24 November, 2024
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Al via i nuovi lavori di asfaltatura nelle vie cittadine, dopo i precedenti interventi che avevano interessato altre zone della Città con le principali vie di scorrimento.
Gli interventi di fresatura e bitumazione, finanziati per un importo complessivo di euro 133.096,15, dei quali 38.027,47 a carico del Comune di Iglesias ed i restanti da fondi regionali, riguardano le vie:
– Vico Villa di Chiesa
– Via G. Desogus
– Via Funtana Raminosa
– Via T. Tasso
– Via G. Leopardi
– Via F. Petrarca
– Via A. Melis de Villa (tratto)
– Via G. Lussu
– Via del Minatore
– Piazza del Minatore
– Via M. Buonarroti
– Via Leonardo da Vinci
– Via A. Corsi
– Via Veneto (tratto)
– Via Carbonia
– Via A. Pinna
– Via D. Chiesa
«Un intervento di grande importanza con un’attenzione particolare per le aree periferiche, che si aggiunge a quanto realizzato nelle vie del Centro storicoha spiegato il sindaco Mauro Usai -. A lavori terminati, potremo estendere ulteriormente l’intervento alle strade che per il momento sono escluse, utilizzando le economie di gara, in attesa di poter avviare il nuovo piano nel 2022.»
Per l’assessore dei Lavori pubblici, Vito Didaci, «proseguono i lavori di rifacimento del manto stradale in numerose vie delle Città, una maniera per investire nella viabilità e nella sicurezza, completando quanto fatto nei mesi scorsi con gli interventi messi in cantiere nelle altre vie».

Stamane l’ex procuratore Capo presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, dott. Ettore Angioni, ha tenuto un’interessantissima conferenza presso l’Aula Magna della Scuola allievi carabinieri di Iglesias agli allievi del 1° Ciclo semestrale del 140° Corso formativo per carabinieri effettivi, intitolato quest’anno alla memoria del Car. M.O.V.M. Alberto La Rocca.
Alla conferenza, dal tema “Storie e caratteristiche della criminalità sarda dalle bardane ai sequestri di persona”, hanno partecipato, oltre ai 257 allievi carabinieri, numerose autorità civili, Politiche e Militari tra cui gli onorevoli Salvatore Deidda ed Andrea Frailis, membri della Commissione Difesa della Camera dei deputati che “provenivano appositamente da Roma per parteciparvi” nonché l’onorevole Ettore Pais presidente del Consiglio regionale della Sardegna, il dott. Salvatore Gullotta ex prefetto di Cagliari, il dott. Paolo De Angelis procuratore Capo presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Cagliari, Mauro Usai sindaco di Iglesias, il generale di divisione Francesco Olla comandante militare della Regione Sardegna, il colonnello Luca Rollo comandante del 1° Reggimento corazzato di Teulada, il generale di Brigata Giovanni Fiorilla ufficiale dei carabinieri in congedo, il colonnello Antonio Casu ispettore regionale dell’Associazione nazionale carabinieri, oltre a numerosi altri ospiti ed accompagnatori delle Autorità suddette.
La conferenza tenuta dal dottor Ettore Angioni, fortemente voluta dal Comandante della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, colonnello Andrea Desideri, alla quale ha assistito anche il Comandante della Legione allievi di Roma, Generale di Brigata Michele Sirimarco con una rappresentanza del Coir Scuole, fa parte di un più ampio programma di incontri, dibattiti, conferenze tenute da magistrati, avvocati, professionisti del Diritto, personalità del mondo giuridico e istituzionale su diversi temi di rilevanza professionale dedicati agli allievi allo scopo di integrare la loro preparazione invitando ed ospitando presso la Scuola le personalità del mondo civile che hanno accettato con entusiasmo di aiutare a completare, così, una preparazione sempre più completa ed attagliata per i giovani carabinieri di domani.

