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200 famiglie, nel 2017, hanno richiesto la “casa popolare” partecipando al bando per gli alloggi ERP del comune di Iglesias.
Sempre ad Iglesias, dati dell’ufficio tributi, risultano 1.400 case a disposizione (ufficialmente non abitate).
Il reddito di cittadinanza, condivisibile o meno, mette a disposizione un contributo fitto casa che può arrivare anche fino a 270 euro mensili (naturalmente con un contratto regolare)
Purtroppo, però ad Iglesias, il costo medio di un affitto per una casa dignitosa (forse) varia tra 350 ai 600 euro mensili.
Se il costo medio degli affitti ad Iglesias fosse inferiore, probabilmente, le famiglie che si rivolgerebbero al Comune per avere una casa, sarebbero meno.
Per non parlare delle giovani coppie che, purtroppo, faticano ad emanciparsi dal proprio nucleo familiare di provenienza per andare a vivere da soli e provare a tirare su famiglia.
Se 1.400 immobili ad uso abitativo sono vuoti, però, è evidente che c’è qualcosa che non va.
Se 200 persone non hanno casa ma parallelamente 1.400 case rimangono vuote, abbiamo una misura di quanto le disuguaglianze nella nostra città siano notevolmente aumentate.
Per questo motivo, nel nostro regolamento sulle aliquote IMU, abbiamo introdotto una riduzione notevole per chi, proprietario di seconde e terze case, stipula un regolare contratto di affitto:
Casa a disposizione (non abitata) – aliquota 1,06
Casa in affitto con canone concordato (inferiore a 350 mensili) – 0,63 + un’ ulteriore 25% riduzione.
Questo significa che ad Iglesias, se un proprietario affitta la sua seconda o terza casa con un regolare contratto a canone concordato, arriva a pagare un terzo di Imu rispetto a chi la tiene vuota.
Questo vale anche nel caso in cui il proprietario permetta ai propri figli o parenti, con regolare contratto di comodato d’uso gratuito, di vivere nella seconda o terza casa costituendo, di fatto, un secondo nucleo familiare.
Stessa cosa vale per gli immobili commerciali: una notevole riduzione è prevista per chi riesce a dare in locazione l’immobile ad attività commerciali:
1,06 locale vuoto,
0,86 locale affittato.
Con questa misura puntiamo ad incentivare il mercato degli affitti e allo stesso a ridurre il costo medio dei canoni di locazione per abitazioni e locali commerciali, con la prospettiva, inoltre, di far regolarizzare eventuali situazioni dei cosiddetti “affitti in nero”.
In conclusione mi rivolgo ai giovani che faticano, pur avendo uno stipendio dignitoso, a trovare un abitazione tutta loro per via del caro affitti:
ricordate ai padroni di casa che avranno un notevole beneficio a ridurre i canoni di locazione e a stipulare un regolare contratto di affitto, proprio in virtù di una forte riduzione delle aliquote IMU per le seconde o terze case regolarmente locate.
Questo non significa che sono obbligati, ma se vogliono risparmiare sulle tasse e dare la possibilità ad una giovane coppia di costruirsi una famiglia, il comune di Iglesias gli viene incontro.
Mauro Usai
Sindaco di Iglesias