23 November, 2024
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Mauro Usai è stato confermato con una maggioranza schiacciante sindaco di Iglesias. I risultati definitivi non sono stati ancora ufficializzati ma il divario tra il primo cittadino uscente e i due avversari, Beppe Pes e Luigi Biggio, è andato via via crescendo e oltre metà dello scrutinio aveva raggiunto un margine incolmabile: raggiungendo, infine, il 73,55%, con 10.817 voti; 20,80% quella di Beppe Pes con 3.059 voti; 5,65% quella di Luigi Biggio, con 831 voti.

La clamorosa affermazione di Mauro Usai è impreziosita dall’incredibile risultato raggiunto dalla lista civica che porta il suo nome, il 28,77%, che ha portato all’elezione di ben 8 consiglieri! Gli altri 10 consiglieri eletti dalla coalizione di maggioranza sono così distribuiti: Partito democratico 5, Uniti per Iglesias 2, Iglesias Progressista 2, Progetto per Iglesias 1. Nessun eletto per le liste Idea Sardegna e Sinistra Autonomia Socialismo per Iglesias.

La coalizione che sosteneva Beppe Pes, oltre al candidato sindaco non eletto, ha eletto 4 consiglieri: 2 per la lista Beppe Pes Sindaco Insieme, 1 per la lista Centro Popolare, 1 per la lista Nuova Iglesias. Nessun eletto per la lista Movimento Civico Iglesias.

La lista Fratelli d’Italia ha eletto solo il candidato sindaco non eletto Luigi Biggio.

In serata abbiamo intervistato il sindaco rieletto, Mauro Usai.

Mauro Usai, candidato della coalizione di centrosinistra, con un largo margine di vantaggio è avviato verso la rielezione al primo turno. Ufficialmente è chiuso lo scrutinio in sole 6 delle 32 sezioni, che lo vedono in testa con 935 voti, il 68,50%, contro i 350 voti di Beppe Pes (25,64%) e gli 80 di Luigi Biggio (5,86%), ma dati ufficiosi danno la partita praticamente quasi chiusa.

Si chiude alla mezzanotte la campagna elettorale per le Amministrative di Iglesias 2023. Sono 3 i candidati alla carica di sindaco, 266 quelli in corsa per l’elezione a consigliere comunale distribuiti in 12 liste. Il sindaco uscente, Mauro Usai, 34 anni, uomo di punta del Partito democratico, già presidente del Consiglio comunale nella consiliatura 2013-2018, con Emilio Gariazzo sindaco, insegue il secondo mandato alla guida di una coalizione di centrosinistra formata da 7 liste. A cercare di contrastare la conferma di Mauro Usai sono scesi in campo due candidati che vantano un’esperienza sia da consigliere sia da assessore. Beppe Pes, 66 anni, direttore della struttura complessa di Cardiologia del Presidio Ospedaliero Unico di Area Omogenea di Carbonia, ex consigliere comunale e assessore dei Servizi sociali nella Giunta guidata da Ginetto Perseu, guida una coalizione formata da 4 liste che hanno scelto di aderire a un progetto civico privo di simboli di partito anche se sostenuto da candidati espressi da forze politiche, alcuni consiglieri uscenti. Luigi Biggio, 45 anni, consigliere comunale uscente ed ex assessore delle Politiche giovanili, Cultura e Pubblica istruzione nella stessa Giunta Perseu, è il candidato sindaco di Fratelli d’Italia.

La giornata di domani sarà dedicata come sempre alla riflessione anche se, di fatto, la caccia al voto continuerà fino a lunedì pomeriggio, quando verranno chiusi i seggi e inizierà lo spoglio delle schede.

Il sistema elettorale prevede che nel caso nessuno dei tre candidati alla carica di sindaco riuscisse a superare la soglia del 50% dei voti al primo turno, i due più votati si ritroverebbero uno contro l’altro nel turno di ballottaggio, l’11 e 12 giugno.

 

Sono 7 le liste, con 147 candidati alla carica di consigliere comunale, che sostengono la candidatura a sindaco di Iglesias di Mauro Usai, per le elezioni amministrative in programma il 28 e 29 maggio.

