24 November, 2024
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Da lunedì 2 agosto, sarà nuovamente possibile visitare il secondo livello del sito di Porto Flavia con la galleria di base, l’area in cui, durante l’attività della miniera, le tramogge scaricavano il materiale estratto sul nastro trasportatore attraverso il quale poi il minerale veniva calato sulle imbarcazioni in attesa nel tratto di mare sottostante.
La galleria di base era chiusa da tredici anni, e grazie agli interventi realizzati da Iglesias Servizi, società in house del comune di Iglesias, è stata possibile una riqualificazione dell’area con la ripulitura del sito, il rifacimento dell’impianto elettrico e la messa in sicurezza dei fornelli, che non erano più accessibili a causa della mancanza di manutenzione negli anni precedenti all’acquisizione del sito da parte del comune di Iglesias, fatto che impediva l’apertura al pubblico del secondo livello.
Dopo opportune verifiche tecniche inoltre, l’Amministrazione comunale, per tramite della società in house, ha acquisito la relazione sull’idoneità statica dell’ex biglietteria di Porto Flavia, permettendo un utilizzo futuro anche di tale struttura.
Oltre a questo, si è provveduto alla sistemazione della strada che unisce Masua a Porto Flavia e dell’area di parcheggio del sito, abbattendo la quantità di polveri sollevate dai numerosi automezzi dei visitatori per mezzo di un’autocisterna, che bagna la strada ad intervalli di tempo regolari.
«Abbiamo preso in mano autonomamente, a seguito dei parziali interventi di IGEA, le lavorazioni rimanenti, necessarie alla riapertura del secondo livello di Porto Flavia – ha spiegato il sindaco Mauro Usai -. Nonostante il Parco Geominerario versi in condizioni disastrose, la nostra Amministrazione ad oggi si è distinta nella riqualificazione delle aree minerarie dismesse, che continua ad avere effetti positivi sia per la valorizzazione culturale del territorio che per il suo rilancio economico grazie al turismo. Voglio ringraziare per quanto fatto la nostra società in house Iglesias Servizi ed il suo Amministratore, il geologo dott. Andrea Testa, grazie al loro intervento sarà possibile visitare Porto Flavia nella sua interezza, permettendo ai visitatori di conoscere uno dei siti più importanti del nostro territori.»

Nella giornata di oggi, il sindaco Mauro Usai ed il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali, a nome di tutta la città, hanno inviato una lettera alle Amministrazioni provinciali di Oristano, Nuoro e dell’Ogliastra, per esprimere vicinanza e solidarietà nei confronti delle comunità duramente colpite dai gravissimi incendi degli ultimi giorni.
«Di fronte ad eventi di tale gravità è scritto nella notaè necessario garantire il massimo livello di cooperazione e sinergia tra le Istituzioni, per fornire risposte  concrete e tempestive alle tante persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni ed a subire ingentissime perdite economiche a causa dei roghi.»
In conclusione della lettera, «rivolgendo un doveroso ringraziamento al corpo dei vigili del fuoco, alle Forze dell’ordine, agli operatori della Protezione civile ed ai tanti volontari impegnati nel contrasto agli incendi, il comune di Iglesias si impegna a garantire la sua collaborazione ed il suo aiuto, secondo le forme e le modalità ritenute più adeguate».

E’ iniziato il percorso finalizzato alla costituzione del Distretto Rurale promosso dall’Unione dei Comuni Metalla e il Mare. L’idea di costituire il Distretto Rurale scaturisce dalla volontà dei soggetti promotori di individuare nuovi strumenti e nuove opportunità di sviluppo basate su approcci condivisi e partecipati. Secondo Laura Cappelli, presidente dell’Unione di comuni e sindaco di Buggerru «attraverso il nuovo modello di partenariato pubblico e privato si intende individuare soluzioni innovative finalizzate a migliorare la produttività e la redditività del comparto agricolo, ad accrescere la collaborazione fra gli attori territoriali, a tutelare e valorizzare il vasto patrimonio ambientale, storico e culturale, così da contribuire concretamente al superamento delle problematiche della disoccupazione e dello spopolamento dei nostri paesi».

