23 December, 2024
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Questo pomeriggio, presso la sala polifunzionale delcomune di Carbonia, si è svolta la cerimonia di consegna del premio tesi di laurea “Giampiero Pinna 2024”, in memoria del compianto ideatore della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, nonché padre fondatore del Parco Geominerario. Nell’ambito dell’iniziativa – alla presenza del sindaco Pietro Morittu, dell’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas e dell’assessore del Turismo Michele Stivaletta – sono stati premiati studenti di vaglia per i loro pregevoli lavori, tutti accomunati dallo studio della storia mineraria, del turismo dei cammini e dell’architettura mineraria.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati i seguenti dottori: Sara Autelitano (corso di laurea triennale), Luigi Sale (corso di laurea triennale), Rossella Todde (corso di laurea magistrale), Davide Chia (corso di laurea magistrale), Riccardo Simonetto (corso di laurea magistrale) e Elena De Fanti (corso di laurea magistrale).
Un bellissimo pomeriggio, il modo migliore per ricordare la figura di Giampiero Pinna, omaggiando gli studenti per i loro studi e le loro ricerche, con l’auspicio che questi lavori possano essere per i ragazzi il punto di partenza di una carriera costellata di nuovi traguardi e nuove esperienze formative e valoriali.
 

Unire le forze verso obiettivi utili a risollevare il territorio dalla crisi ed avviare un nuovo modello di sviluppo. Sono le indicazioni emerse ieri a Carbonia nel corso di un incontro promosso da Sardegna Avanti, la formazione politica guidata dall’ex consigliere regionale Fabio Usai, cui hanno partecipato l’ex presidente della Regione Antonello Cabras, l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani (Pd), il consigliere regionale Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia), rappresentanti di diverse forze politiche di diversa estrazione, l’amministratore unico della Provincia del Sud Sardegna Sergio Murgia, amministratori locali (assessori e consiglieri di diversi Comuni), amministratori di società.

“Le buone pratiche della politica” è lo slogan scelto, condiviso da tutti i presenti. E di buona politica, in una fase storica importantissima e decisiva, nella quale non mancano le risorse per avviare percorsi virtuosi (JTF, PNRR, Piano Sulcis), il Sulcis Iglesiente ha assoluto bisogno, perché – come è stato sottolineato in diversi interventi – nel territorio, nel passato più o meno recente, le risorse sono arrivate ma spesso non sono state investite in progetti di lungo respiro, a volte addirittura non sono state spese interamente (l’esempio più recente è il Piano Sulcis).

«Purtroppo, viviamo in un contesto in cui troppo spesso la politica si trasforma in un’arena di rivalità e odio. Questo approccio distruttivo non solo alimenta tensioni inutili, ma allontana i cittadini dalla fiducia nelle istituzioni. Noi dobbiamo essere diversi. Sardegna Avanti, con la sua visione aperta e pragmatica, si distingue proprio per questa volontà di superare i vecchi steccati ideologiciha detto Fabio Usai -. Quando affrontiamo situazioni complesse, come ad esempio la condizione sanitaria del nostro territorio, non possiamo permetterci di basarci su slogan, emozioni o interessi di parte. Dobbiamo utilizzare parametri oggettivi, dati concreti e analisi approfondite. La politica deve essere al servizio delle soluzioni, non dei conflitti. Parlare di sanità significa guardare ai bisogni reali delle persone: investire nelle infrastrutture, rafforzare i servizi nei territori più isolati, garantire personale qualificato. Non si tratta di un problema di destra o di sinistra, ma di una questione che riguarda la dignità di ogni cittadino. La politica deve essere in grado di cogliere le opportunità che si presentano, come il Just Transition Fund o i fondi del PNRR. Questi strumenti rappresentano occasioni straordinarie per trasformare il nostro territorio, ma solo se riusciamo a collaborare per utilizzarli al meglio – ha concluso Fabio Usai -. La politica non è un’arena per dimostrare chi urla più forte, ma un luogo dove si decide il destino di una comunità. Sta a noi scegliere se essere costruttori di ponti o demolitori di speranze.»

