21 November, 2024
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Il Libano trionfa al 18° Girotonno, organizzato dal comune di Carloforte in partnership con l’agenzia Feedback. Un’edizione che, dopo lo stop imposto dalla pandemia, è ripresa in presenza ed è stata premiata da un grande afflusso di pubblico per l’intera durata della manifestazione.

Lo chef Richard Abou Zaki è il vincitore assoluto della Tuna Competition, la gara tra chef di quattro paesi, Italia, Giappone, Colombia e Libano.

Sabato 5, nell’ultima giornata del “girone all’italiana” i portacolori del Libano, con il piatto a base di tonno rosso di Carloforte, s’è imposto grazie ai voti espressi dalla giuria tecnica e da quella popolare.

La classifica finale è stata poi completata dal secondo posto dello chef della Colombia, Jose Narbona Rodriguez, executive chef di Mitù, ristorante colombiano nel cuore di Milano, dal terzo dell’Italia rappresentata dai sardi Davide Atzeni, chef e patron del Coxinendi il ristorante davanti al castello di Sanluri, nel cuore del Medio Campidano e Mauro Ladu, chef patron dell’osteria Abbamele a Mamoiada e, infine, dal quarto posto del Giappone con gli chef Roberto Okabe, chef e patron del ristorante Finger’s a Milano, e dallo chef Shimpey Hirota.

A consegnare il premio ai vincitori, un piatto in ceramica di pregiata fattura, è stato il sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni.

La giuria tecnica, presieduta dal giornalista Paolo Marchi, ideatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina, e formata, tra gli altri, da Roberto Giacobbo, conduttore della trasmissione Freedom, dai giornalisti Andrea Radic, Anna Maria De Luca, Marzia Roncacci, Ferruccio Ruzzante e Lorenzo Frassoldati, dallo chef Stefano De Gregorio, resident chef del Saporie Lab a Milano, dal rais Luigi Biggio e da Giuliano Greco della Piam Tonnare, ha voluto poi assegnare anche un Premio speciale al piatto della Colombia e allo chef Jose Narbona Rodriguez.

«Perché ha detto il presidente Paolo Marchiabbiamo voluto premiare la capacità dello chef di essere fedele alle tradizioni e alla cultura della cucina di mare delle sue terre di origine, ancora nuove per noi italiani.»

A condurre tutti gli appuntamenti sul palco sono stati Federico Quaranta, conduttore Rai e voce della trasmissione radiofonica Decanter e Valentina Caruso, giornalista di Sky Sport.

Durante la rassegna grande spazio hanno avuto i “Girotonno Live Cooking” che hanno valorizzato tutte le ricette a base di tonno interpretate da chef italiani e internazionali del calibro di Hirohiko Shoda, personaggio televisivo e radiofonico, autore di libri e di format tv, e grandi chef stellati; Cristina Bowerman, Gianfranco Pascucci e Francesco Stara, tutti con una stella Michelin. A rappresentare la Sardegna sono stati Luigi Pomata, dell’omonimo ristorante di Cagliari, maestro della cucina del tonno, Roberto Serra, del ristorante Su Carduleo di Abbasanta e Secondo Borghero, del ristorante Tonno di Corsa di Carloforte.

Grande lavoro e partecipazione per la riuscita dell’evento gastronomico internazionale hanno assicurato i ragazzi dell’Istituto alberghiero “G. Ferraris” di Iglesias che, guidati dai professori Vincenzo Romano e Pasquale Franzese, hanno servito per quattro intense giornate centinaia di piatti alla giuria tecnica e popolare.

I vini proposti durante il Tuna Competition e il Girotonno Live cooking sono stati servizi dall’Ais, Associazione italiana sommelier sezione Sardegna, rappresentata da Tiziana Cossu e Roberto Pisano.

