18 July, 2024
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La Regione Sardegna ha prorogato alle ore 12 del 20 luglio 2018 la scadenza dei termini per la presentazione – da parte delle aziende agricole – delle domande di aiuto necessarie a fronteggiare i danni causati nel corso del 2017 dalla diffusione della febbre catarrale degli ovini (Blue tongue).

L’avviso è destinato alle aziende agricole sarde dichiarate dall’Autorità Sanitaria sede di focolaio di febbre catarrale degli ovini (Blue tongue) nel 2017 e, per la stessa ondata epidemica, fino al 28 febbraio 2018.

Gli allevatori potranno presentare le domande di aiuto fino alle ore 12 del 20 luglio al Comune nel quale è censito l’allevamento – in questo caso Carbonia – tramite posta elettronica certificata o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure consegnate a mano all’Ufficio Protocollo sito in piazza Roma 1.

«L’epidemia della Lingua blu ha causato ingenti danni nel nostro territorio comunale – dice l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca. A confermarlo sono anche i dati diffusi qualche mese or sono dal Dipartimento di Sanità Animale dell’Assl di Carbonia. I nostri allevatori sono stati fortemente penalizzati dalla perdita di numerosi capi di bestiame e adesso potranno beneficiare di un intervento compensativo da parte della Regione, con il comune di Carbonia che curerà tutta la fase istruttoria necessaria al fine dell’erogazione del contributo.»

L’aiuto è stabilito dalle direttive regionali in un importo forfettario di compensazione per l’aggravio dei costi sostenuti a causa della malattia, quantificato in 3 euro per ogni capo presente in azienda all’apertura del focolaio, detratti prima i capi morti, ed un indennizzo forfettario di 50 euro da applicare ad ogni capo morto a causa della blue tongue.

Il numero dei capi per singola impresa è certificato dai Servizi di Sanità Animale della ASSL di Carbonia ed i dati sono a disposizione delle aziende interessate presso il Comune in cui è censito l’allevamento.

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Giovedì 12 luglio, nella suggestiva location del Parco archeologico di Monte Sirai, verrà inaugurato il nuovo punto di ristoro, che garantirà l’apertura in occasione di eventi e manifestazioni rilevanti. «Un servizio mancante da alcuni anni e che finalmente verrà ripristinato in un’ottica volta a valorizzare il sistema culturale e turistico locale in un sito che è un fiore all’occhiello dell’archeologia internazionale», ha detto il sindaco Paola Massidda.
Il Sistema Museo ha affidato il servizio bar/punto di ristoro alla ditta Tanit, che lo gestirà secondo i termini stabiliti nel Capitolato d’appalto per la gestione e valorizzazione del Sistema Museale del Comune di Carbonia.
L’apertura ufficiale del nuovo punto di ristoro è prevista per giovedì 12 Luglio, data in cui comincerà l’evento “Tramonti a Monte Sirai”, organizzato dalla Società Cooperativa Sistema Museo, dal Sistema Museale di Carbonia con il patrocinio del Comune di Carbonia e del Mibact.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Attività produttive Mauro Manca per «la riapertura – seppur non quotidiana – di un punto di ristoro richiesto dai nostri concittadini e soprattutto dai numerosi turisti che frequentano il sito archeologico di Monte Sirai. Si tratta di un servizio che dà nuova linfa anche all’intero tessuto produttivo locale, il quale verrà adeguatamente valorizzato da una delle eccellenze del nostro territorio nel campo della ristorazione».

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Produttori di formaggi, panifici, ristoratori, vinifici, pastifici, salumifici, produttori di birre artigianali, apicoltori, torronifici, biscottifici, liquorifici e tanto altro ancora. Sono soltanto alcune delle attività che esporranno i propri prodotti tipici locali nel corso dell’evento “Sapori di Casa”, che si svolgerà sabato 14 luglio, dalle ore 18.30, a Carbonia, in località Sirai, nel piazzale di circa 2.200 metri quadrati di proprietà della Cooperativa Allevatori Sulcitani, promotrice dell’evento organizzato con il patrocinio del Comune di Carbonia. Un evento “made in Sulcis”, dove all’enogastronomia locale si aggiungeranno attrazioni riguardanti il mondo dello sport, dei motori, dell’intrattenimento e della musica.

