4 November, 2024
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La sera del 13 agosto, a Gonnesa, in Piazza del Minatore, un vastissimo pubblico ha accolto sul palco, con grande calore, la Bandabardò & Cisco Bellotti con Ultimo Tango Tour, per la Produzione di Capricon Concerti, col patrocinio del comune di Gonnesa e della Regione Sardegna.

La serata è stata aperta dai Panky Alma, una band che combina il folk con la World Music, un quintetto di musicisti dai suoni vibranti e ballate strumentali, arricchite dalla bellissima voce della cantautrice e percussionista Pamela Strazzera, che a suo tempo fondò il gruppo di Alma Mediterranea. E se con loro l’atmosfera si è scaldata, con l’arrivo sul palco della Bandabardò & Cisco Bellotti, si è letteralmente infiammata. Il pubblico ha iniziato a ballare e a saltare al ritmo incalzante dei loro brani, cantando con un coinvolgimento dilagante.

Il gruppo nasce a Firenze nel 1993, fin dall’inizio promuove la sua musica in Italia e in Francia, poi col tempo in Spagna, in Svizzera e in altri Paesi europei. Nel 2021 perde il cantante, Enrico Greppi, stroncato da un male incurabile. Un anno dopo, inizia la collaborazione con Cisco Bellotti, cantautore italiano di musica folk rock che, appassionato di musica sin da bambino, segue e fa sua la musica di molti cantautori italiani, idoli senza tempo, come…Francesco Guccini, Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè, Roberto Vecchioni, Enzo Jannacci e tanti altri. Una carriera incredibile la sua, in giro per il mondo, con collaborazioni con gruppi come i Modena City Ramblers e vari successi come solista.

Martedì 13 agosto, a Gonnesa, hanno suonato e cantato tanti loro successi tra i quali “Riportando tutto a casa”, che nasce nel 1994 per rivendicare la loro identità meticcia, fatta di ritmi e suoni irlandesi ed emiliani, di racconti e di lotte degli anni ’70. “Gita sul Po” che immagina una famiglia di lavoratori che fa una gita sul grande fiume. “Domenica” che, con amara ironia, racconta di un’Italia che tira a campare allegramente nonostante le difficoltà economica e sociale. “Baci e abbracci “è un brano di buon auspicio che nasce per reazione all’atmosfera di distanziamento sociale dovuta alla pandemia da Covid, che ha seriamente condizionato la nostra vita, lasciando in molte persone dei segni indelebili.

Canzoni impegnate, veicolo di messaggi importanti che diventano parte di una festa dove il pubblico si mostra infaticabile come gli stessi artisti. Presentano un cocktail di brani della band e brani di Cisco che si intrecciano tra loro in vere e proprie turbìne di energia vitale…la giusta energia vitale che fa stare bene.

Nadia Pische

 

Si comincia a sentire la magia del Natale nella città di Carbonia, dove è stato posizionato un grande albero illuminato nel cuore della piazza Roma.
Così come sono numerosi e variegati gli eventi che caratterizzano il periodo più bello dell’anno per grandi e piccini. Un ampio cartellone di manifestazioni studiate appositamente affinché i nostri concittadini e tutti coloro che si recheranno a Carbonia possano assaporare e condividere la magia che le feste natalizie emanano, nel segno del divertimento e dello stare insieme in condivisione e socializzazione.
Le iniziative coinvolgeranno il centro di Carbonia e le frazioni in un concentrato di manifestazioni e attività ludico-ricreative, risultato della sinergia di intenti tra Amministrazione comunale, Pro Loco, Centri Commerciali Naturali, associazioni e consorzi cittadini. Tutti uniti per regalare alla città di Carbonia un meraviglioso Natale.

In piazza Roma, via Gramsci e piazza Ciusa le animazioni sono già cominciate ieri con l’accensione dei soggetti natalizi tridimensionali illuminati (Alberi, Babbo Natale, Orso e Pinguino), che fanno da cornice ai mercatini di Natale, che si terranno dal 16 al 24 dicembre. Sempre nella giornata di ieri nel suggestivo scenario del Parco archeologico di Cannas di Sotto ha preso il via la manifestazione “Artigiani in erba”, in programma fino a domenica 10 dicembre, con l’esposizione e la vendita di prodotti artigianali interamente realizzati a mano, tutti pezzi unici originali frutto della creatività di artigiani e hobbisti di Carbonia e del territorio.
Stasera è stato dato spazio ai cori polifonici nella chiesa di San Ponziano, mentre domani, 10 dicembre, appuntamento con la castagnata a Sirri e con l’inaugurazione di un murales a Bacu Abis, cui faranno seguito altre attività collaterali tra cui la castagnata e la fiera del dolce.
Cresce l’attesa per i concerti di Marco Carta il 23 dicembre e dei Modena City Ramblers il 28 dicembre, in piazza Roma. E tante altre sono le sorprese in arrivo e che verranno annunciate nel corso di una conferenza stampa in programma all’inizio della prossima settimana.