In questo specifico incontro, gli allievi della Scuola carabinieri di Iglesias hanno potuto interloquire con un magistrato che è stato in prima linea nella lotta alla criminalità sarda, soprattutto in materia di sequestri di persona, proprio durante gli anni in cui il fenomeno criminale, con la cosiddetta “Anonima Sarda”, aveva raggiunto i suoi livelli più efferati.
Il dott. Ettore Angioni, infatti, nella sua cinquantennale carriera in magistratura, si è occupato dei più eclatanti episodi relativi ai sequestri in Sardegna, che soprattutto negli anni ‘70 e ‘80 hanno fatto registrare una recrudescenza di questo fenomeno criminale portandolo agli onori della cronaca nazionale (nel decennio sono stati effettuati circa 114 sequestri di persona tra tentati e consumati).
Il dott. Ettore Angioni, durante la sua disamina, ha analizzato la storia della criminalità sarda dalle prime “Bardane”, all’evoluzione sfociata nei furti di bestiame e negli assalti stradali alle corriere e alle autovetture sino all’apice dei sequestri di persona. L’alto magistrato, oltre ad essere stato il Pubblico ministero che ha assunto l’accusa nei processi della cosiddetta “Superanonima Sarda”, ha altresì pubblicato una collana di libri su questo pezzo di storia sarda particolarmente cruento, difficile e doloroso soprattutto perché numerose persone sequestrate non sono mai ritornate a casa.
Particolarmente apprezzata, inoltre, è stata la vicinanza dei due parlamentari Sardi l’on. Salvatore Deidda e l’on. Andrea Frailis che nonostante gli impegni istituzionali hanno partecipato con vivo interesse alla conferenza e si sono intrattenuti con il relatore, il comandante della Legione allievi, generale di Brigata Michele Sirimarco, il comandante della Scuola allievi, colonnello Andrea Desideri, e con tutto il personale della Scuola e con gli ospiti intervenuti.
Michele Sirimarco ed il comandante della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, colonnello Andrea Desideri, hanno ringraziato il dott. Ettore Angioni per la disponibilità, l’alto valore dell’intervento e la vicinanza all’Arma, facendogli omaggio, quale storico, del Numero Unico del Bicentenario della Storia dell’Arma dei carabinieri.

Il comune di Iglesias ha deciso di azzerare la TARI per bar, ristoranti e negozi costretti a sospendere le proprie attività a causa dell’emergenza Covid-19.
Il sindaco, Mauro Usai, e l’assessore del Bilancio e delle Attività produttive, Ubaldo Scanu, comunicano l’azzeramento per l’anno 2021 della tassa sui rifiuti per bar, ristoranti e negozi, costretti a sospendere le proprie attività a causa dell’emergenza Covid-19.
Il provvedimento vuole rappresentare una misura di sostegno per tutte quelle attività produttive che hanno subito limitazioni, chiusure e periodi di inattività.
Le agevolazioni TARI riguarderanno:
– L’abbattimento dell’80% della tassa sui rifiuti in caso di sospensione o chiusura dell’attività per un periodo compreso tra i 10 e i 20 giorni.
– L’abbattimento del 100% della TARI in caso di sospensione o chiusura delle attività per un periodo superiore ai 20 giorni.
I giorni, anche non consecutivi, nel corso dell’anno 2021, interessati dalla sola limitazione degli orari di esercizio, non sono da considerarsi come giorni di sospensione o chiusura.
Sono invece da conteggiarsi i periodi oggetto di sospensione o chiusura per l’intera giornata, anche se era stato consentito l’esercizio di alcune attività in via eccezionale o residuale (ad esempio danno luogo ad abbattimento: i periodi di sospensione dei servizi di ristorazione ai quali era stato consentito il solo asporto o la sola consegna a domicilio, oppure la sola vendita di articoli per bambini nei negozi di abbigliamento).
Per quanto riguarda le attività ricettive, si considerano giorni di sospensione o chiusura quelli oggetto di limitazioni agli spostamenti delle persone in entrata o in uscita dal territorio comunale (ad esempio i giorni in “zona arancione” e in “zona rossa”).
Nei prossimi giorni, verrà reso disponibile nel sito internet del comune di Iglesias e nei canali social istituzionali un apposito modulo di esenzione da presentare presso l’Ufficio Tributi del Comune di Iglesias per tramite dell’Ufficio Protocollo o mediante pec all’indirizzo: protocollo.comune.iglesias@pec.it, al fine di poter usufruire delle agevolazioni o delle complete esenzioni.
“Una scelta politica chiara per venire incontro alle attività penalizzate dall’emergenza sanitaria”, ha spiegato il sindaco, Mauro Usai, mentre l’assessore delle Attività produttive, Ubaldo Scanu, precisa che “in questi giorni, stanno arrivando agli esercenti le cartelle TARI. Invito i commercianti e i titolari di bar e ristoranti, che abbiano diritto alle agevolazioni, ad attendere e a presentare il modulo per ottenere gli sgravi. Verrà pertanto ricalcolato l’importo eventualmente dovuto e inviato nuovamente l’avviso di versamento”.

