′ Leonardo Manca (M) su calcio di rigore, 45′ Broglia (C).
Spettatori: 250.
Giampaolo Cirronis
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Il Carbonia di Diego Mingioni continua a stupire, dopo le due vittorie consecutive in campionato, vince anche in Coppa Italia e questa volta lo fa sul campo del Monastir, una delle grandi dell’Eccellenza 2024/2025. La vittoria è maturata al termine di una partita giocata alla grande, con un’autorità inusuale per un gruppo tanto giovane. Neppure un goal “regalato” al 12′ da un’ingenuità del 18enne portiere Davide Doneddu, che anziché effettuare un rinvio ha cercato di dribblare l’attaccante del Monastir Andrea Manca, perdendo il pallone, depositato facilmente in rete da quest’ultimo, ha abbattuto capitan Costantino Chidichimo e compagni, che hanno reagito subito, riequilibrando il risultato in soli 8′.

Le due squadre sono scese in campo con diverse novità rispetto alle formazioni base. Marcello Angheleddu ha tenuto inizialmente in panchina Andrea Cocco, Andrea Feola, Sergio Nurchi e Carlos Naguel, subito in campo il nuovo arrivato Andrea Sanna; Diego Mingioni, ha fatto altrettanto, nonostante il suo organico sia meno attrezzato: in panchina Nicolas Garcia in difesa, sostituito da Stefano Atzeni, Nicola Mancini (al suo posto Leonardo Tocco), e la coppia d’attacco Lorenzo Sartini – Federico Moreno (in campo Samuele Mastropietro e Nicolas Ricci.
Il Carbonia s’è mostrato subito aggressivo ed è andato alla conclusione prima con Leonardo Tocco poi con Lorenzo Isaia, senza creare problemi al portiere Riccardo Daga. La replica del Monastir non s’è fatta attendere. Al 10′ Andrea Sanna ha mostrato le sue qualità in area avversaria, liberandosi alla conclusione e solo il palo interno ha salvato la difesa del Carbonia. Immediata la risposta del Carbonia, con l’intraprendente Leonardo Tocco che su assist di Samuele Ricci ha sfiorato un palo.
Un minuto dopo il Monastir s’è portato in vantaggio: Davide Doneddu ha ricevuto un pallone nella sua area, anziché rinviare velocemente sul disturbo di Andrea Manca, ha cercato ingenuamente di evitarlo in dribbling, s’è fatto sottrarre il pallone dallo stesso Andrea Manca che lo ha depositato in rete senza problemi: 1 a 0.
Il Carbonia ha incassato il colpo ma ha reagito subito e al 17′ ha portato alla conclusione Samuele Mastropietro che da buona posizione non ha centrato lo specchio della porta.
Tre minuti più tardi è il Carbonia ha rimesso il punteggio in equilibrio: discesa di Danilo Cocco sulla fascia destra, bello scambio con Wellinton Caverzan, entrato in area il giovane difensore ha scagliato un destro potente in diagonale sul quale s’è opposto con un braccio largo l’ex Tristan Ganzerli: Calcio di rigore! Sul dischetto s’è portato Wellinton Caverzan che non ha lasciato scampo a Riccardo Daga, come aveva fatto jn. Coppa Italia con l’Iglesias sia all’andata sia al ritorno.
Il Carbonia è cresciuto a vista d’occhio e in 120 secondi, tra il 24′ e il 26′, è andato due volte vicinissimo al goal del vantaggio, con Nicolas Ricci.
Al 35′ Marcello Angheleddu ha perso Andrea Sanna, vittima di un infortunio, e lo ha sostituito con Sergio Nurchi.
Ancora due occasioni per il Carbonia prima del riposo, prima con una bella azione sulla fascia sinistra, sventata in angolo dalla difesa di Monastir; poi con Leonardo Tocco che ben servito da Lorenzo Isaia, non ha trovato la precisione davanti a Riccardo Daga.
   
