17 July, 2024
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Il sindaco Mauro Usai ed il presidente del Consiglio Comunale Daniele Reginali, in rappresentanza dell’Amministrazione e di tutta la città di Iglesias, esprimono cordoglio per la scomparsa del dott. Giampiero Pinna, venuto a mancare nella giornata di oggi dopo una breve malattia.

Negli anni come professionista nel settore minerario, come consigliere comunale e come consigliere regionale, ha dato un contributo fondamentale al dibattito sul futuro del nostro territorio e sulla riconversione produttiva ed economica delle aree minerarie, partecipando in prima linea alla mobilitazione dei lavoratori, come nel caso dell’occupazione della miniera di Monteponi a cavallo tra il 2000 ed il 2001, che aveva portato all’istituzione del Parco Geominerario, del quale era stato Commissario straordinario per due anni, dal 2007 al 2009.

«Giampiero Pinna ha lasciato un’importantissima eredità, il Cammino Minerario di Santa Barbaramettono in evidenza il sindaco ed il presidente del Consiglio comunaleuna realtà consolidata che ha consentito di realizzare nel nostro territorio un itinerario in grado di unire salvaguardia ambientale, cultura, storia e devozione, attirando ogni anno numerosi visitatori da tutta Italia e dalle nazioni estere. Un esempio virtuoso di collaborazione tra Istituzioni e società civile, grazie al contributo di professionisti che con il Cammino Minerario hanno aperto alla comunità il proprio patrimonio di competenze, di passione e di impegno. Giampiero Pinna ha creduto fortemente nel Cammino di Santa Barbara, ne ha accompagnato la crescita anno dopo anno, raccogliendo frutti importanti e riuscendo a “fare rete”, dando vita alla realtà di un turismo sostenibile, inserito nel nostro contesto sociale e nella storia del nostro territorio. Lo salutiamo come un amico, come un uomo di grande cultura e competenza, come una persona ricca di quella passione che riusciva a mettere in tutto ciò che ha fatto. Il nostro impegno sarà quello di proseguire nella strada tracciata in questi anni, per garantire un futuro al nostro territorio, valorizzandone la storia e quello che ha rappresentato il nostro passato.»

Per il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali: «Rimane vivo, durante i miei primi anni di attività politica, il ricordo delle sue battaglie per l’istituzione del Parco Geominerario e di tante incontri dove trasmetteva quelle energie che non dovranno andare disperse».

«Mi piace ricordare due aneddoti su Giampiero Pinnaconclude il sindaco Mauro Usai -. Nonostante avessi solamente dodici anni, ho ancora impressa l’emozione di quando decise di occupare la miniera di Monteponi. Ricordo le conversazioni con mio padre, l’entusiasmo e la speranza di un’intera comunità che lottava per il futuro del nostro territorio. Per quanto riguarda questi anni invece, tra tanti momenti importanti, ho nella mente l’immagine della luce del suo ufficio in via Cattaneo, ancora accesa a notte fonda. Era un grandissimo lavoratore, con tante idee e con una passione che lo ha accompagnato in tutto il suo percorso.»

Dopo due anni di interruzione a causa del Covid, domenica 9 ottobre si è tenuta ad Iglesias la terza edizione della Passeggiata della Salute.

Come in passato l’evento è stato organizzato dalla Consulta Anziani e dall’Associazione Diabete Sulcis Iglesiente con il patrocinio del comune di Iglesias e con il contributo di vari sponsor.     

L’aumento dei livelli di attività fisica è fondamentale per ridurre la mortalità precoce dovuta a malattie cardiovascolari, tumori, diabete o malattie respiratorie croniche, per il contenimento dell’ipertensione e per l’arresto del diabete e dell’obesità.

La Passeggiata della Salute è pertanto un esempio simbolico e concreto per diffondere il concetto che esiste un legame diretto tra la quantità di attività fisica, la speranza di vita e la qualità della vita.

Come le precedenti edizioni, la Passeggiata della Salute si è svolta nelle vie del centro storico di Iglesias attraverso un percorso molto suggestivo di circa 6 chilometri nel cuore della città accompagnata dai musici e dagli sbandieratori del quartiere Fontana.

