22 November, 2024
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«La gravissima situazione sociale ed occupazionale nella quale versa il Sulcis Iglesiente rende assolutamente odiosi i ritardi nell’applicazione del Piano Sulcis, l’intesa istituzionale realizzata al tempo del Governo Monti che tante speranze aveva suscitato fra le migliaia di disoccupati di quel territorio.»

La denuncia è di Michele Piras, deputato di Sinistra Ecologia Libertà.

«L’idea di fondo di una serie organica di azioni volte a contrastare la crisi e ad indicare una prospettiva nuova di sviluppo era sembrata una linea vincente – aggiunge Piras -. Ma oggi, sia per la distanza dei centri gestionali del Piano (si pensi che Invitalia, chiamata a gestire il bando 99 IDEAS, da oltre due anni ormai non ha più una sede in Sardegna) che per una ormai acclarata incoerenza fra parole e fatti che caratterizza la politica nazionale, ciò che colpisce ed offende è il ritardo nella realizzazione delle misure previste.»

«Per questa ragione – conclude Michele Piras – ho presentato una interrogazione al Ministro dello sviluppo economico, nella quale non solamente si chiede una accelerazione sul Piano Sulcis ma anche che venga trasferita in Sardegna la sede gestionale e rapidamente attivato il gruppo di lavoro che era stato promesso e che avrebbe dovuto collocare gli Enti locali del territorio in un ruolo da protagonista che, finora, è stato negato nei fatti.»

brochure programma brochure ospiti

Questa mattina, il circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Carbonia Zorba il Gatto ha presnetato, al parco di Villa Sulcis, a Carbonia, la Festa annuale del partito, quest’anno intitolata “Articolo 2. Se stiamo insieme ci sarà un perché”. Sarà il parco di Villa Sulcis ad ospitarla e comincerà giovedì 25 settembre p.v. e finirà la domenica successiva, 28 settembre.

Dopo quella dell’anno scorso, dedicata all’articolo 1, quest’anno si parlerà ancora di diritti e dei doveri dettati dalla nostra Costituzione.

«L’articolo 2 dice che “la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo” – si legge in una nota degli organizzatori – abbiamo accostato questo articolo al noto verso della canzone di Cocciante “Se stiamo insieme ci sarà un perché”, perché (appunto) il fatto di ritrovarci ancora tutti qui ha un senso: l’Italia è un Paese accogliente, un Paese che dovrebbe tutelare i diritti di ogni individuo, è un Paese in cui noi ci impegnamo a stare e a rendere migliore. Per questa ragione dedichiamo la nostra Festa, come l’anno scorso, ad un articolo della nostra Costituzione, anche per ricordare a noi stessi che dobbiamo prenderci cura gli uni degli altri, come individui e come comunità.»

Il programma della Festa è molto vario: sono previsti dibattiti, workshop, proiezioni, concerti, presentazioni di libri e laboratori per bambini, il tutto con la partecipazione di tanti ospiti.

Il primo giorno della Festa, sarà presente al dibattito sull’impresa giovanile e innovativa, Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sinistra Ecologia Libertà. Il giorno successivo, 26 settembre, sarà ospite il presidente della regione, Francesco Pigliaru. Parteciperanno ai dibattiti anche Michele Carrus, segretario regionale della CGIL, Luciano Uras, senatore della Repubblica per #Sinistra Ecologia Libertà, Michele Piras, deputato del Parlamento per Sinistra Ecologia Libertà e giovani provenienti da realtà universitarie, come Unica 2.0 o da esperienze di nuova imprenditorialità come Le Ragazze Terribili o l’Open Campus di Tiscali. Sabato 27 ci sarà il concerto di Appino (The Zen Circus). Il giorno successivo, per la chiusura della Festa, si terrà la presentazione del libro “Non si archivia un omicidio” di Giuliano Giuliani, alla presenza dell’autore. Giuliano Giuliani si tratterrà per la proiezione di “Ottopunti”, documentario che narra la vicenda di Timothy Ormezzano. Timothy è una delle tante vittime del G8 di Genova 2001. E’ la storia di un ragazzo che vuole cambiare il mondo e per questo viene massacrato di botte. Insieme al regista Danilo Monte, ed alla produttrice Laura Beatrice D’Amore, che abbiamo conosciuto per il film di Stefano Obino dedicato alla figura di Pietro Cocco “La Terra Dentro”, discuteremo di Genova 2001 e di quello che è successo con la globalizzazione e la scomparsa del movimento no-global.