Presso l’Archivio Storico Comunale, è stato consegnato all’Amministrazione di Iglesias l’Atlante con le carte minerarie allegate alla “Relazione alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle condizioni dell’industria mineraria nell’isola di Sardegna”, presentata da Quintino Sella nel 1871.

Un documento di straordinaria importanza, che permette di avere un quadro complessivo delle condizioni del territorio del bacino minerario dell’Iglesiente negli anni dello sviluppo delle attività estrattive e della nascita dell’industria mineraria moderna.

«Ritorna a casa uno dei documenti fondamentali per la storia del nostro territorio e delle sue miniereha spiegato il sindaco Mauro Usai -. Con l’acquisto delle cartografie allegate alla relazione di Quintino Sella, l’Amministrazione prosegue nell’impegno per la valorizzazione della memoria e della storia di Iglesias. L’auspicio è quello di affidare l’Atlante al Museo Mineralogico e di renderlo presto fruibile per tutti i visitatori.»
L’assessore della Cultura Claudia Sanna ha messo in evidenza come «nel momento in cui si è presentata la possibilità di acquistare dall’editore Carlo Delfino l’Atlante con le carte minerarie, è stato evidente fin da subito il valore di tale documento, che rappresenta il vero e proprio momento fondante dell’industria mineraria nell’Iglesiente».

Lunedì 13 giugno inoltre, è stato siglato l’accordo di partenariato tra il comune di Iglesias, il comune di Carbonia, la Soprintendenza Archivistica della Sardegna, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e la Società Umanitaria di Milano, con  l’Università degli Studi di Milano Bicocca – Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, il Dipartimento di Studi Umanistici di Milano della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM ed il Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, per la realizzazione di un atlante digitale dedicato al territorio e alla sua storia.

«Un atlante che non sarà solo una vetrina per la promozione del nostro territorio, ma permetterà anche l’accesso a una piattaforma multimediale con numerosi contenuti di carattere storico e archivistico – ha concluso l’assessore Claudia Sanna -. Uno strumento fondamentale per la conservazione della memoria storica, economica e culturale, grazie alla presenza di documenti che raccontano il lavoro di tanti uomini e di tante donne che in quelle miniere hanno prestato servizio, raccolti e resi disponibili in questo modo a tutti gli utenti.»

Il sindaco di Iglesias Mauro Usai, a nome dell’Amministrazione e di tutta la Città, esprime cordoglio per la scomparsa di mons. Tarcisio Pillolla, vescovo emerito di Iglesias.
Dal 1999 al 2007 aveva guidato la Diocesi con attenzione e partecipazione, rappresentando un punto di riferimento per tutta la comunità.
«Come vescovo di Iglesias, in anni nei quali proseguiva e si aggravava la difficile crisi economica e sociale nel nostro territorio, aveva dimostrato grande vicinanza al mondo del lavoro, restando al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici impegnati a tutela del proprio impiegoha messo in evidenza il sindaco Usai -. Oltre a questo, lo ricordiamo come un grande uomo di cultura ed un giornalista attento a dar voce alle tante realtà della nostra città e del suo territorio. Il suo ministero non si esauriva nell’ambito esclusivamente ecclesiastico, ma la sua è stata una presenza discreta e collaborativa ha concluso Mauro Usai -, in un costante dialogo con il mondo delle Istituzioni che aveva come fine la tutela della fragilità degli ultimi, con grande umanità e spirito fraterno di vicinanza.»

Nella foto di copertina, mons. Tarcisio Pillolla con mons. Ottorino Alberti.