Per Mauro Usai, sindaco di Iglesias «occorre definire nuove strategie di cooperazione e integrazione fra comunità della costa e delle zone interne, tra paesi della ruralità più autentica e la vicina città, Il Distretto Rurale rappresenta per tutti noi una concreta opportunità di sviluppo economico e sociale ed una importante occasione, in particolare per le giovani generazioni, per rivalutare l’agricoltura e le attività connesse secondo una logica di stabilità economica, benessere alimentare e cura del territorio».

Secondo l’assessore dell’Agricoltura del comune di Fluminimaggiore Gianni Gaviano, «rinnovare l’interesse verso l’agricoltura può rappresentare una importante occasione per rinvertire i fenomeni sociali dovuti all’abbandono delle aree rurali, superare la marginalità e lontananza dei nostri paesi ed accrescere la qualità della vita della nostra gente».

«Aderiremo con interesse e assicureremo il nostro sostegno all’iniziativaha sottolineato il sindaco di Domusnovas Massimiliano Ventura -. Per la nostra amministrazione creare opportunità di sviluppo e valorizzare le risorse endogene rappresenta una priorità insieme al sostegno al settore produttivo profondamente provato dal prolungarsi dell’emergenza sanitaria. Occorre infondere entusiasmo e sostenere in ogni forma la ripresa economica anche attraverso azioni innovative e di immediata efficacia.»

Nel suo contributo, il sindaco di Musei, Sasha Sais ha detto che il nucleo iniziale del Comitato Promotore svolgerà da subito una costante ed intensa attività di coinvolgimento delle associazioni di Categoria, datoriali, sindacali del mondo sociale e della cultura, delle imprese e dei giovani con il fine di arrivare alla definizione di un Comitato Promotore che si identifichi con il partenariato più ampio e per la presenza di tutti i portatori di interesse.

Ha concluso l’assessore dell’Agricoltura del comune di Iglesias Francesco Melis. «La vasta rete di soggetti pubblici e privati ha detto -, opererà in una logica di compartecipazione, apporterà esperienze, proposte, idee e progetti che saranno condivise ed andranno ad alimentare la definizione del programma e delle strategie che, riassunte nel Piano di Distretto orienteranno, in forma partecipata, le azioni del nuovo organismo».

Per conoscere il calendario degli incontri, ottenere maggiori informazioni ed aderire al progetto si può visitare il sito https://costituendodistrettometallaeilmare.weebly.com

Ieri, presso la Direzione dell’Istituto Asproni-Fermi, si è tenuta una riunione operativa tra il sindaco di Iglesias Mauro Usai, il dott. Giuseppe Ottaviani, coordinatore della campagna vaccinale nel territorio, ed i dirigenti scolastici Dott.ssa Romina Lai, per l’Istituto Asproni- Fermi, Dott.ssa Daria Pisu per il Liceo Scientifico Asproni, dott.ssa Marinella Giorri per l’Istituto Magistrale Baudi di Vesme ed il prof. Alessandro Zara delegato per l’IPIA Ferraris.
Al centro della riunione la programmazione della campagna vaccinale dedicata agli studenti degli Istituti Superiori cittadini, agli insegnanti, ed al personale non docente, al fine di garantire un completo avvio in presenza delle attività didattiche nel nuovo anno scolastico.
«Un’importante attività di coordinamento tra le Istituzioni, la Sanità territoriale e gli Istituti scolastici ha messo in evidenza il sindaco Mauro Usai che permetterà di operare in sinergia per mettere in sicurezza tanti ragazzi e per iniziare regolarmente il nuovo anno scolastico con la didattica in presenza, dopo le difficoltà vissute nei mesi scorsi a causa dell’emergenza sanitaria.»
«E’ arrivato il momento di pensare alla popolazione scolastica, in vista di un inizio in sicurezza delle lezioni dice il dottor Giuseppe Ottaviani -. Per questo motivo abbiamo individuato due date dedicate agli studenti delle Superiori, agli insegnanti ed al personale non docente, nelle giornate di lunedì 2 e di lunedì 9 agosto. In questo modo potremo programmare le seconde dosi nei primi giorni di settembre e completare così l’immunizzazione prima dell’inizio dell’attività didattica.»

