26 December, 2024
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Sono 20 i calciatori convocati da David Suazo per la partita con l’Arzachena, in programma questo pomeriggio sul campo di Is Collus, a Santadi (dirige Francesco Zago di Conegliano, assistenti di linea Marjo Mehilli di Trento e Dejvid Madzovski di Bolzano, fischio d’inizio alle ore 16.00): portieri Marco Manis, Valerio Bigotti; difensori: Fabio Fredrich, Riccardo Cestaro, Marco Russu, Fabio Mastino, Yuri Salvaterra, Moussa Soumare, Gabriele Piras; centrocampisti: Marco Piredda, Joseph Tetteh, Cristian Stivaletta, Lorenzo Isaia, Nicola Serra, Matteo Moro, Emmanuel Momo Odianose; attaccanti: Roberto Cappai, Daniel Pischedda, Daniele Cannas, Ador Gjuci.

Il Carbonia arriva a questo derby reduce dal pesante 0 a 4 di Formia e dalle successive dimissioni di Marco Mariotti, sostituito a metà settimana da David Suazo. In classifica occupa l’ottavo posto, alla pari con il Lanusei, a quota 40 punti, 1 punto dietro l’Insieme Formia che ieri ha pareggiato 2 a 2 l’anticipo esterno con la Nocerina, facendosi rimontare il doppio vantaggio maturato nel primo tempo con i goal di Massimo Camilli e Victor Gomez (neo capocannoniere solitario con 15 reti), negli ultimi 10′ da una doppietta di Gaetano Dammacco; l’Arzachena di Raffaele Cerbone è 13ª, con 28 punti e tre partite da recuperare, quindi ancora in lotta per la salvezza.

Il derby del girone d’andata terminò in parità, 1 a 1, con goal di Daniele Molino e Roberto Cappai, entrambi su calcio di rigore.

 

 

Larga sconfitta del Carbonia sul campo dell’Insieme Formia, 4 a 0, due goal per tempo. Arrivata in terra laziale dopo i festeggiamenti per la salvezza anticipata, la squadra di Marco Mariotti è andata sotto di un goal già dopo 2′, autore Massimo Camilli.

La reazione biancoblù ha prodotto una grande occasione al 25′, con il bomber Roberto Cappai che ha colpito un palo a portiere battuto, ma al 32′ è arrivato il raddoppio del bomber Victor Gomez che ha raggiunto Roberto Cappai a quota 14 in testa alla classifica dei marcatori.

Nel finale del tempo l’Insieme Formia ha sfiorato il terzo goal e le squadre sono andate al riposo sul 2 a 0 per l’Insieme Formia.

In avvio di ripresa Marco Mariotti ha cambiato mezza squadra, inserendo prima Valerio Bigotti per Marco Manis, Emmanuel Odianose per Ador Gjuci e Moussa Soumare per Gabriele Piras, poi Daniele Cannas per Fabio Fredrich e Joseph Tetteh per Lorenzo Isaia, ed ha cercato di rientrare in partita.

Gli sforzi dei biancoblù hanno prodotto modesti risultati, pochi i pericoli per la difesa laziale.

Nel finale l’Insieme Formia ha arrotondato il risultato, prima con il 21enne Simone Del Prete all’87’, poi con Babacar Tounkara al 93′.

E’ finita 4 a 0 e con i 3 punti l’Insieme Formia ha agganciato il Carbonia in classifica, a quota 40, al settimo posto, dietro il Muravera che superando 2 a 0 la vicecapolista Vis Artena è salita a quota 42, con una partita ancora da recuperare, sul campo del Latina.

Domenica prossima il Carbonia ospiterà l’Arzachena.

 

Missione compiuta! Il Carbonia supera 2 a 1 il Team Nuova Florida nel recupero della quarta giornata del girone di ritorno, sale a 40 punti e festeggia la salvezza a 7 giornate dalla fine del campionato. Non è stata una vittoria facile, perché il Team Nuova Florida si è presentato sul campo Is Collus, a Santadi, in smaglianti condizioni di forma, reduce da tre vittorie esterne consecutive con Nocerina, Torres e Vis Artena, e sul campo ha confermato una struttura solida, giocando alla pari, senza cedimenti neanche sull’uno-due subito dal Carbonia in avvio di ripresa.

Il Carbonia si è presentato all’appuntamento odierno, consapevole dell’importanza della posta in palio, tre punti decisivi per la salvezza anticipata, deciso a riscattare l’ultimo periodo poco brillante e neppure fortunato, nel corso del quale ha raccolto solo 1 punto in 4 partite.

