23 December, 2024
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Dopo il grande successo del concerto dei Pupi di Surfaro, andato in scena lo scorso 7 Luglio, Mare e Miniere torna a Muravera per due serate da non perdere.

Domani sera, 26 luglio, alle ore 21,30, nella splenda cornice della Torre dei Dieci Cavalli, andrà in scena lo spettacolo “Dialogando con la Tradizione” nel corso del quale il giornalista Bruno Gambarotta incontrerà Cuncordu e Tenore di Orosei, Luigi Lai ed Elena Ledda. Sarà la preziosa occasione per un dialogo a tutto campo tra musica ed aneddoti in cui tre protagonisti della musica sarda ripercorreranno il loro cammino artistico e i momenti salienti della loro carriera.

Il 30 luglio 2017, alle 21,30, la Torre dei Dieci Cavalli farà da cornice al recital “Patria, Patrie e patrimonio…” che vedrà protagonisti il giornalista Giannantonio Stella e le musiche di Maurizio Camardi, Nando Citarella e Mauro Palmas.

 

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Dopo lo straordinario successo dei Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare che, dal 26 giugno al 2 luglio si sono tenuti a Sant’Antioco e della Festa Concerto per i Dieci Anni andata in scena il 5 luglio ad Iglesias, Mare e Miniere prosegue il suo ricco programma di eventi a Muravera con il concerto dei Pupi di Surfaro che si sono esibiti ieri sera in Piazza Europa. Vincitori dell’ultima edizione del Premio Andrea Parodi e finalisti al Premio Fabrizio De André, il trio folk-rock siciliano ha alle spalle un percorso artistico ormai decennale che li ha visti pubblicare diversi album tra cui il recente “Nemo Profeta” che li ha visti abbandonare gli stilemi della tradizione popolare siciliana per aprirsi ad un nuovo percorso di ricerca sonora tra elettronica e rock. Il concerto è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione Andrea Parodi.

Il 26 luglio alle ore 21,30, sarà la volta dello spettacolo “Dialogando con la Tradizione” nel corso del quale il giornalista Bruno Gambarotta incontrerà Cuncordu e Tenore di Orosei, Luigi Lai e Elena Ledda. Sarà la preziosa occasione per un dialogo a tutto campo tra musica ed aneddoti in cui tre protagonisti della musica sarda ripercorreranno il loro cammino artistico e i momenti salienti della loro carriera.

Mare e Miniere tornerà a Muravera il 30 luglio 2017 con il recital “Patria, Patrie e patrimonio …” che vedrà protagonisti il giornalista Giannantonio Stella e le musiche di Maurizio Camardi, Nando Citarella e Mauro Palmas.

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Dopo il successo del concerto del Duo Bottasso, tenutosi ieri sera in Piazza San Francesco, Iglesias ospiterà domani 5 luglio, alle ore 21,30, in Piazza Municipio, la Festa Concerto per i “Dieci anni di Mare e Miniere”, evento centrale della rassegna che vedrà protagonisti: Raiz, Elena Ledda, Nando Citarella, Alessia Tondo, Simonetta Soro, Marcello Peghin, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri con la direzione musicale di Mauro Palmas. Sarà un’occasione unica per assistere ad un viaggio sonoro che dalla Sardegna toccherà la Campania per giungere al Salento, tra incroci, attraversamenti sonori e duetti inediti, con protagoniste le voci di Raiz, già leader degli Almamegretta, della talentuosa cantante salentina Alessia Tondo, nonché di Nando Citarella, Elena Ledda e Simonetta Soro.

La sera successiva, il 6 luglio, I Pupi di Surfaro si esibiranno in Piazza Sella alle ore 21,30. Vincitori dell’ultima edizione del Premio Andrea Parodi e finalisti al Premio Fabrizio De André, il trio folk-rock siciliano ha alle spalle un percorso artistico ormai decennale che li ha visti pubblicare diversi album tra cui il recente “Nemo Profeta” che li ha visti abbandonare gli stilemi della tradizione popolare siciliana per aprirsi ad un nuovo percorso di ricerca sonora tra elettronica e rock.

