18 July, 2024
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Il jazz cede il passo per una sera ad altre sonorità nel concerto in programma domani (venerdì 25) a Nuoro per la rassegna che accompagna la ventinovesima edizione dei Seminari Jazz in pieno svolgimento nel capoluogo barbaricino: sul palco allestito nei cortili del Museo del Costume, tengono infatti banco, a partire dalle 21.00, i Tenores di Bitti “Mialinu Pira”, formazione di primo piano nel campo di quella tradizione arcaica che è iI canto a tenore del centro della Sardegna: uno stile vocale di grande fascino, che riesce a suonare immediatamente primitivo e forte, tra gli esempi più straordinari di polifonia del Mediterraneo per complessità, ricchezza timbrica e forza espressiva. Il canto è realizzato da quattro voci maschili: ‘oche, mesu ‘oche, bassu e contra, con le ultime due che caratterizzano fortemente l’impasto vocale con il loro suono gutturale dal sapore ancestrale.

Composto da Omar Bandinu (bassu), Bachisio Pira (oche e mesu oche), Arcangelo Pittudu (oche e mesu oche) e Marco Serra (contra) il gruppo vocale intitolato allo scrittore e intellettuale Michelangelo Pira ha all’attivo concerti in tutto il mondo e in prestigiose manifestazioni, oltre ad apparizioni in trasmissioni televisive nazionali come “Affari tuoi”, in onda su RaiUno, che ne hanno allargato la popolarità oltre l’ambito specialistico. Memorabili la partecipazione nel 2001 al IX Concerto di Natale in Vaticano, dove i Tenores di Bitti “Mialinu Pira” hanno avuto l’opportunità di essere ricevuti in udienza privata dal Papa Giovanni Paolo II e di cantare per lui alcuni canti sacri della tradizione di Bitti, e le esibizioni nel 2009 nella stagione del Royal Concertgebouw di Amsterdam e a Betlemme nella Basilica della Natività. Nonostante la matrice tradizionale, il quartetto conta anche esperienze innovative e “trasversali” con collaborazioni con musicisti di varia estrazione, come il suonatore di cornamusa asturiana Hevia, Tom Zè e l’Orchestra Mediterranea di San Paolo del Brasile, la cantante serba Bilja Krstić e la cantante e violinista ceca Iva Bittová, tra gli altri.

i Tenores di Bitti “Mialinu Pira” si presenteranno al concerto serale nei cortili del Museo del Costume dopo aver tenuto in mattinata, alle 11.00, all’Auditorium “Giovanni Lilliu” dell’ISRE, la masterclass che ogni edizione dei Seminari jazz di Nuoro dedica alle diverse forme della musica tradizionale sarda e che quest’anno verte appunto intorno al canto a tenore, inserito nel 2005 tra i patrimoni immateriali dell’umanità dell’UNESCO.

Sempre in mattinata, ma alle 9.00, secondo appuntamento con le “colazioni in jazz”: dopo il Cafè “I Grani”, è il turno del Grand Bazaar Cafè in via Satta, dove si esibisce un quartetto formato dal trombettista turco Tolga Bilgin, Pierluigi Manca al contrabbasso e Vito Cauli alla batteria, con Salvatore Spano al posto del previsto Can Yapicioglu (altro musicista turco) al pianoforte.

Alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi”, dove invece proseguono per tutta la giornata (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00) le attività didattiche del seminario jazz, è in programma alle 15.30 il secondo incontro della serie “Quattro passi nel jazz” con il musicista e storico della musica del Novecento Enrico Merlin: nell’appuntamento di domani (venerdì 25), come sempre aperto al pubblico, si parlerà dell’ospite d’onore di questa edizione dei seminari, il pianista Kenny Barron, atteso a Nuoro da lunedì 28 per la sua masterclass e poi in concerto mercoledì sera (30 agosto, ore 21.00) al Teatro Eliseo.