Marco Mariotti, come è accaduto spesso nel corso della stagione, ha dovuto fare la conta degli assenti per allestire l’undici da mandare inizialmente in campo, ma come sempre non ha fatto drammi: fuori causa lo squalificato Cristiano Palombi (appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nell’incontro casalingo perso con la Nocerina) e gli infortunati Matteo Bagaglini, Ador Gjuci, Gabriele Piras, Fabio Mastino, Niccolò Agostinelli, Werther Carboni e Lorenzo Costa. In difesa Tamirr Berman al fianco di Riccardo Cestaro, sugli esterni Fabio Fredrich e Moussa Soumare, a centrocampo Nicola Serra, Lorenzo Isaia, Marco Russu e Matteo Piredda; in attacco Emmanuel Momo Odianose (ristabilitosi dopo l’assenza forzata causata dal contagio da Covid-19, unico nella squadra dall’inizio del campionato) al fianco di Roberto Cappai, capocannoniere del campionato con Victor Gomez dell’Insieme Formia e Federico Alonzi della Vis Artena, con 13 goal.

L’avvio della partita è stato equilibrato, privo di grandi squilli. Al quarto d’ora il portiere laziale ha anticipato Emmanuel Momo Odianose, subito vivace nelle sue incursioni in area avversaria. La prima palla goal l’ha costruita il Team Nuova Florida, al 19′ con l’esperto attaccante Domenico Suriano che ha colto la traversa, dopo una leggera e decisiva deviazione di Marco Manis.

Al 28′ brivido nella difesa del Carbonia per uno scontro tra Moussa Soumare ed il giovane bomber (21 anni) Ciro Coratella, l’arbitro ha giudicato regolare l’intervento dell’esterno biancoblù ed ha lasciato proseguire l’azione. Il Carbonia ha faticato a costruire concrete occasioni nell’area avversaria fino al 41′, quando Moussa Soumare ha cercato di liberarsi al tiro dopo un’azione insistita ai limiti dell’area ed ha guadagnato un calcio di punizione molto invitante. Si è incaricato della battuta lo stesso esterno difensivo francese che ha trovato pronto alla risposta dell’esperto portiere 31enne Andrea Giordani.

Marco Mariotti al ritorno in campo dal riposo, ha presentato Cristian Stivaletta al posto di Marco Russu e dopo 3 minuti Daniele Cannas (terzo attaccante) per Nicola Serra e i due cambi hanno prodotto subito risultati: Cristian Stivaletta ha guadagnato un angolo sulla destra, sulla battuta lunga Roberto Cappai (che aveva procurato il calcio d’angolo) si è coordinato alla perfezione e con una gran botta di piatto in diagonale ha trovato l’angolo più lontano dove non è riuscito ad arrivare, anche perché coperto da un compagno, Andrea Giordani: 1 a 0!

Con il goal, il 14° in 22 partite giocate (ha saltato le prime 5 per un infortunio), Roberto Cappai è ora solo al comando della classifica dei cannonieri.

Al 12′ Marco Mariotti ha inserito Yuri Salvaterra per Tamirr Berman e dopo un solo minuto il Carbonia ha raddoppiato. Cristian Stivaletta ha affondato ancora sulla destra, sul suo cross Daniele Cannas con un delizioso colpo di tacco ha servito un pallone d’oro ad Emmanuel Momo Odianose che non ha perdonato Andrea Giordani: 2 a 0!

Il tecnico laziale Andrea Bussone non si è dato per vinto ed al 20′ ha cercato di scuotere i suoi con tre cambi. La reazione è arrivata, dopo soli 5 minuti, con il goal di Ciro Coratella che dopo un dubbio intervento su Yuri Salvaterra, ha spedito alle spalle di Marco Manis il pallone dell’1 a 2 che ha riaperto la partita.

Il Carbonia al 35′ è andato ancora in goal con Emmanuel Momo Odianose, dopo un affondo di Cristian Stivaletta, ma l’arbitro ha annullato il goal per un dubbio fuorigioco.

Il finale è stato palpitante. Al 39′ Cristian Stivaletta ha cercato la via del goal dalla distanza, trovando attento Andrea Giordani. Al 44′ Ciro Coratella s’è “mangiato” un goal che sembrava fatto da ottima posizione ma non è stato l’ultimo brivido per la difesa del Carbonia, perché al 46′ è stato Domenico Suriano a calciare incredibilmente fuori, alla destra di Marco Manis, da ottima posizione.

