24 November, 2024
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Mercoledì 22 maggio il consigliere regionale della Lega eletto nel Sulcis Iglesiente Michele Ennas ha visitato lo stabilimento RUSAL-Eurallumina. Il consigliere regionale ha prima incontrato la RSU di stabilimento che ha illustrato le criticità ancora esistenti per la realizzazione del piano di ripresa produttiva, nello specifico il completamento degli iter autorizzativi per VIA e AIA, poi i dirigenti della multinazionale, il presidente ing. Vincenzo Rosino, l’amministratore delegato, ing. Luca Vincenzi, ed il direttore delle risorse umane, dott. Simone Angius.

L’azienda ha fornito i dettagli del lavoro svolto dal 2009, anno della fermata degli impianti, ad oggi, e le difficoltà che ancora permangono per arrivare al raggiungimento dell’obiettivo di riprendere le produzioni. Allo scopo di conservare l’impianto sono stati portati a termine importanti investimenti in manutenzioni ordinarie e straordinarie, con una spesa di circa 20 milioni all’anno. Attualmente i lavoratori si avvicendano in turni a rotazione, alternando periodi di lavoro a periodi coperti dagli ammortizzatori sociali che andranno in scadenza al 31/12/19. In questo momento tra lavoratori diretti, ditte esterne, mensa e servizi, giornalmente sono impegnati circa 130 dipendenti. Il piano industriale prevede a regime 342 lavoratori diretti (complessivamente ci saranno circa 100 le nuove assunzioni), circa 200 gli addetti esterni nelle manutenzioni e servizi , 270 gli addetti per le opere necessarie per il riavvio che opereranno per circa 18 mesi. Sono previsti investimenti per circa 170 milioni di euro. L’Eurallumina-RUSAL rappresenta uno dei più importanti investimenti di una multinazionale russa nel territorio italiano.

«La RUSAL – ha detto l’on. Michele Ennas – ha finora sempre mantenuto tutti gli impegni sottoscritti con i vari governi che si sono succeduti, con le organizzazioni sindacali e i lavoratori. Nell’incontro è stata ribadita con determinazione la volontà di riprendere le produzioni e mantenere l’investimento in Sardegna che per la multinazionale è strategico anche in funzione del proprio mercato interno. Ovviamente più trascorre il tempo più questa strategicità, non potendo dare garanzie, diminuisce. Ci siamo confrontati per quanto attiene gli aspetti di competenza regionale e c’è un’interlocuzione continua con gli assessorati coinvolti, in particolare con quello alla sanità. Stiamo lavorando per completare l’iter lasciato in sospeso dal precedente governo regionale.»

Il destino della vertenza è anche fortemente legato al proseguo della marcia della centrale elettrica ENEL di Portovesme “Grazia Deledda”. Nel piano industriale è infatti previsto che l’Eurallumina riceva dalla centrale il vapore necessario per il suo processo di lavorazione.

«Sul fronte energia – aggiunge Michele Ennas – il presidente Christian Solinas ha preso in carico la forte richiesta espressa dai sindacati e dei lavoratori, affinché vengano discussi i termini del phase-out.»

«Un’unica vertenza coinvolge tutte le realtà del polo industriale e come tale deve basarsi sulle sinergie tra le rappresentanze delle varie aziende – aggiunge Michele Ennas -. A prescindere dal fatto che, come ho avuto già occasione di dichiarare, è necessario dare maggiore sostegno e capacità di sviluppo ai settori economici alternativi all’industria, l’assenza di certezze sul tema energia e in generale sul futuro del polo industriale è un freno per tutto il territorio e per questo auspico a supporto della nostra azione regionale un forte sostegno anche dagli amministratori locali.»

Il consigliere ha preannunciato anche la prossima visita dell’assessore dell’iIndustria Anita Pili.