In conclusione, 27 luglio alle ore 21,30, Piazza San Francesco farà da cornice al recital “Dialogando con la Tradizione” nel corso del quale il giornalista Bruno Gambarotta incontrerà Cuncordu e Tenore di Orosei, Luigi Lai e Totore Chessa. Sarà la preziosa occasione per un dialogo a tutto campo tra musica ed aneddoti in cui tre protagonisti della musica sarda ripercorreranno il loro cammino artistico e i momenti salienti della loro carriera.

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Quattro serate da non perdere e la festa concerto per i dieci anni con Raiz, Elena Ledda, Nando Citarella, Alessia Tondo, Simonetta Soro, Marcello Peghin, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri e la direzione musicale di Mauro Palmas.

Dopo lo straordinario successo dei Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare che, dal 26 giugno al 2 luglio, hanno visto protagonisti oltre centoventi allievi, Mare e Miniere prosegue il suo ricco programma di concerti ed eventi ad Iglesias con quattro serate che si preannunciano da non perdere, tanto per la qualità degli spettacoli in programma, quanto per la loro unicità. Si parte il 3 luglio con il concerto del Duo Bottasso che andrà in scena in Piazza San Francesco alle ore 21,30. I fratelli Bottasso, Niccolò al violino e Simone all’organetto, proporranno un concerto travolgente, nel quale alterneranno composizioni originali tratte dal disco di debutto “Crescendo” e reinterpretazioni di brani tradizionali delle valli Cuneesi e del Piemonte.

Il 5 luglio alle ore 21,30, Piazza Municipio ospiterà la Festa Concerto per i “Dieci anni di Mare e Miniere”, evento centrale della rassegna che vedrà protagonisti: Raiz, Elena Ledda, Nando Citarella, Alessia Tondo, Simonetta Soro, Marcello Peghin, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri con la direzione musicale di Mauro Palmas. Sarà un’occasione unica per assistere ad un viaggio sonoro che dalla Sardegna toccherà la Campania per giungere al Salento, tra incroci, attraversamenti sonori e duetti inediti, con protagoniste le voci di Raiz, già leader degli Almamegretta, della talentuosa cantante salentina Alessia Tondo, nonché di Nando Citarella, Elena Ledda e Simonetta Soro.

La sera successiva, il 6 luglio, I Pupi di Surfaro si esibiranno in Piazza Municipio alle ore 21,30. Vincitori dell’ultima edizione del Premio Andrea Parodi e finalisti al Premio Fabrizio De André, il trio folk-rock siciliano ha alle spalle un percorso artistico ormai decennale che li ha visti pubblicare diversi album tra cui il recente “Nemo Profeta” che li ha visti abbandonare gli stilemi della tradizione popolare siciliana per aprirsi ad un nuovo percorso di ricerca sonora tra elettronica e rock.

In conclusione, 27 luglio alle ore 21,30, Piazza San Francesco farà da cornice al recital “Dialogando con la Tradizione” nel corso del quale il giornalista Bruno Gambarotta incontrerà Cuncordu e Tenore di Orosei, Luigi Lai e Totore Chessa. Sarà la preziosa occasione per un dialogo a tutto campo tra musica ed aneddoti in cui tre protagonisti della musica sarda ripercorreranno il loro cammino artistico e i momenti salienti della loro carriera.

PROGRAMMA

3 luglio 2017 ore 21,30

Piazza San Francesco

Duo Bottasso

5 luglio 2017 ore 21,30

Piazza Municipio

Festa concerto per i “Dieci anni di Mare e Miniere”

con Elena Ledda, Nando Citarella, Alessia Tondo, Simonetta Soro, Marcello Peghin, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri

6 luglio 2017 ore 21,30

Piazza Sola

Pupi di Surfaro

Vincitori del Premio Andrea Parodi 2016 in collaborazione con la Fondazione Andrea Parodi

27 luglio ore 21,30

Piazza San Francesco

“Dialogando con la tradizione”

Bruno Gambarotta incontra Cuncordu e Tenore di Oniferi, Luigi Lai e Totore Chessa.

