Domani, giovedì 28 aprile, per Sa die de sa Sardigna, alle ore 17,00, presso il Parco di Colle Rosmarino, a Carbonia, verrà rappresentato lo spettacolo Pindulas, una particolare e divertentissima “lezione” di lingua sarda, con su Maistu e Curiosella e la sua allieva “unu pagu burricchedda”. Lo spettacolo è rivolto ai bambini ma diverte anche i più grandi. Realizzato in collaborazione con il comune di Carbonia, assessorato del Turismo, Pubblica Istruzione, Cultura e Ambiente. Al termine dello spettacolo, verrà offerta una merenda tipica della tradizione sarda.
Pindulas è una produzione de Le Voci di Astarte, nata nell’ambito delle attività di animazione territoriale del progetto identitario Janas – Lab, Bando CultureLab 2018 Regione Autonoma della Sardegna, Assessoradu de S’istrutzione Publica, Benes Culturales Informatzione, Ispetaculu e Isport, volto alla valorizzazione dei siti archeologici di Sorradile nella provincia di Oristano, Domus de Janas di Prunittu e Su Monte, e ne costituisce azione di promozione e disseminazione. Lo spettacolo, che viene proposto nelle scuole, parchi, siti di interesse storico, paesaggistico e naturalistico, intende contribuire a sensibilizzare riguardo i temi identitari, e all’insegnamento della lingua sarda, affinché possa essere parlata, rinnovarsi e rimanere lingua viva, quale importante elemento della nostra cultura. Lo spettacolo è itinerante e rappresenta una particolare “lezione” di lingua sarda, secondo una dinamica brillante in cui su maistu (Guido Cadoni) insegna all’allieva Curiosella (Gloria Uccheddu), il tutto accompagnato dalla musica dal vivo dei musicisti Alberto Balia e Rafaella Bandiera. Ideazione e regia Sabrina Barlini, supporto tecnico Andrea Manca, collaborazione alle realizzazioni sceniche Simona Barlini Pippieddas Laboriosas, merenda sarda doc, a cura di Umberto Delussu dell’Elicriso di Gonnesa. E’ sembrato perfetto, agli organizzatori e ai referenti dell’amministrazione che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, proporre questo lavoro nel giorno della nostra festa de Sa die de sa Sardigna, in un luogo bellissimo della città di Carbonia, un luogo da valorizzare e promuovere, che costituisce non soltanto un importantissimo polmone verde per la città ma uno spazio ove, praticare sport, passeggiare, giocare e condividere momenti culturali e di comunità. Si ringrazia per la collaborazione l’Amministrazione comunale di Carbonia, gli assessori Michele Stivaletta, Giorgia Meli, Antonietta Melas, Stefano Mascia, dei rispettivi assessorati di competenza.
Costo del biglietto 6,00 €. Al termine dello spettacolo, verrà offerta una merenda genuina, tutta sarda, con prodotti biologici locali. E’ gradita la prenotazione per facilitare organizzazione di posti a sedere e merenda. Per info e prenotazioni 3311697898 – 3495004203 – 338 398 9517 (anche WhatsApp).
Carbonia ospiterà sabato 26 febbraio, a partire dalle ore 15.00, in piazza Roma, una festa in maschera per allietare i bambini e le loro famiglie, in occasione del Carnevale.
«Grazie alla collaborazione con la parrocchia di San Ponziano e l’associazione Simpatiche Canaglie sono state organizzate alcune attività ricreative per i più piccoli», hanno spiegato gli assessori Giorgia Meli e Michele Stivaletta i cui assessorati, rispettivamente Cultura e Attività produttive, lavorano in sinergia per realizzare queste manifestazioni.
«È stato un periodo difficilissimo – hanno sottolineato gli assessori Giorgia Meli e Michele Stivaletta – soprattutto. per i nostri bambini che, con le restrizioni dettate dal Covid, hanno risentito maggiormente del distanziamento sociale. Per questo motivo, abbiamo pensato che l’Amministrazione potesse trovare il giusto compromesso organizzando un momento ricreativo all’aperto.»
L’Amministrazione comunale ha voluto ringraziare la parrocchia di San Ponziano e l’associazione Simpatiche Canaglie che con entusiasmo hanno prontamente aderito e collaborato all’iniziativa a titolo volontario.
Musica, balli e giochi saranno assicurati. Non potranno mancare dolci e zeppole.
Nella giornata dedicata al ricordo della tragedia delle foibe e degli esodati dalmati, fiumani e istriani, giovedì 10 febbraio il comune di Carbonia ha commemorato le oltre 300mila persone che tra il 1943 e il 1947 furono inghiottite nelle voragini carsiche per mano dei miliziani di Tito.