 

Sono iniziati questa mattina gli interventi di bitumazione del tratto stradale di pertinenza del comune di Iglesias lungo l’ex SP per Villamassargia.
I lavori nell’ex strada provinciale seguono quelli realizzati nei giorni scorsi in diverse vie cittadine e quelli realizzati lo scorso anno nelle principali vie urbane di scorrimento.
«I lavori di asfaltatura lungo la strada per Villamassargia ha messo in evidenza il sindaco Mauro Usairappresentano un intervento di grande importanza per la viabilità e la sicurezza, che completa quanto fatto in Città e rappresenta un investimento fondamentale anche per le attività presenti nella Zona Industriale. Solo garantendo infrastrutture adeguate si possono attirare nuove attività produttive nel nostro territorio, e si può permettere a quelle esistenti di lavorare e di essere competitive sul mercato.»
«Oltre a quanto realizzato nelle vie cittadine e lungo la strada per Villamassargia, nel tratto stradale compreso tra la Cantina Sociale e la fine del territorio del comune di Iglesiasha aggiunto Vito Didaci, assessore dei Lavori pubbliciverranno realizzati ulteriori lavori di asfaltatura in via Monte Altari ed in via Corsica. Continuano in questo modo gli interventi nel Centro storico, nelle vie cittadine e nella strada che attraversa la Zona Industriale.»

Il Tribunale civile di Cagliari, ha rigettato integralmente il ricorso presentato da A.R.T srls, nel quale veniva richiesto di sospendere l’efficacia degli atti con cui il Comune di Iglesias aveva:
– dichiarato le opere eseguite dalla ditta presso la casa di riposo Margherita di Savoia accettabili ma non collaudabili, autoliquidando una somma di euro 282.515,73;
– disposto l’incameramento e l’escussione di due polizze assicurative per euro 282.515,73;
– preso atto dello stato di consistenza dell’opera e delle relative valutazioni economiche;
– degli atti di collaudo depositati dal collaudatore il 12.06.2020
– esercitato il diritto di recesso, per inadempienza, nei confronti della ditta, precedentemente assegnataria dei lavori di ristrutturazione presso la struttura, richiesto il risarcimento danni, lo stato di consistenza dei lavori, l’inventario dei materiali, delle opere provvisionali e degli impianti presi in consegna.

Ne ha dato notizia, in una nota, il comune di Iglesias.

«L’Autorità giudiziaria, in questo modo, ha riconosciuto il diritto del comune di Iglesias di recedere dagli impegni contrattuali con la ditta appaltatrice, rimandando la controversia tra le parti relativa ai rispettivi rapporti di credito e debito ad un eventuale successivo giudizio. Il Tribunale di Cagliari inoltre, ha condannato A.R.T. srls al pagamento, in favore del comune di Iglesias, delle spese di lite, per una somma di euro 6.060,00.»

«Una sentenzaha commentato il sindaco Mauro Usai che ci conferma il corretto operato degli uffici comunali nella gestione della vicenda. Il comune di Iglesias aveva diritto di rescindere il contratto e proseguire nei lavori.
L’Amministrazione è determinata a voler concludere una vicenda che dura da troppi anni, permettendo alla Città di avere un istituto per anziani moderno e adeguato alle esigenze degli ospiti. A breve verrà concluso e pubblicato il bando di gara per l’assegnazione, e così potremo riaprire la struttura dopo più di 20 anni.»

«La decisione del giudiceprosegue Vito Didaci, assessore ai Lavori pubblici – ribadisce la correttezza di quanto fatto finora. Abbiamo fatto in modo di superare una situazione di stallo che durava da tempo e vogliamo che l’istituto Margherita di Savoia possa essere disponibile il prima possibile.»

Il nuovo Comandante della Legione allievi carabinieri, Generale di Brigata Carlo Cerrina, ha visitato la Caserma “Trieste”, sede della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, accolto dal Comandante della Scuola, colonnello Andrea Desideri.

L’Ufficiale Generale, che da pochi giorni ha assunto l’incarico, nelle sue visite programmate presso le Scuole Allievi Carabinieri, ha incontrato il personale del Quadro Permanente della Scuola e, soprattutto, ha rivolto un saluto agli Allievi che da circa tre mesi stanno effettuando il 1° Ciclo di addestramento e preparazione del 140° Corso, che quest’anno è stato intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare “Carabiniere Alberto La Rocca”, nato a Sora (FR) il 30 gennaio 1924 e trucidato dai nazisti il 12 agosto 1944 a Fiesole (FI), insieme ad altri suoi colleghi.

