Il sistema sanitario si presenta oggi per la Sardegna particolarmente articolato, complesso e altresì diversificato. E’ verissimo ed oggettivo. Le intenzioni politiche invece? Sono sempre chiare, precise e puntuali, obiettivo unico, demolire la sanità pubblica, in favore forse di una privata, e abbandonare i pazienti sardi.
E’ di queste ultime ore la notizia sull’ampliamento del Brotzu di Cagliari e di come l’assessore Doria abbia tuonato in modo secco. Un progetto tra l’altro già partito che mette in luce come non ci sia una visione continua in Regione. Un progetto che si vuole bloccare. Secondo il nostro assessore non avrebbe senso investire soldi pubblici, dato che sono ospedali, Brotzu e Businco, che a breve andranno in pensione… Esiste uno studio di fattibilità, creato e pubblicato nel 2021, che esclude chiaramente la possibilità di realizzare questo tipo di iniziative. Perché spendere nuovamente soldi dei contribuenti?
Questo significa bloccare tutti gli investimenti già programmati, i soldi spesi per la progettazione e gli studi di fattibilità. Mentre si continua a parlare di grandi centri regionali, le nostre eccellenze le stanno facendo andare in rovina. Parlo di Oncologia, dove i nostri cittadini sono costretti ad andarsene oltre tirreno per le cure. Parlo dei centri trapianti, del Microcitemico e di tutti quei reparti, come la Neuroriabilitazione del Brotzu e la Neuropsichiatria infantile dei vari nosocomi sardi che, nei singoli territori hanno creato legami e credibilità con le persone, con la gente reale e comune. Di certo non con i grandi politici.
Nei mesi scorsi, ho presentato un’interrogazione sugli oltre 200 milioni di euro che il Ministero della salute, già da anni, ha messo a disposizione della regione Sardegna da destinare all’edilizia sanitaria. Ad oggi non risulta che dall’assessorato regionale della Sanità e Politiche sociali abbiano perfezionato l’iter per entrarne in possesso.
Mi chiedo quindi come mai non vengano fatte tutte le azioni mirate ad ottenere questi soldi, al contrario vengono improntate iniziative per nuove spese, con soldi quasi certamente a carico del servizio sanitario regionale.
Mi voglio dissociare pubblicamente anche dalle parole del neoeletto sindaco di Iglesias Mauro Usai. Abbiamo combattuto insieme per anni perché l’ospedale unico non ci fosse.
Oggi sulla stampa leggo il contrario. Continuerò questa battaglia anche da sola. Non è possibile pensare a interessi politici, e lasciare a casa, nello sconforto psicologico, migliaia di cittadini e pazienti che giustamente si curano ed hanno riferimenti ad Iglesias. Non è possibile pensare di unire Iglesias e Carbonia e non mi stancherò mai di dirlo. Come pensano che i malati possano recarsi nell’ospedale del Sirai o dell’ipotetico e fantomatico ospedale unico, se ogni 2 o 3 settimane muore qualcuno nella Strada Provinciale 2? Perché non potenziano di risorse umane il CTO di Iglesias dato che è un ospedale con blocchi operatori, reparti, pronto soccorso, riabilitazione, ambulatorio analisi recentemente ristrutturati e perfettamente a norma essendo un fiore all’occhiello della sanità regionale peraltro facilmente raggiungibile percorrendo la SS 130 e con gli innesti per la 131? Come pensano di fare se hanno dismesso anche l’elisoccorso non prevedendone uno nuovo nonostante la città di Iglesias abbia ampi spazi in prossimità degli ospedali da destinare a tal fine? La Giunta regionale non ha ancora capito che Iglesias si trova nel territorio dell’Iglesiente e Carbonia nel territorio del Sulcis. Due territori diversi, per servizi, storia, cultura, economia e tradizioni.
E’ poi confermata la notizia della Corte dei Conti. I milioni che dovevano servire a snellire le liste d’attesa per permettere ai sardi di potersi curare col servizio sanitario pubblico, non sono stati spesi, e qualcuno doveva adoperarsi e farlo. E dunque, sono irrimediabilmente persi. Voglio rendervi partecipe dei numeri precisi. Abbiamo perso oltre 9 milioni di euro per le liste d’attesa.
