23 November, 2024
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Tra le patologie che hanno conosciuto un aumento preoccupante negli ultimi due anni, ci sono i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN). Sono quasi 4 milioni gli italiani che ne soffrono, il 70% di loro sono adolescenti. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nella fascia d’età tra i 12 e i 25 anni questo tipo di patologie rappresenta la seconda causa di morte, con circa 4 mila decessi l’anno nel nostro Paese.

È ormai certo che la possibilità di avere accesso in tempi brevi alle cure può fare la differenza tra la vita e la morte. In Italia, purtroppo, la risposta non corrisponde alla richiesta e molti centri per la cura di queste patologie chiudono. “Lo Specchio DAN”, realtà che si occupa da anni di questi disturbi – accogliendo pazienti da tutta Italia tramite il SSN – ha deciso di invertire la rotta ed inaugura una nuova struttura, per poter curare un maggior numero di persone.

Mercoledì 9 novembre, alle ore 11.00, a Domunovas, nel corso di una conferenza stampa, in via Cagliari 83, verrà presentata questa nuova realtà, alla presenza di rappresentanti istituzionali, medici, operatori e testimonianze di pazienti.

Saranno presenti:

  • Dott. Mario Nieddu Assessore alla Sanità della Regione Sardegna
  • Dott.ssa Isangela Mascia, Sindaco Domusnovas
  • Dott. Mauro Usai, Sindaco di Iglesias
  • Dott.ssa Francesca Locci, Assessore Servizi Sociali Domusnovas
  • Dott. Giovanni Salis, Direttore Struttura Complessa del Distretto di Cagliari Area Vasta – ASL n. 8 di Cagliari.
  • Francesca Fialdini, conduttrice televisiva
  • Giovanna Grillo, Presidente e Responsabile legale de Lo Specchio
  • Ingegnere Emanuele Fresa, Direttore aria Piemonte Istituto Auxologico Italiano IRCCS
  • Dott. Leonardo Mendolicchio medico psichiatra direttore scientifico de Lo Specchio. Responsabile U.O.C. Riabilitazione DAN, Direttore U.O. Auxologia dell’Istituto Auxologico Italiano di Piancavallo. Uno dei maggiori esperti di DAN in Italia.
  • Dott. Pablo Belfiori, Medico Chirurgo specialista in scienze dell’alimentazione – Direttore Sanitario Lo Specchio
  • Fabrizia Falco, psicologa coordinatrice de Lo Specchio
  • Aurora Caporossi, Founder Associazione Animenta
  • Maria Giovanna Masala, Presidente dell’Associazione Canne al Vento  Sassari
  • Testimonianze di pazienti

L’Amministrazione comunale di Iglesias celebrerà il centenario della morte dello scultore Giuseppe Maria Sartorio con un convegno il prossimo 19 ottobre, alle ore 18,30, presso il Centro Culturale in Via R. Cattaneo.
Interverrà lo studioso Francesco Cherchi con una relazione sulla biografia del Sartorio e sulla valenza delle sue opere.
Successivamente sarà presentato, a cura dell’autrice Milvia Petta, il volume dal titolo “G. M. Sartorio: l’arte, la sostanza e lo spirito”, frutto di un lungo lavoro che ha riguardato tutti i cimiteri della Sardegna, per la ricerca e catalogazione fotografica delle opere attribuite all’artista piemontese.
Nel corso della serata, sarà previsto un intermezzo musicale con brani dell’epoca otto-novecentesca eseguiti al violino da Luca Persico.
«Un appuntamento di grande rilevanzacommenta il sindaco Mauro Usaiche si accompagna all’importante lavoro svolto in questi anni grazie all’Ufficio Turistico e alle nostre guide, con itinerari, approfondimenti e visite guidate presso il cimitero monumentale, che ospita le opere del Sartorio.»
«Dedicare attenzione al centenario di Sartorio, ha una grande importanza nell’ambito delle nostre proposte culturali,  perché riconosce l’unicità di un evento volto a celebrare la figura di un artista e di un uomo di grande levatura, conosciuto in tutto il mondo per i suoi lavori, di cui non solo la nostra Città, ma anche tanti altri centri dell’isola custodiscono l’eredità – mette in evidenza l’assessore della Cultura, Claudia Sanna -. Ringrazio la persona del professor Gianni Persico che con entusiasmo e spirito comunitario  mi ha invitata affinché si potesse organizzare l’evento, e con lui ringrazio Francesco Cherchi e Milvia Petta per aver scelto di dare il loro prezioso contributo.»