Sull’avvenuta registrazione alla Corte dei Conti del decreto di ripartizione delle risorse destinate gli ammortizzatori sociali in deroga, Michele Ennas ha detto: «Da quando si è insediata la Giunta con l’assessore Zedda abbiamo interloquito con le rappresentanze sindacali per monitorare lo stato di avanzamento della pratica e operare nel più breve tempo possibile con il SIL appena ci fossero le condizioni. Il giorno del vertice romano al MISE la questione sembrava definitivamente risolta salvo dover attendere ancora dei lunghi giorni. Con questo stanziamento tanti padri e madri di famiglia potranno avere quel minimo di sostegno che manca da mesi. E’ sicuramente un risultato positivo ma il vero obiettivo per tutti è la ripartenza dell’attività produttiva».

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Il consigliere regionale della Lega Michele Ennas, è intervenuto ieri nel dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del presidente della Giunta Christian Solinas. Diversi i temi trattati.

«L’esempio concreto di quanto distante dai bisogni reali ci può portare la miopia politica è rappresentato dalla sanità – ha esordito Michele Ennas, al suo primo intervento dopo l’elezione -. La situazione in cui versa oggi il sistema sanitario nella nostra Regione è allarmante. I dati ci riportano un quadro di complessivo declino nel settore, che ci ha portato ad essere una delle regioni peggiori in assoluto. I tempi medi di attesa sono raddoppiati. Siamo tra gli ultimi per livelli di assistenza. I territori sono stati progressivamente privati dei servizi, costretti a confrontarsi con ospedali aperti part-time, come nel caso del Sulcis, e a una lotta giornaliera tra gli stessi ospedali per contendersi questa o quella professionalità, sempre in numero insufficiente, per assenza di un adeguata programmazione. Bisogna integrare l’assistenza medica nei sistemi locali, coinvolgendo pienamente tutti i protagonisti e gli attori e puntando ad una sanità che vuole essere facilmente raggiungibile e costantemente al servizio dell’utenza.»
Sul tema della riforma degli Enti locali e delle Province. Michele Ennas ha detto: «Come da tanti colleghi sostenuto, per ottenere risposte efficaci è necessaria in primo luogo una profonda riforma degli enti locali che ponga al centro i territori e i comuni, i quali devono essere autenticamente dotati delle risorse finanziarie necessarie per svolgere con penetrante efficacia, le loro funzioni. Nell’ottica complessiva di tale riforma-riorganizzazione, risulta indispensabile ripristinare la funzione determinante delle provincie, quali enti intermedi, ponendole al centro dell’attività dell’esecutivo e dotandole di mezzi finanziari adeguati per le azioni e gli interventi che risultano essere quanto mai necessari».
«Parlando di territori e delle loro esigenze, ma anche della loro rappresentanza in questa aula, mi sento in dovere di rilevare che è necessario al più presto mettere mano all’attuale legge elettorale – ha detto ancora il consigliere regionale di Iglesias -. Non è accettabile che alcuni territori non arrivino a eleggere il numero di candidati previsti per il collegio. Riferendomi al territorio da cui provengo, il Sulcis per un’assurda previsione della legge sostenuta da un complicato calcolo esprime soltanto due consiglieri regionali contro i quattro previsti per il collegio. E questo che essi siano di maggioranza o opposizione è un danno per il territorio. Su questo tema auspico ampia convergenza tra tutte le parti politiche di qualsiasi provenienza territoriale superando, per questa discussione e per le altre, quel deleterio campanilismo che, rivendicando una miriade di esigenze, di richieste, utili solo a ottenere piccoli risultati di facciata risulta poco funzionale allo sviluppo e alle esigenze dei cittadini.»
Altra azione determinante sottolineata da Michele Ennas è quella relativa alla «semplificazione burocratica. L’incomunicabilità, la mancanza di trasparenza, l’incertezza giuridica e gli adempimenti troppo onerosi, hanno generato una profonda incrinatura, soprattutto nei rapporti tra le imprese, i cittadini e i pubblici uffici, che ha provocato l’allontanamento di molti imprenditori italiani e stranieri che, purtroppo, non vogliono più investire in Sardegna anche per l’eccessiva ridondanza e lentezza del nostro sistema burocratico».
