17 November, 2024
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2 a 0 al Calangianus, doppietta di Michele Suella, terza vittoria consecutiva, 9 punti e 8 goal segnati (4 subiti) in 3 partite, 31 punti, +3 sulla zona play out. Sono i numeri registrati dall’Iglesias di Andrea Marongiu nelle ultime due settimane, dopo la sconfitta di Monastir (1 a 2) del 22 gennaio.

Dopo le sofferte ma meritate vittorie ottenute sul Li Punti in casa e ad Ossi, entrambe con il punteggio di 3 a 2, con identica evoluzione, da 2 a 0 a 2 a 2, prima del 3 a 2 definitivo, contro il Calangianus l’Iglesias ha fatto un ulteriore passo avanti nel percorso di ricostruzione dopo la “rivoluzione” del mercato di riparazione e di rilancio in classifica. La squadra gallurese s’è presentata al Monteponi ottava in classifica insieme al Carbonia con 38 punti, decisa a continuare la crescita verso le zone medio alte della classifica. Andrea Marongiu ha dovuto supplire all’assenza di Nicolas Capellino, squalificato per recidività in ammonizioni, ma la squadra ha confermato di essere in crescita e di poter fare a meno anche di una pedina così importante qual’ l’attaccante argentino. E così ha riscoperto un centravanti che è stato grande protagonista della promozione dello scorso anno: Michele Suella. Una doppietta del bomber ritrovato, il primo goal con un gran diagonale a conclusione di un contropiede micidiale, il secondo con un tap-in su una splendida iniziativa di Suku Kassama Sariang. Andrea Marongiu, peraltro, ha sempre sostenuto l’importanza di Michele Suella, il bomber 28enne che ha permesso all’Iglesias di chiudere il primo tempo avanti di due goal e di poter gestire con successo la ripresa.

Le tre vittorie consecutive hanno consentito all’Iglesias di raggiungere il 12° posto in classifica con 31 punti, ad un solo punto dalla Villacidrese che ha espugnato il campo della Ferrini, 3 a 2, cogliendo così la seconda vittoria in quattro giorni dopo quella sul Sant’Elena nel recupero di mercoledì. Nel prossimo turno i rossoblù sono attesi da un’altra squadra rossoblù, il Bosa, battuto 2 a 0 a Carbonia.

Iglesias: Bigotti, Atzeni, Bratzu, Bringas, Todde, Raponi, Kouadio, Piras, Suella, Illario, Sariang. A disposizione: Guddo, Sirigu, Filippi, Zedda, Fadda, Cubadda, Mura, Cruz, Espada. All. Andrea Marongiu.

Calangianus: Forzati, Todescato, Maganuco, Ongaina, Ciganhamarquesco, Diaby, Sambiagio, Savage, Del Soldato, Ferrari. A disposizione: Inzaina, Ricciu, Azara, Mancini, Gori, Tusacciu, Sechi, Fresu, Damato. All. Ferruccio Terrosu.

Arbitro: Federico Isu di Cagliari.

Assistenti di linea: Mauro Ignazio Cordeddu e Nicolò Pili di Cagliari.

Reti: Michele Suella (2, I).

 

 

L’Iglesias è tornata. La squadra di Andrea Marongiu ha confermato di essere in crescita, vincendo sul campo dell’Ossese, 3 a 2, ed è salita a quota 28 punti, oggi quota salvezza. Quella ottenuta contro una delle grandi del campionato, è stata una vittoria meritata, ancorché maturata con il goal di Gianluigi Illario, a 3′ dal 90′. L’Iglesias ha disputato un primo tempo quasi perfetto, portandosi in vantaggio con un grande goal di Nicolas Capellino al 18′ (è il suo secondo centro da quando è arrivato a Iglesias al mercato di riparazione, dopo il goal partita realizzato al 93′ nell’incontro casalingo con la Tharros, alla prima giornata del girone di ritorno) e raddoppiando con Suku Kassama Sariang al 33′. L’Ossese ha reagito nel finale del tempo, dimezzando lo svantaggio al 44′ su calcio di rigore, concesso per un fallo ai danni di Alessio Virdis (un ex per alcune settimane, avendo iniziato la preparazione con l’Iglesias, per passare poi all’Ossese) e trasformato da Mattia Gueli. Prima del riposo l’Iglesias ha sfiorato il terzo goal con un tiro di Suku Kassama Sariang.