Il vicesindaco Michele Stivaletta e l’assessora della Cultura Giorgia Meli, in rappresentanza di tutta l’Amministrazione comunale, hanno voluto rendere un omaggio simbolico alle vittime deponendo dei fiori ai piedi della lapide nella piazza cittadina a loro dedicata, tra via Sanzio e via Santa Caterina.
«Nel rispetto delle normative vigenti, non è stato possibile organizzare una cerimonia pubblica con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza, ma vorremmo tuttavia che questa nostra doverosa iniziativa di oggi portasse un messaggio ben preciso contro ogni discriminazione e disuguaglianza», ha commentato l’assessora della Cultura Giorgia Meli.
«Abbiamo organizzato questa manifestazione simbolica – ha spiegato il vicesindaco Michele Stivaletta – per contestare ogni azione di intolleranza, un tema per noi ancora drammaticamente attuale. Quello di oggi è un gesto semplice, ma che esprime profondo rispetto per la dignità umana, sincera vicinanza a chi ha visto calpestare i propri diritti, è stato perseguitato e torturato fino a perdere la vita per i suoi valori e per la provenienza geografica.»
I fiori ai piedi della lapide cittadina che racconta di una “sciagura nazionale”, così come è stata definita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è «un segnale alle generazioni presenti e future perché certi episodi vergognosamente taciuti nel corso della storia non accadano più», ha concluso il vicesindaco Michele Stivaletta.
Ieri mattina il sindaco do Carbonia Pietro Morittu ed il vicesindaco Michele Stivaletta hanno incontrato, congiuntamente con il comandante della Polizia locale Andrea Usai, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia capitano Enrico Santurri ed il luogotenente Vincenzo Pitagora.
«Non è il primo incontro con le Forze dell’Ordine – ha detto il sindaco Pietro Morittu – già da inizio mandato è in corso un contatto costante per essere continuamente aggiornati sul tema sicurezza nel nostro territorio.»
L’occasione è stata propizia per avviare una riflessione sui furti avvenuti nel corso degli ultimi mesi in città che hanno allertato l’opinione pubblica tramite la stampa e i Social Network. In merito, sulla base dei dati forniti dall’Arma dei carabinieri, non è emersa una situazione emergenziale preoccupante sulla microcriminalità locale tale da assumere connotazioni di allarme sociale.
Al contrario, i rappresentanti dell’Arma hanno mostrato un monitoraggio del territorio assiduo e costante in materia di repressione della piccola criminalità manifestate dalle recenti operazioni di polizia di contrasto che hanno portato a informative all’Autorità giudiziaria.
«Vigilare e avviare azioni precise, volte ad arginare gli episodi di criminalità, sono state lo spirito della riunione di ieri finalizzata all’ascolto diretto dei bisogni del territorio e delle aspettative dei cittadini», ha sottolineato il sindaco di Carbonia.
Tutti le parti hanno condiviso che i social network sono strumenti preziosi se utilizzati sapientemente nel far veicolare le notizie ed informarsi, mentre diventano controproducenti se non viene raccontata correttamente la realtà. Le informazioni sbagliate possono anzi comportare un’ immotivata pubblicità negativa per il territorio.
Prossimamente verrà avviata una campagna promozionale sull’attività delle Forze dell’Ordine, anche tramite iniziative che sensibilizzino l’opinione pubblica e possano contrastare l’allarmismo sociale.
Dall’Arma l’esortazione è chiara: «I cittadini sono invitati, quando necessario, a contattare il 112 e a sporgere eventuali denunce anche di natura preventiva».
«Questo percorso di confronto con l’Arma proseguirà con incontri periodici e, già dagli stessi cittadini, ho un feedback di pronto intervento e presenza delle Autorità preposte laddove necessario», ha concluso il sindaco Pietro Morittu.
La sala convegni del Lù Hotel, a Carbonia, ha ospitato l’XI Congresso della Cisl del Sulcis Iglesiente.
Coraggiosi nel presente, protagonisti nel futuro è il tema sul quale si è sviluppato l’appuntamento congressuale, aperto dalla relazione del segretario uscente Salvatore Vincis. A seguire, il saluto del vicesindaco di Carbonia, Michele Stivaletta; il saluto degli invitati in rappresentanza di Cgil e Uil; il dibattito congressuale e l’intervento del segretario regionale, Gavino Carta.
I lavori della mattina sono stati conclusi da Giorgio Graziani, segretario confederale della Cisl nazionale, e dalla presentazione della mozione congressuale e l’elezione del Consiglio generale territoriale, del collegio dei sindaci, dei delegati UST del Sulcis Iglesiente al Congresso USR Cisl.
