18 July, 2024
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Dal prossimo venerdì, riaprirà il Museo dell’Arte Mineraria di Iglesias, ospitato nello storico Istituto Minerario, in via Roma, uno dei luoghi di maggiore interesse del polo museale cittadino.

In seguito alla deliberazione del Consiglio di Istituto del Minerario, ed all’acquisizione da parte dell’Amministrazione comunale, i visitatori potranno nuovamente accedere al Museo ed essere accompagnati dalle guide di Iglesiasturismo alla scoperta dell’area espositiva e delle gallerie sotterranee, realizzate per permettere agli studenti dello storico Istituto Asproni di perfezionare la propria formazione “sul campo”.

Insieme alle due sale del Museo Sardo di Mineralogia, ospitato anch’esso nel Minerario, il Museo dell’Arte Minerario completerà il polo museale dedicato alle scienze della terra ed alla storia delle attività estrattive nel territorio.

«In questo modoha messo in evidenza il sindaco, Mauro Usai il sistema museale della nostra Città si arricchisce di un luogo legato alla memoria storica di tante generazioni di studenti del Minerario. I visitatori, grazie al lavoro delle guide, potranno conoscere come realmente si lavorava in galleria e come nel corso del tempo si siano perfezionate le attività estrattive.»

La gravissima emergenza in cui versa il servizio sanitario pubblico nel Sulcis Iglesiente è stata al centro della riunione dei sindaci dei piccoli e medi Comuni dei tre distretti sanitari della Asl 7 nei quali non sono presenti gli ospedali, che rappresentano 70.000 abitanti, organizzata dal sindaco di Gonnesa, Pietro Cocco, svoltasi nella tarda mattinata nella sala consiliare del comune di Perdaxius (erano invitati e rappresentati i sindaci di 21 dei 23 sindaci dei Comuni della conferenza socio-sanitaria, esclusi i soli sindaci di Carbonia e Iglesias, Pietro Morittu e Mauro Usai, nelle cui città si trovano i presidi ospedalieri della Asl Sulcis).

Nel corso dell’incontro, i sindaci presenti (alcuni erano assenti per giustificati motivi ma hanno aderito all’iniziativa sottoscrivendo il documento finale), hanno manifestato la necessità di salvaguardare tutti i servizi sanitari esistenti in questo momento di grave emergenza.

«I problemi si risolvono soltanto facendo fronte comune, attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento di ogni Sindacosi legge nel documento finale, sottoscritto dai sindaci di Tratalias, Gonnesa, Villamassargia, Nuxis, Sant’Anna Arresi, Calasetta, Carloforte, Masainas, Domusnovas, Giba, Buggerru, Musei, Fluminimaggiore, Narcao, Sant’Antioco, Santadi, Piscinas, San Giovanni Suergiu, Masainas, Villaperuccio, Portoscuso e Perdaxius -. Preso atto dell’incontro svoltosi il 29/06/2022 con la Direzione Sanitaria della ASL Sulcis e dell’assenza di soluzioni, questa iniziativa è volta a rafforzare l’azione dei Dirigenti dell’Azienda Sanitaria, oltre che di tutte le forze politiche e sociali impegnate in questa battaglia prioritaria ed urgente per le strutture ospedaliere ubicate a Carbonia e Iglesias, per la medicina territoriale, per la continuità assistenziale, per intervenire sulla carenza di medici di base, punti prelievo e analisi, guardie mediche e turistiche.»

«Riteniamo urgente riunire nei prossimi giorni tutti i Sindaci del Sulcis Iglesientehanno concluso i sindaciper portare la questione ai massimi livelli istituzionali e condividerla con le organizzazioni territoriali tutte.»