Dopo 5′ di recupero, il triplice fischio finale ha sancito la vittoria del Carbonia che vale i 3 punti dell’ormai definitiva salvezza. 40 punti che valgono il sesto posto solitario, ad inizio stagione, chi l’avrebbe detto!

A fine partita è stata festa grande, purtroppo per pochi intimi.

Carbonia: Manis, Fredrich, Serra (dal 48′ Cannas), Cestaro, Piredda, Berman (dal 57′ Salvaterra), Odianose (dal 93′ Moro), Cappai, Isaia (dall’83’ Tetteh), Russu (dal 46′ Stivaletta), Soumare. A disposizione: Bigotti, Basciu, Pischedda, Muscas. All. Marco Mariotti.

Team Nuova Florida: Giordani, Oliana, Porfiri (dal 65′ Miocchi), Ferrara (dal 65′ Miola), Suriano, Tamburlani, Scognamiglio (dal 65′ Contini), Vannucci, Capparella, D’Uffizi (dal 46′ Minnocci, dall’88’ Toledo), Coratella. A disposizione: D’Adamo, Gambioli, Mattei. All. Andrea Bussone.

Arbitro: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata.

Assistenti di linea: Andrea Raimo di Empoli e Marco Alfieri di Prato.

Reti: 49′ Cappai, 58’ Odianose, 70′ Coratella.

Intervista all’allenatore del Carbonia Marco Mariotti.

Intervista al direttore sportivo Andrea Colombino.

Intervista al presidente Stefano Canu.

Intervista al centravanti Roberto Cappai.

Intervista ad Emmanuel Momo Odianose.

Intervista a Daniele Cannas.

Il Carbonia soffre, va sotto di un goal, pareggia con un rigore di Roberto Cappai, va ancora sotto e alla fine si arrende ad una Nocerina superiore. In sintesi, Carbonia-Nocerina, partita della decima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D, è tutta qui. La squadra campana, impostasi già all’andata per 2 a 1, è arrivata a Carbonia decisa a confermare di essere una delle squadre più attrezzate del girone, in piena corsa per l’accesso ai play-off promozione, ha messo subito le carte in tavola, ed ha impiegato poco più di un quarto d’ora, con uno dei suoi calciatori più rappresentativi, il difensore argentino Santiago Morero, che ha festeggiato con il goal – di testa su azione d’angolo – il suo 39° compleanno che cade proprio oggi.

Il Carbonia, sceso in campo in formazione fortemente rimaneggiata (fuori gli squalificati Fabio Mastino e Moussa Soumare e gli infortunati Werther Carboni – assente ormai da alcuni mesi e sostituito da Marco Manis, acquisto di fine anno -, Matteo Bagaglini ed Ador Gjuci), ha faticato ad organizzare un’adeguata reazione ed ha rischiato di subire un secondo goal al 25′. La prima timida occasione, è arrivata al 40′ con una conclusione di Niccolò Agostinelli, terminata oltre la traversa.

Il terreno di gioco, già in condizioni precarie, acuite dalla pioggia (a tratti mista a grandine) caduta prima e durante la partita, non ha favorito la costruzione del gioco, ma non è mancato l’impegno e Marco Mariotti in avvio di ripresa ha iniziato le sostituzioni, inserendo Lorenzo Isaia per Yuri Salvaterra. Il collega Giovanni Cavallaro al 56′ ha messo dentro Nicola Talamo, al rientro dopo quattro mesi di assenza, al posto di Faissal El Bakhtaoui.

Al 60′, improvvisa, è arrivata l’opportunità per il pareggio del Carbonia: fallo del giovane centrocampista greco Panos Katseris su Cristiano Palombi, l’arbitro non ha avuto dubbi ed ha fischiato, assegnando il calcio di rigore. Sul dischetto s’è portato Roberto Cappai che non ha avuto alcuna esitazione, dopo l’errore di mercoledì con il Latte Dolce, ha spiazzato il portiere Gianluca Volzone ed ha riportato il risultato in parità: 1 a 1!

Il pareggio è durato poco più di 60 secondi. La reazione della Nocerina è stata immediata, Nicola Talamo ha concluso da buona posizione, trovando la deviazione in angolo di Lorenzo Isaia. Sulla battuta dell’angolo è stato lo stesso Nicola Talamo a sorprendere Marco Manis e a riportare la Nocerina avanti di un goal: 2 a 1!

La Nocerina ha cercato di chiudere i conti con il terzo goal ma al 64′ Adama Diakite, dopo aver saltato nettamente Gabriele Piras, ha dosato male il pallonetto, finito sulla traversa e poi sul fondo.

