21 November, 2024
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Più in alto di tutti: Matteo Mascia e Payne Antigone indossano fieri la maglia bianca del 25° Giro delle Miniere in cima al Monte Sirai, punto d’arrivo (ma anche di partenza) dell’ultima tappa valida per la classifica generale. I due ciclisti festeggiano al termine di una gara di grande fatica ma anche di intelligente gestione del proprio vantaggio, avendo sempre sott’occhio i rivali più pericolosi.
La prima “Coppa Città di Carbonia – Trofeo Monte Sirai” si rivela tanto faticosa quanto spettacolare, sfidando la forza e la resistenza dei partecipanti lungo un tracciato composto da strappi, discese impegnative e salite ripide, in mezzo all’azzurro del mare e al verde della montagna.
L’inizio ufficiale della gara è ai piedi del monte, quando i ciclisti sono liberi di dare sfogo alla loro velocità e lo fanno molto presto: infatti dopo soli tre chilometri il gruppo si divide e Mascia segue la testa, dando inizio ad una grande prova di forza, gestione ma soprattutto resistenza ai continui attacchi. Sempre davanti ai suoi rivali più vicini, l’atleta della SC Monteponi mantiene costantemente un grande ritmo senza inseguire il primo posto con troppa insistenza.
A sette chilometri dalla fine Eros Piras (Donori Bike Team) è in testa insieme a Dimitri Calabrese (4 Mori Bike), staccando il gruppo alle loro spalle di ben venti secondi, ma la coppia deve fare ancora i conti con la salita finale, quella che riporta in cima al Monte Sirai. È in quegli ultimi 1.500 metri che vengono fuori i due migliori corridori della tappa: Igor Zanetti (Domestic-NMD) taglia il traguardo prima di tutti con il tempo di 2h09’21’’692, dietro di lui si piazza un grande Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) con 26’’817 di ritardo e con in tasca il secondo posto nella classifica generale finale. Chiude il podio Orlando Pitzanti (Sestu Bike a +27’’317), ma la festa inizia quando all’arrivo si intravede il numero 21 di Mascia, che toglie ogni dubbio: il vincitore assoluto del 25° Giro delle Miniere è lui!
2 minuti e 57 secondi dopo arriva anche Erika Jesenko (Molini Dolo), che ancora una volta si dimostra fortissima nei percorsi più complicati. La sua gioia però è contenuta: passano altri quattordici secondi e chiude la gara anche Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme), che con il tempo complessivo di 06h02’29’’64 è la regina del Giro. Il distacco complessivo tra le due cicliste è di soli 32’’ ma la sensazione, eccetto nel Gran Fondo delle Miniere, è quella di un altro dominio della statunitense, che è campionessa per la seconda volta.
Il Giro delle Miniere 2024 però non è ancora terminato: il 9 giugno, con partenza e arrivo a Cortoghiana, la frazione di Carbonia che affascina per le sue ampie strade e piazze, ci sarà spazio per 2ª Coppa Città di Cortoghiana, gara valida come Campionato Italiano Strada per sole Donne (65 km). Il Trofeo del Minatore si articolerà su un percorso misto con lunghi tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 Km al 4%, da ripetere 3 volte. Presente anche un finale di 300 mt. al 5%, a 2 km dall’arrivo.

Ordine d’arrivo
1) Igor Zanetti (Domestic-NMD) 2h09’21’’692
2) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +26’’817
3) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +27’’317
4) Bruno Sanetti (Sanetti – System Cars – Stefan) +30’’746
5) Matteo Mascia (SC Monteponi) +38’’316

Classifica generale finale maschile
1) Matteo Mascia (SC Monteponi) 07h38’43’’44
2) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +02’01’’67
3) Igor Zanetti (Domestic-NMD) +02’06’’79
4) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +02’25’’38
5) Michel Heydens (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) + 2’35’’78

Classifica generale finale femminile
1) Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) 06h02’29’’64
2) Erika Jesenko (Molini Dolo) +32’’54
3) Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) +11’28’’31
4) Rasa Rumsaite (Cycling Team Zerosei) +15’20’’64
5) Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) +15’49’’76