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Il 26 giugno, a Sant’Antioco, prende il via la serie di Seminari di Musica, Canto e Danza Popolare di Mare e Miniere che si terranno fino al 2 luglio 2017 presso la Scuola Media “Mannai” in Via Salvo D’Acquisto. Artisti di grande levatura, protagonisti di ricerca, studio e sperimentazione, attraverso lezioni frontali daranno la possibilità di entrare in contatto con una visione nuova e colta della musica popolare, approfondendo i vari aspetti che caratterizzano le pratiche attuali degli strumenti, delle tecniche vocali e coreutiche tradizionali, partendo dall’apprendimento di brani e danze legate al repertorio della musica popolare.

La rassegna, la cui direzione artistica è curata da Mauro Palmas, prevede parallelamente all’offerta formativa un ricco programma di spettacoli serali, che si aprirà il lunedì 26 giugno alle ore 21,30 presso il Giardino dell’Acropoli con il concerto con cumbidu che vedrà protagonista Peppe Voltarelli, uno dei più emblematici esponenti della cultura e della canzone d’autore italiana, il quale proporrà i brani tratti dal suo ultimo album “Voltarelli Canta Profazio” che gli ha fruttato la Targa Tenco nel 2016 come miglior interprete. Sarà l’occasione per ascoltare brani come “La leggenda di Colapesce”, “Qui si campa d’aria”, “A lumèpaisi” e “Mafia e parrini” tratti dal repertorio del conterraneo Otello Profazio, leggenda vivente della musica folk italiana. Durante la serata, in un angolo del giardino, Marco Corda preparerà gustosissimi formaggio e ricotta che a fine concerto verranno offerti al pubblico con un buon bicchiere di vino della Cantina Sociale Sardus Pater di Sant’Antioco.
Il giorno seguente, alle ore 21,30, il Giardino dell’Acropoli ospiterà uno degli eventi più importanti dell’edizione 2017 di Mare e Miniere: il concerto di Carlo Rizzo e Lucilla Galeazzi che si ritroveranno ad esibirsi insieme a distanza di diversi anni. Il percussionista italo-francese e la cantante umbra saranno protagonisti dell’incontro con il giornalista Jacopo Tomatis che si terrà il 28 giugno alle 21,30 presso il Forte Su Pisu. A seguire Rachele Colombo accompagnata da Domenico Santaniello e Marco Rosa Salva presenterà dal vivo il suo ultimo album “Cantar Venezia – Canzoni da battello del 700”.
Il 29 giugno alle 21,30 il Giardino dell’Acropoli farà da cornice al concerto del Trio Correnteza composto dal Gabriele Mirabassi (clarinetto), Roberto Taufic (chitarra) e Cristina Renzetti (voce), tre musicisti amanti e profondi conoscitori dell’universo musicale brasiliano, che proporranno un viaggio attraverso il songbook di Antonio Carlos Jobim e i classici della bossanova. Il 30 giugno alle ore 19,30 presso il Palazzo del Capitolo si terrà la Masterclass con Cuncordu e Tenore di Orosei che saranno protagonisti, al fianco di Simonetta Soro, anche di “Persiane Azzurre” produzione originale di Mare e Miniere dedicata alle voci dei poeti sardi contemporanei. Lo spettacolo mette a confronto diretto il canto poetico più antico della nostra terra e le voci dei poeti sardi viventi, che esprimono la complessità e le sfaccettature della realtà attraverso la scrittura poetica. Un confronto che ci porta in una direzione inattesa: perché se da un lato conosciamo la graniticità della tradizione, sappiamo anche che la sua longevità risiede proprio nella capacità di aprirsi verso nuovi contenuti, così come la sfida della contemporaneità non è solo elaborazione del nuovo, ma costante ricerca e confronto delle tracce della memoria. Suoni antichi e nuove parole, nell’intento di costruire un percorso che intreccia costantemente passato e presente, memoria e visioni del futuro. Concluderà la serata, “Oud.org” con Ziad Trabelsi & Alessandro D’Alessandro, rispettivamente oud e voce dell’Orchestra di Piazza Vittorio ed apprezzato organettista con Orchestra Bottoni e Canio Loguercio.
La serata del 1 luglio prenderà il via alle 21,30 con il giornalista Walter Porcedda che presenterà il libro “Bob Dylan” curato da Salvatore Esposito, mentre a seguire si terrà il concerto che vedrà protagonisti i docenti e tutti i partecipanti ai seminari.