                           

    

Alle 20.00 di questa sera il Pronto Soccorso del CTO di Iglesias chiude per mancanza di medici, fino a nuove disposizioni. Dopo un primo avviso, che prevedeva la chiusura dalle 14.00 di ieri alle 8.00 di lunedì 27 giugno, oggi la direzione generale della ASLSulcis ha inviato una nuova comunicazione ai direttori dei vari reparti (Direttore Medico POU dott.ssa Giovanna Gregu, Direttore f.f. U.O. Medicina CTO dott. Antonio Pisano, Direttore U.O. Anestesia e Rianimazione dott. Aldo Clemenza, Direttore Pronto Soccorso dott.ssa Viviana Lantini, Direttore f.f. U.O. Ostetricia/Ginecologia dott. Ilario Serra, Direttore f.f. U.O. Pediatri dott. Ciro Clemente; e, per conoscenza: all’assessore regionale dell’Igiene e Sanità, al prefetto di Cagliari, ai sindaci della Conferenza territoriale socio sanitaria ASL Sulcis, all’amministratore straordinario della Provincia Sud Sardegna, alla Centrale operativa 118 Cagliari, al referente del Servizio 118 ASL Sulcis dott.ssa Giuliana Riola), sulla chiusura temporanea del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero CTO di Iglesias.

Il testo integrale inviato dal direttore generale Giuliana Campus.

«A causa dell’improvvisa assenza per malattia di n° 4 dirigenti medici del P.O. Sirai di Carbonia, al fine di garantire la funzionalità dell’emergenza/urgenza cui è deputato il P.O. Sirai, è necessario procedere, in via del tutto temporanea, alla chiusura del Pronto Soccorso del P.O. CTO di Iglesias, dalle ore 20.00 del giorno 25/06/2022 sino a nuove disposizioni.

Pertanto, tutto il personale del suddetto Pronto Soccorso del CTO di Iglesias (Medici, Infermieri e OSS), presterà servizio, per la durata della summenzionata chiusura, al Pronto Soccorso del Sirai.

Si precisa altresì che:

  • La Direzione Medica di Presidio dovrà predisporre le modalità informative per consentire l’accesso diretto ai pazienti che dovranno rivolgersi alle UU.OO. di Ostetricia e Ginecologia e di Pediatria;
  • Sarà cura del Direttore del Pronto Soccorso Aziendale predisporre l’organizzazione del turni di servizio dei Medici e del personale del comparto presso il P.O. Sirai.

Le suddette disposizioni entrano in vigore dalle 20.00 del giorno 25/06/2022 sino a nuove disposizioni.»

La prima comunicazione sulla chiusura del Pronto Soccorso del CTO aveva provocato le dure reazioni dei sindaci di Buggerru Marco Corrias e di Iglesias Mauro Usai. Questa nuova comunicazione, nella quale è presente l’inizio della chiusura – oggi alle 20.00 – ma non la data di riapertura, inevitabilmente, è destinata a rendere la situazione ancora più critica.

 

E’ iniziata stamane a Portoscuso la giornata della prima edizione di “Nemo Splash”, l’iniziativa organizzata dall’assessorato delle Politiche sociali del comune di Iglesias, in collaborazione con la Pro Loco di Iglesias. Il progetto “Nemo Splash”, dedicato alle associazioni di promozione sociale, vede la partecipazione di Alessia Zecchini, campionessa mondiale di immersione in apnea.

Organizzatori, amministratori dei comuni di Iglesias e Portoscuso (tra gli altri, i sindaci Mauro Usai ed Ignazio Salvatore Atzori, l’assessore delle Politiche sociali del comune di Iglesias Angela Scarpa ed il presidente del Consiglio comunale di Iglesias, Daniele Reginali) e delle forze dell’ordine, si sono ritrovati al Nautilus, per un saluto e si sono poi trasferiti al porticciolo per il taglio del nastro e l’imbarco, destinazione il litorale di Masua.

L’arrivo al Pan di Zucchero e a Porto Flavia (spazio di mare antistante l’accesso via ferrata Pan di Zucchero), poco prima di mezzogiorno, poi l’inizio delle attività in acqua alla presenza di Alessia Zecchini, campionessa pluripremiata di immersione in apnea. Nel programma la merenda a bordo delle imbarcazioni ed il rientro al porticciolo intorno alle ore 16.00.

