22 November, 2024
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Open lesson ed incontri rivolti a chi ha cuore l’innovazione, il design e la comunicazione in tutte le sue declinazioni. A pochi giorni dall’inaugurazione del nuovo Anno Accademico, arriva anche nella sede di Cagliari, a Villa Satta, martedì 17 ottobre, l’appuntamento con IED Square, la giornata dell’Istituto Europeo di Design dedicata ai giovani creativi che amano rischiare e scommettere sulle proprie idee. Un incontro speciale che vede in questa prima edizione cagliaritana due giovani talenti del cinema made in Sardinia: Mauro Aragoni, (Tortolì, Sardegna), regista (Quella sporca sacca nera, Nuraghes S’Arena), sceneggiatore, musicista e sognatore dalla fantasia sconfinata che da anni insegue con sorprendente passione la sua voglia di raccontare storie, ed Alessandro Fele (Sassari), videomaker, light designer ed esperto di visual effects (Sony, Warner, Universal), collaboratore per gli effetti speciali nei film di Aragoni. Due giovani sardi che hanno intrapreso con successo le difficili strade nel mondo del cinema, mossi dalla passione, dalla voglia di studiare continuamente e migliorarsi senza mai lasciarsi scoraggiare da problemi tecnici o di low budget, al contrario risolvendoli di volta in volta come farebbe un bravo artigiano e grazie all’aiuto di esperti collaboratori.  Lo IED Square sarà l’occasione speciale in cui i due ospiti si racconteranno al pubblico in questo incontro aperto a tutti, e in cui poter condividere le proprie esperienze, i progetti di vita e le scelte che li hanno portati verso una serie di risultati sorprendenti, sfidando gli ostacoli, senza mai arrendersi.

L’incontro si terrà la mattina, con inizio alle ore 10.00 per i saluti e l’introduzione degli ospiti a cura di Monica Scanu, direttrice IED Cagliari. Seguirà l’open lesson di Mauro Aragoni che racconterà il processo di ideazione e realizzazione del suo cortometraggio “Nuraghes S’Arena”. Alle 11.30 la proiezione del corto insieme al making of. Alle 13.30 spazio alle domande e al dibattito: il regista ogliastrino ed Alessandro Fele saranno a disposizione per rispondere alle domande e alle curiosità dei partecipanti.

Dopo “Quella sporca sacca nera”, la sua prima webserie in stile spaghetti western, ispirata alla lezione di Sergio Leone e alla tradizione pulp del cinema di Tarantino, Mauro Aragoni ritorna con il fantasy visionario “Nuraghes S’Arena”. Prima opera sul grande schermo a raccontare una inedita Sardegna ambientata nell’età del Bronzo. Un film tra horror e fantasy acclamato dalla critica che vede come protagonista il rapper Salmo, e che oltre ad aver già conquistato il canale televisivo Paramount Channel è attualmente in corsa per il David di Donatello 2018. Un progetto ambizioso e di successo girato in Sardegna, tra Ogliastra e Barbagia, e realizzato con un budget di soli 7.000 euro.

Alessandro Fele, sassarese, da programmatore informatico ha trovato, dopo varie esperienze come light designer e video maker, nella realizzazione di effetti speciali la sua strada. Oggi è uno dei professionisti tra i più richiesti dai maggiori registi italiani di videoclip quali Jovanotti, Marco Mengoni, Gianna Nannini, Subsonica, Fedez&JAx, Alessandra Amoroso e tanti altri, e vanta collaborazioni di svariati artisti di punta del mondo hip hop nazionale. Suoi gli effetti speciali della webserie “Quella sporca sacca nera” e del cortometraggio “Nuraghes S’Arena”.

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E’ in programma dal 22 al 25 aprile la seconda edizione della Fiera del Libro di Iglesias, organizzata nel centro storico della città mineraria dall’associazione Argo Nautilus, con il patrocinio dei comuni di Iglesias, Carbonia, Gonnesa, Portoscuso, Santadi, Tratalias e Villamassargia e il contributo di Fondazione di Sardegna, Diocesi di Iglesias, Mare e Miniere 2017, Museo dell’Arte Mineraria, Associazione Culturale Trevessu, Consorzio Turistico per l’Iglesiente, Coldiretti, Fondazione Sardegna Film Commission e il Progetto Nat14.

Una quattro-giorni dedicata alla promozione del libro e della lettura, che vedrà gli ospiti confrontarsi sul tema della Fiera che quest’anno è “La padrona della Festa” ovvero il rapporto tra l’uomo, la Natura, l’ambiente e il territorio. Le iniziative si svolgeranno in Piazza La Marmora, in Piazza Pichi e in Piazza Municipio, dalle 9.00 alle 20.00.

Stand di librai e autori, oltre 30 ospiti, proiezione di cortometraggi (tra cui Nuraghe’s Arena di Mauro Aragoni), workshop, animazione alla lettura per i bambini, (in particolare il progetto “Letto in Corsia”, letture animate per i piccoli pazienti del reparto di Pediatria dell’Ospedale CTO di Iglesias) oltre 300 studenti coinvolti attivamente in programmi di alternanza scuola lavoro e molto altro ancora.

