21 November, 2024
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Dopo lo strepitoso successo dei precedenti concerti domenicali, si appresta a calare il sipario sul XXIV Festival Internazionale di Musica da Camera in scena al teatro Electra di Iglesias. La rassegna cameristica, organizzata dall’associazione Anton Stadler con la direzione artistica di Fabio Furìa, chiuderà la programmazione con un ultimo concerto domenicale il 18 dicembre a partire dalle ore 19.

Sul palco salirà il Trio Bu Zu Ru, formazione cameristica composta da: Nicola Bulfone (clarinetto), Valentino Zucchiatti (1°fagotto dell’orchestra del Teatro alla Scala di Milano), Andrea Rucli (pianoforte), che si esibirà in un concerto dal titolo “Musica in Salotto”. A rendere magica la serata saranno le note di Felix Mendelssohn (Konzertstücke n. 2 op.114 per fagotto, clarinetto e pianoforte), Ludwig van Beethoven (Trio in mi bem. Op. 38 (dal Settimino op. 20) per clarinetto, fagotto e pianoforte) e Nino Rota (Trio per clarinetto, fagotto e pianoforte, 1973).

Seguirà un brindisi finale per celebrare la chiusura della rassegna con i vini della Cantina Aru di Iglesias.

Si avvia alla conclusione anche il “Mini Festival” dedicato alle scuole. La più importante iniziativa di audience development dell’associazione Anton Stadler, volta a diffondere la cultura musicale tra i più giovani, dopo il primo incontro del 12 dicembre, ritorna con un nuovo e ultimo appuntamento in programma il 19 dicembre.

Al teatro Electra di Iglesias, alle ore 10.00, con ingresso gratuito, tutti gli istituti comprensivi della città di Iglesias, potranno assistere all’incontro dal titolo “Pierino il Lupo” con l’ensemble Kairos formato da Gabriele Barria (narratore), Giulia Lallai (flauto), Lia Scalas (oboe), Paolo Pontillo (clarinetto), Stefania Loddo (fagotto) e Miriam Picciau (corno). Sarà un percorso musicale originale, che propone l’omonima favola musicale di Prokofiev, dedicata all’infanzia e volta ad avvicinare i più piccoli all’affascinante mondo della musica.

Domenica 5 giugno, a Iglesias, cala il sipario su I concerti di Primavera, la rassegna musicale che quest’anno celebra i giovani talenti sardi, organizzata dall’associazione Anton Stadler sotto la direzione artistica di Fabio Furìa.

L’ultimo appuntamento, in programma come sempre alle 19,30 nel suggestivo Teatro Electra, sarà incentrato su arie fiabesche con il concerto Dalla favola musicale all’opera che vedrà sul palco l’ensemble Kairos (composto da Gabriele Barria, narratore; Pietro Nonnis, flauto; Emanuela Muzzu, oboe, Paolo Pontillo, clarinetto; Stefania Loddo, fagotto; Miriam Picciau, corno).

Il programma della serata proporrà brani da S. Prokofiev a E. Grieg passando per grandi autori dell’opera italiana come G. Verdi e G. Rossini.

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Da domenica 22 maggio, e sino al 5 giugno, nello storico Teatro Electra di Iglesias ritornano I concerti di Primavera, tre appuntamenti nel segno della grande musica dal vivo organizzati dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

Dopo due anni di dirette streaming imposti dalla pandemia, la manifestazione pensata come anteprima del Festival internazionale di musica da camera in programma in autunno ritorna in presenza. E per l’occasione ha deciso di valorizzare i giovani talenti sardi, riuniti in ensemble ogni volta diversi.

Domenica 22 maggio (tutti gli appuntamenti sono alle 19,30) si comincia con Suoni di primavera, concerto del Duo Sardo, formato dalla clarinettista Lucia Porcedda e dal pianista Federico Battista Melis. Il programma della serata sarà di assoluta raffinatezza con brani che spazieranno dalla Premiere rhapsodie, opera composta da C. Debussy per una prova d’esame di clarinetto, alla celebre Histoire du tango di A. Piazzolla.

La serata di domenica 29 maggio nasce dalla collaborazione con il Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari che, con il progetto “Suona in Sardegna”, propone tra le altre cose la possibilità di accompagnare gli studenti in un percorso di professionalizzazione. Per l’occasione sul palco dell’Electra salirà il Kontra danse ensemble formato da Manuela Ragusa (voce), Amalia Fenu (violino), Stefano Sebis (fisarmonica), Francesco Ghiglieri (pianoforte), Davide Collu (percussioni). Musiche, tra gli altri, di M. Kagel, L. V. Beethoven, A. Piazzolla per un concerto intitolato La danza invisibile, capace di accompagnare l’ascoltatore in un viaggio in cui il classico incontra il contemporaneo, la musica popolare incontra la musica colta, la parola si alterna alla melodia.