Partito Democratico: Giorgia Bellu, Silvia Cossu, Franca Maria Fara, Massimiliano Garau, Giuseppe Licari, Marco Loddo, Roberto Loi, Giuseppina Lorenzoni, Monica Marongiu, Federico Marras, Francesco Melis, Romina Pipia, Stefania Podda, Cristina Porcu, Giulia Pusceddu, Daniele Reginali, Ubaldo Scanu, Carlotta Scema, Fabio Manuel Serra, Federico noto Dede Sias, Simona Spanu.

Progetto per Iglesias: Maurizio Cerniglia, Alberto Cacciarru, Ivano Bolacchi, Francesca Bozzato, Maria Rosa Brucioni, Maria Rita Cabras, Alessandro Cadoni, Fabrizio Cartabellotta, Igor Curreli, Anna Maria Era, Donatella Erta, Daniela Farci, Melania Figus, Katia Milia, Rita Musa, Silvia Piccioni, Loredana Porru, Enrico Salis, Enrico Maria Scano, Marta Scano, Massimo Sias, Luana Simbula, Gianluigi Troncia, Annibale Zucca.

Iglesias Progressista Mauro Usai Sindaco: Giorgia Cherchi, Simone Pinna, Matteo Demartis, Gianluca Piras, Carla Cani, Lorenza Solinas, Maria Grazia Baraglia, Edoardo Magnini, Angelica Cassanelli, Francesca Pacini, Nicola Aru, Hedit Dessì, Laura Garau, Luigi Manca, Marina Spanu, Roberta Porru, Silvia Lai, Silvia Floris, Pietro Pusceddu.

Sinistra Autonomia Socialismo per Iglesias: Gianluca Tocco, Valeria Atzei, Marcello Balloco, Stefania Congiu, Giuseppe noto Pino Giampà, Maurizio Liscia, Antonella Loddo, Carlo Manca, Alessandro Massenti, Carla Melis, Maria Antonietta nota Lella Puddu, Sara Puddu, Alberto Sechi, Roberto Sotgiu, Sonia Tolu, Lorenzo Vasile, Enrico Vinelli.

Mauro Usai Sindaco: Alessandro Pilurzu, Claudia Sanna, Marta Broi, Sabrina Boi, Francesco Carta, Vito Spiga, Federico Melis, Alberto Francu, Alberto Plaisant, Valentina Tanda, Salvatore Concas, Debora Concas, Simone Loi, Omar Tocco, Susanna Locci, Manuela Delogu, Anna Marongiu, Lorella Chitti, Gianna Concu, Veronica Piga, Marco Eltrudis, Samantha Pinna, Marco Gotta, Giovanna Zanda.

Idea Sardegna: Marta Asara, Eleonora Secci, Franca Ignazia Fulgheri, Simona Ledda, Franca Cadeddu, Francesca Lo Presti, Ornella Porcedda, Stefania Lobina, Annalisa Pillicu, Claudia Manca, Pinello Cossu, Federico Casti, Antonio Fadda, Riccardo Campesi, Federico Sireus, Massyla Sylla, Federico Pisu, Serigne A Woudote Sylla.

Uniti per Iglesias: Alessandro Lorefice, Angela Scarpa, Nicola Concas, Monica Ballisai, Piera Bua, Francesco noto Franco Casti, Angelo Cherchi, Andrea Cocco, Alessandra Di Paola, Ilaria Lai, Davide Loni, Lucia Manai, Antonello Manca, Emanuele Marongiu, Carla Meloni, Jacopo Mattia Montagliani, Maurizio Murgioni, Valentina Orgiu, Sonia Putzolu, Alessandro Rubiu, Renata Sanna, Valentina Todde, Federica Tola, Attilio Ventura.

 

Nessuna sorpresa. Alle 12.00 sono scaduti i termini per la presentazione dei candidati alla carica di sindaco e delle liste dei candidati alla carica di consigliere comunale per le elezioni amministrative del 28 e 29 maggio, e in corsa ci sono il sindaco uscente Mauro Usai, con sette liste, e gli sfidanti Beppe Pes sostenuto da quattro liste e Luigi Biggio, candidato di una sola lista, quella di Fratelli d’Italia.