Già dalle ore 9,00 i partecipanti sono affluiti numerosi in via Isonzo, nella sala Lepori, dove i volontari delle varie associazioni hanno distribuito le magliette dell’evento realizzate dall’artista Iglesiente Oscar Agus. Infermieri professionali hanno inoltre effettuato ai presenti più di 200 test della glicemia.

Alla manifestazione che anche stavolta è stata molto partecipata hanno preso parte oltre 400 persone, tanti bambini, molti giovani e numerosi adulti. Il più giovane era un neonato di alcuni mesi e la più anziana una signora di 92 anni.

La manifestazione è stata anticipata dall’appuntamento dedicato ai Venerdì della Salute. Si tratta di convegni organizzati dalla Consulta Anziani e dall’Associazione Diabete Sulcis Iglesiente che si svolgono il venerdì precedente all’evento e riguardano argomenti sulla prevenzione. Il tema di quest’anno era Strategie, programmi e testimonianze per promuovere l’attività fisica. Al convegno, che ha visto la partecipazione delle associazioni culturali di Iglesias e dell’Amministrazione comunale, è stata presentata la proposta di realizzare percorsi per camminate all’interno del perimetro cittadino al fine di stimolare le persone di qualsiasi età, singole o in gruppi organizzati, a praticare numerose l’attività fisica. Potrebbero essere individuati diversi itinerari di varie lunghezze, lungo i marciapiedi che si trovano in città, per svolgere le camminate in sicurezza, che oltre al beneficio fisico avrebbero una valenza storica e culturale in relazione al percorso scelto. Gli itinerari sarebbero distinti da differenti strisce colorate per indicare i diversi percorsi e da cartelli indicatori per segnalare i tracciati ai camminatori. Il sindaco Mauro Usai e gli assessori dello Sport Claudia Sanna, delle Politiche sociali Angela Scarpa e della Viabilità Francesco Melis, presenti al convegno, hanno condiviso e apprezzato la proposta e si sono resi disponibili a collaborare per realizzare il progetto.

 

La sala riunioni dello stabilimento della Portovesme srl ha ospitato stamane un incontro tra le organizzazioni sindacali ed i sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano. Al centro del confronto, la gravissima crisi determinata dall’annunciata fermata della linea piombo e i problemi di riconversione da mettere in atto per consentire la continuità produttiva agli stabilimenti di Portovesme e San Gavino Monreale. La linea comune emersa è una netta opposizione a qualcosa ipotesi di fermata della produzione nella fase transitoria, sia parziale come prevista con la linea piombo, sia totale, come temuta sia dai lavoratori e dai sindacalisti sia dagli amministratori locali. All’incontro di stamane ha partecipato anche don Antonio Mura, neo presidente della Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Iglesias.

Allegate le interviste del segretario generale della CGIL della Sardegna Sud Occidentale Franco Bardi ed il sindaco di Iglesias Mauri Usai, e l’intervento di Fabrizio Floris rappresentante della RSU e Maria Elena Lusci, dipendente e vicesindaco del comune di Domusnovas.

 

In occasione della rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Iglesias, da parte di S.E. mons. Giovanni Paolo Zedda, il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza, rivolge i suoi saluti ed un caloroso ringraziamento per questi anni alla guida della comunità diocesana.
«Dal 2007, mons. Giovanni Paolo Zedda ha guidato la Diocesi di Iglesias con profonda umanità, con grande riguardo per il contesto sociale e per le persone maggiormente in difficoltàdice Mauro Usai -. Nelle sue parole e nel suo percorso come Vescovo di Iglesias, la dottrina sociale della Chiesa andava di pari passo con l’attenzione per i problemi della nostra comunità, afflitta da una crisi economica che dura da troppi anni e che ha lasciato ferite profonde.»

«Per questi motivi, e per tanti altri – aggiunge Mauro Usai -, durante gli anni del suo governo pastorale Mons. Giovanni Paolo Zedda è stato un importantissimo punto di riferimento, grazie anche allo spirito di collaborazione con le Istituzioni locali e con il mondo della società civile.»