Al 65′ Marco Mariotti ha effettuato altri due cambi, Daniele Cannas per Niccolò Agostinelli ed Emmanuel Odianose per Cristian Stivaletta. L’ultimo entrato ha dato vivacità all’attacco biancoblù e dopo soli 2′ dal suo ingresso in campo, ha costretto ad un fallo da ammonizione ad Alessio Donnarumma.

Il Carbonia reclama un secondo rigore per un fallo di mano su cross di Lorenzo Isaia, l’arbitro non lo concede. Subito dopo, Alessio Donnarumma anticipa Cristiano Palombi deviando chiaramente il pallone con un braccio, l’arbitro non interviene, e sugli sviluppi dell’azione Cristiano Palombi protesta vivacemente, viene ammonito per la seconda volta e termina anzitempo la partita, lasciando la sua squadra in 10′ negli ultimi 20′ più recupero.

Nel finale, nonostante l’inferiorità numerica, il Carbonia spinge forte sull’acceleratore e mette ripetutamente in difficoltà la difesa della Nocerina. al 71′ Roberto Cappai reclama ancora una volta per una trattenuta di un difensore, poi subisce un brutto fallo da Nicola Talamo che viene ammonito.

All’80’ è Fabio Fredrich ad andare vicino al pareggio ma trova sulla sua strada il giovane portiere campano che devia in angolo. Sulla battuta il pallone attraversa tutta l’area della Nocerina ma gli attaccanti del Carbonia non trovano la zampata giusta per battere Gianluca Volzone.

All’84’ la Nocerina va vicina al terzo goal con Pierfrancesco Vecchione, sulla cui conclusione Marco Manis si oppone con i piedi.

Marco Mariotti cambia ancora, esce Gabriele Piras per Nicola Serra che dopo soli 2′ viene ammonito, poi entra Daniel Pischedda per Marco Russu. Cartellino giallo anche per Riccardo Cestaro.

L’arbitro concede 7 minuti di recupero, il Carbonia arriva più volte alla conclusione e prima al 93′ con un colpo di testa di Lorenzo Isaia, a pochi passi da Gianluca Volzone, poi con Emmanuel Odianose, al 97′, arriva vicinissimo al pareggio.

Al fischio finale, la Nocerina fa festa, al Carbonia resta un pizzico di rammarico per la sconfitta anche se il campo ha premiato sicuramente la squadra più forte.

La Nocerina sale a quota 45 punti, sempre al quarto posto e sempre in coppia con il Savoia che ha superato 2 a 0 il Giugliano con una doppietta del 18enne Andrea Leva realizzata nel secondo tempo. Il Carbonia, alla terza sconfitta nelle ultime quattro giornate, resta fermo a quota 37, sempre settimo, alle spalle del Lanusei, battuto sorprendentemente in casa 2 a 0 dal Gladiator, dopo una lunga serie positiva.

Carbonia: Manis, Frederich, Cestaro, Piras (dall’85’ Serra), Russu (dall’88’ Pischedda), Palombi, Piredda, Stivaletta (dal 65′ Odianose), Salvaterra (dal 48′ Isaia), Cappai, Agostinelli (dal 65′ Cannas). All. Marco Mariotti.

Nocerina: Volzone; Rizzo, Morero, Vecchione, Dionida, Diakite, Donnarumma, Petito (dall’83’ Esposito), Katseris (Dal 71′ Saporito), El Bakhtaoui (dal 56′ Talamo, dal 74′ Sorgente, dal 91′ Dammacco), Garofalo. All. Giovanni Cavallaro.

Reti: Morero (N) al 18′, Cappai (C) al 60′ su calcio di rigore, Talamo (N) al 61′.

Ammoniti: Katseris (N) al 59′; Donnarumma (N) al 67′, Rizzo (N) al 75′, Serra (C) all’87, Cestaro (C) al 90′

Espulso: Palombi (C) al 70′.

Arbitro: Maurizio Barbiero di Campobasso.

Assistenti di linea: Cristiano Annoni di Como e Cosimo De Tommaso di Voghera.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10225767829370388

   

E’ un Carbonia desideroso di riscattare gli ultimi risultati inferiori alle attese (1 punto nelle ultime 3 partite), quello che affronta questo pomeriggio la Nocerina, nella partita valida per la decima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D (dirige Maurizio Barbiero di Campobasso, assistenti di linea Cristiano Annoni di Como e Cosimo De Tommaso di Voghera). L’avversario, la Nocerina, non è certamente dei più agevoli, una delle grandi favorite della vigilia, attualmente al quarto posto con 42 punti insieme al Savoia, 5 punti avanti al Carbonia ma con una partita in più giocata, in piena corsa per i play-off.

