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E’ previsto per domani, martedì 23 aprile, alle 16.00, l’insediamento delle sei commissioni permanenti del Consiglio regionale. Le prime sedute dei nuovi “parlamentini” saranno presiedute dal presidente dell’Assemblea on. Michele Pais. Ogni commissione provvederà all’elezione del proprio Ufficio di Presidenza, composto da un presidente, un vicepresidente e due segretari.
Queste le competenze dei singoli organismi consiliari:
Commissione I (Autonomia e ordinamento regionale): autonomia, ordinamento regionale, rapporti con lo Stato, riforma dello Stato, enti locali, organizzazione regionale degli enti e del personale, polizia locale e rurale, partecipazione popolare.
Commissione II (Lavoro, cultura e formazione professionale): lavoro, cultura, formazione professionale, istruzione, beni e attività culturali, identità linguistiche, informazione.
Commissione III (Programmazione, bilancio e politiche europee): programmazione, bilancio, contabilità, credito, finanza e tributi, partecipazioni finanziarie, demanio e patrimonio, politiche europee, rapporti con l’Unione europea, partecipazione alla formazione degli atti europei, cooperazione internazionale.
Commissione IV (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità): governo del territorio, pianificazione paesaggistica, edilizia, tutela dell’ambiente, parchi e riserve naturali, difesa del suolo e delle coste, pianificazione per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, risorse idriche, politiche abitative, lavori pubblici, porti e aeroporti civili, mobilità e trasporti.
Commissione V (Attività produttive): industria, commercio, artigianato, turismo, cooperazione, energia, attività estrattive, forestazione, agricoltura, caccia, pesca, acquacoltura.
Commissione VI (Salute e politiche sociali): salute, politiche sociali, personale delle ASL, igiene veterinaria, attività sportive, alimentazione, emigrazione e immigrazione.
Il presidente della Giunta regionale, intanto, ha proseguito anche durante il ponte pasquale, gli incontri ed i contatti con le forze politiche della coalizione di centrodestra che ha vinto le elezioni, per il completamento della nuova Giunta, con la nomina dei sette assessori ancora mancanti. Contrariamente a quanto annunciato subito dopo il grande successo elettorale, il lavoro per la composizione della Giunta, tra le undici forze che compongono la coalizione, nove delle quali alle elezioni hanno ottenuto una rappresentanza consiliare più o neo consistente, è stato tutt’altro che facile ed ancora nelle ultime ore potrebbero emergere modifiche agli assetti, sia nell’assegnazione degli assessorati alle singole forze politiche, sia nell’indicazione degli assessori, almeno tre dei quali dovrebbero essere di genere femminile.