«Rivolgiamo a monsignor Zedda un saluto ricco di affetto e riconoscenza – conclude il sindaco Mauro Usai ricordando come abbia lasciato un segno importante nel cuore degli Iglesienti. In questi anni, caratterizzati anche da momenti difficili, con la crisi economica e l’emergenza della pandemia, non è mai mancato il sostegno della Chiesa nella sua interezza, e questo, a mio avviso, è uno dei principali tratti distintivi del suo governo pastorale. La Chiesa insieme alle Istituzioni al centro della comunità.»

Il Consiglio comunale di Iglesias, nella seduta dello scorso 29 settembre, ha approvato l’ordine del giorno proposto dal consigliere Marco Loddo all’attenzione del presidente Daniele Reginali, al sindaco Mauro Usai e alla Giunta comunale, per l’intitolazione di una via o una piazza comunale alla memoria di Luigi Garau.

Luigi Garau era un fuochista e conduttore di caldaie e macchine nei siti di estrazione di piombo e zinco, che insieme ad Angelo Corsi e ad altri colleghi amministratori, scrisse importanti pagine della politica iglesiente.

Furono svariate le istanze delle quali Luigi Garau si fece portavoce durante il primo mandato del 1914, quando la Giunta comunale di Iglesias guidata dal sindaco Angelo Corsi venne costituita dagli assessori Ruggero Pintus, Guglielmo Grossholz e Luigi Garau, nonché da Raffaele Cossu, Raimondo Marini e Tito Taci come assessori supplenti, e nella successiva rielezione: le lotte operaie, la battaglia per l’introduzione di un sussidio a favore dei disoccupati, la tutela assicurativa del Civico Ospedale ed altro. Luigi Garau fu anche il promotore in Consiglio comunale della proposta d’acquisto, poi deliberata all’unanimità, del macchinario a “raggi X” da assegnare all’ospedale municipale per l’individuazione delle patologie dei lavoratori di miniera.

La proposta di intitolazione di una via o di una piazza comunale vuole essere un riconoscimento alle sue proposte, originate dal suo pensiero socialista, per essere stato uomo del popolo in lotta per i diritti dei lavoratori minerari, per aver cercato di lavorare per la riduzione dell’enorme divario tra le classi sociali, fu vittima della violenza delle squadracce del tempo. Si ritirò a vita privata e morì nel 1937 e da allora riposa nel cimitero monumentale di Iglesias.

Ritorna ad Iglesias “Puliamo il mondo”, con la partecipazione dei volontari impegnati nella manifestazione di pulizia degli spazi pubblici e salvaguardia ambientale promossa da Legambiente. Al centro dell’iniziativa, edizione italiana della maratona mondiale “Clean up the world”, il lavoro di tanti volontari impegnati a dare il proprio contributo per la pulizia delle vie, delle piazze, delle aree verdi e degli spazi comuni. Appuntamento a sabato 8 ottobre, per tutti i partecipanti, in collaborazione con gli operatori del Comune e con le associazioni della società civile, per un appuntamento che ogni anno cresce grazie anche al contributo delle scuole cittadine.

La manifestazione di sabato 8, infatti, sarà preceduta venerdì 7 ottobre da una giornata dedicata alle scuole ed in particolare agli studenti, che potranno partecipare così ad una speciale iniziativa dedicata all’educazione ambientale ed alla pulizia delle zone nei pressi degli Istituti scolastici.

«In questo modo dice il sindaco Mauro Usaiè possibile mettere in campo una manifestazione non solo di salvaguardia ambientale, ma anche di educazione civica, coinvolgendo i ragazzi delle scuole, i loro insegnanti e nella giornata successiva anche tutti i volontari interessati a dare il proprio contributo.»

«Gli interventi dei ragazzi delle scuole e dei volontari, saranno focalizzati in diverse zone della Città e coinvolgeranno anche nelle frazionispiega l’assessore dell’Ambiente, Francesco Melis -. Grazie a “Puliamo il mondo”, temi come quelli dell’educazione ambientale e della cittadinanza attiva diventano qualcosa di concreto. Un ringraziamento particolare a Legambiente, che promuove una manifestazione con numeri in costante crescita, agli Uffici ed ai dipendenti comunali, ed a tutti i volontari che parteciperanno all’iniziativa.»

