23 November, 2024
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Una sala consiliare priva di pubblico per le restrizioni anti-Covid ha tenuto a battesimo questa sera il nuovo Consiglio e la Giunta comunale di Carbonia. Ci sono voluti 25 giorni, dalla chiusura dei seggi, per avviare la consiliatura e, soprattutto, per conoscere la Giunta, “partorita” soltanto nella tarda serata di ieri dalle delegazioni delle sei liste che hanno concorso alla larga vittoria elettorale, con la firma sulle deleghe apposta dal sindaco Pietro Morittu soltanto questa mattina.

La seduta è stata aperta sotto la presidenza del consigliere anziano Federico Fantinel (eletto nella lista Carbonia Avanti, la più rappresentata con 5 consiglieri, con 494 preferenze personali). Dopo la verifica delle condizioni di eleggibilità del sindaco e dei 24 consiglieri, il sindaco Pietro Morittu ha giurato ed il Consiglio ha poi proceduto all’elezione dell’ufficio di presidenza. Nel rispetto degli accordi di maggioranza, è stato eletto presidente Federico Fantinel con 19 voti, 1 in più di quelli a disposizione della maggioranza (17 consiglieri più il sindaco). Vicepresidente vicario in rappresentanza della minoranza è stato eletto con 6 voti Gian Luca Lai del Movimento 5 Stelle, vicesindaco ed assessore dell’Ambiente nella Giunta Massidda, che ha ringraziato i colleghi della minoranza per la fiducia accordatagli (il Movimento 5 Stelle ha 1 solo consigliere dei 7 della minoranza). 1 voto è andato a Monica Atzori della Lega. La maggioranza ha eletto come suo vicepresidente Manuela Caria, consigliera della lista Pietro Morittu Sindaco, con 18 voti.

Il Consiglio comunale ha poi proceduto all’elezione della commissione elettorale. I tre componenti effettivi (due di maggioranza e 1 di minoranza) sono risultati eletti Diego Fronterrè (Pietro Morittu Sindaco) con 9 voti, Alessia Cadoni (Carbonia Avanti) con 8 voti e Sandro Mereu (Articolo Uno) con 4 voti; i tre componenti supplenti, sempre due per la maggioranza e uno per la minoranza, sono risultati eletti Silvia Caria (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia) con 9 voti, Giacomo Floris (Carbonia Avanti) con 7 voti e Matteo Sestu (Articolo Uno) con 4 voti.

La seduta si è conclusa con la comunicazione del sindaco Pietro Morittu della composizione della Giunta. Il primo cittadino si è limitato all’elencazione dei nomi degli assessori, che riportiamo nel seguente prospetto con alcune delle deleghe assegnate.

Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia): Vicesindaco e deleghe ad Attività produttive e Commercio

Stefano Mascia (Carbonia Avanti): Lavori pubblici e ambiente

Katia Puddu (Carbonia Avanti): Affari generali, Agenda 2030 e digitalizzazione

Giorgia Meli (Partito Democratico), Sport, Spettacolo e Cultura

Maria Antonietta Melas (Pietro Morittu sindaco): Pubblica istruzione

Roberto Gibillini (Ora x Carbonia): Politiche sociali e Politiche giovanili

Piero Porcu (Uniti per Rinascere): Urbanistica, Decoro urbano e Manutenzioni.

Quattro assessori sono tecnici, tre sono consiglieri eletti il 10 e 11 ottobre che per l’incompatibilità tra i due incarichi, hanno lasciato automaticamente l’assemblea civica ed al loro posto sono entrati in Consiglio i primi dei non eletti: Silvia Caria per Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia); Ivonne Fraternale per Giorgia Meli (Partito Democratico); Antonio Caggiari per Piero Porcu (Uniti per rinascere). Quest’ultima surroga comporta la singolarità della presenza in Consiglio, nello stesso gruppo, di marito e moglie, essendo Antonio Caggiari il coniuge di Rita Vincis. In virtù delle tre surroghe, il numero delle donne presenti in Consiglio è salito da 7 a 8, esattamente la metà degli uomini, 16, sui 24 consiglieri che compongono l’Assemblea.