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Scudetto Dinamo 7
I colori dell’identità sarda conquistano l’Expo: due ali di folla hanno accompagnato l’esibizione dei 160 figuranti in costume tradizionale, che hanno sfilato nel primo pomeriggio, insieme a mamuthones e issohadores, lungo tutto il Decumano, viale principale dell’Esposizione Universale. Pubblico da record, sotto la pioggia, che ha assistito anche agli altri eventi odierni organizzati dalla Regione in collaborazione con la Federazione delle associazioni degli emigrati sardi in Italia. A partire dal tenore di Bitti “Mialinu Pira” che ha cantato nello spazio Sardegna preso letteralmente d’assalto, come nei primi due giorni di apertura, da decine di migliaia di visitatori.

«Le iniziative di stasera rappresentano il carattere dei sardi, la loro tenacia, la voglia di mettersi in gioco in altre realtà del mondo e la capacità di farsi valere con successo in diversi campi – ha detto l’assessore del Lavoro, Virginia Mura – abbiamo anche voluto raccontare la straordinaria vocazione all’ospitalità che connota da sempre la nostra terra, che molti di noi hanno dovuto lasciare, sempre però con la speranza di riabbracciarla. Un ringraziamento particolare deve andare alla Fasi – ha concluso l’assessore – che così bene ha coordinato tutte le iniziative realizzate dai Circoli dei Sardi all’Expo.»
Quindi è stata la volta del ballo in costume sardo davanti all’Albero della vita e della tavola rotonda, ‘Saperi e sapori in valigia: la cucina sarda nel mondo’, svoltasi nel Media center. Dopo il saluto dell’assessore Mura, anche in qualità di presidente della Consulta regionale per l’Emigrazione, spazio agli interventi della presidente Fasi, Serafina Mascia, del giornalista Franco Siddi, esperto nell’ambito della Consulta, recentemente nominato componente del Consiglio di amministrazione della Rai, e dell’antropologo Bachisio Bandinu. Quindi hanno preso la parola Sergio Mei, affermato ristoratore sardo, e di Giovanni Cocco, Assocamere estero. Ulteriori testimonianze degli chef isolani, Giovanni Pilu (Australia), Ignazio Deias (Spagna) e Roberto Petza, che con il loro lavoro, in Italia e nel mondo, sono diventati dei veri e propri ambasciatori della nostra cultura culinaria. A tirare le fila dell’appuntamento, Hans-Peter Bröckerhoff, giornalista tedesco esperto di Sardegna che vive tra Francoforte e Cabras, autore del libro Die Küche Sardiniens (La cucina della Sardegna), creatore e redattore del nuovo sito internet www.sardinien-auf-den-tisch.eu (Sardegna in tavola).
«Ancora una volta mostriamo molteplici volti e sfaccettature di una Sardegna fortemente identitaria e ancestrale e, allo stesso tempo, innovativa e rivolta a un futuro sostenibile, sotto il profilo ambientale e sociale. La sfilata sul Decumano sino all’Albero della Vita ha proiettato il volto più bello dell’Isola senza fine, richiamando la curiosità e suscitando l’ammirazione di migliaia di visitatori: un modo efficace e vincente – ha concluso l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi – per raccontare la Sardegna più vera e autentica e invitare il mondo a conoscerla più a fondo.»

Oggi uno degli eventi più attesi, la giornata delle eccellenze sarde nello sport: i campioni d’Italia di Basket della Dinamo Sassari affronteranno in un’amichevole pre-season una delle squadre greche più forti, l’Aek Atene, in un parquet allestito per l’occasione all’Expo, nell’ambito del Trofeo ‘SardegnaExpo2015/EndlessIsland’. Fischio d’inizio alle 17.00. Il match sarà preceduto, alle 15.00, da una conferenza di presentazione al Media Center, con gli interventi dell’assessore Morandi, del presidente della Dinamo Stefano Sardara e dei due coach. Infine, l’incontro delle due squadre con tifosi e appassionati all’interno del padiglione Sardegna.