La rassegna si concluderà il 2 luglio alle ore 21,00 presso le Cantine Sardus Pater con il concerto “Cantar col vino” con Nando Citarella, Duo Bottasso e Luigi Lai al quale seguirà una degustazione di vini prodotti dalla cantina. Ad arricchire il programma delle varie serate saranno anche gli interventi a sorpresa dei vari docenti dei seminari e i balli in piazza fino a tarda notte. Insomma, Mare e Miniere si conferma come un’esperienza davvero imperdibile, da vivere intensamente tra musica, cultura e straordinarie bellezze di luoghi in cui è possibile riscoprire l’antico fascino del Mediterraneo, nei suoi angoli più nascosti e spettacolari.

PROGRAMMA

26 giugno ore 21.30
Giardino dell’Acropoli
Concerto con Cumbidu “Voltarelli Canta Profazio”
con Peppe Voltarelli

In un angolo del Giardino Marco Corda preparerà gustosissimi formaggio e ricotta che a fine concerto verranno offerti al pubblico con un buon bicchiere di vino della Cantina Sociale Sardus Pater di Sant’Antioco.

27 giugno ore 21.30
Giardino dell’Acropoli
Carlo Rizzo e Lucilla Galeazzi in concerto

28 giugno ore 21.30
Forte Su Pisa
Incontro con Lucilla Galeazzi e Carlo Rizzo
presenta Jacopo Tomatis

ore 22,30
“Cantar Venezia – Canzoni da battello del 700”
Con Rachele Colombo, Domenico Santaniello e Marco Rosa Salva

29 giugno ore 21,30
Giardino dell’Acropoli
Trio Correnteza con Gabriele Mirabassi, Cristina Renzetti e Roberto Taufic

30 giugno ore 19,30
Palazzo del Capitolo
Masterclass con Cuncordu e Tenore di Orosei

Ore 21,30 Giardino dell’Acropoli
“Persiane Azzurre”, le voci dei poeti sardi contemporanei interpretati da Simonetta Soro con Cuncordu e Tenore di Orosei

Ore 22,30
Oud.Org con Ziad Trabelsi & Alessandro D’Alessandro

1 luglio ore 21,30
Giardino dell’Acropoli
Walter Porcedda presenta il libro “Bob Dylan” di Salvatore Esposito

Ore 22,30
Concerto dei partecipanti ai seminari

2 luglio
Ore 21,00 Cantine Sardus Pater Via della Rinascita, 46
“Cantar col vino”
con Nando Citarella, Duo Bottasso e Luigi Lai
Degustazione di vini a cura della cantina Sardus Pater

 

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E’ stato uno straordinario successo quello che ieri sera ha sugellato il concerto di Elena Ledda (voce) e Mauro Palmas (mandola e liuto cantabile), andato in scena sul palco del Teatro Pirandello di Lima, per l’appuntamento annuale Dialogo Musicale Italia Perù. Ad aprire il concerto è stato il set di Elena Ledda e Mauro Palmas che hanno eseguito alcuni brani del repertorio della cantante sarda. Al duo si sono aggiunti, poi, anche il percussionista Carlos Ramirez Nuñez e il chitarrista Francisco Rey Soto, insieme ai quali hanno proposto una splendida versione di “Sceti Tui”, a cui è seguito il breve interludio in cui è stata protagonista la voce di Jorge Pardo che ha proposto tre brani dal suo personale songbook.

Il finale ha visto il ritorno in scena Mauro Palmas ed Elena Ledda con quest’ultima che ha regalato uno splendido duetto con Pardo in un’intensa versione di “Sienda” con i versi cantati rispettivamente in sardo e spagnolo. Il concerto si è concluso con una strepitosa versione del canto andino “Ojos Azuel” e il bis “Gracias a la Vida”, entrambe cantate a due voci.