Giampaolo Cirronis

Allegati: interviste al sindaco Pietro Morittu e al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e un album fotografico della seduta d’insediamento del Consiglio comunale.

     

Alle 17.30 si insedia il nuovo Consiglio comunale di Carbonia, eletto il 10 e 11 ottobre, presso la Sala consiliare del Centro Polifunzionale in Piazza Roma.

Sono cinque i punti all’ordine del giorno:

  1. Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale del 10 e 11 ottobre 2021. Insediamento del Consiglio Comunale. Convalida degli eletti;
  1. Giuramento del Sindaco ai sensi dell’articolo 50, comma 11, D. lgs 267/2000;
  2. Elezione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale: Presidente e Vice Presidenti;
  3. Elezione della Commissione elettorale comunale. Nomina componenti effettivi e componenti supplenti;
  4. Comunicazione del Sindaco in merito alla composizione della Giunta comunale.

Gli ultimi dubbi sulla squadra dei sette assessori che affiancheranno il sindaco Pietro Morittu sono stati sciolti questa mattina.

La squadra di Giunta è la seguente:

Michele Stivaletta (Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia): Vicesindaco e deleghe ad Attività produttive e Commercio

Stefano Mascia (Carbonia Avanti): Lavori pubblici e ambiente

Katia Puddu (Carbonia Avanti): Affari generali agenda 2030 e digitalizzazione

Giorgia Meli (Partito Democratico), Sport, Spettacolo e Cultura

Maria Antonietta Melas (Pietro Morittu sindaco): Pubblica istruzione

Roberto Gibillini (Ora x Carbonia): Politiche sociali e Politiche giovanili

Piero Porcu (Uniti per Rinascere): Urbanistica, Decoro urbano e Manutenzioni.

L’assegnazione delle deleghe assessoriali tra consiglieri eletti e tecnici esterni al Consiglio comunale, ha rispettato le previsioni della vigilia. Sono in numero maggiore i tecnici, quattro, rispetto ai consiglieri eletti, tre, che per l’incompatibilità tra i due incarichi, si dimetteranno automaticamente dall’assemblea civica e lasceranno i loro posti ai primi dei non eletti.

Le tre surroghe che verranno ufficializzate in Aula sono: Silvia Caria al posto di Michele Stivaletta per la lista Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia; Ivonne Fraternale per Giorgia Meli per la lista del Partito Democratico; Antonio Caggiari per Piero Porcu, per la lista Uniti per rinascere (questa surroga comporta la singolarità della presenza in Consiglio, nello stesso gruppo, di marito e moglie, essendo Antonio Caggiari il coniuge di Rita Vincis). In virtù delle tre surroghe, cresce il numero delle donne presenti in Consiglio, 8, esattamente la metà degli uomini, 16, sui 24 consiglieri che compongono l’Assemblea.

Gli accordi tra le delegazioni delle 6 liste di maggioranza prevedono, inoltre, l’elezione di Federico Fantinel (lista Carbonia Avanti) alla carica di presidente del Consiglio comunale.

Ufficializzata la composizione del nuovo Consiglio comunale, il neo sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha fatto gli auguri ai 24 consiglieri eletti.
«A seguito delle operazioni di verifica inerenti i risultati delle elezioni da parte degli uffici competenti, è stata ufficializzata la composizione del Consiglio comunale di Carbonia, dopo la proclamazione a Sindaco di Pietro Morittu, avvenuta mercoledì scorso con il relativo passaggio di consegne.»
«Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli elettiha dichiarato il primo cittadinoa partire da Luca Pizzuto e Daniela Garau che hanno dato, e sono certo daranno, il loro contributo. I miei auguri si estendono a tutti coloro che siederanno nei banchi del Consiglio e che hanno manifestato tutto il loro impegno nel corso di questi mesi. Sono convinto che porteranno buone idee, osservazioni e input facendosi interpreti delle istanze dei cittadini. Auspico la massima collaborazione per lavorare insieme per la comunità.»
«Oraha aggiunto il sindacolavoreremo alla composizione della Giunta, attraverso un confronto con la coalizione Carbonia 2021 ed i rispettivi referenti, per individuare le migliori risorse che compongano la squadra di governo al servizio della città.»
Il Consiglio comunale di insediamento verrà convocato nei prossimi giorni e si riunirà ai primi di novembre, entro i 20 giorni dalla proclamazione degli eletti, come prevede il Testo Unico sull’ordinamento degli Enti locali, riunione che sarà presieduta dal consigliere anziano Federico Fantinel, incaricato di guidare l’Assemblea in attesa dell’elezione dell’effettivo presidente del Consiglio.