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Amnesty International Italia e Voci per la Libertà annunciano le dieci canzoni candidate quest’anno al Premio Amnesty International Italia, il prestigioso riconoscimento riservato a brani sul tema dei diritti umani pubblicati da big della musica italiana nell’anno precedente.

Una selezione decisamente varia per genere musicale e contenuto, quella di questa edizione. Sono in lizza (qui in ordine alfabetico per artista): “L’uomo nero” di Brunori Sas, “L’uomo che premette” di Caparezza, “Deserto” di Clementino, “Gli anni del silenzio” dei Decibel, “Ora d’aria” di Ghali, “Affermativo” di Jovanotti, “Stelle marine” de Le Luci della centrale elettrica, “Socialismo tropicale” de Lo Stato Sociale, “Vietato morire” di Ermal Meta, “Stiamo tutti bene” di Mirkoeilcane.

Il riconoscimento, nato nel 2003 nell’ambito del festival Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty, viene assegnato da una giuria specializzata (composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, referenti di Amnesty e di Voci per la Libertà). Le dieci canzoni finaliste sono invece scelte da Amnesty e Voci per la libertà da un’ampia rosa di segnalazioni giunte dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Il vincitore del Premio Amnesty International Italia 2018 sarà ospite nella nuova edizione di Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty, che quest’anno si svolgerà dal 19 al 22 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).

Ecco l’albo d’oro del Premio:

2003 “Il mio nemico” di Daniele Silvestri

2004 “Pane e coraggio” di Ivano Fossati

2005 “Ebano” dei Modena City Ramblers

2006 “Rwanda” di Paola Turci

2007 “Occhiali Rotti” di Samuele Bersani

2008 “Canenero” dei Subsonica

2009 “Lettere di soldati” di Vinicio Capossela

2010 “Mio zio” di Carmen Consoli

2011 “Genova Brucia” di Simone Cristicchi

2012 “Non è un film” di Frankie Hi-Nrg MC e Fiorella Mannoia

2013 “Gerardo nuvola ‘e Povere” di Enzo Avitabile e Francesco Guccini

2014 “Atto di forza” di Francesco e Max Gazzè

2015 “Scendi giù” di Alessandro Mannarino

2016 “Pronti a salpare” di Edoardo Bennato

2017 “Ballata triste” di Nada

Nel frattempo è disponibile on line il bando per la 21ª edizione del “Premio Amnesty International Italia Emergenti”, a cui possono partecipare tutti gli artisti emergenti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e con qualsiasi genere musicale. Il bando è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it .

La scadenza del bando è fissata per il 30 aprile, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 10 marzo avranno una ulteriore possibilità. Fra tutti loro, infatti, il pubblico potrà votare online il brano migliore, conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente l’artista vincitore alle semifinali della fase live.

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Il festival ‘Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty’ sarà protagonista nel prossimo MEI di Faenza, in programma dal 29 settembre al 1° ottobre, offrendo una parte importante della sua 20a edizione, svoltasi a luglio a Rosolina Mare.

Domenica 1° ottobre sarà cospicua la presenza di artisti portati da Voci per la libertà per il concerto per la pace, la solidarietà e i diritti umani che nel pomeriggio concluderà il Mei: si esibiranno i vincitori dell’ultima edizione Carlo Valente, Elisa Erin Bonono e Amarcord e con loro Diodato, che è stato ospite speciale all’ultimo festival. Durante il concerto interverrà inoltre la vice presidente di Amnesty International Italia Alba Bonetti, che presenterà fra l’altro la campagna #CORAGGIO, dedicata alle persone che difendono i diritti umani e che stanno subendo un livello senza precedenti di persecuzioni, intimidazioni e violenze.

Ma già dal 30 settembre, presso la Galleria Molinella, ci sarà la presentazione dell’opera multimediale “Inalienabile – Musica e Diritti Umani”, un progetto di immagini e riflessioni a cura del collettivo RuheTag e realizzato per “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”. “Inalienabile” è un percorso sul rapporto tra musica e diritti umani. Un’opera multimediale dal forte impatto emotivo, che vede alternarsi fotografie, voci, luci, video, musiche, con la partecipazione di musicisti come Francesco Guccini, Nada, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli, Edoardo Bennato, Piotta, Modena City Ramblers, Roy Paci, Simone Cristicchi. Direzione creativa: Silva Rotelli; progetto grafico: Davide Falzone; colonna sonora: Julia Kent.

Durante le giornate di Faenza saranno presenti poi anche altri musicisti legati a Voci per la libertà, come Riky Anelli (finalista a Voci per la Libertà 2015) che venerdì 29 settembre sarà ospite della serata dedicata a Lucio Battisti e Massimo Francescon Band (vincitore del Premio Web 2017) che si esibirà sabato 30 settembre al Palco Corona Cocktail Plaza.

Il legame tra Voci per la Libertà e il Mei è ormai storico: a partire dal 2003, anno in cui il festival è stato premiato dal Meeting come ‘Miglior festival dell’anno’, fino ad oggi il Mei è sempre stato al fianco del festival, supportandolo e collaborandovi.