La città di Iglesias ed il suo territorio, per il quarto anno consecutivo, approdano al TTG Travel Experience di Rimini, la grande manifestazione dedicata al turismo che riunisce nella città romagnola operatori del settore turistico provenienti da tutta Italia e dalle nazione estere, rappresentanti istituzionali, tour operators, responsabili delle agenzie di viaggi e titolari delle attività ricettive.

Dal 12 al 14 ottobre, per tre giorni, Iglesias, attraverso il Consorzio Turistico per l’Iglesiente, sarà protagonista di una delle manifestazioni più rilevanti nell’ambito della promozione turistica e della commercializzazione dell’offerta, grazie alla presenza di stand informativi, workshops, momenti di approfondimento e anteprime dedicate alle novità nel mercato e nei trend del settore.

Il Consorzio Turistico per l’Iglesiente, contribuirà a presentare al TTG realtà come quelle dei siti turistici ex minerari di Porto Flavia, Grotta Santa Barbara e Galleria Villamarina, dei musei dei Iglesias, e del Cammino Minerario di Santa Barbara, grazie ad un’offerta turistica che ha lo scopo di raggiungere le diverse tipologie dei visitatori e di intercettare flussi turistici nel corso di tutti i mesi dell’anno, superando il tradizionale turismo del periodo estivo.

Quest’anno, al centro del TTG, le prospettive per il futuro, e l’innovazione tecnologica nel settore turistico, con approfondimenti sui temi del “Turismo 4.0” del metaverso, della robotica, delle economie circolari e della sostenibilità.

«Prosegue il lavoro costante per la valorizzazione della Città nell’ambito di un turismo che mette al centro dell’offerta concetti come quelli della sostenibilità, della cultura e dell’identitàdice il sindaco, Mauro Usai. Tutto questo in sinergia con il mondo produttivo, con la società civile e con gli operatori del settore, protagonisti di un percorso che sta rappresentando un’importante chiave di sviluppo sia per il presente che per il futuro.»

«Per il quarto anno di seguitospiega Attilio Casti, presidente del Consorzio Turistico per l’Iglesienteparteciperemo al TTG Travel Experience di Rimini e rappresenteremo i nostri soci, Iglesiasturismo, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, gli amici del Consorzio Natura Viva Sardegna, parlando di natura, archeologia mineraria e cultura. La più importante fiera del turismo a livello nazionale vedrà impegnati gli operatori del Consorzio nel far conoscere i soci, il comune di Iglesias con i siti minerari e tutte le peculiarità del territorio. Sono già tanti gli appuntamenti programmati e i B2B ai quali parteciperemo. La Fiera è occasione anche per partecipare ad incontri e seminari, che ci permetteranno di approfondire e capire al meglio il mercato per il futuro e di mettere in campo una migliore programmazione.»

Il sindaco Mauro Usai ed il presidente del Consiglio Comunale Daniele Reginali, in rappresentanza dell’Amministrazione e di tutta la città di Iglesias, esprimono cordoglio per la scomparsa del dott. Giampiero Pinna, venuto a mancare nella giornata di oggi dopo una breve malattia.

Negli anni come professionista nel settore minerario, come consigliere comunale e come consigliere regionale, ha dato un contributo fondamentale al dibattito sul futuro del nostro territorio e sulla riconversione produttiva ed economica delle aree minerarie, partecipando in prima linea alla mobilitazione dei lavoratori, come nel caso dell’occupazione della miniera di Monteponi a cavallo tra il 2000 ed il 2001, che aveva portato all’istituzione del Parco Geominerario, del quale era stato Commissario straordinario per due anni, dal 2007 al 2009.

«Giampiero Pinna ha lasciato un’importantissima eredità, il Cammino Minerario di Santa Barbaramettono in evidenza il sindaco ed il presidente del Consiglio comunaleuna realtà consolidata che ha consentito di realizzare nel nostro territorio un itinerario in grado di unire salvaguardia ambientale, cultura, storia e devozione, attirando ogni anno numerosi visitatori da tutta Italia e dalle nazioni estere. Un esempio virtuoso di collaborazione tra Istituzioni e società civile, grazie al contributo di professionisti che con il Cammino Minerario hanno aperto alla comunità il proprio patrimonio di competenze, di passione e di impegno. Giampiero Pinna ha creduto fortemente nel Cammino di Santa Barbara, ne ha accompagnato la crescita anno dopo anno, raccogliendo frutti importanti e riuscendo a “fare rete”, dando vita alla realtà di un turismo sostenibile, inserito nel nostro contesto sociale e nella storia del nostro territorio. Lo salutiamo come un amico, come un uomo di grande cultura e competenza, come una persona ricca di quella passione che riusciva a mettere in tutto ciò che ha fatto. Il nostro impegno sarà quello di proseguire nella strada tracciata in questi anni, per garantire un futuro al nostro territorio, valorizzandone la storia e quello che ha rappresentato il nostro passato.»