La composizione del Consiglio comunale di Carbonia è la seguente.
Per la lista “Carbonia Avanti”: Federico Fantinel, Gianluca Arru, Giacomo Floris, Alessia Cadoni e Giovanni Spanu.
Per il Pd: Alberto Pili, Giorgia Meli, Giacomo Guadagnini.
Per la lista “Pietro Morittu Sindaco”: Diego Fronterrè, Luca Grussu, Manuela Caria.
Per la lista “Sviluppo & Ambiente”: Michele Stivaletta, Valentina Diaferia.
Per la lista “Ora x Carbonia”: Giuseppe Vella, Giuseppe Giganti.
Per la lista “Uniti per rinascere”: Pierangelo Porcu, Rita Vincis.
Per il gruppo di liste PCI, Movimento 5 Stelle, Articolo 1 e Psi: Luca Pizzuto (candidato alla carica di Sindaco).
Per Articolo 1: Matteo Sestu, Sandro Mereu.
Per il Movimento 5 Stelle: Gian Luca Lai.
Per il gruppo di liste Lega, Patto civico Daniela Garau, Noi con voi FI-FDI-Riformatori: Daniela Garau (candidata alla carica di Sindaco).
Per la lista “Lega Salvini Carbonia”: Monica Atzori.
Per la lista “Patto Civico Daniela Garau Sindaco”: Daniele Mele.

La trionfale elezione di Pietro Morittu a nuovo sindaco di Carbonia, ha determinato una composizione del nuovo Consiglio comunale con una maggioranza molto ampia composta da 17 consiglieri sui 24 complessivi. La lista più votata nella coalizione di maggioranza e in assoluto, Carbonia Avanti, con 2.741 voti (19,13%) ha eletto 5 consiglieri, seguita dalla lista del Partito Democratico con 2.017 voti (14,08%) e 3 consiglieri; la lista Pietro Morittu Sindaco con 1.844 voti (12,87%) e 3 consiglieri; Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia con 1.209 voti (8,44%) e 2 consiglieri; Ora x Carbonia con 1.159 voti (8,09%) e 2 consiglieri; Uniti per rinascere 1.050 voti (7,33%) e 2 consiglieri.

Nella coalizione che sosteneva il candidato sindaco Luca Pizzuto, la lista più votata, Articolo Uno con 1.560 voti (10,89%) ha eletto 2 consiglieri; il Movimento 5 Stelle con 812 voti (5,67%) 1 consigliere; il PCI con 141 voti (0,98%) e il Partito Socialista Italiano con 83 voti (0,58%) non hanno eletto consiglieri.

Nella coalizione che sosteneva la candidata sindaco Daniela Garau, la lista più votata, il Patto Civico Daniela Garau Sindaco, con 882 voti (5,99%) ha eletto 2 consiglieri; la lista Lega Salvini Carbonia con 542 voti (3,78%) 1 consigliere; la lista Noi con Voi Forza Italia – Fratelli d’Italia – Riformatori con 286 voti (2%) non ha eletto consiglieri.

Il candidato consigliere comunale più votato in assoluto è stato Michele Stivaletta, capolista di “Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia”, con 585 voti di preferenza, seguito da Matteo Sestu di Articolo Uno con 482 e Daniele Mele del “Patto Civico Daniela Garau Sindaco” con 416.