Per mettere a punto tutti i dettagli organizzativi della manifestazione, l’Amministrazione comunale ha organizzato per giovedì 5 luglio, alle ore 19.00, nella sala riunioni della Torre Civica, un incontro con le attività produttive e con le associazioni che parteciperanno all’iniziativa.

«Sapori di casa si inserisce nel solco dei festeggiamenti per l’80° compleanno della città di Carbonia e rappresenta un punto di incontro per i cittadini di Carbonia, un momento conviviale e di aggregazione, utile a incontrarsi per conoscere ed apprezzare le produzioni tipiche del nostro territorio», ha spiegato l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca, il quale sarà presente, insieme al sindaco Paola Massidda, all’incontro di giovedì 5 luglio.

 

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L’Amministrazione comunale di Carbonia intende favorire lo svolgimento di spettacoli all’aperto e di piccoli intrattenimenti organizzati dai titolari dei pubblici esercizi, limitando nel contempo i rischi derivanti dall’inquinamento acustico.

Per questo motivo, il sindaco Paola Massidda ha emesso un’ordinanza, secondo la quale i titolari di pubblici esercizi che organizzano nel periodo estivo intrattenimenti all’aperto (es. piano bar, disco-bar) dovranno rispettare i seguenti orari per le emissioni sonore: dalle ore 19.00 fino all’1 del mattino del giorno successivo.

L’ordinanza n. 262, pubblicata oggi, lunedì 2 luglio, sarà in vigore da venerdì 6 luglio a domenica 16 settembre 2018.

«Attraverso questo provvedimento potremo garantire il giusto equilibrio tra le esigenze dei gestori di pubblici esercizi che organizzano spettacoli all’aperto e le richieste dei cittadini residenti nelle aree interessate, i quali vogliono riposare serenamente nelle ore notturne», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore delle Attività produttive Mauro Manca per un provvedimento che «mira a incrementare l’occupazione nel settore delle attività produttive cittadine, facendo sì che i cittadini possano fruire il più possibile degli spettacoli di intrattenimento all’aperto. Ciò si traduce in una riduzione del fenomeno del pendolarismo notturno verso altre località e nella contestuale eliminazione di qualsiasi elemento di disturbo e di disagio per i cittadini in termini di inquinamento acustico».

«L’ordinanza mira anche a prevenire alcuni casi, avvenuti in passato, di interferenze tra emissioni sonore prodotte da locali ubicati l’uno vicino all’altro – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Gian Luca Lai -. A questo proposito, è stato disposto il divieto di svolgere intrattenimenti musicali all’aperto in concomitanza con altri spettacoli che si tengono a meno di 100 metri di distanza l’uno dall’altro. Particolare tutela dovrà essere osservata anche nei confronti di eventi organizzati dall’Amministrazione comunale presso il Teatro Centrale di piazza Roma, l’anfiteatro di Piazza Marmilla e la stessa piazza Roma. In quel caso, il divieto di svolgere in contemporanea intrattenimenti all’aperto da parte dei pubblici esercizi si estende fino ai 200 metri di distanza.»

 

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Anche le 9.534 imprese del Sulcis devono adeguarsi alle nuove normative sulla privacy e sulla protezione dei dati. Lo scorso 25 maggio, infatti, è entrato in vigore il Regolamento Europeo sulla Privacy, il cosiddetto GDPR (General Data Protection Regulation) che stabilisce limiti precisi per il trattamento dei dati personali. Questo significa, ad esempio, che le aziende che gestiscono database o più semplicemente numeri telefonici o indirizzi riferiti a persone fisiche dovranno rispettare le nuove regole, pena pesanti sanzioni.

Questa sera, dalle ore 18.00, presso la Sala polifunzionale del comune di Carbonia in piazza Roma, per supportare il tessuto imprenditoriale ad affrontare queste importanti novità, si terrà un incontro organizzato da Confartigianato Sud Sardegna, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Carbonia, nel quale verranno illustrati il contenuto della normativa e gli adempimenti richiesti alle imprese.

