Domani, giovedì 28 maggio, alle 21.00, al Teatro delle Saline prosegue la rassegna “1 € festival” con la compagnia Teatro Sassari che presenta “La gana di lu cuzineri” per la regia di Alfredo Ruscitto. La rappresentazione è tratta da “I casi sono due “ di Armando Curcio.
“I casi sono due” è un’opera senza tempo, scritta nel 1941 da Armando Curcio (Napoli 1900 – Roma 1957, commediografo, giornalista e fondatore della Casa Editrice che porta il suo nome), noto per avere scritto anche altre commedie portate al successo dalla Compagnia De Filippo, portata al successo da Peppino de Filippo e successivamente anche da Carlo Giuffrè, racconta il dramma della solitudine di due anziani cui non mancano titolo nobiliare e denaro, ma l’affetto di un figlio che dia un tocco di gioiosa allegria a una senescenza vissuta senza serenità. Memore di una fugace avventura prematrimoniale giovanile con un’avvenente ballerina, l’anziano cavaliere Ottavio Del Duca – esempio perfetto di malato immaginario – si vede costretto a raccontare alla moglie Eufrasia, che riversa molto del suo bisogno affettivo sull’amato cane, dell’esistenza di un fantomatico figlio che un’agenzia non certo scrupolosa e onesta sta cercando. Dato a balia a un’umile famiglia, il giovane Gaetano Esposito che dovrebbe essere già ‘maturotto’ ha condotto una vita disgraziata da trovatello diventando – privo com’è stato di famiglia, guida ed educazione – uno ‘scostumato delinquentello’. Ma il destino gli gioca uno straordinario ‘tiro’ in quanto capita proprio nella signorile dimora del cavaliere nelle vesti di un cuoco assunto da poco tempo, ma che ha già portato scompiglio nel tranquillo tran tran della magione destabilizzando il compassato maggiordomo, la vezzosa cameriera, il simpatico cameriere e non solo … Elevato a ‘cavaliere’, si mostra riottoso a ogni forma di educazione vista anche l’abissale ignoranza pur se condita da simpatica vivacità intellettuale, anzi da una furbizia patentata. Le sorprese non sono finite: l’agenzia dichiarando un suo errore porta nella dimora un secondo Gaetano Esposito, un tipo completamente antitetico (psicopatico, autistico e malaticcio) determinando il ritorno del primo in cucina. Chi dei due è il vero figlio? La commedia si dipana tra colpi di scena, sorprese e gag che rendono divertentissimo lo spettacolo. Il lieto fine è d’obbligo dopo momenti di incertezza.
“La gana di lu cuzineri” è interpretata da Mario Lubino, Teresa Soro, Emanuele Floris, Alfredo Ruscitto, Antonietta Toschi Pilo, Paolo Colorito, Pasquale Poddighe e Michelangelo Ghisu. La regia è di Alfredo Ruscitto.
Una rassegna di successo. Al teatro delle Saline, dieci spettacoli in calendario dal 14 maggio al 7 giugno. “1 € festival”: da Ibsen a Edith Piaf, arte teatrale di qualità tra poesia, musica e danza. Le regie di Lelio Lecis, le idee di Alfredo Ruscitto, Livia Lepri ed Elisabetta Podda, il Teatro Potlach di Pino Di Buduo, Teatro tra i Binari di Firenze tra le novità del Festival dedicato da Akròama ai giovani.