22 November, 2024
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Sumi Jo, voce soprano coreana tra le più apprezzate ed acclamate al mondo, sarà una delle protagoniste del concerto “Boghes and Bisus”, in programma a Sassari il prossimo 12 dicembre, alle ore 20,30, al Teatro Civico. Si tratta di una vera e propria esclusiva per la Sardegna, un evento unico, un concerto natalizio per voce, coro, pianoforte e launeddas. Sul palco oltre a Sumi Jo il tenore Mauro Secci, la pianista Cristiana Mastrantonio, Andrea Pisu alle Launeddas, il Coro Gioacchino Rossini di Sassari diretto da Clara Antoniciello e, per le voci bianche, da Claudia Dolce e, infine, la voce recitante di Daniele Monachella. Un meraviglioso incontro tra artisti della nostra terra ed una cantante che unisce la straordinaria precisione al calore della sua voce e a un’eccezionale musicalità.

Sumi Jo viene accolta costantemente con riconoscimenti, sia dal pubblico che dalla stampa, per le sue esibizioni nei più importanti teatri lirici e sale da concerto di tutto il mondo. Ha collaborato con i più grandi cantanti del mondo esibendosi al Metropolitan Opera di New York, alla Carnegie Hall, all’Opera di Stato di Vienna, al Palais Royal di Parigi, a Roma in Vaticano. Collabora con registi cinematografici internazionali, eseguendo brani della colonna sonora del film “La nona porta”, diretto da Roman Polanski e ha partecipato al film “Youth – La giovinezza”, diretto dal premio Oscar Paolo Sorrentino, interpretando il ruolo di sé stessa.

Lo spettacolo di Sassari avrà anche un risvolto sociale, parte dell’incasso sarà infatti devoluto al reparto di pediatria dell’Ospedale di Alghero.

“Boghes and Bisus” è una produzione di Mab Teatro col contributo della Fondazione di Sardegna Bando Arte – “Arte, Attività e Beni Culturali” Musica Classica, Lirica e Prosa 2018 Progetto ThéatrOn Officina mental-dinamica, col Patrocinio del Comune di Sassari.

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Sumi Jo, voce soprano coreana tra le più apprezzate ed acclamate al mondo, sarà una delle protagoniste del concerto “Boghes and Bisus”, in programma a Sassari il prossimo 12 dicembre, alle ore 20,30, al Teatro Civico. Si tratta di una vera e propria esclusiva per la Sardegna, un evento unico, un concerto natalizio per voce, coro, pianoforte e launeddas. Sul palco oltre a Sumi Jo il tenore Muro Secci, la pianista Cristiana Mastrantonio, Andrea Pisu alle launeddas, il Coro Gioacchino Rossini di Sassari diretto da Clara Antoniciello e, per le voci bianche, da Claudia Dolce e, infine, la voce recitante di Daniele Monachella. Un meraviglioso incontro tra artisti della nostra terra ed una cantante che unisce la straordinaria precisione al calore della sua voce e a un’eccezionale musicalità.

Sumi Jo viene accolta costantemente con riconoscimenti, sia dal pubblico che dalla stampa, per le sue esibizioni nei più importanti teatri lirici e sale da concerto di tutto il mondo. Ha collaborato con i più grandi cantanti del mondo esibendosi al Metropolitan Opera di New York, alla Carnegie Hall, all’Opera di Stato di Vienna, al Palais Royal di Parigi, a Roma in Vaticano. Collabora con registi cinematografici internazionali, eseguendo brani della colonna sonora del film “La nona porta”, diretto da Roman Polanski e ha partecipato al film “Youth – La giovinezza”, diretto dal premio Oscar Paolo Sorrentino, interpretando il ruolo di sé stessa.

Lo spettacolo di Sassari avrà anche un risvolto sociale, parte dell’incasso sarà infatti devoluto al reparto di pediatria dell’Ospedale di Alghero.

“Boghes and Bisus” è una produzione di Mab Teatro col contributo della Fondazione di Sardegna Bando Arte –“Arte, Attività e Beni Culturali” Musica Classica, Lirica e Prosa 2018 Progetto ThéatrOn Officina mental-dinamica, col Patrocinio del comune di Sassari.