Organizzato dall’Istituto Italiano di cultura della capitale peruviana, con la direzione artistica di Federico Solari, l’evento si è tenuto alla presenza del console italiano, e ha visto il teatro sold out con un pubblico attento e partecipe che ha avuto modo di assistere ad una serata indimenticabile con l’inedito dialogo tra la tradizione musicale sarda e quella peruviana tra incroci ed attraversamenti sonori.

 

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Parla del grande esodo di profughi nel Mediterraneo lo spettacolo in programma domenica (14 maggio) a Monserrato  al Grande Teatro dei Piccoli, la stagione per famiglie organizzata da Is Mascareddas alla sua la quattordicesima edizione al MoMoTI (in via 31 marzo 1943).  Alle 18.00 la compagnia padrona di casa porta in scena “Soglie”, pièce di burattini e narrazioni liberamente tratta dalla fiaba di Massimo Carlotto “La via del pepe” e interpretata da Tonino Murru con il contrappunto musicale di Mauro Palmas al liuto cantabile.

Diretto da Marco Sanna,  e con teste di legno scolpite da Donatella Pau, lo spettacolo – per un pubblico dagli 8 anni – narra la storia di Amal, un migrante, uno dei tanti invisibili che sbarcano sulle coste Italiane, e ricostruisce la sua parabola umana, dalla partenza piena di sogni fino al rimpatrio forzato. 

Lo spettacolo è costruito su un doppio registro: da una parte la storia di Amal e del suo tragico viaggio, dall’altra una serie di personaggi che vivono una storia parallela, con i tipici equivoci della commedia all’italiana.

Questo secondo piano s’interseca solo superficialmente con il primo, allo stesso modo in cui le nostre vite sono appena scalfite dalle orde di disperati che sbarcano sulle nostre coste, di cui ci accorgiamo solo nel momento in cui i loro viaggi si trasformano in stragi. I burattini, che saranno il cardine e la cifra stilistica dell’intero lavoro, sono da sempre espressione popolare per eccellenza, a loro sarà affidato l’onere di far vivere la storia attraverso le voci meno colte della nostra Italia, con quel tocco di irriverenza e sarcasmo tipico della loro tradizione.

Il terzo piano del lavoro è quello della coscienza, incarnata direttamente dal burattinaio, che costantemente si sposta da dentro a fuori la rappresentazione, esprimendo tacitamente la sua costante esitazione, la sua inadeguatezza nei confronti di un dramma davanti al quale scopriamo ognuno la nostra inutilità.

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Con l’inaugurazione dell’info point nella restaurata Casa del Mutilato e la presentazione degli Annali, quest’anno con la riduzione a fumetto intitolato “Il ritorno dell’Arciere”, alle 18.00 in Aula consiliare, prenderà il via domani, venerdì 28 aprile, i festeggiamenti per la 658ª Sagra di Sant’Antioco Martire, patrono della cittadina sulcitana e dell’intera Sardegna. Le manifestazioni proseguiranno sabato sera con la sfilata di “Is coccois” e la benedizione in Basilica di “Su Pani Pintau” da offrire al patrono. Seguirà, nella attigua sala del Capitolo, l’inaugurazione della mostra fotografica “12 tavole in una stanza”. Domenica mattina, dopo la sveglia della banda cittadina, ci sarà un momento del festival del folklore sardo, con la sfilata per le vie del centro cittadino di 60 gruppi folk provenienti da tutta l’isola. La sera poi le pariglie con “Sa cursa de su Santu”, organizzata dalla Pro Loco cittadina, daranno sfoggio all’abilità di provetti cavalieri.

«Intendiamo riproporre riprendendo l’antica tradizione – spiega Gianni Baghino, presidente della Pro Loco – come onoravano il Santo Patrono i gruppi in costume e cavalieri che giungevano a Sant’Antioco per la festa.»

Al termine dell’esibizione delle pariglie, le manifestazioni proseguiranno, alle 19.30, nella Basilica di Sant’Antioco Martire, con il concerto di musica sacra “Jerusalem”, con Gabriella Aiello, Simonetta Soro, Pejman Tadaion, Mauro Palmas e Alessandro Foresti.