Il Generale di Brigata Carlo Cerrina, nella sua carriera, prima di essere designato nell’attuale incarico, ha ricoperto numerosi e diversificati incarichi su tutto il territorio nazionale e anche all’estero. Ha iniziato il suo percorso da Ufficiale quale Comandante di Plotone presso il 2° Battaglione Carabinieri di Genova e successivamente presso l’Accademia Militare di Modena per essere poi trasferito in terra di Sicilia, prima come Comandante di Compagnia a Giarre (Catania) e poi presso la Direzione Investigativa Antimafia di Catania. Successivamente ha prestato servizio presso il Comando Generale dell’Arma, nello specifico presso la Sala Operativa e poi presso l’Ufficio Logistico fino a diventarne il Capo Ufficio. Dopo aver lasciato il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri è stato Comandante Provinciale a Parma, Comandante della 1ª Brigata e infine Comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise. Tra i suoi incarichi il Generale di Brigata Carlo Cerrina è stato, altresì, Addetto per i Comitati di Politica Militare presso la Rappresentanza Permanente presso il Consiglio Atlantico a Bruxelles.

Il Generale di Brigata Carlo Cerrina, a Reparti schierati nella Piazza d’Armi della Caserma “Trieste”, ha voluto rivolgere un bene augurante saluto ai 257 allievi carabinieri che rappresentano le nuove leve  dell’Arma, sottolineando:  l’importanza della formazione non solo per ilsaperema anche e soprattutto per saper fare il carabiniere  cioè capire, assimilare e mettere in pratica tutti i valori fondanti che i Carabinieri hanno e che portano avanti dalla nascita della Benemerita. Assumere quei principi che derivano dalla Costituzione e dalla Legge e farne il proprio faro, seguirli soprattutto nei momenti in cui sorgono i dubbi o le perplessità che dovremo affrontare durante la nostra vita professionale”.

Dopo il saluto il comandante della Legione allievi carabinieri, accompagnato dal colonnello Andrea Desideri, ha visitato l’infrastruttura della Scuola allievi, che comprende sia le strutture per  l’addestramento, come le aule, il poligono ecc., sia gli edifici logistici come la mensa, l’officina, la falegnameria e gli alloggi degli allievi deputate a garantire la formazione dei giovani carabinieri ed il sostegno logistico all’interno dell’Istituto durante il Corso.

Al termine della visita il Generale di Brigata Carlo Cerrina ha incontrato il sindaco della città, Mauro Usai, con il quale sono stati affrontati diversi argomenti tra i quali l’interazione tra la comunità iglesiente e gli Allievi che risulta sempre più consolidata e gli ottimi rapporti che intercorrono tra l’Amministrazione comunale e la Scuola Allievi di Iglesias.

Ausi Iglesias e Soltreco (Gruppo Solmar Spa, nuovo partner del Consorzio Ausi di Iglesias) hanno presentato stamane, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nell’aula magna del Palazzo Bellavista, a Monteponi, un progetto per la bonifica del deposito dei fanghi rossi.

Sono intervenuti il sindaco di Iglesias e presidente del Consorzio Ausi, Mauro Usai; l’Amministratore delegato di Solmar, Luigi Mansi; il coordinatore del progetto Soltreco, Carlo Lolliri; il coordinatore scientifico Ausi – Università di Cagliari, Carla Cannas.
Le tematiche affrontate durante la conferenza stampa, hanno riguardato il deposito dei fanghi rossi di Monteponi (1,7 milioni di tonnellate), l’impianto di trattamento, il collocamento dei prodotti ottenuti con l’inertizzazione.
Esclusa la via metallurgica «per fabbisogno energetico difficilmente conciliabile con il fotovoltaico, impatto ambientale rilevante, oltre che per la difficile collocazione dei prodotti derivante dalla scadente qualità della ghisa».

