22 November, 2024
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Importante esame di maturità questa sera allo stadio di “Via del Mare”, a Lecce, per il Cagliari di Rolando Maran (inizio ore 20.45, dirige Maurizio Mariani di Aprilia, assistenti di linea Mauro Vivenzi di Brescia ed Alessandro Lo Cicero di Brescia, quarto ufficiale Niccolò Baroni di Firenze, addetti al VAR Federico La Penna di Roma1 e Salvatore Longo di Paola). Inseritasi clamorosamente in zona Champions, la squadra di Rolando Maran affronta una squadra in lotta per la retrocessione ma capace di giocare un buon calcio, sia in casa sia in trasferta. Rolando Maran recupera a tempo di record Nahitan Nández ma deve fare a meno di Valter Birsa, Luca Ceppitelli, Luca Pellegrini e Daniele Ragatzu.

«Finora contro le neopromosse non abbiamo fatto benissimo, è in test come questi dove dobbiamo essere bravi a confermare la continuità – ha detto alla vigilia il tecnico rossoblu -. Per noi è un altro step da superare. Di facile non c’è niente, le neopromosse giocano con un vigore atletico che le permette di dare qualcosa in più. Sappiamo che partita ci aspetta, non possiamo sbagliare l’atteggiamento di una virgola. Affrontiamo una squadra propositiva, non a caso ha segnato molti gol. La classifica non le rende pienamente giustizia. Ha vinto due campionati di fila, è ben amalgamata, ha fermato Juventus e Milan e ha reso dura la vita alla Lazio. In rosa ci sono diversi ex, che conosciamo bene e rispettiamo. Siamo consapevoli del valore dell’avversario, ma siamo concentrati su di noi e a giocare la nostra partita pensando di fare bene.»

Rolando Maran.

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Il Cagliari sfida l’Inter orfana di Mauro Icardi, questa sera, alle 20.30, alla Sardegna Arena, nel primo anticipo della settima giornata di ritorno del campionato di serie A. Dirige Luca Banti di Livorno, assistenti di linea Alessandro Costanzo di Orvieto e Lorenzo Manganelli di Valdarno, quarto ufficiale Francesco Fourneau di Roma, addetti al VAR Daniele Doveri di Roma e Mauro Vivenzi di Brescia. Nonostante l’assenza del suo bomber, al centro ormai da alcune settimane delle note vicende, l’Inter arriva a Cagliari reduce da un periodo molto positivo, nel corso del quale ha vinto tutte le partite disputate, eccezion fatta per l’ultima pareggiata in extremis a Firenze. Il Cagliari, viceversa, reduce dalla sfortunata trasferta di Genova con la Sampdoria, nella quale ha perso immeritatamente, sarà ancora privo di diversi titolari, ma Rolando Maran recupera Joao Pedro, chiamato ad affiancare in attacco Leonardo Pavoletti.

«Veniamo da due gare positive, la prova dovrà essere maiuscola: affrontiamo un avversario di grande caratura tecnica e la prestazione rimane il mezzo migliore per avere più possibilità di fare risultato – ha detto alla vigilia Rolando Maran -. Dovremo saper mettere in campo sacrificio e coraggio, vogliamo dare continuità. Servirà giocare con sfacciataggine, fare della compattezza un punto di forza. Abbiamo la convinzione di poter ottenere un risultato positivo.»

«Un aspetto fondamentale sarà essere bravi ad uscire dalla prima pressione – ha aggiunto il tecnico rossoblu -. Gli attaccanti e i centrocampisti dell’Inter coprono bene il campo, dovremo proporci per osare qualcosa in avanti. Non dovremo fare una partita di attesa, ma di personalità, ricorrendo alla nostra identità. In questo momento non possiamo permetterci di guardare il nome dell’avversario: un risultato positivo avrebbe un significato enorme.»

«Abbiamo attraversato un momento delicato ma penso che sia passato: ho visto lavorare bene i ragazzi in settimana e sono ottimista. Le assenze? Non ne voglio parlare, sembrerebbe un alibi. Però sì, ci sono: e in considerazione di questo è importante che ci sia compattezza, che il pubblico ci aiuti e capisca quel che mettiamo in campo. In casa poche volte abbiamo fallito per quanto riguarda atteggiamento mentale ed interpretazione delle partite. Abbiamo un buon futuro davanti a noi – ha concluso Rolando Maran -, bisogna avere fiducia.»

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Cagliari-Atalanta, tutto in 90′. La squadra rossoblu arriva a questo appuntamento, davanti ai propri tifosi, alla Sardegna Arena (che si presenta con il tutto esaurito), al termine di una stagione travagliata, fatta di gioie (poche) e dolori (tanti), arbitro del proprio destino, grazie alla grande impresa compiuta domenica scorsa al Franchi di Firenze, nel giorno più difficile, quello della grande paura, dopo gli ultimi risultati negativi che l’aveva fatta precipitare nella scomodissima terz’ultima posizione a 180′ dalla conclusione del campionato.

Il Cagliari deve vincere per scacciare tutte le paure, ma non sarà certamente facile, perché l’Atalanta di Giampiero Gasperini (battuta all’andata, a sorpresa ma meritatamente, dai rossoblu), brillante protagonista per il secondo anno consecutivo in campionato e quest’anno anche in Europa League,  è avversario molto forte, ancora in corsa per un posto nella prossima Europa League. In caso di pari o, peggio, di una sconfitta, il destino rossoblu sarebbe legato, pericolosamente, ai risultati delle dirette concorrenti e tutti sanno quanto le partite dell’ultima giornata riservino spesso sorprese, anche clamorose.

Questo pomeriggio Diego Lopez ritrova un rinforzo importante, Luca Cigarini, al rientro dopo due giornate di squalifica. C’è anche Leandro Castán, che ha fatto di tutto per recuperare dai problemi fisici. Ma, indipendentemente da chi andrà in campo, quello che più conterà sarà lo spirito del gruppo che, sotto la spinta dei tifosi, potrebbe regalare al Cagliari e alla Sardegna, un’altra stagione nell’Olimpo della serie A.

Cagliari-Atalanta sarà diretta dall’arbitro Davide Massa di Imperia, assistenti di linea Matteo Passeri di Gubbio e Stefano Alassio di Imperia, quarto uomo Paolo Tagliavento di Terni, addetto al Var Antonio Damato di Barletta, addetto all’Avar Mauro Vivenzi di Brescia.