Marco Mariotti ritorna in panchina dopo aver scontato le due giornate di squalifica rimediate dopo l’espulsione maturata nel finale della partita sul campo del Nola, rispetto alla partita persa mercoledì 14 aprile nel turno infrasettimanale, deve rinunciare agli squalificati Fabio Mastino e Moussa Soumare, ma recupera Cristian Stivaletta.

I 21 convocati.

Portieri: Manis (1983), Bigotti (2002);

Difensori: Fredrich (2002), Cestaro (1997), Piras (1999), Salvaterra (2000), Berman (2001), Mura (2003);

Centrocampisti: Russu (1995), Piredda (1994), Serra (1999), Tetteh (1999), Stivaletta (1995), Palombi (1998), Isaia (2002), Odianose (1998), Moro (2001);

Attaccanti: Cappai (1989), Pischedda (2003), Cannas (2001), Agostinelli (2001).

Il tecnico della Nocerina, Giovanni Cavallaro ha convocato 21 calciatori.

Portieri: Castaldo (2000), Volzone (2000);

Difensori: Donida (1992), Garofalo (1984), Morero (1982), Rizzo (1998), Saporito (2001);

Centrocampisti: Donnarumma (1998), Esposito (2003), Fois (2002), Petito (2002), Pisani (2001), Vecchione (1999);

Attaccanti: Dammacco (1998), Diakitè (1993), El Bakhtaoui (1992), Katseris (2001), Improta (1984), Martinelli (2000), Sorgente (1999), Talamo (1996).

Alla vigilia, la società campana ha perfezionato il trasferimento in prestito del portiere 2002 Antonio Pio Scarpati al Buccino Volcei (Eccellenza) ed ha ufficializzato il tesseramento dell’esterno offensivo 2000 Alessandro Totaro (trascorsi con Salernitana Primavera, Avellino e Faiano).

Giampaolo Cirronis

 

E’ un Carbonia con molte novità, rispetto a quello sceso in campo inizialmente tre giorni fa contro il Cassino, quello annunciato da Marco Mariotti per la partita in programma questo pomeriggio al Comunale “Peppino Sau” di Usini, contro il Latte Dolce Sassari di Fabio Fossati. Fischio d’inizio ore 16.00

In campo dal 1′ Marco Russu  (tornato in campo domenica scorsa nella ripresa dopo una lunga assenza per infortunio), Tamirr Berman, Lorenzo Isaia, Nicolò Agostinelli e Moussa Soumare (al rientro dopo una prolungata assenza per scelta). In panchina ben 8 fuoriquota su 9 (con il nono, Emmanuel Odianose, classe 1998, anche lui al rientro dopo una lunga assenza). C’è anche Joseph Tetteh, anche lui assente per scelta da oltre un mese.

Il Latte Dolce arriva a questo derby rinfrancato nel morale dall’impresa compiuta quattro giorni fa sul campo del Latina e desideroso di confermare la ripresa, anche per riscattare la sconfitta subita alla vigilia di Natale nel derby di andata, a Giba, deciso al 95′ da un calcio di rigore procurato e trasformato da Emmanuel Odianose, dopo il 2 a 2 raggiunto dalla squadra allora allenata da Stefano Udassi, con Fabrizio Roberti, autore di una doppietta, due settimane dopo passato al Trastevere. In panchina il tecnico sassarese porta solo tre fuoriquota.

Latte Dolce Sassari: Urbietis, Mukay, Pertica, Cabeccia, Bianchi, Antonelli, Kone, Pisanu, Scotto, Cali, Palmas. A disposizione: Garau, Arzu, Piga, Scanu, Patacchiola, Sartor, Marcangeli, Grassi, Pulina. All. Fabio Fossati.

Carbonia: Manis, Mastino, Soumare, Berman, Cestaro, Russu, Palombi, Isaia, Cappai, Piredda, Agostinelli. A disposizione: Bigotti, Fredrich, Serra, Piras, Tetteh, Odianose, Piscedda, Salvaterra, Cannas. All. Gianni Maricca (Marco Mariotti squalificato).

Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli

Assistenti di linea: Matteo Franzoni di Lovere ed Antonio Minieri di Treviglio.