In avvio di ripresa il canovaccio della partita non cambia, con il Carbonia ancora più pericoloso rispetto al Monastir.
Dopo una conclusione di Samuele Mastropietro, neutralizzata da Riccardo Daga, il Carbonia ha concretizzato la sua maggiore qualità di gioco e le tante occasioni costruite, portandosi in vantaggio: Nicolas Ricci strappa un pallone agli avversari sulla fascia sinistra all’altezza della trequarti, ha cercato Samuele Mastropietro che s’è liberato della marcatura e con un sinistro preciso ha spedito il pallone all’angolino basso alla destra di Riccardo Daga: 1 a 2!
I due tecnici hanno effettuato diversi cambi. Marcello Angheleddu ha inserito Stefano Sarritzu, Carlos Naguel ed Andrea Feola; Diego Mingioni Nicoilas Garcia per capitan Costantino Chidichimo, Mauro Abbruzzi per Wellinton Caverzan e Federico Moreno per Samuele Mastropietro.
E proprio l’attaccante argentino al 75′ è arrivato alla conclusione al termine di una bella azione manovrata rifinita da Christian Mancini, ma ha trovato sulla sua strada il portiere del Monastir.
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Il Monastir ha tentato gli ultimi colpi e al 78′ è arrivato ad un passo dal pareggio, cogliendo un palo con Carlos Naguel che ha centrato un palo a portiere battuto.
Nel finale Diego Mingioni ha concesso un ritaglio di partita anche a Lorenzo Sartini e a Giovanni Carboni, mentre Marcello Angheleddu ha perso anche Andrea Feola per un infortunio.
Dopo 6′ di recupero concessi dalla direttrice di gara Rosanna Barabino, il Carbonia ha festeggiato con il gruppo degli Ultras la meritata vittoria ed ora prepara un’altra sfida ricca di fascino, quella in programma domenica al Comunale “Carlo Zoboli” con la vicecapolista Tempio, per la quinta giornata del campionato.
Giampaolo Cirronis

Il Carbonia dei giovani di Diego Mingioni ha confermato quanto di buono fatto in Coppa Italia e con il Budoni in campionato ed è tornato imbattuto da Gavoi, con quel Taloro che sette giorni fa aveva esordito in campionato pareggiando sul campo del Monastir.
Il tecnico biancoblù, in tribuna per scontare la prima delle due giornate di squalifica ricevute dal giudice sportivo dopo l’espulsione subita nella partita con il Budoni, anche a Gavoi ha confermato tra i pali il 18enne Davide Doneddu (Mirko Atzeni non ha ancora recuperato completamente dall’infortunio riportato ad un polso), sfortunato protagonista domenica scorsa, ha inserito dall’inizio in difesa Stefano Atzeni, classe 2005, e confermato in attacco Lorenzo Sartini, anche lui classe 2005.
Taloro Gavoi e Carbonia si sono affrontate a viso aperto e le occasioni sono arrivate in entrambe le aree.
Diego Mingioni nella ripresa ha effettuato tre cambi, inserendo Leonardo Tocco, classe 2005, per Christian Mancini, Samuele Mastropietro per Nicola Mancini e Mauro Abbruzzi, classe 2007, per Lorenzo Sartini. Il Carbonia ci ha provato in un paio di occasioni ma il risultato non è cambiato e la partita si è conclusa senza goal, con il primo punto per Costantino Chidichimo e compagni, salutato con l’entusiasmo di sempre dal gruppo Carbonia Ultras che ha incitato la squadra dall’inizio alla fine.
Sabato prossimo al Comunale “Carlo Zoboli” arriva il Villasimius degli ex Andrea e Fabio Mastino.

Il primo derby stagionale tra Carbonia e Iglesias è terminato 1 a 1 e il passaggio ai quarti di finale della Coppa Italia si deciderà domenica 8 settembre al Monteponi di Iglesias. I pronostici della vigilia erano tutti favorevoli alla squadra di Giampaolo Murru, costruita con l’ambizione di lottare ai vertici nel prossimo campionato, ma chi recrimina sul risultato è la squadra di Diego Mingioni, protagonista di un grandissimo primo tempo.