«Questo percorso inizia fin da oggi all’interno dei nostri laboratori di Monteponi dove già lavorano i ricercatori dell’Università di Cagliari ha detto Mauro Usai -. Siamo consapevoli che i tempi non saranno brevi, ma abbiamo tutte le carte in regola per avviare un processo di ricerca e innovazione che permetterà finalmente la riqualificazione dell’intero territorio. Il progetto di bonifica, prevede ovviamente diversi step, fra cui quello dell’imminente realizzazione di una struttura pilota all’interno dell’ex Zir (ora Zic: zona industriale comunale) che si occuperà di sperimentazione industriale. Questa è la motivazione che ha spinto l’Ausi ad unire le sue forze con quelle di una società (la Soltreco srl) forte di un’esperienza più che decennale in un settore come quello delle bonifiche ambientali dove l’aspetto burocratico la fa da padrona.
In qualità di presidente Ausi non posso che essere onorato di questa collaborazione, in qualità di sindaco di Iglesias, invece, non posso che guardare al futuro mettendo l’accento sulla ripresa occupazionale, ma anche sulla  formazione. Perché Iglesias potrebbe fare Scuola, in termini di bonifiche minerarie.
Di fatto abbiamo tutte le carte in regola: la fattibilità di un progetto comprovato da studi scientifici, professionisti del settore, ricercatori, oltre agli spazi adeguati e i mezzi a disposizione: fra questi un laboratorio d’eccellenza già presente all’Ausi.»

«Anche se ha concluso Mauro Usainon mancano gli ostacoli, soprattutto burocratici. Per esempio il vincolo paesaggistico sui fanghi rossi: sarà compito dell’unico ente deputato ad agire, il comune di Iglesias, quello di chiedere la rimozione del vincolo alla Sovrintendenza dei beni culturali. Un passaggio fondamentale che potrà avvenire solo con un progetto credibile e, dunque, attuabile.»

«Un processo che non produce reflui o emissioni. E dunque non produce altre discariche. I tre step rientrano nella tipologia “green” in linea con le direttive europee in materia di utilizzo integrale di prodotti derivanti dai cicli produttivi come previsto dal Recovery plan recentemente approvato dalla Comunità europea. Il problema fanghi rossi deve diventare una risorsaha spiegato durante la conferenza stampa, l’amministratore delegato del Gruppo Solmar, Luigi Mansi -. Questa partnership con l’Ausi fa parte della nostra filosofia: siamo venuti a Iglesias nell’ottica di attuare un percorso in perfetta e totale sinergia con gli Enti e le risorse professionali che entreranno a far parte di questo progetto di bonifica per il quale è previsto uno studio epidemiologico che ci consentirà di lavorare in assoluta sicurezza. Nell’ex miniera di Monteponi c’è tutto: intelligenze e mezzi. E le risorse umane da impiegare saranno numerose: da ingegneri, architetti, alla manodopera qualificata. Ma soprattuttoha concluso Luigi Mansi -, nutriamo la speranza che questo progetto possa essere una chance di sviluppo e un’importante occasione di formazione per i giovani del territorio.»
Alla conferenza stampa è inoltre intervenuto l’amministratore delegato Soltreco Carlo Lolliri (ex ad Portovesme srl) che ha ricordato uno dei tanti progetti di bonifica realizzato nel 2007 ma rimasto nei cassetti per motivi politici e burocratici, auspicando che questo appena presentato possa andare avanti con l’appoggio e la collaborazione di tutti, Politica in primis, nell’ottica di avviare quanto prima un processo di bonifica del territorio atteso da oltre 20 anni.

La discarica dei fanghi rossi è una testimonianza delle attività metallurgiche degli impianti della miniera di Monteponi. Dobbiamo la loro presenza all’Impianto Elettrolisi che dal 1926, per circa mezzo secolo, ha recuperato lo zinco con un processo chimico-fisico: la colorazione rossa è legata alla presenza di notevoli quantità di ferro.
Il deposito dei fanghi rossi di Monteponi (circa 35 ettari) rappresenta, oltre che un esempio di archeologia industriale mineraria, una sorgente di contaminazione per la sottostante valle del Rio san Giorgio a Iglesias.
Le acque piovane infiltrandosi nel terreno danno origine a drenaggi con elevate concentrazioni di metalli.

