21 November, 2024
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La Dinamo Banco di Sardegna c’è. A Cantù la squadra di Gianmarco Pozzecco ha dimostrato che la prima sconfitta in campionato subita con Trieste al PalaSerradimigni e la successiva battuta d’arresto di Champions League sul campo della Turk Telecom, sono state un passaggio a vuoti temporaneo, per niente preoccupante per il proseguo della stagione.

La partita non ha avuto storia, la Dinamo l’ha dominata in lungo e in largo, dall’inizio alla fine. Gianmarco Pozzecco ha iniziato con un quintetto formato da Marco Spissu, Michele Vitali, Dyshawn Pierre, Dwayne Evans e Miro Bilan. Già al 10′ la Dinamo era avanti di 9 lunghezze: 15-24 (5/8 da 2 e 4/7 da 3). Cantù ha avuto una reazione d’orgoglio in avvio del secondo quarto e con un parziale di 6 a 0, frutto di due triple, s’è riportata a contatto ma la Dinamo ha respinto subito la squadra dell’ex Cesare Pancotto, allungando nuovamente, trascinata da Miro Bilan. All’intervallo lungo la Dinamo ci è arrivata avanti di 11 punti: 45 a 34.

L’avvio del terzo quarto è stato ancora dominato dalla Dinamo con un Miro Bilan veramente super, il vantaggio si è dilatato fino al +23: 61 a 38. La partita era praticamente già decisa anche se mancava ancora tanto alla fine… Marco Spissu ha guidato egregiamente la squadra, al 30′ il tabellone segnava +21 Dinamo: 68 a 47.

L’ultimo quarto non ha avuto storia, nella Dinamo è salito in cattedra anche Dyshawn Pierre e solo nel finale i biancoblu hanno allentato un po’ la presa, consentendo a Cantù di rendere il distacco meno umiliante, fino al definitivo 87 a 70.

Acqua San Bernardo – Dinamo Banco di Sardegna 70 a 87

Parziali: 15 a 24, 19 a 21, 13 a 23, 23 a 19
Progressivi: 15 a 24, 34 a 45, 47 a 68, 70 a 87

Acqua San Bernardo Cantù: Young 3, Collins, Procida, Clark 4, La Torre 13, Hayes 7, Wilson 15, Burnell 3, Baparapè n.e., Simioni, Rodriguez 9, Pecchia 16. All. Cesare Pancotto.

Assist: 17 (Clark 4)
Rimbalzi: 28 (Hayes 7)
Percentuali al tiro: 20/37 da 2 (54.1%), 9/29 da 3 (31%), 3/4 ai tiri liberi (75%)

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 12 (3/5, 2/3), Mclean 4, Bilan 20 (10/11 da 2), Bucarelli, Devecchi n.e., Evans 16 (6/6, 1/2), Magro n.e., Pierre 10 (2/3, 2/5), Gentile 8 (2/3, 1/2), Vitali 10 (2/5 da 3, 4/4 t.l.), Jerrells 7 (1/4, 1/3). All. Gianmarco Pozzecco.

Assist: 20 (Spissu 6, Vitali 6)
Rimbalzi: 35 (Pierre 8, Evans 7, Bilan 6)
Percentuali al tiro: 25/40 da 2 (62.5 %), 9/20 da 3 (45%), 10/11 ai tiri liberi (90.9%).

Miro Bilan è stato grande protagonista a Cantù. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Passaggio a vuoto della Dinamo, battuta in casa dal fanalino di coda della classifica Pallacanestro Trieste. La squadra di Gianmarco Pozzecco ha perso la prima partita della nuova stagione, 59 a 65, (primo tempo 35 a 27 per la Dinamo), dopo cinque vittorie consecutive (due in SuperCoppa Italiana e tre in campionato).

Per 20 minuti la Dinamo ha controllato la partita, riuscendo a sopperire alla scarsa precisione al tiro, dominando ai rimbalzi e limitando Trieste con una buona difesa, Nel terzo quarto, quando tutti si aspettavano il salto di qualità della Dinamo, il risultato è rimasto favorevole ma con un punteggio molto basso (48 a 43 al 30′) e nell’ultimo quarto i biancoblu hanno ceduto. Le percentuali al tiro della Dinamo sono rimaste deficitarie (alla fine 16 su 40 da 2 punti, 40%), e addirittura 2 su 22 da 3 punti, 9,1%. la squadra di Eugenio Dalmasson, viceversa, nell’ultimo quarto ha migliorato le sue percentuali, soprattutto nel tiro da 3 punti, alla fine 7 su 22, 31,8%.