Diego Mingioni ha presentato inizialmente una formazione giovanissima, con sette undicesimi nati tra il 2002 e il 2007, e due sorprese: Lorenzo Sartini (2005) al posto di Christian Mancini (2002) e Mauro Abbruzzi (2007) al posto di Nicola Mancini (2004).

Giampaolo Murru ha risposto con ben otto volti nuovi nella formazione iniziale. I soli Edoardo Piras, capitano al posto di Gianluigi Illario assente per squalifica, Mattia Pitzalis e Antony Cancilieri facevano parte della rosa dello scorso anno.

Dopo alcuni minuti di studio, il Carbonia ha preso in mano stabilmente le redini del gioco e la difesa dell’Iglesias è andata presto in affanno. Al 6′ ci ha provato Lorenzo Sartini, impreciso nella conclusione e al 9′ è stato Samuele Mastropietro a liberarsi sulla fascia sinistra, sul quale è uscito con grande tempismo sui piedi l’ex Adam Idrissi che ha evitato un goal quasi fatto.

Al 12′ Lorenzo’ Sartini ha sfondato sulla fascia destra, è entrato in area superando due difensori e ha calciato in diagonale sul primo palo, ma ha trovato ancora pronto Adam Idrissi. Giampaolo Murru s’è sgolato dalla panchina per scuotere i suoi, in evidente affanno, senza risultato.

Ancora Carbonia pericoloso al 14′, azione in velocità del Carbonia, ancora sulla fascia destra, discesa di Danilo Cocco, cross immediato per Lorenzo Sartini, un incubo per i difensori dell’Iglesias, calcio a botta sicura e Adam Idrissi gli ha detto ancora no, con un intervento decisivo.

Poco prima della mezz’ora ancora Carbonia pericoloso, lancio da sinistra per Lorenzo Sartini entro l’area di porta, deviazione in allungo e nuova parata decisiva di Adam Idrissi pronto a bloccare la sfera sulla linea di porta a pochi centimetri dal palo.

 

L’Iglesias per mezz’ora ha subito senza interruzioni le iniziative del Carbonia che ha visto premiato i suoi sforzi poco dopo, al 34′. Lorenzo Sartini s’è avventato su un pallone in area, nonostante fosse decentrato, il diretto avversario, Mattia Pitzalis, altro ex, lo ha contrastato con eccessivo vigore, il giovane attaccante è finito a terra, la spallata è stata giudicata dal direttore di gara fallosa ed è scattato il calcio di rigore. Sul dischetto s’è portato Wellinton Caverzan, tiro angolato, Adam Idrissi, proteso in tutto, ha sfiorato il pallone senza riuscire a fermarlo.

Il vantaggio del Carbonia è durato solo 5′. L’Iglesias ha reagito al goal subito, Santiago Brailly, altro ex, è entrato in contatto con un difrensore del Carbonia nell’area avversaria, è andato giù e il direttore di gara ha decretato un secondo calcio di rigore. Inutili le proteste del Carbonia. Sul dischetto s’è portato Hugo Martin Di Santoro che ha realizzato con sicurezza e riportato il risultato in parità: 1 a 1.

Nella ripresa l’Iglesias è tornata in campo con un piglio diverso, ma nel primo quarto d’ora il Carbonia ha controllato i tentativi avversari senza particolari problemi. L’Iglesias ha cercato poi di accelerare, il Carbonia ha trovato più difficoltà a ripartire. Nel finale la squadra di Diego Mingioni ha vissuto alcuni minuti di sofferenza, in particolare su azioni da calco d’angolo, e all’81’ l’Iglesias è andata vicina al goal del vantaggio quando Stefano Atzeni, altro ex subentrato nel Carbonia a Samuele Mastropietro, nel tentativo di liberare di testa la sua area di porta ha colpito la parte alta della traversa.

 

Nell’ultimo dei tre minuti di recupero il Carbonia ha sfiorato il goal della vittoria, quando Stefano Atzeni ha effettuato un bel traversone dalla destra, sul quale s’è avventato di testa Mateo Broglia ritrovatosi solo davanti ad Adam Idrissi, senza riuscire a centrare lo specchio della porta.