Una battaglia che voglio portare avanti, in prima linea, sempre dalla parte dei malati e dei cittadini. Vogliono distruggere la sanità pubblica, prevedendo solo 4 grandi centri e poi decentrando il tutto con il privato e con la domiciliarità. In tutti i modi, per quanto possibile, mi batterò perché questo non accada.
Carla Cuccu
Consigliera regionale – Segretaria della commissione Sanità
E’ durata meno di un’ora la riunione d’insediamento del nuovo Consiglio comunale di Iglesias, eletto gli scorsi 28 e 29 maggio. Una riunione breve, iniziata qualche minuto dopo le 18.00, sviluppatasi in un clima sereno, che ha registrato l’elezione all’unanimità sia del presidente dell’assemblea, Alessandro Pilurzu (lista Mauro Usai Sindaco, coalizione di maggioranza), il consigliere più votato con 655 preferenze, sia del vicepresidente Luigi Biggio (lista Fratelli d’Italia, minoranza). Non ha partecipato alla seduta Beppe Pes, candidato sindaco della coalizione civica.
La seduta, presieduta dal “consigliere anziano” Alessandro Pilurzu, è iniziata con la votazione sulle condizioni di eleggibilità e compatibilità del sindaco e dei consiglieri comunali.
E’ seguito il breve giuramento del sindaco Mauro Usai che nel suo intervento, dopo aver sottolineato l’importanza della consiliatura che inizia, nel corso della quale ci sarà la possibilità di dare un nuovo volto alla città di Iglesias, e la grande responsabilità che ricade sulla maggioranza dopo lo straordinario consenso ricevuto dagli elettori, è stato interrotto per circa quattro minuti dal suono delle campane della cattedrale di Santa Chiara d’Assisi, dove alle 19.00 sarebbe iniziata la cerimonia di ordinazione di due presbiteri, alla presenza del cardinale Arrigo Miglio.
Al termine dell’intervento del sindaco Mauro Usai, l’assemblea ha proceduto velocemente all’elezione del presidente e del vicepresidente, Alessandro Pilurzu e Luigi Biggio, indicati rispettivamente da maggioranza e minoranza ed eletti – come già sottolineatoc-, all’unanimità, e poi all’elezione della Commissione elettorale comunale.
A quel punto, Mauro Usai ha comunicato i nominativi dei componenti della nuova Giunta, peraltro già presentati lunedì 12 giugno nel corso di una conferenza stampa.
Francesco Melis: Vicesindaco, Ambiente, Protezione civile, Bonifiche, Polizia locale e Viabilità, Informatizzazione, Arredo urbano.
Claudia Sanna: Cultura, Spettacolo e Grandi eventi.
Alberto Cacciarru: Lavori pubblici, Rigenerazione urbana, Grandi opere.
Giorgiana Cherchi: Urbanistica e paesaggio, Patrimonio e manutenzioni, Politiche abitative.
Daniele Reginali: Bilancio e programmazione, Partecipate, Attività produttive.
Vito Spiga: Sport e politiche giovanili, Pubblica istruzione, Decentramento, Agricoltura.
Angela Scarpa: Politiche sociali e dell’inclusione sociale.
I lavori della prima seduta della nuova consiliatura si sono conclusi con l’annuncio fatto dal sindaco, della segreteria convenzionata tra la provincia del Sud Sardegna e i comuni di Iglesias e Vallermosa.
Al termine della seduta, abbiamo intervistato il neo presidente del Consiglio comunale, Alessandro Pilurzu, 39 anni, alla seconda consiliatura.
Si insedia alle 18.00 il nuovo Consiglio comunale di Iglesias eletto il 28 e 29 maggio 2023. I punti inseriti nell’ordine del giorno sono sette:
1. Proposta n. 21 del 06.06.2023: Esame condizioni previste dai decreti legislativi 18 agosto 2000, n. 267, 31 dicembre 2012, n. 235 e 8 aprile 2013, n. 39. Convalida elezione Sindaco e Consiglieri/e comunali;
2. Proposta n. 22 del 6.06.2023: giuramento del sindaco Mauro Usai;
3. Proposta n. 23 del 6.06.2023: elezione del presidente del Consiglio comunale;
4. Proposta n. 24 del 6.06.2023: elezione del vice presidente del Consiglio comunale;
5. Proposta n. 25 del 6.06.2023: elezione della Commissione elettorale comunale ai sensi degli articoli 12 e seguenti del D.P.R 20 marzo 1967, n. 223 e successive modificazioni;
6. Proposta n. 26 del 6.06.2023: comunicazione nomina componenti Giunta;
7. Proposta n. 20 del 6.06.2023: segreteria convenzionata tra la provincia del Sud Sardegna e i comuni di Iglesias e Vallermosa.