Parteciperanno il segretario di Confartigianato Sud Sardegna, Pietro Paolo Spada, il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, e l’assessore comunale Bilancio, Programmazione, Tributi, Innovazione tecnologica ed Attività produttive, Mauro Manca.

Il regolamento europeo, in vigore per le imprese già da qualche settimana, implica alcuni importanti cambiamenti. Rappresenta un cambiamento di prospettiva e si applicherà a tutte le aziende, piccole e grandi, nel pubblico e nel privato. Il Regolamento non indica ai soggetti cosa fare nel dettaglio ma prescrive misure adeguate al trattamento dei dati. L’impatto sulle aziende sarà significativo, considerati gli attuali obblighi previsti per non incorrere nelle pesanti sanzioni. Con l’applicazione della nuova legge saranno stabiliti nuovi limiti per il trattamento dei dati personali soprattutto per le imprese strutturate con dipendenti che raccolgono e profilano dati dei clienti.

L’evento, quindi, prevede l’approfondimento delle tematiche legate a Principi generali del Regolamento, ambiti di applicazione della norma, definizioni, Informativa e consenso, diritti dell’interessato, diritto all’oblio, diritto alla portabilità dei dati, privacy by design, privacy by default, obblighi e responsabilità del titolare del trattamento, responsabile del trattamento, documentazione obbligatoria (il principio dell’accountability), sicurezza dei dati e necessità di misure adeguate, data breach (violazione dei dati personali), ecc.

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Domani, martedì 12 giugno, dalle ore 16.00, presso la sala polifunzionale di piazza Roma si svolgerà un incontro pubblico organizzato dalla Società Evolvere Consulenze & Formazione in collaborazione con il comune di Carbonia, al fine di presentare i risultati della ricerca e dei percorsi formativi e di sviluppo d’impresa del progetto ICT Sardegna. «In un territorio come il nostro, segnato da un forte crisi occupazionale, l’iniziativa organizzata da Evolvere mira a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in un settore d’avanguardia, come quello legato alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione», ha spiegato l’assessore delle Politiche del lavoro Loredana La Barbera. Al dibattito saranno presenti anche il presidente del Consiglio comunale Daniela Marras e l’assessore all’Innovazione tecnologica Mauro Manca, il quale porrà l’accento sull’importanza del settore delle tecnologie e dei nuovi media per lo sviluppo della Sardegna. Una terra che già in passato si è fatta valere in questo comparto, basti pensare al fatto che la nostra regione diede i natali ad Internet in Italia e vanta attualmente un elevato numero di addetti impegnati in start up e, più in generale, nel settore del terziario avanzato.

Nel corso dell’incontro, verranno illustrati gli esiti della ricerca sulle professioni più richieste in Sardegna in ambito ICT e gli sbocchi professionali che questo settore offre nella nostra isola.

Sono diversi i partner del progetto messo in campo da Evolvere Consulenze & Formazione: JService, Consulmedia, Cofisarda, Studio Leinardi, A.P.A.N. Sardegna e Malga Servizi.

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Lo scorso 25 maggio è entrato in vigore il Regolamento Europeo sulla Privacy, denominato GDPR (General Data Protection Regulation). Una novità con la quale devono farsi trovare preparati non soltanto gli enti pubblici ma anche le imprese. In quest’ambito, Confartigianato Imprese Sud Sardegna ha organizzato, in collaborazione con il comune di Carbonia, un incontro pubblico in cui verranno illustrati i contenuti della nuova normativa e gli adempimenti richiesti alle imprese. Il convegno si svolgerà martedì 12 giugno, dalle ore 18.00, presso la sala riunioni della Torre Civica e sarà coordinato da Pietro Paolo Spada, segretario di Confartigianato Imprese Sud Sardegna. In rappresentanza del comune di Carbonia sarà presente per i saluti istituzionali l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca, secondo cui si tratta di «un’occasione utile per conoscere meglio le specifiche di un regolamento europeo sulla privacy che traccia norme più chiare su informativa, consenso e sull’eventuale violazione dei dati personali. Tuttavia, è necessario fornire alle micro e piccole imprese artigiane una serie di accorgimenti volti a rendere più agevole l’adeguamento alla normativa, cercando di ridurre al minimo gli adempimenti e le incombenze burocratiche per la maggior parte delle realtà economiche del nostro territorio».