Questa è la composizione ancora ufficiosa del nuovo Consiglio comunale di Carbonia.

Maggioranza: 17 consiglieri.

Carbonia Avanti 5 consiglieri: Gian Luca Arru 368 voti, Federico Fantinel 339, Giacomo Floris 273, Alessia Cadoni 253, Giovanni Spanu 246. Primo dei non eletti Carla Cannas 218.

Partito Democratico 3 consiglieri: Alberto Pili 364 voti, Giorgia Meli 323, Giacomo Guadagnini 300. Primo dei non eletti: Ivonne Fraternale 285.

Pietro Morittu Sindaco 3 consiglieri: Diego Fronterrè 287 voti, Luca Grussu 190, Manuela Caria 173. Primo dei non eletti Gianluca Casu 132.

Sviluppo & Ambiente Cittadini per Carbonia 2 consiglieri: Michele Stivaletta 585 voti, Valentina Diaferia 165. Primo dei non eletti: Silvia Caria 155.

Ora x Carbonia 2 consiglieri: Beppe Vella 241, Pino Giganti 200. Primo dei non eletti: Paolo Moi 141.

Uniti per rinascere 2 consiglieri: Piero Porcu 387 voti, Rita Vincis 202. Primo dei non eletti Antonio Caggiari 196.

Minoranza: 7 consiglieri.

Luca Pizzuto candidato sindaco non eletto.

Articolo Uno: 2 consiglieri: Matteo Sestu 482 voti, Sandro Mereu 237. Primo dei non eletti: Sara Pau 226.

Movimento 5 Stelle 1 consigliere: Gian Luca Lai 151 voti. Primo dei non eletti Loredana La Barbera 137.

Daniela Garau candidata sindaco non eletta.

Patto Civico 1 consigliere: Daniele Mele 416 voti. Primo dei non eletti Paolo Concas 86.

Lega Salvini Carbonia 1 consigliere: Monica Atzori 134 voti. Primo dei non eletti Bruno Cocco 88.

Nel caso questa composizione del Consiglio comunale venisse confermata, i confermati rispetto alla consiliatura 2016-2021 sarebbero soltanto 5 (Federico Fantinel, Giovanni Spanu, Michele Stivaletta, Gian Luca Lai e Daniela Garau), oltre al neo sindaco Pietro Morittu che sedeva da consigliere sui banchi della minoranza.

Giampaolo Cirronis

La lista “Sviluppo & Ambiente – Cittadini per Carbonia” guidata da Michele Stivaletta sostiene il candidato sindaco di Carbonia Pietro Morittu. Tra i 24 candidati c’è l’ex capogruppo del Movimento 5 Stelle Manolo Cossu.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Michele Stivaletta, Alessandra Atzori, Gioia Balzano, Mirco Brai, Giampiero Carboni, Mauro Careddu, Silvia Caria, Antonella Valentina Cattari nota Valentina, Alessandra Cosseddu, Manolo Cossu, Valentina Diaferia, Maria Francesca Fares, Pierluigi Garau noto Gigio, Raffaela Incani, Loredana Loddo, Antonio Mannai, Anna Bruna Mele, Pierfrancesco Nurra noto Checco, Carla Proietto, Michele Sabiu, Federica Sanna, Romina Tidu, Jessica Trullu, Silvia Usai.

Il consigliere comunale di minoranza Mauro Soddu ha presentato un’interrogazione al sindaco di Carbonia, Paola Massidda e, per conoscenza, all’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai, firmata anche da altri nove consiglieri di minoranza, Carla Cannas, Nino Spanu, Federico Fantinel, Massimo Usai, Ivonne Fraternale, Michele Stivaletta, Ugo Piano, Mauro Careddu e Pietro Morittu, sulla manutenzione e pulizia delle strade cittadine.

