24 December, 2024
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Il consigliere comunale di minoranza Mauro Soddu ha presentato un’interrogazione al sindaco di Carbonia, Paola Massidda e, per conoscenza, all’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai, firmata anche da altri nove consiglieri di minoranza, Carla Cannas, Nino Spanu, Federico Fantinel, Massimo Usai, Ivonne Fraternale, Michele Stivaletta, Ugo Piano, Mauro Careddu e Pietro Morittu, sulla manutenzione e pulizia delle strade cittadine.

«Considerate le numerose segnalazioni e lamentele di tantissimi cittadini, anche attraverso i social, riguardo la scarsa manutenzione e pulizia delle strade, in taluni casi completamente assente, e la manutenzione dei tombini – scrive Maurizio Soddu – diverse strade presentano buche molto pericolose in particolar modo per gli automobilisti che rischiano di subire danni ai loro mezzi, senza un adeguato intervento la situazione peggiorerà sempre di più. Verificate le diverse problematiche: pulizia delle strade alquanto lacunosa;, carente pulizia delle caditoie, dissesto di alcune strade che andrebbero asfaltate; eliminazione, in tantissimi marciapiedi della città e delle sue frazioni, di rami sporgenti e sterpaglie che creano delle autentiche barriere architettoniche – aggiunge Maurizio Soddu -, si interpella il Sindaco e l’Assessore competente, per sapere quando questa Amministrazione intenda intervenire per la risoluzione delle criticità evidenziate; se è stata programmata la manutenzione ordinaria; e, infine, quali risposte questa Amministrazione intende dare ai cittadini che chiedono una pulizia e una manutenzione più attenta di tutto il territorio comunale.»

 

Una mozione del consigliere comunale Maurizio Soddu propone l’intitolazione dell’impianto sportivo “Don Milani” alla memoria di Beppe Rampini.

«Originario di Manerbio (BS), Beppe Rampini arrivò giovanissimo in Sardegna svolgendo una brillantissima carriera da calciatore e mai più ha lasciato l’Isolascrive nella mozione Maurizio Soddu -. Indossò le maglie del Cagliari, del Carbonia prima e del Sant’Antioco e Portoscuso poi. Terminata la carriera di calciatore si è dedicato alla promozione calcistica e in particolare a quella giovanile diventando un valido esempio e punto di riferimento per diverse generazioni.»
«Per tantissimi anni ha svolto la sua attività di allenatore-educatore presso la Polisportiva “Don Orione – Rosmarino” lasciando un ricordo indelebile del suo operato ha aggiunto Maurizio Soddu -. Nel 2004 ha creato la Società Sportiva “Mineraria” partecipando all’attività di Scuola Calcio e ai campionati giovanili della FIGC. Ottenuta la concessione degli spazi esterni della Scuola Media “Don Milani”, che si trovavano in precarie condizioni, ha realizzato, insieme ai figli e ad alcuni amici appassionati di calcio, un grande lavoro di bonifica dell’intera area realizzando un vero centro sportivo per la pratica del gioco del calcio. In Beppe Rampini sono emerse le qualità etiche del vero uomo di sport basate sull’aspetto educativo, il rispetto e la lealtà sportiva.»
«Ha sempre svolto la sua attività di allenatore-educatore con grande passione, generosità e disponibilità facendosi stimare ed apprezzare non solo dai giovani atleti ma anche da tecnici, dirigenti e genitori. Si ritiene opportuno che il compianto Beppe Rampini sia ricordato, non solo dagli sportivi di Carbonia ma dai cittadini tutti per l’ attività sportiva svolta che è stata ricca di valori umani e morali – ha concluso Maurizio Soddu -.. Pertanto, si propone l’intitolazione, alla sua memoria, dell’impianto sportivo dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” sito in via Dalmazia a Carbonia. Si auspica che la presente proposta, peraltro condivisa dai suoi familiari, sia accolta da questo Consiglio comunale e di conseguenza si dia inizio a tutte le procedure finalizzate alla sua realizzazione.»

La mozione è stata condivisa anche dai consiglieri Carla Cannas, Giovanni Spanu, Federico Fantinel e Michele Stivaletta

È in corso, nella sala polifunzionale di piazza Roma, la riunione del Consiglio comunale di Carbonia convocata dalla presidente Daniela Marras per l’esame della mozione di sfiducia presentata da dieci consiglieri di minoranza nei confronti del sindaco Paola Massidda e della maggioranza monocolore del Movimento 5 stelle che la sostiene.