Per il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali: «Rimane vivo, durante i miei primi anni di attività politica, il ricordo delle sue battaglie per l’istituzione del Parco Geominerario e di tante incontri dove trasmetteva quelle energie che non dovranno andare disperse».

«Mi piace ricordare due aneddoti su Giampiero Pinnaconclude il sindaco Mauro Usai -. Nonostante avessi solamente dodici anni, ho ancora impressa l’emozione di quando decise di occupare la miniera di Monteponi. Ricordo le conversazioni con mio padre, l’entusiasmo e la speranza di un’intera comunità che lottava per il futuro del nostro territorio. Per quanto riguarda questi anni invece, tra tanti momenti importanti, ho nella mente l’immagine della luce del suo ufficio in via Cattaneo, ancora accesa a notte fonda. Era un grandissimo lavoratore, con tante idee e con una passione che lo ha accompagnato in tutto il suo percorso.»

Dopo due anni di interruzione a causa del Covid, domenica 9 ottobre si è tenuta ad Iglesias la terza edizione della Passeggiata della Salute.

Come in passato l’evento è stato organizzato dalla Consulta Anziani e dall’Associazione Diabete Sulcis Iglesiente con il patrocinio del comune di Iglesias e con il contributo di vari sponsor.     

L’aumento dei livelli di attività fisica è fondamentale per ridurre la mortalità precoce dovuta a malattie cardiovascolari, tumori, diabete o malattie respiratorie croniche, per il contenimento dell’ipertensione e per l’arresto del diabete e dell’obesità.

La Passeggiata della Salute è pertanto un esempio simbolico e concreto per diffondere il concetto che esiste un legame diretto tra la quantità di attività fisica, la speranza di vita e la qualità della vita.

Come le precedenti edizioni, la Passeggiata della Salute si è svolta nelle vie del centro storico di Iglesias attraverso un percorso molto suggestivo di circa 6 chilometri nel cuore della città accompagnata dai musici e dagli sbandieratori del quartiere Fontana.

Già dalle ore 9,00 i partecipanti sono affluiti numerosi in via Isonzo, nella sala Lepori, dove i volontari delle varie associazioni hanno distribuito le magliette dell’evento realizzate dall’artista Iglesiente Oscar Agus. Infermieri professionali hanno inoltre effettuato ai presenti più di 200 test della glicemia.

Alla manifestazione che anche stavolta è stata molto partecipata hanno preso parte oltre 400 persone, tanti bambini, molti giovani e numerosi adulti. Il più giovane era un neonato di alcuni mesi e la più anziana una signora di 92 anni.

La manifestazione è stata anticipata dall’appuntamento dedicato ai Venerdì della Salute. Si tratta di convegni organizzati dalla Consulta Anziani e dall’Associazione Diabete Sulcis Iglesiente che si svolgono il venerdì precedente all’evento e riguardano argomenti sulla prevenzione. Il tema di quest’anno era Strategie, programmi e testimonianze per promuovere l’attività fisica. Al convegno, che ha visto la partecipazione delle associazioni culturali di Iglesias e dell’Amministrazione comunale, è stata presentata la proposta di realizzare percorsi per camminate all’interno del perimetro cittadino al fine di stimolare le persone di qualsiasi età, singole o in gruppi organizzati, a praticare numerose l’attività fisica. Potrebbero essere individuati diversi itinerari di varie lunghezze, lungo i marciapiedi che si trovano in città, per svolgere le camminate in sicurezza, che oltre al beneficio fisico avrebbero una valenza storica e culturale in relazione al percorso scelto. Gli itinerari sarebbero distinti da differenti strisce colorate per indicare i diversi percorsi e da cartelli indicatori per segnalare i tracciati ai camminatori. Il sindaco Mauro Usai e gli assessori dello Sport Claudia Sanna, delle Politiche sociali Angela Scarpa e della Viabilità Francesco Melis, presenti al convegno, hanno condiviso e apprezzato la proposta e si sono resi disponibili a collaborare per realizzare il progetto.

