22 December, 2024
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Numeri più che raddoppiati rispetto al 2023 e un pizzico di commozione per la fine di una magnifica settimana di gare. Sono stati gli ingredienti che hanno messo in archivio, questa mattina, la 2ª Coppa Città di Cortoghiana Trofeo del Minatore, appendice di successo del 25° Giro delle Miniere.
La gara, valida come prova del Campionato Italiano su strada per sole donne, ha visto al via le migliori specialiste italiane della disciplina. Sul tracciato di 65 km (ricavato su un percorso con lunghi tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 km
al 4% da ripetere 3 volte), disegnato dalla SC Monteponi di Luigi Mascia, si sono date battaglia un manipolo di atlete, tutte compatte nell’avanzare all’unisono per almeno metà parte di gara.
Al 10′ chilometro a guidare la testa della corsa è Morgana Grandonico. Dietro di lei la 52enne Michela Gorini e come detto, ben altre 8 atlete. Nel terzetto che spinge forte sui pedali, a 5 km dal traguardo allestito al centro di Cortoghiana, si inserisce anche Valentina Pierotti. Ne viene fuori una bella volata, che solo sul finire premia l’atleta toscana, che chiude la sfida col tempo di 1h53’26”’ davanti a Valentina Pierotto (+ 1”002) e Olga Capiello (+ 2”0007”’).
Il Giro si chiude, dunque, con tante soddisfazioni, in primis quelle del suo patron Luigi Mascia.

«Tutto è andato per il meglio e i numeri di questa ultima prova tutta al femminile ci dicono che siamo sulla strada giusta – ha detto il presidente della SC Monteponiringrazio tutto lo staff che si è prodigato con il massimo delle energie perchè tutto funzionasse in questa lunga settimana di gare. Appuntamento all’anno prossimo.»

Ordine d’arrivo.

1ª. Michela Gorini in 1h53’26”; 2ª. Valentina Pierotti + 1”002”’; 3ª. Olga Capiello + 2”007”’; 4ª. Morgana Grandonico + 2”007”’; 5ª. Antonella Incristi + 36”,

Le campionesse italiane.

Valentina Pierotti (EWS); Morgana Grandonico (W1); Agnese Giambenedetti (W2); Gabriela Cristea (W3); Flavia Pierri (W4); Michela Gorini (W5); Antonella Incristi (W6); Olga Capiello (W7).

Più in alto di tutti: Matteo Mascia e Payne Antigone indossano fieri la maglia bianca del 25° Giro delle Miniere in cima al Monte Sirai, punto d’arrivo (ma anche di partenza) dell’ultima tappa valida per la classifica generale. I due ciclisti festeggiano al termine di una gara di grande fatica ma anche di intelligente gestione del proprio vantaggio, avendo sempre sott’occhio i rivali più pericolosi.
La prima “Coppa Città di Carbonia – Trofeo Monte Sirai” si rivela tanto faticosa quanto spettacolare, sfidando la forza e la resistenza dei partecipanti lungo un tracciato composto da strappi, discese impegnative e salite ripide, in mezzo all’azzurro del mare e al verde della montagna.
L’inizio ufficiale della gara è ai piedi del monte, quando i ciclisti sono liberi di dare sfogo alla loro velocità e lo fanno molto presto: infatti dopo soli tre chilometri il gruppo si divide e Mascia segue la testa, dando inizio ad una grande prova di forza, gestione ma soprattutto resistenza ai continui attacchi. Sempre davanti ai suoi rivali più vicini, l’atleta della SC Monteponi mantiene costantemente un grande ritmo senza inseguire il primo posto con troppa insistenza.
A sette chilometri dalla fine Eros Piras (Donori Bike Team) è in testa insieme a Dimitri Calabrese (4 Mori Bike), staccando il gruppo alle loro spalle di ben venti secondi, ma la coppia deve fare ancora i conti con la salita finale, quella che riporta in cima al Monte Sirai. È in quegli ultimi 1.500 metri che vengono fuori i due migliori corridori della tappa: Igor Zanetti (Domestic-NMD) taglia il traguardo prima di tutti con il tempo di 2h09’21’’692, dietro di lui si piazza un grande Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) con 26’’817 di ritardo e con in tasca il secondo posto nella classifica generale finale. Chiude il podio Orlando Pitzanti (Sestu Bike a +27’’317), ma la festa inizia quando all’arrivo si intravede il numero 21 di Mascia, che toglie ogni dubbio: il vincitore assoluto del 25° Giro delle Miniere è lui!
2 minuti e 57 secondi dopo arriva anche Erika Jesenko (Molini Dolo), che ancora una volta si dimostra fortissima nei percorsi più complicati. La sua gioia però è contenuta: passano altri quattordici secondi e chiude la gara anche Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme), che con il tempo complessivo di 06h02’29’’64 è la regina del Giro. Il distacco complessivo tra le due cicliste è di soli 32’’ ma la sensazione, eccetto nel Gran Fondo delle Miniere, è quella di un altro dominio della statunitense, che è campionessa per la seconda volta.
Il Giro delle Miniere 2024 però non è ancora terminato: il 9 giugno, con partenza e arrivo a Cortoghiana, la frazione di Carbonia che affascina per le sue ampie strade e piazze, ci sarà spazio per 2ª Coppa Città di Cortoghiana, gara valida come Campionato Italiano Strada per sole Donne (65 km). Il Trofeo del Minatore si articolerà su un percorso misto con lunghi tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 Km al 4%, da ripetere 3 volte. Presente anche un finale di 300 mt. al 5%, a 2 km dall’arrivo.