La diciottesima edizione del Girotonno ha visto anche la riapertura dell’Expo village, il villaggio espositivo che ha offerto ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo, e del Tuna village, il villaggio gastronomico della manifestazione, invece, il tonno è stato l’assoluto protagonista delle degustazioni tenutesi sulla banchina Mamma Mahon. Ma il Girotonno è stato anche l’occasione per andare alla scoperta di Carloforte e della sua storia e degli angoli più suggestivi dell’isola di San Pietro grazie alla variegata offerta di trekking e di escursioni e immersioni per tutti i gusti. La sera, poi, al calar del sole, non è mancato lo spazio per balli e musica gratuiti sul palco allestito nel Corso Battellieri per il “Girotonno Live Show”, dove si sono alternati le band in gara per la finale di Arezzo Wave Band Sardegna 2022, il dj Paolo Noise dello Zoo di 105, il dj Osso di “Tutti nudi!” su Rai Radio2, e del dj Simo.

E’ tutto pronto, a Carloforte, per il 18° “Girotonno – storie e sapori sulle rotte del tonno”, organizzato dal comune di Carloforte in partnership con l’agenzia Feedback. Una sfida gastronomica tra chef di 4 Paesi, cooking show con grandi chef, degustazioni, incontri e intrattenimento all’insegna del tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nella tonnara dell’isola di San Pietro, in Sardegna. 

Momento centrale sarà sempre la gara gastronomica, l’International Tuna Competition, alla quale parteciperanno chef provenienti da Italia, Giappone, Colombia e Libano.

Domani, giovedì 2 giugno, si comincia, alle 18.00, con la sfida tra Italia e Libano. La squadra italiana in gara sarà guidata da Davide Atzeni, chef e patron del Coxinendi, il ristorante davanti al castello di Sanluri, e Mauro Ladu, chef patron dell’osteria Abbamele a Mamoiada. A rappresentare il Libano ci sarà Richard Abou Zaki, chef e patron del ristorante Retroscena di Porto San Giorgio.

A seguire, dalle 21.30, il confronto tra Giappone e Colombia. La Colombia sarà in gara con Jose Narbona Rodriguez, executive chef di Mitù, ristorante colombiano nel cuore di Milano, mentre Roberto Okabe, chef e patron del ristorante Finger’s a Milano, gareggerà per il Giappone.

Venerdì 3 sarà la volta di Libano – Giappone e Colombia – Italia. Sabato 4, l’ultimo confronto prima della premiazione dei vincitori, la sfida ai fornelli sarà tra Colombia – Libano e Italia – Giappone.

Ad assaggiare le ricette in gara ci sarà una giuria tecnica di giornalisti, esperti ed opinion leader presieduta da Paolo Marchi, e formata, tra gli altri, da Roberto Giacobbo, conduttore della trasmissione Freedom, dai giornalisti Andrea Radic, Anna Maria De Luca e Lorenzo Frassoldati e dallo chef Stefano De Gregorio, resident Chef del Saporie Lab a Milano.

A condurre tutti gli appuntamenti sul palco sarà Federico Quaranta, conduttore Rai e voce della trasmissione radiofonica Decanter affiancato da Valentina Caruso, giornalista di Sky Sport.

I visitatori del Girotonno possono fare parte della giuria popolare e decretare il piatto più buono acquistando il ticket di partecipazione e votando con palette numerate.

 

Dal 2 al 5 giugno a Carloforte ritorna il “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, sfida gastronomica tra chef di 4 Paesi, cooking show con grandi chef, degustazioni, incontri ed intrattenimento all’insegna del tonno rosso di qualità che da secoli si pesca nella tonnara dell’isola di San Pietro, in Sardegna, la manifestazione organizzata dal comune di Carloforte in partnership con l’agenzia Feedback, giunta alla sua diciottesima edizione.