 

La sala riunioni dello stabilimento della Portovesme srl ha ospitato stamane un incontro tra le organizzazioni sindacali ed i sindaci dei Comuni del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano. Al centro del confronto, la gravissima crisi determinata dall’annunciata fermata della linea piombo e i problemi di riconversione da mettere in atto per consentire la continuità produttiva agli stabilimenti di Portovesme e San Gavino Monreale. La linea comune emersa è una netta opposizione a qualcosa ipotesi di fermata della produzione nella fase transitoria, sia parziale come prevista con la linea piombo, sia totale, come temuta sia dai lavoratori e dai sindacalisti sia dagli amministratori locali. All’incontro di stamane ha partecipato anche don Antonio Mura, neo presidente della Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Iglesias.

Allegate le interviste del segretario generale della CGIL della Sardegna Sud Occidentale Franco Bardi ed il sindaco di Iglesias Mauri Usai, e l’intervento di Fabrizio Floris rappresentante della RSU e Maria Elena Lusci, dipendente e vicesindaco del comune di Domusnovas.

 

In occasione della rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Iglesias, da parte di S.E. mons. Giovanni Paolo Zedda, il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza, rivolge i suoi saluti ed un caloroso ringraziamento per questi anni alla guida della comunità diocesana.
«Dal 2007, mons. Giovanni Paolo Zedda ha guidato la Diocesi di Iglesias con profonda umanità, con grande riguardo per il contesto sociale e per le persone maggiormente in difficoltàdice Mauro Usai -. Nelle sue parole e nel suo percorso come Vescovo di Iglesias, la dottrina sociale della Chiesa andava di pari passo con l’attenzione per i problemi della nostra comunità, afflitta da una crisi economica che dura da troppi anni e che ha lasciato ferite profonde.»

«Per questi motivi, e per tanti altri – aggiunge Mauro Usai -, durante gli anni del suo governo pastorale Mons. Giovanni Paolo Zedda è stato un importantissimo punto di riferimento, grazie anche allo spirito di collaborazione con le Istituzioni locali e con il mondo della società civile.»

«Rivolgiamo a monsignor Zedda un saluto ricco di affetto e riconoscenza – conclude il sindaco Mauro Usai ricordando come abbia lasciato un segno importante nel cuore degli Iglesienti. In questi anni, caratterizzati anche da momenti difficili, con la crisi economica e l’emergenza della pandemia, non è mai mancato il sostegno della Chiesa nella sua interezza, e questo, a mio avviso, è uno dei principali tratti distintivi del suo governo pastorale. La Chiesa insieme alle Istituzioni al centro della comunità.»

Il Consiglio comunale di Iglesias, nella seduta dello scorso 29 settembre, ha approvato l’ordine del giorno proposto dal consigliere Marco Loddo all’attenzione del presidente Daniele Reginali, al sindaco Mauro Usai e alla Giunta comunale, per l’intitolazione di una via o una piazza comunale alla memoria di Luigi Garau.

Luigi Garau era un fuochista e conduttore di caldaie e macchine nei siti di estrazione di piombo e zinco, che insieme ad Angelo Corsi e ad altri colleghi amministratori, scrisse importanti pagine della politica iglesiente.

Furono svariate le istanze delle quali Luigi Garau si fece portavoce durante il primo mandato del 1914, quando la Giunta comunale di Iglesias guidata dal sindaco Angelo Corsi venne costituita dagli assessori Ruggero Pintus, Guglielmo Grossholz e Luigi Garau, nonché da Raffaele Cossu, Raimondo Marini e Tito Taci come assessori supplenti, e nella successiva rielezione: le lotte operaie, la battaglia per l’introduzione di un sussidio a favore dei disoccupati, la tutela assicurativa del Civico Ospedale ed altro. Luigi Garau fu anche il promotore in Consiglio comunale della proposta d’acquisto, poi deliberata all’unanimità, del macchinario a “raggi X” da assegnare all’ospedale municipale per l’individuazione delle patologie dei lavoratori di miniera.

La proposta di intitolazione di una via o di una piazza comunale vuole essere un riconoscimento alle sue proposte, originate dal suo pensiero socialista, per essere stato uomo del popolo in lotta per i diritti dei lavoratori minerari, per aver cercato di lavorare per la riduzione dell’enorme divario tra le classi sociali, fu vittima della violenza delle squadracce del tempo. Si ritirò a vita privata e morì nel 1937 e da allora riposa nel cimitero monumentale di Iglesias.

Ritorna ad Iglesias “Puliamo il mondo”, con la partecipazione dei volontari impegnati nella manifestazione di pulizia degli spazi pubblici e salvaguardia ambientale promossa da Legambiente. Al centro dell’iniziativa, edizione italiana della maratona mondiale “Clean up the world”, il lavoro di tanti volontari impegnati a dare il proprio contributo per la pulizia delle vie, delle piazze, delle aree verdi e degli spazi comuni. Appuntamento a sabato 8 ottobre, per tutti i partecipanti, in collaborazione con gli operatori del Comune e con le associazioni della società civile, per un appuntamento che ogni anno cresce grazie anche al contributo delle scuole cittadine.

