A Palazzo Ducale, a Sassari, il sindaco e la Giunta comunale hanno incontrato i manager Ats e Aou.
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Il laboratorio analisi di via Tempio non chiuderà e i pazienti affetti da Parkinson potranno contare su un ambulatorio specialistico sul territorio. Due notizie importanti per l’utenza sassarese, e non solo, che potrà fare affidamento sulla continuità dei prelievi e sulle prestazioni laboratoristiche relative alla coagulazione. Questo in estrema sintesi quanto emerso nei giorni scorsi a Palazzo Ducale, durante un incontro al quale hanno partecipato il direttore generale dell’Aou di Sassari Antonio D’Urso e il direttore generale di Ats Sardegna Fulvio Moirano.
Una riunione voluta dal sindaco Nicola Sanna per fare il punto sulla Sanità a Sassari e alla quale hanno preso parte anche gli assessori comunali al completo quindi il direttore dell’Assl Sassari Giuseppe Pintor e il direttore amministrativo dell’Azienda di viale San Pietro Lorenzo Pescini.
«È importante un costante confronto – ha detto il primo cittadino – soprattutto in questa fase di cambiamento che la sanità sassarese e dell’intera regione quella regionale stanno vivendo. Il confronto, allora, aiuta a trasmettere da una parte quel senso di presidio della politica, del sindaco, della giunta e del consiglio, e dall’altra di tranquillità alla cittadinanza.»
E se il direttore dell’Aou di Sassari ai primi di agosto era stato già sentito in audizione in consiglio comunale in merito alle novità contenute nell’atto aziendale, il sindaco Nicola Sanna ha chiesto al direttore generale dell’Ats di fare il punto sulla situazione, «perché – ha detto – in termini di programmazione è importante che si elaborino elementi strategici e operativi condivisi».
Sul piatto la questione dell’integrazione con i servizi sociali, la realizzazione di percorsi condivisi tra Ats e Aou per la presa in carico dei pazienti, le dimissioni protette, l’assistenza domiciliare. E ancora, come sottolineato dall’assessora alle Politiche sociali Monica Spanedda, la realizzazione di punti salute per la medicina di iniziativa previsti negli Interventi territoriali integrati (Iti) e la loro sperimentazione anche in altre zone della città fuori dall’ambito Iti. E poi ancora, la questione del laboratorio analisi di via Tempio e l’assistenza ai pazienti con Parkinson.
Se sulla maggior parte dei punti si renderanno necessari ulteriori incontri operativi, sul laboratorio analisi di via Tempio il manager Ats Fulvio Moirano ha subito rassicurato:«La struttura non chiuderà e, oltre al punto prelievi, garantirà l’assistenza ai pazienti in terapia anticoagulante orale (Tao)». Un’operazione che si realizzerà in stretta collaborazione con l’Aou della quale, al momento, fa parte il laboratorio Tao del Santissima Annunziata. «Tra le nostre azioni – ha spiegato Antonio D’Urso – puntiamo a delocalizzare le attività come quella del laboratorio Tao che viene considerata un’assistenza di tipo territoriale. Questo ci consentirà di avviare la riorganizzazione del day hospital oncologico dell’ospedale civile, lavori per i quali disponiamo del progetto definitivo-esecutivo e dei fondi».
Il presidio ospedaliero dell’Aou quindi potrà puntare maggiormente all’assistenza di alto profilo per acuti. In quest’ottica Ats e Aou stanno lovarando anche per garantire la migliore assistenza ai pazienti con Parkinson. L’obiettivo è quello dell’apertura dell’ambulatorio territoriale di prima accoglienza dedicato a questa patologia, lasciando all’Aou la gestione dei casi più complessi e delle terapie chirurgiche. Una nuova prospettiva di assistenza quindi che i due manager hanno già illustrato al rappresentate provinciale dell’associazione Parkinson, il quale ha manifestato apprezzamento per un progetto che garantisce ai pazienti continuità delle cure e dell’assistenza.
«Un percorso che – ha aggiunto il direttore generale dell’Aou – dovremo seguire anche per l’Alzheimer.»
Antonio D’Urso e Fulvio Moirano, inoltre, hanno fatto sapere di aver avviato un lavoro sinergico sulle liste d’attesa per le visite specialistiche e ambulatoriali.
Tra le novità annunciate, anche quella del passaggio al patrimonio dell’Aou di Sassari del Palazzo Rosa di via Monte Grappa e la richiesta, già presentata da entrambe le aziende ai vigili del fuoco, per la valutazione del rischio antincendio per i parcheggi dell’edificio. La conclusione positiva della pratica darebbe il via alla disponibilità di circa 300 posti auto e a un decongestionamento del traffico nell’area della cittadella sanitaria.