Sono stati numerosi gli interventi, in materia di Sanità, Lavoro, Industria e Agricoltura, per una panoramica che ha gettato le basi per un lavoro a medio e lungo termine, da sviluppare in successivi incontri, dedicati a singoli settori. Nei diversi interventi è emersa chiaramente l’importanza dell’unità del territorio, ritrovata negli anni in cui venne istituita la provincia di Carbonia Iglesias e poi nuovamente persa dopo la sua cancellazione sancita dal referendum abrogativo, con il risultato che le comunità locali hanno ripreso a pensare e programmare iognuna per proprio conto.

Il consigliere comunale di Carbonia Nino Spanu ha evidenziato le difficoltà dei Comuni, alle prese con una grave carenza di personale che rallenta la macchina amministrativa, in particolare in una fase come quella attuale che vede gli enti locali alle prese con la programmazione degli interventi sui progetti finanziati dai fondi comunitari.

Il dottor Antonio Macciò, Responsabile UOC Ginecologia Oncologica, Ospedale A. Businco, di Cagliari, si è soffermato sulla difficile situazione vissuta dal sistema sanitario regionale, dalla quale si potrebbe venire fuori se si valorizzassero le competenze, che non mancano.

Sono poi intervenuti Bruno Angioni, ex consigliere comunale di Carbonia ed infermiere in pensione; Antonello Cuccuru, Direttore della SC Professioni Sanitarie della Asl Sulcis Iglesiente; l’ex consigliere regionale Peppino La Rosa; l’ingegner Mario Porcu, amministratore unico della Sotacarbo; il professor Cristian Galbiati, responsabile del progetto Aria nelle miniere della Carbosulcis; Marco Antonio Piras, assessore e vicesindaco del comune di Tratalias; Paolo Luigi Dessì, sindaco di Sant’Anna Arresi ed ex consigliere regionale; Andrea Pisanu, sindaco di Giba e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis; Manolo Mureddu, assessore dei Lavori pubblici e Ambiente del comune di Carbonia; Michele Stivaletta, assessore delle Attività produttive e vicesindaco del comune di Carbonia; l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani; il consigliere regionale Gianluigi Rubiu.

L’intervento conclusivo è stato quello di Antonello Cabras, ex presidente della regione e sottosegretario di Stato del Ministero del Commercio con l’Estero, oggi vicepresidente della Bper, che riportiamo integralmente.

Giampaolo Cirronis

La magia del Natale 2024 è ormai nell’aria e il comune di Carbonia, in collaborazione con la Pro Loco, i Centri Commerciali Naturali, i consorzi e le associazioni, ha organizzato un ampio cartellone di eventi per tutti i gusti, illustrati ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso il Municipio di piazza Roma.
Fino al 7 gennaio si terranno in città una sequela di iniziative all’insegna dell’allegria, del divertimento, dell’intrattenimento e della spensieratezza.
Il sindaco Pietro Morittu, gli assessori delle Attività produttive e della Cultura Michele Stivaletta e Giorgia Meli «hanno espresso viva soddisfazione per l’ampio programma allestito e hanno ringraziato tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno contributo all’organizzazione del Natale 2024 nella nostra città. La formula proposta ha suggellato il percorso già intrapreso con gli eventi estivi, con il connubio di tutti i sodalizi e la loro sinergia al fine di regalare alla città un periodo natalizio denso di appuntamenti, organizzati in armonia e in modo complementare con le iniziative previste nei comuni vicini. Gli eventi in cartellone sono per tutti i gusti, dai grandi ai piccini, e siamo sicuri che avranno anche un effetto moltiplicatore in termini di indotto per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, alberghi e aziende turistico-ricettive, come dimostrano le numerose prenotazioni già pervenute. Tutte le iniziative sono state studiate e organizzate in squadra ed in stretta collaborazione tra Sindaco, Giunta, commissioni consiliari e uffici comunali».
Tanti gli appuntamenti di rilievo, tra cui si citano, a mero titolo esemplificativo, i mercatini di Natale e le 16 casette di Natale in via Manno, che cominceranno le proprie attività questo pomeriggio; il 13 dicembre la grande boxe nel Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici; il 18 dicembre, data dell’86° anniversario della città di Carbonia, la premiazione degli sportivi meritevoli, l’arrivo dei mamuthones e issohadores, il concerto dei Dik Dik; il 20 dicembre il villaggio di Babbo Natale gonfiabile, una rassegna jazz dedicata alle donne e la Tribute Band di Zucchero; il 21 dicembre il concerto del rapper Boro; il 23 dicembre lo spettacolo della natività tra chiesa di San Ponziano e piazza Roma; il 25 Dicembre il tradizionale appuntamento con il Gospel al Teatro Centrale; il 26 dicembre il Christmas Day; il 28 e 29 dicembre videomapping con realtà aumentata in Torre Civica; il 29 Dicembre lo spettacolo di Lucilla per famiglie e bambini e, a seguire, il concerto di Fred De Palma con la presenza dei conduttori dello Zoo di 105 Pippo Palmieri e Paolo Noise.
Rinviati per maltempi gli eventi previsti per l’8 dicembre in via Manno e a Sirri.
Di seguito pubblichiamo il programma completo degli eventi di “Nataleinsieme Carbonia 2024”.