«Considerate le numerose segnalazioni e lamentele di tantissimi cittadini, anche attraverso i social, riguardo la scarsa manutenzione e pulizia delle strade, in taluni casi completamente assente, e la manutenzione dei tombini – scrive Maurizio Soddu – diverse strade presentano buche molto pericolose in particolar modo per gli automobilisti che rischiano di subire danni ai loro mezzi, senza un adeguato intervento la situazione peggiorerà sempre di più. Verificate le diverse problematiche: pulizia delle strade alquanto lacunosa;, carente pulizia delle caditoie, dissesto di alcune strade che andrebbero asfaltate; eliminazione, in tantissimi marciapiedi della città e delle sue frazioni, di rami sporgenti e sterpaglie che creano delle autentiche barriere architettoniche – aggiunge Maurizio Soddu -, si interpella il Sindaco e l’Assessore competente, per sapere quando questa Amministrazione intenda intervenire per la risoluzione delle criticità evidenziate; se è stata programmata la manutenzione ordinaria; e, infine, quali risposte questa Amministrazione intende dare ai cittadini che chiedono una pulizia e una manutenzione più attenta di tutto il territorio comunale.»

 

Una mozione del consigliere comunale Maurizio Soddu propone l’intitolazione dell’impianto sportivo “Don Milani” alla memoria di Beppe Rampini.

«Originario di Manerbio (BS), Beppe Rampini arrivò giovanissimo in Sardegna svolgendo una brillantissima carriera da calciatore e mai più ha lasciato l’Isolascrive nella mozione Maurizio Soddu -. Indossò le maglie del Cagliari, del Carbonia prima e del Sant’Antioco e Portoscuso poi. Terminata la carriera di calciatore si è dedicato alla promozione calcistica e in particolare a quella giovanile diventando un valido esempio e punto di riferimento per diverse generazioni.»
«Per tantissimi anni ha svolto la sua attività di allenatore-educatore presso la Polisportiva “Don Orione – Rosmarino” lasciando un ricordo indelebile del suo operato ha aggiunto Maurizio Soddu -. Nel 2004 ha creato la Società Sportiva “Mineraria” partecipando all’attività di Scuola Calcio e ai campionati giovanili della FIGC. Ottenuta la concessione degli spazi esterni della Scuola Media “Don Milani”, che si trovavano in precarie condizioni, ha realizzato, insieme ai figli e ad alcuni amici appassionati di calcio, un grande lavoro di bonifica dell’intera area realizzando un vero centro sportivo per la pratica del gioco del calcio. In Beppe Rampini sono emerse le qualità etiche del vero uomo di sport basate sull’aspetto educativo, il rispetto e la lealtà sportiva.»
«Ha sempre svolto la sua attività di allenatore-educatore con grande passione, generosità e disponibilità facendosi stimare ed apprezzare non solo dai giovani atleti ma anche da tecnici, dirigenti e genitori. Si ritiene opportuno che il compianto Beppe Rampini sia ricordato, non solo dagli sportivi di Carbonia ma dai cittadini tutti per l’ attività sportiva svolta che è stata ricca di valori umani e morali – ha concluso Maurizio Soddu -.. Pertanto, si propone l’intitolazione, alla sua memoria, dell’impianto sportivo dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” sito in via Dalmazia a Carbonia. Si auspica che la presente proposta, peraltro condivisa dai suoi familiari, sia accolta da questo Consiglio comunale e di conseguenza si dia inizio a tutte le procedure finalizzate alla sua realizzazione.»

La mozione è stata condivisa anche dai consiglieri Carla Cannas, Giovanni Spanu, Federico Fantinel e Michele Stivaletta

È in corso, nella sala polifunzionale di piazza Roma, la riunione del Consiglio comunale di Carbonia convocata dalla presidente Daniela Marras per l’esame della mozione di sfiducia presentata da dieci consiglieri di minoranza nei confronti del sindaco Paola Massidda e della maggioranza monocolore del Movimento 5 stelle che la sostiene.

La maggioranza, dopo l’ultimo abbandono della consigliera Carla Cannas, passata all’opposizione, alcune settimane fa, subito dopo il suo ingresso in Consiglio al posto del dimissionario vice presidente dell’Assemblea Elio Loi, conta su 12 consiglieri, lo stesso numero dei consiglieri di minoranza, ragion per cui la consiliatura resta in piedi con il voto determinante, il 13esimo su 25, del sindaco Paola Massidda.