Momento centrale sarà sempre la gara gastronomica internazionale, l’International Tuna Competition, alla quale parteciperanno chef di Italia, Giappone, Colombia e Libano che prepareranno ricette a base di tonno cotto e crudo. La squadra italiana in gara sarà guidata da Davide Atzeni, chef e patron del Coxinendi il ristorante davanti al castello di Sanluri, e Mauro Ladu, chef patron dell’osteria Abbamele a Mamoiada. A rappresentare il Libano ci sarà Richard Abou Zaki, chef e patron del ristorante Retroscena di Porto San Giorgio (Fermo), una stella Michelin, un mix di culture diverse ma con forti radici in Emilia dove è cresciuto fin da bambino. La Colombia sarà in gara con Jose Narbona Rodriguez, executive chef di Mitù, ristorante colombiano nel cuore di Milano, mentre Roberto Okabe, chef e patron del ristorante Finger’s a Milano, gareggerà per il Giappone.

Ad assaggiare le ricette in gara ci sarà una giuria tecnica di giornalisti, esperti e opinion leader presieduta da Paolo Marchi, ideatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina, e formata, tra gli altri, da Roberto Giacobbo, conduttore della trasmissione Freedom, dai giornalisti Andrea Radic, Anna Maria De Luca e Lorenzo Frassoldati e dallo chef Stefano De Gregorio, resident Chef del Saporie Lab a Milano.

A condurre tutti gli appuntamenti sul palco sarà Federico Quaranta, conduttore Rai e voce della trasmissione radiofonica Decanter affiancato da Valentina Caruso, giornalista di Sky Sport.

I visitatori del Girotonno possono fare parte della giuria popolare e decretare il piatto più buono acquistando il ticket di partecipazione e votando con palette numerate.

 

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L’Hotel Corte Bianca di Cardedu ospiterà dal 19 al 21 ottobre il festival “Terra Nostra, la terra dei centenari”– Colori di Sardegna, una tre giorni di eventi dedicati allo straordinario fenomeno della longevità in Ogliastra. Il festival sarà un racconto a 360 gradi di una delle cinque zone al mondo con il più alto tasso di longevità. Saranno presenti 16 tra i migliori chef della Sardegna, il cantautore Piero Marras, i centenari in persona e medici, studiosi e ricercatori del fenomeno.

Cardedu è un piccolo paese in cui la vita scorre lenta, incastonato fra i monti e il mare d’Ogliastra. Qui la gente vive a contatto con la natura, con i sapori di un tempo e con il maestrale che porta il profumo  del lentisco e del mirto fino in riva al mare. I turisti, soprattutto stranieri, ormai da tempo hanno scoperto quest’angolo di Sardegna incontaminato per vivere una vacanza lontano dal frastuono delle località più conosciute. Ma l’Ogliastra è anche una terra che custodisce un grande segreto: la longevità. 

Sarà una kermesse di gastronomia, tradizioni, artigianato, musica e testimonianze dei diretti interessati, i centenari, che racconteranno la storia della loro vita lunga e felice. “Terra Nostra, la terra dei centenari”- Colori di Sardegna è il titolo della rassegna organizzata dall’Associazione culturale Vista Net, dedicata alla longevità in Ogliastra. La tre giorni di eventi vedrà la partecipazione di 16 tra i migliori chef della Sardegna che proporranno i piatti della tradizione sarda rivisitati con fantasia e creatività. Il cantautore Piero Marras si esibirà con le canzoni più famose del suo repertorio. Si potrà ammirare, fra gli scorci più suggestivi della natura, la mostra fotografica dei centenari realizzata da Daniela Zedda. I gruppi folk locali e i suonatori di launeddas faranno rivivere le emozioni delle antiche tradizioni sarde. “Mastros in Cortes”, una rappresentazione di artigianato curata da Joias, sarà in mostra fra gli scorci caratteristici dell’Hotel Corte Bianca.