Domenica 5 giugno, la serata conlcusiva proporrà arie fiabesche con il concerto Dalla favola musicale all’opera. Protagonista sarà l’ensemble Kairos (composto da Gabriele Barria, narratore; Pietro Nonnis, flauto; Emanuela Muzzu, oboe, Paolo Pontillo, clarinetto; Stefania Loddo, fagotto; Miriam Picciau, corno) che proporrà brani da S. Prokofiev a E. Grieg passando per grandi autori dell’opera italiana come G. Verdi e G. Rossini.

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È stata una giornata intensa e ricca di contenuti quella di giovedì 5 dicembre nella Camera di Commercio a Sassari.

Per il Convegno regionale Disabilità e Inclusione – Passo dopo passo, verso nuove sfide”, organizzato dal PLUS Anglona-Coros-Figulinas, del quale il comune di Osilo è Ente capofila, ai microfoni si sono alternati numerosi relatori.

Nella sala gremita di pubblico tra i presenti c’erano anche gli studenti delle classi 4ª del Liceo Statale “Margherita di Castelvì”. E neppure per loro sono mancati gli spunti di riflessione, considerato in particolare, come è emerso più volte durante gli interventi, che i dati della dispersione scolastica nell’isola sono drammatici.

A portare i saluti istituzionali è stato il Sindaco di Osilo Giovanni Ligios con il presidente dell’ANCI Sardegna Emiliano Deiana e con la vicepresidente della Fondazione di Sardegna Angela Mameli.

Mario Bonu, che ha lavorato per tanti anni proprio per il PLUS Anglona-Coros-Figulinas, ha moderato il dibattito.

Per la Direzione Generale delle Politiche sociali della Regione Autonoma della Sardegna c’era Marika Batzella, che ha illustrato le tante linee di attività mirate all’inclusione.

Tra queste rientrano Vita Indipendente e Includis, di cui hanno parlato Mirko Marongiu, Responsabile del PLUS Anglona-Coros-Figulinas, e Barbara Calabrese, coordinatrice dei due progetti nell’Ambito. Progetti che qui, rispettivamente con 14 e con 19 persone coinvolte, vantano numeri significativi e risultati molto soddisfacenti. E lo hanno dimostrato persino le testimonianze dirette, quando un ragazzo e una ragazza hanno raccontato con commozione e con gratitudine la loro esperienza.

A rappresentare il PLUS Nuoro è stata l’assessore dei Servizi sociali Valeria Romagna, che si è soffermata sul ruolo dello sport ai fini dell’inclusione. Dall’Ufficio di Piano per il PLUS Iglesias c’erano la responsabile Gabriella Atzena, che ha introdotto il concetto di welfare generativo, e Federica Carta, che ha segnalato le criticità e i punti di forza rilevati per Includis, e per il PLUS Sanluri c’era Barbara Iaci, che ha descritto i percorsi mandati avanti con Vita Indipendente.

Il Convegno ha visto poi l’intervento di Francesco Cocco, Coordinatore per l’ASPAL del Centro per l’Impiego di Sassari, che ha evidenziato l’importanza dell’orientamento per un mercato del lavoro realmente inclusivo.

Ad affrontare il tema attualissimo dell’innovazione sociale è stato Ivan Foina della Featuring S.R.L. Società Benefit, che ha spiegato che cos’è il Bollino Etico e perché le imprese dovrebbero puntare a ottenere questo riconoscimento.

Gavino Soggia, presidente della ConfCooperative Sassari-Olbia, ha posto l’accento sulla funzione delle cooperative di tipo B, che svolgono attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Andrea Piana del Forum Terzo Settore Sardegna e Pierangelo Cappai dell’Associazione Diversamente Onlus hanno indicato quali sono le criticità generali che ancora restano da superare, dagli arredi urbani sino alla complessità burocratica.

Per l’ATS Sardegna Lorena Auzzas, del Servizio Riabilitazione Residenze e Semiresidenze del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze di Sassari, ha illustrato gli sforzi messi in campo per favorire l’integrazione tra le aree del sistema sanitario e gli altri attori presenti sul territorio e le difficoltà croniche legate alla carenza o all’assenza totale di fondi; Miriam Picciau, del Servizio Riabilitazione Psichiatrica del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Zona Sud, ha rimarcato l’obiettivo da non perdere di vista: fare prevenzione e produrre salute.