 

Sei mesi fa, alla vigilia di Natale, il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, occupò la sala pre-triage dell’ospedale CTO, con due tende canadesi, dove rimase un paio di giorni giorno e notte, per protestare in forma clamorosa contro la sospensione dell’attività chirurgica, provocata dalla mancanza di un adeguato numero di medici anestesisti. Mauro Usai pose fine all’occupazione, dopo il raggiungimento di un accordo sulla corresponsione di consistenti indennità straordinarie ai medici già in servizio, resisi disponibili.

Sei mesi dopo, ieri, la direzione della Asl 7 ha comunicato ai sindaci «che a causa dell’improvvisa assenza per malattia di 4 medici di Pronto soccorso su 6 dell’ospedale di Carbonia, il Pronto soccorso CTO di Iglesias resterà chiuso dalle 14.00 di domani venerdì 24 giugno fino alla 8.00 di lunedì 27. Per le urgenze bisognerà rivolgersi all’ospedale Sirai di Carbonia».

Il primo annuncio lo ha dato, su Facebook, il sindaco di Buggerru, Marco Corrias («è solo una delle tante conseguenze di una Sanità territoriale gravemente deficitaria»), chiedendo «cosa si aspetta a mettere mano seriamente al reclutamento dei medici».

Stamane abbiamo intervistato il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, che ha espresso parole durissime sulla nuova situazione di emergenza.

Giampaolo Cirronis

 

Domani, sabato 25 giugno, il litorale di Masua sarà sede della prima edizione di “Nemo Splash”, iniziativa organizzata dall’assessorato delle Politiche sociali del comune di Iglesias, in collaborazione con la Pro Loco di Iglesias. Il progetto “Nemo Splash”, dedicato alle associazioni di promozione sociale, vede la partecipazione di Alessia Zecchini, campionessa mondiale di immersione in apnea.

Il programma della giornata prevede:

• Incontro: ore 9.30 presso Portoscuso;
• Partenza: ore 10.30 dal porticciolo;
• Arrivo: ore 11.30 Pan di Zucchero/ Porto Flavia (spazio di mare antistante l’accesso via ferrata Pan di Zucchero);
• Inizio attività in acqua alla presenza della testimonial dell’evento, Alessia Zecchini, campionessa pluripremiata di immersione in apnea;
• Merenda a bordo delle imbarcazioni;
• Rientro al porticciolo: ore 16.00 circa.

Stamane, al termine della conferenza stampa di presentazione, abbiamo intervistato la campionessa Alessia Zecchini e l’assessora Angela Scarpa.

Il problema della mancanza di alternative all’utilizzo dell’automobile può essere almeno in parte risolto attraverso il trasporto pubblico condiviso a domanda. E’ quanto emerso a Iglesias durante il Convegno Nazionale e Sperimentazione pilota WEAKI TRANSIT. Il futuro dell’integrazione modale nelle aree a domanda debole, nel corso del quale sono stati presentati i risultati del Progetto di Rilevanza Nazionale, PRIN 2017, “Servizi innovativi di trasporto condiviso nelle aree a domanda debole, per le città italiane”.

L’iniziativa, organizzata e promossa dal corso di studi in Ingegneria Civile dell’Università di Cagliari, si è svolta nel Museo Minerario di Iglesias, ha fatto il punto sul futuro della mobilità condivisa e integrata ed in particolare sulla progettazione di servizi di “Demand Responsive Shared Transport” (DRST), in grado di fornire in tempo reale mobilità su richiesta, attraverso l’utilizzo di flotte di veicoli in condivisione che consentano a residenti e visitatori di raggiungere anche le destinazioni non servite dal trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano.

Il progetto è portato avanti dal gruppo di ricerca dell’Ateneo cagliaritano, composto dai docenti del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura Mauro Coni, Chiara Garau, Francesca Maltinti e Francesco Pinna con le Università di Catania, Palermo, Enna Kore, le amministrazioni locali ed i privati.