Se il Gran Fondo delle Miniere ci aveva fatto divertire, non è stata certamente da meno l’ottava edizione della “Coppa Città di Pabillonis – Memorial Alessandro Diana” terminata con la vittoria in volata di Orlando Pitzanti della Sestu Bike ma che ha in Andrea Di Renzo e Payne Antigone i suoi grandi protagonisti.
Nel verde del Campidano i 140 partenti devono fare i conti con il vento, il grande nemico di questa tappa, in un percorso pianeggiante composto da quattro lunghi rettilinei, da ripetere quattro volte per un totale di 76 km, ai quali si aggiungono gli ultimi mille metri verso l’arrivo in via Ugo Foscolo.
La gara. Dopo un primo giro compatto, Bruno Sanetti (Sanetti – System cars – Stefan) guida il primo strappo della gara dividendo in due il gruppo. Nei successivi 30 km la testa è sempre più divisa fino al consolidamento della lotta a tre, durata fino all’ultimo metro. Supportandosi l’un l’altro, Orlando Pitzanti, Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) e Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) arrivano ruota a ruota all’ultimo rettilineo, con il ciclista classe 2000 che ha più forza nella volata finale terminando la gara in 1h48’13’’.
Ancora secondo posto per Di Renzo (con un ritardo di 251’’’), questa volta però è dolcissimo perché vale la maglia bianca, almeno per una sera, con quasi sette secondi di margine su Matteo Mascia (SC Monteponi), che ha chiuso quattordicesimo arrivando al traguardo con un ritardo di 41’’. Nel gradino più basso del podio invece si posiziona il neocampione italiano della categoria Master 7, dimostrandosi in grande forma dopo i primi due giorni di Giro delle Miniere.
Tra le donne brilla Payne Antigone, che con il tempo di 1h49’03’’ si prende di forza il successo di tappa dopo una gara corsa per lunghi tratti al passo degli uomini. La vincitrice del Gran Fondo delle Miniere Erika Jesenko (New Molini Dolo) si deve accontentare del terzo posto. In mezzo a loro si piazza Rasa Rumsaite (Cycling Team Zerosei), a soli 213’’’ dalla statunitense.
Domani a Buggerru la bandiera tricolore sventolerà nuovamente. Il rinomato centro balneare, conosciuto come la piccola Parigi isolana e sede della famosa Galleria Henry, sarà sede di arrivo della 1ª Coppa Città di Buggerru Campionato Italiano a Cronometro Fluminimaggiore-Buggerru (15km). Per entrambi i centri sarà un gradito ritorno, visto che il Giro mancava dal lontano 2011. Per i corridori impegnati nella gara in ricordo dello storico presidente regionale della FCI Sardegna Salvatore Meloni un percorso prevalentemente pianeggiante con finale vallonato.

Ordine d’arrivo:
1) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) 1h48’13’’
2) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) +251’’’
3) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +2’’750’’’
4) Hanna Samir Adel Samir Abdel Malak B (Sanetti – System Cars – Stefan) +25’’536’’’

Classifica generale maschile
1) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) 5h09’07,68’’
2) Matteo Mascia (SC Monteponi) +06,74’’
3) Michel Heydens (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) +1’21,54’’
4) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +1’31,49’’

Classifica generale femminile
1) Erika Jesenko (Molini Dolo) 3h27’20,758’’
2) Payne Antigone (Cavugal Nice Sportr Cyclisme) +55,184’’
3) Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) +3’21,666’’
4) Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) +7’54,133’’
5) Morgana Grandonico (Ex- What? Cycling Team) +13’03,166s

La pioggia del primo mattino ha rapidamente lasciato spazio al sole, così che nulla potesse rovinare la prima tappa del 25° Giro delle Miniere. Un’edizione tanto importante non poteva che iniziare con la sua tappa più prestigiosa, ovvero la “Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra”, vinta in solitaria da Matteo Mascia della SC Monteponi, per la gioia di papà Gigi Mascia.
In 166 si sono presentati al punto di partenza del tracciato più lungo di tutto il Giro: 119 km di tragitto valido anche come prova del Campionato Italiano di Medio Fondo. Riuniti i concorrenti presso il sito minerario Monteponi di Iglesias, la partenza ufficiale della gara è stata nella zona industriale Sa Stola Iglesias. Da lì 60 km di pianura, diversi saliscendi con tre strappi da 1200-1700 m e con il primo Gran Premio della Montagna presso il Passo Bidderdi. All’80° km la discesa lunga 8,5 km, mentre all’uscita di Fluminimaggiore i corridori hanno dovuto affrontare una salita di 11mila metri prima di correre lungo il secondo Gran Premio della Montagna, situato sul Passo Genna Bogai. A questo punto il ritorno, in discesa, verso il centro abitato di Iglesias, strappo di 1,7 km con punta del 15% all’altezza della circonvallazione. Prima del rettilineo finale, lungo 300 mt, due strappi: il primo di 800 m e il secondo di 500 m.
La gara. Il gruppo rimane compatto fino al 9° km, quando Giacomo Nomellini (Cycling Team Zerosei), Roberto Pagnin (Velo Club Due Torri) e Pelanec Lubos (SC Monteponi) iniziano la loro fuga, durata quasi 50 km superando il minuto di distacco dagli inseguitori. Dal 55° km inizia però il contrattacco con l’entrata in scena di coloro che hanno poi lottato per la vittoria finale. All’altezza del 92° km Eros Piras (Donori Bike Team) sembrerebbe avere la gara tra le mani, ma negli ultimi 10 km Matteo Mascia riesce a superare il suo rivale e si lancia in solitaria verso il traguardo, tagliandolo in 3h20’19,247’’.
Alle sue spalle si piazza Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team), con un ritardo di 34,746’’. L’ultimo gradino del podio è proprio di Eros Piras, che chiude a +44,495’’. Tra le donne trionfa Erika Jesenko (New Molini Dolo) in 3h27’20,758’’; dietro di lei la notizia è il secondo posto di Payne Antigone (Cavigal Nice Sport Cyclisme, in ritardo di 55,184’’). Terza Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse), con il distacco di 3’21,666’’.