La maggioranza, dopo l’ultimo abbandono della consigliera Carla Cannas, passata all’opposizione, alcune settimane fa, subito dopo il suo ingresso in Consiglio al posto del dimissionario vice presidente dell’Assemblea Elio Loi, conta su 12 consiglieri, lo stesso numero dei consiglieri di minoranza, ragion per cui la consiliatura resta in piedi con il voto determinante, il 13esimo su 25, del sindaco Paola Massidda.

Il primo ad intervenire è stato il consigliere di minoranza Michele Stivaletta (gruppo Misto) che ha letto anche il testo della mozione, sono seguiti gli interventi di Maurizio Soddu e Carla Cannas, consiglieri eletti nella lista del Movimento 5 stelle e poi passati all’opposizione. In questo momento sta intervenendo la consigliera Ivonne Fraternale, consigliera del Partito democratico.

Ogni consigliere ha a disposizione 10 minuti di tempo per il suo intervento.

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10 consiglieri di minoranza hanno formalizzato questa mattina, con il deposito all’ufficio protocollo, la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Carbonia Paola Massidda e della sua Giunta monocolore del Movimento 5 Stelle. La mozione di sfiducia era nell’aria ormai da tempo e la sua presentazione è stata accelerata dopo l’ultimo abbandono della maggioranza maturato qualche giorno fa, da parte di Carla Cannas, subentrata al dimissionario vicepresidente del Consiglio Elio Loi e subito schieratasi all’opposizione. La decisione di Carla Cannas ha portato gli equilibri dei consiglieri in perfetta parità tra maggioranza e minoranza – 12 a 12 – e a tenere in piedi la consiliatura è il voto del sindaco, Paola Massidda.

La mozione di sfiducia reca le firme di 10 dei 12 consiglieri di minoranza: Maurizio Soddu, Nino Spanu, Giuseppe Casti, Ivonne Fraternale, Pietro Morittu, Massimo Usai, Michele Stivaletta, Federico Fantinel, Ugo Piano e Carla Cannas.

Non hanno firmato la mozione di sfiducia Daniela Garau ed Eleonora Cera (eletta nella lista del Movimento 5 Stelle e passata all’opposizione il 29 ottobre 2019).

La maggioranza potenzialmente ha i numeri per respingere la mozione di sfiducia ma la situazione è assai incerta e, al momento, non è possibile dare per scontate l’evoluzione e la conclusione dell’iniziativa politica avviata dai 10 consiglieri di minoranza proponenti. In Aula, potrebbe accadere di tutto, anche perché non va dimenticato l’esito della votazione per l’elezione del nuovo vicepresidente di maggioranza del Consiglio comunale, Matteo Piras, che ha ottenuto la fiducia di 11 dei 13 colleghi, perché due hanno votato scheda bianca e un voto è andato a Mauro Careddu (hanno votato in 14 perché Carla Cannas aveva appena annunciato il suo passaggio all’opposizione che è stato però ufficializzato in occasione della seduta consiliare svoltasi ieri sera). Che significato dare a quei due voti mancanti? Un segnale al sindaco Paola Massidda e alla sua Giunta. I dubbi, in definitiva, pare non manchino né nella minoranza né nella maggioranza e si profilano giorni caldi in avvio di ultimo anno di consiliatura.

Giampaolo Cirronis

 

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Matteo Piras, 35 anni, consigliere del Movimento 5 Stelle, è il nuovo vicepresidente di maggioranza del Consiglio comunale di Carbonia. E’ stato eletto nella seduta di due giorni fa, al posto del dimissionario Elio Loi (sostituito in Consiglio da Carla Cannas, passata all’opposizione). L’elezione, come vuole il regolamento, si è svolta con l’espressione di voto dei soli consiglieri di maggioranza (14, tra i quali 13 consiglieri, tra i quali anche Carla Cannas, il cui passaggio all’opposizione al momento doveva essere ancora ratificato, più il sindaco, Paola Massidda). Matteo Piras è stato eletto con 11 voti, 1 voto è andato a Mauro Careddu, 2 sono risultate le schede bianche.

Il neo vicepresidente Matteo Piras ha prestato giuramento in Aula e ora affianca il consigliere Michele Stivaletta, vicepresidente vicario eletto dalla minoranza.