«Attraverso due importanti modifiche e con concreti interventi riguardo l’accesso al credito otterremo il risultato di far ripartire la crescita e quindi il lavoro di cui tanto è affamata la nostra isola. Su formazione e turismo. bisogna agire attraverso un concreto appoggio alla scuola e alla formazione al fine sia per invertire i drammatici dati sulla dispersione scolastica sia perché l’investimento sulla conoscenza è sempre la formula vincente da applicare. Solo attraverso un forte legame tra competenze, identità e lavoro, il sistema, complessivamente inteso, sarà in grado di dare risposte alla questione agropastorale, allo sviluppo dell’artigianato, a un turismo sostenibile che diventi effettivamente volano decisivo per la nostra economia – ha rimarcato Michele Ennas -. Occorre valorizzare i nostri prodotti impiegandoli nelle nostre mense, nelle nostre attività ricreative, favorendo quindi la diffusione di alimenti nostrani, sani e prodotti in Sardegna i quali spesso rappresentano eccellenze di livello internazionale. Solo così daremo alla parola identità un significato vero, ricca di contenuti e di valori, una parola in cui credere e che ci protegge. Sarà di fondamentale importanza il sostegno alle nuove tecnologie. La cittadinanza digitale e tutto ciò che ruota intorno ai nuovi e potenti strumenti di impresa che la tecnologia mette a disposizione. La Sardegna e i suoi cittadini, devono essere “collegati” autenticamente col mondo, al fine di favorire l’impresa, lo sviluppo, la creazione di posti di lavoro, determinando inoltre i presupposti affinché altre aziende operanti nel campo delle nuove tecnologie vedano nella nostra isola un luogo “amico”, dove portare investimenti.»
Michele Ennas ha concluso il suo intervento, con alcune considerazioni sul territorio del Sulcis Iglesiente: «L’attuale crisi che interessa la provincia del Sulcis Iglesiente Carbonia Iglesias, e non a caso uso questo termine per definire questo territorio, ha indubbiamente origine nelle recenti difficoltà delle sue realtà industriali, con conseguenze occupazionali devastanti. Il tasso di disoccupazione è altissimo, tra i più alti d’Italia, a cui si somma un utilizzo sempre più accentuato degli ammortizzatori sociali. Purtroppo siamo eredi di una situazione che non ha avuto ancora sbocchi credibili e ci impone un impegno profondo e determinato. Sono mancate scelte di programmazione che fossero indirizzate ad andare oltre modelli di sviluppo in via di declino e talvolta ci siamo fossilizzati in battaglie che guardavano più al passato che al futuro, mentre nel frattempo i nostri fratelli o figli andavano via per cercare un lavoro e un reddito per vivere in maniera dignitosa. E’ evidente che da noi la politica ha perso di vista il principio di responsabilità che impone di agire non solo guardando al bisogno immediato, che qualche volta rischia di tramutarsi in mero tornaconto, ma progettando anche la società che vogliamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti. Dobbiamo quindi pensare a risposte concrete e dare sostegno a chi vuole salvaguardare il tessuto produttivo individuando nuove prospettive di sviluppo con particolare attenzione filiera dell’agro-alimentare, filiera per il risanamento ambientale e alla filiera del turismo, compreso il rilancio del Parco Geominerario.
Gli investimenti indirizzati alla salvaguardia delle imprese del comparto metallurgico (il presidente è coinvolto in prima persona nella vertenza Sider Alloys-Ex Alcoa), rappresentano un importante caposaldo degli interventi destinati a questo territorio, unitamente a una sapiente gestione dell’innovazione, della diversificazione produttiva e del rispetto degli standard ambientali. In tal senso il tema dell’energia e dei relativi costi risulta essere determinante Il presidente Solinas per conto della Regione Sardegna ha espresso la volontà di partecipare attivamente ai tavoli nei quali si sta discutendo il Phase Out previsto per il 2025 che coinvolge la Centrale Grazia Deledda di Portovesme. Come determinante è il tema delle infrastrutture, e delle bonifiche che non dovranno assolutamente essere sottovalutati in un ottica di rinnovamento del sistema di sviluppo del Sulcis. In particolare la programmazione delle bonifiche dovrà essere pazientemente e saggiamente modulata, con indicazioni certe in ordine alle tempistiche necessarie per arrivare alla conclusione delle relative opere. Occorre con coraggio pianificare interventi per messa in sicurezza e risanamento ambientale di aree industriali e aree minerarie dismesse. Elementi, questi ultimi, di vitale importanza in quanto il sistema ambientale del Sulcis Iglesiente costituisce, anch’esso, una risorsa per lo sviluppo del territorio.
Auspico per tutte queste tematiche – ha concluso Michele Ennas – l’istituzione di un tavolo permanente per la gestione delle vertenze principali e per l’urgente rimodulazione del Piano Sulcis».