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La Regione Sardegna ha pubblicato un avviso destinato alle aziende agricole sarde dichiarate dall’Autorità Sanitaria sede di focolaio di febbre catarrale degli ovini (blue tongue) nel 2017 e, per la stessa ondata epidemica, fino al 28 febbraio 2018.

Gli allevatori potranno presentare le domande di aiuto dalle ore 10.00 di lunedì 11 giugno fino alle ore 12.00 di mercoledì 11 luglio al Comune nel quale è censito l’allevamento tramite posta elettronica certificata o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure consegnate a mano all’Ufficio Protocollo sito in piazza Roma 1.

«L’epidemia della lingua blu ha causato ingenti danni nel nostro territorio comunale – spiega l’assessore delle Attività produttive del comune di Carbonia Mauro Manca -. A confermarlo sono anche i dati diffusi qualche mese or sono dal Dipartimento di Sanità Animale dell’Assl di Carbonia. I nostri allevatori sono stati fortemente penalizzati dalla perdita di numerosi capi di bestiame e adesso potranno beneficiare di un intervento compensativo da parte della Regione, con il Comune di Carbonia che curerà tutta la fase istruttoria necessaria al fine dell’erogazione del contributo.»

L’aiuto è stabilito dalle direttive regionali in un importo forfettario di compensazione per l’aggravio dei costi sostenuti a causa della malattia, quantificato in 3 euro per ogni capo presente in azienda all’apertura del focolaio, detratti prima i capi morti, ed un indennizzo forfettario di 50 euro da applicare ad ogni capo morto a causa della blue tongue.

Il numero dei capi per singola impresa è certificato dai Servizi di Sanità Animale della ASSL di Carbonia ed i dati sono a disposizione delle aziende interessate presso il Comune in cui è censito l’allevamento.

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Si chiama “Sapori di Casa” il progetto in fase di studio che mira a coinvolgere le attività commerciali del territorio in una fiera in cui produttori, imprenditori, artigiani, Partite Iva e hobbisti potranno esporre, all’interno di appositi stand, i loro prodotti tipici, nel corso di un’intera giornata che si svolgerà sabato 14 luglio, dalle ore 10.00 fino a tarda notte, a Carbonia, in zona Sirai, nel piazzale di circa 2.200 metri quadrati di proprietà della Cooperativa Allevatori Sulcitani, che è stata la promotrice dell’evento.

«L’Amministrazione comunale di Carbonia invita tutte le aziende produttive del settore agroalimentare a partecipare attivamente a un evento inedito, che si inserisce nel solco dei festeggiamenti per l’80° compleanno della città di Carbonia. “Sapori di Casa” rappresenta un punto di incontro per i cittadini di Carbonia, un momento conviviale e di aggregazione, utile a incontrarsi per conoscere ed apprezzare le produzioni tipiche del nostro territorio», ha spiegato l’assessore delle Attività produttive Mauro Manca.
Le iniziative inserite all’interno dell’evento “Sapori di Casa” sono molteplici e per tutti i gusti: dalla promozione di prodotti freschi a vere e proprie fattorie didattico-educative in cui i visitatori, in particolar modo i bambini, potranno apprendere i vari step che compongono la nascita e il ciclo di vita di prodotti come latte, formaggio, yogurt, miele, salumi, birra e vino. Un evento a tutto tondo, con lezioni e dimostrazioni di cucina tenute da professionisti di comprovato valore di un noto ristorante cittadino. A ciò si aggiungeranno numerose attrattive legate all’animazione, all’intrattenimento, alla musica e allo sport, con un raduno motoristico di Harley Davidson e un’escursione in mountain bike organizzata dall’Asd Team Spakkaruote.
La definizione dei dettagli dell’evento è in progress e a breve i cittadini riceveranno nuove informazioni sugli sviluppi. I produttori, i commercianti, le Partite Iva, le associazioni sportive, culturali e di spettacolo che intendono partecipare potranno iscriversi a “Sapori di Casa” inviando un email all’indirizzo acorda@comune.carbonia.ca.it , oppure chiamando il numero 0781 694266.