Ordine d’arrivo
1) Igor Zanetti (Domestic-NMD) 2h09’21’’692
2) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +26’’817
3) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +27’’317
4) Bruno Sanetti (Sanetti – System Cars – Stefan) +30’’746
5) Matteo Mascia (SC Monteponi) +38’’316

Classifica generale finale maschile
1) Matteo Mascia (SC Monteponi) 07h38’43’’44
2) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +02’01’’67
3) Igor Zanetti (Domestic-NMD) +02’06’’79
4) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +02’25’’38
5) Michel Heydens (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) + 2’35’’78

Classifica generale finale femminile
1) Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) 06h02’29’’64
2) Erika Jesenko (Molini Dolo) +32’’54
3) Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) +11’28’’31
4) Rasa Rumsaite (Cycling Team Zerosei) +15’20’’64
5) Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) +15’49’’76

Il Giro delle Miniere 2023 prosegue nel segno di Dimitri Calabrese. Il portacolori della Ciclistica Centro Sicula si aggiudica la seconda tappa di Vallermosa al termine di una fuga a quattro durata dall’inizio alla fine del confronto.
Centoventi circa gli atleti in sella per la partenza, alle ore 10.00, della “6ª Coppa Città di Vallermosa – Memorial Giancarlo Rinaldi”. La gara interregionale di Medio Fondo prevedeva un tragitto di 75 km, che dalla via Roma di Vallermosa ha portato i corridori su un tracciato completamente pianeggiante attraverso il bivio di Acqua Cotta. A seguire la SS 293, lambendo i paesi di Samassi, Villacidro, San Gavino, Gonnosfanadiga, per fare ritorno al punto di partenza sul lunghissimo rettilineo d’arrivo di 1.000 metri.
Dopo i primi 23 km è fuga a quattro con Eros Piras, Massimo Pintori, Dimitri Calabrese e Gianluca Usai che guadagnano un vantaggio di circa 30 secondi sul gruppo degli inseguitori poco prima dell’ingresso per Villacidro.
Il quartetto scappa via anche nei successivi 30 km, con il vantaggio che accresce fino a un minuto e mezzo.
Negli ultimi 15 km si sfilaccia il gruppo degli inseguitori con 7 corridori che provano ad accorciare sulla testa della gara che nel frattempo si è portata a ben due minuti di vantaggio.
Nella volata finale è Dimitri Calabrese a tagliare per primo la linea del traguardo con il tempo di 1h41’31” dopo aver ingaggiato un’avvincente testa a testa soprattutto con il sardo Massimo Pintori (Donori Bike Team) staccato di
appena 419”. Sul terzo gradino del podio un altro atleta isolano, Gianluca Usai (Sardinia Bike School) in ritardo di 1”918’’’.
Tra le donne successo in solitaria per Michela Gorini della Fausto Coppi Corse con il tempo di 1h44’45” davanti a Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme)con 1’02” di ritardo. Terza la slovena Erika Jesenko (ASD New Molini Dolo), in ritardo di 1’03”.
La maglia del giro maschile cambia padrone. Il nuovo leader è da oggi Eros Piras della Donori Bike, bravo a non mollare la presa sino al traguardo, chiudendo con un prezioso quarto posto finale.
Ordine d’arrivo assoluto:
1. Dimitri Calabrese (Ciclistica Centro Sicula) 1h41’31”
2. Massimo Pintori (Donori Bike Team) +419’’’
3. Gianluca Usai (Sardinia Bike School) +1”918’’’