La presentazione della nuova Giunta, fatta da Mauro Usai, confermato sindaco con un consenso quasi plebiscitario del 73,73%, nella quale figurano sei consiglieri eletti (l’art. 64 del testo unico degli Enti locali al comma 1, prevede che “La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale), modifica per il 25% la composizione del nuovo Consiglio comunale di Iglesias eletto gli scorsi 28 e 29 maggio 2023 (i consiglieri sono 24).
Per la lista Mauro Usai Sindaco, la nomina ad assessori di Claudia Sanna (assessora e vicesindaco uscente) e Vito Spiga, rispettivamente seconda e terzo degli otto eletti, porta in Consiglio comunale i primi due dei non eletti, Marco Antonio Eltrudis e Alberto Theodor Francu, con Salvatore Concas primo dei non eletti.
Per la lista del Partito democratico, la nomina ad assessori di Francesco Melis (assessore uscente) e Daniele Reginali (presidente uscente del Consiglio comunale), rispettivamente primo e secondo dei cinque eletti, porta in Consiglio comunale Carlotta Scema e Franca Maria Fara (consigliere uscenti), con Ubaldo Scanu (assessore uscente) primo dei non eletti.
Per la lista Uniti per Iglesias, la nomina ad assessora di Angela Scarpa (assessora uscente), porta in Consiglio Alessandro Lorefice (assessore uscente), con Valentina Orgiu prima dei non eletti.
Per la lista Iglesias Progressista, la nomina ad assessora di Giorgiana Cherchi (assessora uscente), porta in Consiglio Matteo Demartis, con Angelica Cassanelli prima dei non eletti.
All’atto della presentazione della Giunta, il sindaco Mauro Usai ha annunciato la conferma di Simone Franceschi a Capo di Gabinetto mentre non ha ufficializzato l’indicazione del nuovo presidente del Consiglio comunale, che verrà eletto in Consiglio giovedì prossimo, in occasione della seduta d’insediamento, ma sulla base del metodo adottato per la composizione della Giunta, con la scelta di assessori politici, nel rispetto della volontà degli elettori che hanno dato il loro ampio consenso alla maggioranza uscente, al sindaco e ai consiglieri eletti, è assai probabile che il nuovo presidente sia Alessandro Pilurzu, candidato eletto nella lista Mauro Usai sindaco, con il maggior numero di preferenze di tutta l’assemblea: 665.
Le sei novità determinano la nuova composizione del Consiglio comunale, che riportiamo con il numero di voti ottenuto da ciascun consigliere.
Sindaco: Mauro Usai.
Maggioranza coalizione centrosinistra (10.851 voti, 73,73%), 18 consiglieri.
Lista Mauro Usai Sindaco (4.106 voti, 28,743%), 8 consiglieri: Alessandro Pilurzu (665 preferenze), Alberto Plaisant (244), Sabrina Boi (193), Susanna Locci (169), Federico Melis (162), Gianna Concu (158), Marco Antonio Eltrudis (157), Alberto Theodor Francu (153). Primo dei non eletti: Salvatore Concas (142).
Lista Partito democratico (2.710 voti, 18,971%), 5 consiglieri: Marco Loddo (453), Monica Marongiu (379), Giuseppina Lorenzoni (334), Carlotta Scema (308), Franca Maria Fara (276). Primo dei non eletti: Ubaldo Scanu (225).
Lista Uniti per Iglesias 1.446 voti, 10,123%), 2 consiglieri: Nicola Concas (365), Alessandro Lorefice (318). Primo dei non eletti: Valentina Orgiu (286).
Lista Iglesias progressista 1.052 voti, 7,364%), 2 consiglieri: Simone Pinna (364), Matteo Demartis (218). Primo dei non eletti: Angelica Cassanelli (69).