Il programma

Venerdì 19 ottobre protagonisti della manifestazione saranno il buon cibo ed il buon vino, veri e propri elisir di lunga vita dei centenari ogliastrini. Alcuni dei migliori chef della Sardegna, tra cui il pasticciere Leonildo Contis, lo chef Gianfranco Pulina e la chef ogliastrina Clelia Bandini, racconteranno attraverso i loro piatti la “dieta della longevità”, con uno show cooking d’eccezione e preparazioni realizzate a tema. A completare la squadra di “superchef” sardi ci saranno Mauro Ladu e Francesco Vitale del noto ristorante cagliaritano Cucina.eat e i cinque chef del gruppo Bovi’s, Salvatore Cannas, Lorenzo Pizzo, Mauro Pischedda, Luigi Ascione e Fabrizio Sangiorgi. I piatti saranno serviti al pubblico e raccontati dagli studiosi della Comunità Mondiale della Longevità in una cena didattica in cui saranno spiegati tutti i segreti della dieta ogliastrina. Dopo la cena spazio alla cultura con un suggestivo spettacolo di musica tradizionale con il concerto del Coro Montesantu di Baunei accompagnato dal suono delle launeddas. L’artista Andrea Loddo mostrerà invece al pubblico la creazione dei leggendari bronzetti nuragici. Un’atmosfera unica che condurrà il pubblico alla scoperta delle radici più antiche e ancestrali della longevità sarda.

Sabato 20 ottobre alcuni dei principali studiosi, ricercatori e medici esperti di longevità analizzeranno da un punto di vista scientifico, umano, sociologico e culturale il grande patrimonio custodito dai centenari d’Ogliastra. Ospite d’eccezione sarà il dottor Roberto Pili della Comunità Mondiale della Longevità.   

In serata spazio ad alcuni dei più bravi giovani chef dell’isola che con la loro creatività guideranno il pubblico alla scoperta dei sapori della terra d’Ogliastra con un menù degustazione pensato per l’occasione. Prima di essere serviti i piatti saranno mostrati al pubblico in un vero e proprio laboratorio di cucina. Ai fornelli gli chef Marina Ravarotto, Fabrizio Dettori, Michele Ferrara e Andrea Chessa, Ivan Sanna ed il pasticciere Claudio Giulio Mereu. Subito dopo la cena protagonista sarà la musica di Piero Marras, che si esibirà in un concerto intimo ed esclusivo. I suoi brani, cantati ed eseguiti al pianoforte, racconteranno la cultura millenaria di questa terra.

Non mancheranno i protagonisti assoluti di questo straordinario fenomeno, i centenari d’Ogliastra, che con le loro testimonianze racconteranno al pubblico i segreti di una vita lunga e felice. Gli scatti d’autore della fotografa Daniela Zedda, che li ritraggono nella loro quotidianità, saranno esposti durante tutta la manifestazione.

Nei giorni dell’evento sarà presentata “Mastros in Cortes”, una selezione dei migliori artigiani sardi allestita in collaborazione con Joias, in cui sarà anche possibile ammirare i prodotti delle migliori eccellenze del made in Sardinia, in un vero e proprio “mercatino artistico”.

«“Terra nostra” vuole essere la vetrina nel mondo di un sogno chiamato longevità – spiega Paolo Pigliacampo, presidente dell’associazione culturale Vista Net -. Un sogno e un segreto che per centinaia di persone è una realtà. I centenari d’Ogliastra con la propria storia ci insegnano  che per vivere bene è “sufficiente” mangiare bene, vivere a contatto con la natura, lavorare e mantenersi attivi, ed essere circondati dall’amore delle persone care. Dieta mediterranea, un bicchiere di Cannonau e l’amore della famiglia: sembra poco, ma è uno straordinario patrimonio, un “segreto”, che Terra Nostra vuole raccontare in questa tre giorni a Marina di Cardedu  da vivere  insieme ai centenari d’Ogliastra.»

L’evento è realizzato con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna.  

Foto di Daniela Zedda.

Igino Porcu. Foto di Daniela Zedda.

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Mercoledì 9 agosto i Giardini Pubblici di Cagliari accolgono  Calici di Stelle, l’evento ultra ventennale organizzato dal Movimento Turismo del Vino (MTV) in collaborazione con i comuni di Città del Vino, che ogni estate accompagna turisti, winelover e appassionati nelle piazze, nei borghi storici e rurali di tutta Italia a degustare i sapori del territorio.

