Il 28 luglio al via l’ottava edizione della rassegna “I tramonti di Porto Flavia”
Ritorna dopo mesi di grande attesa, dal 28 luglio al 18 agosto, l’ottava edizione della rassegna musicale “I tramonti di Porto Flavia”, anteprima estiva del Festival Internazionale di Musica da Camera (in programma ad autunno ad Iglesias). La manifestazione, organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia, bandoneonista e compositore, avrà luogo nello spazio antistante l’ingresso dell’ex Area mineraria di Masua, dove i presenti saranno travolti, non solo dalla musica più raffinata, ma anche da un’incantevole ambientazione affacciata sul panorama costiero del Sulcis Iglesiente, davanti al maestoso Pan di Zucchero, lo scoglio più alto d’Europa.
«Una scommessa iniziata nel 2017, quando ancora il meraviglioso sito minerario di Porto Flavia non era diventato la maggiore attrazione turistica del nostro territorio come lo è oggi – dichiara il direttore artistico Fabio Furia -. Siamo convinti che la qualità della proposta culturale e musicale offerta dalla rassegna rappresenti un valore aggiunto, unico nel suo genere, sia per la democratizzazione della cultura che per la valorizzazione turistica dell’isola.»
I tre concerti in programma avranno inizio alle ore 20.30, in concomitanza con il tramonto.
Il sipario sulla rassegna si alzerà domenica 28 luglio con il Duo di violoncelli, formato da padre e figlio Claude Hauri e Milo Ferrazzini-Hauri che proporranno il concerto “Papillon”. Sarà un crescendo emotivo dove risalteranno le doti tecniche e musicali dei due virtuosi.
Domenica 4 agosto, invece, salirà sul palco l’Aïghetta Quartett, quartetto di chitarre classiche che domina la scena musicale internazionale da oltre trent’anni, composto da Francois Szonyi, Alexandre Del Fa, Philippe Loli e Oliver Fautrat per un concerto dal titolo “Echoes”. Il programma spazierà dal classico, al jazz d’autore fino alla world music.
Il sipario sui Tramonti di Porto Flavia calerà domenica 18 agosto con l’Effetto Ensemble formato da Dora Rodrigues (soprano) e Rui Gama (chitarra) che terrà il concerto finale dal titolo “Caprichos”. Sarà un viaggio nel repertorio di influenza portoghese e ispanica, con l’ambizione di fornire alle loro esibizioni una visione moderna e audace della musica classica, attraverso spettacoli che esplorano altre espressioni artistiche.