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Lunedì 27 maggio a Cagliari proseguono gli appuntamenti con il IX Festival pianistico del Conservatorio, che quest’anno ha per sottotitolo “…80 ma non li dimostra…”.

Alle 20,30 nello splendido scenario dell’Auditorium del “Da Palestrina” è in programma “Gran Galà”, lirico in memoria del maestro Arrigo Pola.

Tenore tra i più famosi nel periodo a cavallo tra gli ’40 e ’60, Arrigo Pola fu anche un celebre insegnante di canto (tra i suoi allievi c’era Luciano Pavarotti). In quest’ultima veste, intorno alla metà degli anni Settanta, arrivò a Cagliari, dove fu docente proprio nell’istituzione musicale che ora gli rende omaggio.

Protagonisti della serata a lui dedicata saranno i soprani Ilaria Vanacore, Maria Grazia Piccardi e Vittoria Lai, i mezzosoprani Laura Spano e Lara Rotili, i tenori Francesco Scalas, Michelangelo Romero, Marco Puggioni e Mauro Secci, il baritono Gabriele Barria ed il basso Francesco Leone, accompagnati al pianoforte da Riccardo Leone.

Il programma proporrà brani di autori da Jacques Offenbach a Giuseppe Verdi sino a Gioachino Rossini.

Il concerto sarà preceduto, alle 18.00, nell’aula magna del Conservatorio, da “Invito al concerto”, appuntamento curato dal presidente dell’istituzione musicale, Gianluca Floris, in cui verranno ricordate le figure artistiche dei maestri Arrigo Pola, Roberto Pellegrini e Nino Bonavolontà.

Dopo quello del 27 maggio, i concerti del Festival pianistico ritornano lunedì 3 giugno per una serata dedicata al ricordo del maestro Roberto Pellegrini, docente di Percussioni al “Da Palestrina” e musicista di grande sensibilità, scomparso cinque anni fa.

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Dopo il concerto del 6 maggio, dedicato alla figura di Renato Fasano, gli appuntamenti concertistici del IX Festival pianistico del Conservatorio che quest’anno ha per sottotitolo “…80 ma non li dimostra…”, proseguono lunedì 13 maggio. Alle 20,30, ancora una volta nell’auditorium del “Da Palestrina”, è in programma un omaggio a un’altra figura di spicco nella storia dell’istituzione musicale: Oscar Crepas. Per l’occasione si esibirà il Quartetto Andala (formato dai violinisti Giorgio Oppo e Corrado Masoni, dal violista Luigi Moccia, dal violoncellista Andrea Pettinau) che proporrà i Quartetti n. 8 op. 110 di Dmitri Shostakovich e in fa maggiore di Maurice Ravel.

Si prosegue lunedì 20 maggio, sempre alle 20,30, con una serata dedicata al maestro Ennio Porrino, incentrata su alcune delle sue più interessanti composizioni cameristiche. Protagonisti saranno i pianisti c, il soprano Paola Spissu, l’organista Benedetta Porcedda il violinista Marco Ligas e il violoncellista Oscar Piastrelloni.

Lunedì 27 maggio, alle 18.00, secondo appuntamento con “Invito al Concerto”, curato dal presidente del Conservatorio Gianluca Floris: saranno ricordate le figure artistiche dei Maestri Arrigo Pola, Roberto Pellegrini e Nino Bonavolontà. Lo stesso giorno, ma alle 20,30 l’Auditorium ospiterà “Gran Galà” lirico in memoria di Arrigo Pola. Protagonisti saranno i soprani Ilaria Vanacore, Maria Grazia Piccardi e Vittoria Lai, i mezzosoprani Laura Spano e Lara Rotili, i tenori Francesco Scalas, Michelangelo Romero, Marco Puggioni e Mauro Secci, il baritono Gabriele Barria ed il basso Francesco Leone accompagnati al pianoforte da Riccardo Leone.

