22 December, 2024
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‘Capodanno 2025 in Sardegna, tutta un’altra musica!’. È il claim individuato per promuovere e motivare la scelta di trascorrere il fine anno in una terra vivace ed attraente tutto l’anno, anche a Capodanno. Nell’Isola sarà un fine 2024 nel segno della musica in piazza, del coinvolgimento e dell’accoglienza. Paesaggi unici e scenari suggestivi faranno da cornice a grandi eventi che salutano l’arrivo del 2025, con protagonisti personaggi amatissimi della musica italiana e internazionale.

Con un apposito bando, a valere sulla Legge Regionale 7/55, l’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio supporterà l’organizzazione dei grandi eventi di Capodanno in 17 Comuni. Nel bando erano previste due fasce di contribuzione, a seconda del pubblico generato dall’artista proposto: cinque Comuni sono risultati in fascia A (Alghero, Cagliari, Castelsardo, Olbia e Sassari), 12 in fascia B.

L’assessorato, contestualmente, ha deciso di abbinare al contributo per l’organizzazione degli eventi un’azione promozionale, a livello nazionale, del Capodanno in Sardegna, che si sostanzia in due attività principali: una campagna di promozione digitale e una campagna televisiva, sui canali RAI, per veicolare uno spot realizzato per promuovere gli eventi di Capodanno in Sardegna. Lo spot, che sarà presentato in anteprima nel corso della conferenza stampa – nelle due versioni da 15 e 30 secondi – è stato creato e diretto dal regista Mario Giua Marassi.

Per la promozione dei numerosi e qualificati eventi sono garantiti 117 passaggi televisivi nei canali RAI, generalisti e tematici, nelle diverse fasce orarie e durante le trasmissioni di punta.

Le campagne sui canali digitali, invece, saranno veicolate attraverso due azioni: una attuata in collaborazione con il Servizio Comunicazione Istituzionale della Presidenza e un’altra gestita dall’Assessorato. Nelle due campagne, basate anche sul lancio dello spot, saranno coinvolti oltre 500 siti web, generalisti e tematici, molti dei quali sono portali dei maggiori gruppi editoriali italiani, nonché canali web di testate con sede nelle città collegate con voli diretti con la Sardegna; nonché una diffusa attività sui social media (Facebook, Instagram e TikTok), composta sia da sponsorizzate che da attività ‘organiche’.

Alle due azioni, su tv e canali digitali, infine, sarà associata un’attività di promozione diretta attraverso il sistema aeroportuale della Sardegna.

Nel dettaglio ecco il programma degli eventi di Capodanno suddivisi per aree territoriali:

Cagliari brinda al nuovo anno con Stewart Copeland, storico batterista dei Police, sul palco principale e con altri eventi di un Capodanno diffuso che troverà, come da tradizione, in varie piazze concerti e spettacoli. A pochi passi dal capoluogo, la sera del 29 dicembre, Assemini ospita il Tananai, attesissimo dai più giovani.

Per allietare la lunga notte di San Silvestro sul palco di piazza Sella a Iglesias salgono, la storica band milanese de Le Vibrazioni e Il Pagante. Sant’Antioco anticipa i festeggiamenti con DJJad e Wlady from Articolo 31, in piazza il 29 dicembre. Altrettanto fa Carbonia lo stesso giorno, ‘in onda’ con la musica di Fred De Palma. Sempre il 29 dicembre, Villamassargia propone al campo sportivo comunale lo spettacolo dance di Gabry Ponte.

Il ‘cuore’ di Oristano batte con la musica della giovanissima Gaia, che la sera del 31 porta le sue canzoni in piazza Roma. La cantautrice Irene Grandi è la superstar del Capodanno di Bosa, Giusy Ferreri dell’evento di Nuoro, mentre Dorgali punta su uno dei nomi storici e più originali del pop nazionale, Max Gazzè, che sarà accompagnato dall’Orchestra Jazz della Sardegna. Desulo festeggia in anticipo l’arrivo del nuovo anno, in località S’Arena, ai piedi del Gennargentu, nel pomeriggio del 29 dicembre con i Nomadi. Doppia festa a Tortolì con gli Zero Assoluto in concerto il 31 dicembre e col Capodanno di vari artisti sardi la sera prima.