E’ stato presentato questo pomeriggio il programma degli eventi inseriti nella rassegna “Nataleinsieme Carbonia 2024”, organizzata dal comune di Carbonia, in collaborazione con la Pro Loco, i Centri Commerciali Naturali, i consorzi e le associazioni. Sono previsti eventi per tutti i gusti, fino al 7 gennaio, diverse decine di iniziative all’insegna dell’allegria, del divertimento, dell’intrattenimento e della spensieratezza.
L’avvio è in programma domani, con l’inaugurazione dei mercatini.

Vediamo le interviste con il sindaco Pietro Morittu e gli assessori della Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio e Decentramento Giorgia Meli e delle Attività produttive, Turismo e Sviluppo economico Michele Stivaletta.

 

La sala consiliare del comune di Musei ha ospitato stamane un incontro tra i sindaci dei comuni del Sulcis Iglesiente, organizzato dall’Unione dei Comuni Metalla e il Mare presieduta dal sindaco di Musei Sasha Sais e da Confapi Cagliari, presieduta Alessio Lampis, per trovare l’intesa per una proposta unitaria sulla programmazione dei 367 milioni di euro del JTF.

Dopo la presentazione fatta da Alessio Lampis, nel corso degli interventi è emersa l’urgenza di recuperare il tempo perduto, per arrivare all’impiego della maggior parte delle risorse entro i termini previsti, il 2026. Accolta con soddisfazione la rimodulazione delle risorse inizialmente destinate alla formazione, ritenute unanimemente eccessive, ora occorre schiarirsi le idee sui settori di intervento nei quali operare, ad iniziare dalle bonifiche, che verranno finanziate a condizione che le aree interessate siano individuate per l’insediamento di nuove iniziative di piccola e media impresa in grado di creare occupazione.

Prima della conclusione dei lavori, abbiamo intervistato il sindaco di Portoscuso, Ignazio Atzori; il vicesindaco di Carbonia, Michele Stivaletta e il sindaco di Iglesias, Mauro Usai.

Si è svolta domenica 20 ottobre, a Carbonia, la terza edizione della “Pittarosso PinkParade” “INSIEME X VALE”, evento organizzato per la raccolta di fondi in favore della Fondazione Veronesi per la ricerca scientifica nella lotta ai tumori femminili. La manifestazione si è svolta in numerose città a livello nazionale, per l’11ª volta. Carbonia anche quest’anno ha scelto di dare un forte segno, partecipando in massa, nonostante il tempo incerto.

Circa trecento persone si sono incontrate in Piazza Roma, scegliendo di dedicare anche quest’anno la camminata a Valentina Cossu, volontaria sino alla sua prematura scomparsa. «La sua vita si è fermata ma noi vogliamo portare avanti ciò che lei aveva intrapreso quando si era avvicinata a noi quando già affrontava la malattia», ha raccontato emozionata al microfono Stefania Altea organizzatrice insieme al suo team dell’evento. La manifestazione, patrocinata dal comune di Carbonia, si è potuta svolgere grazie all’apporto della Polizia municipale, della Protezione civile, dell’AUSER, dell’ASVOC, che oltre alla sicurezza ha offerto un rinfresco al termine della camminata, dell’associazione “Le Rondini”, del Caffè del Portico, della Pro Loco, del consigliere comunale Luca Grussu. Tutti insieme si è potuto contribuire alla raccolta di fondi a favore di questa lotta contro il male oscuro. Ogni anno in Italia ci sono 55.000 nuove diagnosi di tumore al seno, circa 13.000 di tumore all’utero e circa 6.000 di tumore all’ovaio. Ciò significa che 74.000 nuove donne ogni anno si ammalano. La malattia non deve essere un tabù, la corretta informazione, la diagnosi precoce e la ricerca scientifica, salvano le vite. È necessario fare prevenzione, screening e controlli regolari, così che si possa scoprire fin dal primo momento che appare.