Lista Progetto per Iglesias (484 voti, 3,388%), 1 consigliere: Maurizio Cerniglia (190 preferenze). Primo dei non eletti Francesca Bozzato (60).
Minoranza (6 consiglieri).
Candidato sindaco non eletto coalizione Progetto civico (3.061 voti, 20,80%): Beppe Pes.
Lista Beppe Pes Sindaco insieme (1.086 voti, 7,602%), 2 consiglieri: Simone Saiu (348 preferenze), Valentina Pistis (126 preferenze). Prima dei non eletti: Stefania Garau (60 preferenze).
Lista Centro popolare (791 voti, 5,537%), 1 consigliere: Ignazio Mocci (508 preferenze). Prima dei non eletti: Raffaella Ottaviani (nota Lella) (191 preferenze).
Lista Nuova Iglesias (689 voti, 4,823%), 1 consigliere: Antonio Zedde (163 preferenze). Prima dei non eletti: Valeria Cani (107).
Candidato sindaco non eletto Fratelli d’Italia (805 voti, 5,47%): Luigi Biggio.
Giampaolo Cirronis
Questa mattina Mauro Usai, confermato sindaco di Iglesias il 28 e 29 maggio con il 73,73% dei voti, ha presentato stamane nella sala conferenze del Centro direzionale di via Isonzo, la nuova Giunta. Sono quattro le conferme (Francesco Melis, Claudia Sanna, Giorgiana Cherchi e Angela Scarpa), tre i volti nuovi (Daniele Reginali, Vito Spiga e Alberto Cacciarru).
Mauro Usai ha spiegato che la Giunta è politica, fedele espressione del risultato elettorale che con una percentuale record del 73,73% ha premiato le forze politiche e i gruppi che hanno presentato le sette liste della coalizione di centrosinistra che ha sostenuto la sua rielezione. Un risultato straordinario che insieme alla grande soddisfazione porta con sé grande responsabilità perché le aspettative della città sono giustamente tante.
Francesco Melis e Daniele Reginali (rispettivamente assessore e presidente del Consiglio nella scorsa consiliatura) sono i due candidati più votati della lista del Partito democratico; Angela Scarpa (assessora uscente) è la candidata più votata della lista “Uniti per Iglesias”; Claudia Sanna, assessora uscente, è la seconda candidata più votata della lista “Mauro Usai Sindaco)”; Vito Spiga è il terzo candidato più votato della lista “Mauro Usai Sindaco”; Giorgiana Cherchi, assessora uscente, è la candidata più votata della lista “Iglesias progressista”; Alberto Cacciarru è il primo dei non eletti della lista “Progetto per Iglesias”.
La nuova Giunta.
Mauro Usai: Personale e Turismo
Francesco Melis: Vicesindaco, Ambiente, Protezione civile, Bonifiche, Polizia locale e Viabilità, Informatizzazione, Arredo urbano.
Claudia Sanna: Cultura, Spettacolo e Grandi eventi.
Alberto Cacciarru: Lavori pubblici, Rigenerazione urbana, Grandi opere.
Giorgiana Cherchi: Urbanistica e paesaggio, Patrimonio e manutenzioni, Politiche abitative.
Daniele Reginali: Bilancio e programmazione, Partecipate, Attività produttive.
Vito Spiga: Sport e politiche giovanili, Pubblica istruzione, Decentramento, Agricoltura.
Angela Scarpa: Politiche sociali e dell’inclusione sociale.
Il sindaco Mauro Usai ha tenuto per sé le deleghe del Personale e del Turismo e ha annunciato la conferma di Simone Franceschi a Capo di gabinetto, già ufficiale da alcuni giorni.
Il nuovo Consiglio comunale si insedierà giovedì 15 giugno, alle 17.30.
Allegata l’intervista con il sindaco Mauro Usai.
A distanza di due settimane dalla schiacciante conferma alla carica di Sindaco, lunedì 12 giugno, alle 11.00, nella sala conferenze del Centro direzionale di via Isonzo, Mauro Usai presenterà la nuova squadra di assessori che comporrà la nuova Giunta per la consiliatura appena iniziata 2023/2028.
La nuova esperienza si svilupperà nel segno della continuità con quella appena conclusa e anche con la precedente, considerato che la coalizione di centrosinistra è alla terza consiliatura consecutiva in maggioranza e Mauro Usai dal 2013 al 2018 ha ricoperto l’incarico di presidente del Consiglio comunale, con Emilio Gariazzo sindaco.