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Le criticità manifestatesi a Carbonia nell’attività di Area (Azienda regionale per l’edilizia abitativa), sono state esaminate questa mattina, nel corso di un incontro svoltosi a Cagliari, che ha visto seduti intorno allo stesso tavolo, il commissario regionale Roberto Neroni (ex commissario della provincia di Carbonia Iglesias dal mese di luglio 2013 al mese di dicembre 2014) ed una delegazione di rappresentanti politici, istituzionali, delle professioni e delle associazioni della città mineraria: i consiglieri comunali Michele Stivaletta, Federico Fantinel, Nino Spanu e Maurizio Soddu, il referente territoriale di Confapi Alessio Lampis, il presidente territoriale dell’Adiconsum Giancarlo Cancedda, il geometra Federico Zara, il portavoce dell’associazione “Carbonia Avanti” Marco Murru, il presidente della commissione Lavori pubblici del comune di Carbonia Mauro Careddu e, infine, il consigliere regionale Fabio Usai.
All’attenzione del commissario Roberto Neroni sono state portate numerose istanze provenienti dal comune di Carbonia, fra le quali le difficoltà nell’interloquire con i funzionari locali dell’ente; la burocrazia ed i disservizi che si manifestano pressoché quotidianamente nel rapporto con l’utenza vista l’esigua dotazione organica; gli atavici problemi legati agli acquisti degli immobili da parte degli affittuari (bisognosi di ristrutturare il proprio stabile); l’annosa tematica dei canoni concordati che in quanto tali dovrebbero invece essere abbattuti del 20% per rispondere alle esigenze sociali provenienti dal territorio.
Nel corso del confronto, sono emerse anche numerose situazioni irrisolte come quelle degli stradelli e delle porzioni di territorio di cui ancora oggi non è possibile stabilire pienamente la competenza e quindi la responsabilità di intervento fra Comune ed Area.
Si è parlato anche delle prospettive economiche ed occupazionali che Area potrebbe generare con l’adozione dei nuovi provvedimenti legislativi varati dal governo nazionale come l’ecobonus al 110% per le ristrutturazioni e l’efficientamento energetico.

Il commissario Roberto Neroni ha assicurato la massima disponibilità ad interloquire per trovare soluzioni concrete ed ha annunciato prossime riunioni per l’esame delle problematiche sollevate in maniera specifica. Il commissario Roberto Neroni ha ribadito di aver già effettuato l’analisi del fabbisogno del personale dell’ente e di aver avviato la discussione con la Giunta regionale per l’assunzione di nuovo personale. Inoltre, ha garantito il proprio impegno a privilegiare, ove e quando entrerà in vigore il provvedimento nazionale dell’ecobonus, l’imprenditoria locale allo scopo di garantire importanti ricadute economiche e sociali nei territori.
Si è parlato anche della necessità di nominare un dirigente unico nel Sulcis Iglesiente, al quale affidare le funzioni previste dalla legge per l’amministrazione dell’ente.
Già dai prossimi giorni il commissario Roberto Neroni esaminerà le problematiche emerse nel corso della riunione, con l’apparato tecnico ed amministrativo dell’azienda regionale.

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Dopo la sedute svoltesi lunedì 4 e martedì 5 maggio, in cui sono stati trattati 4 dei 6 punti previsti all’ordine del giorno, il Consiglio comunale di Carbonia, al fine di completare l’esame di tutti gli atti inseriti nella convocazione effettuata dal presidente dell’Assemblea cittadina, si riunirà anche nella giornata odierna – mercoledì 6 maggio – alle ore 18.15, con chiusura dei lavori alle ore 20.30.

Nella sala polifunzionale di piazza Roma verranno trattati i seguenti punti:

1. Ratifica deliberazione di Giunta municipale n. 50 del 1/04/2020 adottata in via d’urgenza dalla Giunta comunale, ai sensi degli artt. 42 e 175 del Testo unico 267/2000. “Variazione al bilancio di previsione 2020-2022”;

2. Modifica art. 7 del regolamento comunale. Proposta presentata dai consiglieri Federico Fantinel, Giovanni Spanu, Massimo Usai, Bruno Ugo Piano, Ivonne Fraternale, Michele Stivaletta, Pietro Morittu, Silvio Marco Soddu.

I consiglieri sono invitati a partecipare alla riunione del Consiglio comunale in presenza o in videoconferenza.

La seduta sarà chiusa al pubblico, ma verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook Carbonia Newsletter.

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Dopo la seduta svoltasi ieri, in cui sono stati trattati 3 dei 6 punti previsti all’ordine del giorno, il Consiglio comunale si riunirà anche nella giornata odierna, martedì 5 maggio, alle ore 18.15, con chiusura dei lavori alle ore 20.30.

Tre i punti all’ordine del giorno.