Inn un’opaca prova generale, gli unici a salvarsi, a tratti, sono stati Miro Bilan, Dwayne Evans e Marco Spissu.

Alla fine, nessun dramma, una sconfitta ci può stare (oggi la corazzata Milano ha perso la seconda partita in casa, con l’Happy Casa Brindisi), e forse potrà anche essere salutare, se la squadra la digerirà nel modo giusto, ad iniziare dal primo impegno di Coppa, in programma mercoledì.

«Faccio i complimenti a Trieste e coach Dalmasson per la meritata vittoria, mi prendo totalmente le responsabilità di questa sconfitta perché avrei dovuto fare cose diverse – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Non abbiamo mai trovato un quintetto che avesse l’efficacia offensiva e difensiva, ci dispiace nella settimana in cui è nata la figlia di Pierre volevamo festeggiarlo e speriamo di farlo mercoledì. In alcuni momenti ci siamo affidati più al talento individuale che a quello della squadra: quando le cose vanno male il giocatore che vuole vincere tende a prendersi più responsabilità, io lo leggo come un fattore positivo in questo momento della stagione, siamo un po’ un cantiere aperto. Abbiamo anteposto il talento al gioco di squadra, ma i ragazzi hanno dimostrato fino alla fine di volerla vincere. Avevamo smania e fretta di chiudere il match, come succede quando arrivi da cinque vittorie di fila, ma in una giornata in cui non fai mai canestro diventa ancora più difficile. Oggi dentro l’area non siamo stati così abili: credo che però l’errore sia stata la preparazione della partita – ha concluso Gianmarco Pozzecco – e me ne assumo le responsabilità.»

Dinamo Banco di Sardegna 59 – Pallacanestro Trieste 65

Parziali: 22 a 19; 13 a 8; 13 a 16; 11 a 22.

Progressivi: 22 a 19; 35 a 27; 48 – 43; 59 a 65.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 10, McLean 7, Bilan 11, Bucarelli, Devecchi, Evans 8, Magro, Pierre 8, Gentile 3, Vitali 7, Jerrells 5. All. Gianmarco Pozzecco.

Pallacanestro Trieste: Coronica, Cooke 8, Peric 10, Fernandez 8, Jones 22, Strautins, Janelidze, Cavaliero 9, Da Ros 4, Mitchell 2, Elmore 2, Justice. All. Eugenio Dalmasson.

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La nona edizione dell’International Basketball Tournament ”City of Cagliari” si svolgerà il 14 e 15 settembre 2019 presso il PalaPirastu di via Rockefeller.

Alla manifestazione, organizzata dal Comitato regionale della Fip Sardegna, anche quest’anno, come da tradizione, parteciperanno quattro squadre di assoluto prestigio come la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, l’ Olimpia Milano, il Basketbol’nyj Klub Khimki Mosca e gli israeliani dell’Hapoel Gerusalemme.

Campioni in carica, i sassaresi della Dinamo nella scorsa edizione sono riusciti a conquistare per il secondo anno consecutivo il trofeo, battendo in finale il Limoges Csp per 73-65. Vice Campione d’Italia (il titolo 2019 è andato all’Umana Venezia), la squadra sassarese, allenata da Gianmarco Pozzecco, farà di Cagliari una delle tante tappe di preparazione in vista della Supercoppa Italiana in programma tra 7 giorni a Bari, con i sassaresi che affronteranno in semifinale Cremona, del prossimo campionato di Lega A e anche della Basketball Champions League, che prenderà il via il 15-16 ottobre prossimo. Il pubblico cagliaritano conoscerà il gruppo 2019-2020. Vecchi e nuovi arrivi. Oltre a capitano Jack Devecchi e Marco Spissu, assieme a Miro Bilan, Lorenzo Bucarelli, Michele Vitali, Curtis Jerrells, Dyshawn Pierre, Stefano Gentile, Dwayne Evans, Marco Maganza, Daniele Magro anche l’ultimo arrivato in casa Dinamo: Jamel McLean.

Al palasport di via Rockefeller, per il secondo anno di fila i campioni dell’Armani Olimpia Milano. Quella milanese, presente al Pala Pirastu con un roster di grande livello, è sicuramente la squadra più titolata d’Italia, ma anche una delle più vincenti in Europa che si presenta al pubblico cagliaritano con un palmeres di tutto rispetto fatto di 28 scudetti, Coppa Italia (6), Supercoppa (2) e fuori dall’Italia, 3 Coppa dei Campioni (3) e Coppa delle Coppe (3), Coppa Korac (2) e una Coppa Intercontinentale.