Sono in programma questo pomeriggio, le partite della nona giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D. Il Carbonia di Marco Mariotti sarà di scena a Usini (dirige Fabio Rosario Luongo di Napoli, assistenti di linea Matteo Franzoni di Lovere ed Antonio Minieri di Treviglio), contro il Latte Dolce di Fabio Fossati, reduce dall’impresa sul campo del Latina (la squadra laziale, terza in classifica, dopo le dimissioni di Salvatore Ciullo ha richiamato in panchina Raffaele Scudieri). Nella lista dei convocati tornano Emmanuel Odianose, Joseph Tetteh, Moussa Soumarè e Gabriele Piras, ma rispetto a tre giorni fa non ci sono Matteo Bagaglini, Cristian Stivaletta, Matteo Moro e Lorenzo Costa. Sono indisponibili per infortunio anche Werther Carboni e Ador Gjuci. Nella partita del girone d’andata, disputata al campo Comunale di Giba, il Carbonia si impose sulla squadra allora allenata da Stefano Udassi, per 3 a 2, con goal di Riccardo Cestaro, Roberto Cappai ed Emmanuel Momo Odianose, doppietta di Fabrizio Roberti, passato al Trastevere ad inizio anno, per il Latte Dolce. La squadra sassarese era una delle grandi favorite della vigilia del campionato ma non è riuscita a confermare i pronostici, ed oggi è alla caccia di punti per evitare di farsi risucchiare nella zona calda della classifica. La squadra mineraria è la grande rivelazione della stagione, sesta in classifica, prima tra le sei squadre sarde del girone G. Il rinvio di numerose partite a causa dei contagi da Coronavirus, ha portato la Lega nazionale dilettanti a sospendere il campionato per due settimane, dal 25 aprile al 2 maggio, per consentire lo svolgimento dei recuperi. Il Carbonia giocherà la partita interna con il Team Nuova Florida (rinviata alla 4ª giornata del girone di ritorno per casi di positività tra i calciatori della squadra laziale), mercoledì 28 aprile.

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Sono 21 i calciatori convocati da Marco Mariotti per la partita in programma questo pomeriggio allo stadio “Is Collus” di Santadi, contro il Cassino, valida per l’ottava giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D (fischio d’inizio ore 14.00, ancora a porte chiuse, dirige Filippo Okret di Gradisca d’Isonzo, assistenti di linea Marco Di Bartolomeo di Campobasso e Matteo Gentile di Isernia).

Il tecnico biancoblù, chiamato a scontare la prima delle due giornate di squalifica ricevute dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nelle battute finali della partita del turno prepasquale a Nola, e sostituito in panchina dal secondo Gianni Maricca, recupera Moussa Soumarè in difesa e Marco Russu a centrocampo, assenti – il primo per scelta, il secondo per infortunio – da diverse settimane. Per varie ragioni, non sono disponibili Werther Carboni, Ador Gjuci, Gabriele Piras, Joseph Tetteh ed Emmanuel Momo Odianose.

L’avversario odierno non vive il miglior momento della stagione, reduce dal sofferto pari interno nel recupero con il Team Nuova Florida, ma non va assolutamente sottovalutato, anche perché la sua attuale 12ª posizione in classifica con 24 punti, è fortemente condizionata dalle quattro partite in meno disputate. E non deve trarre in inganno neppure la netta vittoria ottenuta dal Carbonia nel match del girone d’andata, 4 a 0, condizionata da un brillante avvio della squadra di Marco Mariotti ma anche da due espulsioni rimediate dalla squadra laziale nel corso del primo tempo, quando il Carbonia conduceva prima 1 a 0, poi 2 a 0.

La posta in palio del match odierno è molto importante. In caso di vittoria, infatti, il Carbonia potrebbe riguadagnare la quinta posizione, se il Savoia non riuscisse a vincere sul difficile campo del Muravera, e i tre punti sarebbero pesantissimi in prospettiva, in quanto quota 39 punti – con una partita interna da recuperare con il Team Nuova Florida – costituirebbe una grandissima ipoteca sul traguardo finale della salvezza, primo obiettivo stagionale della squadra mineraria.