Una prima verifica è stata fatta sul campo: i partecipanti sono partiti di mattina in treno da Cagliari e con un biglietto unico e hanno raggiunto Porto Flavia con bus dedicati, sperimentando quindi l’integrazione modale e la mobilità condivisa. Un risultato reso possibile dalla collaborazione tra Università di Cagliari, amministrazione comunale di Iglesias, Trenitalia e gli operatori privati della mobilità e dell’animazione territoriale, PlayCar e BeTools.

La ricerca presentata nel corso del successivo convegno riguarda i sistemi innovativi di mobilità condivisa nelle cosiddette aree a domanda debole, che sono poi i nostri paesi, le zone rurali o le zone urbane periferiche. Il tema assume, infatti, particolare rilievo in Sardegna, dove ampie parti del territorio sono a bassa densità abitativa e poco accessibili ai mezzi del trasporto pubblico, anche a causa delle infrastrutture stradali inadeguate.

«Il trasporto pubblico condiviso a domandaha precisato Matteo Ignaccolo, docente all’Università di Catania e coordinatore nazionale del progetto è importante per garantire adeguati livelli nel servizio pubblico e colmare il divario prestazionale delle regioni del Mezzogiorno. Il sistema della mobilità condivisa appare utile nei comuni piccoli con un servizio di trasporto insufficiente o inesistente, ma anche nelle zone periurbane e nelle stesse città in cui, a causa della pandemia, un’ampia fetta della popolazione ha abbandonato il trasporto pubblico ma non deve essere costretta a ripiegare definitivamente sul mezzo privato.»

Per Mauro Coni, docente del Corso di Ingegneria civile dell’ateneo cagliaritano e coordinatore locale del progetto, «integrazione dei sistemi di trasporto significa integrazione dei territori tra loro e quindi accessibilità. Il problema che affrontiamo è rilevante: si tratta di garantire la libertà di circolazione e di movimento anche a chi risiede nelle zone interne o difficilmente raggiungibili se non con l’auto privata, oltre ai turisti e ai visitatori. Il progetto WEAKI TRANSIT, grazie alla collaborazione tra atenei e alla partecipazione dei Comuni e dei soggetti privati che si occupano di trasporto, rappresenta un esempio di ricerca al servizio delle esigenze reali dei nostri territori».

Grazie all’adesione del comune di Iglesias al progetto è stato possibile realizzare il “Porto Flavia Link”, il collegamento treno+autobus di Trenitalia acquistabile su app, sito web e tutti i canali di vendita della Società. Il servizio garantisce 15 collegamenti quotidiani con autobus in partenza dalla stazione ferroviaria di Iglesias verso la località di Porto Flavia. Per il sindaco Mauro Usai «si tratta di un progetto totalmente innovativo perché, grazie alla sinergia tra vettori diversi, pubblici, privati, su rotaia e su gomma, permette per la prima volta di raggiungere con il servizio pubblico il sito minerario. E’ un servizio di grande valenza turistica per il nostro territorio».

«I collegamenti intermodali treno+bus di Trenitalia hanno come principale obiettivo quello di offrire un’esperienza di viaggio completa, sempre più conveniente e sostenibile – ha sottolineato Vincenzo Pullara, direttore regionale Trenitalia Sardegnain grado di rispondere alle differenti esigenze di chi sceglie il trasporto green anche per svago e turismo. Porto Flavia Link è, con l’Olbia Airlink, tra i primi collegamenti intermodali che abbiamo realizzato in Sardegna, ma ci auguriamo possa essere solo l’inizio di lunga serie per valorizzare tutte le attrazioni turistiche dell’Isola, dalla costa all’entroterra.»