Formazione plurititolata allenata da Ettore Messina (assistente dal 2014 al 2019 nella formazione NBA dei San Antonio Spurs) che ritorna nella città che lo ha visto  lasciare il testimone, alla guida della Nazionale italiana, a Meo Sacchetti.

Coach Messina può vantare nella sua bacheca ben 28 trofei vinti con le formazioni di club, tra i quali: 4 campionati italiani, 6 campionati russi, 4 Eurolega, 1 Coppa delle Coppe, 3 VTB United League, 7 Coppa Italia, 2 Coppa di Russia e 1 Supercoppa Italiana. Con la Nazionale ha conquistato un argento ai Campionati Europei di Spagna nel 1997, una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo nel 1993 e un argento ai Goodwill Games di San Pietroburgo nel 1994.

Alla nona edizione del City of  Cagliari, Milano giocherà con lo stesso roster dei primi due tornei pre season e il supporto di quattro rinforzi ovvero due veterani come Deividas Dulkys e Xavi Rey e due giovanissimi come Alexandar Shashkov e Francesco Gravaghi. L’occasione anche per vedere all’opera giocatori come Sergio Rodriguez campione in carica dell’Eurolega (titolo vinto a Vitoria con il CSKA Mosca nel mese di maggio) e Shelvin Mack.

Dopo il CSKA Mosca, che partecipò alla seconda edizione del City of Cagliari nel 2012, quest’anno al Pala Pirastu ci sarà un’altra formazione russa: il Basketbol’nyj Klub Khimki Mosca.

Società relativamente giovane, essendo nata nel 1997, ma che può annoverare nel suo palmares qualche titolo importante come 1 Coppa di Russia, 2 Eurocup e i VTB United League. Un gruppo interessante quello della squadra russa che si è notevolmente rinforzata con l’innesto di Jonas Jerebko. L’ala svedese ex Biella proviene da dieci stagioni in NBA dove ha disputato 635 incontri segnando 6.3 punti di media con 4 rimbalzi. Altro elemento che calcherà il parquet del Pala PIrastu è Chris Kramer. Una guardia americana, prodotto di Purdue College che è entrata a far parte del roster russo dopo aver disputato una stagione in Lituania con il Rytas realizzando 6,3 punti e 4,5 assist di media a partita.

Altra novità dell’edizione 2019 del City of Cagliari riguarda la quarta squadra presente: l’Hapoel Gerusalemme. E’ la prima volta di una compagine israeliana al torneo di Cagliari. Al PalaPirastu il biglietto da visita che esibirà l’Hapoel è sicuramente interessante, fatto di 2 titoli israeliani, 5 Coppe d’Israele, 2 Coppe di Lega, tra i titoli internazionali i ULEB Cup.

Programma Torneo:

Sabato: 14/09/2019 

Ore 18.00  HAPOEL GERUSALEMME-KHIMKI MOSCA

Ore 20.30  DINAMO SASSARI-OLIMPIA MILANO

DOMENICA: 15/09/2019

Ore 18.00   Finale  3° / 4° posto

Ore 20.30   Finale  1° / 2° posto

ALBO D’ORO “CITY OF CAGLIARI”

Prima edizione – Montepaschi Siena

Seconda edizione – Olympiacos Pireo

Terza edizione – Montepaschi Siena

Quarta edizione – Orlandina Capo d’Orlando

Quinta edizione – Olympiacos Pireo

Sesta edizione – Galatasaray Istanbul

Settima edizione – Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Ottava edizione – Dinamo Banco di Sardegna Sassari

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Prima uscita stagionale ufficiale per la Dinamo Banco di Sardegna 2019-20, i ragazzi di coach Pozzecco, da ieri al Geovillage Sport & Wellness Resort di Olbia per la seconda parte di ritiro, hanno incontrato in esclusiva questa mattina i giornalisti di carta stampata e televisioni per il tradizionale “Welcome Day” nel dehors a bordo piscina. Unico assente Stefano Gentile, rimasto in hotel per una sindrome influenzale.

Coach Gianmarco Pozzecco ha aperto le danze ed ha fatto gli onori di casa: «L’anno scorso abbiamo provato insieme allo staff ad andare in una certa direzione, cercando di dare più spazio ai giocatori che stavano meno in campo. Questi giocatori erano prevalentemente italiani, quest’anno abbiamo proseguito semplicemente il lavoro iniziato».