Sassari per inaugurare il 2025 punta sul sicuro, con la rocker Gianna Nannini. La 29ª edizione del Cap d’Any di Alghero, città sarda ‘pioniera’ delle feste di fine anno, ospita nel piazzale della Pace: il 30 dicembre il DJ Time di Albertino, Fargetta, Molella, Prezioso e il 31 dicembre il concerto della band salentina Negramaro. Dal 2001 Castelsardo organizza il ‘Capodanno in piazza’, con grandi artisti nazionali, quest’anno vanno in scena due big, tra i più amati del momento: la regina del pop Elodie ed giovane cantautore Irama; a far da prologo domenica 29 sarà il format, vincitore del Premio Mia Martini 2024, ‘Nostalgia 90’

La Gallura fa il pieno di spettacoli: Golfo Aranci il 29 dicembre scommette sulla musica neomelodica di Angelo Famao, il 30 schiera Fred De Palma. Il clou è ad Olbia, che la notte di San Silvestro porta sul palco del molo Brin due nomi d’eccellenza del panorama musicale italiano: i Pinguini Tattici Nucleari e, a seguire, i Boomdabash.

Al link seguente di Vimeo è possibile accedere allo spot ‘Capodanno 2025 in Sardegna, tutta un’altra musica!’: https://vimeo.com/1038152931

Grande attesa a Sant’Antioco per il concerto-evento di Carmen Consoli dal titolo “Terra ca nun senti”. Dopo il violino elettronico di Andrea Casta e la straordinaria tromba di Roy Paci, a calcare il palcoscenico agostano della favolosa isola sulcitana sarà la grande artista siciliana Carmen Consoli, che mercoledì 21 agosto, alle ore 21.00, salirà sul palco dell’Arena Fenicia Festival in occasione di una delle tappe del suo tour mondiale dal titolo “Terra ca nun senti”.

Nato come omaggio alla tradizione musicale siciliana in scena lo scorso anno al Teatro Greco di Siracusa, oggi, lo spettacolo prodotto da OTRlive è diventato un tour mondiale e si appresta a sbarcare all’Arena Fenicia dopo la tappa iniziale del tour partito in primavera da New York.

La scaletta dello spettacolo è composta da brani tradizionali siciliani firmati dalla stessa Consoli ma anche da canzoni di artisti meravigliosi nati in Sicilia come Franco Battiato e Rosa Balistreri. L’insieme compone una grande narrazione in note della Sicilia con i suoi paesaggi, storie e personaggi, filtrata dallo sguardo e dalla sensibilità di Carmen.

Sul palco insieme all’artista ci saranno Gemino Calà ai flauti etnici, Valentina Ferraiuolo al tamburo a cornice e percussioni, Marco Siniscalco al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania al violino e chitarra acustica e l’inseparabile Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino.

Forte delle ultime trascorse edizioni che hanno portato sull’isola di Sant’Antioco alcuni dei più grandi nomi della musica italiana – da Francesco De Gregori a Max Gazzè, da Alex Britti a Vinicio Capossela -, l’Arena Fenicia Festival anche questa estate firma un cartellone musicale stellare grazie a tre straordinarie notti di musica dal vivo organizzate da Sardegna Concerti.

Info: biglietti 35 euro posto numerato, 25 posto in piedi

In occasione della festa patronale di San Giacomo e Sant’Anna, a Perdaxius, dal 24 al 28 luglio, si sono svolti i festeggiamenti sacri e civili che hanno piacevolmente coinvolto gli abitanti del luogo e non solo. Nella serata del 27 luglio i bambini hanno avuto l’occasione di divertirsi in compagnia della Angel Eventi che con il suo Cartoon Party ha letteralmente trascinato e coinvolto i più piccoli. Le mascotte hanno catturato l’attenzione rendendo la serata scoppiettante, grazie anche alla musica mixata dal bravissimo e noto dj di Carbonia Alessio Mulas.

É poi è salito sul palco il gruppo musicale di “Carletto e i suoi Mostri”, band sassarese nata nel 2001, che ha cantato, coinvolgendo tutti i presenti, parte della discografia di Lucio Battisti e alcuni pezzi di Max Gazzè e Alex Britti. Il pubblico ha duettato con loro mostrando di gradire il repertorio.