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Il neo assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, ha visitato stamane gli ospedali CTO di Iglesias e Sirai di Carbonia. Dopo i primi sopralluoghi effettuati ai presidi sanitari di Olbia e Cagliari, effettuati nelle scorse settimane, questa mattina l’assessore ha voluto vedere da vicino quella che è la realtà sanitaria del territorio del Sulcis Iglesiente, accompagnato dal deputato Guido De Martini, componente della commissione Sanità di Montecitorio, dai consiglieri regionali eletti nella circoscrizione di Carbonia Iglesias, Fabio Usai e Michele Ennas, e dal dirigente della ASSL di Carbonia, Maria Maddalena Giua. All’ospedale Sirai era presente anche il consigliere comunale di Carbonia del Gruppo Misto Nino Spanu.

Alleghiamo un ricco album fotografico della visita ad alcuni reparti dell’ospedale Sirai e, a breve, l’intervista realizzata al termine della stessa con l’assessore Mario Nieddu e consiglieri regionali Fabio Usai (PSd’Az) e Michele Ennas (Lega).

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219289948027403/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219290369877949/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219290509761446/

                                                                        

 

 

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Tra i tanti consiglieri regionali esordienti, stamane sui banchi dell’Aula di via Roma c’erano i due eletti nella circoscrizione di Carbonia Iglesias, Fabio Usai del Partito Sardo d’Azione (eletto con 3.354 voti) e Michele Ennas della Lega (eletto con 876 voti), e Carla Cuccu, iglesiente (eletta nella lista del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione di Cagliari, con 1.082 voti).

Al termine della seduta, li abbiamo intervistati.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219041083445944/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219041130247114/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219041172928181/

 

 

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L’ufficio elettorale della Corte d’appello ha consegnato in Consiglio regionale questa mattina, poco prima delle 14.00, il plico contenente i nomi degli eletti della XVI legislatura. Ecco l’elenco degli eletti (oltre al presidente della Regione Christian Solinas e a Massimo Zedda), in ordine di preferenze:

Piero Comandini  PD 5.225 preferenze; Giuseppe Meloni PD 5.100, Angelo  Cocciu Forza Italia 4.629, Cesare Moriconi  PD 4.369, Giovanni Chessa Partito Sardo D’azione 4.065, Gianfranco Ganau PD 3.951, Michele Pais Lega Salvini Sardegna 3.686, Antonello Peru Forza Italia 3.638, Nanni Lancioni Partito Sardo d’Azione 3.543, Valter Piscedda PD 3.469, Alessandra Zedda Forza Italia 3.321, Fabio Usai Partito Sardo d’Azione 3.287, Giovanni Satta, Partito Sardo d’Azione 2.930, Andrea Biancareddu Pro Sardinia – Unione di Centro 2.811, Stefano Tunis Sardegna20venti – Tunis 2.790, Piero Maieli Partito Sardo d’Azione 2.775, Desiré Alma Manca Movimento 5 stelle 2.752, Stefano Schirru Partito Sardo d’Azione 2.693, Antonio Piu  Futuro comune con Massimo Zedda 2.621, Giuseppe Talanas Forza Italia 2.522, Salvatore Corrias PD 2.493, Eugenio Lai Liberi e Uguali Sardigna Zedda Presidente 2.460, Pietro Moro Sardegna 20venti – Tunis 2.448, Gianluigi Piano PD 2.424, Paolo Truzzu Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale 2,375, Francesco Agus Campo progressista Sardegna 2,375, Giorgio Oppi Pro Sardinia-Unione di Centro 2.373, Roberto Deriu PD 2,339, Emanuele Cera Forza Italia 2,319, Michele Cossa Riformatori sardi 2,305, Franco Mula Partito Sardo d’Azione 2.269, Pierluigi Saiu Lega Salvini – Sardegna 2.209, Alfonso Marras Riformatori sardi 2.137, Andrea Piras Lega Salvini Sardegna 2.051, Nico Mundula Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale 2.042, Domenico Gallus Sardegna 20venti Tunis 1.973, Daniele Secondo Cocco Liberi e Uguali Sardigna – Zedda Presidente 1.891, Michele Ciusa Movimento 5 stelle 1.709, Giovanni Antonio Satta Riformatori sardi 1.618, Aldo Salaris Riformatori sardi 1.552, Maria Laura Orrù Sardegna in Comune con Massimo Zedda 1.528, Dario Giagoni Lega Salvini Sardegna 1.450, Elena Fancello Movimento 5 stelle 1.443, Ignazio Manca Lega Salvini Sardegna 1.363, Gian Franco Satta Campo Progressista Sardegna 1.349, Gian Filippo Sechi Pro Sardinia – Unione di Centro 1.340, Roberto Franco Michele Li Gioi Movimento 5 stelle 1.277, Francesco Mura Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale 1.272, Annalisa Mele Lega Salvini Sardegna 1118, Carla Cuccu Movimento 5 stelle 1.097, Franco Stara Futuro comune con Massimo Zedda 1.041, Valerio De Giorgi Fortza Paris 972, Michele Ennas Lega Salvini Sardegna 877, Alessandro Solinas Movimento 5 stelle 865, Sara Canu Lega Salvini Sardegna 830, Diego Loi Noi la Sardegna con Massimo Zedda 789, Roberto Caredda Sardegna Civica 694, Laura Caddeo Noi la Sardegna con Massimo Zedda 620.

Il Sulcis Iglesiente, dunque, ha eletto due soli consiglieri regionali, a fronte dei 4 previsti per la circoscrizione di Carbonia Iglesias. Gli eletti sono Fabio Usai della lista del Partito Sardo d’Azione e Michele Ennas della lista Lega Salvini Sardegna. Sono stati eletti altri due candidati di Iglesias, Giorgio Oppi della lista Pro Sardinia – Unione di Centro e Carla Cuccu del Movimento 5 Stelle, entrambi candidati nella circoscrizione di Cagliari.

Il testa a testa tra Gianluigi Rubiu, il più votato della lista Fratelli d’Italia, ed il collega di partito della circoscrizione di Oristano Francesco Mura, si è risolto con l’elezione di quest’ultimo.

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L’ex sindaco Luigi Perseu (Pro Sardinia Unione di Centro) è stato il candidato più votato nelle 32 sezioni del comune di Iglesias, con 994 preferenze; alle sue spalle, ad una manciata di voti, il consigliere regionale uscente Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia), 989; il consigliere comunale Simone Pinna (Campo Progressista Sardegna) si è classificato al terzo posto, 926, seguito da Angela Scarpa (Pro Sardinia Unione di Centro) con 748. Seguono, nell’ordine di preferenze: Pietro Cocco (Partito Democratico) 660; Michele Ennas (Lega) 549; Simonetta Ulargiu (Partito Democratico) 491; Luigi Biggio (Forza Italia) 420; Fabio Enne (Partito dei Sardi) 263; Patrizia Mattioni (Riformatori Sardi) 243; Andrea Tunis (Sardegna20Venti) 241; Rita Melis (Sardi Liberi) 238; Paolo Zandara (M5S) 199; Renato Tocco (Autodeterminatzione) 181; Alberto Pani (Liberi e Uguali Zedda Presidente) 176; Luca Pizzuto (Liberi e Uguali Zedda Presidente) 150; Ilaria Ottavia Pisu (Partito Democratico) 146; Giuseppe Casti (Partito Democratico) 144; Paolo Aureli (Sardi Liberi) 132; Fabio Usai (4 Mori Solinas Presidente); Laura Cappelli (Sardegna20Venti) 108: Monica Atzori (Lega) 104; Claudia Cannas (M5S) 103.