A coadiuvare il lavoro del coach i due assistenti Edoardo Casalone e Giorgio Gerosa che hanno raccontato un po’ il dietro le quinte della costruzione della nuova squadra: «Quando si prendono i giocatori la prima cosa da fare è conoscerli di persona, il nostro obiettivo era quello di trovare giocatori esperti che potessero essere funzionali alla nostra idea di gioco». Hanno proseguito sottolineando come sia importante iniziare la preparazione precampionato con il gruppo al completo sin da subito: «Ci darà il vantaggio di far integrare tutti i nuovi nei sistemi e nel nostro modo di giocare».

Jack Devecchi, alla quattordicesima stagione biancoblu, è stato il primo tra i giocatori a parlare: «Ripartire con una base solida è fondamentale, sarà un aiuto in più ripartire con un roster compatto e più italiano. Sono contento di questa scelta societaria perché son dell’idea che aiuti a fare gruppo più in fretta, soprattutto quando si gioca due volte a settimana e inevitabilmente ci si allena di meno. Proveremo a ripeterci su tutti i fronti provando a far meglio della passata stagione».

Il fiorentino doc Lorenzo Bucarelli, dopo le due annate da capitano alla Cagliari Dinamo Academy, torna a Sassari in pianta stabile: «Per me è un’enorme possibilità, occasioni del genere vanno colte al volo, farò il massimo per sfruttarla al meglio».

Le chiavi della regia saranno quest’anno affidate a Marco Spissu: «Mi piacciono le responsabilità, dovrò trasformare la pressione in energia e positività, i compagni sono certo che mi daranno una mano».

Tra i confermati della passata stagione Daniele Magro: «Sono rimasto qui perché mi son trovato bene e non c’erano motivi per dover lasciare tutto quello che c’è di bello in quest’Isola».

Dwayne Evans è uno dei volti nuovi del Banco: «Non ho preferenze sul mio ruolo, sono un giocatore versatile, cercherò il modo migliore per essere d’aiuto alla squadra».

Alla terza stagione sassarese Achille Polonara esordisce così: «Voglio subito un altro trofeo, son felice di essere rimasto in Sardegna. Spero che questo buon inizio ci porti a far meglio della passata stagione».

Primo tra gli stranieri a firmare per la nuova stagione il centro croato Miro Bilan che già conosceva coach Pozzecco: «Mi ricordo del coach ai tempi del Cedevita, lui era il nostro assistente e devo ammetterlo, era abbastanza selvaggio come allenatore».

Terzo anno biancoblu anche per Dyshawn Pierre: «Ho deciso di rifirmare con carica e voglia perché qui sto veramente bene».

Aggregato al gruppo per la preparazione Marco Maganza: «Conoscevo già Achille da tempo perché abbiamo giocato insieme anche in Nazionale, sto cercando giorno dopo giorno di apprendere più cose possibili da un giocatore come lui».

Michele Vitali reduce dalla stagione ad Andorra sa qual è la ricetta per recuperare dalle lunghe trasferte: «Riposo, alimentazione, reintegrazione. Sono queste le piccole cose che poi aiutano sul campo».

Atterrato ieri pomeriggio sull’Isola, Curtis Jerrells conosce bene la Dinamo da avversario: «Qui in Sardegna ho sempre trovato un grande ambiente familiare con i tifosi che sostenevano sempre la squadra. Son sempre rimasto impressionato dall’esterno, ora sono contento di farne parte».

In chiusura presentati i tre giovanissimi del settore giovanile aggregati alla prima squadra in questo ritiro 2019: Marco Antonio Re, Christian Martis e Luca Sanna.

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Colpo grosso della Dinamo Banco di Sardegna sul mercato. Dopo gli arrivi di Miro Bilan e Dwayne Evans e le conferme di Marco Spissu, Stefano Gentile, Achille Polonara e Dyshawn Pierre, la società biancoblu oggi ha annunciato l’arrivo di Michele Vitali, 27 anni, nato a Bologna il 31 ottobre 1991. Guardia, 196 centimetri per 89 chilogrammi, dopo l’annata da protagonista nel campionato spagnolo con la maglia di Andorra, ha scelto il progetto biancoblu per il suo ritorno nel campionato italiano.