Domani è in programma la seconda tappa. Pabillonis ospiterà l’8ª Coppa Cittadina (77 km). Il Memorial Alessandro Diana sarà una Medio Fondo di 77 km con partenza e arrivo in paese. Tracciato completamente pianeggiante con lunghi rettilinei. Leggera ascesa solo per il rettilineo di 250 metri che precede l’arrivo.

ORDINE DI ARRIVO:
1) Matteo Mascia (SC Monteponi) in 3h20’19,247’’
2) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) +34,746’’
3) Eros Piras (Donori Bike Team) +44,495
4) Andrea Pisanu (Ciclo Club Antonio Manca) +51,744’’
5) Paolo Morbiato (Acido Lattico) +1’16,241’’
6) Michel Heydens (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) +1’18,797’’
7) Matteo Bertani (Team De Rosa Santini) +2’06,293’’
8) Igor Zanetti (Domestic NMD) +2’06,294’’
9) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +2’06,486’’
10) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +2’08,542’’

CLASSIFICA GENERALE MASCHILE
1) Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h20’19,247’’
2) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) +34,746’’
3) Eros Piras (Donori Bike Team) +44,4954)
4) Andrea Pisanu (Ciclo Club Antonio Manca) +51,744’’
5) Paolo Morbiato (Acido Lattico) +1’16,241’’

CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE
1) Erika Jesenko (Molini Dolo) 3h27’20,758’’
2) Payne Antigone (Cavugal Nice Sportr Cyclisme) +55,184’’
3) Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) +3’21,666’’
4) Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) +7’54,133’’
5) Morgana Grandonico (Ex- What? Cycling Team) +13’03,166″

Arrivano i primi verdetti dell’edizione 2021 del Giro delle Miniere. Questa mattina Matteo Mascia, il portacolori della SC Monteponi, società organizzatrice della cinque giorni di grande ciclismo in
Sardegna, si è aggiudicato la 2ª Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, gara nazionale di 130 chilometri valevole anche come campionato sardo di Gran Fondo.
La cronaca. Partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Accompagnati da una bella giornata di sole, il gruppo di 150 partenti ha consumato compatto i primi km di tracciato.
Dopo l’attraversamento del centro abitato di Iglesias si sono però da subito registrate le prime fughe.
Artefici un gruppo di ben dieci corridori, capitanati dal testimonial del Giro Andrea Tafi e dal belga Michel Heydens, terzo, fino a quel momento, nella classifica generale del Giro.
La fuga dei dieci si è fatta sempre più consistente, con quasi 4minuti e mezzo di vantaggio a 35 km dall’arrivo. E’ qui, però, che ha fatto capolino il gran cuore degli atleti sardi. Nelle ultime salite i quattro mori Eros Piras, Matteo Mascia e Andrea Lovicu hanno deciso di recuperare terreno. Il terzetto ha spinto forte sui pedali fino a conquistare la testa della gara, per poi dare vita ad un arrivo in volata davanti al numeroso pubblico che ha sperato, sino all’ultimo, di poter acclamare il beniamino di casa. Così è stato. Ha vinto proprio Matteo Mascia, portacolori della SC Monteponi, che ha così bissato il titolo italiano a cronometro di Villamassargia mettendo in bacheca una nuova importante affermazione.

Il re della corsa a tappe nel Sulcis è però Eros Piras, bravo a gestire con esperienza e sagacia tattica i vantaggi acquisiti nelle tappe intermedie della manifestazione organizzata da Gigi Mascia.

Domani la quinta ed ultima tappa. Domani si corre la 12ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe. Sarà una novità fortemente voluta dagli organizzatori. Una gara su 47 km con partenza e arrivo nel centro del paese che chiuderà la kermesse.