Dalle ore 14.00, di giovedì 17 giugno, verrà revoca l’ordinanza 55/2021 e ripristinato il doppio senso di circolazione lungo la SS 126 Sud Occidentale Sarda nel tratto stradale presso i “fanghi rossi” (dal km 34+500 al km 34+680), interessato nelle scorse settimane da alcuni smottamenti ed oggetto di lavori di messa in sicurezza dell’area.

Nello stesso tratto di strada, con ordinanza 67/2021, fino al prossimo 30 luglio, viene stabilito per tutti i veicoli, il limite di velocità di 20 km orari ed il divieto di sorpasso, al fine di consentire l’esecuzione dei lavori.

“La buona notizia è che finalmente la strada di accesso al Sulcis Iglesiente verrà liberataha commentato il sindaco Mauro UsaiSeppure con una velocità di percorrenza notevolmente ridotta, dopo ben due ordinanze urgenti, dopo interventi presso gli organi competenti e forti prese di posizione, abbiamo ottenuto il ripristino del doppio senso di circolazione, fondamentale per garantire la viabilità”.

Giovedì 17 giugno, alle ore 11.00, presso il Centro Direzionale del comune di Iglesias, in Via Isonzo 7, verrà presentato il progetto “Iglesias Ascolta”, a cura dell’assessorato delle Politiche Sociali, Giovanili e della Famiglia.
Con “Iglesias Ascolta”, l’Amministrazione comunale intende creare una comunità amica a sostegno del cittadino che versa in una situazione di fragilità, promuovendo soluzioni adeguate alle problematiche vissute nel quotidiano.
Il progetto verrà realizzato attraverso un lavoro di rete tra le associazioni che operano nel territorio.
Nello specifico “Alzheimer Cagliari”, si occuperà dell’ascolto degli anziani in condizioni di vulnerabilità, dovute a patologie degenerative, l’associazione “Consultiamoci”, con lo sportello “Contatto Donna” si occuperà di fornire informazioni sugli aspetti socio-sanitari, sul supporto per il rilascio di certificati, sull’accesso agli strumenti di sostegno alla maternità e sui vantaggi dell’allattamento al seno, l’ANFFAS Onlus Sardegna, si occuperà delle persone con disabilità e dei loro familiari, e l’Associazione “Donne al Traguardo ODV” proseguirà con lo sportello anti violenza e anti stalking.
Per l’assessore delle Politiche sociali Angela Scarpa: «Abbiamo voluto dare una veste concreta all’art. 3 della nostra Costituzione, cercando di rimuovere gli ostacoli che ancora esistono nell’accesso alle informazioni necessarie per far valere i propri diritti».
«Si esprime in questo modo la sinergia tra le Istituzioni e il terzo settore ha proseguito il sindaco Mauro Usai incentivando la creazione di una comunità educante attenta ai bisogni di tutti.»

Da oggi, per gli utenti del comune di Iglesias, è nuovamente disponibile “Comunichiamo”, l’applicazione per smartphone e tablet utile per inviare all’Amministrazione segnalazioni, comunicare eventuali problematiche o semplici consigli.
L’APP è disponibile gratuitamente negli store online per Android o IOS, ed attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva permetterà agli utenti di inviare segnalazioni relative ad argomenti come la segnaletica stradale, l’illuminazione pubblica, il decoro urbano, la raccolta dei rifiuti, la fornitura idrica e numerosi altri ambiti.
Attraverso la geolocalizzazione inoltre, sarà possibile inviare direttamente con la segnalazione la zona d’interesse, oppure cercare attraverso le funzionalità del servizio l’indirizzo corrispondente.
«Una APP che permetterà di rendere più rapido ed efficace il rapporto tra i cittadini e l’Amministrazione», ha spiegato il sindaco Mauro Usai, mentre l’assessore dell’Informatizzazione Francesco Melis ha messo in evidenza che «la APP “Comunichiamo” si aggiunge alle altre applicazioni attivate nei mesi scorsi e dedicate alla prenotazione per gli appuntamenti negli Uffici comunali, alla Protezione Civile, alla raccolta differenziata dei rifiuti, alla promozione turistica, ed al servizio di parcheggio. Si accorcia così la distanza tra il Comune ed i cittadini, in modo da garantire segnalazioni immediate e risposte più rapide da parte dell’Amministrazione».