 

Venerdì 16 luglio, alle ore 18.00, presso l’Istituto Minerario di Iglesias, in via Roma 47, verrà inaugurato il MuMiSa – Museo di Mineralogia Sardo.
Verrà aperta al pubblico la seconda sala del Museo, con gli arredamenti storici arricchiti dai dettagli moderni, grazie ad un progetto curato dall’architetto Olindo Merone.
Il Museo custodisce circa 4.000 reperti mineralogici, petrografici e paleontologici provenienti da tutto il mondo, ospitati su un fronte espositivo di circa 350 metri quadri, oltre ad un centinaio di reperti archeologici di epoca nuragica, fenicio-punica, romana, medievale, pisana e aragonese, provenienti dalle attività estrattive minerarie.
La seconda sala del Museo, la “Sala delle colonne”, è scandita da 8 teche centrali, 17 perimetrali e 1 teca singolare intarsiata. Tra le teche sono disposte 10 “colonne” dotate di postazioni audio.
Il nuovo layout espositivo permetterà di riconfigurare l’esposizione, mantenendo invariati i contenuti delle storiche vetrine, arricchendoli con nuovi reperti conservati nelle “teche colonne”, permettendo inoltre di programmare i contenuti audio.
Un’importante “appendice” dell’esposizione sarà la “Sala dei Ritrovamenti”, nella quale saranno conservati gli utensili minerari di epoca medioevale ritrovati nel XIX secolo da Leon Gouin, ingegnere e archeologo francese, autore di importanti pubblicazioni sulla storia delle attività minerarie in Sardegna.
Venerdì 16 luglio, contestualmente all’inaugurazione della nuova sala del MuMiSa, è prevista inoltre l’intitolazione dell’Aula Magna dell’Istituto Minerario a Quintino Sella.
Successivamente verranno premiati gli studenti che hanno partecipato al progetto di elaborazione grafica del logo per i 150 dalla fondazione della Scuola.
«In questo modo ha spiegato il sindaco Mauro Usai – viene completato il Museo di Mineralogia, ospitato nell’Istituto Minerario. Sarà il Museo più importante di Iglesias e avrà una rilevanza nazionale ed internazionale, in quanto al suo interno verrà ospitata la collezione raccolta da Leon Gouin. Un traguardo importante, in continuità con quanto svolto dal sindaco Emilio Gariazzo e che si conclude con questa Amministrazione.»
«Chiudiamo un progetto a cui ci siamo dedicati per mesi insieme agli uffici comunali, all’Università di Cagliari (Corso di Laurea in Geologia), all’Associazione Mineraria Sarda e all’Istituto Asproni-Fermi – ha concluso Claudia Sanna, assessore della Cultura -. La pandemia ha rallentato i lavori più volte, ma ora ci siamo: dal 16 luglio Iglesias potrà vantare il  Museo Sardo di Mineralogia.»

 

Ausi Iglesias e Soltreco (Gruppo Solmar Spa, nuovo partner del Consorzio Ausi di Iglesias) presenteranno mercoledì 7 luglio, nell’aula magna del Palazzo Bellavista, a Monteponi, un progetto per la bonifica del deposito dei fanghi rossi.

Interverranno il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, sul tema “Un’opportunità sostenibile per Iglesias e il territorio” e l’Amministratore delegato di Solmar, Luigi Mansi, sul tema  “Inertizzazione in totale sicurezza per la salute di cittadini e ambiente”.

La discarica dei fanghi rossi è una testimonianza delle attività metallurgiche degli impianti della miniera di Monteponi. Dobbiamo la loro presenza all’Impianto Elettrolisi che dal 1926, per circa mezzo secolo, ha recuperato lo zinco con un processo chimico-fisico: la colorazione rossa legata alla presenza di notevoli quantità di ferro.

Il deposito dei fanghi rossi di Monteponi (circa 35 ettari) rappresenta, oltre che un esempio di archeologia industriale mineraria, una sorgente di contaminazione per la sottostante valle del Rio san Giorgio, a Iglesias.

Le acque piovane infiltrandosi nel terreno danno origine a drenaggi con elevate concentrazioni di metalli.

L’ing. Luigi Mansi è componente del Consiglio di presidenza di Federchimica, presidente di:

– Nuova Solmine S.p.A.

– So.Ri.S S.p.A. . Società Rigenerazione Sludges

– SOL.BAT. S.r.l.

Amministratore delegato di SOL.MAR. S.p.A.

Consigliere di Zolfital Service S.r.l.

Solmar Spa è la Holding di un gruppo di aziende operanti a livello internazionale in vari settori:

Chimica inorganica di base: la produzione e commercializzazione di acido solforico ed oleum

costituisce il core business del Gruppo

Detergenza e presidi medico chirurgici

Bonifiche ambientali

Trattamento e rigenerazione dei rifiuti

Energia Logistica Edilizia Turismo

Il Gruppo svolge le proprie attività con sedi in Italia e all’Estero.