La manifestazione di sabato 8, infatti, sarà preceduta venerdì 7 ottobre da una giornata dedicata alle scuole ed in particolare agli studenti, che potranno partecipare così ad una speciale iniziativa dedicata all’educazione ambientale ed alla pulizia delle zone nei pressi degli Istituti scolastici.

«In questo modo dice il sindaco Mauro Usaiè possibile mettere in campo una manifestazione non solo di salvaguardia ambientale, ma anche di educazione civica, coinvolgendo i ragazzi delle scuole, i loro insegnanti e nella giornata successiva anche tutti i volontari interessati a dare il proprio contributo.»

«Gli interventi dei ragazzi delle scuole e dei volontari, saranno focalizzati in diverse zone della Città e coinvolgeranno anche nelle frazionispiega l’assessore dell’Ambiente, Francesco Melis -. Grazie a “Puliamo il mondo”, temi come quelli dell’educazione ambientale e della cittadinanza attiva diventano qualcosa di concreto. Un ringraziamento particolare a Legambiente, che promuove una manifestazione con numeri in costante crescita, agli Uffici ed ai dipendenti comunali, ed a tutti i volontari che parteciperanno all’iniziativa.»

Il programma per la giornata dell’8 ottobre:
– Ore 8.30 raduno presso la Piazza Conte Ugolino.
– Ore 8.40 distribuzione del materiale.
– Ore 9.00 creazione dei gruppi di lavoro e suddivisione per zone d’intervento.
– Ore 12.30 termine lavori e inizio recupero rifiuti da parte della IREN – San Germano

Le associazioni si occuperanno delle zone:
– “Soccorso Iglesias” – Reg. Bingiargia.
– “Associazione Verde Azzurro Pan di Zucchero” – Parcheggio spiaggia Masua, litorale, pineta.
– “ANFFAS” e “Nuova Via” – Via Laconi (anticipo a venerdì 7 ottobre).
– “Rotary” e “Rotaract” – Pineta Bindua e Piazza Conte Ugolino
– “AUSER” – Viale Buon Cammino
– “NOA” – Via Trexenta, Via Cattaneo, Centro Culturale.
– “AVIS” – Viale Cruccueddu.

«L’ipotesi di una definitiva fermata degli impianti della Portovesme Srl, alla luce dell’attuale incremento nel prezzo dell’energia, come affermato dall’Azienda, rappresenta un’ipotesi inaccettabile, ed occorre che i rappresentanti delle comunità locali, delle parti sociali e della società civile facciano fronte comune per evitare un ulteriore disastro sociale in un territorio già duramente colpito da una crisi di sistema che dura da troppi anni.»

Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, prende una ferma posizione sugli sviluppi della crisi alla Portovesme srl.

«Parlare di chiusura dello stabilimento a causa del costo dell’energia, rappresenta una semplificazione ed un alibi, e sarebbe necessario, in prima istanzaaggiunge Mauro Usai -:
– quantificare i profitti effettuati dall’Azienda negli anni in cui consapevolmente agiva nel libero mercato, per ottenere  il prezzo dell’energia più conveniente al fine di raggiungere introiti ancora più significativi;
– valutare la situazione economica complessiva dello stabilimento, tenendo conto del fatto che all’incremento del costo dell’energia si accompagnano però aumenti nel prezzo dei metalli lavorati e significativi aiuti di stato come il credito di imposta;
– considerare che la multinazionale Glencore, proprietaria dello stabilimento, negli anni ha ricevuto anche importanti sostegni per salvaguardare i livelli occupazionali, come il riconoscimento della cassa integrazione da parte dell’Amministrazione regionale.»

«Di fronte a queste considerazioni, è necessario opporsi all’ipotesi di una chiusura dello stabilimento, mettendo in campo tutti gli strumenti necessari, con il fine ultimo di salvaguardare il futuro del polo industriale e soprattutto l’impiego dei lavoratori, sia diretti che dell’indottoconclude Mauro Usai -. Il comune di Iglesias, che ospita nel suo territorio una delle infrastrutture della Portovesme Srl come la discarica di Genna Luas, è con i lavoratori, garantendo loro il massimo sostegno. E’ necessario ed urgente un incontro con la proprietà, per ragionare sui numeri e per fornire le garanzie necessarie sugli investimenti e sui salari dei lavoratori.»