Il concerto di lunedì 3 giugno sarà dedicato al ricordo di Roberto Pellegrini, docente di Percussioni al “Da Palestrina” e musicista di grande sensibilità, scomparso nel 2014. Sul palcoscenico dell’auditorium si esibiranno in “Workers Union” di Louis Andriessen i “Percussionisti del Conservatorio”, ensemble formato da Gianluca Cossu, Silvia Cossu, Daniele Landis, Marta Dessì, Gianluca Marroccu, Paolo Susnik, Cinzia Curridori, Noemi Steri, Davide Collu, Enrico Locci, Andrea Peddis, Mattia Fozzi Roberto Migoni e Francesco Ciminiello, ed il “Massimo Ferra Trio” formato da Massimo Ferra alla chitarra, Massimo Tore al contrabbasso e Roberto Migoni alla batteria.

Sarà dedicato al Maestro Nino Bonavolontà l’ultimo concerto della programmazione primaverile del Festival, il 6 giugno: alle 18.00, si esibiranno le compagini orchestrali e corali del “Pierluigi da Palestrina” guidate da Alberto Pollesel e Pompeo Vernile in un programma interamente beethoveniano.

Il festival tornerà in autunno e proporrà oltre ad una conferenza e due incontri di “Invito al concerto” altre sei serate musicali nel corso delle quali verranno ricordate le personalità artistiche di altri due grandi direttori del “Pierluigi da Palestrina”: i Tito Aprea e Franco Margola. Saranno ricordate anche alcune grandi figure di docenti come la pianista Anna Paolone Zedda, il musicologo Ernesto Paolone, la pianista Arlette Giangrandi Eggmann, il violinista Renato Giangrandi, la pianista Angela Pintor Artizzu, il violoncellista Salvatore Pintor ed il compositore Franco Oppo.

Ideato dal pianista e docente del “Da Palestrina” Stefano Figliola, il Festival quest’anno è dedicato agli 80 anni dell’istituzione musicale. «Per questa IX edizione – sottolinea Stefano Figliola – il Festival ha dovuto necessariamente cambiare pelle per trasformarsi in un vero e proprio grande festival musicale, e questo per consentire di poter adeguatamente ricordare alcune tra quelle personalità artistiche che a vario titolo ne hanno segnato la storia in questi 80 anni».

Per tutti i Concerti del Festival è previsto un biglietto d’ingresso di 5 euro. Prevendita un’ora prima del Concerto

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Un pubblico affascinato dalla tante suggestioni della Festa di Sant’Efisio ha seguito stasera, all’Unesco di Parigi, “Il pellegrinaggio come fenomeno sociale. Il caso della Festa di Sant’Efisio: una tradizione, un popolo, una cultura”, primo convegno internazionale dedicato al Martire guerriero, la cui festa e il rito di scioglimento del voto sono candidati a divenire patrimonio mondiale dell’umanità.

L’occasione è stata offerta da “Cagliari, la Sardaigne un ile de lé Méditerranée”, la manifestazione organizzata dall’associazione Sardegna in Musica con il sostegno e il contributo del comune di Cagliari.

Nel tempio mondiale della cultura, le origini della festa, insieme ai diversi momenti che la scandiscono, sono stati ripercorsi dall’assessore al Turismo del Comune di Cagliari, Barbara Argiolas, e da eminenti studiosi internazionali (Barbara Terenzi, antropologa delle religioni all’università La Sapienza di Roma, Joëlle Rostkowski, docente nella Ecole des hautes etudes en sciences sociales e direttrice della prestigiosa Galerie Orenda, ed Emmanuelle Bruyère- Buvat, docente alla Sorbona) che hanno sottolineato, oltre alla dimensione fortemente spirituale della solennità, anche i punti di contatto con pellegrinaggi come il Cammino di Santiago di Compostela, in Spagna, o altre feste religiose celebrate nel sud Italia, come quella di San Michele Arcangelo Gargano, in Puglia.

«Il rito di scioglimento del voto di Sant’Efisio e il cammino religioso che da 360 anni attraversa  mare, lagune, siti archeologici, comunità con i loro saperi e il loro saper fare, rappresenta la sintesi più alta del nostro patrimonio materiale e immateriale – ha detto nel suo intervento Barbara Argiolas -. Siamo convinti che solo attivando politiche culturali e turistiche in grado di valorizzare l’identità e l’autenticità del territorio sia possibile creare un modello di sviluppo secondo i criteri della sostenibilità.»

