22 November, 2024
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Nuxis sceglierà il nuovo sindaco tra l’uscente Piero Andrea Deias e l’assessore uscente Romeo Ghilleri. Sono i candidati espressi dalle due liste presentate per le elezioni Amministrative in programma il prossimo 12 giugno.

Piero Andrea Deias, nato a Nuxis il 4 marzo 1960, geometra, venne eletto sindaco 5 anni fa con la lista “Tempus de cambiamentu”, con 432 voti (39,23%), davanti alla lista “Per Nuxis” capeggiata da Andrea Pubusa che ottenne 338 voti (30,69%) e alla lista “Prima Nuxis” capeggiata da Mariano Nonnis che ottenne 331 voti (30,06%).

Oggi Piero Andrea Deias guida la lista “Continuità e Trasparenza”, con 10 candidati alla carica di consigliere comunale (5 uomini e 5 donne): Angelica Arceri, Dafne Mayra Atzeni, Roberto Curreli, Alessandra Lai, Andrea Lai, Manuel Loi, Gian Carlo Mei, Maria Antonietta Pinna, Gabriele Pintus, Maria Teresa Vacca.

Romeo Ghilleri, nato a Carbonia il 26 ottobre 1977, dipendente Sider Alloys, 5 anni fa venne eletto consigliere comunale, candidato più votato con 94 preferenze nella lista “Tempus de cambiamentu”. guidata da Piero Andrea Deias, e per 5 anni ha ricoperto l’incarico di assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Viabilità, Attività produttive ed Agricoltura.

Oggi Romeo Ghilleri guida la lista “Andiamo avanti per Nuxis”, con 12 candidati alla carica di consigliere comunale (8 uomini e 4 donne): Davide Tatti, Federico Figus, Cristian Muscas, Simone Secci, Gabriele Serra, Damiano Cani, Francesco Fanutza, Dario Melis, Serenella Tronci, Michela Pinna, Valeria Acca, Federica Simonini.

Giampaolo Cirronis

 

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Venerdì sera la sala conferenze Ceas, in via Don Burrai, a Fonni, ospiterà «Unghie&Crisi”, spettacolo di teatro di genere e video mapping. Ingresso Libero.

Lo spettacolo racconta con aspra e pungente ironia la condizione lavorativa delle donne in questi tempi di crisi economica.
La drammaturgia originale, nasce da una ricerca sul campo realizzata nell’hinterland di Cagliari, all’interno delle case delle giovani estetiste che lavorano in nero, e si occupano della ricostruzione delle unghie.
La protagonista Sonia è una giovane mamma single che si improvvisa estetista per necessità. Tra smalti e limette, si prodiga in consigli, aneddoti e proverbi popolari per aiutare le clienti a uscire dalle proprie crisi esistenziali.
Un modo diretto, tragico e ironico allo stesso tempo, per riflettere sulla condizione della donna e sulla sua “traversata” in solitario nella società contemporanea.
La drammaturgia ha vinto nel 2009 il primo premio nel concorso “Donne e lavoro, Donne a lavoro” organizzato dalla Provincia di Cagliari e dell’Associazione Culturale L’Eccezione.

Regia e drammaturgia: Ilaria Nina Zedda
In scena: Marta Proietti Orzella e Daniela Pulisci
Light design e video mapping: Marco Quondamatteo
Tecnico audio: Elvio Corona.

Ha collaborato all’organizzazione dello spettacolo il comune di Fonni, rappresentato dalla dottoressa Anna Maria Coccollone, assessore della Cultura, delle Politiche di Genere e Politiche Giovanili, e dalla dott.ssa Michela Pinna, funzionaria responsabile Area Socio-culturale.

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L’intera segreteria provinciale del Centro Democratico del Sulcis Iglesiente si è dimessa. Rita Melis, Bruna Moi, Michela Pinna, Roberto Floris, Piero Fenu, Patrick Pinna e Pierpaolo Boi hanno indirizzato la lettera di dimissioni al segretario regionale Nicola Selloni.

«Non ci è mai successo  di scrivere una lettera di dimissioni da un partito politico, ma le vicende intraprese dal Centro Democratico ci inducono, senza indugio ad adottare azioni forti, pur se dolorose – scrivono i sette componenti della segreteria provinciale -. In qualità di componenti della Segreteria  Provinciale del Sulcis Iglesiente eletti e non nominati, proviamo un profondo rammarico nel vedere sgretolarsi ciò che anche noi insieme a tanti amici, avevamo contribuito a realizzare; facendo conoscere il Centro Democratico nel nostro territorio, sostenendo con grandi sforzi organizzativi e finanziari la struttura del partito, l’elezione regionale di due Consiglieri, di un Assessorato ottenendo inoltre un discreto risultato alle Europee.»

«Speravamo che il Centro Democratico fosse un luogo di condivisione, partecipazione, di confronto e decisione – aggiungono i sette componenti della segreteria provinciale -. E’ diventato esattamente il contrario di quelli che erano i principi ispiratori. Dov’è il partito che sta’ con la gente? È lecito avere opinioni diverse e non rischiare di essere cacciati? E’ ammissibile non essere convocati negli organi politici preposti perché qualcuno non ama correre il rischio di dovere dibattere e discutere prima di decidere? (vedi la Finanziaria Regionale).»

«La mancanza di un codice etico, il regolamento finanziario più volte richiesti hanno avuto risposte pari a zero, con l’abbandono totale dei territori e di chi ci mette la faccia per la crescita del partito. Per questi motivi rassegnamo le nostre dimissioni dalla Segreteria Provinciale e dal Centro Democratico Sardegna, in quanto le nostre posizioni sono incompatibili con i principi dell’attuale Centro Democratico e con la sua attuale attività pari a zero.

Caro Selloni volevi essere il segretario di tutti ma sei solo un segretario, volevi perseguire la politica con la “P” maiuscola ma è restata una semplice enunciazione. La politica con la “P” maiuscola non bisogna enunciarla, bisogna praticarla. Ormai il Centro Democratico – concludono i sette componenti dimissionari della segreteria provinciale – è diventato un ectoplasma.»

Patrick Pinna, uno dei sette dimissionari dalla segreteria provinciale, si è dimesso anche dalla carica di coordinatore regionale dei Giovani del Centro Democratico.

«La mia decisione arriva dopo una lunga e attenta riflessione sul mio futuro all’interno di questo partito, che ormai non rappresenta più quei valori che all’inizio di questo percorso ho stretto e condiviso. A scanso di equivoci vorrei sottolineare che il fallimento di questo progetto non dev’essere assolutamente attribuito alla mia persona o al mio operato, tanto meno alle mie capacità e di questo si può trovare riscontro a livello Nazionale, dove il Centro Democratico Giovani è totalmente allo sbaraglio, a conferma le ultime dimissioni del coordinatore nazionale Maria Francesca Amodeo.»