A trarre le conclusioni sul convegno regionale Disabilità e Inclusione – Passo dopo passo, verso nuove sfide è adesso il sindaco di Osilo, Giovanni Ligios: «Era necessario tirare le somme su quanto è stato fatto sino a ora per garantire un miglioramento continuo dei servizi alla persona. La consapevolezza della maturità raggiunta dai nostri operatori, con un doveroso ringraziamento per la costante collaborazione a tutti i comuni dell’Ambito Anglona-Coros-Figulinas, ed il confronto con le altre realtà regionali rappresentano come sempre la base di partenza per il raggiungimento dei prossimi traguardi. Il PLUS oggi costituisce uno strumento fondamentale per accrescere il benessere nel territorio e la volontà politica non può che essere quella di rafforzarlo».

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Mercoledì 26 dicembre 2018 prenderanno il via a Tonara le iniziative del progetto “Spartiti e Memorie” per poi proseguire nei giorni 28 e 29 dicembre a Lei. Il progetto prevede un itinerario musicale fra il popolare e il colto con concerti, esposizioni, visite guidate, degustazioni a cui faranno da cornice esibizioni musicali itineranti tenute da “Su Cuntzertu Antigu Gavoesu” e dall’Ensemble “Wind Christmas” pure con interazioni esecutive e danzanti a cura del Coro Polifonico Femminile “Tonara”, del Gruppo folk Peppino Mereu di Tonara e della Corale Leyese.

Nel corso delle tre giornate sono previste le seguenti tre manifestazioni concertistiche:

 il 26 dicembre a Tonara si terrà presso il Teatro Comunale (alle ore 17.30) il concerto vocale – strumentale “Natale con celebri melodie” che vedrà protagonisti il Coro Polifonico Femminile “Tonara”, diretto dal Maestro Giovanna Demurtas, e il Gruppo Cameristico “Ensemble Porrino” di Elmas (Ignazio Perra: tenore, clarinetto e maestro direttore, Marianna Orrù: mezzo soprano, Elisa Ceravola: flauto traverso e ottavino, Laura Cocco: tromba e flicorno soprano, Alessio Asunis: tromba, Miriam Picciau: corno, Marianna Loddo: violino, Matteo Simone Musio; percussioni e Glockenspiel, Pasquale Perra: pianoforte). L’appuntamento musicale sarà caratterizzato dall’esecuzione di celebri melodie classiche, sacre, popolari, tradizionali e contemporanee (anche sarde) prevalentemente tratte dal repertorio natalizio

 il 28 dicembre si terrà a Lei, presso Piazza Kennedy, il concerto dell’artista Fausto Leali, con inizio alle ore 21.00;

 il 29 dicembre presso la Chiesa San Pietro (alle ore 19.00) si terrà il concerto di Natale “Missa ad Humiles” (con musiche di Battista Giordano) che vedrà protagonisti la Corale Leiese, il Coro Polifonico “Sos Calarighes” ed il Coro “Marghine” di Bolotana, il Coro Jubilaeum di Nuoro e l’Ensemble “Porrino String” (Maria Alessandra Cocco: violino, Alessio Manca: violino, Simona Persico: violino, Vittorio Vargiu: violino, Giulia Dessy: viola, Enrica Marini: viola, Pierpaolo Pais: violoncello, Francesco Sergi: contrabbasso) diretti dal maestro Giovanna Demurtas anche con la collaborazione del maestro Paola Puggioni.

Il progetto “Spartiti e Memorie” è promosso e organizzato dall’associazione culturale Musicale “Ennio Porrino” di Elmas con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo (ai sensi della L.R. 7/55) e del Comune di Lei ed in collaborazione con il comune di Tonara, il Coro Polifonico Femminile “Tonara”, il Gruppo Folk Peppino Mereu, la Pro Loco di Tonara e la Corale Leyese.

L’ingresso a tutti i concerti è gratuito.

Il direttore artistico, maestro Ignazio Perra, precisa che con il progetto “Spartiti e Memorie” si è voluto mettere maggiormente in luce e potenziare l’importante valore turistico, culturale, produttivo, artistico, identitario, architettonico, ambientale, naturalistico di Tonara e Lei, due piccoli comuni facenti parte dei Borghi Autentici d’Italia, con l’obiettivo di far meglio conoscere le peculiarità proprie dei territori coinvolti e di fornire ai visitatori che affluiranno in questi luoghi anche la possibilità di fruire di proposte artistiche e di spettacolo di alto rilievo artistico.

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Nuovo appuntamento giovedì 12 aprile nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari per “Fiati, il respiro della musica”, rassegna curata dal Dipartimento fiati dell’istituzione musicale cagliaritana.