Il programma per la giornata dell’8 ottobre:
– Ore 8.30 raduno presso la Piazza Conte Ugolino.
– Ore 8.40 distribuzione del materiale.
– Ore 9.00 creazione dei gruppi di lavoro e suddivisione per zone d’intervento.
– Ore 12.30 termine lavori e inizio recupero rifiuti da parte della IREN – San Germano

Le associazioni si occuperanno delle zone:
– “Soccorso Iglesias” – Reg. Bingiargia.
– “Associazione Verde Azzurro Pan di Zucchero” – Parcheggio spiaggia Masua, litorale, pineta.
– “ANFFAS” e “Nuova Via” – Via Laconi (anticipo a venerdì 7 ottobre).
– “Rotary” e “Rotaract” – Pineta Bindua e Piazza Conte Ugolino
– “AUSER” – Viale Buon Cammino
– “NOA” – Via Trexenta, Via Cattaneo, Centro Culturale.
– “AVIS” – Viale Cruccueddu.

«L’ipotesi di una definitiva fermata degli impianti della Portovesme Srl, alla luce dell’attuale incremento nel prezzo dell’energia, come affermato dall’Azienda, rappresenta un’ipotesi inaccettabile, ed occorre che i rappresentanti delle comunità locali, delle parti sociali e della società civile facciano fronte comune per evitare un ulteriore disastro sociale in un territorio già duramente colpito da una crisi di sistema che dura da troppi anni.»

Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, prende una ferma posizione sugli sviluppi della crisi alla Portovesme srl.

«Parlare di chiusura dello stabilimento a causa del costo dell’energia, rappresenta una semplificazione ed un alibi, e sarebbe necessario, in prima istanzaaggiunge Mauro Usai -:
– quantificare i profitti effettuati dall’Azienda negli anni in cui consapevolmente agiva nel libero mercato, per ottenere  il prezzo dell’energia più conveniente al fine di raggiungere introiti ancora più significativi;
– valutare la situazione economica complessiva dello stabilimento, tenendo conto del fatto che all’incremento del costo dell’energia si accompagnano però aumenti nel prezzo dei metalli lavorati e significativi aiuti di stato come il credito di imposta;
– considerare che la multinazionale Glencore, proprietaria dello stabilimento, negli anni ha ricevuto anche importanti sostegni per salvaguardare i livelli occupazionali, come il riconoscimento della cassa integrazione da parte dell’Amministrazione regionale.»

«Di fronte a queste considerazioni, è necessario opporsi all’ipotesi di una chiusura dello stabilimento, mettendo in campo tutti gli strumenti necessari, con il fine ultimo di salvaguardare il futuro del polo industriale e soprattutto l’impiego dei lavoratori, sia diretti che dell’indottoconclude Mauro Usai -. Il comune di Iglesias, che ospita nel suo territorio una delle infrastrutture della Portovesme Srl come la discarica di Genna Luas, è con i lavoratori, garantendo loro il massimo sostegno. E’ necessario ed urgente un incontro con la proprietà, per ragionare sui numeri e per fornire le garanzie necessarie sugli investimenti e sui salari dei lavoratori.»

I consiglieri di minoranza hanno presentato una mozione al sindaco di Iglesias, Mauro Usai, sulla situazione di crisi alla Portovesme srl.

I consiglieri di minoranza (Simone Saiu, Luigi Biggio, Federico Garau, Francesca Tronci, Bruna Moi, Valentina Pistis ed Arianna Cortese), dopo aver ricostruito le tappe della crisi esplosa negli ultimi mesi e che «fino ad oggi le istituzioni cittadine non hanno dedicato adeguata attenzione alla grave problematica che coinvolge il futuro di circa 1.500 lavoratori, tra diretti ed appalti, con la mozione impegnano il Sindaco e la Giunta comunale, a farsi portavoce del dissenso popolare e politico della città di Iglesias circa l’ipotesi della fermata della linea piombo e, più in generale, della chiusura della Portovesme S.r.l., organizzando le adeguate ed indispensabili azioni di mobilitazione che la gravità della situazione richiede».