Inoltre ci sarà un’esposizione permanente di hobbisti e artigiani della nostra zona, e ogni giorno a partire dalle ore 20,00 sarà possibile cenare al nostro punto di ristoro Sotto le Stelle, dove si potranno degustare i migliori prodotti della nostra terra, rigorosamente a KM 0. Per i piccoli abbiamo riservato degli spazi particolari, un laboratorio sull’archeologia curato dal Museo di Villa Sulcis, giochi e animazioni con LaSalvia Animazioni e un laboratorio di aquiloni tenuto dall’artista Alessia Marroccu. Ogni attività culturale e di animazione sarà gratuita e aperta a tutti.

Palazzo Regio Cagliari 1

E’ stato costituito lo scorso 7 luglio, a Cagliari, l’#Osservatorio Sardo Riforme Istituzionali.

Alla costituzione dell’organismo si è pervenuti a seguito dell’iniziativa delle associazioni culturali #Fondazione Sardinia, #Carta di Zuri e #Sardegna Soprattutto, che hanno promosso a Cagliari, palazzo viceregio, il recente seminario-convegno “Est ora, move(m)us”, nelle due giornate del 9 e del 23 giugno u.s.

All’Osservatorio aderiscono liberamente singoli cittadini, tra i quali parlamentari sardi, consiglieri regionali, operatori politici, sociali e culturali di diverse associazioni e gruppi.

L’Osservatorio si propone di monitorare costantemente quanto accade nel Parlamento italiano in materia di riforme istituzionali, paventando e contrastando il pericolo della perdita della nostra specialità sarda e dello svuotamento del nostro statuto autonomistico.

I partecipanti opereranno informandosi e informando su quanto sta avvenendo, valutando le possibili conseguenze e decidendo le eventuali iniziative di contrasto.

Il lavoro dell’Osservatorio, senza preclusioni di sorta, giacché riguarda tutti i sardi, corrisponde e dà seguito all’urgenza segnalata dalla commissione regionale Autonomia nel documento del 26 giugno 2014 e intende fornire uno strumento utile alle finalità da esso proposte.

Già nella prima riunione costitutiva sono state segnalate alcune iniziative possibili:

• riunione solenne dei parlamentari sardi tra loro e con il Consiglio regionale;

• riunione solenne dei parlamentari e consiglieri sardi coi parlamentari e coi consiglieri delle altre regioni a statuto speciale;

•creazione di una rete tra tutti i soggetti interessati, compresi i canali informatici;

• diffusione dell’informazione in materia sia attraverso la stampa e i media locali, come avviene in altre regioni a statuto speciale, e attraverso internet;

• riunioni periodiche dell’Osservatorio e promozione di incontri pubblici.

All’Osservatorio hanno aderito al momento i parlamentari Roberto Cotti, Michele Piras e Pierpaolo Vargiu, i consiglieri regionali Gavino Sale e Paolo Zedda, i sindaci Piersandro Scano (Villamar) e Guido Tendas (Oristano), insieme a operatori politici, sociali e culturali di diverse associazioni e gruppi come Gianluca Argiolas, Bachisio Bandinu, Vito Biolchini, don Pietro Borrotzu, Mario Carboni, Nello Cardenia, Salvatore Cubeddu, Bustianu Cumpostu, Federico Francioni, Enrico Lobina, Piero Marcialis, Pierluigi Marotto, Piero Marras, Monica Mascia, Valerio Medda, Mario Medde, Franco Meloni, Giacomo Meloni, Vincenzo Migaleddu, Nicolò Migheli, Luigi Mossa, Giancarlo Nonnis, Fabrizio Palazzari, Lorenzo Palermo, Oreste Pili, Vindice Ribichesu, Michele Schirru, Carlo Serra.

La #Prima Commissione permanente del Consiglio regionale ha sentito il senatore di Forza Italia Emilio Floris e il deputato di Sinistra Ecologia e Libertà Michele Piras.

Secondo Floris, la Prima Commissione del Consiglio ha, in questa fase storica, un grande carico di responsabilità. «La riforma dello Statuto sardo – ha detto il senatore – deve essere portata avanti pensando a ciò che sta accadendo a livello nazionale. Serve un percorso rapido e condiviso». Sarebbe però uno sbaglio, per l’esponente di Forza Italia, «avviare la riscrittura dello Statuto perché si temono effetti negativi dalla riforma del Titolo V della Costituzione. Lo Statuto deve essere invece rivisto per adeguarlo alla realtà odierna tendendo conto anche dell’esigenza di un nuovo rapporto con l’Europa». Il parlamentare di Forza Italia ha parlato di «inversione di tendenza» della politica riguardo agli assetti istituzionali. «Si è passati, negli anni, da una visione federalista ad una centralista – ha detto Floris – per questo occorre rafforzare le ragioni dell’Autonomia. Uno dei punti da sviluppare è quello dell’insularità».

