Continua la battaglia del movimento degli artigiani e dei commercianti liberi del Sulcis Iglesiente.
Giovedì 27 giugno il Movimento degli Artigiani e dei Commercianti liberi del Sulcis Iglesiente ha organizzato un sit in di protesta per la situazione sociale del territorio, davanti alla sede della Provincia di Carbonia Iglesias, in via Mazzini, a Carbonia.
Il presidente della Provincia, Tore Cherchi, e l’assessore del Lavoro, Alberto Pili, hanno incontrato tutti i manifestanti nella sala conferenze della Provincia.
Nel corso dell’incontro sono state messe a punto tutte le iniziative assunte in attuazione degli impegni assunti nella precedente riunione:
1) il provvedimento sulla fiscalità di vantaggio ha fatto molti passi in avanti ed è prossimo alla operatività, anche grazie all’azione della Provincia di Carbonia Iglesias che, in molte occasioni, è intervenuta in silenzio per sbloccare i punti di arresto;
2) sul DURC, documento per la regolarità contributiva, la Provincia di Carbonia Iglesias ha organizzato gli incontri con i parlamentari sardi, che hanno portato al risultato concreto di considerare regolari i DURC delle imprese che non hanno versato i contributi ma che vantano crediti verso la pubblica amministrazione. E’ stato un importante passo in avanti verso l’equità, conseguito con un emendamento parlamentare al decreto legge sui pagamenti alle imprese;
3) per quanto riguarda la gestione dei lavori pubblici, la Provincia, da tempo, è passata ad una gestione che facilita, nel rispetto di tutte le leggi, la ricaduta sull’imprenditoria locale e, in ottemperanza a un impegno preso, ha consegnato a tutte le organizzazioni, compreso il Movimento, un elenco di 43 opere canteriabili a breve e medio termine, in modo che le imprese locali possano organizzarsi per cogliere questa opportunità.
Al termine della riunione è stato concordato che si esamineranno i risultati, in un’assemblea già convocata a Sant’Antioco. Il Movimento chiederà anche ai Comuni l’elenco delle opere cantierabili nel breve periodo con procedura semplificata.
Le Amministrazioni locali chiederanno inoltre a tutti, compresa l’Autorità militare di Teulada, la gestione degli investimenti con attenzione alle ricadute sull’imprenditoria locale.