Sabato 5 giugno, nel corso della riunione presso la Sala Consiliare del comune di Santa Giusta, che ha sancito ufficialmente la nascita della Fondazione Sardegna Isola del Romanico, il comune di Iglesias è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione.La Fondazione, alla quale hanno aderito 70 Comuni sardi, è nata con lo scopo di rafforzare l’itinerario del Romanico in Sardegna, con la collaborazione delle Amministrazioni locali, delle Diocesi sarde e delle associazioni della società civile, al fine di dar vita a progetti condivisi nell’ambito della cultura e del turismo.
Una maniera per coniugare valorizzazione del patrimonio artistico e sviluppo turistico, aprendo realtà importanti della Sardegna a visitatori che cercano un turismo di esperienza in grado di superare la tradizionale stagionalità.
Oltre a questo, la nascita della Fondazione consentirà ai Comuni di fare rete e di elaborare progetti per accedere ai bandi di settore a livello regionale, nazionale ed europeo.Nel corso della riunione costitutiva della Fondazione, presieduta da Antonello Figus, ex Sindaco di Santa Giusta, sono stati eletti gli organi direttivi ed il Consiglio di Amministrazione, di cui fanno parte i rappresentanti di 10 Comuni.
Per il comune di Iglesias, è stata eletta nel CDA il vicesindaco ed assessore della Cultura Claudia Sanna.

Per il sindaco Mauro Usai «la presenza di Iglesias all’interno del Consiglio di Amministrazione rappresenta un’importante occasione di promozione ed un riconoscimento per quanto fatto nell’ambito della valorizzazione del patrimonio storico e artistico della nostra città».

«È un grande onore essere membro del CDA della Fondazione, ringrazio ancora una volta i Comuni che mi hanno sostenuta ha commentato l’assessore Claudia Sanna -. Porterò avanti questo ruolo con impegno e determinazione, dando voce in assemblea alle proposte non solo di Iglesias, ma di tutti i Comuni del Sud Sardegna membri della Fondazione. Auspico che questo progetto possa rappresentare per il nostro territorio un’occasione di crescita e sviluppo turistico in termini storico-culturali, legati alle nostre meravigliose Chiese – ha concluso Claudia Sanna -. Buona strada a noi.»

I sindaci delle città della Sardegna e l’Anci Sardegna in rappresentanza di tutti i Comuni dell’isola, hanno inviato una lettera al Presidente della Giunta regionale della Sardegna, Christian Solinas, «nella quale esprimono forte preoccupazione circa l’attuazione del PNRR nel nostro territorio».

Di seguito, il testo integrale.

«Come è noto, la Sardegna registra una condizione di rilevante arretramento e sottosviluppo su tutte le 6 Missioni del Piano che si evince dai dati drammatici sullo spopolamento, sulla disoccupazione, sulla dispersione e l’abbandono scolastico; condizione che potrebbe seriamente aggravarsi, pregiudicando ogni possibilità di Sviluppo Sostenibile e di ripartenza dell’isola se non si dovesse realizzare un’ adeguata e consistente crescita delle Fonti rinnovabili, incrementando anche la diffusione dell’Idrogeno Green, così come previsto dal PNRR nella Missione 2 “Rivoluzione verde e Transizione ecologica”. Per questo motivo, già qualche tempo fa, segnalavamo l’esigenza di puntare su un grande progetto di sviluppo della Rete Ferroviaria Sarda, a tutt’oggi non previsto all’interno del Piano di Rinascita e Resilienza.

I nostri primi timori, emersi al varo del Piano nazionale, hanno trovato purtroppo conferma una volta preso atto della situazione progettuale complessiva che, rimanendo sui temi della transizione ecologica e della mobilità sostenibile, prevedono uno sviluppo delle FER residuale e lontano dai bisogni energetici immediati e futuri e nessun progetto di sviluppo della Rete ferroviaria, in particolare per quelle zone dell’Isola prive di collegamenti o sottosviluppate sul piano strutturale.