Il Consiglio generale procederà all’elezione del segretario generale, dei componenti la segreteria, del comitato esecutivo, del presidente dei sindaci e del componente designato in Consiglio generale USR.
Durante lo svolgimento dei lavori, abbiamo intervistato il segretario regionale, Gavino Carta.
Si è tenuto giovedì 23 dicembre 2021 un incontro interistituzionale tra Comune, Assl di Carbonia e Istituti Comprensivi della città al fine di pianificare tempi e modalità per la realizzazione di una giornata esclusivamente dedicata alla vaccinazione dei bambini dai 5 agli 11 anni, con momenti ludici e di informazione per i genitori. La giornata si terrà domenica 16 gennaio 2022 al centro vaccinale di via Puglie a Carbonia, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
All’incontro, che si è tenuto nella sala Giunta del Comune, hanno preso parte il direttore del distretto socio-sanitario di Carbonia Aldo Atzori, i pediatri Giuseppe Orrù e Zaira Gambula, Caterina Locci del coordinamento infermieristico distretto vaccinale e docenti e dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi della città. Per il “Deledda Pascoli” erano presenti il dirigente scolastico Francesco Tribuna e la docente Roberta Aru, per il “Don Milani” le docenti Sabrina Podda e Bruna Pasqualino. Per l’Amministrazione comunale hanno partecipato il vicesindaco Michele Stivaletta e le assessore Antonietta Melas e Katia Puddu.
Nel corso del confronto è stato definito che, per la giornata vaccinale dedicata appositamente ai bambini, saranno organizzate diverse attività di animazione ludica, a cura di alcune associazioni di volontariato della città che allieteranno tutti i momenti di permanenza dei bimbi nel centro vaccinale.
La Assl di Carbonia provvederà alle attrezzature, al personale sanitario e a disporre di professionisti che potranno eventualmente rispondere alle domande dei genitori. Sarà inoltre messa al più presto a disposizione delle famiglie la modulistica da compilare che sarà reperibile sul sito della Assl. Anche sul sito istituzionale del Comune di Carbonia, nella sezione dedicata alla campagna vaccinale Coronavirus, messa in evidenza nella home page, si potrà trovare comunicazione relativa alla giornata vaccinale e i link utili per la modulistica, non appena sarà disponibile.
Le scuole si attiveranno per informare le famiglie e a inserire sul loro sito Internet gli avvisi e le notizie necessarie sulla giornata del 16 gennaio.
Dagli aggiornamenti diffusi in data odierna, intanto, sale il numero dei contagi. Secondo i dati forniti dalla Assl di Carbonia, sono 101 le persone residenti in città risultate positive al Covid-19. Erano 83 la settimana scorsa.
Ora è ufficiale: il Carbonia Calcio “ritorna a casa”, la prossima partita casalinga si giocherà allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”. Il comune di Carbonia e la Società sportiva hanno firmato una convenzione per la gestione dello stadio “Carlo Zoboli” che permetterà alla squadra di tornare in città, dopo 14 mesi.
E’ stato inoltre raggiunto un accordo sul pagamento del debito residuo, grazie all’intesa raggiunta tra le parti. Sono già state stanziate le risorse necessarie per mettere in sicurezza la tribuna e consentire di disputare le partite casalinghe a partire da gennaio 2022.
«Questo ritorno rappresenta molte cose ed è sicuramente un grande orgoglio per noi averlo reso possibile – ha dichiarato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu -. Lo avevamo promesso nel corso della campagna elettorale ed era una delle priorità poter permettere alla nostra squadra di riprendere il campionato di serie D e gli allenamenti fra le mura di casa.»
«La sinergia tra la città, i suoi imprenditori e la Società sportiva è stata fondamentale per ottenere un obiettivo importante in così poco tempo, tenuto conto che la giunta si è insediata lo scorso 5 novembre», ha osservato il vicesindaco Michele Stivaletta.
«Sono immensamente felice – è il commento dall’assessora allo sport Giorgia Meli -; è sicuramente uno dei migliori regali di Natale che il mondo dello sport potesse ricevere a Carbonia.»
L’esilio della squadra dal “Carlo Zoboli” iniziò 414 giorni fa.
«Potrebbe sembrare un lasso di tempo breve, ma per noi è stato lungo, anzi lunghissimo. Al punto che ci ha provato anche fisicamente – ha scritto su Facebook il presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu -. Ma per non abbandonare la società, decretandone così la fine, abbiamo deciso di andare avanti, facendo ulteriori sacrifici, migliaia di chilometri, allestendo nuove strutture, riqualificando campi abbandonati, impegnando ingenti risorse economiche per pagare affitti, surplus carburanti, traslochi e nuove strumentazioni.»