4. Eros Piras (Donori Bike Team) +4”168’’’
5. Flavio Mallus (Ajò Cycling Team) +2’28”
Domani la terza tappa in quella che è ormai la grande classica: la “24ª Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra”. La gara nazionale sarà valida anche come Campionato Regionale di Fondo. Saranno ancora 128 km con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario Monteponi di Iglesias. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e due Gran Premi della Montagna, uno posto sul Passo Bidderdi (intorno all’80° km) e uno sul tradizionale passo Genna Bogai, nella salita successiva all’uscita dall’abitato di Fluminimaggiore. L’appuntamento è alle ore 9:15.

Ciclisti in sella, questa mattina, per la “13ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe”. È la seconda fatica del Giro delle Miniere e si entra subito nel vivo della manifestazione ciclistica organizzata dalla SC Monteponi.
Il tracciato è di 79 chilometri, con partenza e arrivo al nuraghe Seruci, in una splendida cartolina del Sulcis a due passi da Gonnesa. Al via ci sono oltre 75 partenti. Sui pedali i ciclisti si buttano subito ad affrontare il tracciato misto con tratti pianeggianti caratterizzati dal grande caldo e da un vento tagliente che rende decisamente più faticoso il percorso.
Una tappa che nel finale presenterà il suo momento clou con una salita di 2,7 chilometri al 4% e soprattutto lo strappo degli ultimi 300 metri al 7-8%.
L’ itinerario scelto è un anello di 19,5 km da ripetere 4 volte. Percorso inizialmente pianeggiante adatto alle alte velocità sulle strade provinciali 108 e 82 verso il bivio Seruci. Poi ancora sulla provinciale 2 passando per il bivio Portoscuso e Porto Paglia. Proprio dopo l’abitato del centro industriale, al primo giro, è già bagarre con i primi scatti di Emiliano Murtas e Gabriel Orrù, entrambi capaci di costruire 37 secondi di vantaggio dal gruppo trainato da Andrea Costanzo. La carovana inizia a sfilacciarsi soprattutto nelle salite a ridosso di Portovesme, e i battistrada si rimpallano le prime posizioni con scatti e controscatti. Al terzo giro dell’anello, sotto il nuraghe, sono sempre i tre sardi a fare selezione, ma il gruppone con i 10 migliori di tappa inizia a ricucire. All’ultimo passaggio, prima dei 19,5 chilometri finali è Giovanni Fortunati a trovare la testa della gara con un vantaggio di una manciata di secondi dal piccolo gruppetto inseguitore. Ed è proprio il gruppo a riprendere il fuggitivo nelle ultime salite con in vista Matteo Mascia e Fabio Orcame.
Sono loro, dunque, a giocarsi la volata nello strappo più impegnativo che conduce al traguardo. A oltrepassare per primo la linea è il portacolori della Vivo Mg-K Vis Dal Colle che precede proprio Matteo Mascia. Terzo Fortunati. Tra le donne conserva la maglia di leader Michela Gorini, anche oggi prima davanti ad Alice Capone e Valentina Zucco.

CLASSIFICA GENERALE MASCHILE GIRO DELLE MINIERE 2022
1. Matteo Mascia – SC Monteponi (2h27’27’’51’’’)
2. Alessandro Diomedi – vivo-MG. K Vis Dal Colle (2h28’25’’27’’’)
3. Eros Piras – Donori Bike Team (2h28’45’’00’’’)

CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE GIRO DELLE MINIERE 2022
1. Michela Gorini – Team Fausto Coppi Fermignano (2h51’39’’28’’’)
2. Alice Capone – Triathlon Team Sassari (2h51’49’’59’’’)
3. Valentina Zucco – Team De Rosa Santini (2h53’46’’29’’’)

3ª tappa. Domani spazio alla “Francesco Diana”. Un’altra Medio Fondo di 77 km con partenza e arrivo a Pabillonis. Tracciato completamente pianeggiante con lunghi rettilinei. Leggera ascesa solo per il rettilineo di 250 metri che precede l’arrivo.