I candidati alla carica di consigliere comunale sono complessivamente 267, così distribuiti: 147 delle sette liste della coalizione che sostiene Mauro Usai; 96 delle quattro liste della coalizione che sostiene Beppe Pes; 24 della lista Fratelli d’Italia che sostiene Luigi Biggio.

Mauro Usai, 34 anni, uomo di punta del Partito democratico, guida la coalizione di centrosinistra, così composta: Partito democratico, Progetto per Iglesias, Iglesias Progressista Mauri Usai Sindaco, Uniti per Iglesias, Mauro Usai Sindaco, Idea Sardegna, Sinistra Autonomia Socialismo per Iglesias. Prima dell’esperienza quinquennale da primo cittadino, Mauro usai ha ricoperto nella consiliatura 2013-2018, la carica di presidente del Consiglio comunale, esperienza iniziata quando aveva 24 anni.

Beppe Pes, 66 anni, direttore della struttura complessa di Cardiologia del Presidio Ospedaliero Unico di Area Omogenea di Carbonia, ex direttore sanitario facente funzioni della Asl Sulcis, ex consigliere comunale ed assessore dei Servizi sociali nella Giunta Perseu, è alla testa di un progetto civico, comprendente quattro liste: Centro Popolare, Nuova Iglesias, Beppe Pes Sindaco Insieme, Movimento civico Iglesias.

Luigi Biggio, 45 anni, consigliere comunale uscente ed ex assessore delle Politiche giovanili, Cultura e Pubblica istruzione nella stessa Giunta Perseu, capeggia la lista di Fratelli d’Italia, forza politica del presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha deciso di fare corsa solitaria.

Alle 12.01, un minuto dopo lo stop alla presentazione delle liste, è scattata ufficialmente la campagna elettorale che si concluderà alle 24.00 di venerdì 26 maggio. La campagna elettorale, di fatto, è in corso da tempo, con diversi candidati che hanno dato alle stampe il materiale e iniziato la sua distribuzione per la caccia al voto dei cittadini elettori.

Giampaolo Cirronis

Questo pomeriggio, nell’edificio di piazza della Repubblica, ex Istituto Geometri, a Carbonia, è stata inaugurata la “Posada di Carbonia”, una nuova struttura ricettiva per l’ospitalità dei pellegrini che percorrono il Cammino Minerario di Santa Barbara. Il taglio del nastro è stato fatto dal sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, e dal sindaco di Iglesias, Mauro Usai, successore di Giampiero Pinna alla presidenza della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara.
Le posadas, nome in sardo di “piccolo albergo”, sono strutture dove i pellegrini possono trovare un letto, una doccia calda e il necessario per prepararsi in autonomia la colazione e la cena, al costo di 20 euro.
Questa è la quinta posada che viene aperta lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.
L’edificio di Carbonia, adibito a posada, vanta una lunga storia: nasce nel 1936-38 come Centro di accoglienza delle maestranze in arrivo in città. Dopo la chiusura delle miniere è stato sede dell’Istituto tecnico per Geometri fino al 2010, successivamente ristrutturato e riportato alla sua forma originaria, allestendo al piano terra il Centro multimediale delle zone umide del Sulcis e al primo piano un ostello.
Dal luglio 2021 è stato acquisito in comodato d’uso da parte della provincia di Carbonia Iglesias, dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e adibito all’accoglienza dei pellegrini/escursionisti che percorrono il Cammino Minerario di Santa Barbara.
La sua riconversione a luogo di accoglienza per i pellegrini ha un significato simbolico: nasce come accoglienza per lavoratori e oggi diventa luogo di accoglienza per chi arriva a conoscere il nostro territorio e la sua storia. Tutto ciò nel ricordo del grande lavoro svolto dal compianto Giampiero Pinna, creatore della Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara, che rappresenta un volano per lo sviluppo turistico del territorio, in grado di concretizzare appieno il concetto di mobilità lenta ed ecosostenibile e capace di raccogliere l’adesione e la presenza nel Sulcis di migliaia di turisti ed escursionisti.