 

Sabato 1° ottobre, verranno inaugurate le 3 aree recentemente riqualificate ed adibite a giardini urbani di verde pubblico, grazie agli interventi effettuati dagli operai che hanno partecipato ai cantieri di forestazione.

Le aree riqualificate si trovano in via Vivaldi (quartiere Monteponi) e nelle vie Guicciardini e Di Vittorio (rione Serra Perdosa).
Gli interventi sono durati rispettivamente 8 e 6 mesi, per importi pari a 151.534,00 euro e 90.000,00 euro.
Sono stati realizzati grazie al contributo di 20 operai e di 2 capi cantiere.

Nel dettaglio, nelle aree riqualificate sono state messe a dimora specie della macchia mediterranea, sono stati realizzati camminamenti, sentieri con supporto in ghiaia, e scalinate in legno per superare i dislivelli del terreno.

«Grazie al personale che ha partecipato ai cantieri di forestazione la comunità potrà avere a disposizione tre aree riqualificate e dedicate al verde pubblico, con specie endemiche del nostro territoriodice il sindaco Mauro Usai -. Una maniera per coniugare la valorizzazione delle aree verdi, l’attenzione per la salvaguardia ambientale e le politiche per l’inserimento lavorativo.»

«I cantierispiega l’assessore dell’Ambiente Francesco Melisnon solo hanno lo scopo di riqualificare le aree verdi e migliorare la vivibilità in Città, ma grazie alla collaborazione con gli Uffici per il Lavoro hanno consentito a tanti nostri concittadini non occupati di partecipare ad un progetto lavorativo. Ringrazio tutti i partecipanti ai cantieri, e invito tutta la cittadinanza a partecipare all’inaugurazione.»

L’area riqualificata in via Vivaldi verrà inaugurata alla presenza dei partecipanti al progetto e dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale sabato 1° ottobre, alle ore 10.00, a seguire le aree in via Guicciardini ed in via Di Vittorio verranno inaugurate, alle ore 11.30.

A Iglesias nascerà una Cittadella dello sport, in via Cavalier San Filippo. Grazie al finanziamento ottenuto con il bando “Sport e Inclusione”, nell’ambito del PNRR, sorgeranno strutture dedicate al calcio a 5, al tennis ed al padel.
Il progetto, finanziato per un importo complessivo di 1.497.552,62, prevede la riqualificazione di un’area di circa 8.000 mq, adiacente al campo sportivo da calcio a 11 “Ex Casmez” e nei pressi di altre strutture pubbliche e private dedicate allo sport, come il campo da baseball comunale, che sarà oggetto anch’esso di interventi di riqualificazione e ammodernamento.
Gli interventi, nel dettaglio, prevedono la realizzazione:
–  di un campo da calcio a 5, dotato di una tribuna per il pubblico in struttura metallica;
–  di un campo outdoor da padel;
–  di un campo da padel al coperto, con struttura metallica e manto in lamiera grecata
–  di un campo da tennis outdoor con pavimentazione in resina, dotato di una tribuna per il pubblico in struttura metallica
–  di un’area gioco per bambini.
–  di due fabbricati, uno con destinazione magazzino, ed uno, di maggiori dimensioni, con i locali per il ristoro (sala interna ed esterna), i locali accessori, gli spogliatoi (separati per ogni disciplina), un’infermeria e gli uffici amministrativi della cittadella sportiva.
“Proseguono le iniziative per riqualificare le aree periferiche e realizzare nuove strutture sportive in Città ha spiegato il sindaco Mauro Usai in questo modo, la Cittadella dello Sport Cavalier San Filippo si aggiungerà al campo da baseball ed al campo “Ex Casmez”. Una maniera per rispondere alle esigenze delle persone che praticano lo sport e per consegnare a tutta la comunità un’area riqualificata da vivere tutti i giorni.”