E, dopo la musica, “sigla” ed entrata in scena dell’atteso duo comico “Pino e gli Anticorpi” attivi dal 1994, Michele e Stefano Manca, due fratelli nati a Sassari, precedentemente trio con Roberto Fara fino al 2014. Nelle gag, perlopiù, Michele impersona un giovane svogliato e spensierato, nonché fumatore di cannabis con un livello culturale alquanto scarso, Stefano invece interpreta spesso un datore di lavoro e, comunque, nei personaggi ricopre sempre il più colto tra i due. Non sono certo mancati i malintesi e le battute spesso dallo spirito piccante. Simpaticissimi e spassosi anche solo a guardare la loro mimica facciale, sono comici cabarettisti dalla tempra di sana follia, che presentano personaggi sconclusionati e demenziali, con sketch dal gusto allegro, capaci di far trascorrere momenti di grandi risate. Al termine della loro performance, in tanti si sono scatenati a ballare la musica dance anni’ 90, sempre con al timone la divertentissima animazione della Angel Eventi.

Nadia Pische

    

 

Trittico di grandi spettacoli per la nuova, attesa edizione dell’Arena Fenicia Festival, manifestazione musicale che questa estate torna a Sant’Antioco con tre straordinarie notti di musica dal vivo organizzate da Sardegna Concerti. A calcare il palcoscenico agostano della favolosa isola sulcitana saranno Andrea Casta, il violinista elettrico crossover italiano più celebre al mondo, in scena per la prima volta in Sardegna con “The Space Violin – Dance Experience” (giovedì 1 agosto); Roy Paci, straordinario trombettista, cantante, compositore col suo esplosivo “Rumba Tour” (sabato 3 agosto) e la cantantessa siciliana Carmen Consoli, che proprio a Sant’Antioco si esibirà in occasione di una delle tappe del suo tour mondiale partito lo scorso maggio da New York e dal titolo “Terra ca nun senti” (mercoledì 21 agosto). Forte delle ultime trascorse edizioni che hanno portato sull’isola di Sant’Antioco alcuni dei più grandi nomi della musica italiana – da Francesco De Gregori a Max Gazzè, da Alex Britti a Vinicio Capossela -, l’Arena Fenicia Festival questa estate firma, ancora una volta, un cartellone musicale stellare che promette di fare il tutto esaurito.

Il primo musicista ad infiammare il pubblico nella scenografica piazza Umberto, in occasione della 665ª edizione della festa padronale di Sant’Antioco Martire, giovedì 1 agosto (ore 21.00, entrata gratuita), sarà il violinista Andrea Casta, artista da 200 concerti all’anno e 30 milioni di views sui social network. Violinista e producer richiesto sia in Italia che all’estero, Andrea Casta ha un’anima da globe trotter che lo ha portato ad esibirsi anche in mondovisione alla cerimonia di apertura dei Mondiali di Sci di Cortina 2021. Il suo show dal titolo “The Space Violin – Dance Experience” è un rito collettivo pieno di energia sullo stile dei grandi festival elettronici internazionali, in cui si balla e si canta immersi nei suoni dance, in un racconto visivo arricchito da effetti speciali. Casta, con il suo inconfondibile archetto luminoso, si conferma uno degli artisti creativi più innovativi della scena pop-dance e porta sul palco la visione multimediale del violino elettrico come narratore del suo tempo. La sua è una comunicazione sintetica e veloce ma non priva di profondità, in cui si balla e canta insieme al pubblico mentre su giganteschi ledwall illuminati scorrono i temi dell’amore per la Natura e la salvaguardia del Pianeta. Ad accompagnarlo in consolle Andrea Laddo, deejay sardo noto nella scena dei club.

Sabato 3 agosto, spazio ai ritmi ska-jazz di Roy Paci e il suo nuovissimo “Rumba Tour”. Assieme a lui una rinnovata formazione di musicisti scelta appositamente per celebrare i venticinque anni di carriera artistica proposta in una versione aggiornata e totalmente rinnovata, più elettronica e dal gusto internazionale. Con il nuovo singolo dal titolo “Rumba D’estate” uscito a fine giugno 2024, Roy Paci & Aretuska infiammeranno il palcoscenico con uno spettacolo musicale carico di prorompente energia. Si spazia dalle sonorità e dai ritmi di radice latina contaminati con il resto del mondo, intercettando le musicalità delle tribù africane, fino alle fanfare delle bande musicali di paese. Con lui sul palcoscenico, Massimo Marcer alla tromba; Francesco Cangi al trombone; Raphael Nkereuwem, mc; Marco Di Martino alla chitarra; Antonio Amabile alle tastiere; Emanuele Cutrona al basso; Nico Roccamo alla batteria.