Dalle 20.00 alle 24.00, le Cantine del Movimento Turismo del Vino da tutta l’isola si riuniscono, per la prima volta, in occasione di Calici di Stelle e scelgono il parco urbano più antico e suggestivo della città per far conoscere la Sardegna del vino e le sue peculiarità. Valentina Argiolas, presidente del MTV Sardegna spiega questa scelta: «Perché l’isola diventi una meta enoturistica è fondamentale fare squadra e lavorare in sinergia. Per questa ragione Calici di Stelle non si svolge più solo nelle singole cantine, ma è diventato anche un evento regionale itinerante».

Secondo il  XIII rapporto sul turismo del vino rilasciato dalle Città del Vino, gli enoturisti che arrivano nei vari territori comunali, in termini di percentuale sul fatturato delle aziende vitivinicole della zona, sembrano incidere in media per il 26,94%, percentuale che sale al 34,15% se si considera il fatturato delle altre aziende della filiera enoturistica (ristoratori, albergatori, altri produttori tipici, ecc).

«Numeri importanti, ma che possono continuare a crescere – sostiene Valentina Argiolas – grazie anche a eventi come Calici di Stelle, che si svolgono tutti gli anni a livello nazionale e che possono diventare un appuntamento di richiamo per chi ama la Sardegna e la sceglie anche per le sue eccellenze enogastronomiche.»

A Cagliari le degustazioni saranno accompagnate dallo street food di qualità proposto dai fuoriclasse della cucina sarda: gli chef Leonildo Contis (Contis pasticceria artigianale), Mauro Ladu (Cucina.eat), Alberto Sanna (Ristorante Il Campidano) ed Alessandro Taras (Blue Eyes Catering).

Sotto le stelle si degusta e si balla con la musica dal vivo di Loungedelica e tante sorprese sono state pensate anche per il divertimento dei più piccoli con l’intrattenimento e l’animazione di Brullas.

Le cantine partecipanti sono:

Argiolas, Audarya, Cantina Dorgali, Cantina Lilliu, Cantina Su’entu, Olianas, Pala, Sella & Mosca, Tenuta Muscazega, Tenute Delogu, Tenute Olbios, Vigne Surrau.

Costo del biglietto: 15 euro a persona per 5 assaggi di vino, calice e sacchetta

  assaggi extra (una degustazione a scelta): € 3,00

  street food (una consumazione a scelta): € 4,00

In caso di acquisto in prevendita sarà necessario stampare la mail di conferma e presentarla al banco delle pre-registrazioni la sera dell’evento, usufruendo così di una corsia preferenziale. Calici di Stelle è un marchio di proprietà del Movimento Turismo del Vino, registrato e protetto giuridicamente per contrastarne qualunque abuso/imitazione e garantire ai consumatori qualitàe professionalità nell’accoglienza, tratti distintivi delle cantine MTV.

L’Associazione Movimento Turismo del Vino è un ente non profit ed annovera circa 900 fra le più prestigiose cantine d’Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione.

Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività ed i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.

L’Associazione nazionale Città del Vino, nata a Siena il 21 marzo 1987, riunisce 420 Comuni italiani; opera per la promozione e la valorizzazione dei territori del vino attraverso progetti di marketing territoriale.

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Penultima giornata, a Neoneli, per la sesta edizione de “Sa festa de sa fregula istuvada e de sa cassola – Licanìas de Barigadu”. In programma una serie di appuntamenti enogastronomici, accompagnati da esposizioni di prodotti tipici e di artigianato sardo, incontri letterari, spettacoli e musica.

Il via al terzo capitolo della quattro giorni promossa dal Comune è alle 10.00, con l’apertura di alcune case storiche del paese e degli stand allestiti nelle strade del centro che ospitano una trentina di espositori di prodotti tipici e di artigianato provenienti dalle diverse regioni della Sardegna.