Secondo l’ex sindaco di Cagliari, la riforma deve essere largamente condivisa. «Sarete voi a decidere il metodo. Che si scelga lo strumento dell’assemblea Costituente o meno – ha concluso Floris – non si può pensare, comunque, di riscrivere lo Statuto dentro il Palazzo».

Michele Piras, dopo aver segnalato il clima ostile che si vive nel Paese nei confronti del sistema delle autonomie speciali, ha dichiarato il proprio sostegno al percorso di riforme avviato dalla Commissione Autonomia. «Per contrastare l’opinione diffusa che la specialità sia un privilegio occorre prima di tutto esercitare le prerogative dello Statuto – ha detto il deputato di Sel – la vertenza entrate è da questo punto di vista emblematica».

Piras ha poi espresso preoccupazione per i rischi che si potrebbero correre nel mettere mano allo Statuto. «Per non subire un arretramento della specialità è urgente rafforzare l’autonomia introducendo elementi di maggiore sovranità». E’ la storia, secondo il parlamentare, ha indicarci la via: «Nel dopoguerra la priorità era la rinascita economica della Sardegna, ora bisogna evidenziare gli svantaggi determinati dalla nostra condizione di insularità».

Sul metodo con cui avviare le riforme, Piras ha evidenziato la necessità di «un ampio coinvolgimento del popolo sardo. Vanno introdotte – ha concluso il deputato di Sel – forme di partecipazione profonde, altrimenti si rischia di confinare il dibattito negli spazi chiusi della politica».

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Sono state convocate tutte le commissioni per questa settimana. La #Prima (Autonomia e ordinamento regionale), presieduta da Francesco Agus (Sel), si è riunita questa mattina alle 10.00. All’ordine del giorno la questione riforme: stamattina era prevista la prosecuzione delle audizioni dei deputati e senatori sardi o eletti in Sardegna, in particolare Emilio Floris (FI) e Michele Piras (Sel). Per domani, 10 giugno, alle 11.00, è prevista l’audizione dei rettori delle Università di Cagliari e Sassari. Nel pomeriggio la commissione Autonomia e Riforme si riunirà, alle 16.00, per  sentire i rappresentanti di Confindustria, Confapi, Rete imprese Italia, Lega cooperative, Confcooperative, Unicoop, Agci, Unci.

Nella giornata di domani, 10 giugno, si riuniranno anche le altre commissioni.

La #Seconda commissione (Lavoro, cultura e formazione professionale), presieduta da Gavino Manca (Pd), è stata convocata per le 17.00. All’ordine del giorno l’audizione dell’assessore degli affari generali sulla situazione del personale Csl/Cesil e del progetto Lavor@bile Sardegna.

La #Terza Commissione (Programmazione, bilancio e politiche europee), presieduta da Franco Sabatini (Pd), è stata convocata alle 16.00 per la programmazione dei lavori.

Sempre domani si riunirà, alle 16,30, anche la #Quarta commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità), presieduta da Antonio Solinas (Pd). All’ordine del giorno l’audizione del comitato dei sindaci (comune di Sardara capofila) sulla moratoria sull’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

La #Quinta commissione (Attività produttive), presieduta da Luigi Lotto (Pd), si riunirà alle 16.30. All’ordine del giorno l’audizione dei rappresentanti del Centro sperimentale autosviluppo e più sulla biodiversità in Sardegna. I lavori proseguiranno con l’esame del Dl 40 (disposizioni in materia di concessioni demaniali ai fini della pesca e acquacoltura e modifiche alla legge regionale n. 19 del 2012) e del Pl 32 (disposizioni in materia di pesca nelle aree demaniali). Anche la #sottocommissione della Quinta si riunirà nel pomeriggio. All’ordine del giorno l’esame delle seguenti proposte di legge: Pl 13 (Istituzione, individuazione e disciplina dei distretti rurali, dei distretti agro-alimentari di qualità e dei bio distretti), Pl 14 (Tutela, conservazione e valorizzazione dell’agrobiodiversità della Sardegna), Pl 15 (Promozione e costituzione delle organizzazioni interprofessionali per prodotti agro-alimentari), Pl 16 (Istituzione del marchio collettivo della Regione Sardegna per la tracciabilità e la promozione dei prodotti agricoli ed agro-alimentari di qualità), Pl 22 (Conservazione e valorizzazione dei prodotti sardi e dei derivati dalla lavorazione di semole e sfarinati di grano duro) e Pl di iniziativa popolare n. 3 (Legge regionale per la conservazione e valorizzazione dei prodotti sardi e dei derivati dalla lavorazione di semole e sfarinati di grano duro).