Ulteriore motivo di preoccupazione e allarme è stato apprendere, dagli organi di stampa locale, della possibilità di un conflitto tra Regione e Stato, motivato da un possibile vulnus dell’Autonomia della Sardegna, qualora dovesse essere attivato l’art. 12 (Poteri sostitutivi) del D.L. 31 maggio 2021, n. 77 in caso di ritardi o impedimenti alla realizzazione del suddetto PNRR, segnatamente alla installazione di nuova potenza eolica o fotovoltaica nell’Isola.

In merito alla condizione di arretratezza citata in premessa riteniamo utile ricordare che la Sardegna sulle due Missioni citate sconta quanto segue:

Energia e Fonti rinnovabili

– Eolico e fotovoltaico sono sviluppati in misura inferiore a tutte le altre regioni meridionali e insulari;

– La produzione di energia elettrica è per il 76% da impianti termoelettrici tradizionali e la produzione da carbone si attesta sul 36%, la più alta d’Italia;

– Il phase out al 2025 sul carbone appare irrealizzabile non essendo previsti progetti per impianti di generazione di EE sostitutivi dei quasi 600 MW di produzione oggi a carbone o combustibile solido.

Infrastrutture ferroviarie

– L’isola non dispone di una rete ferroviaria elettrificata e a doppio binario (se non in una minima parte) e la trazione, conseguentemente, è prevalentemente a gasolio;

– I tempi di percorrenza sull’asse nord – sud si attestano sul ben oltre le tre ore e mezza;

– Il centro Sardegna e il suo capoluogo, scollegati dalla rete ferroviaria nella direttrice nord, verso il porto e l’aeroporto di Olbia ed è collegata all’asse ferroviario nord – sud con una vetusta linea a scartamento ridotto.

Quanto sopra dimostra la solidità delle nostre preoccupazioni e quanto l’Autonomia Sarda rischi di ritorcersi contro gli interessi dell’Isola se utilizzata, da una parte, per impedire la realizzazione di impianti FER indispensabili per sostituire la potenza termoelettrica e per la riconversione a idrogeno della trazione ferroviaria e locale e, dall’altra, per non rivendicare progetti di sviluppo del trasporto ferroviario.

Da convinti autonomisti, riteniamo che, al contrario, l’Autonomia della Sardegna, frutto di lotte e di sacrifici del Popolo sardo, sia stata concepita e sia ancora attuale solo se funzionale allo sviluppo e non, come invece appare, al ripiegamento di fronte alle sfide dei tempi e della modernità, all’incapacità di decidere oltre l’orizzonte dell’immediato consenso.

Da Amministratori locali, sui quali gravano pesanti oneri con scarsi mezzi e il rapporto diretto con i cittadini, riteniamo che l’Autonomia possa dirsi pienamente realizzata solo coinvolgendo le istanze locali, le comunità, nella programmazione e nella progettazione del futuro.

Siamo altresì convinti che tanti altri Sindaci e Amministratori locali della Sardegna condividano ed andranno a sottoscrivere questa lettera “appello” per recuperare al PNRR progetti concreti, utili e realizzabili per la nostra Isola, a partire da quelli già citati sullo sviluppo delle fonti rinnovabili, dell’idrogeno e dei trasporti ferroviari ma anche per le altre Missioni sulle quali si registrano forti carenze propositive sia di livello regionale che nazionale, imputabili al mancato coinvolgimento del territorio e al riconoscimento delle legittime istanze locali.»

Tarcisio Anedda (Sinnai), Gian Vittorio Campus (Sassari), Pier Luigi Concu (Selargius), Mario Conoci (Alghero), Emiliano Deiana (ANCI Sardegna), Francesco Dessì (Capoterra), Sabrina Licheri (Assemini), Tomaso Antonio Locci (Monserrato), Andrea Lutzu (Oristano), Paola Massidda (Carbonia), Graziano Ernesto Milia (Quartu Sant’Elena), Massimo Mulas (Porto Torres), Settimo Nizzi (Olbia), Paola Secci (Sestu), Andrea Soddu (Nuoro), Paolo Truzzu (Cagliari), Mauro Usai (Iglesias).