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Prosegue il Festival “Passaggi d’Autore: Intrecci Mediterranei”, domani venerdì 9 dicembre, con la sezione dedicata alle Web Series, una nuova frontiera della fiction seriale. Un nuovo modo di raccontare storie che sperimenta generi, forme narrative, linguaggi e che ha il centro nel Web e nei media digitali. Un modello di fiction narrativa con una struttura seriale che viene fruita attraverso il computer, i cellulari e i tablet. Un nuovo formato mediale che richiama i modelli della serie tv ma integrandoli con le caratteristiche specifiche della Rete quali l’interattività, la possibilità di condividere e di rendere partecipi gli utenti, fino alla viralità, configurando un nuovo mercato dell’audiovisivo e della creatività. L’idea al centro di questa quarta serata del festival del Cortometraggio Mediterraneo è quella di ospitare alcuni autori e registi i cui prodotti esprimono diverse possibilità nel raccontare le storie attraverso le web series. Tra questi la scelta di portare alcuni tra i più interessanti le cui opere denotano la maestria, l’originalità ed il talento made in Italy e made in Sardinia in questo campo. In arrivo quindi nella sala consiliare del comune di Sant’Antioco, a partire dal pomeriggio, quattro web series (con registi al seguito).

Alle 16.30 il via con The Bomb” di Paolo Bernardelli, la prima serie online su scala internazionale realizzata in realtà virtuale, fruibile attraverso un visore (su prenotazione) da indossare sul viso. Un ampio campo visuale permette infatti allo spettatore di immergersi nella scena, con un movimento a 360°. Si tratta di una tecnologia ad alto valore innovativo, poiché mette insieme due sistemi di ripresa e montaggio a ora mai utilizzati insieme, soprattutto nella fiction. Partecipa a Passaggi d’Autore il regista e l’autore Roberto Venturini.

Alle 17.30 “Tutte le ragazze di una certa cultura” di Felice V. Bagnato che racconta, in otto episodi, la storia d’amore tra due casi disperati che si amano, si odiano, si amano e poi si odiano ancora, mettendo a nudo le nevrosi, le idiosincrasie di questo furioso e schizofrenico secondo decennio del 2000. Tra finti intellettuali, ragazze “Amelie” e fotografe, tra artiste commesse cerchiobottiste ed imprenditrici vegane, tra citazioni cinematografiche, letterarie e musicali, la generazione BimBumBam viene raccontata con ironia spietata e comicità dissacratoria. In sala saranno proiettati gli episodi 1, 2, 3, 4 e 7.

Alle 18.30 “Quella sporca sacca nera” di Mauro Aragoni, regista ogliastrino, nominato tra i dieci film western di Rolling Stone Magazine 2015. Uno Spaghetti Western crudo e spietato in cui il regista omaggia e riprende la vecchia scuola del grande Sergio Leone pur tenendo fede  al suo personale stile cupo e horror. La serie ha riscosso numerosi premi e nomination nei festival internazionali dedicati alla web series (Los Angeles Web fest 2015; Miami Web Fest 2015; Festival Internazionale Roma Web Fest, per citarne solo alcuni), un ottimo successo di critica in Italia e all’estero, e grandi complimenti da parte di alcuni importanti esponenti del genere cinematografico quali Giancarlo Santi ed Ennio Morricone. La trama: un freddo e spietato cacciatore di taglie è alla ricerca di due banditi, le tracce lo portano in terra di confine dove i problemi saranno i primi ad arrivare, il contenuto della sacca nera che porta con sé verrà scoperto dalle persone sbagliate che faranno di tutto per averlo …

Alle 21.30 la serata si chiude con la web series “Lost in Sardinia” diretta dal regista Davide Melis. Un progetto di comunicazione innovativo del territorio che ha fatto guadagnare alla Regione Sardegna, ente promotore dell’iniziativa, l’assegnazione del 2° premio per la comunicazione pubblica in Europa. La Serie web di 25 episodi e il cortometraggio (ideati e realizzati da Karel) raccontano il mondo rurale sardo attraverso un impianto di fiction in cui la giovane protagonista Sibylle, una ragazzina punk molto urbana, verrà mandata in giro per le campagne della Sardegna per raccontare in modo non convenzionale come è cambiato il mondo dell’agricoltura, evidenziandone e valorizzandone i nuovi aspetti tra sperimentazione, nuove tecnologie e rispetto delle tradizioni. Saranno proiettati per questa occasione i primi dieci episodi.

Durante la serata saranno presenti in sala tutti i registi delle opere in programma, a disposizione per eventuali domande e dialogare con il pubblico. La serata è coordinata e presentata da Mirko Lino, fondatore e caporedattore di EmergingSeries Journal.

Il Festival “Passaggi d’autore: Intrecci Mediterranei” per tutta la sua durata, ospita i ragazzi  del Centro Accoglienza di Narcao, gestito dall’Associazione DIOMIRA Onlus, Centri di Accoglienza, che in questo momento dà ospitalità a 120 migranti richiedenti asilo. Provenienti da diversi paesi, hanno potuto assistere in questi giorni alle proiezioni dei cortometraggi in lingua originale, scoprire nuovi mondi e arricchire il loro bagaglio culturale, così come da tanti anni accade a chi segue e apprezza il festival.

Un progetto culturale importante che da dodici anni lavora per superare barriere e confini, oggi più che mai un esercizio necessario per non cadere nei facili dualismi e contrapposizioni mediatiche. Il festival è anche un’occasione per vedere film che raramente passano nei normali circuiti cinematografici, piccoli capolavori racchiusi in pochi minuti di lavoro appassionato.

L’ingresso a tutte le giornate del festival è gratuito e aperto a tutti.

La direzione artistica è affidata per il secondo anno consecutivo al regista bosniaco Ado Hasanović affiancato da Dolores Calabrò, del “Circolo del Cinema – Immagini” (presidente Luciano Cauli), responsabile della programmazione, che cura la manifestazione fin dalla sua prima edizione.