Lunedì sarà il giorno più importante della sagra che avrà il suo culmine di spiritualità con la solenne processione. Martedì, infine, ultimo giorno di festa, sarà  intriso solo di religiosità, con il ricordo di Santa Rosa, madre di Sant’Antioco, che saranno onorati insieme, con le Sante Messe celebrate nelle catacombe.

Il programma completo dei festeggiamenti

Venerdì, 28 aprile 2017:
ore 18,00 – Aula consiliare – Presentazione degli “Annali di storia e archeologia sulcitana”, a cura di Roberto Lai
Sabato, 29 aprile 2017:
ore 11,00 – Piazza Repubblica – Cerimonia di inaugurazione della “Casa del Mutilato”
ore 18,00 – Pellegrinaggio dalla Chiesa di Santa Maria Goretti verso la Basilica e offerta del pane “Is coccois” al Santo
ore 18,30 – Basilica Sant’Antioco Martire – Santa Messa con benedizione de Is Coccois
ore 19,30 – Sala Mostre Palazzo del Capitolo – Inaugurazione mostra: “12 tavole in una stanza”
ore 21,30 – Piazza Umberto – Beppe Dettori e Pandelas presentano “Anime Sarde” viaggio musiculturale nella Sardegna
Domenica, 30 aprile 2017:
ore 9,00 – Partenza Basilica Sant’Antioco Martire – Rievocazione storica: “Sveglia alla Città”, a cura del complesso bandistico “Giuseppe Verdi Città di Sant’Antioco”
ore 10,00 – dal piazzale Nostra Signora di Bonaria a Piazza Umberto – Speciale festa del folklore per il Santo patrono di Sardegna, con gruppi provenienti da tutta la Sardegna
ore 15,30 – Lungomare Silvio Olla – Pariglie in onore del Santo Martire: “Sa cursa po Santu Antiogu”, con cavalieri provenienti da diverse parti della Sardegna e sfilata di cavalieri in costume sardo benedizione dei pariglianti
ore 20,00 – Basilica Sant’Antioco Martire – Concerto di Musica Sacra: “Jerusalem”
ore 21,30 – Piazza Umberto – Concerto “Sa Este” con Ambra Pintore
Lunedì, 1 maggio 2017:
ore 18,30 – Basilica e vie cittadine – Processione solenne con gruppi folk, cavalieri in costume, traccas e suonatori di launeddas provenienti da tutta la Sardegna
ore 21,00 – Piazza Umberto – Esibizione gruppi folkloristici
ore 22,30 – Lungomare Silvio Olla – Spettacolo pirotecnico in laguna.

Tito Siddi

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Doppio appuntamento, domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio, a Sant’Antioco e Cagliari, per la decima edizione di Mare e Miniere 2017. Domenica sera, alle 19.30, nella Basilica di Sant’Antioco Martire, Sant’Antioco, verrà proposto lo spettacolo “Jerusalem”con Gabriella Aiello, Simonetta Soro, Pejman Tadaion, Mauro Palmas e Alessandro Foresti. 

“Jerusalem” è una produzione originale del festival frutto di una rigorosa ricerca volta a rimarcare l’esigenza di dialogo tra culture e religioni differenti, in una fase storica in cui le distanze sembrano farsi sempre più inconciliabili. Le voci di Gabriella Aiello e Simonetta Soro, e quella del polistrumentista iraniano Pejman Tadoion (oud e percussioni), incontreranno il liuto cantabile di Mauro Palmas e l’organo di Alessandro Foresti dando vita ad un suggestivo percorso fatto di attraversamenti ed incroci musicali attraverso il repertorio sacro cristiano, ebraico e sufi. Al culmine del concerto, che si terrà nel corso dell’annuale festività religiosa di Sant’Antioco, verranno eseguiti un canto ed un uffizio gregoriano del 1100 dedicati al protomartire sardo.

Lunedì sera, alle 19,00, nella Sala Tola Sulis Fiera di Cagliari, “Insolito dialogo”con Mauro Palmas (liuto cantabile) e Alessandro Foresti (organo).