Il convegno è stato solo il primo atto della serata di gala che l’Accademia internazionale di  musica di Cagliari (nata dall’associazione Sardegna in Musica, e partner Unesco) organizza nella sede dell’Organizzazione mondiale per la cultura e l’educazione ormai da quindici anni, per promuovere la Sardegna e i giovani talenti isolani che ogni estate partecipano alle sue masterclass di alto perfezionamento musicale. Pochi minuti fa, dopo la proiezione del video promozionale della città capoluogo della Sardegna, “Cagliari, the life you want”, l’importante appuntamento ha preso il via con il discorso di apertura del direttore artistico dell’Accademia, Cristian Marcia: «Sono fiero di questo progetto con cui contribuiamo alla formazione musicale di tanti giovani – ha detto -. Con l’Accademia internazionale di musica le vie di Cagliari e quelle di Parigi si incontrano con le vie della musica che è un elemento per fare e trasmettere cultura».

Madrina della serata è l’attrice cagliaritana Caterina Murino.

Tra il pubblico, che ha fatto registrare il tutto esaurito, spiccano numerose personalità del mondo della cultura, del giornalismo internazionale e dello spettacolo, come l’attrice Claudia Cardinale, ambasciatrice di buona volontà dell’Unesco. Presente  anche l’eurodeputato Renato Soru.

E’ saltato invece l’intervento del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che è dovuto tornare in Sardegna per seguire da vicino le operazioni legate alla gestione dell’allerta meteo.

Durante la serata si esibiranno i virtuosi mondiali della musica classica (molti fanno parte del corpo docente dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari), lo stesso Cristian Marcia, apprezzato chitarrista, e i giovani virtuosi sardi che si sono maggiormente distinti nell’ultima edizione dell’Accademia internazionale: il tenore Mauro Secci e i chitarristi Luca Micheletto e Raffaele Putzolu.

Serata di gala 2015Un momento del convegno 2 Un momento del convegno (Olivario's photo)  L'assessore Argiolas apre il convegno (Olivario's photo)

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Cagliari e la Sardegna protagoniste a Parigi nella sede dell’Unesco, per una serata nel segno della cultura, delle tradizioni e della musica classica. L’Accademia internazionale di musica di Cagliari rinnova l’appuntamento nella sede della più importante istituzione culturale al mondo per l’ottavo anno consecutivo.

In una serata che avrà per titolo “Cagliari, La Sardaigne, une ile de la Méditerranée” (Cagliari, la Sardegna: un’isola del Mediterraneo), le eccellenze culturali dell’isola e del suo capoluogo saranno presentante nella Sala 1 della Maison Unesco (la sala da 1.600 posti che l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, le scienze e la cultura riserva agli eventi di più alta rilevanza), davanti ad autorità e personalità internazionali della cultura e dello spettacolo.

L’evento sarà il momento più importante delle attività per il 2015 dell’Accademia internazionale di musica che, dal 24 agosto al 1° settembre, ha avuto il merito di trasformare Cagliari in una capitale della musica, ospitando in città oltre 200 giovani talenti di tutto il mondo che hanno partecipato ai corsi di alto perfezionamento tenuti nel conservatorio “G. P. Da Palestrina”.

L’edizione 2015 dell’appuntamento parigino, organizzato con il sostegno e il contributo del comune di Cagliari, presenta alcune novità.

Cagliari e il Sud Sardegna sono al centro del primo convegno internazionale intitolato: «Il pellegrinaggio come fenomeno sociale. Il caso della Festa di Sant’Efisio: una tradizione, un popolo, una cultura». Sarà l’occasione per analizzare e ripercorrere le peculiarità culturali, storico e religiose dell’Isola attraverso il Rito di scioglimento del voto e la Festa di Sant’Efisio, candidati al riconoscimento come Patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco, in relazione ad esperienze simili, dai pellegrinaggi dei devoti musulmani alla Mecca, fino all’esperienza del Cammino di Santiago de Compostela. Il convegno vedrà gli interventi dell’assessore al Turismo del comune di Cagliari, Barbara Argiolas, di Barbara Terenzi, antropologa delle religioni all’università La Sapienza di Roma, di Joëlle Rostkowski, docente nella Ecole des hautes etudes en sciences sociales (la più importante scuola di studi etnoantropologici e di scienze sociali in Francia) e direttrice della prestigiosa Galerie Orenda, di Emmanuelle Bruyère- Buvat, docente alla Sorbona.