Mercoledì 21 agosto, grande attesa per il concerto-evento dal titolo “Terra ca nun senti”, prodotto da OTRlive e con cui Carmen Consoli, lo scorso anno, ha omaggiato la tradizione musicale siciliana al Teatro Greco di Siracusa. Oggi, quello spettacolo è diventato un tour mondiale e si appresta a sbarcare all’Arena Fenicia dopo le tappa iniziale andata in scena a New York il 22 maggio scorso. Una scaletta composta da brani tradizionali siciliani firmati dalla Consoli ma anche da canzoni di artisti meravigliosi nati in Sicilia come Franco Battiato e Rosa Balistreri e la stessa Carmen Consoli. L’insieme compone una grande narrazione in note della Sicilia con i suoi paesaggi, storie e personaggi, filtrata dallo sguardo e dalla sensibilità di Carmen Consoli. Con lei sul palco ci saranno Gemino Calà ai flauti etnici, Valentina Ferraiuolo al tamburo a cornice e percussioni, Marco Siniscalco al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania al violino e chitarra acustica e l’inseparabile Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino.

È partita la prevendita dei biglietti per i concerti dell’Arena Fenicia Festival, manifestazione musicale che torna a Sant’Antioco con due date in compagnia di altrettanti nomi del panorama musicale italiano: il trombettista, cantante, compositore e produttore discografico Roy Paci, in programma il 3 agosto; e la “cantantessa” Carmen Consoli, che si esibirà nel fazzoletto verde dell’Arena Fenicia, cuore del Parco Archeologico di Sant’Antioco, il 21 agosto.

L’Arena Fenicia Festival ha già portato grandi nomi della musica italiana, da Francesco De Gregori a Max Gazzè, da Alex Britti a Vinicio Capossela, dai Negrita ad Antonella Ruggiero (che peraltro ritorna quest’anno a Sant’Antioco il 31 agosto, in piazza Aldo Moro, per uno spettacolo gratuito nell’ambito della Festa di Bonaria), da Carl Brave a Ermal Meta e Gemitaiz. E adesso è il turno di due grandi big: Carmen Consoli e Roy Paci, pronti ad infiammare il pubblico di Sant’Antioco.

Roy Paci & Aretuska sbarcano nell’isola con il loro “Rumba Tour 2024”.

Carmen Consoli fa tappa a Sant’Antioco nell’ambito del tour mondiale “Terra ca nun senti” con il quale omaggia la musica siciliana.

Cantautrice del nuovo pop italiano, icona di stile naturale e versatile, dopo tre album di successo premiati da pubblico e critica, Levante arriva in Sardegna, domenica 18 agosto, nella magia del Parco dei Suoni di Riola Sardo, protagonista indiscussa del ricco cartellone organizzato da Sardegna Concerti e OTR Live. Siciliana, ma da anni cittadina del mondo, forte di un tour partito il 10 luglio scorso da Fiesole, Levante torna in Sardegna col nuovo singolo Andrà Tutto Bene pubblicato ad aprile scorso per la Warner. Il nuovo album a cui sta lavorando, Magmamemoria (“Il nome che ho saputo dare alla mia nostalgia”, spiega), vedrà la luce il prossimo autunno. Il progetto discografico della sensuale quanto raffinata artista, cresciuta tra gli aranceti di Palagonia, vicino alla sua amata Catania, esce a distanza di due anni dal successo di Nel caos di stanze stupefacenti”, suo penultimo disco, e fa rotta verso un futuro che lei stessa non ha problemi a definire “senza memoria”. Il titolo del nuovo brano, Andrà Tutto Bene, elenca infatti lo spaventoso presente che viviamo e si aggrappa alla promessa, a tratti ironica, che appunto “andrà tutto bene“. Una sorta di presa di coscienza, un ritrovarsi all’improvviso grandi e sentirsi comunque piccoli davanti a catastrofi ambientali, politiche, e un’indifferenza che l’artista non stenta a definire “quasi pornografica”, al limite della censura. L’accusa di Levante è quella che vede l’uomo contemporaneo, l’uomo del presente, dimenticare la sua storia, i protagonisti del passato, quelli delle grandi rivoluzioni, delle grandi evoluzioni. Un uomo che privo di un’idea di futuro, indietreggia per paura nelle scelte sbagliate, costruendo muri e allontanando da sé ciò che non comprende. Levante, pseudonimo di Claudia Lagona, nasce a Caltagirone il 23 maggio 1987 ma studia e muove i primi passi artistici nella città di Torino. Ci mette poco a farsi notare, ed è proprio a Torino che strappa un primo contratto con la Atollo Records, registrando un primoIl 2013 è un anno importante: esce il singolo Alfonso”, che diventa subito un tormentone, e viene chiamata da Max Gazzé per aprire i concerti del suo Sotto Casa Tour. Nel 2014 pubblica il primo album, Manuale distruzione”, che ben presto si piazza nella classifica dei primi dieci dischi più venduti in Italia. L’incontro con Fedez e J-Ax è del 2016, con loro lavora a Comunisti col Rolex”. Levante, in particolare, è protagonista del brano Assenzio”, insieme a Stash dei The Kolors. Nel 2017 l’annuncio del suo nome nella giuria di X Factor. Nel gennaio del 2017 esce anche il primo libro di Levante, “Se non ti vedo non esisto”, romanzo pubblicato da Rizzoli. A febbraio esce il singolo “Non me ne frega niente” e, poche settimane dopo, il terzo album, “Nel caos di stanze stupefacenti”, contenente “Pezzo di me”, brano registrato in coppia con Max Gazzé.