Il primo ad intervenire è stato il consigliere di minoranza Michele Stivaletta (gruppo Misto) che ha letto anche il testo della mozione, sono seguiti gli interventi di Maurizio Soddu e Carla Cannas, consiglieri eletti nella lista del Movimento 5 stelle e poi passati all’opposizione. In questo momento sta intervenendo la consigliera Ivonne Fraternale, consigliera del Partito democratico.

Ogni consigliere ha a disposizione 10 minuti di tempo per il suo intervento.

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10 consiglieri di minoranza hanno formalizzato questa mattina, con il deposito all’ufficio protocollo, la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Carbonia Paola Massidda e della sua Giunta monocolore del Movimento 5 Stelle. La mozione di sfiducia era nell’aria ormai da tempo e la sua presentazione è stata accelerata dopo l’ultimo abbandono della maggioranza maturato qualche giorno fa, da parte di Carla Cannas, subentrata al dimissionario vicepresidente del Consiglio Elio Loi e subito schieratasi all’opposizione. La decisione di Carla Cannas ha portato gli equilibri dei consiglieri in perfetta parità tra maggioranza e minoranza – 12 a 12 – e a tenere in piedi la consiliatura è il voto del sindaco, Paola Massidda.

La mozione di sfiducia reca le firme di 10 dei 12 consiglieri di minoranza: Maurizio Soddu, Nino Spanu, Giuseppe Casti, Ivonne Fraternale, Pietro Morittu, Massimo Usai, Michele Stivaletta, Federico Fantinel, Ugo Piano e Carla Cannas.

Non hanno firmato la mozione di sfiducia Daniela Garau ed Eleonora Cera (eletta nella lista del Movimento 5 Stelle e passata all’opposizione il 29 ottobre 2019).

La maggioranza potenzialmente ha i numeri per respingere la mozione di sfiducia ma la situazione è assai incerta e, al momento, non è possibile dare per scontate l’evoluzione e la conclusione dell’iniziativa politica avviata dai 10 consiglieri di minoranza proponenti. In Aula, potrebbe accadere di tutto, anche perché non va dimenticato l’esito della votazione per l’elezione del nuovo vicepresidente di maggioranza del Consiglio comunale, Matteo Piras, che ha ottenuto la fiducia di 11 dei 13 colleghi, perché due hanno votato scheda bianca e un voto è andato a Mauro Careddu (hanno votato in 14 perché Carla Cannas aveva appena annunciato il suo passaggio all’opposizione che è stato però ufficializzato in occasione della seduta consiliare svoltasi ieri sera). Che significato dare a quei due voti mancanti? Un segnale al sindaco Paola Massidda e alla sua Giunta. I dubbi, in definitiva, pare non manchino né nella minoranza né nella maggioranza e si profilano giorni caldi in avvio di ultimo anno di consiliatura.

Giampaolo Cirronis

 

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Matteo Piras, 35 anni, consigliere del Movimento 5 Stelle, è il nuovo vicepresidente di maggioranza del Consiglio comunale di Carbonia. E’ stato eletto nella seduta di due giorni fa, al posto del dimissionario Elio Loi (sostituito in Consiglio da Carla Cannas, passata all’opposizione). L’elezione, come vuole il regolamento, si è svolta con l’espressione di voto dei soli consiglieri di maggioranza (14, tra i quali 13 consiglieri, tra i quali anche Carla Cannas, il cui passaggio all’opposizione al momento doveva essere ancora ratificato, più il sindaco, Paola Massidda). Matteo Piras è stato eletto con 11 voti, 1 voto è andato a Mauro Careddu, 2 sono risultate le schede bianche.

Il neo vicepresidente Matteo Piras ha prestato giuramento in Aula e ora affianca il consigliere Michele Stivaletta, vicepresidente vicario eletto dalla minoranza.