La #Sesta commissione (Sanità e politiche sociali), presieduta da Raimondo Perra (Psi), si riunirà alle 18.00. All’ordine del giorno: il Testo unificato delle proposte di legge 20-28 (Norme per la prevenzione della fetopatia alcolica), per il quale è prevista l’approvazione finale. Di seguito sarà sentito in audizione il presidente della Commissione consiliare permanente politiche sociali del comune di Cagliari su proposte relative alle politiche sociali del comune di Cagliari

Luca Pizzuto, da assessore alle Politiche sociali della Provincia di Carbonia Iglesias, alla segreteria regionale di Sinistra Ecologia Libertà. Il congresso regionale svoltosi la scorsa settimana al Setar Hotel di Quartu Sant’Elena, ha portato al vertice di SEL il giovane di Carbonia che fino a qualche mese fa ha fatto parte della Giunta provinciale guidata da Tore Cherchi. Luca Pizzuto ha fatto il suo ingresso nella scena politica provinciale quattro anni fa, candidato ed eletto nella lista di SEL della circoscrizione di Rosmarino, a Carbonia. Nominato assessore, ha lasciato il posto in Consiglio provinciale. In questi quattro anni ha svolto un’intensa attività politica, sia a livello territoriale sia regionale e si è meritato la fiducia di tutti, fino all’elezione alla segreteria regionale, incarico nel quale rileva il posto di Michele Piras, eletto deputato nelle elezioni politiche dello scorso mese di febbraio.

Il primo impegno che attende il neo segretario è la definizione degli accordi con gli alleati della coalizione di centrosinistra per le ormai imminenti elezioni regionali. E, a questo proposito, fin dai primi momenti successivi alla sua nomina, Luca Pizzuto ha ribadito che SEL è contraria alla candidatura di Francesca Barracciu, l’europarlamentare vincitrice delle elezioni primarie del Partito Democratico, alla carica di Governatore della Sardegna. All’origine del “NO” l’indagine per peculato, legata all’utilizzo dei fondi destinati ai gruppi consiliari regionali, che vede coinvolta l’ex sindaco di Sorgono.

Luca Pizzuto 5 copia

 

Parco Vila Sulcis.

Il Parco di Villa Sulcis.

Il parco di Villa Sulcis, dal 20 al 22 settembre, ospita la festa di SEL, dedicata alla Costituzione e al tema del lavoro, con un carattere nazionale.

La tre giorni è organizzata in collaborazione con il circolo Arci La Gabbianella Fortunata e il Pitosforo Art Music Bar.

«Vogliamo partire dall’Articolo 1, quello che definisce il lavoro come diritto e come pilastro fondante della nostra repubblica democratica – spiegano gli organizzatori -. Avremo ospiti importanti, tra i quali il giornalista e presentatore televisivo Luca Telese; il sindacalista della FIOM Giorgio Airaudo; lo sceneggiatore del film “Viva la Libertà” Angelo Pasquini, vincitore del David di Donatello, del Nastro D’Argento e del Ciak D’oro come miglior sceneggiatura; i registi Tomaso Mannoni e Alberto Badas che presenteranno il film “Fino in fondo”, gli Intreccio e il musicista blues Francesco Piu. E ancora, Lilli Pruna e Andrea Deffenu, docenti dell’Università di Cagliari; Luciano Uras e Michele Piras, parlamentari di SEL; Luca Pizzuto, ex assessore provinciale delle Politiche sociali; il sindaco Giuseppe Casti e tanti altri.»

Sarà attivo, come ogni anno, il ristorante a km 0 tutti i giorni dalle 20.30 in poi: prodotti locali e di cooperative della zona, pasta di filiera corta ed utilizzo di stoviglie completamente biodegradabili e compostabili (legno, mater-bi e PLA). Prodotti di qualità ed ecosostenibili a prezzi popolari. Saranno presenti banchetti e stand di espositori di manifatture, dell’usato e di varie associazioni, attività e giochi per i bambini e l’iniziativa “Musei aperti”. Durante la festa il museo archeologico di Villa Sulcis resterà aperto fino alle ore 22.00.