Stamane, nella Caserma “Trieste”, sede della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias, si è svolto il giuramento solenne ed il conferimento degli Alamari al 1° ciclo di Allievi del 141° Corso formativo per carabinieri effettivi, intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare ed eroe della Resistenza carabiniere Filippo Bonavitacola.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione dei familiari dei 437 allievi frequentatori, tra ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia, si è svolta alla presenza di sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Arrigo Miglio, del Generale di Divisione Carlo Cerrina Comandante della Legione allievi carabinieri di Roma, e delle massime Autorità regionali, provinciali e locali civili, militari e religiose.
Alla cerimonia ha presenziato, come oramai consuetudine consolidata, la Banda della Brigata “Sassari”, e sempre in tale contesto ai primi cinque carabinieri allievi classificatisi negli studi e nelle attività pratiche sono stati apposti gli Alamari, segno distintivo d’appartenenza all’Istituzione, dal Cardinale, sua eminenza reverendissima Arrigo Miglio, dal Comandante della Legione Allievi Carabinieri di Roma, Generale di Divisione Carlo Cerrina, dal sindaco di Iglesias, Mauro Usai, e dai signori Bastiano Fois e Enrico Zuddas, entrambi congiunti di militari dell’Arma insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Militare, in quanto deceduti in servizio nell’adempimento del proprio dovere.
Dopo il corale pronunciamento della formula di giuramento recitata a voce alta di frequentatori schierati in formazione al cospetto di Autorità, parenti ed amici, nella sua appassionata prolusione il Generale di Divisione Carlo Cerrina ha esortato gli Allievi ad onorare sempre gli Alamari ricevuti, affinché l’argento di cui gli stessi sono foggiati, sia sempre motivo di ispirazione per un agire puro e genuino, mai opacizzato dalle avversità.
L’impegno e lo spirito di sacrificio evidenziati durante l’intera frequenza del corso sono stati invece sottolineati dal Comandante della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, Colonnello Giulio Duranti, il quale si è detto profondamente orgoglioso dai suoi allievi carabinieri del 141° Corso e nell’invitarli ad una sempre condotta sempre specchiata, improntata ad alto senso del dovere, rispetto della dignità umana, spirito di sacrificio e lealtà, ha altresì loro ricordato l’alto significato che già da un prossimo futuro acquisirà la loro diuturna presenza a sostegno della collettività, in tutti quei contesti operativi cui saranno assegnati.
Con la cerimonia si conclude il corso formativo semestrale, durante il quale gli Allievi sono stati impegnati non solo in un’alternanza interdisciplinare tra materie tecnico – professionali, attività pratiche e moduli didattici, ma anche in diverse iniziative esterne.
Fra queste meritano un cenno:
– la pressoché totale adesione di questi frequentatori, per l’ennesimo anno consecutivo, alla campagna indetta dall’associazione donatori midollo osseo, con la lo spontanea iscrizione all’albo nazionale dei donatori;
– la presentazione in questa sede, a cura dello stesso autore, giornalista ed esperto geopolitico di realtà africane Matteo Giusti, ed in collaborazione con l’associazione culturale “ArgoNautilus”, nel contesto dell’evento “La Fiera del libro – 2023 dei libri”, delle pubblicazioni “L’omicidio Attanasio – Morte di un ambasciatore” e “La loro Africa”, evento in cui perse la vita anche il Carabiniere Scelto Medaglia d’oro al Valor Militare Vittorio Iacovacci, già frequentatore di questo Istituto di formazione.
Al termine di questo intenso percorso formativo i neo Carabinieri, nel mese di maggio, raggiungeranno le Stazioni Carabinieri capillarmente diffuse su tutto il territorio nazionale, dove diventeranno punto di riferimento per tutti i cittadini.

 

Dalla giornata di oggi, all’ingresso di Nebida, è presente il box autovelox, al fine di limitare la velocità per gli autoveicoli in entrata e in uscita dalla frazione. Il limite di velocità, come nel resto delle strade urbane, sarà di 50 km orari, salvo diversa prescrizione.
«Un sistema pensato per incrementare la sicurezza stradale spiegano il sindaco Mauro Usai e l’assessore della Viabilità Francesco Melise che vuol venire incontro alle richieste di tanti cittadini di Nebida. In questo modo, installando l’autovelox e comunicandone la presenza agli automobilisti, sarà possibile ridurre la velocità delle auto e delle moto, rendendo la strada più sicura sia per i pedoni che per gli stessi automobilisti.»