In avvio di ripresa l’Ossese, stordita nel primo tempo, è cresciuta, andando vicina al pareggio al 51′ con Andrea Zinellu, fermato in due tempi da Valerio Bigotti, ma 3′ dopo è stato lo stesso Andrea Zinellu a battere il portiere iglesiente e a riportare il risultato in parità: 2 a 2.

Superato il momento di sbandamento per aver subito la rimonta dell’Ossese, l’Iglesias ha ripreso a costruire azioni offensive ed al 74′ Nicolas Capellino è andato vicino alla doppietta, negatagli da un grande intervento del portiere Davide Cherchi.

La partita sembrava destinata a terminare in parità ma all’87’ l’Iglesias ha trovato il terzo goal con capitan Gianluigi Illario, bravo a risolvere con un gran destro dal limite dell’area una pressante azione nell’area di rigore avversaria.

L’Iglesias centra la seconda vittoria consecutiva e sale a 28 punti. Negli sviluppi del punteggio, il risultato è maturato come una fotocopia di quanto è accaduto la scorsa settimana al Monteponi con il Li Punti: doppio vantaggio, 2 a 0 iniziale, rimonta della squadra avversaria e goal partita allora di Michele Suella, oggi di Gianluigi Illario. L’Ossese, dopo il pareggio di Carbonia, si blocca in casa con l’altra squadra del Sulcis Iglesiente e resta ferma a quota 42 punti, ora al sesto posto.

Ossese: Cherchi, Bilea (30’ Ubertazzi), Sechi, Patacchiola, Rodriguez (52’ Mari), Demurtas, Foddai, Gueli (67’ Canu), Delizos, Virdis, Zinellu. All.: Marco Sanna.
Iglesias: Bigotti, Atzeni, Bratzu (65’ Luca), Bringas, Cassini, Raponi, Capellino (83’ Suella), Piras (80’ Filippi), Espada (88’ Todde), Illario, Sariang (60’ Zedda). All.: Andrea Marongiu.
Arbitro: Vincenzo Melis di Ozieri.
Assistenti di linea: Alessandro Cola di Ozieri ed Andrea Cubeddu di Sassari.
Marcatori: 18’ Capellino (I), 33’ S. Kassama (I), 44’ Gueli su rigore (O), 54’ Zinellu (O), 87’ Illario (I).
Note: Ammoniti Sariang, Raponi e Capellino (I); Patacchiola, Sechi e Canu (O). Espulso al 93’ Foddai per doppia ammonizione.

Un goal di Michele Suella ha deciso l’emozionante scontro salvezza tra Iglesias e Li Punti, disputato questo pomeriggio allo stadio Monteponi di Iglesias, terminato sul punteggio di 3 a 2. La squadra di Andrea Marongiu è riuscita a sbloccare il risultato con lo spagnolo Andres Espada Goya ed ha poi raddoppiato con. un goal di Suku Kassama Sariang. Sul 2 a 0 la partita sembrava chiusa ma il Li Punti non s’è arreso e confermando i recenti segnali di crescita, emersi con tre risultati utili consecutivi (3 a 1 sul Taloro Gavoi, 0 a 0 ad Arbus e 2 a 2 in casa con il Carbonia che è stato costretto a rimontare nel finale di partita i due goal subiti nel primo tempo), è riuscito a riportare il risultato in parità, sul 2 a 2, con i goal di Roberto Manca e Bruno Maurizio Lemiechevsky Melessi.

A quel punto, l’Iglesias del primo scorcio di stagione si sarebbe probabilmente lasciata sopraffare dallo sconforto e magari avrebbe rischiato anche di perdere la partita, ma oggi ha saputo reagire con grande orgoglio e determinazione e ha messo a segno con Michele Suella il goal del definitivo 3 a 2.

Con i 3 punti (terza vittoria della gestione tecnica di Andrea Marongiu, dopo quelle ottenute in avvio del girone di ritorno con Tharros e Lanusei), l’Iglesias è salita a 25 punti, affiancando il Sant’Elena Quartu che ha disputato due partite in meno (gioca domani a Maracalagonis con il Ghilarza e recupererà l’8 febbraio la partita rinviata la scorsa settimana per il maltempo a Villacidro), ad un punto dalla Villacidrese, battuta oggi nettamente dalla Tharros ad Oristano 4 a 0 e con una partita in meno giocata, a due punti dal Lanusei, battuto oggi dalla Ferrini in rimonta, con doppietta di Alessio Figos nei minuti finali, e a tre dalla Tharros che si è sbloccata con la Villacidrese dopo un periodo molto complicato. L’Iglesias ha ora alle sue spalle quattro squadre: la Kosmoto Monastir che ha perso 2 a 0 sul campo del San Teodoro Porto Rotondo, che ha 21 punti ed ha già riposato; l’Arbus, battuto in casa con il nuovo tecnico Renato Incani in panchina, a 20; il Li Punti a 17 e ha riposato; la Nuorese, oggi battuta 2 a 0 a Budoni, con 16 punti, e pure ha già riposato.