1. “Misure di sostegno economico alle famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Sospensione e differimento dei termini di versamento delle entrate tributarie ed extratributarie”;

2. Ratifica deliberazione di Giunta municipale n. 50 del 1/04/2020 adottata in via d’urgenza dalla Giunta comunale, ai sensi degli artt. 42 e 175 del Testo unico 267/2000. “Variazione al bilancio di previsione 2020-2022”;

3. Modifica art. 7 del regolamento comunale. Proposta presentata dai consiglieri Federico Fantinel, Giovanni Spanu, Massimo Usai, Bruno Ugo Piano, Ivonne Fraternale, Michele Stivaletta, Pietro Morittu, Silvio Marco Soddu.

I consiglieri potranno partecipare alla riunione del Consiglio comunale in presenza o in videoconferenza.

La seduta sarà chiusa al pubblico, ma verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook Carbonia Newsletter.

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Il presidente Daniela Marras, ha convocato la prossima seduta del Consiglio comunale di Carbonia per lunedì 4 maggio, alle ore 18.15, con chiusura dei lavori alle ore 20.30 e per il 5 e 6 maggio, alle ore 18.15, con chiusura dei lavori alle ore 20.30.

Le sedute, che si svolgeranno come di consueto nella sala polifunzionale di piazza Roma, verteranno sui seguenti punti all’ordine del giorno:

1. Comunicazioni del presidente del Consiglio comunale;

2. Interrogazioni, interpellanze e mozioni;

3. Ratifica deliberazione di Giunta municipale n. 44 del 134 marzo 2020 adottata in via d’urgenza dalla Giunta comunale, ai sensi degli artt. 42 e 175 del Testo unico 267/2000. “Variazione al bilancio di previsione 2020-2022”;

4. “Misure di sostegno economico alle famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Sospensione e differimento dei termini di versamento delle entrate tributarie ed extratributarie”;

5. Ratifica deliberazione di Giunta municipale n. 50 del 1/04/2020 adottata in via d’urgenza dalla Giunta comunale, ai sensi degli artt. 42 e 175 del Testo unico 267/2000. “Variazione al bilancio di previsione 2020-2022”;

6. Modifica art. 7 del regolamento comunale. Proposta presentata dai consiglieri Federico Fantinel, Giovanni Spanu, Massimo Usai, Bruno Ugo Piano, Ivonne Fraternale, Michele Stivaletta, Pietro Morittu, Silvio Marco Soddu.

I consiglieri potranno partecipare alla riunione del Consiglio comunale in presenza o in videoconferenza.

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«Le famiglie e le partite iva sono allo stremo delle forze. Se a livello nazionale e regionale si sta tentando con difficoltà di dare risposte, mi pare di notare che, purtroppo, a livello comunale non si stia facendo abbastanza e quel che si fa con fondi nazionali e regionali non sia sufficientemente veloce per far fronte all’emergenza.»

Michele Stivaletta, consigliere comunale del comune di Carbonia e componente del coordinamento regionale ANCI Giovani Sardegna, sollecita l’Amministrazione comunale di Carbonia ad accelerare i tempi degli interventi.

«Le soluzioni da mettere in campo sarebbero molteplici aggiunge Michele Stivaletta. Provo perciò a esplicitare alcune delle mie proposte operative.

1- Per le attività costrette alla chiusura facciamo tutto il possibile per annullare, almeno in parte, la TARI per due mesi. Se le attività rimangono chiuse e non conferiscono rifiuti, perché devono pagare per intero?
2- Conteggiamo i risparmi dovuti al periodo di chiusura delle scuole, relativo per esempio alle mense, agli asili, al trasporto scolastico, al riscaldamento.
3- Rivalutiamo le spese per le manifestazioni pubbliche e di spettacolo, perché con tutta probabilità tanti vincoli dureranno ancora a lungo.
4- Razionalizziamo le spese per l’illuminazione pubblica, cercando di mantenere i livelli minimi ed adeguati di sicurezza delle nostre strade.
5- Formalizziamo, preferibilmente in accordo con ANCI, la richiesta di posticipazione di un anno di tutte le rate dei mutui possibili (o parte di essi), del ripianamento del disavanzo e dell’accantonamento per il fondo crediti di dubbia esigibilità.»

«Per fare questo ci si deve attivare a tutti i livelli, non sarà semplice, ma è doveroso nei confronti dei propri concittadiniconclude Michele Stivaletta -. Ottenere dei risultati consentirebbe di ottenere fondi per sostenere le famiglie e le partite iva fortemente colpite dalla crisi.»