Andiamo avanti con determinazione per ottenere il riconoscimento Unesco per il Rito di scioglimento del Voto e la Festa di Sant’Efisio – ha commentato l’assessore Argiolasche rappresenta un punto fermo per la valorizzazione delle nostre tradizioni, della nostra identità e della nostra cultura”. “Abbiamo scommesso concretamente in questa candidatura, il cui esito positivo potrà contribuire allo sviluppo economico di tutto un territorio.”

Altra novità, quest’anno l’Accademia potrà fregiarsi per le sue iniziative del patrocinio Unesco: un riconoscimento importante per l’Accademia, già dichiarata, nel 2008, partner Unesco in virtù del prezioso lavoro educativo a favore del perfezionamento musicale dei giovani talenti.

Il programma.

Il 30 settembre “Cagliari, La Sardaigne, une ile de la Méditerranée” prenderà il via alle 16.00, con il convegno dedicato al pellegrinaggio come fenomeno sociale.

Alle 19.30, come da tradizione, si prosegue con una serata di gala presentata dall’attrice cagliaritana, da tempo residente a Parigi, Caterina Murino. Presenzierà anche l’attrice Claudia Cardinale, ambasciatrice di buona volontà dell’Unesco. Presenti: l’Assessore al Turismo del Comune di Cagliari, Barbara Argiolas, la direttrice generale dell’Unesco, Irina Bokova e il direttore artistico dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, Cristian Marcia.

In apertura dell’appuntamento sarà proiettato il video promozionale della città di Cagliari Cagliari. The life you want.

A seguire, il concerto, che vedrà alcuni prestigiosi nomi della musica classica mondiale come il clarinettista Florent Heau, considerato l’ultimo esponente della grande tradizione francese del clarinetto, Stephanie Marie Degand, violinista ammirata in tutta Europa per le sue esibizioni sia come solista sia nelle formazioni da camera, Vanessa Benelli Mosell, pianista che a soli 27 anni è già una stella di primordine nel panorama mondiale, sino all’apprezzato chitarrista Cristian Marcia, misurarsi sulle musiche di Verdi, Donizetti, Scriabine, Albeniz e Rossini.

Il concerto sarà anche l’occasione per far conoscere i giovani talenti sardi che più si sono distinti nella recente edizione dell’Accademia di Cagliari: si tratta del tenore Mauro Secci e dei chitarristi Luca Micheletto e Raffaele Putzolu.

Storia, cultura, paesaggi e tradizioni musicali per un’intera serata saranno assoluti protagonisti nel tempio mondiale della cultura: «Per i giovani musicisti sardi, che pagano lo scotto dell’insularità, costruirsi una carriera è sempre più difficile – dice il direttore artistico dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari, Cristian Marcia -. Aiutarli a dare una svolta alla loro formazione e al loro futuro artistico è di primaria importanza: loro rappresentano il futuro della nostra isola. In quindici anni d’Accademia abbiamo fatto grandi sforzi in questa direzione».

L’Assessore Barbara Argiolas commenta così «L’appuntamento di Parigi rappresenta ormai una scadenza fissa e quest’anno in particolar modo, si inserisce straordinariamente con la strategia turistica posta in essere dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Zedda. Siamo stati presenti a luglio in Expo a Casa don Bosco e Cascina Triulza, nel padiglione della società civile e con un fuori Expo ai Chiostri di San Barnaba. Torneremo ad Ottobre a Milano ospiti del Padiglione Kip International patrocinato dalle Nazioni Unite per una settimana di incontri sulle politiche poste in essere dal Comune di Cagliari relative la costruzione di modelli di sviluppo sostenibili. Proseguiremo fino a fine anno in stretta sinergia con la rete delle Camere di Commercio con degli workshop in Europa».