Dopo la bella prestazione di Budoni, non premiata dal risultato, questo pomeriggio l’Iglesias era attesa all’esame Taloro Gavoi, contro una delle squadre più attrezzate del girone, reduce dal pareggio raggiunto in extremis contro il Carbonia. Le due squadre si sono presentate prive di alcuni titolari decise a superarsi. In avvio, dopo soli 2 minuti, Mario Fadda ha dovuto sostituire Simone Sau, infortunatosi in un fortuito scontro di gioco, con Gian Marco Trogu e l’avvio è stato equilibrato, privo di particolari emozioni, ma è stato il Taloro a mostrare maggiore serenità nella costruzione del gioco. Il momento particolarmente difficile, evidentemente, non consente alla squadra di Andrea Marongiu di esprimere il meglio di sé ed alla prima distrazione difensiva, al 37′, è arrivato il goal del Taloro, autore il centravanti Pier Paolo Falchi.

Il goal subito ha accresciuto i timori dell’Iglesias che ha faticato a costruire una reazione efficace e le due squadre sono andate al riposo con il Taloro avanti di un goal.

In avvio di ripresa Andrea Marongiu ha presentato Alessandro Luciano al posto di Mattia Mura ed Edoardo Piras per Francesco Doneddu, ma la qualità del gioco non è migliorata. La partita è diventata anche nervosa, sono fioccate le ammonizioni per i calciatori del Taloro e per i due allenatori (forse con eccessiva severità da parte del direttore di gara) e l’Iglesias è andata vicina al goal del pareggio solo in un’occasione, su un’incursione sulla fascia destra di Daniele Bratzu, culminata con un pallone invitante in area, mancato d’un soffio da Michele Suella, in scivolata, a pochi passi dalla linea di porta.

Andrea Marongiu ha effettuato gli altri tre cambi a sua disposizione, inserendo Angelo Marci per Stanislao Lepore, Federico Sirigu per Herman Kouadio e Nicola Cubadda per Daniele Bratzu. Mario Fadda, prima e dopo la sua espulsione, ha inserito Gabriel Soro per Nicolas Musso, Giuseppe Pittalis per Giovanni Luppu, Alessandro Pusceddu per Antonio Fadda e Stefano Lapia per Andrea Delussu.

Nel finale, al 5′ di recupero, l’arbitro ha espulso Gioele Zedda, autore di un intervento scomposto quanto inutile, a partita ormai decisa, che gli costerà la squalifica.

Iglesias: Toro, Zedda, Mura (dal 46’ Luciano), Lepore (dal 72′ Marci), Porcu, Todde, Doneddu (dal 46’ Piras), Kouadio (dal 78’ Sirigu), Suella, Bratzu (dall’81’ Cubadda), Fanni. A disposizione: Bigotti, Filippi, L. Fadda, Figos. All. Andrea Marongiu.

Taloro Gavoi: Fadda Massimo, Dettori, Luppu (dall’81’ Pittalis), Secchi, Sau (dal 3’ Trogu), Castro, Fadda Antonio (dall’83’ Pusceddu), Fois, Falchi, Delussu (dal 92’ Lapia), Musso (dal 55’ Soro). A disposizione: Mozzo, Sanna, Cammarota, Mele. All. Mario Fadda.

Arbitro: Samuele Giudice di Sassari.

Assistenti di linea: Giacomo Sanna di Cagliari ed Andrea Porcu di Oristano.

Rete: 37’ Falchi.

Note: ammoniti Secchi, Mario Fadda (all. Taloro), Marongiu (all. Iglesias), Castro, Fois. Espulsi: Mario Fadda all. Taloro (2ª ammonizione), Zedda (I).