Alle 18.00 è in programma “Due quintetti”, concerto che vedrà alternarsi sul palco due diverse formazioni a fiati composte in prevalenza dai migliori studenti del Conservatorio. Studenti che, da domani (martedì 10 aprile) e sino a giovedì, potranno ulteriormente approfondire la loro preparazione grazie alla masterclass sulla musica per fiati che vedrà ospite Giampaolo Pretto, primo flauto solista dell’Orchestra nazionale della Rai.

La serata di giovedì si apre nel segno di Franz Danzi e prosegue con brani di Jaques Ibert e Claude Debussy. Sul palco si saranno Giulia Lallai (flauto), Lia Scalas (oboe), Davide Melis (clarinetto), Sonia Vargiu (fagotto) e Miriam Picciau (corno).

La seconda parte del concerto, incentrata sulle note di Giuseppe Cambini e di Darius Milhoud, vedrà protagonisti il docente Andrea Mocci (sassofono solista nella Scaramouche di Milhoud) e gli studenti Marina Onidi (flauto), Laura Piras (oboe), Fabrizio Fadda (clarinetto), Theo Puddu (fagotto), Serena Flore (corno).

“Fiati, il respiro della musica” è una rassegna pensata accendere l’attenzione sul settore degli strumenti a fiato ripescando a piene mani da un repertorio che abbraccia tutta la storia della musica, dal barocco all’ottetto a fiato di Igor’ Fëdorovič Stravinskij. Protagonisti del ciclo di concerti sono soprattutto i migliori studenti del dipartimento Fiati che, affiancati dai loro insegnanti, in un’ideale spirito di condivisione, hanno la possibilità di vivere un’esperienza professionalizzante e di esprimersi nei più rappresentativi organici di strumenti a fiato.    

L’ingresso ai concerti è libero e gratuito.

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Con un concerto che vuole omaggiare il grande compositore Gioacchino Rossini nel 150° anniversario della morte giovedì 5 aprile, alle 18.00, nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari prende il via Fiati, il respiro della musica, rassegna concertistica curata dal Dipartimento Fiati dell’istituzione musicale cagliaritana.

Per cinque giovedì (sino al 10 maggio) l’appuntamento sarà con una manifestazione che punta a rianimare il settore degli strumenti a fiato ripescando a piene mani da un repertorio che abbraccia tutta la storia della musica, dal barocco all’ottetto a fiato di Stravinsky.

Protagonisti del ciclo di concerti saranno soprattutto i migliori studenti del dipartimento che, affiancati dai loro insegnanti, in un’ideale spirito di condivisione, avranno la possibilità di vivere un’esperienza professionalizzante e di esprimersi nei più rappresentativi organici di strumenti a fiato.  

Giovedì si parte con “Omaggio a Rossini – Doppio quintetto a fiato con contrabbasso”, una serata in cui saranno proposte alcune delle pagine più famose del grande compositore pesarese (1792-1868) che con la sua fresca e divertente musica ha valorizzato e impreziosito la personalità degli strumenti a fiato.

I brani in programma consistono in trascrizioni di famosi lavori orchestrali di Rossini a opera del compositore contemporaneo Michele Mangani: dal melodramma giocoso “La Cenerentola” a “L’italiana in Algeri” sino al “Barbiere di Siviglia”.

Sul palco ci saranno Sara Ligas, Marina Onidi (flauti), Mauro Frezzato, Laura Piras (Oboi), Egidio Fabi, Fabrizio Fadda (clarinetti) Alessandro Mura, Sonia Vargiu (fagotti), Efisio Lilliu, Miriam Picciau (corni) e Rinaldo Asuni (contrabbasso).

Il secondo appuntamento della rassegna è giovedì 12 aprile con “Due Quintetti- Quintetto a fiato”, serata costruita sulle note di Claude Debussy, Giuseppe Cambini, Darius Milhaud, e realizzata grazie al prezioso contributo di Giampaolo Pretto che di recente proprio nel Conservatorio cagliaritano ha tenuto una masterclass.

Giovedì 26 aprile si prosegue con “Colonne d’Harmonie- Ottetto e Nonetto di fiati”: musiche di Charles Gounod, Igor Stravinsky, Wolfang Amadeus Mozart.

Il 3 maggio arriva “Ottoni dal quintetto all’ensemble”, una serata che spazierà da Renato Soglia a Leonard Bernstein, da Duke Ellington a George Gershwin, sino ad Astor Piazzolla e Freddie Mercury.

L’ultimo appuntamento è per il 10 maggio, quando l’Orchestra di fiati del Conservatorio proporrà un programma che dalle trascrizioni operistiche dell’Ottocento italiano e francese porterà alla tradizione popolare sarda e ancora alla moderna orchestrazione per fiati.