Due artisti appartenenti a due mondi musicali apparentemente lontani, due splendidi e assai diversi strumenti: uno legato alla tradizione popolare mediterranea, l’altro legato prevalentemente alla musica sacra e liturgica. Una formazione unica dalla grande impronta poetica, forte del legame che unisce i due artisti e che permette loro di trasmettere al pubblico – senza mediazioni e con il solo dialogo dei propri strumenti – la comune passione per la musica. Attraverso composizioni originali, riletture con personale creatività e nel rispetto della tradizione classica e popolare, Palmas e Foresti mettono a confronto, con i loro strumenti, sensibilità, esperienze e suggestioni raccolte nel corso della loro lunga ed eclettica attività di musicisti. Il Mediterraneo, con il suo variopinto mondo di tradizioni, musiche, culture e religioni, è il protagonista ispiratore di questo intenso progetto. 

Dal 26 giugno al 2 luglio 2017, intanto, Mare e Miniere tornerà nuovamente a Sant’Antioco con i Seminari di musica, canto e danza popolare, una settimana di vacanza-studio nel fascinoso Sulcis Iglesiente con un ricco programma di stages, concerti, produzioni originali ed eventi speciali. Artisti di grande levatura, protagonisti di ricerca, studio e sperimentazione, attraverso lezioni frontali daranno la possibilità di entrare in contatto con una visione nuova e colta della musica popolare, approfondendo i vari aspetti che caratterizzano le pratiche attuali degli strumenti, delle tecniche vocali e coreutiche tradizionali, partendo dall’apprendimento di brani e danze legate al repertorio della musica popolare. Docenti dei corsi saranno Luigi Lai (launeddas), Carlo Rizzo (percussioni), Elena Ledda e Simonetta Soro (canto), Nando Citarella (percussioni e danze popolari italiane), Mauro Palmas (mandola), Marcello Peghin (chitarra), Alessandro Foresti (canto corale), Pietro Cernuto (friscaletto e zampogna), Totore Chessa e Riccardo Tesi (organetto), Simone e Niccolò Bottasso (musica d’insieme).

 

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Dopo il grande successo riscosso dalle anteprime dei seminari andate in scena dal 16 al 19 marzo a Portoscuso, Mare e Miniere prosegue con la sua programmazione con un evento straordinario organizzato in sinergia con L’Officina delle idee di Sarroch, associazione culturale che promuove iniziative ed attività volte a perseguire la valorizzazione del territorio.

Sabato 25 marzo, alle ore 12,00, nella splendida cornice del teatro naturale de Is Liscinus de Is Maurreddus nel Parco di Gutturu Mannu, andrà in scena “Muidas”, suggestivo concerto in cui saranno protagoniste le musiche originali composte ed eseguite da Mauro Palmas (liuto e mandole), accompagnato da un gruppo di eccellenti strumentisti composto da Marcello Peghin (chitarra), Silvano Lobina (basso), Marco Argiolas (clarinetti), ai quali si aggiungeranno gli archi dell’Archaea Strings. Il suggestivo dialogo tra corde, fiati ed archi accompagnerà gli ascoltatori attraverso fascinosi quadri sonori di grande forza evocativa in cui protagonista sarà l’incanto e la bellezza del connubio con la maestosità e la bellezza della natura.

«Si tratta di un evento molto importante – sottolineano Mauro Palmas (Mare e Miniere) e Angelo Dessì (L’Officina delle Idee) – non solo per il fascino intrinseco di quello che sarà il concerto, tutto incentrato sul dialogo tra musica e natura, ma anche perché questo evento rappresenta il raggiungimento di un obiettivo comune, tanto a Mare e Miniere quanto a L’Officina delle Idee, ovvero la valorizzazione del territorio e delle sue bellezze naturalistiche.»

Dopo il concerto, per quanti vorranno, l’organizzazione ha previsto la possibilità di pranzare in loco al costo di 10,00 euro. Il pasto, curato dall’associazione Procileddu, si terrà all’aperto orientativamente verso le 13.45 e prevede un gustoso menu a base di prodotti sardi: malloreddus alla procileddu, mustela e salsiccia arrosto. Le prenotazioni dovranno essere effettuate, entro giovedì 23 marzo alle ore 12,00, tramite e-mail all’indirizzo associazioneofficinadelleidee@gmail.com indicando: nome; cognome e numero di cellulare.