Non solo donne, tra le quali le assessore Katia Puddu e Antonietta Melas, hanno colorato di rosa le vie di Carbonia, ma anche uomini con in testa il vicesindaco Michele Stivaletta, bambini e cagnolini. A metà percorso, tappa alla miniera nella Sezione di Storia locale del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, alla Grande Miniera di Serbariu, dove come sempre, le ragazze preparano l’accoglienza. E, infine, ultimo sforzo alla volta di Piazza Roma, dove il buffet e un’estrazione di premi hanno concluso il bellissimo momento d’incontro e di condivisione,per far volare in alto il messaggio dell’importanza della prevenzione.

Al prossimo anno!!!

Nadia Pische

       

«Siamo onorati e orgogliosi di poter ospitare nella città di Carbonia la 10ª assemblea generale della rotta culturale Atrium, alla presenza di sindaci, amministratori, tecnici, studiosi e docenti provenienti da tutta Europa per partecipare a incontri, visite sul campo, laboratori, costruzioni di reti e di scambi reciproci nell’alveo di una prestigiosa rotta culturale, certificata dal Consiglio d’Europa. Gli incontri, in programma a Carbonia fino alla giornata di domani, consentono di esperire, condividere ed applicare buone pratiche di valorizzazione del patrimonio razionalista con azioni di rigenerazione materiale e immateriale in linea con gli obiettivi di mandato amministrativo che stiamo portando avanti fin dal nostro insediamento.»

Con queste parole il sindaco Pietro Morittu ha aperto la conferenza stampa di presentazione della 10ª Assemblea generale della rotta culturale Atrium, svoltasi ieri pomeriggio, nella sala polifunzionale di piazza Roma. I partecipanti hanno ringraziato gli amministratori e il personale del comune di Carbonia per la calorosa accoglienza e hanno tessuto le lodi della città di Carbonia, definita da Maria Giusi Luprano (ministero della Cultura) come uno spazio metafisico, che sembra essere raffigurato in un quadro di Giorgio de Chirico.

Hanno partecipato all’evento anche gli altri itinerari culturali del Consiglio d’Europa, tra cui la rotta dei Fenici, Iter Vitis, Erih, rotta che attiene al patrimonio industriale con studiosi provenienti da Croazia, Italia, Polonia, Gran Bretagna.

Al termine dei lavori, abbiamo intervistato il presidente di Atrium Ulisse Tramonti (docente di architettura all’Università di Firenze, in carica dal giugno 2022, quando subentrò a John Patrick Leech, oggi vicepresidente, docente di lingua e cultura inglese all’Università di Firenze, presente ieri a Carbonia), il sindaco ed il vicesindaco di Carbonia, Pietro Morittu e Michele Stivaletta. Erano presenti, tra gli altri, Alexandre Muraru, componente del Comitato scientifico Atrium e parlamentare della Romania; Irene Marconi, sindaco di Massa Marittima; Katarzyna Pitrowska, consigliera delegata di Cracovia – Polonia).