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Sabato 20 luglio, a San Giovanni di Sinis, frazione di Cabras, nella “Pratza de sa festa”, Alex Brittti e Max Gazzè hanno incantato il numeroso pubblico per due ore, cantando e suonando inizialmente brani lenti ed in seguito alcuni di quei pezzi che in passato li hanno resi celebri e che hanno fatto ballare giovani e meno giovani.

Il tour “In missione per conto di Dio” è un vero e proprio omaggio al mondo del blues da parte di un chitarrista ed un bassista che, con i loro virtuosismi, hanno ancora una volta dimostrato il loro spessore artistico. Insieme ad Alex e Max, sul palco anche il batterista francese di fama mondiale Manu Katchè ed il rinomato trombettista jazz tra i più grandi in Europa Flavio Boltro, che hanno arricchito ulteriormente lo spettacolo con ritmi e sonorità che ben si sono sposati con le attese della gente che li ha acclamati invitandoli a gran voce a non smettere.

Il concerto, organizzato da Sardegna concerti, è arrivato in Sardegna direttamente dal prestigioso palcoscenico di Umbria jazz, a Perugia, dove il gruppo si è esibito il 12 luglio ed ha confermato il successo già ottenuto nella penisola. Un’esibizione memorabile in un’unica data nell’isola, un evento dove la musica ha raccontato più delle parole, in una notte di luna piena, in una location dal sapore di un passato lontano.

Nadia Pische

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Sabato 23 marzo, alle ore 20.00, nell’esclusivo contesto ottocentesco della Sala dei Ritratti di Palazzo Siotto, in via dei Genovesi 114 a Cagliari, andrà di nuovo in scena “Il vangelo laico di Fabrizio De Andrè”  di e con Guido Maria Grillo 

Lo spettacolo di narrazione e musica che da oltre un anno è in tour per tutta la penisola, ha debuttato a Parma nel dicembre 2017, ricevendo il contributo del MiBACT e del MIUR, e nell’aprile 2018, in occasione delle quattro repliche (tutte sold out) realizzate in Sardegna ha ottenuto il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De Andrè.

Guido Maria Grillo, cantautore salernitano, con voce e chitarra, attraverserà reinterprentadolo in modo originale, lo spazio rivoluzionario delle parole di De Andrè, in particolare de “La Buona Novella”. Opera liberamente tratta dai Vangeli apocrifi che negli anni settanta destò stupore e contestazione perché De Andrè aveva scelto, come era solito fare, di non seguire ciecamente il pensiero della massa ma di proporre ai suoi contemporanei, dei quali comprendeva le urgenze e le aspirazioni, un modello universale di “rivoluzione eccellente” non violenta, di uguaglianza, giustizia sociale e solidarietà, che è stata capace di sopravvivere per millenni.