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Da lunedì 11 giugno il comune di Carbonia rilascerà ai cittadini le prime carte d’identità elettroniche. «Un nuovo servizio al passo con i tempi, con cui il comune di Carbonia dimostra di muoversi in una direzione incentrata su una progressiva digitalizzazione ed informatizzazione.»

Così il sindaco Paola Massidda ha commentato l’importante novità, che approda per la prima volta a Carbonia ed è destinata gradualmente a sostituire la carta d’identità cartacea. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore all’Innovazione tecnologica Mauro Manca, secondo cui «il nuovo servizio aggiunge un ulteriore tassello al percorso di dematerializzazione dei documenti intrapreso dall’Amministrazione comunale fin dal suo insediamento nel 2016 e recentemente concretizzatosi con la presentazione nel febbraio scorso del Fascicolo elettronico del cittadino, attraverso il quale i cittadini possono accedere, direttamente dal proprio Pc, smartphone o tablet, a una vasta gamma di servizi offerti dal comune di Carbonia: informazioni anagrafiche, registro di stato civile, sportello demografico e, in seguito, sarà possibile pagare online anche tributi come TARI, TASI e IMU».
Il comune di Carbonia ha messo a punto un piano ad hoc atto a velocizzare il più possibile le procedure di rilascio delle prime carte d’identità elettroniche, che comportano, tra l’altro, anche l’acquisizione delle impronte digitali del cittadino. Di seguito si dà contezza al cittadino dell’intero iter previsto: la richiesta di rilascio della carta di identità elettronica può essere prenotata on-line sul seguente sito, gestito direttamente dal ministero dell’Interno per tutti i Comuni italiani: https://agendacie.terno.gov.it/ .

È consigliabile prenotare, al fine di evitare file allo sportello Anagrafe del comune di Carbonia. Ogni giorno, prima delle ore 10.00, saranno ricevute ed accolte le richieste dei cittadini che hanno prenotato. Dalle ore 10.00 in poi, l’Ufficio Anagrafe accoglierà, invece, le richieste degli utenti non muniti di prenotazione. Mediamente, considerando il tempo necessario per poter espletare la pratica per ciascuna singola richiesta (circa 30 minuti), si stima che potranno essere accolte, entro le ore 13.00, quotidianamente circa sette richieste di carta di identità elettronica da parte dei cittadini. Le pratiche verranno assolte, come detto, dall’Ufficio Anagrafe del comune di Carbonia, sito in via XVIII Dicembre, nella sede dell’Ex Tribunale.
Analoghe procedure verranno svolte negli uffici comunali di Cortoghiana e Bacu Abis.
La carta di identità elettronica viene rilasciata solo a quanti chiedono la carta di identità per la prima volta, oppure in sede di rinnovo. Rinnovo che può essere chiesto con un minimo di 180 giorni di anticipo rispetto alla data di scadenza.
Per quanto concerne le procedure di ritiro, la carta di identità elettronica viene stampata e inviata dal Poligrafico dello Stato su incarico del ministero dell’Interno. La carta può essere inviata all’indirizzo del richiedente o presso il Comune, a seconda delle preferenze espresse dal cittadino.
Per il rilascio della carta di identità elettronica è indispensabile esprimere la propria volontà circa l’eventuale donazione degli organi. La procedura prevede tre opzioni: assenso, rifiuto, non decisione. L’impiegato deve selezionare una di queste opzioni, altrimenti la procedura di rilascio della carta si blocca.
La carta di identità elettronica ha un costo complessivo di 22,21 euro, deciso dal Governo e uguale in tutta la Nazione. Per ricevere la carta di identità occorrono diversi giorni di tempo. La richiesta da parte dei cittadini dovrà quindi avvenire con congruo anticipo (almeno sette/dieci giorni) rispetto alle necessità.