Ordine d’arrivo 4ª tappa (Iglesias)
1 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h 35’ 01″ 03
2 – Andrea Lovicu (Bike Team Demurtas Nuoro) 3h 35’03”691
3 – Eros Piras (Techno Bike) 3h 35′ 05″ 737
4 – Emiliano Murtas (ASD Donori Bike Team) 3h 35′ 29″ 289
5 – Michel Heydens (Cavigal Nice SportCyclisme) 3h 35’ 29’’ 610
6 – Marco Silvestri (Cicli Falaschi) 3h 35′ 39″ 317
7 – Giuseppe Satta (L’Oleandro Budoni ASD)3h 35’ 42’’ 616
8 – Antonio Castello (ASD Cicli Falaschi) 3h 35’ 43’’3 11
9 – Nicola Saba (UC Guspini ASD) 3h 36’ 08’’ 750
10 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling Team) 3h 36′ 37″ 541

Giro delle Miniere 2021 (Classifica assoluta maschile)
1 – Eros Piras (Techno Bike) 7h 33′ 34″
2 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 7h 33′ 45″

3 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 7h 34′ 20″
4 – Emiliano Murtas (ASD Donori Bike Team) 7h 35′ 18″
5 – Marco Silvestri (ASD Cicli Falasca) 7h 35′ 24″

Giro delle Miniere 2021 (Classifica assoluta femminile)
1 – Valentina Zuco (Team De Rosa Santini) 6h 23’ 34’’
2 – Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) 6h 32’ 58’’
3 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi) 6h 48’ 08’’

È Andrea Tafi, testimonial del Giro delle Miniere 2021, a superare per primo la linea del traguardo a Vallermosa, al termine della Medio Fondo di 75 km. Il ciclista della Crainox ha battuto in volata Massimo Pintori ed il belga Frederic Jacob.
Alla partenza, sempre da Vallermosa, si è registrata la presenza di 105 ciclisti che si sono dati battaglia durante il percorso in linea. Alla prima rotonda, hanno provato l’affondo e la prima fuga Andrea Grandi e Gabriel Scortichini, raggiunti presto dal gruppo degli inseguitori.
Il gruppo è rimasto compatto finché Andrea Tafi, Massimo Pintori e Frederic Jacob non hanno tentato la fuga, staccando nettamente gli inseguitori. Nella volata finale è stato Andrea Tafi a prevalere davanti all’unico sardo sul podio di oggi e davanti al ciclista belga, seguito dopo 37 secondi dal connazionale Michel Heydens.
Presenti anche le donne, nonostante per loro fosse oggi una tappa facoltativa. Si fa registrare il successo di Valentina Zuco (Team De Rosa Santini W2) davanti a Ilaria Meloni (SC Monteponi WB) e Doriana Mascia (Team Bike Green W2).

Ordine d’arrivo 3ª tappa (Vallermosa)

1 – Andrea Tafi (Team Crainox) 1h 48′ 54″

2 – Massimo Pintori (Canneddu Ittiri) 1h 48′ 55″ 087
3 – Frederic Jacob (Entente Cyclisme De Wallonie) 1h 48′ 55″ 849
4 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 1h 49′ 32″ 494
5 – Marco Silvestri (Cicli Falaschi) 1h 49′ 32″ 514
6 – Andrea Grandi (Cicli Falaschi) 1h 49′ 32″ 747
7 – Matteo Cecconi (Capitani Minuterie Metalliche) 1h 49′ 32″ 747
8 – Alessio Freschi (Team Bike Ballero) 1h 49′ 33″
9 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling Team) 1h 49′ 40″ 301
10 – Enrico Corona (Sestu Bike) 1h 49′ 40″ 637
Per quanto riguarda la classifica generale, Eros Piras (Techno Bike), arrivato 30° a Vallermosa, si tiene stretta la maglia del Giro delle Miniere 2021, perdendo solo un secondo rispetto a Matteo Mascia (SC Monteponi) secondo con 15 secondi di ritardo. Scala invece posizioni il belga Michel Heydens, terzo con 22 secondi in più rispetto ad Eros Piras.

Quarta tappa. Domani, 2 giugno, sarà il giorno più atteso. Da Iglesias prenderà, infatti, il via la 22° Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, gara nazionale di ben 130 km (11 in più rispetto all’ultima edizione) con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e il Gran Premio della Montagna posto sul passo Genna Bogai. Sarà la tappa decisiva per la vittoria del Giro.

Giro delle Miniere 2021 (Assoluta)
1 – Eros Piras (Techno Bike) 3h 58′ 29″
2 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h 58′ 44″
3 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 3h 58′ 51″
4 – Francesco Pesciaoli (Team Crainox) 3h 59′ 13″

5 – Frederic Jacob (Entente Cyclisme De Wallonie) 3h 59′ 21″