Partendo da queste premesse, Grillo mira a tracciare il percorso di un uomo ateo, mosso da una profonda pietas nei confronti degli ultimi: si inizia dalla canzone “Via del campo”, brano emblematico e metafora della vita che, in poche strofe, con apparente leggerezza, ha la forza di raccontare il pensiero di Faber ed, insieme, i luoghi, il contesto, le storie della sua formazione e della sua vita. Il cammino si snoda, poi, attraverso l’intera opera sul Cristo rivoluzionario, “La Buona Novella”, che viene raccontata passo per passo, episodio per episodio, significato per significato, arricchita da parallelismi con il pensiero di altri autori, studiosi e intellettuali contemporanei e non; si conclude con una personalissima rilettura musicale di Guido Maria Grillo di alcune delle canzoni, tra le più liriche, del repertorio di Fabrizio De Andrè: “Khorakhanè”, “Hotel Supramonte” e “Amico fragile”.

Lo spettacolo è organizzato da EmPa Eventi con il patrocinio morale della Fondazione De André onlus e in collaborazione con la Fondazione Siotto. 

Guido Maria Grillo, esponente della musica d’autore emergente in Italia, nel novembre del 2011 è stato ospite al Premio Tenco, al Teatro Ariston di Sanremo, per la presentazione della compilation dedicata a Luigi Tenco “Sulle labbra di un altro. Come fiori in mare vol. 2” (Club Tenco/Lilium Produzioni). Ha aperto il concerto di Rufus Wainwright nell’unica data italiana (novembre 2015), ha suonato sul palco di artisti del calibro di Avion Travel, Musica Nuda, Marlene Kuntz, Franco Battiato, Max Gazzè, Levante e Niccolò Fabi e ha collaborato con Paolo Benvegnù, Cristiano Godano e Gian Carlo Onorato nel progetto EX-live, sfociato in un lunghissimo tour. Ha pubblicato due album, l’Ep “Torino Chiama”, interamente analogico, un singolo in distribuzione con Warner Music e ha all’attivo centinaia di concerti. 

Laureatosi in Filosofia a Parma, dove vive dal 2006, con una tesi dal titolo “Lotta politica e sentimento religioso ne La Buona Novella di Fabrizio De Andrè”, ha studiato il pensiero e la vita dell’artista genovese, realizzando spettacoli e seminari su di lui e, in particolare, ha approfondito l’opera “La Buona Novella” pubblicata nel 1970. Una storia di Cristo, liberamente tratta dai Vangeli apocrifi, che destò stupore e contestazione in quanto non compresa e considerata fuori tempo e luogo perché pubblicata negli anni “caldi” immediatamente successivi al “sessantotto”.

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Febbraio è per antonomasia il mese del Carnevale, dei colori e del divertimento, e al Miramare Gastro & Music Pub il periodo di festa non poteva che iniziare con la musica dal vivo. Lo scorso fine settimana, sul palco del locale della Riviera del Corallo, per la rassegna Friday Tribute Night si sono esibiti i “B.d.A.”, affermato tributo sardo a Vasco Rossi in cui il rocker emiliano è impersonificato da Carmine Cardia, ormai conosciuto dai fan come il “Blasco Sardo”, mentre sabato 27 gennaio è stato il turno dei “Puro Malto featuring Barbara Sanna”, progetto in cui si incontrano lo storico trio sassarese e la stimata cantante e pianista.

Gli eventi di febbraio si aprono venerdì 2 con Friday Tribute Night, la rassegna che porta ad Alghero i concerti delle migliori tribute band presenti sul territorio sardo giunge al nono appuntamento consecutivo ospitando un omaggio a Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè. Tre artisti, tre musicisti, tre cantanti, tre parolieri dal 2013 al 2015 hanno lavorato insieme pubblicando due dischi – uno in studio e uno live – dal titolo “Il padrone della festa”. Il “FSG Tribute”, dunque, non poteva che essere portato in scena da un trio, Carlo Pieraccini, Mauro Cau e Simone Scanu in arte “Carletto e i suoi mostri” propongono una show che parte da quell’incontro per raccontare le biografie di queste tre pietre miliari della musica contemporanea italiana, il tutto attraverso la formula “natural sound”: batteria, basso, chitarra e voce.

Sabato 3 febbraio invece il concerto dei Senza Base, la più longeva band del nord Sardegna, nata nei primi anni ’90 e che da più di dieci anni si è stabilizzata con la nuova line-up. Progetto musicale capace di unire e far ballare varie generazioni sotto il grande tetto del pop-rock italiano ed internazionale, sia di origini anglofone che latin.

