Il Carbonia Film Festival 2022 si è concluso con un bilancio ampiamente positivo – di Nadia Pische
Un grande ritorno in presenza per la cultura, con una forte partecipazione di pubblico, a Carbonia, nelle location che dal 12 al 15 maggio hanno ospitato la rassegna Carbonia Film Festival, quattro giorni dedicati al cinema, alla musica, alla fotografia, con un occhio anche alla formazione dei giovani con le masterclass del progetto “Hou to Film the World”.
Un ricco cartellone di eventi rivolti ad una riflessione profonda, sulle vicissitudini socio-politiche dei nostri tempi, favorita non solo dalle proiezioni ma anche dai dibattiti che si sono snodati durante le serate.
Domenica, in occasione della serata conclusiva, è salito sul palco Lodo Guenzi, voce del noto gruppo musicale “Lo Stato Sociale” che, nei due anni di pandemia si è dedicato al mondo del cinema, entrandovi a farne parte, dopo essere stato a lungo “corteggiato”, scoprendo un qualcosa di molto interessante e piacevole, a cui prestare particolare attenzione.
Lodo Guenzi nasce attore e scrittore di opere teatrali, poi nel 2012 fonda il gruppo Lo Stato Sociale che, nel 2018, vive un anno vincente con il brano “Una vita in vacanza”, con il secondo posto a Sanremo, sempre nel 2018 giudice a X Factor, in seguito scrive due libri, conduce nel 2019 il Concerto del Primo Maggio a Roma con Ambra Angiolini e nel 2021 entra a far parte del mondo del cinema.
A Carbonia, tra parole ed aneddoti, dimostra ancora una volta di “non avere peli sulla lingua” e ribadisce le sue idee nella seconda parte della serata, imbraccindo una chitarra e cantando diversi brani, coinvolgendo il pubblico che lo segue in modo caloroso e ritmato.
Divertente e simpatico, ma al tempo stesso profondo, Lodo Guenzi è un artista a tutto tondo, sempre pronto ad intraprendere nuove sfide.
Ma la sfida più grande, la vince questa rassegna, che riporta finalmente tutti al cinema, come da tanto non accadeva più.
Nadia Pische