 

 

Alessio Figos è il nuovo centravanti dell’Iglesias. Classe 1984, calciatore di lunga esperienza tra serie C2, D ed Eccellenza, Alessio Figos è reduce da una positiva stagione alla Villacidrese, dopo quella vissuta al Muravera, in serie D.  Nel campionato di Eccellenza regionale 2019/2020, fu tra i grandi protagonisti nella straordinaria stagione del Carbonia, culminata con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia.

Il tesseramento di Alessio Figos segue quello di un altro attaccante, il brasiliano Rafael Monteiro, classe 1990, proveniente dal Budoni, e le conferme di alcuni dei principali protagonisti della trionfale cavalcata che ha riportato la squadra in Eccellenza regionale dopo 15 anni: Fabio Toro, Daniele Porcu, Silvio Fanni, Angelo Marci, Michele Suella, Federico Sirigu, Fabiano Todde, Alessandro Mancusi e Stanislao Lepore.

Il presidente Giorgio Ciccu, intanto, sta tentando di tesserare Gianluca Illario, figlio di Riccardo, per tanti anni bandiera dell’Iglesias, e un’altra importante operazione, definita “molto complicata”.

Archiviato con la decima vittoria maturata con una doppietta di Michele Suella il recupero con la Pro Sigma che ha riportato a 7 punti il vantaggio sulla prima inseguitrice, il Villasimius, la Monteponi di Alessandro Cuccu ospita in anticipo alle 15.00 il Cortoghiana (arbitra Andrea Senes di Cagliari (Nicolò Pili di Cagliari e Luca Casula di Carbonia) guidato dall’ex Fabio Piras, galvanizzato dal 3 a 0 inflitto alla Fermassenti nel derby di Sant’Antioco con una tripletta di Andrea Iesu, nell’anticipo in programma per la dodicesima giornata del girone A del campionato di Promozione.

Il Villamassargia, vittorioso nel recupero sul campo dell’Atletico Cagliari, ospita il Selargius. La Fermassenti dopo il pesante ko nel derby con il Cortoghiana ha esonerato Fabrizio Caria e con Gianni Maricca al suo posto, cerca il riscatto sul campo del La Palma Monte Urpinu (non è ancora certa la presenza in panchina del nuovo tecnico, perché è in corso in queste ore la procedura per il tesseramento). L’Atletico Narcao, infine, ancora sconfitto nel recupero con il Gonnosfanadiga, ospita il Quartu 2000 di Christian Cacciuto, la squadra che cinque giorni fa ha interrotto l’imbattibilità della Monteponi.

Completano il programma della giornata, le partite Andromeda-Atletico Cagliari, Pro Sigma-Gonnosfanadiga e Villasimius-Orrolese.

Neppure un generoso Atletico Narcao è riuscito a fermare la marcia della Monteponi di Alessandro Cuccu, nel derby della quinta giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Marco Farci ha tenuto testa alla capolista per oltre un’ora di gioco, ma quando il bomber rossoblù Michele Suella ha trovato la conclusione vincente che ha sbloccato il risultato, non è riuscita a riprendere il risultato, sciupando un’occasione ghiottissima al 90′, con il calcio di rigore decretato dal direttore di gara dopo un consulto con il suo assistente di destra che gli ha fatto giustamente correggere la sua decisione iniziale indirizzata verso un calcio di punizione dal limite dell’area. Si è incaricato della battuta il capitano Daniel Manca che ha trovato sulla sua strada un super Fabio Toro, bravo ad arrivare sul pallone, ben indirizzato ma non con sufficiente forza per oltrepassare la linea bianca.

E’ stato un bel derby, nel quale l’Atletico Narcao non ha demeritato, a conferma che la quarta sconfitta consecutiva non ha creato grandi problemi ad un gruppo fortemente deciso a tirarsi fuori rapidamente dalla bassa classifica fin dalla prossima partita casalinga con il Gonnosfanadiga che domenica ha pareggiato senza goal il confronto casalingo con il Quartu 2000.

La Monteponi ha confermato il suo valore di squadra completa in ogni reparto, cosciente del proprio potenziale che ne fa una delle due principali favorite per la promozione in Eccellenza, insieme al Villasimius che, vittorioso 2 a 0 nell’anticipo di sabato con il La Palma Monte Urpinu, la insegue a due lunghezze e la sfiderà domenica prossima allo stadio Monteponi di Iglesias.