Allegate le preferenze di tutti i 96 candidati delle 24 liste e i risultati dei 7 candidati alla carica di Presidente e delle 24 liste nelle 32 sezioni.

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Dovrebbero essere cinque i consiglieri regionali espressione del Sulcis Iglesiente eletti domenica 24 febbraio, tre candidati nelle liste della circoscrizione di Carbonia Iglesias, due in quella di Cagliari. Dalla circoscrizione di Carbonia Iglesias approdano sui banchi del prossimo Consiglio regionale tre candidati delle liste di centrodestra che sostenevano il candidato presidente eletto Christian Solinas: Michele Ennas, di Iglesias, il più votato nella lista della Lega con 876 preferenze; Fabio Usai, di Carbonia, il più votato nella lista 4 Mori Solinas Presidente, con 3.291 preferenze (1.795 delle quali nella sua città); Gianluigi Rubiu, di Iglesias, il più votato nella lista di Fratelli d’Italia, con 2.644 preferenze. Gli altri due eletti, candidati nelle liste della circoscrizione di Cagliari, sono altri due iglesienti: Giorgio Oppi, il più votato nella lista Pro Sardinia Unione di Centro, con 2.133 preferenze; e, infine, unica rappresentante della minoranza espressa dal Sulcis Iglesiente, Carla Cuccu, la seconda più votata nella lista del Movimento 5 Stelle, con 1.078 preferenze, dietro Michele Ciusa (1.699).

Restano dal Consiglio regionale, nonostante buoni risultati personali, tre uscenti: Pietro Cocco, il più votato nella lista del Partito Democratico, con 2.397 preferenze (davanti all’ex sindaco di Carbonia Giuseppe Casti che ha ottenuto 1.752 preferenze); Luca Pizzuto, il più votato nella lista di Liberi e Uguali con Massimo Zedda, che ha ottenuto 2.703 preferenze (davanti a Ilaria Portas, capo di gabinetto uscente dell’assessorato regionale della Pubblica Istruzione e vicesindaco di Masainas, che ha ottenuto 1.284 preferenze); e Paolo Luigi Dessì, il secondo più votato, dietro l’eletto Fabio Usai, nella lista 4 Mori Solinas Presidente, con 1.606 preferenze.

Ha sfiorato l’elezione Andrea Tunis, vicesindaco di Narcao, il più votato della lista Sardegna20Venti, con 2.301 preferenze (a Cagliari è stato rieletto il cugino Stefano, leader del movimento Sardegna20Venti). Nelle altre liste, tra i non eletti, Paolo Zandara, il più votato del M5S, ha ottenuto 1,241 preferenze; l’ex sindaco di Iglesias Luigi Perseu è stato il più votato nella lista Pro Sardinia Unione di Centro, con 1.153 preferenze; l’ex segretario generale della Cisl del Sulcis Iglesiente Fabio Enne, il più votato nella lista del Partito dei Sardi, con 908 preferenze; Luciano La Mantia il più votato nella lista Sardi Liberi, con 818 preferenze.

@ www.laprovinciadelsulcisiglesiente RIPRODUZIONE VIETATA

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La Lega di Matteo Salvini ha ufficializzato la composizione delle liste per le prossime elezioni Regionali che sosterranno come candidato alla carica di governatore il senatore Christian Solinas. Nella circoscrizione di Carbonia Iglesias sono presenti nella lista Adriano Scanu, Monica Atzori, Michele Ennas e Marina Francesca Bardanzellu.