         

 

Si chiama “Crossroads of Europe” il progetto che vede dal 10 al 13 settembre la città di Carbonia protagonista nonché meta attrattiva e punto di riferimento di decine di sindaci, amministratori, tecnici e docenti universitari pronti a raccogliere la sfida comune della valorizzazione del patrimonio culturale europeo Atrium e le architetture dei regimi europei del XX secolo.
«Un biglietto di visita davvero importante per la nostra città, che accoglie ed ospita una serie di incontri, visite sul campo, laboratori, costruzione di reti e di scambi reciproci con studiosi d’eccellenza che orbitano attorno all’associazione culturale ATRIUM, la Rotta culturale Europea certificata nel 2014 come una delle 48 rotte culturali del Consiglio d’Europa. Rotta all’interno della quale Carbonia gioca un ruolo di rilievo grazie al suo patrimonio culturale e alla sua architettura razionalista», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
Sindaci, amministratori, tecnici e docenti provenienti dall’Italia e da diversi paesi europei, tra cui Slovenia, Bulgaria, Ungheria, Slovacchia, Romania, Croazia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Serbia e Grecia, sono arrivati ieri a Carbonia, dove hanno effettuato una visita guidata presso la posada di Santa Barbara in piazza Repubblica, per poi recarsi in centro per ammirare la piazza Roma e gli edifici ivi presenti, tra i quali la Torre Civica.
Ad esprimere la sua soddisfazione l’assessore del Turismo Michele Stivaletta: «L’obiettivo dell’iniziativa è costruire ponti con altre realtà, condividere buone pratiche in termini di rilancio turistico, attraverso l’utilizzo appropriato dei vari siti che caratterizzano alcune città italiane ed europee, accomunate dall’architettura razionalista. L’evento ha positive ricadute anche per le nostre strutture turistico-ricettive che potranno accogliere dal 10 al 13 settembre numerosi studiosi».
Allegato il programma completo dell’iniziativa “Crossroads of Europe”.

Dopo l’ampia partecipazione delle prime otto serate, venerdì 30 agosto, nella zona compresa tra piazza Rinascita e piazza Ciusa, a Carbonia, si svolgerà il nono e ultimo appuntamento stagionale con l’iniziativa denominata “In centro tra food…and sound”, organizzata dal Consorzio Fieristico Sulcitano, in collaborazione con il comune di Carbonia.
L’assessore delle Attività produttive e del Turismo Michele Stivaletta traccia un bilancio dell’iniziativa: «Siamo veramente soddisfatti di aver incrementato il numero di eventi infrasettimanali fissi offerti alla cittadinanza: il mercoledì con “Nottinsieme” e il venerdì con “In centro tra food and sound”. L’appuntamento del venerdì – alla sua prima edizione – ha favorito lo svago, l’intrattenimento, garantendo nel contempo nuove opportunità lavorative per tutte le attività commerciali del centro cittadino, segnatamente dell’area di piazza Rinascita, piazza Ciusa e via Nuoro. Un ringraziamento al Consorzio Fieristico Sulcitano per l’ottimo impegno profuso e per aver creduto – insieme alla nostra Amministrazione Comunale – in questo nuovo evento inedito».
Anche nella serata di venerdì 30 agosto sono previste animazioni e giochi per bambini, schiuma party, l’esibizione itinerante dell’artista Soleandro, servizio bar e ristorazione all’aperto. E, dalle ore 22.00, occhi puntati verso il cielo, per una sorpresa che sicuramente piacerà a tutti i presenti.

Dopo l’ampia partecipazione delle prime cinque serate, domani, venerdì 9 agosto, nella zona compresa tra piazza Rinascita e piazza Ciusa si svolgerà il sesto appuntamento di “In centro tra food…and sound”, evento organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano, in collaborazione con il comune di Carbonia.

L’assessore delle Attività produttive e del Turismo Michele Stivaletta evidenzia «l’aspetto positivo legato al fatto che raddoppiano le iniziative infrasettimanali fisse tutti i mercoledì con “Nottinsieme” e ogni venerdì con “In Centro tra food and sound” – nei mesi di luglio e agosto, che favoriscono lo svago e incrementano l’offerta di eventi in città e nel contempo le opportunità lavorative per le attività commerciali».

Sono previste animazioni e giochi per bambini, servizio bar e ristorazione all’aperto.

Dalle ore 20.00 alle 20.30, i bambini potranno cimentarsi con tanti giochi gratuiti offerti in collaborazione con la ditta Duville.

Alle ore 22.00, in piazza Rinascita, spazio alla musica dei Recovery Funk.

L’evento “In Centro tra food…and sound” si colloca nell’ampio cartellone di eventi “Estiamoinsieme 2024”.