«La musica e la cultura sono occasioni di sviluppo e di dialogo che in un momento di crisi economica e di identità come quello che stiamo vivendo vanno valorizzati – dice Gianluca Marcia -. Con il nostro lavoro creiamo occasioni di confronto tra le nuove generazioni e i grandi talenti delle grandi scuole musicali come quelle di Parigi, Londra, Berlino, New York, Tokyo, Seul o Salisburgo. Il fatto che l’Unesco abbia riconosciuto i nostri sforzi prima dichiarandoci suoi partner, adesso concedendoci il patrocinio, ci riempie d’orgoglio.»

cardinale-700x450 Claudia-Cardinale-e-Cristian-Marcia-2-700x450 Cristian Marcia e Caterina Murino nella passata edizione Cristian-Marcia-e-Caterina-Murino-700x450 CristianMarcia-UNESCO-700x450 Florent Heau

Nino Dejosso 1

Unisulky S’Ischiglia Onlus ha reso noto il calendario dei seminari del mese di ottobre e quello dei concerti fino a gennaio 2016, inseriti nel programma del nuovo anno sociale 2015/2016.

I seminari si svolgeranno dalle 16.30 alle 17.30, con possibilità di breve, eventuale dibattito, presso la nuova sede del CSC della Società Umanitaria, sita nella Grande Miniera di Serbariu.

Lunedì 5 ottobre – Sabrina Sabiu – Storica e ricercatrice

«La bonifica idraulica del Basso Sulcis.»

Mercoledì 7 ottobre – Ignazio Macchiarella – Università di Cagliari

«La musica in scatola. Una discussione su musica e disco/radio/tv, insomma sulle nostre abitudini di ascolto musicale quotidiano.»

Lunedì 12 ottobre – Francesco Capuzzi.

«In Sarda poesia. La poesia estemporanea in Sardegna: protagonisti, modi di esecuzione e forme di accompagnamento.»

Mercoledì 14 ottobre – Antonello Sanna – Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari.

«Il recupero della Grande Miniera di Serbariu e degli spazi pubblici della città di fondazione»

Lunedì 19 ottobre – Roberto Curreli

«Il carsismo e le grotte del Basso Sulcis.»

Mercoledì 21 ottobre – Silvano Tagliagambe, professore odinario di Filosofia della Scienza presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma.

«Il tramonto della verità. Come nel corso del tempo si sia passati da una concezione statica della verità a una concezione dinamica, vista come processo di accrescimento e di approssimazione al vero.»

Martedì 27 ottobre – Cinzia Grussu – Segretaria cittadina del PD.

«Il codice morale non scritto nella lettura di Antonio Pigliaru. Attualità di uno dei più lucidi intellettuali sardi del Novecento a 46 anni dalla morte.»

Mercoledì 28 ottobre – Sergio Naitza (?)

Calendarizzeremo a settembre perché in questo momento non conosce ancora i suoi impegni.

Francesco Capuzzi – Secondo incontro, data da definirsi:

«Cantu de sei: l’improvvisazione poetica nel Sulcis e nel Campidano.»

Programma di concerti fino a gennaio 2016.

5 ottobre 

Concerto inaugurale del nuovo anno sociale 

(Ancora da decidere. Sicuramente il chitarrista classico Davide Mocci, la flautista Marina Figus e il chitarrista flamenco Roberto Olla. Piú tanti altri)

24 ottobre 

Arpista Paloma Tironi, del Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, e il tenore Mauro Secci.

15 novembre

“In CANTIGAS”- Ensemble vocale formato da artisti del Coro del Teatro Lirico di Cagliari.

27 dicembre

Concerto di Natale con l’Ensemble Porrino di Elmas, diretto dal maestro Ignazio Perra.

23 gennaio

Duo femminile di arpe del Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari.

A seguire:

1- Le canzoni popolari di G. Lorca, con il mezzosoprano Elisa Pais, del Teatro Lirico di Cagliari.

2- Da Piazzolla a Borges e Neruda, con la chitarra di Roberto Bernardini e la voce di Manuela Doris.

3- Recital di un nuovo gruppo vocale e strumentale capeggiato da Marina Figus.

4- Grandi classici napoletani e operetta, con il cantante lirico dell’Opera di Roma Alessandro Scanu.