A mezzogiorno a Casa Cherchi si apre una finestra sulla poesia in limba, in un incontro con il giornalista Paolo Pillonca dedicato alla figura di Gavino Contini, il grande poeta estemporaneo di Siligo, di cui ricorre quest’anno il centenario della scomparsa.

Nel pomeriggio, alle 16.00, in piazza Barigadu, arriva uno dei momenti più attesi: la gara di cucina che ha come protagonista sa fregula, la tradizionale pasta di semola. Coordinata da Elia Saba (chef e presidente dell’Unione Cuochi Regione Sardegna) e da Guido Murtas (Gran Maestro della ristorazione), con la conduzione affidata a Lucia Cossu, la sfida culinaria vede in lizza dodici cuochi con le rispettive ricette: Gianfranco Pulina (dell’hotel ristorante Golden Gate di Bortigiadas), Maurizio Falchi (ristorante Cocco & Dessì di Oristano), Roberto Bertin (ristorante Da Armando di Sedilo), Carlo Masia (responsabile della mensa universitaria ERSU di Sassari), Riccardo Porceddu (albergo diffuso Antica Dimora del Gruccione di Santu Lussurgiu), Angela Poropat (ristorante S’Angelu di Neoneli), Tonino Delrio (ristorante Il Corallo di Alghero), Daniele Tanda (ristorante La Rosa dei Venti di Porto Torres), Giovanni Ferrando (ristorante The White Horse di Norwich, in Gran Bretagna), Roberto Paddeu (bottega Frades di Porto Cervo), Salvatore Ticca (Ristorantino Shardana di Parigi) e Mauro Ladu (ristorante Sant’Andrea di San Pantaleo).

Il compito di decretare i piatti vincitori è affidato alla giuria composta dal giornalista enogastronomico Gilberto Arru, dallo storico della gastronomia Giovanni Fancello, da un referente dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (Onav), da un rappresentante dell’agenzia regionale Laore Sardegna e dal sindaco di uno dei paesi del Barigadu.

Le ricette, rigorosamente a base di fregula, saranno esaminate tenendo conto anche della loro originalità e innovatività, e della capacità dei concorrenti di utilizzare prodotti “poveri”. I piatti preparati saranno messi in vendita a prezzi modici per essere degustati (dalle 18.00), con il giusto accompagnamento di vini locali, sotto la guida di Dario Cappelloni e Giuseppe Carrus, esperti del “Gambero Rosso”. Alle 19.00 la proclamazione dei vincitori e la cerimonia di premiazione. In palio per ciascuno dei primi tre classificati una ceramica artistica firmata dalla bottega Terrapintada, di Bitti.

Mentre la gara di cucina è in corso, alle 16.30 si tiene un secondo appuntamento nel segno del gusto: un laboratorio di analisi sensoriale dei pani tradizionali a cura di Tommaso Sussarello, esperto in pani a fermentazione naturale e componente della Confraternita Gastronomica Nord-Ovest Sardegna.

Non mancano i momenti dedicati allo spettacolo, nella densa giornata di domani (sabato 3) a Neoneli. Alle 18.00, ecco dunque di scena nelle strade del centro l’attore acrobata Mirko Ariu con lo spettacolo comico “Precario in equilibrio”. Alle 21.30, in piazza Italia, ritorna invece Il diario di Lalla Careddu. A seguire, “Attenti al gorilla! Viaggio nell’Italia di Fabrizio De Andrè”, della compagnia di Ivrea Le voci del tempo: Marco Peroni (storico del costume e scrittore), Mario Congiu (musicista e produttore) e Mao Gurlino (cantante e attore) propongono uno spettacolo fatto di musica, immagini e letture che restituiscono lo spirito dell’epoca in cui le canzoni sono nate, allontanandosi quanto più possibile dall’idea di “tributo”.

Chiudono la serata, alle 23.00, i balli in piazza sulle note della fisarmonica e dell’organetto del musicista di Neoneli Salvatore Corda.

Neoneli - La gara di cucina Neoneli - La gara di cucina (2) Le Voci Del Tempo