E’ una partita ricca di insidie quella che vedrà protagonista questo pomeriggio al campo “Is Collus” di Santadi (fischio d’inizio ore 14.00, dirige Ciro Aldi di Finale Emilia, assistenti di linea Francesco Facchini di Bologna e Gianni De Gregorio di Isernia), il Carbionia di Marco Mariotti contro il Giugliano di Antonio Maschio. La squadra campana è ultima in classifica, con 15 punti e due partite da recuperare, 1 punto dietro la Torres che ha giocato tutte le 22 partite in calendario, ma è reduce da un buon pareggio nel recupero con la Nocerina (strappato con un calcio di rigore al 90′) e non è per niente rassegnata, come confermano i continui cambi di guida tecnica susseguitisi dall’inizio della stagione (Antonio Maschio è il sesto allenatore, probabilmente un record, dopo Guglielmo Tudisco, Roberto Carannante, Mauro Agovino, Eduardo Imbimbo e Giuseppe Iacolare). Nella partita del girone d’andata, il Carbonia si impose 3 a 2, con goal di Yuri Salvaterra, Cristian Stivaletta e Riccardo Cestaro e doppietta di Lautaro Fernandez per il Giugliano nel finale, dopo lo 0 a 3 iniziale.

Il Carbonia arriva alla partita odierna reduce dalla sconfitta subita sul campo del Savoia. Marco Mariotti, ancora una volta, deve fare i conti con numerose assenze (Werther Carboni, Marco Russu, Emmanuel Odianose, Matteo Bagaglini, oltre ai non convocati Joseph Tetteh e Moussa Soumarè) ma non ha mai fatto drammi per chi non è disponibile. Questa la lista dei convocati. Portieri Marco Manis e Valerio Bigotti; difensori: Fabio Fredrich, Riccardo Cestaro, Mattia Mura, Tamirr Berman, Lorenzo Costa, Yuri Salvaterra, Gabriele Piras e Fabio Mastino; centrocampisti: Marco Piredda, Nicola Serra, Cristian Stivaletta, Cristiano Palombi, Lorenzo Isaia e Matteo Moro; attaccanti: Ador Gjuci, Rioberto Cappai, Daniel Pischedda, Daniele Cannas e Niccolò Agostinelli.

La partita si gioca a porte chiuse.

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Dopo Cassino, Giugliano ed Afragolese, anche il Gladiator ha alzato bandiera bianca contro la “Banda Mariotti” che al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, che l’ha sovrastata con quattro goal (a due), frutto di una dimostrazione di forza che va ben al di là dello stesso 4 a 2 finale. Il Carbonia ha così migliorato ulteriormente il bilancio della “campagna laziale-campana” che ha prodotto fin qui ben 4 vittorie (13 goal all’attivo e solo 4 al passivo – 4 a 0 con il Cassino, 3 a 2 con il Giugliano, 2 a 0 con l’Afragolese 4 a 2 oggi con il Gladiator), 1 pareggio per 1 a 1 d Ardea con il Team Nuova Florida (prossimo avversario al campo Is Collus di Santadi), e 2 sole sconfitte per 2 a 1, sul campo della Nocerina, e 2 a 0 sul campo della Vis Artena.

Oggi il Carbonia è arrivato a Santa Maria Capua Vetere carico per la vittoria di quattro giorni fa sul Lanusei, con una lista di convocati ancora priva degli infortunati Werther Carboni, Marco Russu, Fabio Mastino e Niccolò Agostinelli e di Moussa Soumare e Joseph Tetteh non convocati.

E le sue intenzioni le ha sbattute in faccia subito alla squadra campana, sbloccando il risultato dopo soli 5′, con un’azione martellante culminata con una deviazione del difensore Maurizio Maraucci (l’autore del goal del pari nella partita di andata, dopo il grandissimo goal di Cristian Stivaletta); e raddoppiando all’11’ con un calcio di rigore di Roberto Cappai (al 9° centro stagionale), che lo stesso centravanti si era procurato nel confronto con il diretto avversario Maurizio Maraucci.

Per un’altra dozzina di minuti, la squadra biancoblù è stata assoluta padrona del campo, controllando il centrocampo con un superbo Marco Piredda e Cristiano Palombi, non lasciando praticamente nessuna possibilità di incidere agli attaccanti del Gladiator.

Al 26′, improvvisamente, il Gladiator ha riaperto i giochi, con un goal di Alessandro Fusco che ha beffato Marco Manis, fin lì assolutamente indisturbato, su assist di Fausto Coppola. Il goal ha rianimato la squadra di Alessio Martino (alla terza partita in panchina in 8 giorni, dopo aver rilevato l’esonerato Clemente Santonastaso, terza sconfitta, dopo lo 0 a 6 interno con la capolista Latina e lo 0 a 2 sul campo dell’Aragolese) che al 35′ va ancora in goal, riacciuffando il pareggio sul 2 a 2: calcio d’angolo di Andrea Di Pietro per Antonio Del Sorbo, assist per Fausto Coppola che trova il varco giusto tra le maglie della difesa biancoblù.