Come sempre accade al Miramare Gastro & Music Pub, i due concerti sono ad ingresso libero e il locale affacciato sul Lungomare ha anche attivo il servizio di cucina a cura di chef Claudio Cubeddu con piatti e burger di pesce, carne e vegetariani.

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Il mercato ortofrutticolo di Alghero riapre al pubblico grazie “Mercat Artijanal – Birralguer Winter Edition & Vintage Experience”. Giovedì 28 dicembre il festival dei prodotti artigianali apre i cancelli per una tre giorni di sapori, profumi, cultura e tradizione. 

La manifestazione voluta e organizzata dall’associazione di promozione turistica BeachGroup Alguer è inserita nel calendario di eventi “Mès que un mes” per i festeggiamenti del “Cap d’Any”, il capodanno di Sardegna, e gode del sostegno di Fondazione Meta e comune di Alghero.
Dalla decima edizione di “Birralguer” a “Mercat Artijanal” il passo è breve ma deciso. La location rimane la stessa cambiano però le produzioni e alla birra artigianale si aggiunge la storia dell’enogastronomia sarda. Il tutto avrà inizio con il cooking show di Alberto Iacoboni, algherese doc e vincitore del premio “Riccio d’Oro 2016”, chef errante porta le prelibatezze della sua terra in giro per il mondo.
Uno dei piatti forti sarà la musica dal vivo, con sette diversi progetti musicali. Line up eterogenea che porta sul palco allestito all’interno del mercato di Alghero importanti band made in Sardinia. Il compito di rompere il ghiaccio spetta ai Milestones, unica tribute band ufficiale sarda riconosciuta dall’associazione Rolling Stones che c
ome dice il nome porta in scena le pietre miliari del repertorio di Mick Jagger & co. Negli ultimi anni hanno suonato nei più importanti festival dell’Isola, tra cui spicca l’internazionale Narcao Blues, hanno all’attivo un lavoro discografico omonimo esposto in Slovenia al Rolling Stones Museum e si sono esibiti al raduno “Senza Filtro – Waiting for The Stones” a Lucca, anteprima dell’ultimo concerto in Italia dei Rolling Stones. A seguire, sempre giovedì 28, lo show dei Cover Garden longevo progetto algherese che presenta per l’occasione in anteprima la nuova formazione e il nuovo spettacolo. La giornata successiva si apre con un altro tributo, questa volta in italiano, I Timidi Ubriachi suonano un omaggio a due figure di riferimento del rock d’autore contemporaneo: Max Gazzè e Mannarino. Poi, venerdì 29, la Riviera del Corallo per la prima volta in assoluto ospita il concerto dei Clan Balineue, band folk-rock nata dall’incontro tra il cantante Marco Bazzoni ed i Gamas Releldes che quest’estate ha fatto ballare molte piazze della Sardegna. Sabato 30, la giornata conclusiva “Vintage Experience”, figlia di una collaborazione tutta algherese con quattro giovani imprenditori. Silvia Macina, Antonio Pingiori, Giuseppe Esposito e Monica Riu da anni portano avanti Vintage ClassRoom un progetto che fa riviere un’epoca passata, quella dagli anni ’50 ai ’70. Modelle vestite e truccate a tema, acconciature e barbe curante direttamente sul posto e una mostra fotografica a cui farà da contorno lo show dei The Wookies,  gruppo sassarese che da quattordici anni esegue le sonorità dei mostri sacri del Rock’ n’ Roll e del Rockabilly e che da poco si è esibito all’Italia Wave, uno dei più importanti festival musicali della penisola. Infine i Pirati, con la loro ironia la band “dell’amore libero e della verità scomode” presenta sul palco il proprio spettacolo tratto dai due lavori discografici con un’attenzione particolare ai vestiti di scena. A chiudere tutte e tre le serate dopo i live la selezione in vinile e “good vibration” a cura di Jah’ l Sas Sound System.
Il mercato ortofrutticolo di Alghero riapre il portone da giovedì 28 a sabato 30 dicembre
per “Mercat Artijanal – Birralguer Winter Edition & Vintage Experience”, tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito e prenderanno il via dal pomeriggio in contemporanea con l’apertura degli stand delle cantine, dei birrifici, dello street food e degli artigiani sardi.