Cresciuto nel vivaio della Virtus Bologna, ha lasciato la squadra della sua città nell’estate 2013, per vestire la maglia della Juve Caserta. Dopo due stagioni è tornata alla Virtus Bologna, per una sola stagione, ed ha poi scelto Brescia, dove ha giocato per due stagioni, per passare poi all’Andorra, da dove ora torna in Italia, a Sassari.

Guardia fisica, grandissimo tiratore, capace di leggere il gioco ma allo stesso tempo impattante nella metà campo difensiva. Uomo squadra, pronto a mettersi al servizio del gruppo, con il tempo Michele Vitali si è costruito un ruolo da protagonista anche a livello europeo, fino a diventare uno dei punti cardine della Nazionale italiana di Meo Sacchetti che ha conquistato il pass per i Mondiali in Cina. Figura tra i 19 convocati per il “training camp” di Pinzolo ed è in corsa per un posto tra i 12 azzurri che disputeranno la Fiba World Cup 2019.

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Dyshawn Pierre giocherà con la Dinamo Banco di Sardegna anche nella prossima stagione. L’ala canadese arrivò in Sardegna nell’estate del 2017, proveniente dalla squadra tedesca del Basketball Löwen Braunschweig che lo prelevò nel 2012 dal Dayton Flyers (Ncaa), dimostrando subito il suo valore, fino a diventare uno dei punti di forza della squadra, in particolare sotto la guida di Gianmarco Pozzecco. Importante in attacco, fondamentale a rimbalzo, Dyshawn Pierre ha trovato a Sassari la dimensione ideale per potersi esprimere al meglio. Chiusi gli ultimi playoff con una media di 11 punti e 6 rimbalzi a partita, è ora pronto a disputare la sua terza stagione in maglia biancoblu.

Il general manager Federico Pasquini commenta così la conferma del classe ‘93: «Siamo molto soddisfatti, avevamo messo il giocatore al centro del nostro progetto, prendere un cinque tecnico come Miro Bilan per confermare Pierre. Abbiamo aspettato che Dyshawn facesse i suoi tentativi con la Summer League e alla fine la pazienza ha pagato».

Dyshawn Pierre. Fonte www.dinamobasket.com .

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Primo colpo di mercato per la nuova Dinamo, alla corte di Gianmarco Pozzecco arriva il centro croato Miro Bilan. Nato a Šibenik (Croazia), classe 1989, 213 cm per 121 chili, si presenta a Sassari con un curriculum fitto di successi e grandi numeri. Centro di grandi qualità tecniche, ha grandissima solidità su entrambi i lati del campo, sa utilizzare al meglio la sua taglia sotto canestro per prendere a mantenere la posizione e sfoderare un importante set di soluzioni, caratteristiche che lo rendono un giocatore di grande impatto in attacco.

A dispetto della sua taglia, ha la capacità di correre il campo con disinvoltura sia in attacco sia in difesa. Grande rimbalzata offensivo, con il suo alto IQ cestistico è capace di dare impatto anche lontano dalla palla, con i giusti blocchi, le giuste spaziature e le precise letture difensive. Molto pericoloso in post basso, ha buone mani e capacità di crearsi vantaggi in molte situazioni.
Elemento molto produttivo, ha sempre firmato numeri importanti. Ha vinto 4 titoli croati dal 2014 al 2017 (gli ultimi due con Gianmarco Pozzecco da assistente), 5 volte la Kresimir Cosic Cup e nell’edizione 2017 è stato eletto MVP del torneo. Nei suoi due anni in Francia ha giocato da protagonista nella conquista di 2 supercoppe e, questa stagione, del titolo nazionale. Dal 2014 è uno dei pilastri della nazionale croata, con cui ha fatto tutto il percorso a partire dalle categorie giovanili.

Inizia la sua carriera nella sua città natale, giocando per Šibenik dal 2006 fino a gennaio 2010, quando firma un contratto triennale con Zadar. Qui si rivela uno dei più promettenti giovani centri della Croazia, finendo sotto la lente dei club più importanti. Nell’agosto 2011, firma un contratto con Cedevita con cui rimane fino al 2015 per poi firmare ancora per il prolungamento fino al 2017. Nella 2015-2016 la sua consacrazione: è uno dei giocatori chiave di Cedevita nella sua corsa nella Top 16 di EuroLeague ed è nominato MVP della ABA League. Ad ottobre 2017, passa in forze ai francesi del SIG Strasbourg per poi firmare nel 2018 con l’ASVEL. Al termine di quest’ultima stagione il riconoscimento nella All-Eurocup Second Team.