Il Carbonia impiega poco a regnare ed al 38′ coglie una traversa con una conclusione del giovane Lorenzo Isaia. Più niente fino al riposo, con le squadre sul 2 a 2.

L’avvio di ripresa vede un Gladiator vivo, smanioso di tornare alla vittoria dopo quattordici giornate (in 13 giornate ha messo insieme solo 5 punti, frutto di altrettanti pareggi e ben 8 sconfitte), ed al3′ c’è voluto un grande Riccardo Cestaro per opporsi con il corpo ad una conclusione a botta sicura di Fausto Coppola  da centro area. La partita è filata via per una dozzina di minuti sul filo dell’equilibrio, senza grandi emozioni ed al 15′ Marco Mariotti ha effettuato tre cambi, due dei quali si sono poi rivelati decisivi: Emmanuel Odianose per Matteo Bagaglini, Cristian Stivaletta per Roberto Cappai e Gabriele Piras per Lorenzo Isaia. Dall’inizio della ripresa Matteo Moro aveva rilevato Nicola Serra.

I cambi danno nuova vivacità alla manovra del Carbonia che a metà tempo, in tre minuti, ha piazzato l’uno-due decisivo, un’autentica mazzata per il Gladiator. Al 23′ Cristiano Palombi ha trovato il corridoio giusto per lo scatto di Emmanuel Odianose che velocissimo si è presentato da solo davanti ad Antonino Fusco (subentrato di ripresa a Gioacchino Maione), superandolo con un diagonale imparabile alla sua destra. Il Carbonia ha capito che il momento sarebbe potuto essere decisivo per chiudere i  conti e prima ha sfiorato la quaterna con Cristian Stivaletta, poi l’ha centrata con lo stesso nuovo entrato che ha così fatto il bis dell’eurogoal della partita di andata, su assist di uno scatenato Emmanuel Odianose.

Il risultato, sul 4 a 2, a una ventina di minuti dalla fine, è apparso ormai segnato, il Gladiator ha tentato un’ultima reazione con Antonio Del Sorbo, sulla cui conclusione Marco Manis si è opposto con uno balzo felino alla sua sinistra. Nel finale più niente e Carbonia in porto con la preziosa meritatissima vittoria che vale il quarto posto in classifica, alla vigilia della partita casalinga con il Team Nuova Florida (Covid-19 permettendo, considerato che oggi la squadra laziale non ha giocato la partita interna con il Muravera per la presenza di contagi).

Sugli altri campi, il Latte Dolce è stato battuto in casa 3 a 2, in rimonta, dal Monterosi; la Torres ha perso in casa 2 a 1 con la Nocerina; l’Arzachena ha perso 1 a 0 sul campo del Nola; il Lanusei ha superato 1 a 0 l’Insieme Formia. Il Latina ha vinto 3 a 0 sul campo del Giugliano, fanalino di coda della classifica ma con ben cinque partite da recuperare; Savoia e Vis Artena hanno pareggiato 0 a 0. Cassino-Afragolese, come Team Nuova Florida-Muravera è stata rinviata per problemi legati ai contagi di Coronavirus.

Gladiator: Maione (dal 1′ s.t. Fusco), Di Finizio, Esposito, Vitiello, Maraucci, Siciliano, Falco (39′ p.t. Arrivoli), Di Monte (13′ s.t. Strianese), Del Sorbo, Di Pietro (5′ s.t. Marzano), Coppola. A disposizione: Oliva, De Carlo, Fazi, Altomare, Doto. All. Alessio Martino.

Carbonia: Manis, Fredrich, Serra (dal 1′ s.t. Moro, 42′ s.t. Berman), Cestaro, Bagaglini (15′ s.t. Odianose), Gjuci, Piredda, Palombi, Cappai (15′ s.t. Stivaletta), Salvaterra, Isaia (15′ s.t. Piras). A disposizione: Bigotti, Pischedda, Costa, Cannas. All. Marco Mariotti.

Arbitro: Simone Di Renzo di Bolzano.

Assistenti di linea: Francesco Tragni di Matera e Giuseppe Chiarillo di Moliterno.

Marcatori: al 5′ p.t. Maurizio Maraucci (aut.), 11′ p.t. Roberto Cappai (su calcio di rigore), 25′ p.t. Alessandro Falco, 35′ p.t. Fausto Coppola, 23′ s.t. Emmanuel Odianose, 26′ s.t. Cristian Stivaletta.

Ammoniti: Di Monte, Di Pietro, Vitiello, Piredda, Isaia.