Il triplice fischio del direttore di gara ha posto fine alla partita con un pareggio che sta decisamente stretto al Carbonia per le tante occasioni da goal create e non sfruttate nel primo tempo. L’Iglesias avrà ora una settimana di tempo per esaminare una prestazione decisamente inferiore alle attese, come ha confermato a caldo Giampaolo Murru.

Carbonia: Atzeni Mirko, Cocco (78′ Tocco), Broglia, Chidichimo, Garcia, Abbruzzi (57′ Mancini Nicola), Caverzan (67′ Mancini Christian), Ricci, Sartini (82′ Filippi), Isaia, Mastropietro (71′ Atzeni Stefano). A disposizione: Doneddu, Carboni, Pintus, Perna. Allenatore: Diego Mingioni.

Iglesias: Idrissi, Brailly, Pitzalis (80′ Carta), Piras, Lamacchia, Grasso, Cancilieri, D’Angelo, Rizzi, Di Santoro (54′ Capellino), Celli. A disposizione: Riccio, Bringas, Pitzeri, Crobeddu, Angioni. Allenatore: Giampaolo Murru.

Arbitro: Gabriele Dascola di Cagliari.

Assistenti di linea: Alessandro Anedda di Cagliari e Alexandra Banteu di Oristano.

Marcatori: 35′ Caverzan (C) su calcio di rigore, 40′ Hugo Martin Di Santoro (I) su calcio di rigore.

Calci d’angolo: Carbonia 2, Iglesias 5.

Ammoniti: Tocco, Lamacchia, Celli, Capellino.

Giampaolo Cirronis

 

Il nuovo Carbonia di Diego Mingioni si raduna giovedì 1° agosto, alle 17.00, al Comunale “Carlo Zoboli”. I convocati sono 24, tra loro figurano tanti giovanissimi. La rosa, ancora in fase di formazione, verrà integrata nei prossimi giorni con un attaccante e un portiere.

I confermati della passata stagione sono 4: Costantino Chidichimo, Mateo Broglia, Nicola Mancini e Danilo Cocco, oltre ad alcuni giovani cresciuti nel settore giovanile. Ad oggi i nuovi arrivi sono 8: Nicolas Garcia, difensore classe 1998, proveniente dalla squadra ligure Rivalorese; Christian Mancini, centrocampista centrale classe 2002, proveniente dalla squadra campana Nestor; Alberto Tiddia, centrocampista classe 2002, proveniente dalla Nuorese; Gianluca Filippi, difensore classe 2004, proveniente dalla Verde Isola; Nicolas Ricci, attaccante classe 1998, proveniente dal Taloro Gavoi; Samuele Mastropietro, attaccante classe 2002, proveniente dal Bari Sardo; Wellinton Caverzan, centrocampista classe 2004, proveniente dall’Iglesias; Lorenzo Isaia, centrocampista classe 2002, proveniente dall’Iglesias ma già al Carbonia nelle due stagioni in serie D e nella prima in Eccellenza; Lorenzo Sartini, attaccante classe 2005, proveniente dal Cortoghiana ma cresciuto nel vivaio del Carbonia.

Tutti i convocati per il raduno.

Portieri
1 Giovanni Saiu 2006
2 Davide Doneddu 2006

Difensori
1 Danilo Cocco 2006
2 Alessio Putzu 2005
3 Gianluca Cocco 2005
4 Stefano Atzeni 2006
5 Martin Liberati 2007
6 Elija Ikaobo 2008
7 Costantino Chidichimo 1997
8 Mateo Broglia 1999
9 Nicolas Garcia 1998

10) Gianluca Filippi 2004

Centrocampisti

1 Nicola Mancini 2004
2 Lorenzo Isaia 2002
3 Christian Mancini 2002
4 Giovanni Carboni 2006
5 Wellinton Caverzan 2004
6 Mauro Abbruzzi 2007
7 Lorenzo Perna 2007
8 Alberto Tiddia 2002
9 Nenne Pintus 2008

Attaccanti
1 Lorenzo Sartini 2005
2 Nicolas Ricci 1998
3 Samuele Mastropietro 2002

Giampaolo Cirronis