Tra i partecipanti al convegno, oltre ai partner pubblici e privati, anche la Regione Sardegna rappresentata dal direttore generale dell’assessorato dei Trasporti, Gabriella Massidda, che ha evidenziato la sintonia tra il progetto e le politiche regionali in tema di trasporti interni e mobilità, dichiarando che «la Regione Sardegna ha da tempo definito un percorso per la tariffazione integrata multimodale. L’intervento nel Comune di Iglesias è pienamente in sintonia con la politica e la visione complessiva portata avanti già da qualche anno dalla RAS, anche con interventi e investimenti significativi sull’integrazione tariffaria».

 

A Porto Flavia in autobus dalla stazione di Cagliari, un sogno diventato realtà. E’ decollato ieri il progetto “battezzato” dall’accordo siglato qualche giorno fa tra comune di Iglesias e Trenitalia, grazie al quale i turisti che vorranno visitare Porto Flavia, potranno usufruire di un servizio di trasporto pubblico a condizioni economiche molto vantaggiose.
Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ieri ha espresso tutta la sua soddisfazione per lo straordinario risultato raggiunto.
«Parlare di turismo, ad Iglesias, non è più solo un sogno, ma una realtà concretaha scritto Mauro Usai su Facebook -. In questi anni siamo cresciuti tanto e oggi posso dire con certezza che Iglesias è finalmente diventata una meta turistica ambita e prestigiosa.
L’accordo con Trenitalia suggellato questa mattina, è la dimostrazione concreta di questo grande risultato. Anche gli scettici e i più pessimisti oggi si sono ricreduti. Il percorso è ancora lungo e di certo non ci fermeremo qui, ma dopo 4 anni di fatiche, vorrei trasmettere a tutti i miei concittadini la mia più grande soddisfazione.»
«Prima di essere Sindaco sono un cittadino di Iglesias, nato e cresciuto in questa meravigliosa Città e in questo bellissimo territorioha aggiunto il primo cittadino di Iglesias -. Dal primo momento in cui ho varcato la soglia del municipio, ho sentito il dovere di fare del mio meglio, di spendere tutte le energie e le forze per cambiare Iglesias e farla rinascere. Questi risultati li dedico a tutta mia generazione, in particolare a coloro che sono stati costretti ad andare via.»
In ogni cosa faccio, in ogni decisione che assumo, in ogni piccolo o grande risultato che raggiungoha concluso Mauro Usai -. Spero di essere degno del vostro sacrificio perché la nostra missione è riscattare la nostra generazione, quella che non si è mai arresa e mai si arrenderà!»

Questo pomeriggio, alle 16.30, presso la Sala Blu del Centro Culturale, in via Deledda, si terrà la presentazione del libro “Il Sindacalista” di Antonio Ulargiu, che avrò il piacere di coordinare.

Interverranno, tra gli altri, il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, e il segretario generale della Cisl sarda, Gavino Carta.

Giampaolo Cirronis

Un nuovo importantissimo passo in avanti per arrivare alla piena fruizione dei siti minerari di Iglesias da parte dei turisti, sempre più numerosi ma ancora numericamente lontani da quello che è il reale potenziale dell’enorme patrimonio, è stato compiuto dall’Amministrazione del comune di Iglesias che, primo in Sardegna, ha stipulato un accordo con Trenitalia per garantire la continuità di servizio verso gli stessi siti.

Dal prossimo sabato 18 giugno, con Porto Flavia Link, sarà possibile prenotare, attraverso il portale internet di Trenitalia, il biglietto combinato treno-bus con il costo aggiuntivo di 3 euro.

Per la durata del periodo estivo, le corse combinate saranno disponibili in concomitanza con tutti i treni in arrivo da Cagliari.

Il servizio, che sarà composto da 15 collegamenti al giorno, tutti i giorni, partirà dalla stazione di Iglesias ed arriverà all’ingresso della biglietteria di Porto Flavia.

Un risultato importante per l’Amministrazione di Iglesias guidata dal sindaco Mauro Usai, che consentirà di semplificare il servizio, usufruendo dei mezzi pubblici, senza dover cercare altre coincidenze e senza dover noleggiare altri mezzi, con sensibile aggravio di costi.