Mauro Usai è stato rieletto con una maggioranza del 73,73% e la sua affermazione è stata impreziosita dal risultato della lista civica che porta il suo nome, gruppo di maggioranza relativa con il 28,77%, e ben 8 consiglieri sui 18 della maggioranza, nel nuovo Consiglio comunale.
La continuità amministrativa ha trovato un primo riscontro con la conferma di Simone Franceschi, già assessore nella consiliatura 2013/2018, alla carica di Capo di gabinetto.
Come cambia il Consiglio comunale di Iglesias con le elezioni del 28 e 29 maggio 2023. Con la schiacciante rielezione del sindaco Mauro Usai, sono 10 i consiglieri uscenti confermati, 6 di maggioranza e 4 di minoranza: Alessandro Pilurzu, Daniele Reginali, Marco Loddo, Monica Marongiu, Nicola Concas e Simone Pinna per la maggioranza; Luigi Biggio, Simone Saiu, Valentina Pistis e Ignazio Mocci per la minoranza.
Sono 4 gli assessori uscenti eletti in Consiglio comunale: Francesco Melis, Claudia Sanna, Angela Scarpa e Giorgiana Cherchi. Non sono stati eletti Alessandro Lorefice e Ubaldo Scanu.
Sono 10 i volti nuovi, alcuni con precedenti esperienze: Beppe Pes, Vito Spiga, Alberto Plaisant, Sabrina Boi, Susanna Locci, Federico Melis, Gianna Concu, Giuseppina Lorenzoni, Maurizio Cerniglia, Antonio Zedde.
Giampaolo Cirronis
Il nuovo Consiglio comunale di Iglesias scaturito dalle elezioni del 28 e 29 maggio 2023.
Sindaco: Mauro Usai.
Maggioranza coalizione centrosinistra (10.851 voti, 73,73%), 18 consiglieri.
Lista Mauro Usai Sindaco (4.106 voti, 28,743%), 8 consiglieri: Alessandro Pilurzu (665 preferenze), Claudia Sanna (594), Vito Spiga (282), Alberto Plaisant (244), Sabrina Boi (193), Susanna Locci (169), Federico Melis (162), Gianna Concu (158). Primo dei non eletti: Marco Antonio Eltrudis (157).
Lista Partito democratico (2.710 voti, 18,971%), 5 consiglieri: Francesco Melis (647 preferenze), Daniele Reginali (519), Marco Loddo (453), Monica Marongiu (371), Giuseppina Lorenzoni (334), Prima dei non eletti: Carlotta Scema (308).
Lista Uniti per Iglesias 1.446 voti, 10,123%), 2 consiglieri: Angela Scarpa (455 preferenze), Nicola Concas (365). Primo dei non eletti: Alessandro Lorefice (318).
Lista Iglesias progressista 1.052 voti, 7,364%), 2 consiglieri: Giorgiana Cherchi (nota Giorgia) (412 preferenze), Simone Pinna (364), Primo dei non eletti: Matteo Demartis (218).
Lista Progetto per Iglesias (484 voti, 3,388%), 1 consigliere: Maurizio Cerniglia (190 preferenze). Primo dei non eletti Alberto Cacciarru (110).
Minoranza (6 consiglieri).
Candidato sindaco non eletto coalizione Progetto civico (3.061 voti, 20,80%): Beppe Pes.
Lista Beppe Pes Sindaco insieme (1.086 voti, 7,602%), 2 consiglieri: Simone Saiu (348 preferenze), Valentina Pistis (126 preferenze). Prima dei non eletti: Stefania Garau (60 preferenze).
Lista Centro popolare (791 voti, 5,537%), 1 consigliere: Ignazio Mocci (508 preferenze). Prima dei non eletti: Raffaella Ottaviani (nota Lella) (191 preferenze).
Lista Nuova Iglesias (689 voti, 4,823%), 1 consigliere: Antonio Zedde (163 preferenze). Prima dei non eletti: Valeria Cani (107).
Candidato sindaco non eletto Fratelli d’Italia (805 voti, 5,47%): Luigi Biggio.
Giampaolo Cirronis