Tra le due squadre di testa e le inseguitrici è cresciuto il distacco, perché la Pro Sigma ha pareggiato 1 a 1 in casa con l’Atletico Cagliari ed ora pur conservando il terzo posto è distante ben 7 punti dalla Monteponi capolista e 5 dal Villasimius ed è stata agganciata dal Selargius che ha superato 2 a 1 la Fermassenti. Alle loro spalle c’è il Cortoghiana, tornato imbattuto da Orroli ed affiancato dall’Andromeda che ha espugnato per 2 a 0 il campo del Villamassargia.

Allegate le interviste agli allenatori di Monteponi ed Atletico Narcao, Alessandro Cuccu e Marco Farci, ed un ampio album fotografico del derby di Narcao.

 

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Danilo Loddo.

Danilo Loddo.

Carbonia e Monteponi tornano in campo con volti nuovi, questo pomeriggio, nella 14ª giornata del campionato di Promozione. Dopo aver piazzato il colpo del bomber 26enne Giuseppe Corona, il Carbonia ha rilevato dalla Monteponi il cartellino di un altro attaccante, il 25enne Danilo Loddo, al rientro con la maglia biancoblù, con la quale è cresciuto nelle giovanili ed ha esordito in prima squadra ancora giovanissimo. La squadra a disposizione di Andrea Marongiu, dopo le partenza di Marco Foti e Nicola Rais, passati rispettivamente alla Monteponi e al Castiadas (serie D), è oggi più completa in attacco, l’unico reparto nel quale ha manifestato qualche carenza nel pur brillantissimo avvio di stagione che l’ha vista primeggiare fino alla testa della classifica ed ora la vede al secondo posto, a tre lunghezze dalla capolista Orrolese. La sua classifica, peraltro, potrebbe ancora migliorare, considerata la decisione del giudice sportivo che ha disposto la ripetizione della partita persa per 2 a 1 due settimane fa sul campo del Girasole, per errore tecnico dell’arbitro Marco Andrea Bognolo che non ha espulso dal campo il giocatore del Carbonia Nicola Serra, ammonito due volte. La società del Girasole ha presentato ricorso contro questa decisione, sostenuta dalla stessa società del Carbonia che ha comunicato al giudice sportivo, con una nota del suo direttore generale Stefano Canu, di non aver presentato reclamo «perché fermamente convinta che l’errore non l’aveva danneggiata, errore che, come tale, fa parte del gioco e da sportivi bisogna accettare, in quanto sbagliamo noi dirigenti, i giocatori e possono farlo anche gli arbitri. Riteniamo che la ripetizione della gara, seppure prevista da regolamenti della Federazione, in questo preciso caso non costituirebbe atto di giustizia perché il Girasole ha vinto sul campo dove noi abbiamo perso. Nel calcio non conta solo il risultato – ha concluso Stefano Canu – e anche quando non si vince, bisogna sportivamente accettare l’esito».

Novità anche nella Monteponi che, dopo aver ritrovato Marco Foti e ceduto Danilo Loddo al Carbonia, ha tesserato l’ex centravanti del Cagliari Primavera Michele Suella,

Il Carbonia questo pomeriggio gioca il derby a Carloforte, alle 15.30 (dirige Marco Medda di Cagliari, assistenti di linea Andrea Porcu di Oristano e Giorgio Alleva di Cagliari), mentre la Monteponi ospita il Sant’Elena (dirige Matteo Manis di Oristano, assistenti di linea Monica Ortu e Riccardo Mastino di Cagliari). La capolista Orrolese gioca a Terralba.

L’Atletico Narcao ospita il Siliqua (dirige Marco Ambu di Cagliari, assistenti di linea Nicola Leoni di Cagliari e Annamaria Sabiu di Carbonia). Le altre partite della giornata sono: Bosa – Senorbì, Girasole – Tharros, Villacidrese – Frassinetti Elmas e Quartu 2000 – Arbus.

Nel girone A del campionato di Prima categoria, le due capolista Ferrini Quartu e Vecchio Borgo Sant’Elia, giocano rispettivamente sul campo della San Marco e in casa con l’Iglesias, mentre la prima inseguitrice, il Villasimius, rende visita all’Uragano Pirri. Il Tratalias, una delle squadre più in forma del momento, gioca il derby sul campo dell’Europa 2008 Domusnovas, mentre la Fermassenti ospita il Sinnai calcio a 11.

Completano il programma della 14ª giornata, le partite Villamassargia – Halley Assemini e Cus Cagliari – Decimo ’07.